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La comunità ebraica di Catania nei secoli XIV e XV. Nuova ediz.
Dopo la cacciata de los Judios - decisa nel 1492, all'indomani della Reconquista, dai Re Cattolici, Isabella I di Castiglia e Ferdinando II d'Aragona - la presenza millenaria della Comunità Ebraica catanese, nel corso dei secoli sembra pressoché essersi ""diluita"""" nel nulla. Pubblicato quasi cinquant'anni fa (sempre citato e mai più ristampato) questo volume di Matteo Gaudioso mette quindi perfettamente a fuoco la presenza giudaica catanese nel suo pieno radicamento e nella sua inattesa scomparsa. Nei suoi due ultimi secoli d'esistenza, precisamente. E lo fa avvalendosi di documenti che nel momento in cui il volume veniva pubblicato erano scomparsi ormai da trent'anni. Un appassionante """"addentrarsi"""", dunque, nella Catania giudaica, nel suo territorio, nella sua cultura, nel suo ordinamento, nelle sue attività commerciali; e nel controverso rapporto con le istituzioni dell'epoca."" -
Straniere a Taormina
Le viaggiatrici arricchiscono la letteratura odeporica con l'empatia e la sensibilità tipica delle donne. I loro racconti sono diversi ma tutti interessanti volti a evidenziare la bellezza mozzafiato dei luoghi e ad affrontare temi di carattere sociale e addirittura politico. Le viaggiatrici osservano, analizzano, annotano descrivono fatti di vita giornalieri, usi e costumi locali, ricostruiscono vicende storiche, riferiscono di incontri che segnano le loro vite. Grazie al viaggio conoscono altre culture e affermano la propria libertà nel pensare e nel comportarsi. Attraverso i loro occhi scopriamo una Taormina antica che non esiste più ma che dovremmo sempre e per sempre custodire nel nostro cuore. -
Credimi tuo Sebastiano
Cento anni dopo la Grande Guerra, le lettere e le cartoline che un soldato spedisce quotidianamente dal Fronte ai familiari diventano protagoniste di un libro. L’autore le usa per farsi raccontare la guerra e la vita da un nonno, di cui ha ereditato nome e cognome ma che non ha conosciuto, trovando anche istanze di pace e buoni sentimenti, sempre attuali e rappresentativi di una storia collettiva. -
Un bellissimo narrare. Raccolta antologica Premio Ercole Patti
Quest'antologia raccoglie i dieci migliori racconti selezionati nell'ambito della seconda edizione del ""Premio Letterario Nazionale Ercole Patti, Racconti inediti - Città di Trecastagni"""". Racconti di Giusi Arimatea, Consuelo Consoli, Carlo Monteleone, Daniela Pellegrino, Sandra Puccini, Andrea Puglisi, Marco Rinaldi, Lucia Russo, Loredana Trovato, Giuseppe Vetromile."" -
Cronache taorminesi. Fatti e personaggi tra storia e letteratura
Il presente volume è un saggio sui generis composto da parti storiografiche, filosofiche e di testimonianza, secondo il metodo dell'intervista e del ricordo. ""Cronache Taorminesi"""", frutto di un lavoro lungo dodici anni e forse di più, è scaturito dall'esigenza di tenere fede a tre promesse: la prima fatta a Sant'Agata come ex voto; la seconda fatta ai lettori; la terza fatta alla Città di Taormina. Un testo composito, corredato da un archivio fotografico, attento nel riportare la narrazione di fatti e di personaggi che hanno contribuito a fare la storia e la letteratura della cittadina jonica. Rosalda Schillaci, che ne ha curato la bella prefazione, ne condensa il senso in queste righe: «Quest'ultimo lavoro, in un periodo a ridosso di sconvolgimenti, risulta un investimento intellettuale, il conforto quieto al deflagrare aspro di contraddizioni. Leggere l'opera compiuta dalla Bachis è una carezza sul cuore, come un balsamo necessario nei giorni delle tensioni interiori e sociali, che riappacifica con i risvolti latenti del consesso umano»."" -
Meriggiare. Testo spagnolo a fronte
Una poesia che, caratterizzata da un forte senso etico e insieme artistico, esprime, nell’apparente e fuorviante semplicità dei versi, una profonda e meditata conoscenza della realtà negli aspetti più rilevanti ed essenziali legati all’esistenza umana. -
