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Ombre di nuvole
Clara è una donna avvenente con problematiche relazionali e un passato adolescenziale burrascoso; Gianluca soffre da tempo di attacchi di panico che limitano la sua sfera affettiva e sociale; Agata non riesce ad avere fiducia in se stessa e ad affermarsi nel rapporto con gli altri; Cristiano è un giovane avvocato ambizioso e ludopatico; Valentina ha disturbi alimentari e odia il proprio corpo fino al punto di tentare un atto estremo. I cinque personaggi non si conoscono, ma un giorno, inaspettatamente, si ritrovano tutti insieme e alla stessa ora nella sala d'aspetto dello studio di psicoterapia del dottor Verdani, in quel momento assente. Si è trattato di un banale errore o è successo qualcosa di preoccupante al terapeuta? Durante l'attesa, ognuno di loro ha l'opportunità di confrontarsi con l'altro, e di ripercorrere quei drammi personali che li hanno spinti a mettersi in discussione, consapevoli, infine, di essere responsabili della propria salvezza. -
Il telo. Ferrari Auto e Resistenza
"Il telo"""" ripercorre i primi vent'anni di Danilo Baldi nell'universo della Ferrari. Un percorso condiviso che vede sia il protagonista delle vicende che il """"cavallino rampante"""" crescere sempre di più. Col trascorrere del tempo, gli spettri della fame, delle privazioni e dei bombardamenti lasciano spazio ai successi professionali riconosciuti a livello internazionale. Una storia di passione, umanità e sport nel segno dell'eccellenza italiana per antonomasia." -
I cani ci odiano?
Dalla prima società tra uomo e cane, la storia ha fatto parecchi passi avanti. Fino al pianeta Laika, dove i cani vivono le loro giornate, allietati dai pochi uomini al guinzaglio che hanno funzione di intrattenimento. A Pot, uno di questi umani, vengono affidate le sorti del pianeta. Una spedizione in slitta fra i ghiacci per salvare un avamposto lontano. Nome in codice: ""Volpe rossa"""". In questo romanzo sorprendente, le storie dei più famosi cani dell'umanità si intrecciano alle vicende della conquista dello spazio, degli Sputnik e della politica estera fra Stati Uniti e Unione Sovietica. Un viaggio che è nel futuro e nel passato. Un racconto di pura fantascienza animalista in cui la comica aneddotica della relazione tra uomo e cane si trasforma da intrattenimento ad atto d'accusa, a dichiarazione d'amore, in un continuo rivolgimento di senso."" -
Disfacimento
In una metropoli distopica e senza nome, una grande casa brucia per una notte intera. Intorno a questo evento drammatico si intrecciano le vicende di otto familiari, ciascuno dei quali ha vissuto lì in periodi diversi. Ogni personaggio narra in prima persona la situazione esistenziale estrema che si trova ad affrontare e da cui prova a venire fuori. Droga, abusi sessuali, criminalità, malattia e morte, ma anche amore filiale e coniugale, desiderio di lottare per cambiare se stessi e il mondo. Tuttavia, nessuna di queste storie che si intersecano in una rete vorticosa di rimandi è vera. Sono soltanto capitoli di un romanzo che Luca, recluso in quarantena per lo scatenarsi di una pandemia e corroso dalla solitudine, sta scrivendo per conto di un autore famoso. Eppure, il suo punto di vista è così compartecipe che anche lui si ritrova proiettato in mezzo alla vita dei suoi personaggi, in un finale che sembra sistemare ogni problema per tutti. Ma è davvero così? In una società in disfacimento, il tentativo di resistere dei singoli individui può avere un'autentica via d'uscita o non incontra altro destino che la sconfitta? -
E quello sguardo blues... Altri sei racconti «fra la via Aurelia e il Mississippi»
Dopo ""Fra la via Aurelia e il Mississippi"""", Marco Di Grazia torna con altri sei racconti che attraversano un ideale ponte fra la nostra terra e quella del Delta dove è nato il Blues, e che narrano di musica e musicisti, di demoni e leggende, di violenza, razzismo, amore e passione. Ecco allora la giovane """"Lady"""" che cantava il Blues in un paesino della campagna toscana; il sinistro """"Preacher Jack"""", assetato di vendetta, che annuncia sempre il suo arrivo con una struggente canzone; l'""""Imperatrice"""" Bessie Smith, la cantante che assume due detective per proteggersi dalle minacce del Ku Klux Klan; un giovane scampato a un naufragio che si ritrova ad amare il calcio e John Lee Hooker; """"Elenor Lee & The Red Devil's Moon"""": torna Martha Rae che s'imbatte in una vecchia storia sospesa fra realtà e leggenda e, infine, """"Sonny Dinero"""", il sogno di una vita migliore in un mondo in cui regnano la malavita e l'ingiustizia."" -
