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Scenari sul futuro dell'Europa: sfide e prospettive. Considerazioni a margine del Libro Bianco della Commissione Europea
A sessant'anni dalla firma dei Trattati di Roma, il volume intende fornire al lettore alcuni spunti di riflessione intorno ai principali temi legati all'avvenire dell'Unione Europea, a partire dall'analisi delle questioni sulle quali è incentrato il Libro Bianco sul Futuro dell'Europa. Riflessioni e scenari per l'UE a 27 verso il 2025. I contributi offrono una serie di approfondimenti sul ruolo e sulle prospettive di sviluppo del processo di integrazione europea, proponendo chiavi di lettura critica degli scenari che si vanno componendo in un mondo sempre più multipolare, guardando al futuro del progetto europeo alla luce delle opportunità e delle sfide attuali in termini di sicurezza e benessere dei cittadini europei. Prefazione di Giuseppe Cataldi. -
Margini e confini. Attraversamenti di metodi e linguaggi tra comunicazione, didattica e possibilità della ricerca
"Margini e confini"""" è un Centro interdisciplinare dell'Università Suor Orsola Benincasa impegnato a favorire l'integrazione di gruppi di ricerca e il confronto tra saperi. """"Margini e confini"""" è un diario di bordo. Comunicazione, didattica e ricerca saldamente ancorate al metodo storico: per attraversare la domanda sociale di passato, rispondendo alle sollecitazioni del presente. Margini e confini esprime la complessità degli intrecci della modernità. E di ogni """"contemporaneità"""". """"Margini e confini"""" evoca quanto mutevole, e mai definito, sia lo spazio della identità. Delle identità. Perché ogni prospettiva di esclusione è inattuale. Perché ogni frontiera è luogo di passaggio e di contatto, è osmosi e meticciato: """"altro"""" e """"oltre"""" la centralità dei (pur) necessari baricentri. Scientifici e non. Se ne consiglia la lettura a quanti siano interessati ai plurali, al dispari, fonte di innovazione e di creatività. Ai nodi: da solvere e risolvere. Se ne sconsiglia la lettura a chi è convinto di se stesso, non ha dubbi sulla Scienza e sulle gerarchie anagrafiche delle conoscenze. Con fastidio per l'osmosi. Che non ha, in italiano, un suo """"contrario"""": tra humanities e téchne." -
Is competition a click away? Sfida al monopolio nell'era digitale
Alla fine dell'Ottocento negli Stati Uniti fu varata la prima legge antitrust per impedire che imprese troppo grandi monopolizzassero i mercati e, tramite l'accumulo di enormi ricchezze, accrescessero le diseguaglianze e condizionassero la democrazia americana. Appare quindi inspiegabile la benevola tolleranza con cui la politica, le istituzioni e la salvaguardia del mercato e gli esperti di antitrust hanno assistito, negli Stati Uniti e nel resto del mondo, alla inarrestabile crescita delle grandi piattaforme digitali, cioè alla manifestazione più totalizzante, inedita e pericolosa del monopolio che la civiltà occidentale abbia mai conosciuto. Nella sfida al monopolio nell'era digitale le istituzioni preposte ai mercati e alle regole devono e possono riscattarsi con scelte coraggiose e innovative, abbandonando uno stanco conformismo intellettuale e recuperando lo spirito originario dell'antitrust che, tutelando pluralità, libero accesso e integrità dei mercati garantisce la concorrenza e la democrazia, reale e digitale. -
Laskaro
"Laskaro è la poesia della """"giusta"""" distanza. Non è equidistante, né giudicante anche quando transita nei giudizi. Valuta, né estranea né in disparte [...]. La scrittura è irresistibile. Chiara, limpida, elegante, non disdegna la frivolezza dei dettagli, i toni severi, il sarcasmo, l'inarcarsi delle ciglia, costeggia gli invischiamenti, ma non vi appoggia il piede"""". Dalla Prefazione di Sarantis Thanopulos. """"Poesie come dispense di suoni. Alimenti sonori ben ordinate di cui nutrirsi. Alimenti da guardare, combinare, da condire, da annusare, da scegliere. Alimenti che suonano la sveglia ai nostri sensi"""". Dalla Postfazione di Francesco D'Errico." -
L' azienda agricola in occasione del 70° compleanno di Marco Goldoni. Atti del Convegno (Caserta, 13-14 ottobre 2016)
Atti del convegno Caserta, 13-14 ottobre 2016. -
I sistemi di Welfare alla prova delle nuove dinamiche migratorie. Ediz. italiana e francese
Il presente volume raccoglie gli atti del Convegno su ""Cittadinanza, immigrazione e diritti: i sistemi di welfare alla prova delle nuove dinamiche migratorie"""" svoltosi a Udine il 27 ottobre 2017 nell'ambito del progetto di ricerca avente lo stesso titolo e che ha coinvolto il Dipartimento di Scienze Giuridiche (DISG) dell'Università di Udine ed il Centro di Diritto e Politica Comparati - J.C. Escarras (CDPC-JCE) dell'Università di Tolone. Tale progetto si inserisce nell'ambito del Programma PHC Galileo 2017, finanziato dall'Università Italo-Francese (con l'ulteriore attribuzione per il Convegno del relativo Label) e dai Ministeri francesi dell'Europe et des affaires étrangères e dell'Enseignement supérieur de la Recerche er de l'Innovation."" -
