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Un angelo dagli occhi a mandorla
Amore ed egoismo. Forza e debolezza. Coraggio e paura. Una storia ricca di sentimenti e sensazioni, alla quale è impossibile restare indifferenti. Un continuo passaggio tra presente e passato, per raccontare come un unico evento possa cambiare, in meglio, la vita di tante persone. Persone che, chiaramente, lo vogliano... -
La parola di pietra. La scrittura fra incanto e resistenza
Una silloge di saggi che, associando al rigore di analisi una scrittura sempre densa e coinvolgente, si addentra fra le maglie della dimensione sofferta e affascinante di una cultura spesso colpevolmente sottratta al risalto che la sua grandezza meriterebbe. A voler individuare un comune leit motiv che questi scritti attraversa, lo si potrebbe indicare nella riaffermazione della forza salvifica della letteratura, capace a un tempo di regalare l'epifania della bellezza e di opporsi, con il solo potere della parola, a ogni insidia che pretenda di poterne vulnerare l'espressione con l'imposizione forzata della sordina e del silenzio. La scrittura, insomma, pronta sempre a convertirsi in insopprimibile strumento di resistenza, ma anche a tradursi in inderogabile mezzo di testimonianza per alimentare e mantenere vivo il seme prezioso della memoria. (Prefazione di Bozidar Stanisic) -
Via Bolzano, 36
"Via Bolzano, 36"""" è una raccolta di versi, pensieri e racconti brevi che hanno come file rouge il lockdown e la pandemia da Covid-19. Tra le pagine del libro si trova un'umanità intima, multiforme e chiaroscurale. I componimenti svelano la quotidiana riflessione interiore dell'autrice, la realtà del contingente, la patina luccicante di impegni giornalieri; allora campeggia la sostanza più inquieta e pulsante dell'io. Le parole sono limpide, ricorrenti, parsimoniose, ma ci conducono verso percorsi interiori e disegnano il ritratto sentimentale di una donna che coltiva da sempre uno sguardo attento, malinconico ed emozionato verso l'umanità. Vera protagonista dell'opera è la """"Speranza"""" che fa capolino da più parti. Essa, che è uno stato d'animo potentissimo, diventa qui anche la prima tappa di un percorso verso la guarigione interiore e la scoperta di ciò che ci rende veramente felici. Un messaggio di speranza, dunque, credere che le cose possano migliorare, anche nelle condizioni più improbabili. Questo fa bene al cuore." -
Quella dannata felicità
Tommaso, uno studente universitario che non ha mai avuto una relazione, è alla continua ricerca della felicità. La sua vita, però, cambia all'improvviso durante una notte in spiaggia trascorsa con alcuni amici. Il ragazzo, inaspettatamente, scopre cosa significa perdere qualcuno, cosa vuol dire amare e, soprattutto, quanto sia difficile crescere e affrontare i problemi. A un passo dal baratro, convinto di non poter più sperare in alcuna felicità, la vita gli riserva delle sorprese. -
L' Impero Romano raccontato ai ragazzi... e non solo!
Immaginate che, durante un caldo e noioso pomeriggio d'estate, suonano alla porta. Quando andate ad aprire, trovate un vostro amico che è stato appena mollato dalla fidanzata. Siccome ha bisogno di parlare, con tanto di occhi lucidi vi racconta tutto quello che è successo. Dopo un paio d'ore finalmente decide di tornarsene a casa. Non fate nemmeno in tempo a buttarvi esausti sul divano, che suonano di nuovo alla porta. Appena andate ad aprire, venite assaliti da un brivido freddo: è la fidanzata dell'amico di prima... di male in peggio. ""Non credo che vorrà raccontarmi tutto da capo?"""", pensate. Indovinato! Mentre parla, però, succede una cosa strana: vi accorgete che le due versioni non coincidono per nulla. Ma perché? Chi mente? Non mente nessuno dei due, perché ognuno racconta la propria storia. Età di lettura: da 8 anni."" -
Antiche storie siciliane. Racconti della cultura popolare siciliana
Figure mitologiche, pozioni d'amore, incantesimi e leggende metropolitane tramandate nei secoli hanno arricchito la Sicilia di una cultura popolare che affascina da sempre grandi e piccoli. Questo libro racconta le storie siciliane più appassionanti, conducendo il lettore per mano in un viaggio simbolico alla scoperta di una terra che fonde storia e mito, fantasia e realtà. -
