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Karajan. Ritratto inedito di un mito della musica
Leone Magiera ci dà, in questo volume, una visione del tutto inedita di Herbert von Karajan. Amico e collaboratore del Maestro per molti anni, Magiera, oltre ad analizzare in profondità la sua tecnica direttoriale e molte delle più famose interpretazioni, ci racconta, nei suoi incontri con Karajan, della personalità più nascosta e segreta del grande Maestro austriaco. rnrnNe risulta un aspetto umano pressoché sconosciuto, con risvolti mai narrati precedentemente. Il sense of humor di Karajan, che si estrinsecava anche nell’abilità nel travestirsi per sfuggire alle situazioni più difficili e pericolose, ma anche semplicemente per non farsi riconoscere; la sua curiosità, quasi morbosa, che gli permetteva di stare continuamente aggiornato su tutto ciò che accadeva nel mondo musicale internazionale…rnUna breve appendice tecnica, utile per chi è interessato professionalmente alla direzione d’orchestra o all’appassionato che voglia scoprire i segreti di questa importante figura musicale, espone in modo semplice ma efficace un pensiero forgiato dall’attività sul campo e dai grandi incontri artistici.rnQuesti e altri aspetti inediti fanno di questo libro una lettura indispensabile per chi voglia conoscere più compiutamente la personalità di uno dei più grandi direttori d’orchestra di ogni tempo. -
Diario di una viaggiatrice eccentrica
Taccuino, diario di viaggio, raccolta di idee, stream of consciousness. Comunque lo si voglia definire, questo libro racconta Silvia Bisconti – anima creatrice di @raptusandrose – e la sua personale ricerca della bellezza: gira il mondo alla ricerca di tessuti a cui dare nuova vita e ne crea vestiti che non sono solo indumenti, ma – esattamente come queste pagine – ci sussurrano storie di luoghi, persone ed emozioni. Che sia mentre cammina per le strade polverose di New Delhi o mentre s’arrampica lungo una scogliera scoscesa del Galles, veste sempre di gentile eccentricità i suoi riccioli infuocati. Il turbante in seta diventa casa in India, il cappello di paglia ornato di fiori appena raccolti diviene appartenenza in Galles. Consegnandoci l’idea, tanto semplice quanto rivoluzionaria, di una moda innovativa e femminile, fatta di colori, accessori e capace di trasmettere il senso di libertà che dona l’essere semplicemente se stesse. -
Se vuoi dirmi qualcosa, taci. Dialogo tra un ebreo e un ligure sull'umorismo
Il saggio Moni Ovadia tiene una lezione sull'ebraismo a Dario Vergassola e lui, da buon ligure, risponde e interpreta. Scopre di essere, per affinità, molto più vicino agli ebrei di quanto credesse in precedenza. Il cinismo caustico di Vergassola si lega allo humour tutto yiddish di Ovadia producendo uno scambio dal ritmo serrato in cui si demoliscono luoghi comuni con un'ironia disarmante. Così i due autori affrontano questo viaggio che, da dentro le pieghe dell'umorismo, arriva a parlare di attualità e antisemitismo, di intolleranza, razzismo, Olocausto, del bisogno di confini e del loro superamento: nato su un palcoscenico in occasione dell'omonimo spettacolo teatrale, questo libro racconta di come l'incontro fra due mondi diversi, quello della filosofia di Moni Ovadia e della comicità di Vergassola, possa dare vita a una riflessione pungente, necessaria, fondamentale e su come, nella società in cui viviamo, alla disperata ricerca di differenze si possa rispondere, magari ridendo, con una carrellata di cose che abbiamo in comune. -
La vita non è un peso (altrimenti non riuscirei a sollevarlo)
