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Il mistero della morte apparente
Un piccolo evento, la morte di Rosetta, caduta rovinosamente dalle scale del liceo di Cianciamellotta, non è altro che il primo sassolino di una valanga. Da questo infatti concatenate tragedie rovinano la finta aurea di perfezione che circonda il piccolo borgo siciliano: c'è chi si ostina a ritenere che deve per forza trattarsi di uno sfortunato incidente e chi, invece, sospetta che possa essere stata uccisa. Un cannolo e qualche bicchiere di vino fanno da sfondo alle indagini di un maresciallo in pensione e un commissario americano, improvvisato insegnante d'inglese, entrambi senza un mandato ufficiale. Una storia d'amicizia, di pettegolezzi e di segreti inconfessabili che non si risolve fino all'ultima pagina. -
Immagino. Il sigillo dei Magi
I Magi rappresentano ben più di semplici icone religiose, Andrea Colombo, giovane giornalista di provincia, ne è convinto fin da quando era bambino. Ed è proprio quando scopre che le reliquie sono conservate a Milano, che inizia un'intricata indagine storica: cosa si nasconde dietro questi personaggi? Una situazione sentimentale complicata, un recente lutto e segreti gruppi religiosi, concorrono a ostacolare la ricerca della verità. La sua innata curiosità e il suo spirito d'osservazione si riveleranno determinanti per approfondire le contraddizioni tra i vangeli, la vera storia dei Templari e dei Cavalieri di Malta e per scoprire la verità che Leonardo da Vinci e altri famosi pittori d'arte religiosa hanno nascosto in alcune delle loro opere. Andrea si trova così sopraffatto da una storia più grande di lui che coinvolge il lettore non solo in un'accurata analisi del passato, ma anche in profonde riflessioni esistenziali. Un intrigante giallo storico con doppio finale a sorpresa. -
È Natale tutto l'anno
E se il Natale non fosse come lo abbiamo sempre immaginato? Un album illustrato che, con umorismo, stravolge i precetti fondamentali della chiesa cattolica, portando al lettore una versione insolita del presepe che conosciamo: tre re Magi senza senso d'orientamento che lavorano come corriere espresso, il più grande raduno dei maghi proprio lì, di fronte alla grotta della natività, e un Gesù bambino che, appena nato, fa bungee-jumping dalla stella cometa. -
Volevamo conquistare il cielo
Milano, 1969. Nel periodo più caldo della Contestazione Studentesca Lea e Luca si conoscono durante un'assemblea in università e tra loro è subito amore. Un'intesa fisica e mentale fortissima, che però viene presto interrotta da un evento imprevisto e doloroso che li porta a lasciarsi e a perdersi di vista. Per vent'anni vivranno separati e lontani, senza sapere più nulla l'uno dell'altra; ma nei momenti più duri e inconfessabili il calore di quella storia finita così bruscamente tornerà a lenire le ferite. Finché un giorno Lea, alle prese con la prova più difficile della sua vita, decide di cercare Luca. Il loro incontro sarà l'occasione per capire cosa sia davvero rimasto di quell'amore, ma anche per fare i conti con i fantasmi del passato e la disillusione di un'intera generazione che voleva conquistare il cielo. -
Il mistero della kolymbetra
Giorgio Ranieri, appena promosso capitano, viene trasferito dal nord ad Agrigento, città famosa per la Valle dei Templi. Alla vigilia delle elezioni comunali, indagherà sulla misteriosa scomparsa di una giovane. Racconti mitologici e ambienti pieni di fascino, come la Kolymbetra, saranno il teatro dei tragici fatti a cui il capitano, natio di Siena, renderà giustizia. Una gioventù turbata dalle tensioni del Ppalio, un rapporto controverso con la famiglia e la presenza ingombrante del fratello convinceranno il capitano dei carabinieri ad apprezzare la destinazione siciliana, facendogli ritrovare vecchie amicizie e scoprire altri angoli dell'isola. -
Marabecca
