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Piccolo atlante dei nomi inventati
Il cuoco Ben Cotto, il pugile Thomas Sàcrato, il pilota Pete Stop, il politico Mario Netta sono solo alcuni dei personaggi dei quali viene raccontata la biografia attraverso il gioco del nome omen. Un libro da leggere per istanti, umoristico e divertente, accompagnato da ""paper doll"""" ritagliabili e componibili. Un libro per grandi e piccini, da tenere in salotto per condividere la lettura con gli amici e per inventare insieme nuovi nomi e personaggi."" -
The black cat da Edgard Allan Poe
«The Black Cat» è un racconto fra i più celebri di Edgar Allan Poe, pubblicato per la prima volta nell'agosto del 1843 sul «The Saturday Even Post». La storia assume le vesti della confessione di un omicida condannato a morte. Si tratta di un uomo che - pur sapendo che non verrà creduto - vuole rivelare al mondo il tragico resoconto di quanto accadutogli, per sgravarsi la coscienza e condividere l'orrore vissuto: un espediente letterario che si ritroverà spesso in molti fra i racconti brevi di Howard Phillips Lovecraft. Una tragica catena di eventi aveva infatti portato il suo animo gentile a mutare in quello di un assassino intemperante e perverso, vittima delle sue stesse paranoie. Egli racconta, infatti, di essere stato un uomo perbene, di aver avuto una grande passione per gli animali, in particolare per il suo gatto nero. Poi però, lo spettro dell'alcool ha cominciato ad aleggiare sulla sua vita, peggiorandone l'indole e rendendolo via via più succube, finché una sera... -
Edward mani di forbice. Qualche anno dopo
Fin da quando fu proiettato per la prima volta nei cinema, nel lontano 1990, Edward Mani dì Forbice divenne un film di culto, lanciando un giovane e smunto Johnny Depp come attore di primo piano di Hollywood. Il protagonista era un ""essere artificiale"""" creato da un inventore che lo amava come un figlio. Purtroppo il suo creatore morì prima di poterlo completare, lasciandolo così senza delle vere e proprie mani: con delle forbici provvisorie al posto delle dita. Il volto pallido di Edward, così, è pieno di ferite di taglio, come un bambino che non sappia ancora badare a se stesso. Questa opera non avrebbe potuto non assurgere a simbolo di una generazione: i tratti gotici perfettamente inseriti nei nostri giorni, la malinconica tristezza di un essere creato senza mani, e perciò in un certo senso senza anima, senza identità, che cerca se stesso nelle proprie debolezze e si riscopre più umano delle persone """"vere"""". Questo fumetto non è un pedissequo adattamento del film, che di per sé avrebbe avuto poco senso data la perfezione della pellicola. Si tratta invece di una storia nuova, poetica come l'originale, gotica e toccante. Sono passati tanti anni, ed Edward non è invecchiato di un giorno. Il suo è sempre lo stesso sguardo triste e pensieroso. Scopre che il suo inventore aveva anche un altro progetto nello scantinato e gli dà vita seguendo le istruzioni che trova sopra un diario. Ma la nuova creatura è di temperamento malvagio, e fugge. Comincia a spaventare gli abitanti della città che si rivolteranno una seconda volta contro Edward, credendo che sia lui la causa di tutto. La storia si apre con Mess, in tutto e per tutto identica alla sua nonna, Kim, che bussa al cancello di Edward e lo incontra. Lui la scambia per la donna che aveva amato un tempo, ma l'equivoco è presto chiarito. Insieme lotteranno contro la nuova creatura, e Mess riscoprirà quanto di vero ci fosse nelle fiabe che la nonna le raccontava quand'era piccola."" -
Afghanistan
