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Ossa rotte, terra bruciata
Il corpo carbonizzato di un poliziotto - sottoposto a inchiesta all'interno del dipartimento - viene trovato nella sua auto, sul litorale di Southend, nell'Essex. Una ragazza fragile, abbandonata anche dai servizi sociali, cerca di scoprire la verità sulla morte improvvisa della sua migliore amica. Il sergente Frank Pearson e l'agente Cat Russell della squadra di polizia investigativa dell'Essex hanno l'incarico di risolvere il mistero che circonda la morte del loro collega, ma subiscono la forte pressione di chi non vuole danneggiare la reputazione del dipartimento. Una drammatica serie di eventi getta una luce completamente nuova su entrambi i casi, e la soluzione sembra sempre più lontana. I due omicidi sono collegati? Quanto devono rivelare ai loro capi Pearson e Russell man mano che emergono gli oscuri segreti che il dipartimento vuole tenere sepolti? -
Sicilian comedi
Prendete in parti ugualirnBreaking Bad, I Sopranos,rnRomanzo criminale e The Wire,rnShakespeare e Peter Sellers.rnShakerate energicamente e serviterncon decorazione barocca.rnEcco Sicilian Comedi.rnrn«Esilarante commedia che mescola Martoglio con Shakespeare e killer lettori di ""Horcynus Orca""""» - TuttolibrirnrnrnLou Sciortino, erede di una dinastia di italoamericanirnche hanno fatto fortuna riciclandorni soldi della mafia a Hollywood, è costrettorna rintanarsi in Sicilia. A Los Angeles èrnscoppiata una guerra tra famiglie e suo nonno,rnche ha la fissazione di fare di Lou “unarnpersoncina per bene”, non lo vuole tra i piedi.rnCon lui c’è Leonard Trent, il regista, sceneggiatorerne produttore della Starship Movies,rni cui film sono sempre più deliranti (“I mieirnfilm non devono incassare, servono per riciclarerni soldi, che – se ci pensi – è l’unica manierarndi fare Vera Arte, caro mio”). A guardarernle spalle a Lou e a Leo c’è Pippino, unrntipo silenzioso con due grandi amori: il coltellorne la letteratura.rnA Catania, i tre entrano in contatto con unarnvariegata, divertentissima fauna umana: designerrne sciampiste, metrosexual in cerca dirnidentità, attori dialettali e killer, politicantirnstralunati, scrittori di grido, architetti darnurlo, femmine molto femminili e con un congruornnumero di boss dagli interessi più diversi:rndal petrolio al grande business del ‘divertimento’.rnMa anche con Tino Cagnotto,rnregista gay, neorealista e d’avanguardia fissatorncon Shakespeare e con la lingua sicula;rne soprattutto con Turrisi e Perrotta, i due capimafiarnin perenne guerra tra loro. Al momento,rnperò, la loro faida perpetua è sospesa:rn“l’evento tragico e luttuoso, la catastrofernnaturale”, come Perrotta definisce sua figliarnBetty (“quaranta chili di buttanaggine in tettinerne sandali”), pare abbia messo la testarna posto – pare – e si è appena maritata conrnTurrisi.rnA far da contraltare all’indimenticabile Bettyrnc’è Mindy, una bellezza ‘acqua e sapone’ conrnla passione per il rosario, nipote di Sal Scali,rnun mafioso di secondo piano specializzato inrn“parruccheria e stilismo”. Primedonne in rottarndi collisione, che tra ‘buttan farm’ e grandirnalberghi, con la complicità dell’epica Wandarne della inarrivabile Contessa, evocano aria dirntempesta in questa Catania pirotecnica, eccessivarneppure verissima, dove, nell’ombrarnsegreta e sensuale dei palazzi barocchi, sembrarnaggirarsi il fantasma di Guglielmo Scrollalanza,rnin arte William Shakespeare."" -
Brividi e maiali