Il grande Pan non è morto. Saggi sull'antico
Se diciamo, con Shelley, «siamo tutti greci» (ma anche romani), occorre dirlo con la consapevolezza che noi, tardi epigoni di quelle due civiltà, siamo insieme ""el otro, el mismo"""", per dirla con Borges, diversi e medesimi. In altre parole, il nostro rapporto con l'antico è di identità e di alterità, spettando alla nostra intelligenza e alla nostra sensibilità cogliere le tante differenze nella accidentata e necessariamente deformata continuità."" -
Storie dall'orto
Nell'orto di nonno Arturo ne succedono di tutti i colori: i fagioli vogliono vincere la gara di nuoto alle Olimpiadi, una melanzana è convinta di essere una zucchina e un pomodoro non sa come fare a diventare rosso. Come se non bastasse, crescono carciofi dalle foglie d'oro e i finocchi soffrono di singhiozzo! Una raccolta di simpatici racconti con le illustrazioni realizzate dagli studenti delle classi II (A.S. 2018-2019) della Scuola Primaria ""Don Milani"""" di Prevalle, Brescia. Età di lettura: da 5 anni."" -
Storia vera delle ceneri di Pirandello
L'incredibile vicenda occorsa alle ceneri di Pirandello viene qui raccontata con il brio di una narrazione quasi surreale e inverosimile, eppure vera e realmente accaduta. Con il suo stile che si muove tra il saggio e il racconto, Enzo Papa ci presenta momenti e personaggi di un periodo della nostra storia, variamente intrecciati con quella sconcertante delle ceneri, al di là di altre letture più o meno fantasiose. Una nuova edizione del saggio-racconto che al suo apparire, nel maggio 2017, suscitò molte curiosità, adesso aggiornato e arricchito. -
L' oceano delle voci. Conversazione con Roberto Mussapi. Un viaggio nella vita e nelle opere del poeta
"L'oceano delle voci"""" è un libro particolare in cui s'intrecciano vita e poesia. Il maestro delle elementari, la figura del padre, poi Mario Luzi, Yves Bonnefoy, l'amore per il mare, le città mito del poeta, Genova, Venezia, il suo Oriente rivisto con gli occhi di Marco Polo, la scoperta della poesia e del teatro... Appaiono volti, nomi e si odono voci di maestri, amici, compagni d'avventura poetica, in un libro originale nato da una lunga conversazione. La scrittrice Silvia Granata incontra il poeta Mussapi, per un'intervista su un volume a più voci, tema la Montagna. Il dialogo si estende e si sviluppa su un tema centrale: la figura del poeta, il suo rapporto con i luoghi, che significa rapporto con il mondo, e gli incontri, intesi come rapporto con le persone, il tutto filtrato attraverso la poesia. L'incontro si concretizza in un libro che acquista un più ampio respiro rispetto al progetto iniziale, trasformandosi in un vero e proprio viaggio nelle opere del poeta e nella vita dell'uomo Roberto Mussapi. (Emilio Zucchi)" -
Etna. Essenza della Sicilia. Curiosità, miti e leggende
È un libro dedicato alla Sicilia e all'Etna, arricchito da foto e originali illustrazioni. L'autrice riprende un'antica leggenda bizantina che spiega perché all'isola venne dato il nome di Sicilia. Nel racconto solo un giovane abitante della vecchia Trinacria è rimasto immune dalla peste e potrà ripopolarla, innamorandosi di una principessa venuta da lontano. Il giovane rappresenta gli uomini di buona volontà; la principessa raffigura una vita da salvare mentre scappa da morte sicura e, nel contempo, la speranza di un futuro migliore. La peste, colpendo i primi abitanti, ha eliminato il male, la guerra, l'omertà, l'ingiustizia che gli dei vogliono far sparire. Solo la forza di un grande amore - quello dei due giovani - e l'avvenire dei loro figli - tra cui la splendida Etna - darà un nuovo inizio all'isola. -
Fimmini. Volti di donne dai primi del '900 al dopoguerra
