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Lo rifarei!
Camila è piccola quando i genitori, borghesi alternativi, rompono le regole e decidono di abbandonare la vita normale per unirsi alla comunità di Osho, leader spirituale dell'amore libero e della ricerca della felicità individuale come fine supremo. Diventa così una figlia dei figli dei fiori, una bambina che cresce all'ombra degli ashram hippy, tra meditazioni, musica, danze, totale condivisione dei beni e continui spostamenti da una casa all'altra, dove ogni volta bisogna ricominciare tutto da capo. Da Milano a Poona, in India, da Londra a Berlino, Camila racconta il suo vertiginoso viaggio di ragazzina amata e protetta nel cerchio magico della vita comunitaria, poi abbandonata e costretta a contare esclusivamente su di sé quando si trova all'improvviso sola tra estranei in un college inglese in cui vengono allevati, lontano dalle loro famiglie, i giovani discepoli di Osho. Queste pagine svelano un'identità forte, dipendente, ribelle. E un'ampiezza di vedute non comune, quella di una cittadina del mondo. Attraverso la sua infanzia nomade e il melting pot di culture che l'hanno contaminata, Camila dà voce a un'esperienza singolare, diversa, non solo come testimonianza autobiografica ma come ritratto di un'intera generazione poco conosciuta. Dietro le quinte del personaggio televisivo, una storia vera, carica di fascino e di tensione emotiva. -
Eat.Mi 2020. Guida gastronomica etica alla ristorazione milanese
Milano è una città dai grandi numeri, in molte cose. Nella ristorazione più che in altre. Pur nella costante oscillazione data dalle (tante) chiusure e dalle (tantissime) nuove aperture, in città sono censiti oggi circa 9.500 ristoranti. Le nostre forze, la nostra - pur valente e affamata ma numericamente esigua - redazione didattica, fatta di quindici persone, non nutre la sovrumana ambizione di poterli visitare tutti, né tanto meno ve lo lascerà credere. Abbiamo quindi visitato - rigorosamente in incognito - i ristoranti più importanti: per valore assoluto, per valore percepito, per ciò che se ne dice e per ciò che già ne sapevamo. Dopo le visite ne abbiamo scelti sette per ogni categoria, quelli che a nostro avviso meglio incarnavano lo spirito dei tempi. E il risultato lo troverete fra queste pagine. -
Il condominio
«Un'ironica commedia umana che ci guida con humour in un mondo di tradimenti, miserie, nevrosi» – Il VenerdìrnrnNessun impegno, nessun lavoro: Francesco Maria Von Altemberger detto Cico vive di rendita in un minuscolo loft sul terrazzo di un’anonima palazzina, e lo divide con Ada, la sua tartaruga. Dall’alto osserva i suoi dodici condomini come un entomologo una colonia d’insetti sotto vetro: nessuna empatia. Cico non vuole contaminazioni, la sua vera aspirazione è soltanto essere lasciato in pace, per questo ha abbandonato il Palazzo di famiglia per trasferirsi qui dove nessuno lo conosce. Ma in questo condominio la sua formalità crea equivoci: perché lui ascolta senza interrompere, saluta sempre tutti, non contrasta mai nessuna opinione…e i suoi vicini scambiano la sua educazione per disponibilità, persino per amicizia. Suo malgrado, Cico si trova impantanato nelle vite degli altri: fra sospette relazioni extraconiugali e infiltrazioni dai soffitti, diamanti spariti e cani invadenti, questa commedia ironica e irresistibile diverte e conquista il lettore fino all’inatteso, «esplosivo» finale, che sembra uscito da unrnfilm di Almodóvar. -
Camerata Neandertal. Libri, fantasmi e funerali vari
