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Il livore
La morte di Anna, dopo anni di sofferenze a seguito di un ictus, non sorprende nessuno, ma addolora ugualmente tutto il paese. La famiglia si riunisce in casa di zia Imma, sua sorella, che nell'ultimo periodo l'aveva accolta per amore di sangue, non senza reticenze: certi avvenimenti del passato trascinano le proprie ombre nel presente, ancora e senza sosta. I giorni sono lenti, pesanti, insopportabili. Pian piano, un coro di personaggi, tra parenti diretti e acquisiti, si affaccia sulla scena nelle ore che precedono il funerale. Nell'intrico di rapporti tra anime affini o distanti, tra fratelli in litigio e cugini che vorrebbero solo dimenticare e andare avanti, si fanno strada i fantasmi del livore, quelli che nascono da tragedie mai elaborate, ma soprattutto da segreti taciuti. -
Pirati e gregari. 22 storie «a ruota libera»
Il ciclismo è una scia di uniformi colorate su un'infinita lingua d'asfalto monocromatico; la sfida tra l'essere umano e la natura, tra i muscoli e la gravità, tra la perfezione meccanica e l'ostacolo imprevedibile. Dai ventidue racconti affiora la gamma delle emozioni suscitate da questo sport che assurge a metafora della vita, in particolar modo in Italia. La provincia è stata un'incubatrice per intere generazioni di ciclisti, che hanno mosso le prime pedalate per necessità, per voglia di riscatto, per emergere dal silenzio e dalla solitudine del gruppo e partire in volata, a tagliare il traguardo di un'esistenza dignitosa. C'è spazio anche per le leggende internazionali che hanno gareggiato nelle avvincenti tappe ambientate lungo la Penisola. Ogni storia porta con sé un ricordo, dolce o amaro che sia; fatto sta che quando si sale in sella non c'è maglia nera che tenga. La passione brucia a tutti i livelli, dalle ribalte più blasonate al dilettantismo, passando per chi, su due ruote, si guadagna semplicemente da vivere. Un'antologia dedicata a un simbolo del nostro Paese: la bicicletta. -
L' antico vaso andava salvato
Fin da piccolo, Gennaro Partenio ha una grande passione: l'antichità. Se in principio il suo interesse è rivolto ai dinosauri, dopo il liceo prende la decisione di iscriversi alla facoltà di Archeologia dell'Università di Salerno, assieme alla storica fidanzata Gina. Il ragazzo recide il cordone ombelicale con Benevento; gli stravolgimenti esistenziali culminano nella partecipazione a degli scavi in una località della Tuscia, Porsenna. Lontano da Gina assapora un nuovo concetto di libertà, e grazie a Lara - una studentessa americana - scopre un volto inedito dell'amore, distante dalla routine e piuttosto seducente, un sentimento tormentato e anche violento. Gennaro si trova di fronte a un bivio e non è in grado di scegliere subito una direzione: tradire il suo ""vecchio mondo"""" o accontentarsi delle proprie sicurezze? In parallelo, il protagonista affronta i pro e i contro di una carriera dedicata all'archeologia: il duro lavoro e la cronica mancanza di prospettive fanno sì che tenere accesa la fiamma dell'entusiasmo diventi una sfida, poiché il sistema rende complicato l'accesso a ogni possibile sbocco professionale."" -
La curva di Miguelito
Non lontano da Nanchez, in Messico, una tremenda esplosione coinvolge un autobus pieno di giovani studenti. Con l'odore di bruciato che ancora impregna l'aria, all'ospedale San Carlo viene portata d'urgenza una donna: senza documenti e in condizioni critiche, sembra essere l'unica sopravvissuta al tragico evento, nonché testimone utile alla risoluzione dell'intera faccenda. Provvedere alla remissione della superstite è ormai la missione del primario Xavier e della sua équipe, formata dalla caposala Dolores e dalla giovane infermiera Felicita. Le indagini sull'esplosione, invece, sono affidate al commissario Juan Perino, uomo dall'eccellente intuito e inquieti demoni interiori. La vita di ognuna di queste persone si lega così a quella della paziente in coma e, mese dopo mese, aumenta il numero di domande a cui solo lei potrebbe essere capace di rispondere. -