La vita in provincia, lo sanno tutti, spesso è molto tranquilla, lenta al limite della monotonia. Eppure ci sono cose che all'improvviso la accendono. Succede ovunque, senza eccezioni. Gianni Gribaudo, il protagonista di questo giallo, lavora in un piccolo giornale, in una cittadina della meravigliosa regione storica delle Langhe. In redazione si occupa di sport, per lo più, e di cronaca nera, quando serve. Anche al giornale non succede molto. Un giorno però... In “Brividi e maiali”, Gribaudo, pseudonimo vistosamente regionale, allo stesso tempo autore e personaggio principale di questa storia, racconta una vicenda che sembra ambientata a Fargo. In un inverno particolarmente freddo e innevato, le ossa di un uomo vengono ritrovate in una discarica abusiva, spolpate dai maiali di un allevamento lì vicino. Il mistero è fitto e le indagini, condotte da un commissario napoletano in difficoltà con la comprensione del dialetto locale, sembrano a un punto morto. Un po' per caso e un po' per curiosità Gribaudo si improvvisa detective. In una girandola di equivoci, tra personaggi strampalati e indimenticabili – il Settegiacche, il Pagliasso, il Barachin e su tutti il Gadan, baby pensionato che passa il tempo in redazione vestito da damerino e legge i giornali a scrocco mentre fa la corte alla Maddalena, segretaria prosperosa e un po' isterica - Gianni Gribaudo arriva a individuare i colpevoli del delitto, non per maestria investigativa ma solo seguendo il suo istinto contadino. -
La stoffa delle donne
Succede a tutti, prima o poi, di pensare: basta, ora mollo tutto e me ne vado. Capita di arrivare ad un soffio dal punto di svolta, a un centimetro dalla libertà e dal sollievo, ma poi si torna indietro e si lasciano stare i propositi di cambiamento.rnAnche a Teresa Guerrini, la protagonista di questo intenso romanzo di Laura Calosso è successo, una sera al rientro dall'ufficio, quando tra le mail trova una fattura telefonica 'fuori scala': i suoi figli hanno esagerato con i download da Internet in un soffio hanno speso l'ammontare del suo stipendio mensile. È la goccia di troppo, l'ultima in un bicchiere già colmo. Teresa questa volta non torna indietro e parte. I pochi giorni che trascorrerà in Olanda, alle prese con situazioni al contempo normali e straordinarie, le serviranno per rimettere 'in asse' il proprio destino. -
Ultima notte a Lisbona
Quando si incontrano casualmente una sera d'agosto in un ristorante di Lisbona, Alfonso e Carol non possono neppure immaginare che quello sarà l'inizio di una breve ma intensa storia d'amore, di sesso e di passione. Lui, un anziano giornalista italiano in pensione; lei, una giovane studentessa americana che studia a Lecce. Potrebbero essere padre e figlia. Ma un imprevedibile destino li accomuna in questo sentimental-thriller, fitto di misteri, ombre e colpi di scena. Alfonso con la moglie Marianna, Carol con il fidanzato John che le ha chiesto di sposarlo, le due coppie vivono un intreccio di momenti felici e drammatici, sullo sfondo di una città magica e ""sfavillante"""", come la definiva Fernando Pessoa, il poeta portoghese più famoso. Tra visite ai musei e alle gallerie d'arte, reminiscenze letterarie, gite turistiche e campi da golf, il racconto procede in crescendo per diventare sempre più teso e serrato. Fino a quella tragica """"ultima notte a Lisbona"""". La ragazza è perseguitata dagli incubi di un antico trauma familiare e dalle """"colpe"""" di cui s'è macchiata durante la sua permanenza in Salento. Il giornalista vuole proteggerla e difenderla fino in fondo, a costo di tornare a scrivere sul suo vecchio giornale per svolgere un'indagine parallela a quella della polizia. Alfonso dovrà fare i conti, però, anche con un boss della Sacra Corona Unita, la mafia pugliese che prospera sul contrabbando, sul traffico della droga e sulla """"tratta"""" degli immigrati. Non è solo un'attrazione sessuale quella che lega l'anziano giornalista e la giovane studentessa. Nel corso della storia, la loro relazione diventa progressivamente più intima e sentimentale, stabilendo un legame affettivo attraverso cui lui ritrova la figlia che non ha avuto e lei il padre che ha perso. Ma c'è anche l'amore coniugale che rivendica le sue ragioni e pretende i suoi vincoli, nella contrapposizione naturale fra gioventù e anzianità, con il sottofondo malinconico del fado che coinvolge gli abitanti e i visitatori di Lisbona."" -