Sebastiano è un carabiniere in servizio effettivo, che dopo quasi dieci anni trascorsi a girovagare per l'Italia può finalmente tornare ""a casa"""", in Sicilia. È infatti stato assegnato alla caserma di Bellagro, piccolo comune incastrato tra i Peloritani e l'Etna, dove Sebastiano, cresciuto sulla costa tirrenica del messinese, andava spesso in estate, da bambino, per fare visita alla nonna, che aveva una masseria nella piccola frazione di Conca, in una contrada chiamata Passo del Diavolo. Alla masseria di nonna Agata è legato uno dei ricordi più terrificanti del piccolo Sebastiano: quando salvò la vita al proprio cuginetto Alfio, che stava per cadere a capofitto nel pozzo situato al centro del cortile della masseria. Almeno, questo è quello che hanno sempre sostenuto """"gli adulti"""", e anche quello che Sebastiano ha scelto di ricordare. Quello che è successo, in realtà, è ben altro: il pozzo nasconde una misteriosa creatura, emersa dai racconti della nonna, una """"Marabecca"""" che si nutre dei bambini curiosi che si sporgono nel pozzo. Sebastiano è convinto che sia stata la Marabecca a tentare di tirare giù suo cugino Alfio quando erano bambini ma..."" -
Selene
Nella cornice di una Londra dalla bellezza regale e gotica, grande e caotica, Selene, lascia il suo paese per andare a vivere nella capitale aperta al mondo, multietnica e multiculturale. Il suo nome significa «Luna» ma non indica semplicemente un corpo celeste. Rappresenta la sfera del femminile nella sua espressione più completa, raffigura la capacità di creare uno scambio emotivo attraverso sentimenti e stati d'animo tanto da dar vita ad un legame intimo e profondo. Distante dall'Italia, riparte da se stessa e ricomincia una nuova vita al fianco di Daniele. Affidabile, premuroso, attento, la sua àncora, il porto sicuro, la scelta migliore che abbia fatto. Fino al momento in cui riappare l'immagine dell'uomo da cui deve stare lontana. Lorenzo. Le loro vite si incontrano e scontrano fino al distacco doloroso che la costringe a raccogliere i pezzi del suo cuore e a ricostruire una vita senza di lui. Eppure un legame invisibile li tiene uniti, nonostante il tempo e la distanza, le strade diverse, la vita intrapresa da ognuno. Uno di quegli amori che restano dentro per sempre ma che non si riescono a vivere mai completamente. -
Fiori nel cemento. Pensieri ed emozioni di un gruppo di scrittura creativa
"Fiori nel cemento"""" è il frutto di un percorso terapeutico di scrittura creativa, realizzato presso la CTA """"Cappuccini"""" di Vizzini (CT). Un libro fatto di poesie e di fotografie, un connubio perfetto che consente al lettore di fermarsi dove la curiosità si accende, dove l'interesse cresce e dove l'emozione si manifesta, per dare luce a una nuova forma. Un progetto fatto di versi e scatti che viaggiano sulle corde delle emozioni dei protagonisti; uomini e donne come noi, che guidati dalla creatività e dal desiderio di essere visti, emergono in tutto il loro splendore, a volte in modo crudo e dirompente, come se fossero liberi da filtri e pronti a qualsiasi giudizio critico. Uno sfondo teorico accompagna questo movimento e conferisce spessore scientifico all'esperienza. """"Mi piace quando un fiore o un piccolo ciuffo d'erba crescono attraverso una fessura nel cemento. È così fottutamente eroico"""" (George Carlin), richiede coraggio e una buona dose di energia." -
Dodici storie di Corfù