Come parlano i giovani. Una indagine di sociolinguistica urbana
Come parlano i giovani è uno studio sulla lingua dei ragazzi. Non è una tradizionale indagine linguistica giovanile, poiché usa i metodi della sociolinguistica correlazionale. Come parlano i giovani è un crocevia di riflessioni, talvolta interdisciplinari: dalla sociologia urbana alla sintassi funzionale, fino alla variazione di struttura e all'osservazione di fatti tipici del parlato spontaneo. Come parlano i giovani indaga i ragazzi e la loro lingua in una città complessa e peculiare come Napoli, la cui compagine linguistica è tutt'altro che scontata grazie alla vitalità interclassista del dialetto. Come parlano i giovani è un momento di ricerca, che approda a soluzioni ancora aperte e che aspirano a diventare nuovi punti di partenza: esiste il Linguaggio Giovanile? Come si configura? Perché la voce dei parlanti e le loro storie permettono alla linguistica di rivendicare il posto che merita, a pieno titolo, nel panorama delle scienze umanistiche. Perché il parlato pone sfide interessanti all'analista, apre nuovi scenari e mostra che l'assegnazione di struttura non è un fatto pacifico. -
Alfredo Donelli un pioniere del cinema italiano. Friulano di nascita, romano d'adozione, caprese d'elezione
Il libro ricostruisce la storia professionale ed umana di uno dei pionieri del cinema italiano, Alfredo Donelli, che il nipote ha voluto dedicargli affinché la sua opera non cada inesorabilmente nell'oblio, ma di essa e del suo artefice restino tracce almeno per chi è interessato a risalire alle origini del cinema italiano. Infatti di lui, come di altri esponenti di talento della cinematografia dei primi decenni del Novecento, troppo poco si è scritto e valorizzato. E non solo delle decine di film di cui Alfredo Donelli firmò la fotografia negli anni del muto, ma anche delle numerose e geniali invenzioni che gli permisero di realizzare, attraverso ben 13 brevetti, macchine cinematografiche di successo quali l'Avia, la Reporter, la Novado, la Truka, ed altre ancora. -
Beni culturali. Fiscalità mecenatismo circolazione
L'Italia per le vestigia delle culture antiche presenti nel suo territorio, i monumenti d'arte, le raccolte e le opere d'arte, le città d'arte ed i borghi storici è stata definita ""un museo a cielo aperto"""". È però un tesoro per lo più abbandonato e in degrado per la colpevole disattenzione dei cittadini e della politica. L'esiguità degli stanziamenti pubblici per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali di proprietà pubblica e la progressiva erosione della c.d. fiscalità di vantaggio dei beni culturali di proprietà privata sono la causa di tale degrado e la prova di tale disattenzione. Si trascura il fatto che il patrimonio culturale della Nazione oltre ad essere oggetto di un obbligo internazionale di salvaguardia nella sua integrità e piena fruibilità ha anche una rilevante ricaduta di carattere economico. Nell'affrontare il tema della fiscalità di vantaggio dei beni culturali e della loro circolazione nazionale e internazionale gli autori hanno voluto fornire una panoramica della normativa vigente per consentirne una valutazione in termini di efficacia e nel contempo contribuire ad una scelta di inversione di tendenza normativa e amministrativa."" -
Costituzionalismi tra «moderno» e «pos-moderno». Tre lezioni suor-orsoliane
Le tre lezioni raccolte in questo libretto intendono fare chiarezza sulla complessità del fenomeno costituzionalistico. Il costituzionalismo della modernità, espressione tipica di una civiltà borghese, consiste in nobili proposizioni filosofico-politiche che si limitano a enunciare astrattamente i diritti fondamentali del cittadino. A questo si contrappone un costituzionalismo pos-moderno, che si sviluppa nel clima autenticamente democratico del Novecento, quando la Costituzione - quella tedesca di Weimar del 1919 o quella italiana del 1948, per esempio - intende bandire ogni astrattezza e tutelare ogni cittadino nella sua concreta esistenza quotidiana, offrendogli un vero efficace breviario giuridico. -
Diritto come argomentazione. Concezioni dell'argomentazione
La dimensione argomentativa del Diritto - Diritto come argomentazione - è una chiave essenziale per comprendere a fondo molti problemi della teoria del Diritto e per operare coscientemente nel contesto delle diverse ""pratiche giuridiche"""" degli Stati costituzionali. Rendere conto di questa dimensione esige una teoria complessa in cui si integrano le componenti formali, materiali e pragmatiche (retoriche e dialettiche) dell'argomentazione."" -
