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La gloria del sangue. Il clan della Immanem, l'Immortale
La morte di Davide le piomba addosso come la lama di una ghigliottina, l'anima fugge nel disperato tentativo di raggiungerlo e il corpo, ormai ridotto a una carcassa in cui rimbombano i ricordi, si trascina inerme per gli angoli bui della città. Alessia ha perso l'amore e si smarrisce nei torbidi dedali della vita, cercando di appagare l'istinto, non avendo altro desiderio che sparire dalla faccia della terra. Un mondo fantastico, cui si accede come in un gioco di scatole cinesi; la fine di un amore segna l'alba di una catarsi, l'abbandono dell'io nella perversione, poi la purificazione e la trascendenza. La ferita è rimarginata e al posto della cicatrice sta l'impronta di una nuova, sublime identità. Una storia in cui convergono più generi, dal fantasy all'horror, dal giallo al nero, con la costante presenza di una sfumatura rosa che a tratti si tinge di rosso carminio. -
Con gli occhi del sud
Il meridione è una terra controversa. È la patria di un'enorme cultura, ma anche un luogo in cui la civiltà sembra aver preso un cammino tutto suo. L'ospitalità, l'autenticità, il calore della gente, tutto è reale, nel Sud, anche i problemi, problemi veri, quelli che hanno portato tanti figli del mezzogiorno a fuggire verso sogni diversi, a volte con successo, altre volte no. Questa è una storia che nasce lì, nel caldo del sole e nello sguardo di chi socchiude gli occhi per la luce, avvolgendoci nei suoi profumi e nelle sue passioni. Un romanzo che rappresenta un luogo vasto e tipico, sui generis, molto spesso frainteso o giudicato troppo in fretta. Ogni realtà ha una sua radice, ogni problema ha una causa e, forse, anche una soluzione. -
L' amore è una fioritura carnivora
Perché ""l'amore è una fioritura carnivora""""? La realtà è che non vi serve. Questa risposta non vi serve. Evitate di cercarla nel libro, perché non la troverete. Al contrario, troverete meraviglie, ma potreste uscirne con più domande di prima. Succede quando la penna che ha tracciato queste lettere è stata impugnata da un giocoliere del pensiero e della letteratura. Rassegnatevi, è così. Abbandonate, quindi, l'idea di trovare una storia che inizia, si svolge e poi finisce. Troverete accordi musicali al posto dei capitoli, flussi di pensieri, concetti filosofici ed improvvisi crossover da un genere all'altro, dal descrittivo al concettuale."" -
Event management & wedding planning: costruire da zero il proprio brand
Il testo vuole essere una guida dettagliata per chi sta muovendo i primi passi nella costruzione della propria agenzia di eventi: una guida che raccolga tutti i fattori che entrano in gioco, sin dai primissimi step, nella costruzione del brand, accompagnando l'utente in tutte le fasi del lancio della propria start up, fino ad approdare alle nozioni pratiche di come si organizza un evento e la distinzione delle diverse tipologie di eventi, illustrati ciascuno con i rispettivi approcci e caratteristiche. Nella seconda parte del testo, vi è una sezione, molto dettagliata e specifica, costituita dallo studio e dall'analisi delle tecniche di creative marketing, impiegate nella creazione di un'immagine vincente e di una brand identity forte e convincente. -
I confini della memoria
Non è possibile avvicinarsi a queste parole aspettandosi di trovare qualcosa di banalmente confezionato. Inizio, svolgimento, fine. Tutto qui? Niente di più sbagliato, quando a scrivere è Massimiliano Ferrante. La sua penna è inafferrabile, i segni che traccia sono spezzati, imprevedibili, complessi, ma allo stesso tempo sembrano sollevarsi, levitare oltre l'intreccio prestabilito dalle regole e delle regole, per innalzarsi al di sopra di esso. Ecco, quindi, che i suoi racconti s'incastonano su concetti filosofici e su strane dicotomie, su impressionanti giochi di chiaroscuro in cui la serietà asettica di un saggio sembra infilarsi a forza in una narrazione distante, creando strani arabeschi di senso e di letteratura. Antologia di una scusa è un'affascinante vicenda raccontata con uno stile che sembra prendersi libertà crescenti, conducendoci lentamente nel surreale, per avvicinarsi indefinitamente senza mai raggiungere quel punto in cui il criptico e il non-sense danzano insieme, ma senza mai toccarsi. -
L' altra faccia della luce. Favole inquiete. Dialogo tra Sabatino Scia e Alda Merini