Corfù, fine Ottocento. Le voci degli umili del corfiota Konstantinos Theotokis, giovane rampollo di una famiglia di antica aristocrazia, ci raccontano, con accenti drammatici e con la poesia della loro lingua, la fragilità della vita e un mondo rurale contrassegnato da popolani e possidenti, da miseri e contegnosi, da rancori mai sopiti e da continue vessazioni. È un mondo cui essi con sofferta introspezione psicologica non si rassegnano, ma dove si dibattono fino all’ultimo respiro per sopravvivere a miserie, amori infelici, angherie, fratricidi, assassinii, suicidi e progetti incestuosi. Veglia su di loro la campagna corfiota, dove tutto sonnecchia nei meriggi autunnali e nelle notti tenebrose, fra rovine di antichi templi e viottoli aspri e bui, fra ulivi attorti e il dolente canto dell’assiolo: essa si spiega fra il variegato verdeggiare dei fitti pendìi che si ergono su una terra selvatica e primitiva e il diafano o fosco lume del cielo, che fa da volta alla pianura, cullata dall’eco sommesso dell’acqua in una gora e dai suoni erranti delle pecore e del mugghio dei buoi. L’accurata descrizione, effusa in tutti quei dettagli su cui lo sguardo dell’autore si posa, risponde a un desiderio di realismo che tuttavia si stempera in un intimismo idilliaco e malinconico. -
Pelle nuova. Ediz. italiana, inglese e rumena
"Pelle nuova"""", una carrellata di immagini e versi, nasce da un momento particolare della vita dell'autrice che è divenuto quasi un gioco letterario. Il libro si integra pienamente al contesto internazionale perché l'autrice ha tradotto i versi in inglese e rumeno, lingue che utilizza per il suo lavoro di ricerca scientifica." -
Portami dove tutto è lontano. Lontano da tutto e da tutti ma non da noi
La storia di un amore travolgente tra un giovane uomo, romantico e sognatore, e una donna dal passato difficile; il giovane abbandonerà le vecchie compagnie votate a una vita vuota e senza senso, per seguire i consigli di un saggio che, come per miracolo, riuscirà a indirizzare il giovane verso la donna desiderata e una nuova vita. -
Demoni d'amore
I Demoni d'Amore sono ovunque, accompagnano le nostre giornate, vivono attraverso le sensazioni di un rumore, un sapore o un odore. I Demoni d'Amore trasformano la vita in poesia e ogni parola diventa canto dall'alba al tramonto. Non ci sono limiti per I Demoni d'Amore perché ci appartengono e noi spesso li trascuriamo. È proprio in quel momento di lenta trascuratezza che si insinuano in noi, talvolta silenziosi e sornioni, talvolta prepotenti e carnali, come corpi vivi e guizzanti. Si animano e prendono forma nella sfera lunare notturna o negli occhi di una donna, nel ricordo del padre o nel vagito di un figlio. Tutto gira intorno ad essi e la nostra immaginazione non può fingere che non esistano. -
Dopo le ostriche e lo champagne
Vi sono lacrime che vengono versate, altre no; in entrambe, come per le acque dei mari, si ritrova una ben precisa qualità di sale. Forse quest'ultimo rende la vita maggiormente salda e pronta ad un sorriso incorruttibile. È il caso della vicenda di Simona Monteleone che vive un fatto denso di preoccupazioni e vie tortuose che viene vissuto però tra ostriche e champagne. -
Quanto resta della notte?
Il testo viene incoraggiato dalle parole di papa Benedetto XVI rivolte alla curia romana: «Credere non è altro che, nell'oscurità del mondo, toccare la mano di Dio e così, nel silenzio, ascoltare la Parola, vedere l'Amore». Il testo avverte circa lo stato di fragilità del nostro presente in cui la storia avanza verso un profondo disagio e in cui le tante realtà, che un tempo apparivano splendide, sono ora ridotte a un triste cumulo di macerie, effetto dell'immane devastazione delle numerose certezze che in passato hanno contribuito all'origine stessa della cultura occidentale. -
Uomo e universo allo specchio. Un'introduzione all'opera di G.I. Gurdjieff
Uomo, universo. Dinanzi a questi due concetti si sono versati fiumi e fiumi di parole. Si è detto tutto forse e il contrario di tutto. Sono state fornite definizioni, fra le più disparate, per dare delle risposte, più o meno definitive, a domande che ancora oggi rimangono insolute al centro dell'esistenza di ogni essere: ""che cosa è l'uomo?"""", """"che cosa è l'universo?"""". L'autore non ha alcuna pretesa o ambizione di dare risposta alcuna a questi quesiti, ma una sola volontà chiara e definita: invitare il lettore a percorrere un piccolo viaggio fatto di domande. Un viaggio in cui l'osservazione diventa una chiave e l'ascolto, invece, una porta che conduce altrove. Ad accompagnare il lettore sarà un maestro, Georges Ivanovitch Gurdjieff, e si sa bene che certi viaggi, fatti in compagnia di un maestro, possono diventare sorprendentemente interessanti, soprattutto se iniziano passando per uno specchio."" -