A Michele La Pusata, dodici anni fa, è stata diagnosticata la Sclerosi laterale amiotrofica, meglio conosciuta come SLA. Prima, la sua era una vita più che normale, tra figli, lavoro e piccole incombenze, poi non lo è stata più. Non si mette mai in conto di affrontare una malattia lenta e invalidante come questa e infatti nessuno è preparato. Ma se la prima reazione è stata di negazione e sconforto, ben presto l'atteggiamento di Michele è cambiato: circondato dall'amore dei tre figli, della moglie Stella e di tanti amici e parenti, la sua fiducia nel futuro e la sua voglia di vivere, anziché diminuire, sono aumentate. Michele, che ha scritto questo libro con il puntatore oculare, si considera un uomo davvero fortunato perché nonostante la malattia, fa esperienza ogni giorno di una vitalità senza confini. Non tutti però, dice, sono fortunati come lui: c'è chi affronta la SLA da solo o chi deve fare i conti anche con problemi economici e psicologici. Perciò bisogna fare attenzione quando si parla di eutanasia, perché la malattia, ogni malattia, è una battaglia privata e ciascuno deve avere il diritto di combatterla come meglio crede. Il racconto di una vita eccezionale nella sua semplicità: tra aneddoti e poesie, La Pusata ci porta in un mondo poco conosciuto, difficile, con una genuinità e una forza incredibili. Prefazione di Luca Antonini. -
Rendiconto. La sinistra italiana dal PCI a oggi
Nel febbraio del 1991 nasceva a Rimini il Partito democratico della sinistra, mettendo fine alla storia del Pci, una delle grandi forze politiche della vita italiana del ventesimo secolo, ma la svolta era iniziata due anni prima con la caduta del muro di Berlino. La fatica di cercare e di costruire una sinistra nuova cominciava appena, e ancora oggi non può dirsi conclusa. Il duello tra Occhetto e D'Alema, l'inconciliabilità con Craxi, l'esplosione di Tangentopoli, l'uscita dal governo Ciampi - dopo sole 10 ore - dei ministri Pds, la prudenza di Veltroni, i machiavellismi di Cossiga, la linearità di Fassino... e intorno a questi avvenimenti, più o meno significativi, prendono corpo la passione, il subbuglio, le speranze di milioni di persone. Un rendiconto, un resoconto. A volte, una resa dei conti piuttosto amara. Claudio Petruccioli a Botteghe Oscure ha vissuto da protagonista un momento cruciale della sinistra nel nostro paese e di quel momento racconta i momenti di entusiasmo e le estenuanti trattative, le decisioni storiche, le miserie e gli splendori. In questo saggio, pubblicato per la prima volta nel 2001 e diventato un libro di culto, Petruccioli adotta una prospettiva nuova, in cui i fatti di allora dialogano con l'attualità più estrema. E mentre la storia della sinistra italiana, nelle sue divisioni e nelle sue lotte, si rivela imprevedibile e problematica nella sua continuità, questo libro solleva domande cui è necessario, oggi più che mai, dare una risposta. -
I vaccini fanno bene. Perché dobbiamo credere nella scienza per difenderci da virus e batteri
“Questo libro, tratto dalla nuova edizione del documento ""Vaccini"""" dell'Accademia nazionale dei Lincei, viene pubblicato in un momento critico e quanto mai appropriato per una riflessione e una condivisione delle conoscenze su questo argomento. Ci stiamo infatti confrontando con un'epidemia di COVID-19 che, dopo la Cina, ha colpito il nostro Paese e che è stata dichiarata “pandemia” dall'OMS/ WHO. Siamo disarmati di fronte a questa nuova minaccia: non sappiamo ancora come il virus interagisca con il sistema immunitario, abbiamo pochi strumenti farmacologici per combatterlo, e soprattutto non possiamo disporre di un vaccino efficace. Accade sempre così: ci ricordiamo dell'importanza di un vaccino quando ci manca, come in questo caso. Il libro spiega come funzionano i vaccini, quale è la loro efficacia in rapporto al rischio di tossicità, quali sono le sfide che abbiamo davanti. Sfide scientifiche, come quella che stiamo vivendo con la COVID-19, ma anche – non meno importanti – sfide di condivisione. Vaccini significa in primis condivisione: perché un cucciolo di Homo Sapiens su cinque che viene alla luce sul nostro pianeta non ha accesso a tutti i vaccini di cui ha bisogno. Il libro non si dimentica di questi “ultimi” e ci ricorda che i vaccini costituiscono un'assicurazione sulla vita e una vera e propria cintura di sicurezza per l'umanità intera. COVID-19 lo sta ricordando a tutti in modo, purtroppo, drammatico.” (Dalla prefazione di Alberto Mantovani). Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, i vaccini salvano nel mondo 5 vite ogni minuto, 7.200 ogni giorno. E consentiranno, nel decennio che stiamo vivendo, di aver evitato oltre 25 milioni di morti."" -