Sabatino Scia, l'autore, dà vita a una narrazione simbolica, a tratti filosofica, che riflette su alcune caratteristiche dell'umanità, seguito immediatamente dopo ogni favola dalla luminosa e intramontabile Alda Merini. La poetessa, legata allo scrittore da un'amicizia di lunga data, commenta con tono amichevole e colloquiale le storie narrate, i personaggi e molteplici temi quali, per esempio, il potere, l'ingordigia, l'astuzia ma anche l'ingenuità, la poesia, la libertà, la follia. Ne deriva un'interessante narrazione adatta a tutti, adulti e bambini, senza limiti di età. Una raccolta di favole senza tempo e, soprattutto, il dialogo ricco e vivace tra due artisti, due cari amici che riflettono insieme sulla vita, la morte e l'umanità. -
L' Italia e l'Europa nell'era nucleare
Il volume raccoglie gli editoriali e alcuni articoli, pubblicati nel 2016 e nel 2017 dall'autore sulla rivista trimestrale ""Affari esteri"""". Il titolo, """"L'Italia e l'Europa nell'era nucleare"""", vuole ricordare che dalla data del lancio il 6 e il 9 Agosto 1945, da parte degli Stati Uniti, di due ordigni nucleari su Hiroshima e Nagasaki in Giappone, inizia una nuova epoca della politica internazionale. Sono trascorsi da quell'evento più di settanta anni. Sovente, tuttavia, non ce se ne rende conto in Italia e in Europa e non se ne traggono le conclusioni. Soltanto due paesi, gli Stati Uniti e la Russia, sono da allora attori di politica estera. Gli altri paesi sono quasi comparse. Questo è particolarmente grave per gli Stati europei, che hanno caratterizzato la storia degli scorsi secoli, se non millenni."" -
Inquietante crociera
Quando Flavia sale a bordo della nave Etruria, si aspetta una splendida crociera intorno al mondo, nel lusso e nelle comodità. E all'inizio sembra proprio che sia così. Tuttavia, dopo alcuni giorni di navigazione, mentre osserva distrattamente il mare, nota una piccola onda molto più veloce delle altre. A quanto ricorda, onde di quel tipo vengono generate da violenti terremoti sottomarini, gli stessi che danno origine ai devastanti tsunami che colpiscono le coste. Quella strana anomalia è solo la prima di una lunga serie di situazioni strane e pericolose, tra tempeste di potenza inaudita, nebbie impenetrabili, isole di ri?uti e rischi di incagliamento, la nave Etruria perde i contatti con la terraferma. Come fosse avvolta in una bolla di spazio-tempo, continua a viaggiare, imperterrita, verso una meta che non c'è modo di percepire. Il viaggio diventa surreale e l'insolita dimensione dei fatti trasforma tutto in qualcosa di concettuale, di simbolico. Come una deriva lenta della coscienza verso un nuovo piano di esistenza, mentre, silenzioso, «Panama» osserva... -
Storie, storiacce e incubi da dopo sbronza
Racconti come schegge impazzite venute fuori dal nulla, o da piccoli frammenti della vita quotidiana; ironia, rabbia, skazzo, vigliaccherie, disillusione ma anche voglia di prendere le cose con un po' di leggerezza, di ricominciare ogni santissimo giorno a scornarsi per qualcosa. Scritti in tempi diversi e in modi diversi, sono il frutto di una libertà quasi assoluta e possono risultare forti o addirittura volgari, dissacranti, spietatamente cinici o grotteschi, ma sempre aderenti al vero, a un profondo sentire la vita, con le sue piccole gioie, epifanie di un momento che ti spalancano gli occhi su chi sei o chi dovresti essere, con le sue troppe frustrazioni e i lunghi abbandoni alla noia e all'oblio. Personaggi e situazioni raccontati in schizzi brevi, delineati in poche battute, depositati sulle rive di una spiaggia deserta mentre nel mare della fantasia si agitano ricordi ed emozioni. Sopravvivono in pochi, e sono i più forti. Quelli che hanno la pelle più dura. Quelli che nella tempesta hanno imparato a ballare. -
Il gioiello nella storia, nella moda, nell'arte
Fin dal suo primo apparire, il gioiello non è una semplice espressione di vanità e seduzione, ma associa alla funzione decorativa una moltitudine di significati che lo trasformano a tutti gli effetti in un codice di comunicazione complesso e affascinante. Esso è da sempre un indicatore di status sociale, sino a tutto il Medioevo è considerato uno strumento di protezione dotato di virtù magiche e a partire dall'età moderna si autodetermina come rappresentazione del gusto individuale in simbiosi col Sistema Moda. Questo saggio mette a confronto la sua evoluzione merceologica, tecnica e stilistica con i cambiamenti politici, economici e culturali della Grande Storia, non tralasciando di analizzare la figura di chi crea questi manufatti, ovvero l'orefice/gioielliere, colto nel passaggio dalla dipendenza curtense alla libera imprenditoria, dalla dimensione artigiana a quella industriale. Ma il gioiello è anche un oggetto d'Arte e, se nel Quattrocento s'impone come strumento iconologico per decrittare la ritrattistica coeva, nel Novecento, con l'affermarsi del concetto di design, si fa portavoce di una democratizzazione dello stile e paradossalmente di un fenomeno elitario e sperimentale qual è il ""gioiello d'autore""""."" -
E sempre corsi e mai non giunsi il fine...
