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La forma della farfalla
Oggi, ore 10:25 Un asteroide colpisce la Terra senza alcun preavviso. Nel punto d'impatto sorge un piccolo centro commerciale. All'interno c'erano almeno cinquantadue persone. La forma della farfalla è la configurazione che prendono i detriti, le cose e il cielo dopo che un asteroide ha impattato su un piccolo centro commerciale, disintegrandolo. All'interno, cinquantadue persone raccontano la loro storia, i pensieri che attraversano la loro mente al momento dello schianto, in una Spoon River contemporanea dove non resta più nulla, tranne le voci. L'astronauta, l'astrologo, la commessa, il contadino, ma anche il mare, il blu, il giallo, il verde, Dio, l'apostata, il sole, sono i personaggi di questa narrazione, archetipi senza tempo raccontati per frammenti e tenuti insieme da una solida coerenza testuale, dalla scia di un asteroide che cambia tutto in un istante. Jury Romanini racconta con padronanza di stile, che sfiora la prosa poetica, un mondo che sta per essere sommerso e che invece si perpetua nell'esistenza mitica dell'umanità. -
Chouquette
Catherine ha sessantaquattro anni, un bell'aspetto e molta voglia di godersi la vita, ma ha anche un ex marito che l'ha sempre tradita e di cui aspetta ancora il ritorno, una figlia in missione umanitaria in Africa e un nipote, Lucas, a cui non ha nessuna intenzione di fare da nonna, tanto da farsi chiamare da lui con il soprannome di gioventù: Chouquette. Quando però Lucas prende la varicella e viene allontanato dal campo estivo in cui i suoi genitori lo hanno lasciato prima di partire, Chouguette è costretta a portarlo con sé a Saint Tropez e reinventarsi nonna per scoprire, insieme a lui, l'importanza degli affetti e di ciò che tramandiamo. In ""Chouguette"""" Émilie Frèche ci trascina per tre giorni in una Saint Tropez scintillante nonostante la grave crisi economica sulle sfondo, tra party della lurex e feste in yacht, tratteggiando con grazia e ironia un personaggio irresistibile, quello di una nonna sull'orlo di una crisi di nervi che finirà per ritrovare sé stessa nei piccoli, preziosi gesti quotidiani e nell'amore di Lucas."" -
La variabile umana
In un mondo alla deriva, in cui le azioni umane ci hanno posto fuori dal cerchio della vita stabilendo gerarchie e ruoli, originando ogni forma di potere, disuguaglianze, discriminazioni, nuove schiavitù, guerre, catastrofi ambientali, esiste ancora un futuro per l'essere umano? La variabile umana indaga il concetto di umanità e le sue forme. Prendendo in prestito il gioco infantile Nomi, cose, città, riporta in vita il bambino perduto in ognuno di noi, quello che inventava mondi e che invece da adulto costruisce e distrugge, comanda e soccombe, crea e fossilizza, parte libero e arriva alla meta dentro gabbie invisibili. Le poesie di Elisabetta Stragapede tengono in mano un filo perduto, quello della parola che ci accomuna tutti e ci proietta oltre il nostro tempo di vita, generando un canto liberatorio capace di riconnetterci con l'armonia dell'universo e, soprattutto, con la speranza. -
Una storia sbagliata
Saverio ha sedici anni, una vita familiare difficile e una rapina finita male alle spalle. Anche Anna ha sedici anni, frequenta il liceo classico e proviene da una famiglia benestante di Bari. Il destino che li unisce sarà lo stesso che li dividerà, uno in carcere, l'altra fuori ad aspettarlo e a cercare notizie sul suo conto. Fra loro la scuola, gli assistenti sociali e i familiari ma anche il teatro, la letteratura, il cinema e la musica come ancora di salvezza, tentativi di sfuggire a un destino. Giancarlo Visitilli nel suo romanzo d'esordio ci accompagna in una Bari dicotomica, fatta di case borghesi e periferie degradate che fanno da sfondo a Una storia sbagliata come tante, in cui si fronteggiano amore e violenza e che si muove in una geografia fatta di spazi umani, rette parallele senza punti fissi, dove l'unica speranza che resta è nello sguardo degli adolescenti. Una storia senza redenzione, in cui lo spazio e il tempo rimangono categorie adatte solo per il volo, per andare via senza previsione di ritorno. -
Sangue e viscere al liceo
