Sfoglia il Catalogo feltrinelli034
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8001-8020 di 10000 Articoli:
-
Nel grande regno di Thulas. Storia di natura, di macachi e di amicizia
Elsa è una tenera cucciola di macaco e vive nella foresta di Thulas. La sua esistenza si snoda felice nel branco di nonna Hera. L'arrivo a sorpresa della piccola Aspasia, spaventata e in cerca della mamma, e i numerosi incendi che divampano nel territorio metteranno Elsa e le sue sorelle alla prova. Con l'aiuto degli altri cuccioli e dei suoi amici riuscirà ad avere la meglio sui trafficanti che vorrebbero distruggere la Grande Foresta e la Montagna Sacra? -
#accaddeacatania. Eventi di storia tra sprazzi di memoria
Il volume abbraccia circa un secolo dagli anni Trenta del '900 all'inizio del nuovo millennio e comprende due parti. Nella prima viene descritta sinteticamente la condizione politica e sociale nell'Italia dal fascismo al dopoguerra, in una cornice generale che comprende i riferimenti a Catania. Nella seconda trovano spazio, in un ambito nazionale, dal Regno alla Repubblica, quegli eventi che hanno caratterizzato la storia, la cultura, le tradizioni, le abitudini, in una parola: la vita della Città e dei catanesi. Catania diventa il centro dell'attenzione, con una proposta a ventaglio che va dalla cultura e architettura romanica alla nascita del blasonato barocco della ricostruzione post terremoto. Si sfogliano gli eventi della politica cittadina con le note positive e negative: dal risveglio degli anni '60, agli scandali degli anni '80 e '90, dominati dalla partitocrazia e dai trasversalismi tra soggetti politici animati solo da interessi personali che occupano e bloccano le istituzioni cittadine. Prefazione di Tony Zermo. -
Contro il giusnaturalismo moderno. Evola, lo Stato, gli uomini, le rovine
Si può affermare che l'idea di Stato in Julius Evola segni il culmine dell'inattualità della sua teorica; nulla di quanto egli afferma concorda né col regime democratico del dopoguerra, né a ben vedere con l'idea moderna di Stato e sovranità. Per Evola, lo Stato, se vero Stato, si fonda sulla trascendenza del principio di sovranità, autorità e legittimità, conseguentemente in esso si manifesta un ordine superiore che si concreta in un potere. Ogni unità politica si caratterizza così per un'idea e un potere che la differenziano da qualunque altra associazione o aggregazione sociale e/o naturale. I caratteri della sovranità, cioè dello Stato, sono quelli dell'assolutezza (infallibilità) e della stabilità (intesa come non derivazione) del principio supremo. Introduzione di Claudio Bonvecchio. -
Bord de l'eau
In un'imprecisata città costiera dell'Italia meridionale, un professore di Accademia di Belle Arti, un tipo un po' sui generis ma molto preparato, chiede alla locale Soprintendenza di riconoscere e vincolare quella che egli sostiene essere la sua scoperta di un importante bene culturale immateriale. Da quel momento si innesca una surreale e movimentata vicenda, nella quale i malintesi causati dalla superficialità e doppiezza di alcuni personaggi si impastano con le grossolane furbizie e le prepotenze del gruppo di potere cittadino, determinato a sottrarre la scoperta al professore, fino al clamoroso coup de théâtre finale. -
Siciliane contro
Le siciliane non sono state solo quelle vestite di nero che ubbidivano silenziose, non sono state solo quelle che stavano a casa a cucinare, a lavare, a stirare. Ce ne sono state tante che ho trovato accanto ai garibaldini contro i Borbone, altre a incoraggiare i loro uomini a occupare il latifondo aristocratico e dei gabelloti al tempo dei Fasci. Poi ci sono state quelle che si trovavano a New York nel rogo in quella fabbrica di camicette e poi quelle che protestavano contro la guerra e contro il fascismo. Le siciliane nella Resistenza e contro la mafia meritano anche loro di trovare un posto nella nostra conoscenza e nella nostra memoria. Prefazione di Graziella Proto. -
Finestra
I cani ancora svegli che inseguono le ruote del mio correre tra le lampade arancioni sputate sull'asfalto, mentre ripenso al giorno appena gravido di te. -
Il nemico italiano
Antonio, sottotenente della Regia Aeronautica, accoglie con entusiasmo la dichiarazione di guerra a Francia e Inghilterra del 10 giugno 1940. Le sue certezze, tuttavia, sono minate dalla scoperta che tra i suoi affetti più cari ci sono persone molto critiche nei confronti del fascismo e della scelta di Mussolini di partecipare al conflitto. Il giovane aviatore, assegnato a un reparto di bombardieri, viene inviato in Belgio con il Corpo Aereo Italiano e partecipa alle fasi finali della Battaglia di Inghilterra. La dolorosa esperienza bellica lo costringerà a rivedere le sue convinzioni e a maturare una nuova consapevolezza. -
