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Mostrati 2021-2040 di 10000 Articoli:
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Tutti all'inferno
Una Milano come non ve l'hanno mai raccontata. Pietro Mai, coriaceo ex pugile con burrascosi trascorsi, e l'ispettore Liana Sestini sono più che un istruttore e un'allieva. Uniti da vincoli d'onore e di passioni inconfessate, sono al centro di una guerra. La mala vecchia contro quella nuova. L'Antico, il Truce, il Riccio, il Serpente, Roxy, Milky Sex, mafiosi ucraini, russi e turchi: un girone infernale che schiera tutti contro tutti per il potere, la vendetta e un favoloso malloppo che riemerge dopo anni. Milano è lo scenario vibrante di un ""nero criminale"""" carico di tensione e di violenza."" -
La politica salvata dai bambini. Quando sono loro a insegnarci come fare
Che mondo sarebbe se fossero i bambini a governare? Sembra un'utopia. certo il binomio politica e bambini è a dir poco singolare, insolito, eppure non per questo irrealizzabile. Anzi, ci ha già pensato il comune di Cormano, cittadina dell'hinterland milanese, a metterlo in pratica. In queste pagine l'assessore della città racconta la nascita e l'evolversi di un progetto inedito e in divenire con il quale i ragazzi stanno modellando la città a loro misura. -
Delitti d'estate
Il sole, alto nel cielo, illumina qualcosa. È il corpo di una donna riverso su una spiaggetta appartata. Tra poco qualcuno lo scoprirà. La settimana scorsa, a trecento chilometri da qui, ci sono state altre tre vittime. Nessuno ha idea di chi sia il colpevole. E non dovremo attendere molto perché la lista dei morti si allunghi ancora. È una cupa estate del delitto. Nelle più rinomate località turistiche della penisola mani assassine agiscono all'improvviso, brutali e implacabili. E mentre la temperatura sale dappertutto, un brivido ghiacciato corre lungo la schiena. Perché nessuno è al sicuro. -
Questa conoscenza ultima
Le vite racchiuse dentro ""Questa conoscenza ultima"""" sono le stesse che ogni giorno scorrono attorno a noi. Mariti e mogli che stanno insieme da tanti anni, adolescenti che devono crescere, immigrati che cercano una loro via alla felicità, professionisti impegnati nelle loro incombenze ma ugualmente vulnerabili, seduttori insofferenti e disillusi: e poi via via gli altri: un'umanità che in apparenza non ha niente di strano, un'umanità che è quella di cui tutti facciamo parte. Poi a ognuna di queste vite capita qualcosa di insolito e mostruoso. Un evento distruttivo, a volte persino beffardo, che irrompe spezzando la linea retta di un destino sognato, progettato, e gettando una luce diversa sulla matassa informe in cui fino allora avevano convissuto la solitudine, il lutto, la disperazione. In quelli che potremmo definire veri e propri thriller esistenziali, Umberto Apice ci mostra la tragedia nelle ore che immediatamente la precedono o la seguono: la regola di Cechov e Maupassant, secondo cui nei racconti è sempre necessaria una sorpresa finale, viene così applicata e rimodellata."" -
Milano come Lampedusa? Dossier sull'emergenza siriana
Migliaia di profughi attraversano il Mediterraneo per raggiungere l'Europa. Molti di loro approdano a Milano che è terra di passaggio e spazio umanitario da cui ripartire per raggiungere i Paesi desiderati. Questo libro racconta il vissuto delle fatiche, speranze, difficoltà e delle assenze di alcuni e distrazioni di altri. -
Fischio finale
Siamo all'ultima giornata di campionato e tutto può ancora succedere. Non è deciso lo scudetto, ma non sono decise neppure le retrocessioni. Erano anni che non si vedeva una serie A così intensa. Sarebbe una vera e propria festa per i tifosi, se non venissero sconvolti da omicidi e strane fughe dai ritiri, rapine e scommesse clandestine, tradimenti, spionaggio, spaccio e chissà cos'altro. Se il gioco non è più buttare in rete il pallone ma gestire potere e denaro, il sangue finisce per essere un mezzo come un altro. -
Il vizio di Caino
