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Visioni future: Next Generation Library. Relazioni Convegno 2023. Giovedi 30 marzo Vol. 1
Il Convegno delle Stelline, il più importante appuntamento di aggiornamento professionale per i bibliotecari italiani, si è da sempre contraddistinto per aver messo a disposizione dei lettori i testi disponibili delle relazioni. Anche per l’edizione 2023 il fascicolo offre l’occasione per ricostruire il filo rosso che percorre le diverse sessioni del Convegno principale, grazie a una ricca e articolata documentazione dei lavori svolti. -
Biblioterapia a scuola. Il benessere attraverso i libri
In Italia si sta cominciando a parlare di biblioterapia a scuola solo da poco tempo. L'Università degli Studi di Verona è tra le poche che ha iniziato a occuparsi di biblioterapia a livello accademico e ha collaborato all'organizzazione di un convegno, tenutosi a Roma il 28 giugno 2022 presso la Biblioteca nazionale centrale, su tale disciplina, del quale qui si raccolgono gli interventi. Esperti italiani e stranieri hanno approfondito le tematiche legate alla biblioterapia e il possibile ruolo della biblioterapia a scuola. Gli atti del convegno si presentano come un prezioso strumento per studiosi e docenti che desiderino essere aggiornati sullo stato dell’arte in Italia e all’estero, approfondendo e allargando l’analisi delle possibili applicazioni di questa disciplina. Completa il volume una ricca bibliografia sull’argomento. -
Come comunicare la biblioteca digitale
Le biblioteche digitali rappresentano, oggi, un'evoluzione del concetto di ""teca"""": ecosistemi che accolgono patrimoni MAB, tipologie diverse di documenti e in cui convivono materiali digitalizzati e nativi. Sono luoghi digitali frequentati non più solo da specialisti, pronti ad accogliere nuovi pubblici con i quali creare inedite occasioni di incontro. Il libro contiene riflessioni su strategie, modelli e strumenti per attirare l'attenzione sulla digital library e le sue straordinarie potenzialità."" -
Visioni future: Next Generation Library. Relazioni Convegno 2023. Giovedi 30 marzo Vol. 2
Il Convegno delle Stelline, il più importante appuntamento di aggiornamento professionali per i bibliotecari italiani, si è da sempre contraddistinto per aver messo a disposizione dei lettori i testi disponibili delle relazioni. Anche per l’edizione 2023 il fascicolo offre l’occasione per ricostruire il filo rosso che percorre le diverse sessioni del Convegno principale, grazie a una ricca e articolata documentazione dei lavori svolti. -
I nuovi animali da compagnia
Oltre ai cani e ai gatti, un ruolo sempre più importante viene rivestito dai nuovi animali da compagnia, i cosiddetti NAC. I proprietari di roditori e altri piccoli mammiferi, uccelli, rettili e pesci sono sempre più numerosi e per i loro animali hanno le stesse cure e attenzioni che di solito si prestano ai tradizionali amici a quattro zampe. Questo volume vi permette di conoscere i NAC più diffusi, in Italia o in altri Paesi. -
Atti e memorie dell'Arcadia (2016). Vol. 5
Dalla fine dell'Ottocento l'Arcadia ha pubblicato una propria rivista, a periodicità irregolare, e con diversi cambi di titolature: 1) «L'Arcadia. Periodico mensile di scienze lettere ed arti» (1889-1897); 2) «Giornale arcadico. Rivista mensile di lettere scienze ed arti» (1898-1916); 3) «L'Arcadia. Atti dell'Accademia e scritti dei soci» (1917-1926); 4) «Atti dell'Accademia degli Arcadi e scritti dei soci» (1927-1941); 5) «Arcadia. Accademia letteraria italiana. Atti e Memorie», in tre serie (1948-1988/1989). Oggi l'illustre tradizione è rinnovata dal periodico annuale «Atti e Memorie dell'Arcadia», che propone articoli inerenti a tutte le discipline proprie del contesto culturale in cui la nostra Accademia si muove, dalla letteratura alle arti e alla musica. -
La rivolta cattolica
Manifesto, secondo «La Rivoluzione liberale», del «nuovo pensiero cristiano-democratico», Rivolta cattolica mescola testimonianza personale, analisi storica, riflessione politica e proposta ideale. Dopo gli orrori della guerra, la Chiesa di Roma resta per Igino Giordani l'unica autorevole voce in grado di ergersi a difesa dell'umanità dell'uomo, ma proprio per questo, rifiutando di farsi instrumentum regni, essa deve opporsi risolutamente alla barbarie fascista. Libertà e fraternità, secondo Giordani, costituiscono il messaggio del cristianesimo, in particolare nell'esperienza mistica, che investe gli individui di concrete responsabilità sociali e politiche. -
Il tramonto dell'onestade