Dice che mia mamma faceva le poste
I protagonisti di queste storie sono esseri umani sofferenti, malati mentali, picari, visionari, ladri o truffatori di mezza tacca, vittime di violenze familiari e non, persone emarginate, che vivono in quel margine, detto zona d'ombra, di cui si evita di parlare, eccetto quando diventano protagoniste di fatti di cronaca nera. Attraverso un linguaggio corrotto da dialettalismi e neologismi, l'autore raggiunge un'umanità persa e nascosta ma puntualmente viva, illuminata da toni amaramente ironici e grotteschi. -
Noi siamo i morti
Tre storie e un mistero. Il passato e il futuro, nel mezzo il nulla. Un cantante fallito, una truffa con il morto e la tv del sorriso, ma anche un uomo in fuga nel futuro, diversi omicidi e scene da un manicomio mentre su tutto vigila un nuovo Grande Fratello. ""Ma tu, tu, hai davvero capito?"""". """"Noi siamo i morti"""" è un thriller inquietante, costruito su coordinate temporali che sfuggono e si intrecciano sullo sfondo di una distopia lontana ma troppo vicina."" -
Il nome di Abel
A chi appartiene il passato? Ormai donna, se lo domanda Giulia nel nome di Abel, il padre che è morto delirando i nomi di un'altra storia alla fine di un tumore che l'ha reso irriconoscibile. Tra lei e la verità ci sono quarant'anni, un mistero lasciato a Madrid in pieno franchismo, la fuga di Abel dai parenti in Italia e una sfilza di testimoni e prove fuori posto, la musica di Chet Baker e due lettere da tradurre. I ritardi pensosi di Giulia, quasi un precipitare a ritroso nel tempo scosso dalle apparizioni notturne della mujer blanca, diventano vertigini della memoria nella scrittura fisica, affollata di gesti, di Andrea Meli, che poggia sulla realtà tangibile solo per sradicarla in un'anatomia del perturbante. Sempre dalla parte del paradosso, sornione ma incantato dagli inciampi dell'esistenza, Meli lascia parlare i suoi personaggi in attesa di sbugiardarli, li pedina nel vortice dei loro errori fino a lasciarci di colpo straniti, come se avessimo bisogno dei suoi occhi per ritrovare l'equilibrio e tornare a respirare. Ma è inutile crederci. Finché dura il passato, e qualcuno è disposto a sfidarlo e assumersi il rischio di immaginare la verità, la storia è appena ricominciata. -
Sorelle per la vita
Agnese ha due sorelle, la più piccola, Sara, ha la sindrome di Down. Dall'infanzia alla vita adulta, la protagonista descrive gioie e dolori, bellezze e fatiche di un rapporto intenso e complesso. Ora con delicatezza, ora con ironia, si raccontano aneddoti e spezzoni di vita quotidiana, passando dalla leggerezza di una giornata al mare all'ansia per gli esami di maturità. Agnese a volte indosserà persino i panni di un impavido Don Chisciotte, si ergerà a paladina della giustizia, imparerà sulla propria pelle i valori dell'uguaglianza, della difesa dei diritti, della solidarietà. E crescerà anche grazie a questo legame così forte e unico. -
Giorni da astronauta
Tre giorni, poi l'astronauta Fausto Cutugno tornerà nello spazio. Tre giorni da passare nella città di provincia dov'è cresciuto, a distanza di anni dall'ultima volta. Tre giorni a casa dei suoi anziani genitori, tra strade che non riconosce più, guai da risolvere e conflitti che tornano a bussare come fantasmi nell'armadio. L'impatto è forte. Cutugno è disorientato, non ha mai imparato nient'altro che essere un astronauta, un eroe nello spazio. Nella sua città, invece, è uomo ordinario. Il suo tormento è il senso di normalità, la sua smania è fuggire da questa, il suo incubo è il silenzio che si staglia in mezzo. -
Una solitudine perfetta
Pino Carrieri è uno scienziato che ormai ha ultimato il lavoro di una vita, con la realizzazione di un androide ad altissime performance, pronto per essere presentato al mondo, ma il funerale dello zio, un vero e proprio padre putativo, fa riavvolgere il nastro della sua esistenza e precisamente nella terra delle sue origini. È così che si trova coinvolto in una vicenda che stronca definitivamente ogni certezza. La sua fiducia cieca nel futuro e nei suoi progetti inarrestabili viene infranta da una realtà che aveva considerato libera da ogni passato, compreso il suo. Si salva da un tentativo di omicidio, ma soccombe alle sue cause e a un tradimento inaspettato. Pino è un eroe triste come nella definizione di Enea, porta il genere umano in un altrove appena immaginabile; nonostante la solitudine perfetta e rassicurante quasi raggiunta, arriverà alla conclusione che nessuna forma intelligente è scevra dal peccato della libertà, dell'egoismo o semplicemente dalla ricerca della propria consapevolezza di esistere. -