Obliquità
«Con un’impronta fortemente civile, prima ancora che etica, la nuova silloge di Lidia Popolano, ""Obliquità"""", pur non facendo uso dell’imperativo categorico kantiano, ha la solennità di una promessa che salda insieme sé e gli altri». (Dalla Prefazione di Rosa Pierno)"" -
Tanto quanto ogni weekend è breve
Guido Zolfino era stato l’amico di una vita, sin dall’infanzia, del poeta Roberto Mussapi. Era un curioso e appassionato lettore, ascoltava la musica, classica e rock, e conosceva il vino, soprattutto i bianchi come lo Champagne. Accade che nel sofferto, estremo periodo di vita Guido aveva confidato all’amico poeta che anche lui aveva scritto in versi, “come forma di meditazione”, versi di cui lo stesso Mussapi verrà a conoscenza soltanto dopo la sua prematura scomparsa. A due anni di distanza, Mussapi inserisce una poesia di Zolfino, ""Fioritura tardiva"""", in “Every beat of my heart”, la rubrica di poesia che cura per il web magazine Succedeoggi. È la scintilla che ha fatto scattare un vivo interesse, mio e di altri lettori, tanto da far sorgere l’idea di raccogliere tutte le poesie di Guido nel presente volume. Zolfino rivela in questi testi un talento naturale, sommerso fino a quel momento. Sono documento di intensa umanità, di un forte sentire la ricchezza del vivere, dell’esserci al mondo, nutriti dall’autenticità di sentimenti quali l’amore e l’amicizia. (Antonio Di Mauro)"" -
Sciarada d'estate
Sullo sfondo dell’affascinante paesaggio altoatesino, dipinto da silenziosi laghi e boschi di cembri, la vacanza di una giovane donna torinese diventa pian piano un incubo senza fine. Un perfido gioco enigmistico, alimentato da uno sconosciuto senza scrupoli, metterà a dura prova il coraggio e le capa-cità intuitive di Màilin. Solo l’amore, che unisce due corpi distinti in un’unica anima, riuscirà a salvarla… (Giuseppe Macauda) -
Pinocchio 2.0. Prendiamoci cura dei nostri bambini affinché non divengano né asini né burattini. Giochi virtuali e pericoli reali. I nostri giovani dentro e fuori la rete
Il tema della protezione dell’infanzia è un argomento che riguarda tutti. Nell’era attuale è necessario che ogni agenzia educativa tenga conto delle peculiarità culturali in cui tecnologia e social orientano, influenzano, dirigono scelte e comportamenti, indirizzi di pensiero e relazioni. Ma anche identità. Nella costruzione della propria personalità, giovani e adulti accolgono, oggi, insieme alla rappresentazione di un “sé” percepito reale e ideale, anche una identificazione virtuale, sulla quale si basa gran parte della loro vita. Lo studio della simbologia delle fiabe propone Pinocchio quale bambino in divenire che vive i propri processi di crescita e maturazione tra vicissitudini e sostegni provvidenziali da parte delle relazioni significative con gli adulti di riferimento e che, nell’opera presentata, vengono declinati con la realtà legata alla rete. Corre l’obbligo chiedersi: quanto, oggi, è necessario prevedere un’educazione ai social prima di lasciare che i nostri giovani diventino “social”? In quest’opera proveremo a rispondere insieme. -
Il secolo breve tra guerre mondiali ed emergenze sanitarie
In questo volume vengono esaminati, attraverso documenti editi e inediti, alcuni eventi drammatici, a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale, e vengono evidenziate le conseguenze economiche e sociali della Grande guerra e delle emergenze sanitarie, tra cui la terribile “spagnola”. Nonostante il fenomeno sia stato sottovalutato e lasciato sotto traccia dagli organi di stampa, rigidamente controllati in periodo di guerra, in realtà in tanti soccombono per l’epidemia. Oltre al Lazio, le regioni italiane più colpite sono quelle del Sud che, superata la spagnola, dovranno lottare negli anni del regime fascista contro un’altra peste, la malaria. -