L'incontro
"L’incontro. Storia di un’adozione"""" racconta le vicende di tre donne che, in momenti diversi delle loro esistenze, hanno dovuto fare i conti con una delle scelte più importanti e complicate delle loro vite: la maternità. Alice, adottata in tenera età, ha alle spalle un’adolescenza apparentemente tranquilla e normale, eppure da sempre coltiva il desiderio di riappropriarsi delle proprie origini, conoscere la sua famiglia biologica e soprattutto capire il motivo che ha spinto Pilar a tenere il suo primogenito e non lei, questione che continua a provocarle un’atavica paura dell’abbandono, nonostante la sua famiglia adottiva le abbia sempre dimostrato il contrario. Tramite il punto di vista di Alice, Pilar e Anna, l’autrice scandaglia le emozioni e i timori nascosti di ognuna per arrivare a descrivere l’incontro tanto desiderato, che si trasforma in un emozionante viaggio all’interno del caleidoscopico mondo di chi viene adottato, chi dà in adozione e chi adotta." -
Sheryl e Darren
Darren Loeser è un ex cantante di mezza età che, al termine del giro sulla giostra dello show business, si è ridotto a vivere in solitudine a causa della scomparsa dei membri della sua rock band. Sheryl Gillespie, invece, è una ragazzina incapace di trovare una propria dimensione, disorientata dalla superficialità dell'ambiente scolastico e familiare. L'unico interesse che coltiva è il culto dell'ex gruppo di Darren. Attraverso i ricordi di una persona ""informata sui fatti"""", il romanzo ripercorre le loro esistenze fino al punto in cui smettono di muoversi in parallelo. Ovvero, quando Sheryl si mette in testa di essere la figlia naturale di Darren, decidendo che per entrambi è arrivato il momento di una svolta."" -
Il beneficio del dubbio. La mia storia
Quando nasce la tua libertà? Per Rudy Hermann Guede ci sono date, passaggi, persone che hanno costruito la risposta a questa domanda, formulata la sera del primo novembre 2007, quando nelle tenebre di una Perugia reduce dalla notte di Halloween si è consumato il delitto di Meredith Kercher. Una vicenda tragica e ancora da decifrare. Benché i nomi delle persone coinvolte abbiano occupato pagine di giornali, reportage televisivi, libri di memorie e di inchiesta, c'è una voce che non ha trovato lo spazio che meritava, quella di un ragazzo ritrovatosi nel posto sbagliato al momento sbagliato, vaso di coccio tra vasi di ferro. Eccola, allora, la storia di quel ragazzo, costretto a crescere da solo fin da bambino, ma capace di conservare un candore spiazzante. A fare da controcanto al suo racconto, le testimonianze di chi ha cercato di dargli affetto, di chi si è trovato ad accusarlo, di chi ha provato a ricostruire come la giustizia italiana abbia affrontato uno dei casi più intricati della recente cronaca nera. -
Voglio potermi arrabbiare
Un ictus cerebrale sconvolge l'esistenza di Giovanni, cinquantatré anni, imprenditore, con una moglie e una figlia non ancora maggiorenne. Una beffa del destino che gli lascia una pesante eredità: l'impossibilità di muovere metà del corpo e di parlare. Afasia. Da qui inizia l'odissea dell'uomo, la sua silente agonia, la lenta e faticosa riabilitazione per recuperare il deficit motorio e l'uso della parola. Un percorso in salita non privo di impedimenti e interruzioni, vivo del sostegno in ospedale degli altri malati e della passione di un'equipe di medici in cui si distinguono Serena, logopedista scrupolosa, Guido, brillante specializzando, e Chiara, instancabile neurologa, che per una strana coincidenza non solo si chiama come la figlia di Giovanni, ma ritrova in quell'ennesimo paziente afasico una incredibile somiglianza con suo padre, morto improvvisamente anni prima senza che lei fosse riuscita a salvarlo, quasi un fantasma tornato dal passato. -
Parlando dei miei giorni. Vita di Giulia