Il mio posto è altrove. Un'indagine del maresciallo Pilato
Nei pressi di Naro, piccolo comune dell'agrigentino, in una vecchia stazione abbandonata viene ritrovato il corpo senza vita di Sara Scaduto. La giovane donna, negli ultimi tempi, si era allontanata dal marito e dal loro bambino per trasferirsi a Canicattì. Per il maresciallo Antonino Pilato, che credeva di poter veleggiare verso la pensione nella tranquillità della provincia, arriva il momento di tornare in pista, chiamando in causa l'abilità dei pochi uomini a disposizione. Il filo conduttore dei tanti punti oscuri legati all'omicidio è da cercare nel passato e nelle conoscenze della vittima. Nello scenario di una Sicilia affascinante e multiforme, Pilato affronta un gioco di specchi e verità nascoste nel quale dovrà utilizzare le proprie capacità deduttive al massimo delle possibilità. -
Il commissario Daltonico. Due strabilianti indagini
Il commissario Daltonico convive con gli inevitabili equivoci suscitati dal suo cognome. In realtà, le facoltà percettive del commissario sono ben funzionanti: non gli sfugge niente, spesso è il resto del mondo a non stare al passo con i suoi colpi di genio. In queste due indagini, il commissario Daltonico affronta dapprima la spinosa ricerca dei testimoni per un caso assegnatogli dal vicequestore. Peccato che non ricordi quale sia il crimine in questione, e finisce per imbattersi in una testimone... d'altra natura. Nella seconda indagine, invece, viene chiamato in causa da una coppia di abili truffatori, ignari di inoltrarsi nei labirinti deduttivi del commissario Daltonico. Tra humor, fraintendimenti e situazioni paradossali, ci sono tutti gli ingredienti per due gialli dalle mille sfumature. -
Le matetafore. Dodici racconti al servizio della matematica
Come poter rendere alcuni concetti matematici più fruibili agli studenti ancora impegnati negli ultimi anni di scuola superiore? Oppure, come offrire a un pubblico più vasto, che tali concetti ha incontrato tanti anni prima, magari solo nel loro aspetto puramente formale, una chiave interpretativa che possa farglieli riconsiderare sotto una prospettiva differente? La risposta è: ""bisogna umanizzarli"""", renderli concreti, il più possibile vicini a problemi della vita ordinaria, in cui ognuno possa riconoscersi. Su ogni argomento, uno per ogni mese dell'anno, si dipana una situazione metaforica da cui nasce la narrazione che spazia dal racconto breve alla sceneggiatura per un cortometraggio, dalla tragedia teatrale al monologo."" -
Fino all'ultima pannocchia
A Dové Lisotto è anno di elezioni e tutto il paese è scosso da un profondo fermento democratico. Perfino le galline, turbate dai toni accesi della contesa elettorale, hanno smesso di deporre e sembrano essere entrate in sciopero delle uova. Le burrascose vicende degli abitanti del piccolo Comune brianzolo faranno da cornice alla lotta senza quartiere tra le due liste concorrenti: quella del sindaco uscente, Folco Brusadelli, disposto a tutto pur di acciuffare i voti necessari alla rielezione, e quella del notaio Bruto Cogneri detto il Santo, pilota della perfetta macchina ""pigliavoti"""" messa in pista dall'ex primo cittadino di Dové, Carmelo Calciastinchi. Ma basteranno le promesse della nuova squadra, unite al fascino degli attuali candidati, per avere la meglio sull'arcigna resistenza del sindaco e della sua """"Firsledi""""? Una battaglia per l'ambitissima poltrona da combattere """"fino all'ultima pannocchia"""" e senza esclusione di colpi, e che porterà i contendenti a sconfinare oltre il Doverone, oltre la Brianza e l'Italia, fino a Capo Nord e ritorno."" -
La vita sempre più tragicomica