La guerra degli altri
La vicenda si dipana tra i ricordi di un passato luminoso in cui Ludmila, una giovanissima pianista che viveva a Trieste, ha incrociato grandi personaggi di cui non poteva cogliere l’importanza, e il presente in cui cerca di far rivivere i ricordi leggendone le opere, nell’illusione di riconoscere nelle loro pagine qualcosa di quegli anni. Ma Freud e Kafka, che ha incontrato a Vienna o a Praga, guardavano alla realtà con occhi ben diversi da quelli di un’adolescente. Il romanzo ricostruisce l’atmosfera di fine imminente che caratterizzava la società mitteleuropea degli anni immediatamente precedenti la Grande Guerra e la difficile rinascita di tutti coloro che da quegli eventi hanno avuto la vita stravolta. -
La palestra del pensiero e del cuore nel mondo tecnoliquido. Piste di allenamenti per la Coppa del Mondo
“Prima di partire per la mia eternità io debbo compiere verso di voi alcuni doveri e così appagare un vivo desiderio del mio cuore”. Queste espressioni tratte dal testamento spirituale di Don Bosco le sentiamo riecheggiare presentando il lavoro postumo di Sr. Rosetta Calì, Figlia di Maria Ausiliatrice di Catania, che da quando è andata in pensione ha regalato ogni anno ai suoi ex alunni e amici la pubblicazione di un libro, portatore di messaggi educativi e alla luce del carisma di Don Bosco, “Padre, Maestro e Guida dei giovani”. […] La lettura dei sette capitoli di questa preziosa “antologia”, ricca di citazioni, esortazioni e stimoli culturali, si presta ad essere momento di “meditazione”, spazio di riflessione personale, occasione per “fermarsi a pensare”, così da non essere costretti ad agire come altri pensano al nostro posto. (Dalla Presentazione di Giuseppe Adernò) -
Il dramma di Caino e Abele. Papa Francesco e la guerra tra russi e ucraini
Una voce grida pace nel deserto ed è quella di Papa Bergoglio. Un messaggio carico di complessità e preoccupazione. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha rimesso in moto le lancette della Storia e ricacciato il pianeta in una spirale di terrore. Si torna a parlare, infatti, di armi nucleari e di nuovi piani di riarmo. «È la terza guerra mondiale», dice Francesco. Un’analisi spesso banalizzata dai media e dalle parti in causa. Le iniziative del pontefice vanno però lette tenendo assieme più livelli (politica, diplomazia, religione e spiritualità). Una visuale altra che suscita più di un interrogativo. -
Il campo di farfalle
Chi pensa di avere una vita monotona e piatta si sbaglia. Ogni vita è unica e una meravigliosa avventura, basta saperne cogliere le sfumature. Ognuno di noi ha molto da dire se resta nel cuore con la purezza di un bambino, afferrando, in tal modo, la magia dell’esistenza. Il libro racconta l’infanzia dell’autore vissuta negli anni ’50 in un paese dell’entroterra siciliana, Cesarò. Descrive gli usi e i costumi dell’epoca. Le protagoniste assolute sono le emozioni di un bambino nell’assistere agli spettacoli che la natura elargisce a ogni stagione: inseguire i fiocchi di neve in inverno, giocare con le formiche in primavera e fantasticare con le nuvole in estate. -
Platone è per domani? Cronache scolastiche del XXI secolo
Vent’anni di vita si condensano nei ricordi e nelle riflessioni di un docente, intrecciandosi con le storie di centinaia di studenti. Ne viene fuori una trama variegata di emozioni e idee legate insieme dalla passione per l’insegnamento. La scuola appare sempre la stessa e sempre diversa, come una seconda natura che giorno per giorno si riproduce, evolve e si rinnova. Veramente, tra le quattro pareti dell’aula è in gestazione il mondo di domani con la sua freschezza, i suoi sogni, le sue speranze. Un’oscura inquietudine, però, aleggia sul nostro tempo: c’è ancora spazio per un’educazione che tenga al centro la persona, la relazione, la libertà, il dialogo, l’amore per il sapere? O in un mondo-mercato ipertecnologico e iperburocratico inevitabilmente tutto sempre più sarà, «per necessità e per scienza, da pollaio»? La filosofia, forse, ancora una volta, può indicare una via per uscire dalla caverna. -