Perché raccontare la propria storia in un libro? Perché contiene dei messaggi che meritano di essere trasmessi e diffusi. C'è un sottotitolo: ""Una vita (quasi) qualunque"""". Fermatevi un istante a riflettere su cosa significhi quel """"quasi"""" e poi valutate se la vostra è una vita qualunque o se anche voi avete un """"quasi"""", nascosto da qualche parte dei vostri sogni. Se guardate bene, lo troverete sicuramente. La differenza è tutta lì. Può darsi che, in effetti, nessuno possa davvero definire """"qualunque"""" una vita, ma per rendersene conto bisogna fare un percorso. Mario Manfio lo ha fatto. Nascere nel 1938 significa aver vissuto buona parte di uno dei secoli più determinanti della storia dell'umanità. Ecco perché diventa importante raccontare la propria storia. Se a tutto questo si aggiunge anche un'ironia sferzante ed una leggerezza avvolgente, l'importanza della testimonianza diventa piacevole e coinvolgente come un romanzo."" -
Tutte uguali #unanormalestoriadamore
Dedicato a tutti quelli che hanno perso qualcosa nella vita. Si chiama ""prosopagnosia"""" ed è un deficit del sistema nervoso centrale che impedisce di riconoscere i tratti dei volti delle persone. Nel caso di Andrea, la malattia si manifesta essenzialmente in presenza di volti femminili. Per questo per lui le donne sono """"tutte uguali"""". Letteralmente. Ma può un deficit del cervello vincerla sui sentimenti? Con una prosa leggera e ironica, Gennaro Scarpato racconta, sullo sfondo di una Napoli romantica e suggestiva, una favola moderna da un meraviglioso lieto... inizio."" -
Poesie emozionali
Una silloge breve, ma proprio per questo capace di concentrare e comprimere pensieri, riflessioni e sentimenti, con tutta l'intenzione di comunicare a qualcuno - questa è appunto la forza della poesia - il proprio essere, le proprie sensazioni. La poesia è un seme che si getta nel mondo e che, per germogliare ed essere colto, ha bisogno di un interlocutore. Tutto deve sbocciare, per sentirne il profumo e ammirarne la bellezza: un fiore, una poesia, l'amore, una persona. -
Poesie
«In questa coincisa ma intensa raccolta, Francesco Nucera utilizza la forma poetica per dar voce ai suoi ricordi e ai suoi pensieri più belli, dedicati principalmente alla sua famiglia. Proprio la sua famiglia - compresi figli e nipoti - sono il fulcro intorno cui ruota il suo mondo di pensieri e sentimenti, fatto di momenti di sincero affetto loro dedicati con la voglia di creare un legame ancora più intenso e indissolubile.» (dalla Prefazione) -
Love was not in my plans
Se state tergiversando, incerti se portarvi a casa questo libro oppure no, se state cercando di capirne qualcosa leggendo la quarta di copertina, se vi serve un incentivo... sappiate solo che innamorarsi sarà inevitabile. Potreste innamorarvi perdutamente di Nastia, oppure di sua sorella Cleo, potreste innamorarvi di Brian e quindi capire il motivo per cui Tess non riesce a lasciarlo andare, potreste innamorarvi della sensazione che si prova quando ci si trova in equilibrio perfetto sulla trave, mentre si prepara l'esercizio che può portare ai campionati mondiali di ginnastica, ecco... ci si può innamorare di una di queste cose, oppure di tutte insieme, molto più probabile. Per questo abbiamo ritenuto utile avvisarvi, nel caso in cui foste incerti sul significato del titolo, anche per darvi un'indicazione importante: se l'amore non è nei vostri piani, allora questo romanzo potrebbe essere inadatto a voi. Sempre ammesso che esista un momento sbagliato per innamorarsi... -
L' automobile. Fine e mezzo dell'attività turistica
Se sentite pronunciare la parola ""viaggio""""... a cosa pensate? E se la parola fosse """"turismo""""? Quanti di voi hanno visualizzato un'automobile? Il discorso è complesso, ma tremendamente affascinante. Perché? Perché l'automobile ha fornito una risposta ad esigenze molto specifiche, che nessun altro mezzo di trasporto poteva soddisfare. Certo, magari New York è più raggiungibile con altri mezzi, ma il punto è sempre lo stesso: l'indipendenza. Quando sali a bordo della tua auto, sei tu a decidere dove, come, quando, quanto, perché. In che modo questa rivoluzionaria invenzione ha modificato il turismo nella storia del nostro Paese? Quali possibilità ha concesso che prima non c'erano? E quali ostacoli non può ancora superare? In che ottica possiamo osservare i suoi limiti per trasformarli in punti di forza? Una cosa è certa: per rispondere a queste domande bisogna conoscere bene l'argomento. Leggere queste pagine potrebbe essere un ottimo inizio..."" -