«""Afghanistan è l'opera che chiude la carriera e la vita (sconcertante il presagio dell'ultima tavola) di uno dei più grandi fumettisti italiani. Abbiamo deciso di pubblicarla così come l'autore fu costretto ad interromperla: non sempre rifinita, nemmeno a matita, e parzialmente ripassata a china. Queste matite ci mostrano """"in presa diretta"""" come lavorasse Micheluzzi. L'opera sembra chiudere un cerchio, essendo ambientata in uno dei Paesi che aveva già fatto da sfondo ad altri suoi precedenti volumi. Una storia di guerra e di vendetta, dura, amarissima, e senza eroi»."" -
Solitudinis morbus-Bois Brocèlan 1909-Black and tan 1920
Questo cartonato raccoglie tre gioielli del grande maestro milanese. In Bois Brocèlan 1909 faremo un picnic nella foresta di Brocelandia... ma attenzione a certe donne anziane che indossano un cappello a punta e sanno volare sulle loro scope! Black and Tan 1920 è ambientato nei primi del Novecento, durante gli scontri tra l'esercito britannico e gli indipendentisti dell'Armata Repubblicana Irlandese (IRA): una storia che stavolta si fonderà con il mondo magico delle leggende irlandesi. Nel racconto che dà il titolo al volume, vedremo quello che può provocare la troppa solitudine alla fervida fantasia del guardiano di un faro: il sonno della ragione genera mostri! -
I giorni dell'impero
"I giorni dell'Impero"""" è un vero e proprio romanzo di formazione: i protagonisti si trovano a viaggiare dalla Roma Imperiale fino alla Palestina, ognuno perseguendo un proprio, nobile obiettivo. Una sacra reliquia della Cristianità li unirà in questo incredibile viaggio..." -
Out of my brain. L'arte di Miguel Ángel Martín
Irriverente, provocatorio, trasgressivo, iconoclasta, estremo e pornografico sono alcuni degli appellativi più ricorrenti a cui si continua ad accostare il nome di Miguel Àngel Martin, l'autore spagnolo che in Italia giunge alla notorietà con lo scandalo giudiziario seguito alla pubblicazione nel 1995 di ""Psychopathia Sexualis"""", considerato il fumetto più violento mai realizzato. Negli anni Martin è andato rivelandosi tra i più lucidi e spietati interpreti della contemporaneità, di cui, con le sue storie e i suoi disegni, mette in luce gli aspetti paradigmatici e conturbanti, divenendo, al pari di altri maledetti come Sade o Burroughs, autore di culto. """"Out of my brain"""" è in assoluto il primo lavoro organico che tenta di esplorare l'universo affascinante e destabilizzante dell'osannato fumettista iberico. Un saggio analitico alternato ad un'intervista """"pop"""" per definire i passaggi e le tappe di un percorso creativo entusiasmante, che ha visto il formarsi di un inconfondibile segno stilistico e di una visione dissacrante, la nascita di un mito delle nuvole parlanti, Brian The Brain, e l'affermazione di un genio dell'arte sequenziale."" -
Seven Roots Blues
Sette canzoni, sette storie che traghetteranno un giovane afroamericano, Rob, a percorrere le radici della propria identità, vivendo ricordi di un passato mai vissuto. Si ritroverà ad intraprendere l'arduo processo che ha portato l'afroamericano all'emancipazione attraverso la sua arte, il Blues. Rob vestirà i panni di un giovane squattrinato di New Orleans, di uno schiavo africano a bordo di un veliero inglese, di un cowboy vagabondo disperso nelle terre selvagge del Texas, di un gangster di Chicago dietro le sbarre di una prigione, di un playboy di Memphis che tradì la donna sbagliata, e di un rocker a New York, travolto da psichedelici timori generazionali nell'epoca delle rivolte sociali. Un graphic novel intenso scandito dal ritmo e dalle partiture del Blues, pieno di riferimenti alla storia del genere musicale afro-americano nato nelle piantagioni del Sud del XIX secolo, dove ogni vicenda è tratta dai racconti di Alan Lomax, dalle biografie e testi di alcuni tra i più grandi bluesmen della storia, e dai reperti di etnomusicologi, collezionisti, scrittori, saggisti, avventurieri e studiosi che con il loro operato e la loro cronaca hanno fotografato un'epoca illuminandola e permettendoci di coglierne le più profonde sfumature. -
Bacchus