Ritratto di famiglia con errore
A metà tra il noir e il romanzo di formazione,rnRitratto di famiglia con errore è una favola nerarnnelle cui pagine si mescolano tutto il sogno,rnla leggerezza e la crudeltà dell’infanzia.rnrnPerché un mistero,rnquando viene risolto,rnè come se lo uccidessi,rno almenornnon è più un mistero.rnE quel mistero,rnadesso, sarei statornproprio io a farlo fuori.rnrnrnrnC’è quasi sempre un errore nel ritratto che darnbambini ci si fa della propria famiglia. Solitamenternlo si realizza una volta cresciuti, marnMilo – per tutti Mio – lo scopre a undici anni.rnÈ un pomeriggio di ottobre del 1991 quando,rntornando a casa, si accorge che il fratellinornNicholas, balbuziente e con la passione dellernsedute spiritiche, è uscito di casa da solo. Lornsi comincia a cercare in giardino, nei paraggi,rnma di lui nessuna traccia. Mentre la poliziarnavvia le indagini e il paese, sconvolto, sirnriempie di volantini col suo volto, Mio prendernuna decisione: sarà lui stesso a trovare ilrnfratellino. Lo ha rapito il meccanico, che harnvisto in atteggiamenti inequivocabili con unrndiciassettenne, oppure le misteriose signorernAddams, due donne che vivono in solitudinerne su cui si sono ricamate leggende raccapriccianti?rnIn questa sua ricerca, però, Mio si renderàrnconto che nella sua stessa famiglia c’èrnun terribile segreto, pronto a riemergere dalrnbuio in cui era stato accuratamente celato. -
Grazia
Ci sono parole sulla vita che una madre e una figlia, prima o dopo, devono dirsi. A ogni costo.rnrnFu un colpo al cuore, poi una vertigine.rnNo, pensò, non è possibile, non ho niente di lei.rnMa l’ombra di Grazia, precisa, si era affacciatarnattraverso il suo corpo riflesso nella vetrina.rnUn baluginio casuale la trascinava verso una scoperta:rncome una barca alla deriva, il suo aspettornstava fatalmente andando verso una mutazionernche l’avrebbe sovrapposta, come una lastra impressa,rnalla donna delle sue origini.rnrnrnGrazia non c’è più. Una telefonata inaspettatarnraggiunge Teresa in un mattino come unrnaltro, mentre è alle prese con i soliti impegni,rncon le cose di ogni giorno, a Roma, dove vivernormai da molti anni con il marito e la figlia,rne la informa della morte di sua madre Grazia,rnuna donna già anziana, ma sempre bella,rnelegante, volitiva.rnTornare in Abruzzo, ritornare indietro doporntanto tempo nell’ombra senza fondo dei ricordi,rnè per Teresa una fatica e un dovere. C’èrnda organizzare il funerale, occuparsi dellarncasa e congedare la badante, quasi una damarndi compagnia per Grazia, la sola persona capacerndi accettare il carattere difficile e scontrosorndella Signora.rnTeresa arriva nella città natale in un freddorne ventoso giorno di primavera e si ritrovarndi colpo immersa nell’atmosfera un po’ fanérndella grande casa di famiglia in cui vivevarnda bambina. Qui, nelle stanze riccamenternarredate, ogni dettaglio le parla di sua madre,rndella vita piena di una donna per moltirnaspetti indimenticabile.rnLa realtà però non è soltanto quella che Teresarnha sotto gli occhi. Dal notaio, infatti, Teresarnscopre che tutte le proprietà di famigliarnsono state vendute di recente dalla madre ernche non c’è più nulla, solo debiti. Com’è potutornaccadere? Perché Grazia non le ha mairndetto nulla? Teresa è stordita, incredula. Ilrnsuo cammino all’indietro nel passato alla ricercarndella verità, tra le passioni, i tradimentirne le bugie dei protagonisti di questa storiarnintensa e originale, la porterà a comprendererndavvero la vita di sua madre. E in fondo anchernla sua personale storia di donna. -
Sangue bianco