Mossad. Una notte a Teheran
Il 30 aprile 2018 il premier israeliano Benjamin Netanyahu mostrò in diretta televisiva parte dell’archivio segreto sul nucleare iraniano che agenti del Mossad avevano trafugato a Teheran e portato in Israele. In un’operazione unica nella storia dello spionaggio, furono sottratti oltre 55.000 documenti, cartacei ed elettronici, che avevano un peso totale di cinquecento chilogrammi. Secondo gli esperti dell’Intelligence israeliana e della CIA, che visionarono il materiale in anteprima, quei documenti erano la prova che l’Iran stava ingannando il mondo intero e cercava ancora di creare l’atomica. Israele aveva voluto provare al mondo la malafede iraniana, e lo fece attraverso una vasta operazione d’intelligence. Una spy story tesa e incalzante che ricostruisce le tensioni politiche, diplomatiche e militari, che caratterizzarono il periodo che precedette le rivelazioni di Netanyahu e che, basandosi sui misteri dei documenti recuperati, racconta, sotto il velo della fiction, come potrebbe essersi svolta una delle più grandi e controverse operazioni della storia dello spionaggio. Prefazione di Nicola Porro. -
Italia 2030. Proposte per lo sviluppo
Lo sviluppo dell'Italia al 2030 dipende in modo decisivo dalla capacità di conciliare le politiche economiche con una strategia di sviluppo sostenibile, anche da un punto di vista ambientale e sociale. Gli anni di recessione, aggravati dalle conseguenze che l'emergenza del coronavirus avrà sull'economia mondiale, hanno imposto pesanti ipoteche sul futuro dell'Italia. Complici anche i periodi di incertezza politico-istituzionale e di disgregazione sociale, vissuti dal Paese negli ultimi quarant'anni. Questo libro, grazie ai contributi di undici importanti economisti, giuristi, urbanisti e sociologi, analizza i punti di forza e di debolezza del Paese, affronta le criticità da risolvere e propone le soluzioni e gli obiettivi da perseguire per promuovere una visione di lungo periodo e vincere la sfida dello sviluppo sostenibile. L'Italia del 2030 è oggi. -
Quel blu di Genova
Anno 1853, la rivolta di Milano. Ernesto Giudici, di famiglia bene e con quarant'anni sulle spalle, tutto aria cialtronesca e vocazione mazziniana, s'imbatte in Cesco Esposito, giovane panettiere napoletano, estimatore dei classici ma non di Ferdinando II, venuto fin lassù a vagheggiare di pizza e sogno repubblicano. Ai due in fuga dagli occupanti austriaci, tra osterie genovesi e notti nere sull'Atlantico, presto si unisce Cielo, all'anagrafe Maria Celeste Sommariva, dai capelli neri come cozze e la pelle diafana come un Cristo Velato. Sarà lei, che porta i pantaloni e va per mare come gli uomini, a trarli in salvo prima e farli innamorare poi. Ed è con loro, e una stiva piena di denim, che si imbarcherà per ""La Merica"""" e laggiù affiderà a Levi Strauss la materia grezza di un'imminente leggenda: i blue-jeans. Restituita ai giorni nostri dalle pagine di un vecchio diario, sfogliato per noi dall'ultimo dei Giudici Esposito Sommariva, questa è la storia di un amore senza norme, di eroismi goffi e futuro oltremare, di trent'anni di """"cuore e stomaco"""" e tumulti. E poi di tanta, tanta libertà."" -
L' amore e il tempo