Siamo abituati a pensare alle divinità come a degli esseri perfetti, immutabili, eterni. Bacchus scardina ogni convinzione al riguardo, mostrando per la prima volta debolezze, stranezze e limiti degli dèi. In una elegante commistione di azione, commedia, suspense e divagazioni filosofiche, Eddie Campbell riversa i miti dell’Antica Grecia nella modernità, come se non avessero mai smesso di calcare la polvere del nostro mondo. Guerre tra bande, decostruzioni del capitalismo, tour sulle isole greche, colpi di Stato, assassinii sull’Olimpo e l’apparizione di Dio in persona, sono solo alcune delle appassionanti e incredibili vicende che si scateneranno intorno al dio del vino e ai suoi strambi compagni di viaggio: il fidato Simpson, il terribile Pupilla Kid e il tormentato Joe Teseo. Con tutte le inevitabili conseguenze. -
Rosso Stenton. Ediz. integrale
Estremo Oriente, fine anni Trenta del Novecento. Un palombaro della marina americana, Roscoe – detto “Rosso” – Stenton, si trova tra due fuochi: da un lato Wu Pei Fu, un trafficante d’armi che vuole sfruttarlo per recuperare alcuni carichi perduti, dall’altro Boccio di Rosa, un’affascinante donna a capo di un piccolo esercito di pirati. Tra Storia, azione e ironia, cominciano così le sue incredibili avventure, sullo sfondo di una Cina coinvolta nel più grande conflitto asiatico del XX secolo: la seconda guerra sino-giapponese. La serie completa del maestro del fumetto d’avventura, raccolta in unico volume. -
David Lynch. Il tempo del viaggio e del sogno
Dall'infanzia al processo creativo che ha portato alla rivoluzione definitiva della terza stagione di Twin Peaks attesa per 25 anni, la vita, le opere e le strade oscure di David Lynch. La conoscenza e il sapere che irradia di luce e tenebra, l'intensità con cui il regista di Missoula ha vissuto la sua vita riempie le pagine di questo saggio politicamente scorretto, sulfureo, ironico e toccante, dalla gioventù, irripetibile momento di slancio che plasma l'avvenire, allo stupore per ogni cosa che nutre l'anima. ll cinema come musica scelta da Lynch per ballare il suo futuro, la ribellione e l'individualismo che separa la vita dall'ignavia, un personalissimo percorso creativo per attraversare il fiume dell'esistenza. Dalle opere pittoriche anticonformiste che lo mettono al riparo dal belare, agli esordi con i primi disturbanti corti che sanguinano e portano ad Eraserhead e alle lacrime nella Londra vittoriana - con un vasto approfondimento fissato nell'anno 1888 sulla tenebra dell'essere umano - di The Elephant Man, le smorfie di Dune, l'orgoglio di Velluto Blu e la spudoratezza di Cuore selvaggio, fino al luogo dove il vento invoca il suo nome: Twin Peaks, quando il cinema è entrato per la prima volta in una serie tv e nelle case di milioni di persone. E ancora Fuoco cammina con mel!, Hotel Room, il perverso Strade Perdute, il dolcissimo soffio di vita di Una storia vera, Mulholland Drive e Inland Empire, perfetta manifestazione di un modo di raccontare per immagini inimitabile e irraggiungibile. Inoltre i frammenti di The Cowboy And The Frenchman, Industrial Symphony no 1, Lumiere e DumbLand, fino all'esperimento del video-concerto Duran Duran e una ampia parentesi sul Lynch musicista. Per chiudere, il capitolo fiume sull'ultima stagione di Twin Peaks, summa del percorso creativo e di vita dell'artista statunitense. -
Storia degli effetti speciali. Dai fratelli Lumière ad «Avatar»
Che cosa sono gli effetti speciali? Qual è la loro funzione all'interno di una pellicola cinematografica? Film come ""Lo Squalo"""", """"Ritorno al Futuro"""", """"Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo"""" o """"2001 Odissea nello Spazio"""" sarebbero esistiti senza la nascita degli effetti speciali? Un viaggio affascinante nelle fondamenta della Settima Arte per conoscere da vicino uno degli elementi narrativi più coinvolgenti e appassionanti della storia del cinema."" -