Janey è solo una ragazzina, ma le tocca in sorte un viaggio di formazione e deformazione da incubo, che la vedrà coinvolta tra gang punk e amori incestuosi, intellettuali fascinosi come Genet e femministe privilegiate come la Jong. Tra sofferenza personale ed erotismo al limite, l’autrice trascina la sua protagonista in una tormentata Odissea incestuosa e corporale, senza mai farle perdere lo sguardo puro e innocente da adolescente, con cui assorbe, elabora e attraversa le brutture del mondo. Mescolando prosa, poesia, dramma, plagiarismo e “mappe dei sogni” illustrate, questo libro epocale è anche un manifesto del femminismo più anarchico ed inventivo, il capolavoro dell’erede indiscussa di William S. Burroughs. -
L'esile penna: Fabrizia Ramondino. Itinerari di vita e letteratura ai confini tra realtà e immaginazione
Il progetto di un libro dedicato alla figura di Fabrizia Ramondino si inserisce nel percorso di avvicinamento all'opera di autrici troppo poco note del '900 iniziato nel 2019 con il podcast letterario Mis(S)conosciute - Scrittrici tra parentesi. Nella sua lunga carriera, Fabrizia Ramondino ha prodotto un'opera multiforme e variegata, composta da romanzi, racconti, diari, memoir, testi teatrali, saggi e articoli in cui ha esplorato i più disparati ambiti letterari ed espressivi. La sua scrittura è nomadica ed esprime un modo di essere cittadini del mondo restando, nel contempo, ben radicati nelle proprie origini: leggere i suoi testi ci permette di compiere un viaggio nei tanti luoghi in cui ha vissuto, a partire da Napoli, Sorrento e i paesi vesuviani, per arrivare in Francia, in Germania, in Spagna, nel deserto. Ramondino è una cantastorie, narra ciò che vede a partire da uno specifico punto di vista umano, sociale e politico: il suo. Grazie al mestiere di scrittrice riesce a mettere ordine nel caos informe della vita trasformandolo in letteratura, abbracciando con il suo sguardo storie universali che fotografano un'epoca. Raccontare Fabrizia Ramondino è un'azione necessaria da intraprendere per darle il posto che merita nel canone letterario contemporaneo, quel costrutto culturale che dovrebbe raffigurarci e rappresentarci, seguendo l'evoluzione della società nel corso del tempo. -
Ipotesi del vero
«Il nuovo libro di Giorgio Ghiotti sono due: ""Ipotesi del vero"""" e """"L'andare e l'addio"""". Uno ha un titolo pacatamente razionale, l'altro ha un più incalzante passo sentimentale. Possono essere letti come due libri autonomi e persino molto eterogenei. Eppure l'autore ha voluto ricomprenderli sotto il titolo comune """"Ipotesi del vero"""", come se il secondo fosse il rovescio e la verifica del primo. Il primo è un libro dei ritorni, possibili e impossibili: quello del poeta a Roma e quello dei morti. Il secondo è un libro dedicato a un bambino: non è un libro per bambini, ma la testimonianza affidata a un bambino da un adulto. Praticare la poesia come """"Ipotesi del vero"""" significa per Ghiotti dire una cosa due volte: prima ai morti, e poi a un bambino. Fare in modo che le proprie parole inverino quelle dei morti e che un bambino non si senta un giorno tradito da ciò che gli è stato consegnato» (dalla postfazione di Carmelo Princiotta)."" -
Cava 2000. Il palazzo e la città
Oltre cinquecento ""protagonisti"""", trenta capitoli, decine di fotografie, fatti e fattarielli, le vicende politiche e la vita sociale... Se nel precedente """"Palazzo di Città"""" (Avagliano, 2005) Gaetano Panza si fermava alla storia amministrativa, ora invece, oltre ad inquadrare i processi economici e sociali che stanno rivoltando l'identità metelliana, mette in scena anche e soprattutto le persone: gli industriali e i commercianti, gli avvocati e i magistrati, i commercialisti e i poeti, le donne emergenti e i pittori, i medici e gli scrittori, gli architetti e gli ingegneri, i cavesi nel mondo e il mondo dei cavesi. Ed ecco il libro che non c'era... e che ci sarà. Anche domani e dopodomani..."" -
Cilento sub. 75 Immersioni tra fauna marina e reperti storici