La surrealtà è l’elemento dominante nelle pagine di questo libro, seguito del precedente ""La vita tragicomica""""; le storie narrate a volte sono drammatiche, a volte divertenti, in alcuni casi molto intimistiche. I personaggi sono spesso schiacciati dalle storture e dalla cattiveria del mondo, però, grazie a una filosofia di vita e a una tenacia che li distingue dagli altri, non rinunciano alla lotta che li rende degli antieroi. Ecco allora le vicissitudini di uno sfortunato vincitore alla lotteria, di un appassionato cinefilo che parla per frasi di film o di uno strambo individuo che declama la sua ricetta della felicità. Non mancano amare riflessioni sulla guerra, o sull’incertezza del futuro, che donano un vago senso di malinconia, ma anche scintille di speranza. Sebbene circondati dalla più totale indifferenza, i protagonisti riescono lo stesso a lasciare un segno tangibile delle loro battaglie, da cui emergono paradossi ed eccentricità, metafore evidenti di un’esistenza tragicomica."" -
Non è colpa dei brutti se sono cattivi
Sono gli anni '80: Samuele vive a Lucca con la madre Rossella, figlia di italiani emigrati in Australia e tornata in patria da sola. Divorziata dal marito, la donna è morbosamente attaccata al piccolo Lele, che è ormai tutta la sua famiglia. Il ragazzo cresce sognando di fuggire a Melbourne, ma il centro del mondo, per il momento, è la periferia di Firenze, dove suo padre Eugenio, uno scanzonato cialtrone, lo trascina nelle sue grandi avventure fatte di biliardo e di donne. È con l'adolescenza che Lele si scontrerà con due evidenze per lui sconvolgenti: è brutto ed è povero. Le Timberland se le può scordare e, di conseguenza, pure la popolarità e le ragazze. Ma c'è una via di uscita: diventare cattivo, dentro e fuori. Per cominciare la metamorfosi, Lele si fa il buco all'orecchio e fonda un gruppo rock. È l'inizio di un'avventura in cui dovrà fare i conti con l'alcol e l'amicizia, la droga e l'amore: un sentimento per cui non è attrezzato e che metterà a nudo tutte le sue fragilità. -
Apocalisse di un cybernauta
È un mondo strano, internet. Una realtà in cui si può essere chiunque e vivere vite estreme. Riccardo è assuefatto a chat erotiche e sesso virtuale. Ha dimenticato il sogno della pittura. È un nickname con vite fasulle che incontra sconosciute in rete. Vive per il piacere. Shooting fotografici e festini. Sesso e alcol. Un campione dell'edonismo in una società di apparenza e bugie. ""Apocalisse di un cybernauta"""" è un vortice che trascina all'inferno il suo protagonista, una decostruzione ai minimi termini di un uomo divorato dai propri demoni, fra donne meravigliose, continui limiti da superare e la consapevolezza di essere incatenato a una giostra con telecamere che non dormono mai."" -
Buie
Non è semplice buio. Sono ""buie"""". Otto storie che alla luce del giorno, o tra le trame del tempo, raccontano tagli di otto donne, in otto mondi e vite. Dal ricordo di un passato immortale, a giochi di evocazioni demoniache, dalla fine violenta di una vita routinaria, all'inizio di una non più umana. C'è chi riempie di amore una valigia, e chi, ancora piccina, scopre il mondo più nascosto delle relazioni. """"Buie"""" saltella su immagini dalle tinte grottesche, rincorrendo un riso sardonico con una visione poetica di questa esistenza, che tra luci e ombre - tante ombre - chiede sempre di essere ascoltata."" -
Qualcosa di bello
Paolo e Andrea si amano da molto tempo. Un giorno, però, il loro equilibrio viene incrinato da un evento inaspettato: una mail proveniente dal passato di Andrea e alla quale è impossibile sottrarsi. I due dovranno fare i conti con le proprie fragilità, scoprendo che non basta amarsi per impedirsi di soffrire, non basta nemmeno essere attenti, premurosi, volenterosi che le cose funzionino. Manuele, intanto, il migliore amico di Paolo, scrive in un blog irriverente le sue disavventure con un amore non corrisposto. E poi c'è Giulia, legata a Paolo da un segreto, che dopo la perdita dei genitori decide di fare volontariato nel carcere di Padova. Le storie di tutti i protagonisti s'incastrano tra speranze e delusioni, rabbia e solitudine. Un romanzo intimo sulle relazioni umane, la crudeltà dei sentimenti e la straordinaria potenza del desiderio di amare. Ma anche sulla sensazione che non tutto sia perduto, perché ci ricorda che in mezzo alle misteriose trame dell'amore, quando smettiamo di essere ostaggi del passato e di nascondere la nostra infelicità, ci si può ancora incontrare, rintracciando gli indizi per una possibile salvezza.