Costruito come un percorso attraverso la memoria (di persone, fatti e luoghi) ""Camerata Neandertal"""" è forse il romanzo più dolente e personale di Antonio Pennacchi. Un libro popolato da fantasmi: da Ajmone Finestra - il Federale di Latina, motore delle vicende narrate in """"Palude"""" e nel """"Fasciocomunista"""" agli operai che di """"Palude"""" decisero lo svolgimento; da Carlo Alberto Blanc, paleontologo, la cui ossessione e curiosità divengono le stesse dell'autore nelle """"Iene del Circeo"""", ad Aldo Dapelo padrone della Fulgorcavi narrata in """"Mammut"""", fino al fratello Gianni, che considerava suo """"Canale Mussolini"""" ma morì senza riuscire a leggerlo. Attraverso i suoi personaggi Pennacchi racconta in realtà sé stesso e la propria formazione come uomo, come intellettuale dal basso e come scrittore. Un romanzo autobiografico dove realtà e finzione si intrecciano e si fondono, coinvolgendo il lettore in un viaggio, spesso esilarante, fra letteratura e vita."" -
Grossi guai per Miss Kopp
Nell'autunno del 1915, Constance Kopp, dopo aver scartato sdegnosa il mestiere di giardiniera e intagliatrice, per non parlare di quello di governante, si destreggia nel suo nuovo mondo: la prigione dello sceriffo Heath, ad Hackensack, in New Jersey. Il suo posto da vicesceriffa è in bilico, perché le ingessate leggi dello Stato ancora non prevedono che quella carica possa essere ricoperta da una donna. E così viene retrocessa a direttrice della sezione femminile, dove sorveglia le detenute o rincorre giovani ragazze in fuga sui treni, accudisce prostitute rinvenute mezze uccise dall'oppio, sottrae ragazzine ignare alle grinfie di qualche mascalzone, compila documenti per donne che vogliono divorziare. Ma è un vecchio tedesco scaltro, il barone von Matthesius, che, evadendo, minaccerà il suo distintivo. In questo sequel basato su una storia vera, Constance insegue l'evaso per le strade di New York e del New Jersey, dimostrando tutto il suo talento di detective. Le sue sorelle, Norma e Fleurette, sono d'aiuto e anche d'ostacolo al suo lavoro: Fleurette, frivola e spumeggiante, intende darsi all'amato teatro, con grande preoccupazione di Constance, mentre Norma, che addestra piccioni per il recapito urgente di messaggi e legge sei quotidiani al giorno, con il suo pragmatismo fornisce a Constance ottimi suggerimenti per risolvere il caso. ""Grossi guai per Miss Kopp"""" fa entrare ancora una volta i lettori nella storia dimenticata di una delle prime donne vicesceriffo d'America, in anticipo non solo sul suo tempo, ma a volte anche sul nostro."" -
La riforma di Salaì
Il bel Salaì, allievo e figliastro di Leonardo da Vinci, ha messo la testa a posto. Dopo una vita passata tra donne, scorribande e mangiate si è sistemato con moglie e figli su un terreno di Leonardo, dove ha costruito una casetta. Quando il patrigno muore, sorpresa! metà del terreno è andata in eredità a un servo di Leonardo, e la linea di confine passa giusto sotto casa sua. Inizia un costosissimo processo che costringe Salaì a indebitarsi con un crudele usuraio. In più, il genio di Vinci ha nascosto la lista degli altri beni destinati a Salaì nel suo vaso da notte, che dopo la morte è stato acquistato da un ignaro mercante tedesco. Salaì deve quindi mettersi in viaggio verso la Germania, alla disperata ricerca del pitale. Come aiutante è costretto a portare il figlio Alighiero, che ha preso i voti monastici col nome di fra' Redento, e cerca a ogni istante di indottrinare il suo renitente padre, ma conosce perfettamente il tedesco. Il pitale è finito a Vittemberga, patria di un certo Martin Lutero, che prepara la più grande rivoluzione nella storia d'Europa. Circondato da un'aura quasi sacrale, davanti allo sguardo impietoso di Salaì il profeta della Riforma si rivelerà però molto diverso dalle aspettative. Come nel miglior stile di Monaldi & Sorti, ci attende un'indagine nelle pieghe della Storia, dove tra una risata e l'altra s'insinua il sapore amaro della menzogna e la luce inquietante delle verità di comodo. -