Diritto civile comparato. Percorsi di approfondimento
Il volume raccoglie l'esito delle riflessioni svolte su alcuni temi di stampo civil-comparatistico trattati in diverse lezioni e seminari svolti presso gli Atenei camerte e molisano. Gli studi civilistici possono essere utilmente approfonditi secondo una prospettiva storico-dogmatica aperta alle esperienze straniere. È quello che si tenta di fare in questo volume, guardando soprattutto alle tradizioni giuridiche a noi più vicine, come quella francese e tedesca, cui siamo uniti da legami intensi e profondi. I saggi contenuti in questo volume vorrebbero rappresentare delle pillole di approfondimento monografico su tematiche di diritto civile con l'utilizzo del metodo comparato. Qui si vuole dare allo studente l'idea del quadro evolutivo del diritto civile, che certamente travalica una prospettiva «tolemaica» del sistema giuridico nazionale. Il metodo comparativo può essere utilissimo per fornire una soluzione corretta ed efficace ad un caso concreto e assolve, altresì, una funzione importante nell'analisi sistematica della realtà sociale presa in considerazione dalle fattispecie delle norme di diritto civile. -
Emilio e Ugo Betti. Giustizia e teatro
Il volume, che raccoglie gli atti del convegno tenutosi all'Università di Camerino nell'ottobre 2018 in occasione del LXX anniversario della perdita di Emilio Betti e del conferimento annuale del premio di drammaturgia 'Ugo Betti', viene aperto con commossi ricordi personali che iniziano sin dalla più tenera infanzia del rettore camerte (Claudio Pettinari), inframezzati da brani di poesie di Ugo Betti e foto dei 'dioscuri' Emilio (1890-1968) e Ugo Betti (1892-1953). -
Il patrimonio culturale. Concetto problemi confini
Il volume raccoglie una selezione di saggi editi nell'arco di quindici anni ed aggiornati alle più significative novità normative e giurisprudenziali, oltre che alla letteratura giuridica nel mentre prodotta. Sono esposti i principali profili problematici legati al concetto di paesaggio, bene e patrimonio culturale, alla dimensione materiale-immateriale dei beni culturali, anche con riferimento al diritto internazionale e comparato; alla relazione tra tutela del patrimonio culturale e promozione di nuove espressioni culturali. Parte degli scritti erano stati raccolti nella prima parte del volume per questi tipi, Il patrimonio culturale. Modelli di gestione e finanza pubblica, 2017. -
Breviario sul pensiero strategico. Discorsi e percorsi per conquistare il futuro migliore
Che cosa manca? Che cosa migliorare? Che cosa sviluppare? ""Breviario sul pensiero strategico"""" offre possibili risposte a queste domande da una prospettiva cognitiva e comportamentale individuando gli elementi essenziali del ragionamento strategico. """"Breviario sul pensiero strategico"""" osserva il futuro migliore come la possibile destinazione più ambiziosa, coerente, realizzabile, realistica e vantaggiosa su cui fondare (oppure rifondare) la strategia, la governance e la leadership. """"Breviario sul pensiero strategico"""" propone un percorso che parte dal realismo manifesto per poi proseguire verso le facoltà e il mindset dell'intelligenza strategica - immaginazione, consapevolezza, progettualità, lungimiranza, mediazione e rigore. Perché questo libro suggerisce un approccio fluido - mind the gap e fill the gap - un processo dinamico - ciclo strategico - e una serie di strumenti per fortificare la progettazione - storyline, deadblock analysis, the big picture, metaproject development, strategic mapping e full potential. Perché questo libro presenta una breve lezione di filosofia strategica - """"Cogliere l'essenza"""" di Stefano De Luca e Guido Solza - con l'intenzione di offrire una prospettiva incrementale alla dialettica tra il pensiero, il disegno e l'azione."" -
Dialogo sulla corruzione. Giustizia e legalità impegno per il bene comune
Un prefetto e un arcivescovo si interrogano, ciascuno a partire dalla propria esperienza, su cosa significhi contrastare la corruzione e servire il bene comune. Il primo, Claudio Sammartino, è impegnato nella gestione di importanti crisi sociali e nell'attuazione di attività di prevenzione, controllo del territorio, contrasto alla criminalità organizzata; il secondo, Michele Pennisi, svolge la sua azione pastorale favorendo l'uscita del mondo cattolico dalle sacrestie per andare incontro, con le armi del Vangelo e dell'educazione, ai bisogni della gente e per contrastare nel quotidiano la mafia. Dalle riflessioni degli autori e dal dialogo fra i due, che conclude il libro, emergono esempi concreti di lotta alla corruzione e spunti originali su come sia possibile, in zone di frontiera, un'azione a favore della giustizia che vada ben oltre la legalità formale e miri al bene comune. -