Sicilia Dime Novels. Vol. 2
Racconti di Stefania Avola, Maria Regina Betti, Moreno Burattini, Francesca Calì, Flavia Caruso, Belinda Castiglione Clemente Cipresso, Gioacchino Di Giovanni, Enzo Di Maria, Daniela Ginex, Antonino Impellizzeri, Christian Leone Magrì, Agata Montesanto, Francesco Rapisarda, Giuseppe Reina, Riccardo Renda, Grazia Restivo, Maria Lucia Riccioli, Maria Grazia Sapienza, Concetto Scandurra, Massimo Sensale, Giuseppe Alario Spadaro, Simona Zagarella, Anastasia Zuccarello. Prefazione di Gaetano Perricone. -
Non è come sembra
"Sì, viaggiare"""", come cantava il buon Lucio Battisti. Il senso di """"Non è come sembra"""" è appunto questo: viaggiare, anche quando, per varie ragioni (mancanza di soldi, epidemie, impegni lavorativi), non lo si può fare praticamente. Viaggiare comunque, viaggiare con la mente, utilizzare il web come """"portale"""" di meraviglia e la fantasia come chiave per addentrarsi nei luoghi più insoliti, comuni, sconosciuti ma anche conosciuti, della nostra Terra, giocando con le parole, con le assonanze, con le consonanze, con le metafore, con le allitterazioni, con le allusioni e i doppi sensi, che """"tanto doppi"""" non sono, perché alla fine è l'ironia che salva sempre. Dunque, portate in valigia una buona dose di curiosità e chissà che non vi capiti di vedere """"dal vivo"""", così come è capitato a me, alcune di queste località." -
La città nera
«Un romanzo che darà modo ai catanesi di gettare uno sguardo meno superficiale alla realtà che li circonda e ai non catanesi l'opportunità di penetrare nel cuore d'una città che ammanta di bellezza le pulsioni più oscure e vitali del cuore umano, di tutti i cuori, quali che siano il colore della pelle, le fedi, le abitudini pregresse» (Domenico Seminerio). -
Una raggiante Catania
«Leggo Trischitta e riga dopo riga Catania diventa una città-specchio del vulcano che la sovrasta e di cui imita i colori: la osservo passare dal nero della politica al rosso del sangue, dal nero di una città violenta al rosso brillante di una città raggiante. Il romanzo di Trischitta narra proprio della metamorfosi di una città che procede di pari passo con la crescita interiore di un ragazzo. Il ragazzo forse è lui stesso, ma non importa. Anche perché Trischitta entra ed esce dal personaggio, facendolo diventare alternativamente narratore e oggetto della narrazione, con salti dalla prima alla terza persona che sono soggettive che poi si aprono in ariose panoramiche.» (Dalla Postfazione di Tommaso Labranca). Prefazione di Manlio Sgalambro. -
Gli spostati
«Si respirava una strana atmosfera quella sera, forse per l'afa dell'estate che infuocava l'aria rendendola pesante. Gaetano si muoveva con sicurezza nelle tenebre di quelle stradine, guidato dall'unico lampione all'angolo di Via Ciancio. Ci era abituato, conosceva passo passo ogni basola, non faceva più caso nemmeno ai venditori di sigarette di contrabbando, che sbucavano all'improvviso dietro ogni angolo. Però quella sera c'era qualcosa di strano, una specie di tensione sospesa, che non riusciva a spiegarsi ma che avvertiva sulla pelle, non si vedeva neanche una donnina sulla porta ad aspettare i clienti, il silenzio irreale era rotto soltanto da passi frettolosi, in lontananza». -
Il dipinto
Milano, terzo millennio. Il commissario catanese Francesco Randazzo e la bella giornalista Elena Mandelli indagano, ciascuno per proprio conto, sull'assassinio della segretaria di un noto avvocato del capoluogo lombardo. Tra segreti inconfessabili, omertà e falsi indizi il poliziotto scoprirà, oltre al colpevole, che la giustizia non sempre riesce a prevalere. -
Un uomo ha poche cose da dire
La narrazione affronta le fasi cruciali della vita di un uomo del sud viste attraverso il ricordo della giovinezza, dei sacrifici e di un lontano amore, che è finito pur rimanendo incancellabile tra la bruma di Venezia. Alberto, il protagonista, è essenzialmente un solitario, che riflette sulla sua esistenza e sulle conclusioni cui addiviene nell'età matura, scaturenti da quel dissidio interno che caratterizza il suo animo. Il viaggio che intraprende per dare l'estremo saluto alla donna che aveva amato nella giovinezza, scomparsa prematuramente, prelude a degli eventi che cambieranno totalmente la sua vita e che lo faranno uscire da quello stato di malinconia e di abulìa tipiche del suo atteggiamento. Egli, infatti, scopre un'inattesa verità riguardante la storia con la sua ragazza di un tempo e il caso vuole che conosca anche una donna dalla quale si sentirà sempre più attratto. Il mare è una costante della vita di Alberto, la ""mediterraneità"""" è l'elemento conduttore nella cornice geografica lungo la quale si muove quest'uomo che, negli anni della maturità, ha l'occasione di constatare che i valori essenziali dell'esistenza sono configurabili in """"poche cose da dire""""."" -