Sangue bianco segna l’esordio italiano di CraigrnRobertson, lo scrittore scozzese che si è impostornall’attenzione internazionale per la forzarndei suoi thriller.rnrnFu il vento di giugno a sospingermi sulle isole Fær Øer.rnSettecento chilometri a Nord di Glasgow, rn670 a Ovest della Norvegia e 650 a Sud dell'Islanda: quando si dice ""in mezzo al nulla"""". Tanto andava bene un posto qualsiasi, l'importante era che fosse lontano da dove venivo"""" rnrnPuoi cercare di fuggire dal tuo passato, marnnon potrai mai nasconderti da te stesso, dallarntua vita, dalle scelte che hai fatto. Da quellerngiuste, ma soprattutto da quelle sbagliate.rnQuando John Callum arriva a vivere sulle IsolernFær Øer, l’arcipelago all’estremo confinernnordico danese, una terra battuta incessantementerndal vento e sprofondata nel freddo e nelrnbuio per buona parte dell’anno, è deciso a tagliarerntutti i legami con la sua vita. Vuole perrnsé un’altra vita, diversa da quella di prima.rnSubito tutto va bene, molto bene. Forse troppo.rnCallum è sorpreso dalla calda accoglienzarnche gli riserva la piccola comunità di abitantirndell’isola che ha scelto per rifarsi una vita. Marnpoi, giorno dopo giorno, capisce che sull’isolarnogni abitante sa tutto degli altri, anche di chirnè arrivato da poco. Tutto, proprio tutto. Forserntroppo."" -
Fiabe da
Questo libro è prima di tutto una lotta. È il corpo a corpo di uno scrittore dei nostri giorni, Antonio Moresco, con la tradizione della fiaba. Una strenua lotta condotta nel territorio magmatico e profetico, quello fiabesco appunto, che attraversa tutta la storia dell'uomo. Moresco si misura con gli autori certi della tradizione, Perrault, La Fontaine, Andersen, i fratelli Grimm, quel grande raccoglitore e inventore di Basile, e con gli autori ignoti, entra nei loro testi e li forza imprimendovi una nuova, sorprendente identità. ""Le fiabe"""" – dice Moresco nell'introduzione al volume – """"sono state inventate da bambini che sono poi diventati adulti e da adulti che sono diventati bambini, da adulti che per diventare tali hanno ucciso dentro di sé il bambino che erano e che perciò hanno bisogno di vendicarsi sui bambini, e da bambini morti che risorgono dentro gli adulti che li avevano uccisi."""""" -
Il romanzo. Love Divina. Con Adesivi
Love Divina è un’acclamata telenovela argentina per ragazzi e ha per protagonisti l'attrice argentina Laura Esquivel, nel ruolo di Divina, e l'attore messicano Manuel Masalva, Felipe.rnrnDivina è rimasta orfana a dodici anni e ha dovuto superare molte difficoltà, però ha imparato che nella vita non bisogna mai smettere di credere nei sogni. E negli amici. Ciro, Meli, Yolanda e il piccolo Lolo sono la sua famiglia e lei farebbe qualsiasi cosa per proteggerli. Così, quando sulla sua strada compare Irene, una ricca signora dal cuore nobile e generoso, a Divina non sembra vero.rnLa lussuosa villa di Irene non sarà solo un rifugio per i ragazzi, ma anche il luogo dove si realizzeranno i loro desideri, inizieranno nuovi amori e amicizie, si consumeranno gelosie e tradimenti. Ogni giorno ci saranno nuovi ostacoli e nuove sfide, ma insieme Divina e i suoi amici cresceranno e impareranno a lottare per i loro sogni. Anche quelli nascosti tra le parole di una canzone… -
Il diario segreto. Love Divina. Con adesivi. Con Poster
Love Divina è un’acclamata telenovela argentina per ragazzi e ha per protagonisti l'attrice argentina Laura Esquivel, nel ruolo di Divina, e l'attore messicano Manuel Masalva, Felipe.rnrnSono le parole nascoste quelle che raccontano più di noi. Divina, la protagonista della fortunata serie televisiva, si racconta attraverso le pagine del suo diario segreto. Ogni ragazza sognatrice, innamorata e con la passione del canto e del ballo ritroverà sé stessa tra le righe di questa intima confessione.rnAll’interno del diario trovate anche tutto ciò che riguarda il mondo di Love Divina: sogni, amori, idee, consigli, canzoni, foto, notizie, gossip e tanto altro su di lei, i suoi amici e la esplosiva famiglia Arzuaga. Oltre agli sticker esclusivi troverete lo spazio per scrivere i vostri segreti e diventare amiche intime della cantante! -
Scopri il tuo talento. Love Divina