La mia vita inizia da te
Due piccole linee rosa lo confermano: Maia è incinta, e quando si hanno quattordici anni, non può che essere un ""incidente"""". Tuttavia, nel suo cuore non c'è nessuna incertezza: nascerà. Inizialmente, anche il suo ragazzo Diego, poco più grande di lei, sembra deciso ad assumersi le sue responsabilità. Così comincia l'avventura di una gravidanza incastrata in un'età che chiunque definirebbe inappropriata, segnata da grandi difficoltà emotive. Diego nasconde altre frequentazioni, mentre Perla, sua madre, è falsa e meschina. Intorno, tutti si sentono in diritto e in potere di giudicare la situazione, senza risparmiare pesanti offese. Il problema più grande è che Maia, data la sua età, è destinata ad incontrare anche grossi ostacoli burocratici, primo fra tutti, l'impossibilità di riconoscere la piccola Sara come figlia, con conseguenze disastrose. Riuscire a difendersi da tutte queste ingiustizie sarà una battaglia senza esclusione di colpi, verso un epilogo che saprà mescolare sapientemente il sapore dolce e quello amaro."" -
Schegge di memoria dell'anima
"Schegge di memoria dell'anima"""", la prima silloge edita di Ivan Filigheddu è una raccolta che conduce direttamente in fondo all'animo dell'autore, che grazie all'amore di tutte le persone che lo circondano, ha trovato la forza e il coraggio di esprimere attraverso la poesia i suoi sentimenti più profondi. Scorrendo i versi si ha talvolta la sensazione di essere travolti dall'intensa semplicità delle parole, che sgorgano libere attraverso una lirica leggera, parole che traggono origine diretta dall'animo nudo dell'autore e grazie alla loro immediatezza riescono a scardinare le difese della razionalità." -
Le mie parole sono...
Capita che le parole riescano ad essere allo stesso tempo pesanti ma leggere, dure ma delicate, colorate eppure sbiadite, allegre ma dalla lacrima facile. A volte sono troppe, ma troppo spesso sono poche. Quando le parole smettono di essere soltanto combinazioni di lettere e diventano immaginazione, fiaba, poesia, è in quel momento che riescono a superare le pagine su cui sono impresse per arrivare dritte al cuore. Sarà facile, quindi, lasciarsi incantare ed emozionare dai personaggi creati dalla mano di Julien Bertolin: giganti e bambini, vecchi artisti di strada che portano la propria arte di città in città, un clown triste i cui palloncini non volano più, dame e cavalieri erranti, un pittore di sogni con la schiena ricurva e lunghe dita fra le quali stringe i suoi pennelli, animali che danzano al chiaro di luna... e sullo sfondo l'alternarsi delle stagioni, l'inverno piovoso e freddo in cui la neve la fa da padrona, la primavera rigogliosa con il suo cielo stellato e i suoi profumi, le nuvole a custodire ricordi preziosi. -
Memorie di un uomo $-fortunato
Il Novecento è stato uno dei secoli più sconvolgenti della storia dell'umanità. In soli cento anni, due guerre mondiali ed una miriade di innovazioni si sono susseguite, una più rivoluzionaria dell'altra, tanto da far sembrare che tra un decennio e l'altro siano passati altri secoli. Un uomo che abbia vissuto in pieno il Novecento ha più storie da raccontare di quante se ne possano immaginare. Un uomo come Lucas Diamond, in realtà, ne ha ancora di più. Dai bassifondi ai club più esclusivi, dai campi di concentramento ai più pericolosi ring di boxe, dal fango ai riflettori, dall'incubo al potere. Questa è la storia di Lucas e di come è riuscito ad attraversare proprio quel secolo, il Novecento, cavalcandolo come un'onda impetuosa e succhiandone la linfa vitale fino ai suoi recessi più nascosti. E quando tutto sta per concludersi, passando al setaccio ogni istante della sua vita straordinaria, quello che resta è un solo, grande insegnamento.