Come custodire il più prezioso dei sentimenti in un tempo che sembra fagocitare le emozioni, le scelte, i desideri per crearne sempre di nuovi? Come ricavare, nella fretta dei giorni, lo spazio per il giardino emotivo dove l'amore nasce e cresce, per prendercene cura e per dedicarvi le nostre risorse migliori? Uomini e donne vivono l'amore in modo profondamente diverso gli uni dalle altre e questo dà luogo a infiniti equivoci e incomprensioni. In un lavoro durato tre anni Francesco Alberoni e Cristina Cattaneo hanno indagato questi punti controversi ed è da questo sforzo congiunto che nasce questo libro: una riflessione lucida e chirurgica dell'argomento più discusso di sempre, l'amore. Interpreti della realtà e dei suoi cambiamenti, anche in tempi difficili come quelli attuali, tra crisi della coppia e convivenza forzata a causa della pandemia, i due sociologi riescono in queste pagine a indicarci un nuovo modo di pensare ai sentimenti dentro un presente che scorre negandoli e alterandoli. Le emozioni, spesso compresse nell'alienazione del lavoro, della tecnologia, della frammentazione sociale, devono ora ritrovare un orizzonte ampio per respirare pienamente e riappropriarsi del loro ritmo naturale, contribuendo così a costruire personalità sane, felici, capaci di interpretare il loro tempo senza subirlo, resistendo alle pressioni e opponendo loro la forza dell'amore verso di sé, verso il proprio partner, la propria famiglia, l'Altro. Un saggio di grande attualità che ci aiuta a capire in che modo il sentimento amoroso può agire sul tempo, sospenderlo, prolungarlo all'infinito, e che ci restituisce l'idea, forse troppo spesso data per scontata, dell'amore come vero contraltare di sé, esperienza vitale, salvezza. -
Ombre allo specchio. Bioterrorismo, infodemia e il futuro dopo la crisi
Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di Microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze presso l'Ospedale Sacco di Milano racconta gli antefatti, la gestione e l'eredità dell'epidemia di COviD-19. Un libro che parla di errori e di successi, di difficoltà e solidarietà, del passato ma soprattutto del futuro. A partire da quello che sappiamo, e da quello che possiamo solo ipotizzare, degli eventi che abbiamo vissuto, che hanno cambiato il mondo e il nostro modo di vederlo. L'autrice disegna un quadro preciso in cui si denunciano incompetenze e inadeguatezze, si sottolineano le scelte vincenti e i rischi meno conosciuti, come quello del bioterrorismo, e si fanno proposte per non arrivare impreparati alla prossima emergenza. Alla storia pubblica si intreccia la vicenda personale di un medico, il racconto dalla prima linea del fronte dell'emergenza, le notti insonni, i turni estenuanti, i dubbi e le paure di un'emergenza sconosciuta e vissuta insieme a una squadra che non si è risparmiata pur di portare a termine il proprio dovere. Con rigore scientifico e chiarezza, Maria Rita Gismondo ricostruisce ciò che è stato e ciò che sarà, le cause della crisi e le sfide future che dobbiamo prepararci ad affrontare, perché ciò che abbiamo vissuto in questi mesi non debba ripetersi. Prefazione di Pierpaolo Sileri. -
Come ho inventato l'Italia
Da quando è nato, Fabrizio Corona sembra avere un potere divino: si trova sempre, anche suo malgrado, al centro della storia d'Italia. Il padre Vittorio, giornalista, lascia Catania, quando in Sicilia regnano i boss Bontate e Badalamenti, dopo aver denunciato infiltrazioni del clan Santapaola nell'informazione isolana, e diventa uno dei direttori simbolo della Milano da bere e della moda anni Ottanta. Fabrizio posa per il primo servizio fotografico a nove anni e risponde alla prima telefonata di Silvio Berlusconi da adolescente. Frequenta la gioventù dorata milanese, ama le donne più belle e anima le folli discoteche post-Tangentopoli. Poi, quando vede il padre emarginato dal mondo di luci che pure aveva contribuito ad accendere, Fabrizio decide di combattere contro il Potere una guerriglia a colpi di macchina fotografica. Fabrizio diventa il comandante di un esercito di paparazzi che sorveglia la vita privata di attori, vallette, calciatori, politici, conduttrici, imprenditori. Corona sa tutto di tutti, accumula contatti e informazioni segrete, diventa un Robin Hood post-moderno che ruba ai ricchi per dare a se stesso, si muove ai limiti, e oltre i limiti, della legalità e tratta con il Potere da pari a pari. Madornale errore. Il Potere gliela farà pagare. -