Otto racconti che narrano storie di donne, dai primi del Novecento agli anni immediatamente successivi al dopoguerra, sino ai primi anni Settanta. Giovani donne che si muovono in piccoli centri della provincia etnea, donne comuni che affrontano le difficoltà del quotidiano, donne che credono nell'amore, nei valori portanti della società del loro tempo, che devono fare i conti con i condizionamenti sociali, con i soprusi di una società maschilista, con dinamiche familiari fortemente legate ai tabù sessuali e, molto spesso, con violenze psicologiche e fisiche. La speranza nel cambiamento e nella possibilità di poter scegliere autonomamente viene affidata a una ragazzina che anticipa quella che sarà la rivoluzione femminista. -
Wayla Dake. La lama rotta
È passato molto tempo dall'omicidio di Dac Kien, ma la furia del Re fanciullo per la morte del capo delle sue guardie è tale da costringere Wayla Dake e Abair Blane a nascondersi per sfuggire a morte certa. Sconfitta da un letale quanto misterioso mercenario che l'ha privata della sua adorata balestra, Wayla si separa da Gunnear. Creduta da tutti morta, ricomincia una nuova vita nella città di Catena, rinascendo come Falce di Luna. Qui avviene l'incontro con un intraprendente e affascinante ladro di nome Tiaden, soprannominato Lama rotta per via di uno strano pugnale che porta da sempre con sé. Abair Blane, alla ricerca della verità sul bracciale magico, è sempre più turbato dalle visioni scatenate dal cerchio verde. In fuga e perennemente in pericolo, dovrà fare i conti con il suo lato più intimo e nascosto: una piccola orfana di nome Jenna, infatti, lo renderà umano e inevitabilmente fragile. Le vite della ladra e dell'assassino saranno destinate a ricongiungersi in un'avventura che potrebbe rivelarsi fatale per entrambi... -
Oggetti parlanti
«[...] Molteplici oggetti prendevano intanto vita sussurrandoci una varietà di storie fantastiche e fascinosi racconti facevano capolino nel mondo reale. Insomma, questo non è solo un libro di oggetti parlanti ma piuttosto, qui dentro, una serie di oggetti parlano d'un libro. Si parte col fuocherello, poi è la volta d'un portagioie di legno che contiene una vecchia fotografia, una medaglia, una collana con le perle di vetro, un orsacchiotto di colore rosa, una pietra di acquamarina, un anello, un libriccino e un rosario. C'è infine un baule che racchiude una foto di carnevale, uno specchio, un orologio, un carillon, un vecchio lume a petrolio, un anello egizio e un peluche [...]». (Dalla Nota del curatore) Racconti di Bruna Barbagallo, Federica Barbagallo, Clara Calanna, Beatrice Caltabiano, Rebecca Canfarelli, Sofia Castorina, Viola Castorina, Claudia Dipietro, Federica Falà, Vincenzo Liberti, Andrea Longheu, Sofia Marra, Giulia Messina, Sofia Messina, Petra Montandon, Asia Puglisi, Sofia Romano, Giorgia Zuccarello. -
Gotico siciliano. Storie di streghe, demoni e fantasmi
Sacerdotesse vudù dal fascino malinconico. Botteghe stregate di bambole inquietanti. Case infestate da riottosi spettri. Catacombe che celano oscure profezie. Affascinanti streghe dai sinistri poteri. Demoni che infestano luoghi ameni. Cimiteri di paese in cui ci si può imbattere in incontri inaspettati con l'aldilà. Surreali soglie dimensionali. Dalle pendici dell'Etna alle spiagge di Marzamemi, dai vicoletti di Palermo ai borghi sperduti nella Piana di Catania, passando per Caltagirone, Palazzolo Acreide, Messina, Siracusa e Caltanissetta, diciassette racconti per un tour dell'orrore di una Sicilia mai così arcana e paurosa. Un viaggio inquietante in un'isola mai descritta nei suoi segreti più oscuri come dalle diciotto penne degli autori selezionati per questa antologia. Racconti di Stefano Amato, Corrado Artale, Roberto Azzara, Federico D'Amore, Piergiorgio Di Cara, Eleonora Lombardo, Vincenzo Maimone, Giovanni Marchese, Giuseppe Maresca, Luciano Modica, Giuseppina Norcia, Angelo Orlando Meloni, Anita Pulvirenti, Luca Raimondi, Giandomenico Ruta, Elvira Siringo, Jim Tatano, Salvo Zappulla. -
Nel segno dello scorpione
Un'estrema sfida tra un veterinario e uno scorpione. La Sicilia è invasa dall'Androctonua australis, un micidiale scorpione che i bioterroristi mediorientali importano a migliaia da Africa e Asia, attraverso il commercio di piante esotiche. I Duellanti, l'uno malvagio ma acutissimo, l'altro innocente ma dal pungiglione micidiale, si affrontano in una battaglia all'ultimo sangue, dall'esito meravigliosamente crudele. Una lotta senza quartiere, nella quale il bene e il male ruotano l'uno sull'altro compenetrandosi, come il bianco e il nero in una Giostra Tao. -