Flavio, dopo un mese in giro per l'Europa, è arrivato a Parigi. Non sta fuggendo da nessuno, ma non ha mai smesso di provare a levarsi di dosso il peso di una famiglia ingombrante. Il padre è un avvocato di fama, suo fratello Filiberto ne segue le orme. Lui invece vuole fare il fotografo. E potrebbe aspirare a essere felice, se non venisse richiamato all'improvviso a Milano. Filiberto è scomparso. Bisogna ritrovarlo. Inizia così la discesa in un abisso dove Flavio non riesce a distinguere chi sta dalla sua parte e chi è contro di lui, mentre serpeggia l'inquietudine più grande: di essere passato dalla parte del male. Perché sullo sfondo della Milano delle escort e dei club privé, delle perversioni sessuali e della violenza più scabrosa, tornano a galla indicibili segreti. Il libro racconta una regola ineludibile: il male è contagioso. -
Quant'altro. Parole di salvataggio per parlare senza dire niente
Al lavoro come al bar, in famiglia come in palestra, ci capita in continuazione: sta a noi parlare, ma non abbiamo un bel niente da dire. È normale. Non si può mica pretendere che ogni volta che apriamo bocca salti fuori un discorso chiaro, completo e approfondito. Eppure in qualche modo dobbiamo cavarcela. E possibilmente cavarcela bene. Ecco allora questo libro irriverente e pieno di intelligenza, che insegna come usare tutte quelle parole strappa-applauso che coprono il vuoto di quando non abbiamo argomenti e che ci fanno sembrare molto più in gamba degli altri. Da ""Fare sistema"""" a """"Qualità della vita"""", da """"A misura d'uomo"""" a """"Immaginario collettivo"""", da """"Bisogni indotti"""" a tantissime altre, impara subito le parole e le frasi che ti servono per non dire niente. Ma dirlo benissimo."" -
Non avrai le mie parole
Maggio 1933. A Medantia, su alla stanza numero 12 dell'albergo de' Rovatti, la giovane Marta Del Bornio spara a Dante Cescati. Vorrebbe ucciderlo. Dall'avvenimento tragico di quel mattino, e dal processo che ne segue, muove il racconto di cinquant'anni di storia italiana. Storie vive, anni del Novecento: difficili da capire, proprio come i complessi legami tra quelle famiglie, con nulla in comune se non l'amore e i giuramenti che i due giovani si sono urlati e offerti prima. Prima del gesto che li mette alla ribalta. Le generazioni si susseguono, rincorrendosi e nascondendo segreti cui soltanto le ultime due eredi avranno accesso. Saranno allora le lettere appassionate tra gli amanti di un tempo ad aprire un enigmatico libro dell'epoca, scritto per contenere tutte le verità. Svelare il mistero di ieri potrebbe finalmente aiutare la comprensione della propria esistenza di oggi. Soltanto sulla soglia delle ultime pagine le vite dei protagonisti riusciranno a comporsi. -
Una notte a Milano
Un'unica, lunga notte del delitto spezza in due il novembre milanese. Un'unica, lunga notte in cui la rabbia esplode da piazza Duomo fino alle estreme periferie passando per le nuove stazioni della metropolitana, per quel labirintico centro commerciale che ancora porta il nome di Stazione Centrale, addirittura per l'aeroporto di Linate. Capitanati da Andrea Carlo Cappi, gli autori di questo libro compiono una discesa nel buio portandoci con loro. E non sarà certo una nottata tranquilla. -
Ho visto cose che noi umani. Buona e mala sanità. Buona e mala umanità
Paolo Biglioli, pioniere della chirurgia cardiovascolare, racconta a Paola Salvadori un percorso che, dai primi passi in università alle esperienze più toccanti con i pazienti, dalle battaglie con le istituzioni agli accordi nobili di un mondo accademico che va scomparendo, ha cambiato in meglio - e per sempre - la vita di tantissime persone. Non un libro per medici e addetti ai lavori, quindi, ma uno scorcio della strada che ha portato le cure del cuore alla gente comune, vista con gli occhi di chi con il proprio lavoro ha contribuito in maniera decisiva alla storia del nostro Paese. La grande storia: quella letta sui giornali e sui libri, che vista da vicino è fatta di giorni eroici. Passa il tempo e cambiano gli scenari, dall'Italia al nord Europa agli Stati Uniti, dal Sud America all'Estremo Oriente, per tornare infine a Milano, in un viaggio popolato di volti che hanno creato una vera ""capitale del cuore"""". Un esempio di volontà e tenacia, di idealismo e convinzione, e per i più giovani un invito a non arrendersi."" -