Libro di Filippo
Filippo è un giovane soldato dell'Impero romano: è leale, coraggioso, lo aspetta una brillante carriera militare, ma in lui c'è qualcosa di irredimibile, un temperamento sanguigno incapace di scendere a compromessi. Mentre sorveglia in solitaria i confini orientali dell'Impero, si imbatte in un uomo dal fascino magnetico, diverso da tutti gli altri. Si chiama Yilak ed è il capo di una tribù di barbari, che lo venerano come una divinità. Filippo lo segue fino al suo villaggio dove, smessi i panni del soldato romano, decide di restare. Giorno dopo giorno, Filippo scopre in Yilak un insegnante straordinario, sempre disposto ad aiutare gli altri e a parlare con tutti. La dolcezza di Yilak mette in crisi il sistema di valori di Filippo: l'idea di essere un traditore della patria lo tormenta, mentre sa di doversi preparare allo scontro con i suoi ex compagni. È disposto a perdere tutto per trovare la propria verità? -
Gli immutabili
Unendo l'ironia del racconto all'analisi giornalistica, questo libro ci guida attraverso notizie allarmanti, fake news, riduzionisti e falsa retorica, per riscoprire tutta l'umanità che abbiamo temuto di perdere.Veronica Gentili racconta i mesi di questa lunga quarantena che hanno cambiato inevitabilmente la nostra quotidianità, un diario a tratti intimo che diventa un racconto collettivo in cui tutti possiamo riconoscerci: incontri con gli amici in videochiamata, occhiate sospettose e sguardi di seduzione con le mascherine, paura quando la malattia arriva a toccare i nostri affetti più cari. mentre vediamo continuamente posticipata la speranza di ricominciare presto a uscire, a lavorare, a vivere, i buoni propositi della quarantena si scontrano con una realtà che ci vede più arrabbiati di prima. Unendo l'ironia del racconto all'analisi giornalistica, questo libro ci guida attraverso notizie allarmanti, fake news, riduzionisti e falsa retorica, per riscoprire tutta l'umanità che abbiamo temuto di perdere. -
La nuova arte magica. Illusionisti, trucchi e magie di tutti i tempi
Silvan, uno dei più importanti maghi del mondo, racconta che cos'è veramente la magia, la sua storia, il suo sviluppo ed evoluzione da un'epoca all'altra. Un'arte che, dall'inizio dei tempi, si è mescolata e sovrapposta ad altre pratiche e credenze, nel tentativo di interpretare di volta in volta il senso della curiosità e dello stupore. Tuttavia la magia, che nasce come miracolo, paradosso, fenomeno assurdo, conserva in sé una spiegazione razionale e per questo dev'essere considerata un'arte. Dall'antichità al Medioevo, dai primi tentativi di prestidigitazione e illusionismo ai grandi interpreti della Belle Époque, dallo scetticismo illuminista fino ai giorni nostri: quella della magia è una storia fatta non soltanto di ispirazione, leggerezza e gioco, ma di professionalità e grandi personaggi da riscoprire. La magia, però, non può prescindere dalla sua esecuzione: questo libro contiene anche le preziosissime schede, firmate dall'autore, in cui i trucchi più bizzarri, suggestivi, emozionanti di sempre trovano (o quasi) spiegazione. Introduzione di Vittorio Sgarbi. -
Mr Globalization. La storia dell'uomo che portò il sogno americano alla Fiat