“Onestade” designa nell'italiano antico un criterio etico ed estetico basato sul giusto equilibrio tra il bello e l’utile, una nozione risalente all'honestum di Cicerone che lo intendeva come insieme delle virtù cardinali e fine della vita morale. Questo libro indaga la scissione di quella diade tra Cinquecento e Seicento, a partire dall'affermarsi della priorità machiavelliana conferita a ciò che è pratico e materiale. L’“onestade” viene progressivamente a identificarsi con quelle buone maniere che celano di fatto l’utile personale, mentre si afferma una cultura della conversazione e del conformismo che porta con sé l’attenzione al controllo e alla lettura delle emozioni. La svolta finale avviene con il giusnaturalismo che pone le emozioni, come moventi delle azioni, al centro del discorso morale, spodestando le virtù. Alla fine del percorso stanno il concetto di onestà moderna, che si misura con il diritto, l’utilitarismo, che pone l’utile come fonte e fine del bene personale e civile, e il personaggio del “romanzo moderno” che, a differenza dell’“eroe cavalleresco” predestinato dall'orizzonte dell’“onestade”, è condannato a scrivere la propria storia. -
Archivio italiano per la storia della pietà. Ediz. italiana, inglese e francese. Vol. 29: Immagine, meditazione, visione
Fondato da don Giuseppe De Luca come raccolta di testi non genericamente religiosi ma significativi di un incontro dell'uomo con Dio, l'«Archivio italiano per la storia della pietà» ha ripreso a essere pubblicato nel 1996 aprendosi a prospettive più ampie e non soltanto a quelle genericamente individuabili con la religione cattolica. Pubblica saggi che indagano il rapporto che l'uomo ha con l'Assoluto comunque inteso, nelle religioni monoteistiche come nelle altre religioni, dalle epoche più remote fino ai giorni nostri. Numero monografico: il tema di questo numero è l'immagine artistica intesa come specchio in cui si rende visibile l'esperienza visionaria. Il dipinto o la scultura in questo caso non sono strumenti per rappresentare una realtà, ma per testimoniare, comunicare, divulgare una visione immaginativa che non ha mai avuto uno stato materiale: un'immagine di un'immagine. -
Le carte false. Epistolarità fittizia nel Settecento
La 'lettera fittizia' è un genere letterario particolarmente diffuso nel Settecento e spesso frequentato da autori di spicco, come Francesco Algarotti, Giuseppe Bettinelli, Ugo Foscolo. I saggi qui raccolti si soffermano anche sulla funzionalità della lettera fittizia, che assolve alle più variegate istanze comunicative e alle materie più eterogenee: dalla diffusione delle conoscenze mediche attraverso i consulti ai numerosi articoli in forma di lettera pubblicati sui periodici eruditi fino alle istanze educative delle raccolte epistolari indirizzate alle dame, ai giovani, alle religiose. -
Lo scandalo del futuro. Per una giustizia intergenerazionale
Le generazioni di oggi hanno dei doveri nei confronti di quelle future? Esiste di fatto un'etica intergenerazionale? Il volume non soltanto intende presentare al lettore in modo agevole le principali posizioni del dibattito in corso ma, partendo dai punti deboli ad esse inerenti, si prefigge lo scopo di aprire nuove strade affinché venga riconosciuta una legittimazione radicale di responsabilità verso gli uomini e donne di domani. -
Il Novecento di Marguerite Caetani
Marguerite Chapin Caetani (1880-1963) fu una donna controcorrente e rivoluzionaria. In un ambiente ancora prevalentemente maschile, fondò due delle più prestigiose riviste letterarie europee dell'epoca: «Commerce» (1924-1932) e «Botteghe Oscure» (1948-1960). Esperta e finissima conoscitrice d'arte, appassionata di letteratura, gli autori di questo volume ripercorrono la sua vicenda biografica ed intellettuale, ma soprattutto le sue iniziative culturali che hanno rappresentato un momento significativo del nostro novecento. -
Scritture carismi istituzioni. Percorsi di vita religiosa in età moderna. Studi per Gabriella Zarri
Divisa nelle sezioni Scritture, Carismi, Istituzioni, questa raccolta di scritti, che coinvolge alcuni tra i più importanti studiosi contemporanei di storia moderna e storia del cristianesimo, si concentra sotto molteplici punti di vista sulla vita religiosa tra XVI e XVII secolo, offrendo nuovi importanti spunti di riflessione. -
Lo spaccio del bestione trionfante. Stroncatura di Giovanni Gentile
Una ""stroncatura tecnica"""" definitiva dell’attualismo di Giovanni Gentile è """"Lo spaccio del bestione trionfante"""" di Adriano Tilgher. Non solo """"morsi, punzecchiature, colpi d’ago e di spillo"""", come scriveva """"La Rivoluzione liberale"""" del 14 giugno 1925, ma una requisitoria contro il capofila degli intellettuali fascisti, che aveva teorizzato la moralità della violenza squadrista e, come ministro, aveva """"rimesso il prete nelle scuole"""". Tilgher non si rivolgeva tanto ai filosofi di professione ma a un pubblico più vasto, lasciando così un documento rilevante della lotta politico-culturale antifascista di quegli anni, a futura memoria delle sempre risorgenti fascinazioni per gli autoritarismi."" -
La parabola dei tre anelli. Migrazioni e metamorfosi di un racconto tra Oriente e Occidente