Immigrazione. Cause, problemi, soluzioni
Questo lavoro è diviso in due parti. Nella prima si cerca di rispondere alle seguenti domande: perché la società si ribella se l'immigrazione, come si dice, è una risorsa? Essere dalla parte degli immigrati impedisce di criticare l'immigrazione come fenomeno di mercato? Si può parlare genericamente di immigrazione senza distinguere quella economica (volontaria) da quella dei rifugiati (obbligata)? Siamo proprio sicuri che l'immigrazione è figlia della povertà estrema e della crisi demografica? Nella seconda, invece, vengono specificatamente analizzati quattro tra i più controversi e divisivi problemi dell'immigrazione: l'accoglienza dei rifugiati che non funziona; aiutiamoli a casa loro così non vengono; il bran gain e le nuove rimesse immateriali degli immigrati; i figli degli immigrati tra ius soli e ius sanguinis. In appendice tre curiosità; l'immigrazione dello smartphone; gli immigrati che inventarono Hollywood; l'antenato dell'immigrato è emigrato. -
Il captatore informatico e la filosofia del doppio binario
Può sembrare inutile esercitazione riproporre i temi del ""doppio binario"""": è normativa assestata nel codice fino al punto che pare abbia perduto i connotati della novellazione emergenziale che la produsse all'inizio degli anni '90 per assumere caratteri di stabilità; indirizzi privilegiati e permanenti del sistema procedurale; addirittura originari se si considera che ci si trova al cospetto di una struttura sostitutiva di quella che regola l'attività giudiziaria e giurisdizionale, costruita intorno ai diritti, nel 1987-89; ancor più pregnante rispetto all'""""ordinario"""" modello processuale. Eppure, sul piano politico il """"doppio binario"""" ispira la legislazione messa in campo in questi ultimi anni per far fronte alle """"nuove emergenze criminali"""", fenomeni chiaramente strutturali della società del benessere. E così, ragionando sul """"doppio binario"""", via via si scopre che non sono in discussione solo deroghe disciplinari per questo o quel reato. Ci si accorge che le equazioni non tornano più: le """"limitazioni"""" alla tutela dei diritti procedurali e la reale valenza delle situazioni soggettive protette nel processo sono oggi insopportabili soprusi alle prerogative individuali."" -
La stazione di arrivo dell'uomo. La persona e il suo destino nel pensiero filosofico-politico di Giorgio La Pira
La ricerca di Giovanni Emidio Palaia ricostruisce la personalità ricca (e grandemente fascinosa) di Giorgio La Pira, componendo diverse prospettive e realizzando un'articolata e complessa indagine del pensiero, della concezione giuridica espressa nella sua ""maestria"""", della testimonianza cristiana e dell'impegno sociale ed istituzionale profusi dal Sindaco Santo. Tratto essenziale del suo pensiero filosofico-politico, la cui visione si sostanzia nell'ispirato personalismo che muove da Tommaso d'Aquino fino ad autori quali, fra gli altri, Mounier, Maritain e Guardini, è la concezione secondo la quale ogni elaborazione intellettuale si incardina sulla centralità della persona umana e della praxis (in termini aristotelico-tomisti). La relazione tra vocazione alla santità e concreta azione storico-politica non esaurisce il profilo dell'alta personalità di La Pira. Emerge, qui, soprattutto nei capitoli ove viene tratteggiato il contributo offerto alla cultura giuridica italiana, meno indagato tra i biografi e gli analisti della sua figura, un La Pira del tutto nuovo e originale."" -
La rappresentanza degli interessi organizzati. L'Italia corporativa oggi
L'analisi del rapporto tra interessi e amministrazione costituisce un campo di studio tanto rilevante quanto complesso. L'apertura delle autorità pubbliche verso gli interessi sociali può infatti condurre a risultati assai diversi, talvolta assicurando all'amministrazione la possibilità di acquisire conoscenze e di controllare i conflitti sociali, ma, in altri casi, finendo anche per fare ""catturare"""" le decisioni pubbliche dentro la sfera di influenza dei privati. Gli interessi titolati a essere rappresentati nell'organizzazione dello Stato sono inoltre sempre crescenti e così le relazioni che le istituzioni intrattengono con questi ultimi risultano viepiù variabili. In un contesto di crescente debolezza della politica, il volume offre una ricostruzione delle modalità e degli effetti con cui gli interessi, più o meno organizzati, incidono sull'attività dell'amministrazione pubblica.""