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Il destino dei rom e dei gagé
Il destino dei rom e dei gagè è un progetto editoriale nato dall'incontro tra Dario Malini, uno scrittore gagé (in lingua romanés persona non appartenente alla comunità rom) e Rebecca Covaciu, giovane artista rom. Il risultato è una favola per adulti, antica e moderna, ispirata alle storie tramandate oralmente dagli zingari rom. Un libro lontano dal sentimentalismo zuccheroso e dal conseguente lieto fine consolatorio e che disegna una storia semplice ma realistica, sorprendente ma credibile. Una storia sulla fragilità umana per dar voce a chi non ha modo di esprimere a pieno la propria identità. L'oggetto libro diventa così luogo di confronto finalizzato a creare un interscambio di immagini e parole tra due culture che finora non hanno molto comunicato tra loro. Età di lettura: da 10 anni. -
Immagina una piazza
Costruire con sapienza una storia al femminile avvolgente come una nebulosa. Raccontare il dolore, la frantumazione dell'io e gli insinuanti tormenti causati dall'uso/abuso di eroina e da un esigente e terrifico Giudice Interiore. Non basta allora raccontare una vicenda: è necessario coinvolgere attivamente il lettore. È questa la sfida affrontata da Anna Maria Fabiano in un romanzo che svela la tragedia dello smarrimento e del vuoto che prendono il sopravvento. Introdotto in una realtà fatta di luci e di ombre, il lettore si troverà vorticosamente coinvolto in un'esperienza che incide nel cuore e nella mente: trascinato in una storia forte, dura, annodata a se stessa, il lettore diventerà testimone emotivo del dramma esistenziale vissuto dalla protagonista del romanzo, vedrà il suo evolversi e ne percepirà i conflitti e i disagi; masticherà il sapore della solitudine e dell'alienazione che gli sveleranno il metaforico e amaro retrogusto delle inquietudini e delle contraddizioni umane. -
Tutto il mondo fuori
Bernardo Folchi è un regista di successo, superfavorito per la conquista dell'Oscar. È un uomo che decide di fuggire dalla superficialità del mondo patinato, per rifugiarsi con le proprie inquiete certezze nel suo paese natale. Il ritorno alle radici lo porterà a calarsi in una realtà introspettiva, dove riflessioni, incontri, ricordi, perplessità e contraddizioni, lo immergeranno in un vortice di stati d'animo contrastanti dal quale uscirà stravolto e profondamente cambiato. -
Ho sedotto il silenzio. Poesie e aforismi
"Ho sedotto il silenzio"""" rappresenta sicuramente il punto di approdo, la testimonianza più importante di una produzione ricercata, lontana dai successi e dai clamori. Nicola De Rosis conferma il carattere di una poesia aristocratica che tende alla semplicità. Da qui il desiderio pressante di dissolvere nelle rugiade dei cieli tersi la ruggine dei giorni avversi e di assemblare frammenti di memoria, di voci, di ricordi, divenuti suoi fedeli compagni di viaggio sulle strade di una bellezza che non si esibisce. Nelle parole che si inseguono, per creare un arabesco lirico di sensazioni e di pulsioni, uno degli elementi che emerge è il silenzio, un verbo riservato e taciturno che ci ricorda il nostro appartenere all'universo." -
I
Il volume si presenta come una sorta di catalogo ragionato delle opere di otto giovani artisti italiani che hanno indagato il concetto di ""Io"""", """"Sé"""", """"Me"""", """"Soggettività"""" """"Individualità"""", """"Personalità"""" come fonte dell'agire artistico. La tematica presa in considerazione offre un excursus di opere e di idee molto diverse tra loro ma accomunate dalla volontà di spingere l'osservatore verso riflessioni importanti. Il catalogo include i testi dei curatori, un saggio critico di Francesca Londino e una prefazione di Aurora Fonda. Opere di Massimiliano Boschini, Marco Cecotto, Gianmaria Giannetti, Roberta Feoli, Lorella Paleni, Gianluca Sanvido, Giulio Vesprini, 108. Progetto espositivo a Venezia, Centro Espositivo Sloveno A+A. Ente organizzatore: No Title Gallery Piattaforma online per l'arte giovane alternativa."" -
Storie di vite parallele