Bob Dylan. La risposta è nel vento
Robert Allen Zimmerman, in arte Bob Dylan, classe 1941, non ha bisogno di presentazioni. rnDi questo 2018 è stata la lunga diatriba in merito al Premio Nobel per la letteratura che gli è stato assegnato, che lui all’inizio non aveva degnato di risposta.rnQuesto graphic novel rappresenta un biopic completo che passa attraverso la sua vita, raccontandoci gli inizi e la carriera: ogni pagina è costellata di fan service per gli appassionati del compositore americano, ossia copertine di dischi e citazioni a piene mani.rnIl fumetto è magistralmente disegnato da due autori stilisticamente molto diversi: Stefano Corrao, che affronta con il suo tratto realistico tutta la fase iniziale della vita di Bob Dylan e la sua fase matura, e l’elegante Alessandra Melarosa, che firma la copertina e le tavole che raccontano la fase centrale di crescita artistica del cantautore.rnIl volume si inserisce perfettamente nella catena di successi inanellata dalla collana Music & Comics di Edizioni NPE, che partì con La Storia della Musica Metal a Fumetti e La Storia della Musica Rock a Fumetti, facendole seguire dai volumi biopic di David Bowie, Bruce Springsteen, Elvis e dal recente imperdibile Jugband Blues – a graphic trip on the tracks of Syd Barrett. -
Jugband blues. A graphic trip on the tracks of Syd Barrett
Jugband Blues è un brano musicale incluso nell’album dei Pink Floyd A Saucerful of Secrets, pubblicato nel 1968. Scritto da Syd Barrett, si tratta dell’unico (e anche l’ultimo) brano di questo disco. Questo volume cartonato a fumetti in formato orizzontale farà la gioia di tutti i fan più puri dei Pink Floyd, attraverso una narrazione ordinata ma psichedelica che ripercorre la vita di Syd Barrett ed il suo progressivo scivolare nelle droghe e nella pazzia. -
Una valle
Remo Liverani è un artista milanese che riceve l'incarico, dal proprio editore, di realizzare una serie di immagini della valle del Santerno da utilizzare per una pubblicazione. Si trasferisce a Castel del Rio il 13 novembre 1916, il giorno dell'inaugurazione della linea ferroviaria di Vallata, e qui si intrattiene fino al 1° settembre 1917. In questi mesi, durante i lunghi pellegrinaggi bucolici in terra Alidosiana - con puntate nei paesi limitrofi di Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e della Toscana settentrionale - conosce personaggi come Toni, Don Giacomino, Malù, Zappòli, Strapunzèl, Cisarètt, Scurèzza, Vinàza e tanti altri che contribuiscono a farlo innamorare di una valle... -
Il giornalismo a fumetti. Raccontare il mondo col linguaggio della nona arte
La storia, la cronaca e le tecniche del graphic journalism in un volume nato dall'esperienza di un giornalista appassionato di fumetti, che ha imparato a scriverli su riviste autoprodotte per arrivare fino alle più prestigiose testate nazionali. Questo manuale accompagna in un nuovo genere del giornalismo chi vuole scrivere per il fumetto e chi vuole disegnare per l'informazione, per vivere la magnifica avventura di trasformare buone idee in pagine che possano lasciare il segno del fumetto, della grafica e del giornalismo nella vita di chi legge, ma anche in quella di chi scrive e disegna. Un percorso che inizia con l'avvento del racconto grafico negli USA, passa attraverso l'esperienza italiana della rivista «Mamma!» come laboratorio sperimentale di giornalismo grafico per una generazione di autori, e segue l'ingresso del comics journalism negli spazi più autorevoli della stampa periodica italiana e internazionale. Un volume che raccoglie esperienze, testimonianze e percorsi d'autore, arricchito con un potente impianto di analisi teorica e 48 pagine di sceneggiature originali, 53 tavole di giornalismo a fumetti e 448 pagine di contenuti digitali extra. -