Dalla più antica redazione conosciuta, la parabola della perla caduta nella notte, contenuta in un dialogo tra Timoteo I e al-Mahdī nella Baghdad del secolo VIII, alla terza novella della prima giornata del Decameron, fino al dramma teatrale illuminista Nathan il Saggio di Lessing, i racconti degli anelli, migrando tra Oriente e Occidente, trasformandosi, varcando confini identitari, ridisegnando mappe geopolitiche, schiudono nelle religioni del Libro - Ebraismo, Cristianesimo, Islam - un elemento di perturbante problematicità. Si tratta della 'lacuna' segnata dall'anello autentico confuso tra copie fatte forgiare da un buon padre - così nella versione di Boccaccio - per non mortificare nessuno dei tre figli, ugualmente amati, il cui esito è l'indistinguibilità del gioiello originale, il dubbio su chi lo possegga e sul luogo in cui rinvenirlo. È il 'vuoto' che, sospendendo la pretesa di un'origine esclusiva, ricorda alle religioni la vanità di ogni chiusura e intolleranza. -
Una lettura di «The hollow men» di T.S. Eliot
Oggetto di questo libro è una lettura analitica di ""The Hollow Men di T.S. Eliot"""". Pubblicato tre anni dopo il più celebre """"The Waste Land (1922)"""", il poemetto è ben noto agli esegeti di Eliot, tanto quanto il disegno oscuro dei suoi scarni versi, espressione di un disagio esistenziale ed epocale che, più di altre sue opere, manifesta la coscienza inquieta di Eliot negli immediati anni postbellici. Nel rispetto delle reticenze del suo autore, la lettura di Caterina Ricciardi prova a non violare la segretezza intima del poema, senza tuttavia rinunciare a ricostruire la storia e il ruolo delle figure archetipali, letterarie e storiche chiamate a costituirne il contorno, confidando a tal scopo su nuove risultanze contestuali e sullo sguardo epistemico del nostro tempo."" -
Ragionamento fatto tra un cavaliere errante et un uomo solitario
Nel ""Ragionamento"""" di Ortensio Lando, stampato per la prima volta a Venezia nel 1552, si incontrano due personaggi topici della letteratura dell’epoca: il cavaliere errante, destinato ad una vasta fortuna sia nella cultura italiana sia nel panorama europeo, e l’uomo solitario, figura che risaliva – attraverso varianti molteplici – alle origini della nostra letteratura e che avrebbe goduto nei secoli a venire di un successo straordinario. A questi due personaggi Ortensio Lando affida le considerazioni su uno dei motivi cruciali della riflessione rinascimentale: la solitudine."" -
Baruffe muranesi. Una fonte giudiziaria medievale tra letteratura e storia della lingua
Il saggio propone lo studio di una fonte giudiziaria medievale - gli atti dei podestà veneziani dell'isola di Murano nell'ultimo quarto del XIII secolo - considerandola prima di tutto come testimonianza del vivere quotidiano di una piccola comunità medievale, in cui si documentano espressioni, atteggiamenti e situazioni che trovano precisi riscontri nella coeva produzione novellistica. Segue la presentazione di un inedito testo volgare duecentesco, che apre nuove prospettive sulla varietà linguistica della laguna veneta in età medievale. -
Prime manifestazioni del volgare a Venezia. Dieci avventure d'archivio
Il volume raccoglie alcuni risultati delle ricerche compiute nell'Archivio di Stato di Venezia - uno dei più ricchi archivi pubblici del mondo - nell'ambito del progetto delle Chartae Vulgares Antiquiores, che intende documentare la fase del primo formarsi di una tradizione scrittoria del volgare in area italiana. I saggi che compongono il volume si presentano come altrettanti capitoli di una storia del veneziano delle origini nei suoi vari ambiti d'uso: la scrittura mercantile (rendiconti, libri contabili), la scrittura privata (attergati, lettere), la scrittura notarile-cancelleresca (testamenti), la scrittura femminile d'ambiente familiare e monastico, il veneziano «de là da mar». Dei nove saggi raccolti due sono inediti; quattro di quelli già pubblicati in altra sede si ristampano con aggiunte e integrazioni sostanziose che dipendono dal progresso della ricerca. -
Vilfredo Pareto
Un Pareto pensatore antidemocratico e antisocialista, e mai, però, teorico o sostenitore a tutto tondo del fascismo, è quello che Alberto Cappa descrisse nel 1924, a un anno dalla morte dello studioso. Il giovane giornalista apprezzava di Pareto soprattutto «lo studio della psicologia umana e delle sue relazioni con i fatti sociali» e il metodo di ricerca sperimentale e relativistico che intendeva affrontare la storia scientifi camente. Su questa base sociologica, in una battaglia militante a difesa di un liberalismo rinnovato, si sarebbero potuti ripensare tanto il Risorgimento, quanto - come Cappa aveva fatto sotto lo pseudonimo di Grildrig in Generazioni del fascismo uscito sempre presso Gobetti - la fenomenologia delle giovani generazioni che irruppero sulla scena pubblica durante il primo conflitto mondiale e nell'immediato dopoguerra.