Vuoi riempire anche tu la tua vita di allegria, di colori e di sogni? Ti piacerebbe diventare uno yuoutuber come Axel, imparare a truccarti come una ballerina, arredare la tua stanza in modo originale o saper scrivere canzoni come Love Divina e Felipe? Entra anche tu nella casa di Irene e scopri quai e il tuo talento nascosto! In ciascuna stanza i nipoti di Irene e gli amici del cuore di Divina ti sveleranno a uno a uno i trucchi e i segreti che hanno messo in atto per diventare ciò che sono. Qualunque sia la passione che coltivi dentro di te, non smettere mai di lottare con tenacia per tutto ciò in cui credi, perché la vera carta vincente della vita è una, e una soltanto: il coraggio di essere se stessi. Parola di Love Divina Età di lettura: da 12 anni. -
Non sono un mostro
Non c’è nemmeno il tempo di respirare perrni personaggi principali di questo thriller chernha convinto i lettori spagnoli salendo al verticerndella classifica dei libri più venduti.rnrn""Un thriller incalzante.rnOgni capitolo è un meccanismo perfetto che inchioda il lettore"""" - El Pais rn""""Proprio come nei grandi noir le due figure femminilirnsono indimenticabili"""" - El Mundorn""""Un romanzo diabolicamente intelligenterncon un finale inaspetta"""" - Carmen PosadasrnrnIn un centro commerciale di Madrid, nelrnmezzo della confusione di un pomeriggiorndi acquisti, qualcuno osserva i bambinirnche giocano. Sarebbe facile sceglierne unorne rapirlo. Molto facile, se solo la mamma sirnallontanasse…rnEcco, una mamma si distrae. Per un attimornlascia la mano del suo piccolo per guardarernuna vetrina. Abiti colorati, scarpe meravigliose.rnÈ lontana. Quanto basta. Al mostrornbastano pochi secondi.rnQui inizia l’incubo, all’improvviso. Eppurernc’è qualcosa di peggio d’un incubo chernha per involontario protagonista un bambinornindifeso. È quando lo stesso incubo si ripeterna distanza di tempo. Prima uno, poi unrnaltro…rnNon c’è nemmeno il tempo di respirare perrni personaggi principali di questo thriller chernha convinto i lettori spagnoli salendo al verticerndella classifica dei libri più venduti: AnarnArén, ispettore di polizia, e Ines Grau, giornalistarne scrittrice, sprofondano in un’indaginernad alta tensione che le vede allo stessorntempo predatrici e prede."" -
Ce la posso fare! Come affrontare i piccoli disastri domestici e vivere felici
Instancabili dispensatrici di trucchi del mestiere, soluzioni pratiche, idee creative e consigli efficaci, Titty&Flavia rispondono a ogni domanda e risolvono ogni dubbio sulla cura della casa in modo facile, veloce, economico e, non meno importante, ecologico. Animate da grande entusiasmo e travolgente energia, Titty&Flavia ci aiutano con il loro approccio innovativo e spiritoso ad affrontare con leggerezza tutti i problemi domestici. Perché se la casa è il luogo del cuore - il rifugio dove ripararsi dopo le stressanti giornate di lavoro - una casa pulita e ordinata può diventare un vero e proprio comfort per l'anima. Alla portata di tutti. -
L'orso
Un interessante ritratto di come una bambina affronta l'abbandono, la perdita di autorità, la sopravvivenza e il dolore.rn«Cameron è bravissima nel manntenere sostenuto il ritmo narrativo durante la fuga dei bambini, e al tempo stesso profondamente toccante nel modo in cui descrive l'istinto di protezioni naturale, ferino, di Anna verso Colla.» - Peppe Fiore, La Lettura - Corriere della Sera rnrn«Un viaggio tenero, terrificante e toccante» – O Magazinernrn«Un romanzo incredibile sul legame inespresso tra una madre e i bambini» – Miriam Toewsrnrn«Claire Cameron ha un'assoluta padronanza nel farci provare dolore e perdita senza mai usare quelle parole» – Herman Kochrnrn«Stilisticamente impressionante, commuove nel profondo» – GlamourrnrnBates Island, lago Opeongo, Canada. Anna, cinque anni, e suo fratello Stick, tre, sono accampati con i genitori in un remoto parco nazionale. Anna sente la madre che urla. All'improvviso il loro padre apre la tenda, li porta fuori e li spinge dentro la gigantesca