Mahut
Bianca, lei che a tavola è la quattordicesima, perché mai nessuno vuole sedersi in tredici; lei che è l'ultima telefonata la notte di Natale, quando gli auguri si fanno fiacchi e le voci spente. Lei con un matrimonio fallito alle spalle e un padre in stato vegetativo da accudire perché, così dice, ha bisogno di qualcuno che stia peggio di lei. Livio, lui che non ama il mondo fuori e a quanto pare il mondo fuori ricambia; lui che da vent'anni non si separa da Igor, amico immaginario e alibi di ferro per lavarsene le mani della vita. Lui che una sera prende coraggio e si spinge fino in piazza, dove all'ombra di un platano s'innamora di Enea. Paride, operaio veterano di una fabbrica di marmellate, lui che nessuno chiama per nome e nemmeno per cognome; lui con un debole per le televendite, per le albicocche e per le mosche. Lui che, reso obsoleto dall'età e dalla tecnologia, un giorno decide di reagire. ""Mahut"""" è un trittico sulla doppiezza, sull'immaginazione e sulla solitudine, là dove cuori rammendati e routine consunte, esili auto-prescritti e rese al mondo, tracciano un viaggio crudo, onirico e agrodolce nel sentire e nella psiche umani."" -
Scarlatto veneziano
Venezia, 1752. In una gelida notte di dicembre, un uomo viene trovato morto in una piccola calle. E il primo di una serie di omicidi che coinvolge l'avogadore Marco Pisani, alto magistrato della Serenissima. Scrupoloso, idealista e passionale, Pisani è un illuminista romantico, in anticipo sui tempi, consapevole che legge e giustizia non sempre coincidono. Ama disperatamente la sua città eppure ne avverte l'inarrestabile decadenza. È fatale perciò che nel corso delle indagini arrivi a scoperchiare il lato in ombra di una società preda di conflitti familiari, vizi e pettegolezzi crudeli. Aiutato dall'avvocato e amico Zen, dallo spregiudicato gondoliere Nani e da Chiara Renier, bella, indipendente e con un dono speciale, Marco Pisani si muove tra le fabbriche e i bacini dell'Arsenale, il mondo delle spie e dei mercanti orientali, gli uffici e le carceri di Palazzo Ducale, le sale da gioco, le botteghe, le osterie della città, i segreti racchiusi nei palazzi nobiliari e nelle ville delle incantevoli campagne del Brenta. Fino a scoprire un'amara e inaspettata verità... -
Il racconto della legge. Diritto (e rovesci) di una storia che riguarda tutti
Il Diritto assomiglia a una macchina, può essere progettata e costruita bene oppure malissimo; può diventare obsoleta e richiedere periodici aggiornamenti, manutenzioni, riparazioni o addirittura rottamazioni; infine può funzionare con diversi gradi di efficienza. Ma il Diritto è tutt'altro che un freddo apparato: è un ambito dell'agire umano che trasuda cultura e storia; riflette politica ed etica; è materia di filosofia; incrocia realtà economiche, dati psicologici, costumi e prassi sociali; s'intreccia col fenomeno della lingua e si misura con lo scorrere del tempo; si confronta con la scienza; influenza la tecnologia e ne è influenzato; penetra arte, letteratura, cinema. Il Diritto scandisce la nostra vita quotidiana e le relazioni che costruiscono la nostra società: imparare a conoscerlo rappresenta una preziosa e sorprendente scoperta per ogni cittadino. ""Il racconto della Legge"""" è una guida competente ai suoi meccanismi, ai rischi inevitabili della sua applicazione e alle meraviglie che nasconde."" -
La musica e l'arte dei Beatles. A day in the life