Ti piace questo gioco
In continuità con il lavoro dell'anno scorso, ""Istanti"""" (Carthago, 2017), """"Ti piace questo gioco"""" è la raccolta di sessanta frammenti, componimenti brevi organizzati in quattro sezioni: """"Fuga dal reale"""", """"Ostacoli"""", """"Ti piace questo gioco"""", """"Perdendo treni"""", completato da tre racconti. Componimenti brevi, quasi lapidari, scritti di getto in attesa che si alzi il sole. Il titolo può ricondurre a una affermazione o a una domanda. """"Ti piace questo gioco"""" è l'invito a condividere il senso della vita quotidiana con i suoi dubbi, le sue certezze e i suoi fraintendimenti. Il male di vivere è in agguato, tra nebbie langarole e pomeriggi soleggiati. Occorre ogni tanto una pausa, un raccoglimento, un contatto con la natura. Per ritrovare la bellezza universale, in cui siamo immersi inconsapevolmente ogni giorno, dobbiamo affinare i nostri sensi e accogliere tutto ciò che captano. L'incontro è un istante di pura armonia."" -
Il mare degli ultimi
La malinconia è lo stato d'animo del poeta che ricorda il paradiso. I suoni dell'anima, a volte, si fanno volti, persone, barconi, cicale, pozzi che intonano la sete. Sono echi che risuonano dal fondo dei ricordi e si fanno così chiari da palesarsi nelle più belle delle voci; tra queste i versi dell'amore, quelli universali, che rincorrono la speranza di un affetto perduto e ancora sperato. Oppure per i tanti migranti che solcano le acque sperando in una salvezza! Sembra quasi che in queste poesie le lettere, i versi, le strofe, siano loro stessi a scegliere come stare l'una accanto all'altra dando vita al diapason delle emozioni. -
Capriccio siciliano
Con questo Capriccio Siciliano - afferma Vincenzo Spampinato nella Prefazione - Gabriella Vergari non solo è riuscita a far esistere la nostra Terra, ma addirittura a farla resistere nelle sue tradizioni e contraddizioni, nei suoi silenzi e nelle sue canzoni, facendola diventare lo spartito che tutti dovrebbero suonare. Così va inteso questo Capriccio, non stravaganza puerile e incaponita ma, in accezione tecnica (e auspicabilmente melodiosa), componimento a proprio modo musicale, di forma libera e varia, al limite dell'improvvisazione. Una dichiarazione d'amore per la Sicilia, di cui essere suonatori e ascoltatori insieme, per entrare nel mood giusto e poterla abbracciare nelle sue sfaccettate dimensioni, ma soprattutto nei suoi mille volti, odori e colori. -
La leggenda. La trilogia de L'orecchino
Tutto avviene in un solo momento: la vita della giovane principessa Alysia è destinata a cambiare. Dopo la morte di suo padre e il rapimento della sua sorellina, Alysia decide di partire con un giovane sconosciuto per un viaggio che cambierà completamente la sua vita. Incontrerà tante persone e troverà persino l'amore. Tante cose succedono nel regno di Solai, cose che prima di allora le apparivano sconosciute. È il momento di aprire gli occhi, di affrontare la realtà che spesso appare diversa da come l'avevamo immaginata. -
Mutatio. «Da: nenti visti, nenti 'ntisi, nenti sacciu... A: u visti, u 'ntisi e u scrivu»
Il libro del poeta Rosario Patti rappresenta l'esaltazione del mondo valoriale, delle tradizioni e degli usi che hanno caratterizzato nei secoli il divenire di questo nostro triangolo in mezzo al mare. Nella nostra isola è necessario insistere attraverso un fervido impegno sociale e un appassionato assolo fatto di inni che, come in questo caso, esaltano quanto di inesplicabile e misterioso viene trattenuto e preservato da questa ricca culla di cultura.