scatola refrigeratrice della famiglia. La blocca e incunea una pietra sotto il coperchio per permettere loro di vedere fuori. I bambini non sanno cosa sta succedendo, ma diventa gradualmente chiaro al lettore che un orso sta attaccando i genitori. Dopo questa apertura scioccante, il romanzo segue le sorti dei due bambini, costretti a badare a se stessi. ""L'orso"""", il capolavoro di Claire Cameron, è narrato da Anna, la figlia maggiore; il suo è un flusso di coscienza giovane e innocente, che, poiché non comprende veramente quello che vede, inizialmente sembra """"offuscare"""" l'azione. È proprio questo divario tra la comprensione """"opaca"""" di Anna e la visione complessiva dedotta dal lettore che conferisce a una prosa così semplice il suo potere. La storia diventa quindi un ritratto interessante di come una bambina affronta l'abbandono, la perdita di autorità, la sopravvivenza e il dolore. La visione infantile del mondo è autentica e affascinante, molte immagini sorprendenti rimangono impresse, immagini create dalle interpretazioni di Anna e dalla fantasia del lettore."" -
La squillo e il delitto di Lambrate. Milano, 1951. La prima indagine di Margherita Grande
Milano, 1951. Margherita, una bella ragazza poco più che ventenne, è una 'squillo' di alto bordo in una casa d'appuntamenti milanese. Un giorno viene a sapere che un'amica d'infanzia è accusata dell'omicidio del suo fidanzato, il capo di una banda della ligera - così era detta la malavita milanese - di Lambrate. Incredula, Margherita è certa della sua innocenza e si improvvisa detective per scoprire il vero colpevole e togliere così dalla galera l'amica del cuore. Rubando il tempo all'esercizio della professione, che svolge con fantasia e notevole successo, la ragazza si imbarca in una personale e solitaria indagine clandestina, senza poter usufruire dei mezzi e dell'autorevolezza delle forze dell'ordine. Contando dunque solo sulla sua intelligenza e un naturale intuito investigativo, passo dopo passo, fra mille difficoltà, Margherita imbocca la strada giusta e scopre alla fine il vero assassino, che consegna su un piatto d'argento alla polizia. In questo romanzo il lettore incontra personaggi davvero memorabili: accanto alla bella Margherita c'è l'astuta contessa che gestisce la casa d'appuntamenti di via Monte Rosa dove la nostra protagonista esercita la professione e i suoi altolocati clienti; ma anche Leonardo, il capo della banda della ligera di Porta Venezia, e poi una bellissima, giovane donna, sosia dell'attrice Silvana Mangano, pericolosamente attratta da chi lambisce la 'cattiva strada'... -
12. Storie di dischi irripetibili, musica e lampi di vita
Trecento tacchini d'allevamento duettano con un cantante e finiscono in un disco. Un branco di lupi ""ricama"""" su un riff di chitarra e finisce in un altro disco. Lo stesso succede col delicato coro di feroci orche marine. Assurdo? No, è piuttosto un formidabile viaggio nella musica meno consueta, spesso sorprendente, dove incontriamo anche il disco capolavoro di Prince sparito dal mercato, la mitica jam session segreta dei Rolling Stones, un rarissimo LP di Yoko Ono e quello di un concerto degli Area rumorosamente contestato dal pubblico. E a legare queste incomparabili """"storie di dischi"""" il racconto delle avventure del giovane Boccadoro, a caccia di musica e di vita con passione e humor."" -
Il maestro della luce