L'irresistibile ascesa di un ragazzo italiano diventato uno dei manager più potenti d'America, prima di prendere il timone della Fiat e cambiare per sempre il capitalismo industriale del nostro paese. È la storia di uno studente di Genova - compagno di scuola di Paolo Villaggio e oggetto delle sue prime, sferzanti battute - che diventa vice chairman della General Electric, una delle più potenti aziende americane. Fresco è protagonista di feroci contrattazioni per il petrolio in Arabia Saudita, dell'acquisizione della Olivetti, delle trattative al Danieli con i Lloyd's di Londra, di licenziamenti dolorosi e grandi rivoluzioni. Tutte vittorie che lo portano ai vertici mondiali e gli fanno guadagnare il soprannome di Mr Globalization, capace di intuire tra i primi le nuove dinamiche dell'economia internazionale. Nel 1998 Gianni Agnelli offre a quel talentuoso manager la presidenza della Fiat e Paolo Fresco interpreta una stagione difficile con coraggio e felici intuizioni: dal potenziale di Maserati e New Holland alla lunga battaglia con le banche per la ristrutturazione del gruppo. Una vita generosa che ha trovato negli ultimi anni una nuova sfida da affrontare, ancora tra l'Italia e gli Stati Uniti, nel sostegno alla ricerca sul Parkinson e le malattie degenerative. Una storia di affari e passione vissuta al fianco della compagna di sempre Marlene, e raccontata qui per la prima volta: uno sguardo diretto sull'economia, la storia e la finanza che hanno dato forma al mondo in cui viviamo. ""La carriera di Paolo Fresco rappresenta il successo di un italiano che per tutta la sua vita ha saputo coltivare la curiosità e l'apertura verso il mondo, un po' Machiavelli e un po' Marco Polo."""" (Dall'introduzione di John Elkann)"" -
Un gioco da ragazzi
I fratelli Scarrone, Mario, Vincenzo e Aurora, crescono nel dopoguerra figli di un'educazione borghese, fiduciosi in un avvenire scandito dai sogni dorati del boom economico: l'automobile per andare in vacanza, il televisore, il giradischi. Ma il vento tumultuoso del 1968 arriva a scompaginare le loro vite. Il padre Carlo, professore universitario, subisce la contestazione dei suoi studenti come un affronto da cui non sa riprendersi. Mario legge molto, frequenta il movimento, vive la sua formazione come una lotta per ideali che in famiglia non aveva conosciuto. Così il solco col fratello minore Vincenzo, che preferisce il calcio e gli amici alla politica, si fa sempre più grande. La giovane Aurora cerca di tenere unita la famiglia mentre si avvicina al mondo della musica, e tra concerti e piccole tournée dopo il diploma entra in una casa discografica. Quando il boom economico lascia il posto al suono sordo dei proiettili e delle bombe che scuotono gli anni di piombo, Mario e Vincenzo si ritroveranno su fronti opposti, costretti a fuggire dalle loro vite troppo in bilico. Lontani, ripartiranno dal fondo per riscoprire solo molti anni dopo, nel modo più estremo e inaspettato, quanto era forte il legame che li univa. In una grande, intensa, storia di famiglia, Enrico Ruggeri racconta la nostra meglio gioventù che scopre i suoi lati più oscuri, tra politica, musica, amori furiosi e una passione che non si spegne fino all'ultima pagina. -
Tre volte a Gerusalemme
Gerusalemme è una città emblematica: simbolo non solo di un conflitto che ritorna nel tempo, ma anche di un incontro unico tra culture, religioni, idee e stili di vita. L'Oriente si mescola all'Occidente, il sacro al profano, l'antico alla post-modernità. Terra di scontro, divisa in due dalla Linea Verde ma sempre capace di emozionare, Gerusalemme emerge da queste pagine come un luogo di una bellezza quasi scandalosa, spietato e contraddittorio, dove israeliani, palestinesi, ebrei ortodossi, monaci cristiani, soldati, donne e uomini provenienti da ogni parte del mondo, uniti idealmente da un rapporto speciale con la città, vi convivono fianco a fianco senza mai integrarsi davvero gli uni con gli altri. Fernando Gentilini sceglie di raccontare i suoi anni a Gerusalemme facendo parlare tre voci: quella dei luoghi, quella della politica mediorientale e quella dei libri degli altri. Il risultato è un diario atipico dove le tante identità diverse sembrano sfumare e mescolarsi tra loro, in un andirivieni tra passato e presente, tra realtà e finzione letteraria, tra grandi speranze e indicibili sofferenze. -