Quante sono le vite che può vivere una donna, prima di poter realizzare il suo sogno di bambina? Dedicarsi agli altri e appagare il suo bisogno di donare, di donarsi. In questa storia vera, Giulia ci racconta i suoi giorni in un diario che non è solo cronaca di fatti, di episodi, ma è narrazione intima di una crescita, di una continua modificazione. La bambina che si trasforma in ragazza, bruciando nel suo desiderio di indipendenza e di libertà tutti i legami e i rapporti che la opprimono. Una nonna crudele, una madre succube, una sorella che la condanna all'indifferenza, un padre che non ha mai conosciuto. Solo dal nonno riesce a ricevere attenzioni, un po' di amore, fino al sacrificio di aiutarla ad andar via, perché possa trovare la sua strada. Da quel distacco inizia un viaggio che la porta a vivere tante esperienze diverse, che hanno effetti violenti su di lei: innamorarsi senza speranza, sposarsi senza amore, consumare rapporti che non le lasciano nulla, nemmeno i rimpianti. Fino a diventare una professionista che usa il proprio corpo facendosi pagare. Accompagniamo Giulia nel suo lungo percorso fino alla possibile chiusura del cerchio, nel posto che desiderava per se stessa. -
Bistrot Mezzaluna
Lusineh e Nicò, poi Avelino e Micol. Quattro esistenze che si sfiorano, si incrociano e attraversano mezzo secolo di storia tra le mura di Castel Fulica. Un borgo medievale che rifiuta il vicino mare, un luogo caratterizzato da un finto candore demolito dall'eclatante episodio avvenuto durante le elezioni comunali del 1969. Alla fine degli anni Sessanta, Lusineh sogna di aprire un bistrot assieme al marito Giorgio; i soldi non bastano e la soluzione individuata dal giovane non è delle più tranquillizzanti. Nicola è il rampollo di un'agiata famiglia di sarti e con incoscienza rincorre velleità politiche in cui non crede fino in fondo. Qualche decade dopo troviamo Avelino, un attempato cuoco avvolto da una soffocante spirale di mediocrità, e Micol, una ragazza che fatica a costruirsi una dimensione al di fuori delle proprie paranoie. Nella cittadina lo scenario del 1969 pare destinato a riproporsi - anche per chi non l'ha vissuto - e porta i quattro protagonisti a muoversi su un terreno comune, in un ventaglio di motivazioni che vanno dal riscatto personale alla ricerca di una prospettiva che, una volta per tutte, possa liberare Castel Fulica e loro stessi dagli spettri del passato. -
Non dimenticarlo
Bassa pavese, anni Novanta. Per festeggiare il primo anniversario di fidanzamento, Stefano porta Cristina, in riva al Ticino, nei pressi del suggestivo Ponte delle Chiatte. Il romantico picnic è però segnato da un episodio drammatico. Cristina finisce in coma e per Stefano comincia una battaglia alla ricerca della giustizia. In un sopralluogo lungo il fiume, il ragazzo rinviene una bottiglia. Essa contiene un messaggio, poche righe colme di disperazione e insofferenza. A scriverla in un italiano stentato è Ionu?. Chi è Ionu?? Dove vive? Qual è la realtà che si cela dietro pregiudizi e diffidenze? Per Stefano, scoprire l'identità dell'autore di quella lettera sarà il punto di partenza per una vera e propria indagine parallela. Non dimenticarlo è il tempo necessario alle emozioni per farsi largo dal cuore alla mente. -
Neravorio
Un caffè rovesciato in un bar di Catania conduce Davide, un giornalista al quale la fortuna ha voltato le spalle, a scoprire sapori e incanti della tradizione mediorientale. È Lara, una sensuale danzatrice, a coinvolgerlo in un incontro di passione che sarà il punto di partenza di un percorso a ritroso, verso la scoperta di un passato che credeva di conoscere. Richiamato a Terracina da suo fratello Mauro per un’indagine su una ragazza ritrovata incatenata nei campi, il presente di Davide si intreccia con quello di Giovanni, un giovane pittore che negli anni Settanta vive un amore impossibile. Gli eventi del passato e del presente si incontrano in un luogo creduto abbandonato: una torre antica che cela legami segreti e dolorosi ricordi di guerra. A chi appartiene la voce nella torre? ""Neravorio"""" è una storia d’amore dalle tinte noir, di vincoli emotivi e prigioni invisibili, di pregiudizi e violenze che si trascinano nel vissuto dei protagonisti. Una storia di memorie e colpe, di occasioni mancate. Quelle che avrebbero potuto cambiare il corso della vita."" -