Roma a mano armata
Roma, sei racconti, sei colpi al cuore. Sei autori disegnano con maestria un'antologia noir della città eterna. All'interno dei palazzi, per i vicoli, nelle stazioni della metropolitana e nei parchi il male è in agguato, pronto a colpire chiunque si aggiri nei paraggi. Brutali omicidi e colpi d'arma da fuoco ci conducono per mano in una Roma mai così spietata, ieri come oggi. Roma a mano armata traccia una nuova mappa criminale della capitale. Una metropoli che racchiude in sé mondi opposti, rivelando così la sua anima più cupa. Dopo Romanzo Criminale e Mafia Capitale, il racconto del male che si annida nei quartieri di Roma. -
Salviamo la giustizia civile
Negli ultimi anni Governo e Parlamento hanno rifiutato di investire risorse economiche nei servizi della giustizia civile. Hanno preferito dare l'impressione di occuparsi del problema, straziando il codice di procedura civile, purché non fossero investite risorse economiche. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: legge processuale complicata, malintesa e inapplicata, giudici civili abbandonati a loro stessi, fughe dalla giustizia ordinaria, valorizzazione esagerata della sentenza di primo grado. Il tutto a costi sempre più alti. Se non si opera un deciso cambio di passo, presto non resterà molto della tutela civile dei diritti. -
Avrei voluto parlare d'amore
I miei genitori hanno acquistato la casa del Tarugo nell'ottobre del 1986. Il caso, la sorte, il fato, o forse due anime non soddisfatte del loro destino, hanno voluto che percorressi quello stretto sentiero in discesa che porta alla fonte. Lì ho trovato, scivolandoci accanto, una piccola lapide con la data della morte di Luigia. Della seconda Luigia. La prima si era uccisa il giorno della nascita della sorella. Con testardaggine ho voluto raccontare la loro storia. Le memorie locali le definiscono suicide, a loro è stato tolto ogni sacramento e misericordia dovuti a chi lascia la vita terrena ma nessun accennno al perchè di una tale azione.Un' unica nota segnala il padre per ""condotta cattiva"""". I genitori ed i fratelli sono sepolti l'uno accanto all'altro e li ho potuti vedere negli occhi. I grandi baffi neri del padre sono come me li ero immaginati. Lo sguardo rassegnato e perso nei ricordi di sua madre è come l'ho raccontato. La prima Gigia avrebbe compiuto 101 anni, la secondo sarebbe potuta essere mia nonna. Una storia vera, tragica, ambientata nelle marche, negli anni 30."" -
Il sacrificio della lepre
Cosa lega un investigatore un po' sui generis, la fondatrice di un sito di letteratura erotica, una morte misteriosa creduta suicidio e un paesino dell'Appenino modenese, scenario di una delle tante rappresaglie della seconda guerra mondiale? Cosa sappiamo davvero delle persone che abbiamo intorno, compreso quelle che amiamo e stimiamo e, soprattutto, quanto possiamo incidere sulle loro esistenze? Un'indagine che inizia come viaggio dolente e che costringe i personaggi coinvolti a entrare in contatto con l'autolesionismo e il mondo sotterraneo delle pratiche erotiche estreme o, alla ricerca di risposte che producono soltanto altre domande. E mentre episodi della Resistenza si riaffacciano alla memoria collettiva percorrendo misteriose geometrie, le logiche della violenza si mostrano sempre più indecifrabili: la soluzione del giallo arriverà, ma niente potrà mai essere come prima. La prima apparizione di Damster, investigatore privato. -
Le pillole del prof. Bigno (2000-2010). Dieci anni vissuti pericolosamente all'interno della scuola italiana