Il coraggio del futuro
“Sedermi alla scrivania del Direttore Generale del Meyer mi ha permesso di mettermi in gioco sotto molteplici aspetti. Mi ha insegnato a guardare al futuro, ad abbracciare nuove sfide, a sperimentare cosa significhi davvero leadership. A rialzarmi dopo ogni caduta. Mai avrei pensato, però, che un ruolo del genere mi avrebbe dato la possibilità di ricomporre una più intima dimensione esistenziale, che affonda le sue radici nel lontano 1970. Precisamente nel 15 ottobre 1970.”rnNell’intreccio fra vita personale e vita lavorativa sta la cifra dell’esperienza di Alberto Zanobini nei suoi anni di direzione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. In queste pagine, infatti, l’incalzante rendiconto di intuizioni, decisioni, realizzazioni, occasioni culturali non è mai disgiunto da un pensiero profondo, connesso alle esperienze personali e familiari. Dal 2015, Alberto Zanobini ha adottato un approccio innovativo, frutto anche delle esperienze maturate all’estero e del confronto costruttivo con altre realtà d’eccellenza, rendendo possibili cose che prima non si sarebbero potute neppure immaginare: un sistema di accoglienza delle famiglie dei pazienti pediatrici; la creazione di nuovi spazi per l’ascolto, la crescita, la cura e lo sviluppo di buone pratiche; la scelta di rendere l’ospedale un luogo piacevole dove passare una lunga degenza, un luogo colorato, accogliente, umano. Ma soprattutto il Meyer è diventato, e deve continuare a essere, un luogo in cui chi lavora è orgoglioso di dare il proprio contributo, dove è possibile coniugare una grandissima competenza in ambito clinico con un approccio umanistico alla persona per raggiungere non solo un traguardo strettamente sanitario, ma anche una nuova dimensione globale di salute. “Nella collana ‘La cura’, le scienze medico biologiche, umanistiche, letterarie e visive si integrano per creare una nuova cultura per i pazienti, i professionisti e i cittadini. L’obiettivo è promuovere i diritti fondamentali della persona malata o in condizioni di fragilità e diffondere una visione globale della medicina, e di altre scienze della cura a essa integrate, che tenga conto anche dei bisogni psico-emozionali e spirituali, considerati parte inscindibile dell’intero percorso di cura e valori fondamentali del vivere sociale.” Gianpaolo Donzelli -
HappyNext. Alla ricerca della felicità
Ispirandosi a ""Comizi d'amore"""" di Pasolini, Simone Cristicchi crea per il lettore un percorso in sette parole chiave – attenzione, lentezza, umiltà, cambiamento, memoria, talento, noi – in cui trovano spazio aneddoti, racconti e interviste, che ci accompagna nella sorprendente scoperta del senso profondo di questa ricerca per ciascuno di noi.Felicità: cosa significa davvero? In cosa risiede? Da sempre il genere umano concentra i suoi sforzi per afferrarla, per coglierla tanto nel fascino delle grandi idee quando nella meraviglia delle piccole cose. Eppure, raramente si può dire di esserci riusciti. In questo libro – parte di un progetto più ampio, che comprende anche uno spettacolo teatrale dal titolo omonimo e un film documentario di Andrea Cocchi – si sceglie di provare a spiegare cosa la felicità rappresenti, al riparo da facili entusiasmi e conclusioni affrettate. La ricerca della felicità si sposa, infatti, con l'inesauribile curiosità di Simone Cristicchi, qui viaggiatore insieme al lettore, il quale, attraverso la filosofia, la meditazione e la fede, ci parla della bellezza, della vitalità, del tempo, del senso di appartenenza e di comunità, di musica e di storie.""