Rise of the Dungeon Master. Gary Gygax e la creazione di Dungeons & Dragons
Questa seconda uscita della collana dedicata all’artista statunitense Koren Shadmi racconta la storia di Gary Gygax, co-creatore di Dungeons & Dragons, uno dei giochi da tavolo più influenti mai realizzati. Scritto da David Kushner, che ha impostato lo stile della narrazione come quello del celebre gioco di ruolo, questo graphic novel proietta il lettore nell’avventura raccontandolo dalla prospettiva “in prima persona”, assumendo i ruoli dei diversi personaggi della trama. Gygax era figlio di immigrati cresciuti a Lake Geneva, nel Wisconsin, negli anni ’50. Un disadattato fantasioso, scappato in un mondo virtuale fatto di romanzi di fantascienza, storie militari e giochi di strategia. A metà degli anni ’70, co-creò, insieme a Dave Arneson, il famosissimo gioco Dungeons & Dragons, creandone le regole e inventando i classici dadi a 20 facce. Cominciando a lavorare a D&D nel seminterrato della sua casa, dovette presto lottare per tenere il passo con la domanda degli acquirenti interessati a comprare questo nuovo incredibile gioco. -
Incubi
Quattro storie brevi liberamente ispirate al mondo di H.P. Lovecraft e ai suoi racconti più celebri (chiaro ad esempio l'omaggio a Dagon ne La città sull'oceano, l'ultima storia che compone questa raccolta), con un tratto angosciante e meticoloso realizzato dall'autore Michele Penco in tecnica mista (in bianco e nero, a china e pennello e anche a trattopen) che ricorda quello di Junji Ito, delle mostruosità infernali di Kentaro Miura (Berserk) e di Thomas Ott. Prefazione di Patricio Valladares. -
Tarzan. Il mito dell'avventura tra giungla, storia e società
Frutto di anni di ricerche, questo corposo lavoro di Raffaele De Falco (già autore di «Tex. Fiumi di china italiana in deserti americani») rappresenta un saggio completo su tutto ciò che riguarda il mondo di Tarzan, l'uomo scimmia. Il celebre personaggio di Edgar Rice Burroughs viene analizzato dall'autore sotto tutte le sue sfaccettature e la sua multimedialità. Dal romanzo ai comic book, passando per il cinema, le serie tv, i cartoon e persino le trasmissioni radio dedicate. Tarzan non è solo un eroe, un giustiziere, un ""super uomo"""", semplicemente Tarzan incarna il senso assoluto di libertà. L'opera, con immagini e foto di repertorio a colori, si avvale di una completa cronologia multimediale di tutte le opere e adattamenti che si sono avvicendati negli anni e che hanno permesso a più generazioni di poter conoscere la leggenda dell'uomo scimmia e delle sue avventure."" -
Flash Gordon. L'avventurosa meraviglia: mito, immaginario e media
Chi è stato Flash Gordon? Perché un personaggio creato negli anni Trenta è così centrale nell'immaginario audiovisivo contemporaneo? Come si è evoluto il suo mito? È per rispondere a tali quesiti che questo volume ha messo insieme numerosi studiosi del fumetto che, in un'ottica multidisciplinare, provano a indagare la mitografia di Gordon, partendo dalle tavole di Alex Raymond e arrivando alle sue multiformi incarnazioni mediali (radio, serial filmici, serie televisive, cartoni animati, lungometraggi e user-generated-content). Il saggio mira a esplorare i contesti socioculturali di produzione e consumo del personaggio, il legame con gli archetipi dell'immaginario e, infine, la sua profetica natura transmediale che, ancora oggi, emoziona varie generazioni di lettori. «Flash Gordon continua a essere terreno fertile per indagini sulle culture visuali del Novecento, protese a intercettare simboli mitopolitici, consumi culturali, echi del fantastico e del meraviglioso, codici cavallereschi, invenzioni tecnologiche, scoperte scientifiche in un melting pot di suggestioni espressive, artistiche e culturali sublimate dal linguaggio grafico di Alex Raymond e di chi ne ha affiancato e proseguito il lavoro». (Mario Tirino)