Scoprite il Cilento come non avete mai fatto prima! Soffici arenili, falesie a picco sul mare, frastagliate scogliere, calette solitarie, favolose grotte subacquee, reperti archeologici, pinete ricche di sorprese per gli amanti della flora e della fauna. Tirate fuori la vostra attrezzatura e preparatevi a immergervi nelle splendide acque cilentane, assegnatarie da anni del famoso vessillo Bandiera Blu. I più bei punti di immersione del Cilento e del Golfo di Policastro da raggiungere accompagnati dai locali Diving Center per piacevoli passeggiate sott'acqua. -
La magia delle lucciole nella Valle del Sele
Le lucciole, con la loro magica luce, hanno da sempre ispirato poeti, scrittori e pittori. Le lucciole sono anche un importante indicatore della qualità ambientale. Questa pubblicazione contiene informazioni scientifiche su questi fantastici insetti e poesie, canzoni e filastrocche della tradizione popolare. I testi sono accompagnati da suggestive immagini fotografiche della Valle del Sele e delle lucciole che qui si possono incontrare numerose. -
Sussurri amalfitani. Voci e suggestioni del mare. Ediz. illustrata
Chi possiede un'anima romantica continua a nutrirla generosamente con i panorami unici della Divina Costa. Non fa meraviglia che anche nella nostra epoca i ""ritrattisti"""" della Costiera Amalfitana siano numerosi ed eterogenei. Pittori, scultori, fotografi professionisti e dilettanti, utilizzatori di costose macchine fotografiche o di semplici telefoni cellulari, tanto diversi per talento e metodo e tanto amorevolmente uniti per il tema da loro raffigurato. Armando Montella è uno di questi. Le sue immagini sono frutto di grande ricerca e passione smisurata. Nel suo meticoloso lavoro non vi è la semplice cattura di paesaggi che basterebbero già a se stessi per essere definiti straordinari. Non vi è lo """"scatto al volo"""" di uno scorcio o di un panorama, ma uno studio ponderato, talvolta del dettaglio, talvolta dell'insieme. Introduzione di Roberto Pellecchia. Prefazione di Gerardo D'Elia"" -
Incontri
Sergio Rossi ""ha raccolto le parole che galleggiavano nel flusso continuo dei sentimenti, ispirato dall'amore totale, delicato, intenso, che coltiva per la compagna della sua vita [...] Con i suoi versi aerei e concisi Sergio Rossi ha composto un breve poema, scandito in ritmi essenziali, ed ha scritto per amore erigendo un santuario luminoso e solido per i suoi affetti. [...] È un uomo senza infingimenti e senza maschere, ma anche senza prudenza. Perché bisogna essere dei temerari, nel mondo di oggi, per sentirsi poeti."""" (dalla presentazione di Ugo Moretti). Con questo volume, suddiviso in 4 parti, l'autore ha voluto raccogliere in un'opera complessiva tutte le poesie contenute nei tre libri pubblicati in precedenza, dedicando la quarta parte ai suoi più recenti testi inediti."" -
Quante vite!
Energia, amore, sensualità, solarità, vitalità anche nel dolore, fusione col Tutto e col Nulla, passione per la natura, incontri folgoranti e separazioni necessarie si alternano nelle poesie di Maddalena Saeli che fa rivivere come ""pepite d'oro"""", o come sfaccettature di diamante ancora inesplorate, le sue esperienze personali racchiudendole in versi splendenti. La vita e la natura per lei sono musica, anche nelle prove più dure, alla crisalide si dice: """"non scegliere di essere baco"""", qualunque sia l'esito dell'uscita dal bozzolo. A volte le parole toccano il fondo mistico della realtà, il Cristo, il Tutto, il Nulla, """"quel Niente che compone il mosaico delle nostre cellule"""". A partire dall'energia forte e magari anche aspra e severa delle mani della madre, ricordate in magnifici versi in dialetto calabrese, il male della vita con tutto il suo dolore viene espresso, ma poi soccombe sempre di fronte a una volontà di libertà, di rinnovamento, di scoperta continua. La tela del ragno che avvolge il mondo globalizzato è esposta al soffio del vento della giustizia, i pensieri neri possono essere lavati e """"stesi al sole e al vento della vita""""."" -
Terra del mito. Un secolo di immagini per Palinuro. Ediz. illustrata