L'ambiguità della solitudine
Un viaggio nella solitudine per analizzare creatività e smarrimento, per raccontare se stessi e per rintracciare briciole di fede, utili ad attutire le nostre inquietudini. La solitudine è il fondo ultimo della condizione umana. L’uomo è l’unico essere che si senta solo ed è l’unico che sia alla ricerca di un altro. -
Portami con te
Messina, anni ’90, durante una gita scolastica al Museo Alianna Braschi, studentessa all’ultimo anno di liceo classico, conosce Marco Stagnoli, fascinoso compagno di quinta B. Inciampando sulla moquette della Carrozza Senatoria, sulla quale Alianna era salita di nascosto, verranno fuori le tracce di un antico restauro fatto con colla e fogli di un giornale russo che attirerà l’attenzione di Marco: in caratteri cirillici si racconta di un manoscritto antico, strappato in due e conteso da altrettanti studiosi, cento anni prima. Un documento che, se ricomposto, svelerebbe proprietà rivoluzionarie del legame dell’acqua e spiegherebbe il segreto dei segreti: ciò che sta alla base dell’innamoramento. Marco conosce bene quella leggenda e trovare la metà perduta del documento diviene la sua missione, nella quale coinvolge Alianna. Uno young adult, prequel di Nessun Dorma, ambientato a Messina fra i suoi luoghi e le sue leggende, fra palazzi nobiliari e bus affollati, racconta con il cuore dei diciotto anni il più potente dei sentimenti: quello che muove il Sole e le altre Stelle, e non conosce età. -
Maria e Salvatore
Il romanzo si svolge dalla fine degli anni Settanta del XX secolo a oggi e racconta una storia di due ragazzi siciliani che, dopo la fuitina, emigrano da un piccolo borgo dei Monti Peloritani a Roma in cerca di lavoro. Lui è un ragioniere, un ragazzo studioso e onesto, timido e introverso. Lei è una ragazza vivace e allegra che lo aiuta e lo sostiene in tutte le sue vicende. Vengono a contatto con la corruzione del mondo politico in cui si trovano involontariamente coinvolti, sentendosi profondamente estranei e sognando di ritornare al loro borgo. Riescono a superare crisi e difficoltà e a far studiare in scuole romane prestigiose la figlia che però non prova alcun senso di appartenenza ai luoghi di origine dei genitori. I due ritorneranno in Sicilia soli, con una mentalità rinnovata, nel loro borgo sempre più abbandonato. Contribuiranno alla sua rinascita. Il romanzo è scritto in un linguaggio ibrido: alterna una voce narrante in italiano e dialoghi, pensieri, indiretti liberi dei personaggi siciliani in un dialetto molto facilitato per permettere a tutti una lettura scorrevole. -
L'arte della variazione: il moralista imperfetto. Ettore Majorana, un intellettuale al bivio
26 marzo 1938, due città – Palermo e Napoli – rappresentano i punti estremi di un viaggio per mare in cui si perdono le tracce del fisico siciliano Ettore Majorana. Ipotesi e ricostruzioni, non sempre attinenti e disinteressate, contribuiscono a creare un’indomabile leggenda intorno alla sua misteriosa scomparsa. Per parlarne non ci si può fermare sui singoli fotogrammi di un’esistenza tanto umbratile quanto fuori dagli schemi. Più ipotesi sono state avanzate con il supporto di ricognizioni epistolari, indagini iconografiche, testimonianze più o meno pertinenti che tuttavia non hanno condotto a un’unica verità. Geniale, consapevole, appartato e autorevole, Ettore Majorana finisce per essere personaggio in bilico fra realtà e apparenza, simbolo e concretezza, valore etico e ordine della conoscenza. Scrive Leonardo Sciascia nell’opera dedicata alla sua scomparsa: “Nel genio precoce (…) la vita ha come una invalicabile misura di tempo, di opera. Una misura come assegnata, come imprescrittibile”.