Questo diario scolastico del prof. Bingo, avatar dell'autore, registra avvenimenti quotidiani, idee, situazioni, fermenti, decisioni politiche, malumori, lotte, psicodrammi, comportamenti non solo di insegnanti ma anche di alunni, genitori, bidelli, segretarie, dirigenti, ispettori e ministri. Questa opera raccoglie infatti dieci anni di ""pillole"""" sparse tra riviste e siti web dedicati, che messe assieme forse raccontano un'epoca, o perlomeno ne danno il sentore. Il volume che avete tra le mani non si deve necessariamente leggere dall'inizio alla fine, si può andare avanti e indietro, leggere qualche """"pillola"""" in libertà: questo è un libro flessibile, e non solo per la copertina molle.Il personaggio del prof. Bingo è il protagonista di opere satiriche - due romanzi, un volume di racconti e un racconto lungo - oltre ad essere stato spesso usato come pseudonimo per gli articoli raccolti in questo volume."" -
Gli anni confusi
"Gli Anni Confusi"""" racconta con disincanto e arguta ironia le avventure sessuali di un gruppo di amici protagonisti degli avvenimenti politici del decennio 1970-80. A fare da sfondo le strade e i vicoli di Trastevere, allora maleodoranti e bui, angoli dello storico quartiere generale delle giovani avanguardie romane. L'autore ripercorre la lotta politica di quei giorni, gli scontri di piazza con le forze dell'ordine, i collettivi, la liberazione sessuale e il femminismo, scavando nel complesso rapporto uomo-donna, nel difficile confronto con un eguale eppure diverso. I protagonisti dei racconti si muovono alla ricerca, spesso ossessiva, di un oggetto del desiderio, all'inseguimento di un'immagine femminile in evoluzione, a volte assente, sfuggente, spesso incomprensibile e destabilizzante. L'uomo e la donna provano a guardarsi a distanza, cercano di capirsi nel profondo, accettano la gioia del desiderio che va oltre il pensiero monogamo e sperimentano una nuova e più libera idea d'amore, tentando di coglierne l'essenza fino a spingersi a toccare con mano il dolore e il coraggio di chi sceglie di percorrere una strada diversa." -
Racconti in forma
Può un formaggio, anche se il miglior formaggio italiano, diventare protagonista di un racconto? Una scommessa azzardata ma un risultato sorprendente. Si, il Parmigiano-Reggiano è capace anche di questo... E diventa mezzo per una conquista amorosa, elemento di piacere, occasione per una sfida al potere. Quello che più sorprende in questi racconti è il modo con cui gli autori hanno utilizzato il Parmigiano-Reggiano per creare le loro storie. Diventa a tutti gli effetti un attore di primo piano: si scontra con il diavolo in persona per salvare un'anima, combatte vittoriosamente un Hitler demoralizzato, trasforma una storia d'amore in leggenda, rotola dalla collina portandosi dietro, nel paese di Bengodi, poveri viandanti affamati, si trasforma in una luna piena, magica, agli occhi di topolini intraprendenti. -
La rabbia, l'amore e le nuvole senza tempo. Ventinove racconti ispirati alla (e dalle) canzoni di Fabrizio De Andrè
Mettete su un CD di Fabrizio, lasciatevi andare alle musiche e alle parole... E immaginate, immaginate una storia... Una piccola storia, dove l'emozione della canzone si fonda con le vostre parole... Bene, ora si tratta solo di scriverla. Questa è stata la breve presentazione per illustrare questa iniziativa. Una iniziativa nata in sordina ma che ha avuto una inaspettata diffusione e un ottimo riscontro da parte delle decina e decine di autori che ci hanno inviato il loro materiale. Autori di ogni età, di ogni regione,accomunati tutti dalla stessa forte, intensa, passione per le canzoni di Fabrizio De André. -
Cucinare con erbe, fiori e bacche dell'Appennino
"Le erbe, le bacche e i fiori sono stati per secoli cibo per le nostre genti. L'ortica, i piscialetto (tarassaco), i fiori di acacia, i topinambur, la vitalba, l'erba cipollina, le primule, i lampascioni, la rosa canina, il cardo mariano, la barba di becco.... sono solo alcune delle erbe, bacche o fiori che venivano usati nella cucina povera tradizionale. Abbiamo recuperato le antiche ricette e le abbiamo provate scoprendo piatti insolitie davvero interessanti.E non bisogna dimenticare il piacere di andare per prati, per boschi e per sentieri cercando quell'erba particolare, quella bacca vistosa, quel fiore nascosto. Giusto per stimolare l'appetito..."""" Contiene il racconto """"L'erba magica""""."