Il gioco del mandorlo
In un liceo classico, le vicende di un professore di italiano e latino si intrecciano con quelle dei suoi allievi, alle prese con i piccoli e grandi momenti della crescita. Il prof adotta un metodo che si rivela infallibile: la scrittura e la letteratura diventano, per i ragazzi, strumenti d'indagine per le proprie esperienze di maturazione e di rivelazione. La classe è composta da personalità vivaci, con trascorsi talvolta sfortunati e tragici. Fuori dalle mura scolastiche, la quotidianità del docente è arricchita dai suoi vicini di casa, Italia e Amos; una donna eterea e un reduce di guerra che consentono al prof di cogliere il senso dell'amore, oltre le violenze e le ferite. E c'è la moglie Serena, sempre presente nei suoi pensieri in parallelo ad alcuni ricordi drammatici, pronti a riaffiorare. È a scuola, però, che si innescano i meccanismi più stimolanti: tra colleghi di scarsa vocazione e bidelli con un affetto a distanza, il professore osserva da lontano - ma non troppo - un fiorire di personalità cui va in aiuto, ma da cui, spesso, si lascia anche salvare. -
Soltanto giovani
Lorenzo e Sara, al loro primo appuntamento, salgono sulla ruota panoramica al porto. Nello stesso luogo, pochi giorni dopo, si consumerà una tragedia. Rebecca se ne va in giro con la pelle coperta di lividi, e i suoi amici non sanno come aiutarla. Chiara scopre di provare invidia nei confronti di Vanessa, la sua compagna di banco. Viola deve fare i conti con un corpo che cambia e con l’attrazione che prova per il fidanzato della sua migliore amica. Matilde e Matteo, per la prima volta in campeggio in montagna, partecipano a un gioco. Due ragazzini esplorano una colonia abbandonata al calar del sole. Miriam fa volontariato in una mensa dei poveri, ma si trova a dover rivedere le sue certezze. Pietro si accorge all’improvviso di non voler più uscire di casa, complice una nevicata fuori dal comune che copre ogni cosa. Dodici racconti che prendono vita nell’arco di un anno: sullo sfondo una Rimini quotidiana, una città viva in ogni stagione. I protagonisti sono ragazzi e ragazze alle prese con le ferite dell’adolescenza, quelle ferite da cui non si guarisce mai del tutto. -
Gaia, Nadia e le altre. (Sul)La pelle delle donne
Paula J. Darc, giornalista freelance, partecipa a un convegno sulla procreazione assistita. Emotivamente coinvolta dalla profonda complessità delle storie affrontate durante il simposio, decide di raccontarle in una sorta di reportage. Nella prima parte, Paula tratteggia le vicende di alcune delle donne presenti all'incontro, mettendo in luce le difficoltà di salute, relazionali, professionali e familiari che accompagnano la decisione di ricorrere alla fecondazione assistita. In seconda istanza, la narratrice sceglie di portare all'attenzione del lettore le storie di Gaia e Nadia, con le quali stringerà un rapporto di differente complicità ma in grado di far emergere i nodi salienti di un percorso tortuoso, caratterizzato dal desiderio di maternità. In una società sempre più libera, anticonformista, votata alla realizzazione personale, è paradossale il numero crescente di ostacoli a cui va incontro una donna per affermare il diritto naturale a essere madre. Il romanzo espone, specialmente nelle pagine dedicate a Gaia, tutti gli aspetti psicologici, fisici e morali che contraddistinguono il complesso rapporto esistente fra società e maternità, fra sterilità e psiche femminile. -
Ore cutanee
Un lavoro come tanti, una vita come tante e una misteriosa porta rossa alla fine di un lungo corridoio di porte grigie. Cosa si cela dietro quella porta, e perché nessuno può entrarci? È questa l'ossessione dell'anima protagonista di ""Ore cutanee"""", favola contemporanea, eppure universale, sull'amore e sulla libertà di essere quello che si è, intraprendendo la propria strada, quella riservata alla nostra unicità, anche se diversa da quella che gli altri si aspettano. E poi la scoperta di altri mondi, mai conosciuti per paura di cambiare, aprirsi, conoscersi fino in fondo, e la magia dell'incontro, unica vera fonte di senso e significato di un'esistenza stretta tra dolore e fragilità."" -