Nessun dorma
Un testamento, due ex compagni di liceo, tre date e una catastrofe in arrivo che minaccia la città dello Stretto. Solo dieci giorni per evitare l'irreparabile. Tutto ha inizio quando Alianna Braschi, archeologa e direttrice del Museo di Messina, viene designata fra gli eredi di tale cavalier Alfonso Ricciardi, a lei sconosciuto, assieme a Marco Stagnoli, sua ex fiamma al liceo, ora professore di fisica ad Harvard. Ma sin dall'apertura della busta l'eredità apparirà più complessa di un semplice lascito: Ricciardi affida a lei e Stagnoli il completamento con urgenza dei suoi studi, la cui chiave sta tutta in un testo lacunoso chiuso a Venezia in una cassetta di sicurezza. Studi misteriosi tanto quanto la sua morte, sulla quale viene chiesto ai protagonisti di far luce. Da quel momento il ritmo sarà serrato: dagli studi di Alfonso emergerà l'imminenza di un evento catastrofico, che ""in un sol modo e in un sol luogo i nubendi sacri potranno fermare"""". La narrazione a due voci, che si alterneranno per tutto il romanzo, consegna al lettore i due mondi paralleli di Marco e Alianna, mettendolo a parte anche delle verità che reciprocamente i due protagonisti si nascondono."" -
Oh per Bach! Liberi pensieri e divagazioni sul nome B.A.C.H.
«Il Bach che emerge dal lavoro di Paglia è sicuramente quel gigante della musica occidentale - ma, direi, dello stesso spirito europeo - che in buona parte conosciamo, e che l'Autore delinea con sapienza di storico musicale, sezionando e ricomponendo gli influssi tecnico-musicali che, nella sua epoca, l'hanno costruito e determinato come grande artigiano della composizione. E su questi aspetti Paglia si sofferma con la minuziosa competenza del filologo». (Dalla Prefazione di Elio Ambrogio) -
Il recupero del Monastero di San Nicola l'Arena. Il corpo delle ex scuderie prospiciente la via Teatro Greco. Il piano cantinato
«La storia del recupero dell'ex Monastero dei Benedettini di Catania è a mio parere talmente complessa da non potere essere raccontata se non scegliendo, di volta in volta, una chiave di lettura, una tra tante altre possibili. Gli Autori hanno scelto quella di continuare il percorso già indicato da Giancarlo De Carlo e presentare un altro importante momento dell'operazione ""Recupero dell'ex Monastero dei Benedettini"""", quello che ha visto insieme, in un 'incontro-scontro', l'Archeologia e l'Architettura, e quindi da una parte il ritrovamento di alcune delle testimonianze più importanti dell'archeologia catanese, e dall'altra il recupero funzionale di due settori del Monastero, i cosiddetti """"cantinato nord"""" e """"scuderie"""", entrambi importanti per l'Università in quanto in essi si prevedeva l'allestimento della Biblioteca e delle aule per la Didattica» (dalla Postfazione di Maria Grazia Branciforti)"" -
Caro nome. Il mistero dell'angelo di Mariannina Coffa
«Mariannina Coffa ritorna, visionaria e sognante, nelle pagine potenti di Maria Lucia Riccioli, ricercatrice appassionata, frequentatrice disinvolta degli spazi più nascosti dell'universo femminile, esploratrice di carte taciute e mappe geografiche ancora da tracciare, dall'Inghilterra di Jane Austen alla Sicilia della Capinera di Noto. In un Ottocento di periferia, lontano dagli snodi principali del sapere, l'esperienza di Mariannina Coffa matura nella doppiezza di un Io sensibilissimo e al contempo disgregato, fatalmente circondato dalle spire insidiose della società, della famiglia, del matrimonio forzato, delle incombenze domestiche, dei lutti filiali, tanto che per sopravvivere, per allontanarsi dalla fossa a cui spesso rivolge lo sguardo, si concede evasioni letterarie utilizzando la scrittura come medium tra il mondo immaginifico che la ispira - creato per sopperire le mancanze del quotidiano - e la realtà asfittica nella quale è costretta» (Dalla Prefazione di Stefano Vaccaro). Con una nota di Marinella Fiume.