Il luogo di questa storia è la Spagna. Il tempo in cui si svolge è quando il mondo scopre e racconta che oltre i mari sconfinati ci sono altri mondi, terre inaspettate e splendenti, fortune e pericoli. Hugo de Covarrubias rinuncia alla vita che suo padre, un importante mercante di lana, ha pensato per lui. Decide di lasciare Burgos, il lavoro e la sua compagna Berenguela. Nascosto su una baleniera basca, dove conosce Azerwan, un indimenticabile 'narratore di leggende', salpa verso Terranova, da dove raggiunge l'Africa. Insieme avviano una florida attività di vendita di sale in Tunisia, ma il commercio verrà interrotto da una sanguinosa vendetta. Hugo è costretto a fuggire ancora, insieme a Ubayda, una bellissima ragazza di Timbuctù, e uno strabiliante falco, alla ricerca della realizzazione del suo vero destino: imparare l'arte del vetro, nel momento storico in cui le cattedrali diventano 'finestre del cielo'. Diventa apprendista a Bruges, dove già vive il fratellastro. La sua maestria da vetraio lo porterà nelle cattedrali delle città più dinamiche del tempo: Anversa, Lovanio, quindi Parigi e Colonia, per poi tornare di nuovo a Burgos, dove la regina Isabella di Castiglia gli chiede di realizzare il capolavoro di una vita: le vetrate della Certosa di Miraflores. Da una sponda all'altra della terra, da un'avventura a un'altra, questa è la storia di un uomo che diventa un artista sublime, in grado di plasmare con la sua arte la luce.rnPeriodo/Luogo/Soggetto: XV sec., Spagna -
La lupa
La luce della telecamera si accende. La mano di Sonia Di Gennaro è ferma mentre filma due suoi affiliati che strangolano un giovane testimone involontario con una corda di pianoforte, per poi farlo a pezzi e disporlo tra la carne di seconda scelta in una macelleria fidata. Si sa, se per caso assisti a un’esecuzione rischi grosso. Se riconosci il killer ancora di più. Se decidi di fare il suo nome alla polizia, sei finito. Matteo, studente universitario, è un testimone troppo scomodo. E la moglie del boss della Società Foggiana, detta “la Lupa”, ha molta fretta, e non può correre rischi. Né lasciare tracce. Qualche giorno dopo, nel silenzio di un reparto di terapia intensiva dell’ospedale di San Giovanni Rotondo, Diego Pastore, in coma da giorni, apre gli occhi. “Zio Teddy”, così viene soprannominato il serial killer di bambini, chiede di parlare con Renzo Bruni, il poliziotto che lo ha arrestato. Poco dopo il loro colloquio, in piena notte, Pastore, con una clamorosa azione paramilitare, viene prelevato dagli uomini del clan della “Lupa”. Renzo Bruni, incaricato delle indagini, e la sua squadra, iniziano un’implacabile caccia all’evaso, senza immaginare, però, che nel frattempo Diego Pastore si è affiliato al clan che ne ha organizzato l’evasione, diventandone prima il sanguinario sicario e poi l’aspirante capo. Fra gli efferati omicidi di una guerra fra clan e le sporche intromissioni di una politica deviata, Bruni ingaggia una drammatica battaglia all’ultimo sangue con zio Teddy, un serial killer messosi al servizio della quarta mafia, la più feroce e spietata. -
Eguali amori
Eguali amori è un libro sullo straordinario che si nasconde nel quotidiano, sulle relazioni umane basate sul non detto, sul ciclo morte e rinascita che di continuo riaccende l’esistenza. Leavitt costruisce dei personaggi veri, gli stessi che tutti quanti noi interpretiamo nelle nostre vite familiari e di coppia.rnrnEguali amori è l’indimenticabile ritratto di una famiglia americana: Louise, la madre, nonostante una vita avara di gioie è una donna decisa e indipendente. Il padre, Nat, è un uomo sfinito dal matrimonio e dall’infelicità di fondo della moglie. I loro figli, Danny e April, avvocato di successo e cantante impegnata, sono testimoni passivi della lenta deriva del loro rapporto. Questa ordinaria vicenda familiare viene scossa dalla lunga malattia di Louise, che riporterà alla luce sentimenti profondi e nascosti, legami sfilacciati dal tempo ma ancora indissolubili. Leavitt sa raccontare con prodigioso realismo la tormentata storia di due genitori traditi dalla vita e la ricerca dei loro figli di altre forme d’amore e di famiglia. Eguali amori è un libro sullo straordinario che si nasconde nel quotidiano, sulle relazioni umane basate sul non detto, sul ciclo morte e rinascita che di continuo riaccende l’esistenza. Leavitt costruisce dei personaggi veri, gli stessi che tutti quanti noi interpretiamo nelle nostre vite familiari e di coppia.