La storia della comunità di Palinuro, in Cilento, di cui oggi abbiamo un quadro abbastanza preciso grazie alle indagini di valenti archeologi e storici, sebbene sia solo un piccolissimo frammento della grande Storia, una goccia dell'immenso mare, merita di essere approfondita. Questa pubblicazione è la testimonianza, attraverso immagini di persone e di luoghi di Palinuro, dei cambiamenti radicali che segnano, nel corso del 1900, il passaggio dalla civiltà contadina a quella consumistica nel Cilento. Un poeta francese, Charles Péguy, ha scritto che ""la fine della civiltà contadina è il più grande evento della storia, dopo la nascita del Cristo"""". Con la fine della civiltà contadina morivano un tipo di famiglia, una religione, un'idea di lavoro e di risparmio, un'idea di Dio, di morte e di dopo-morte: i pilastri che sorreggono la civiltà (da un'intervista allo scrittore Ferdinando Camon). Se vogliamo immaginare un futuro migliore, dobbiamo impegnarci nel presente tenendo viva la memoria del passato."" -
Capri in cartolina. I luoghi, i volti e il paesaggio pittoresco nelle antiche immagini dell'isola azzurra. Ediz. a colori
Il volume è un percorso armonioso che accompagna la storia e la bellezza dell'isola delle sirene. In esso sono riprodotte finemente oltre 500 cartoline dell'ultimo secolo - dalla fine dell'800 agli anni '50/'60 - come un film della memoria, a testimonianza di un passato da riscoprire e di un patrimonio da custodire e valorizzare. -
50 anni in foto. Il catalogo, una galleria tra arte e società. Ediz. illustrata
Le immagini e i documenti del catalogo presenti in questo libro, come quelle degli archivi privati in genere, rappresentano un tesoro per la comunità e devono essere lette non solo per conoscere quanto la Galleria abbia inciso sulla conoscenza dell'arte del Novecento in una piccola città come Salerno ma anche per mostrare aspetti sociali di un'epoca o di un momento storico. Una riflessione sul tema del recupero della memoria e sull'identità individuale e collettiva, sulla riappropriazione della storia locale è ciò che a questo testo è affidato. Ma la dolce nostalgia che avvolge coloro che si riconoscono nelle foto va accompagnata da un passaggio di testimone verso le nuove generazioni che di quel ""momento"""" ignorano il vigore e che possono essere attratti dalle belle foto! E allora non un volumetto di ricordi ma un piccolo manuale per i giovani che racconta 50 anni di Salerno!"" -
Monte Finestra. La nostra grande montagna
Questa pubblicazione è tutta dedicata al biforcuto Monte Finestra, la vetta dei Monti Lattari ricadente nell’omonimo Parco Regionale, in Campania. Separate dall’incavo dove si trova la “finestra”, le due vette, quella Nord, di metri 1138, che è più aguzza e presenta pareti precipiti, indicata come “il Telefono” sulle cartine I.G.M., e quella Sud, che raggiunge i 1145 metri, da alcuni detta anche Montagnone, caratterizzano incisivamente il panorama di Cava de’ Tirreni, nel Salernitano. È stato questo monte il soggetto preferito di tanti pittori che in passato prediligevano questi siti. -
Osservazione e guida all'apprendimento: tra psicoeducazione e neuroscienze
Un manuale introduttivo alle neuroscienze che non tralascia, però, diversi temi vicini alla prospettiva educativa e psicologica. Riporta ciò che oggi si conosce sui processi cognitivi e sull'apprendimento anche in riferimento allo sviluppo delle funzioni cognitive di base. In modo chiaro vengono trattati argomenti relativi all'educazione, alla formazione, alla plasticità cerebrale e a tutto quanto concerne le modalità con cui la mente e il cervello elaborano le informazioni provenienti dall'ambiente esterno. -
L' utopia in soffitta
Perché l'umanità si è affidata a regimi totalitari come il Comunismo? Partendo da questo interrogativo e dal commento del Manifesto di Marx, Ludovica Cavaliere analizza in questo saggio critico il quadro teorico e la realizzazione storica del movimento comunista, evidenziando anche il disincanto degli intellettuali che, a cavallo tra la prima e la seconda metà del Novecento, si sono innamorati di quell'ideale che sembrava avrebbe potuto abolire le diversità e diffondere l'uguaglianza. -
100x100 Cavese. I cento anni degli aquilotti tra racconti, aneddoti e interviste. Nuova ediz.
Il 25 maggio 2019 la Cavese ha compiuto cento anni. Questo libro intende celebrare la ricorrenza con una serie di racconti e interviste. Attraverso lo stile proprio dell'autore, fatti, personaggi e aneddoti si fondono con la storia di una città e di un popolo intero. Perché la Cavese, per chi è nato nella valle metelliana, non è una semplice squadra di calcio. È qualcosa di più.