John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr sono sicuramente tra i più grandi musicisti pop-rock del nostro tempo. Ma per oltre tre decenni i segreti dell'evoluzione artistica dei Beatles sono rimasti sigillati in una stanza degli Abbey Road Studios londinesi: di quattrocento ore di registrazione nell'arco di otto anni, il pubblico ne ha conosciute finora solo dieci e mezzo, l'equivalente di quattordici album e ventidue 45 giri. Mark Hertsgaard, l'unico «estraneo» ad aver potuto accedere a tale inestimabile archivio, traccia in questo libro un profilo completamente nuovo dell'arte dei Fab Four, svelando come quattro dilettanti riuscirono a fondere i propri talenti in una forza creativa unitaria; e come, album dopo album, i Beatles trasformarono per sempre il panorama della musica popolare, e non solo. ""A Day In The Life"""" conduce il lettore dentro il processo creativo che ha portato alla nascita di classici come """"Eleanor Rigby"""", """"Yesterday"""" o """"I Want To Hold Your Hand"""". Scopriamo come """"While My Guitar Gently Weeps"""" di George Harrison si trasformò, dopo quarantaquattro versioni, da un delicato pezzo acustico in un rock travolgente. E penetriamo nelle alchimie della collaborazione tutt'altro che idilliaca tra John Lennon e Paul McCartney. Spesso ci si dimentica che i Beatles, icone culturali di intere generazioni e celebrità «più popolari di Gesù Cristo», come disse una volta uno di loro, furono prima di tutto musicisti. Paul McCartney non esagerava quando diceva che «tra cent'anni la gente ascolterà la musica dei Beatles nello stesso modo in cui oggi noi ascoltiamo Mozart». Hertsgaard ce ne mostra la ragione."" -
Una fottuta storia
Glass Island, Stato di Washington. Baie, insenature, scogli, spiagge nascoste. Foreste e vegetazione a dismisura. Estati dolci e miti. E pioggia, vento e temporali per il resto del tempo. Da sette anni è l’isola di Henry. Ora ne ha sedici, va al liceo, ha degli amici e una ragazza. O meglio, aveva. Naomi gli ha detto: «Voglio che ci prendiamo una pausa». Erano sul traghetto, l’unico mezzo di comunicazione che unisce l’isola alla terraferma. Litigano, urlano, e Naomi rischia di cadere in acqua durante la traversata. Tutto comincia così. Quella sera. Il giorno seguente, su una spiaggia dell’isola, viene ritrovato il cadavere di una ragazza. È Naomi. Henry è pazzo di dolore. Come è successo? Quando è successo? Dopo il litigio non era più riuscito a contattarla. E la polizia sospetta subito di lui. Le videocamere del traghetto hanno registrato il loro litigio, l’espressione rabbiosa sul viso di Henry, la paura su quello di Naomi, la ragazza che quasi finisce nell’oceano in tempesta. Ma quello che si vede non sempre corrisponde a quello che è. -
L' arte della seduzione
Dopo ""Le 48 leggi del potere"""" e """"Le 33 strategie della guerra"""", Robert Greene ritorna con un'altra indagine, questa volta intorno alla seduzione intesa come una delle più sottili, sfuggenti ed efficaci forme di potere. Uno studio condotto attraverso l'analisi della personalità di alcuni grandi seduttori della storia - da Cleopatra a JFK, da Ovidio a Casanova - e dei classici sull'argomento - da Kierkegaard a Freud - in cui l'autore svela le regole di un gioco amorale e senza tempo, e spiega come """"stregare"""" il nostro """"obiettivo"""", far crollare le sue difese e, infine, costringerlo ad arrendersi. """"Scegli la tua vittima con attenzione"""", insegna questo manuale, definito dal """"New York Times"""" """"ambiguo, perché quando si parla di seduzione, l'ambiguità diventa cruciale""""."" -
Figli della notte. Gli anni di piombo raccontati ai ragazzi