Zoe. Dalla Terra
Esiste una dimensione ""terrestre"""" ancestrale che ha attraversato tempi e miti, una dimensione abitata da esseri che chiamiamo alieni e che non smettono di starci accanto e che non smettono di tentare di comunicarci """"cose"""" che, incapaci di decifrare """"scientificamente"""", ci limitiamo spesso a chiamare sbrigativamente Ufo, Orbs, Crop circles o altro. Questo perchè, purtroppo, """"altro"""" non conosciamo o, forse, non sappiamo più """"come fare"""" a tradurre quei messaggi, non lo ricordiamo più, oppure il ricordo è troppo sbiadito per poter diventare convincente per tutti. Jean Pierre si risveglia tra le braccia di una popolana di nome Marie. I due, venuti a conoscenza che il fratello più giovane di Pierre si è unito alle fazioni ribelli per attaccare la capitale, partono insieme alla sua ricerca. Zoe, intanto, è alle prese con una misteriosa entità extradimensionale che la mette a dura prova."" -
Il cavaliere e la pietra blu
Un giovane cavaliere, preoccupato per il suo futuro, si mette in viaggio alla ricerca di una fantomatica pietra blu che, dicono, gli garantirà ricchezze e felicità. Attraversa in lungo e in largo terre e paesi, incontra uomini, donne. Sempre più stremato, ridotto ormai al fantasma di se stesso, è costretto a superare prove incredibili pur di riuscire nell'impresa. Con la forza dell'immaginazione e dell'incanto, questa fiaba racconta della difficoltà di crescere e trovare una strada, alla ricerca di se stessi e del proprio valore. Età di lettura: da 6 anni. -
Storia e storie di Sicilia. Pagine sparse... Conoscere per riconoscersi
«Quante Sicilie esistono? Si chiedeva lo scrittore Gesualdo Bufalino, e non poteva che rispondere: “Molte”. “Vero è che le Sicilie sono tante, non finiremo mai di contarle: vi è la Sicilia verde del carrubo, quella bianca delle saline, quella gialla dello zolfo, quella bionda del miele, quella purpurea della lava; vi è la Sicilia ‘babba’, cioè mite, fino a sembrare stupida e la Sicilia ‘sperta’, cioè furba, dedita alle più utilitarie pratiche della violenza e della frode; vi è una Sicilia pigra e una frenetica, una che si estenua nell’angoscia della roba, una che recita la vita come un copione di carnevale e una, infine, che si sporge da un crinale di vento in un accesso d’abbagliato delirio…”. Di tutte queste Sicilie e dei molti modi d’essere siciliani ci offre un repertorio il testo di Salvatore Musumeci, che è un testo di storia della Sicilia, ma anche di storie dei siciliani». (dalla Presentazione di Domenico Cacopardo) -
Solo i ricordi non fanno rumore
Ellenar e la radura della Grande Quercia sono le schegge di solitudine dove Carmine si confronta con se stesso. In quei luoghi, sogni e ricordi si alternano, animando di nuova vita la sua esistenza. La visita di due amici offrirà a Carmine il pretesto per manifestare il suo amore per Catania. -
O religione o ateismo? La spiritualità «laica» come fondamento comune
Nell'opinione comune o si è atei o si è credenti all'interno di una religione istituzionalizzata. In realtà, però, ci si incontra sempre più spesso con persone che coltivano una spiritualità ""laica"""" (che talora assume anche i caratteri di una religiosità aconfessionale). Questo testo è un viaggio tra quei pensatori contemporanei che abitano la zona intermedia fra ateismo e religione tradizionale e uno sguardo prospettico su quale genere di religione meriti di sopravvivere per il futuro. Prefazione di Fabrizio Mandreoli."" -
Catania, amore e mistero
Catania è una città ricca di chiese e palazzi di straordinaria bellezza: tra le sue vie si raccontano drammi eroici e misteri. Anna è una giovane donna che ha bisogno di riprendere in mano la sua vita, di capire quello che per lei è davvero importante. Il fascino della città etnea, tante volte rialzatasi nonostante i terremoti devastanti che spesso l'hanno rasa al suolo, instillerà in Anna la voglia di ricominciare a costruire un futuro nuovo dove c'è posto anche per una spiccata capacità di risolvere enigmi e arcani.