Il mondo aperto
"Il mondo aperto"""" spalanca le porte del Comparto operatorio di Base Grande 13 alla vita, all'amore e alle relazioni, narrando le vicende dei suoi protagonisti dentro e oltre l'universo chirurgico. Carolina e Alessandro vivono una nuova dimensione del loro rapporto e scoprono il conforto di un sentimento vitale e autentico. Valentina si trova alle prese con una conoscenza recente che farà vacillare la sua stabile quotidianità. Una serie di novità investe la famiglia Rebecchi: Carolina comunica alla madre il recente cambiamento nella relazione con Alessandro ed entrambe si preparano ad accogliere il ritorno di Nicolò, fratello di Carol e architetto giramondo. La relazione tra Carol e Ale è ancora taciuta al lavoro, dove escogitano un modo discreto e intrigante di reagire alla presenza l'uno dell'altra. Il loro è un percorso che vede i sentimenti diventare sempre più forti e la necessità di uscire dalla clandestinità, affrontandone le conseguenze, ineludibile. Per i protagonisti del romanzo arriverà il momento di trovare una propria dimensione appagante, un nuovo equilibrio." -
La nostra cura
Teresa ha quarant'anni, metà dei quali trascorsi assieme a Giulio, il figlio autistico, in una cittadina alle porte di Firenze, Pontassieve. Il marito l'ha abbandonata da tempo, incapace di comunicare con Giulio, che sin da piccolo ha sviluppato le stereotipie dell'autismo. La vita della donna è divisa tra la dimensione lavorativa, che la vede autista di ambulanze, e la necessità di assistere il figlio tra le mura domestiche. Un bicchiere fuori posto sulla tavola o un rumore inconsueto possono scatenare i comportamenti aggressivi di Giulio, circostanza che in passato Teresa ha sperimentato sulla propria pelle anche in pubblico. Avvolta da un clima di ostilità da parte dei concittadini e in bolletta cronica, Teresa è sempre più oppressa dalle rinunce e dalla solitudine. Ha già dovuto mettere in discussione la propria moralità per sopravvivere, ma il destino con lei non è benevolo: quanto in là è disposta a spingersi per poter ancora credere in un futuro migliore? -
Parole di Dante. La «Commedia» una parola per volta
Ha attraversato sette secoli di storia, eppure la ""Commedia"""" di Dante Alighieri è ancora oggi una delle opere dell'ingegno umano più discusse e apprezzate. Questo saggio è una scialuppa che attraversa, con rapide virate, le terzine dantesche proponendo spunti e riletture personali quanto originali. """"Pagine fluide, leggere, non ieratiche e grigie come tanti commenti paludati, ma brillanti, pirotecniche, funamboliche. Destinate a chi ha dimestichezza con Dante, tanto da poter danzare sui versi del suo capolavoro per una festa tra amici, appassionati, estimatori. Note intelligenti, piratesche e impolitiche, che ti fanno venir la voglia di tornare ai versi eterni con altrettanto gusto, altrettanta fame"""". (Prof. Roberto Caracci)"" -
Pelle. Vicende di malattie vistose e storie di vite invisibili
Cinque rare malattie della pelle, cinque storie di malati e delle loro famiglie, cinque associazioni che si impegnano ogni giorno per essere al fianco dei pazienti nel loro percorso di cura e guarigione, cercando al tempo stesso di promuovere la conoscenza di determinate patologie nell'opinione pubblica. Attraverso l'utilizzo dello storytelling, Pelle racconta il rapporto tra la malattia e le persone, esplorando tutti gli aspetti della vita quotidiana, anche i più profondi. Ampio spazio è poi dedicato a chi convive con persone che soffrono di determinate patologie, a come queste ultime abbiano cambiato le loro vite e quelle di chi si impegna ogni giorno al loro fianco, tra traguardi da raggiungere e difficoltà da superare. Mediante una semplice narrazione emergono storie fatte di sfumature, di dettagli, di accenti all'apparenza inutili ma dal grande significato.