Come spiegare gli anni di piombo ai ragazzi di oggi? Come spiegare che in quegli anni si poteva morire ammazzati per strada perché appartenenti allo schieramento politico avverso, o perché considerati simboli di uno Stato che si voleva «abbattere», o peggio perché nel posto sbagliato al momento sbagliato? Questo libro sceglie la prospettiva di quelli che allora erano bambini e ragazzi. Racconta di figlie che hanno asciugato per strada il sangue del padre poliziotto, o che hanno potuto conoscerlo solo attraverso il video registrato dai suoi aguzzini; racconta la quotidianità di un magistrato che condivideva col figlio l'amore per i fumetti e il calcio, e quella di un ragazzino che aiutava il padre a tenere la contabilità in un quaderno, distrutto come la sua esistenza nell'esplosione di piazza Fontana. In questo racconto corale e intimo, al di qua di ogni verità giudiziaria o lacerazione ideologica, ritroviamo tutti il senso vissuto e unitario di quella guerra civile che ha cambiato il Paese per sempre. -
A casa nostra. Da Cosa Nostra a Felice Maniero: cinquant'anni di mafia e criminalità in Veneto
«Parlare di mafia in Veneto? Ma se qui non c'è!» Quante volte lo si è detto. E in Veneto si lavora sodo, si vota per difendere il gruzzolo, si prega. Eppure qui sono arrivati «Totuccio» Contorno, Salvatore Badalamenti, nipote di quel «Tano» che fece ammazzare Peppino Impastato. Qui, Giuseppe Madonia ha condotto i propri business, complici alcuni imprenditori locali. Ma il Veneto non ha solo importato mafia: l'ha creata. In nessun'altra regione italiana, escluse quelle meridionali, è nata un'organizzazione con le caratteristiche del 416 bis. Il Veneto l'ha avuta e l'ha chiamata Mala del Brenta. Il suo capo, Felice Maniero, dopo aver trafficato in droga, armi e aver ammazzato molti dei suoi sodali, è pure fuggito da un carcere di massima sicurezza. E oggi, pentitosi, fa l'imprenditore. Questo e molto altro di ciò che è accaduto «a casa nostra» dagli anni Cinquanta è raccontato in un libro che mette insieme sentenze e verbali di interrogatorio con, in più, la viva voce dei testimoni. Introduzione di Gian Carlo Caselli. Prefazione di don Luigi Ciotti. Con un intervento di Pietro Grasso. -
Storia delle idee del calcio. Uomini, schemi e imprese di un'avventura infinita
Partendo dalla sua nascita, a metà Ottocento, quando il calcio era tutto un caos e non aveva regole, e risalendo il corso del Novecento, quando furono inventati il fuorigioco, la verticalizzazione e i vari schemi, questo libro racconta la storia dello sport più amato spiegando come sono nati, da chi e che conseguenze hanno avuto sul campo quei piccoli colpi di genio che di volta in volta hanno cambiato il gioco fino ad avvicinarlo alla complessa scienza tattica di oggi. Dal sistema di Chapman alle grandi innovazioni di Viani, Rocco ed Herrera, dal calcio olandese a quello all'italiana, dall'arrivo della tecnologia con le macchine e le preparazioni personalizzate, alla rivoluzione di Sacchi e al calcio multietnico degli ultimi anni. Mario Sconcerti guida il lettore attraverso un grande viaggio raccontando un secolo di calcio. -
Arrampicare è il mio mestiere
Cesare Maestri, il ""ragno delle Dolomiti"""", uno fra i più grandi alpinisti di tutti i tempi, racconta le sue scalate memorabili e i momenti più importanti della sua esistenza: la storia di uno scalatore cui la montagna ha regalato grandi gioie ma anche inflitto profondi dolori e una riflessione di un uomo e di uno sportivo su se stesso sviluppata nella solitudine delle arrampicate e nel silenzio della notte. Un libro sull'alpinismo che ci parla di vita, di dolore, di morte e del rapporto con le persone che ci accompagnano durante il nostro cammino, non necessariamente in verticale. Prefazione di Dino Buzzati."" -
Una vita in campo
Non capita a tutti di avere una passione che stravolge la vita. E solo a pochi è consentito di trasformarla in una professione. Carlo Mazzone è uno di questi privilegiati. Per la prima volta, dall'alto dei suoi quarant'anni di panchina, il decano degli allenatori rivela tutto quello che avreste voluto sapere sul calcio. Quale clausola pretese Roberto Baggio quando firmò il contratto con il Brescia? Come reagì il giovanissimo Francesco Totti quando seppe che avrebbe esordito come titolare con la maglia della sua Roma? Cosa accadde negli spogliatoi prima di Perugia-Juventus, posticipata per un nubifragio e decisiva per lo scudetto del 2000? Che cosa disse al telefono Guardiola, l'allenatore del Barcellona, poche ore prima della finale di Champions League vinta contro il Manchester United? Tutti i retroscena, i segreti e le curiosità, le sconfitte e le vittorie del calcio italiano e dei suoi protagonisti raccontati in prima persona. Prefazione di Francesco Totti. -
Giorni di ghiaccio. Agosto 2008. La tragedia del K2
Tra il 1° e il 2 agosto 2008, sulla parete sud del K2, si è consumata una delle più grandi tragedie della storia dell'alpinismo. Una serie di fatalità e il crollo di un seracco all'altezza del Collo di bottiglia, il canalone di roccia e ghiaccio che porta alla vetta, hanno dato il via a una imprevedibile catena di eventi che ha causato la morte di undici alpinisti. Sulla «montagna degli italiani» c'era anche Marco Confortola che, dopo aver conquistato la cima, da «cacciatore di ottomila» è diventato preda del gigante himalayano e impotente spettatore dell'atroce destino dei suoi compagni di scalata. Quella che doveva essere un'impresa sportiva si è trasformata in una lotta per la sopravvivenza nella «zona della morte» che lo ha costretto a misurarsi con i suoi limiti fisici e mentali. -
Il mio basket
Vi siete mai domandati chi ha inventato il gesto dell'indice puntato verso il compagno che ha fornito l'assist? Sapevate che Bill Bradley si allenava anche mentre faceva shopping? O che il coach Van Zandt era solito sfilarsi il cinturone militare per spronare i suoi giocatori a suon di frustrate? A svelare queste e altre curiosità è Sandro Gamba, in un libro in cui racconta oltre mezzo secolo di basket, arricchito dalla prefazione di Danilo Gallinari, stella italiana della Nba. Una collezione di vere e proprie chicche per chi ama la pallacanestro, pescate da una straordinaria carriera iniziata da bambino quando un proiettile, durante una sparatoria, gli spappolò la mano destra, e un allenatore gli consigliò il basket come terapia riabilitativa. Gli anni da giocatore sui campi ancora in terra battuta, la Nazionale, la scoperta di talenti come Nowitzki e Parker, ancora minorenni. Fra colpi di scena e incredibili esperienze. Come quando lo chiamò la Nasa, che voleva fargli fare l'astronauta. Per non parlare della partita contro la Grande Inter di Herrera. A basket, ovviamente... -
L' ultimo giorno di sole. Con dipinti dell'autore. Ediz. a colori
"L'ultimo giorno di sole"""" è «anche» l'ultimo racconto scritto da Giorgio Faletti. Mentre tutti fuggono alla ricerca di un improbabile luogo dove potersi salvare da una imminente esplosione solare, una donna decide di restare nel paese dov'è nata, e di guardarsi dentro. Racconta a se stessa e al mondo che scompare ciò che ha visto e chi ha incontrato, le cose che ha vissuto e quelle che ha sognato. E canta per esorcizzare il buio. O per accoglierlo nel modo migliore, nel segno di una commovente tenerezza per le cose umane. Il racconto è diventato uno spettacolo teatrale, diretto da Fausto Brizzi e interpretato da Chiara Buratti (per la quale lo spettacolo era stato scritto e pensato). L'edizione è illustrata da opere realizzate dallo stesso Giorgio Faletti, che aveva pensato ai dipinti come ideale controcanto in forma di immagini al racconto."