Storia vissuta o romanzo? Al di là di questo interrogativo è un romanzo denso di emozioni che si inseguono l'una con l'altra, nell'inesorabile fluire del tempo. Sullo sfondo di un'Italia tra le due guerre si muovono le vicende parallele di due famiglie e di due fratelli che ignorano l'esistenza l'uno dell'altro. Gli eventi, le coincidenze, le rivelazioni, i personaggi e le loro caratteristiche offrono un quadro realistico, in virtù di una narrazione semplice ma efficace, leggera ma precisa. Un romanzo sulle crudeli lacerazioni del vivere quotidiano e sui risvolti emozionali e affettivi che il comportamento e il destino dei protagonisti esprimono. -
Taruntino taruntello. I ragazzi giocavano così
Questa pubblicazione richiama i giochi del passato raccontati da Franco Romani con la raffigurazione di tavole illustrate da Roberta Gentili. Un libro che entra nei ricordi del passato dei più grandi e aiuta ad imparare a giocare in modo semplice ed economico i più piccoli. -
Racconti raccolti in riva al mare
Un litigio, un abbandono, una festa di compleanno, un incontro casuale, un tradimento, un giorno in ospedale, una festa d'estate, la lettura di un libro, un aperitivo, un appuntamento saltato, una serie di piccoli avvenimenti che qualsiasi persona può incontrare quotidianamente. Ed è proprio questa quotidianità che testimonia quanto poco banali siano ceri momenti, certe situazioni che anzi, possono diventare agenti determinanti di alcune scelte. -
Il sogno di Hamnet
Ai tempi di Elisabetta I, l'Inghilterra divenne il laboratorio di una nuova utopia: la pace universale. Sotto l'influsso di Giordano Bruno, che a Londra aveva trovato rifugio, un circolo di intellettuali elaborò una filosofia capace di unire tutte le fedi in una religione universale. -
Marcel Proust. La musica della memoria
La capacità evocativa dei suoni fa della musica l'arte che più agisce sulla memoria irriflessa: quella in cui sono sepolti i ricordi che la coscienza, per la loro troppa potenza emotiva, ha rimosso. La ""piccola frase"""" di un'immaginaria sonata per violino suscita nel Narratore proustiano sensazioni, paesaggi e emozioni di un amore dimenticato. Momenti in cui l'ascolto casuale di un brano musicale ha provocato lo schiudersi di una soglia che la mente avrebbe voluto tenere chiusa. La irripetibile intensità di simili momenti richiede la forma del racconto."" -
I suoni del silenzio. Racconti fantastici
La musica è fonte di misteri: ""cantare"""" ha la medesima radice di """"incantesimo"""". La musica rappresenta un controsenso: è un linguaggio asemantico, che cioè ci parla di qualcosa, ma paradossalmente non sapremmo dire con precisione cosa. La musica è l'unica arte invisibile e che esiste solo come sequenza temporale, in quanto mondo impalpabile di suoni in successione. Per queste e altre peculiarità insolite, la musica ha una sua essenza concreta ma enigmatica, che da sempre ha originato leggende. Come nelle tre che si raccolgono in questo libro. Una d'esse ipotizza fantasiosamente l'esistenza d'un altro universo popolato da creature angeliche - i Suoni, per l'appunto - i cui destini sono drammaticamente interconnessi con le vicende umane. Un'altra leggenda ci immerge nei personaggi del pantheon finnico descritto nel Kalevala e ci presenta uno dei suoi massimi cantori, il compositore Jean Sibelius, con la sua misteriosa e mai rinvenuta Ottava sinfonia. La terza ha luogo nell'immediato futuro e si pone un'inverosimile domanda: se sia davvero infinito il numero dei temi musicali possibili. Paradosso anche questo, che assume valenze metaforiche extramusicali."" -
Le storie sdrucciole
Le storie sono divise in tre gruppi, ad ogni gruppo fa capo una figura geometrica. Ogni storia è stata scritta usando la corrispettiva figura geometrica come schema formale. L'""Io"""" è il cerchio, la """"morte"""" è il triangolo e """"l'amore"""", unica figura tridimensionale posta al centro tra le due, è il cono."" -
Il richiamo dell'angelo. Cinque pezzi fantastici sulla follia di Robert Schumann
Una discesa negli inferi dell'anima romantica. Robert Schumann nel manicomio di Endenich sta consumando un suicidio pianificato da quanti si sono abbeverati al suo genio. Nell'isolamento creatogli intorno dal dottor Richarz, Schumann dialoga con i suoi Sosia: Eusebio e Florestano, da sempre compagni al proprio delirio, mentre gli artefici della sua fine tentano di giustificare l'accanimento verso un uomo troppo amato. -
Carlo Gesualdo. Principe di Venosa, principe dei musici
Non fu un santo e neppure un bieco assassino, fu un grande artista! Con queste scarne parole è possibile fare il compendio dell'umana avventura di uno dei più grandi geni musicali di tutti i tempi, Carlo Gesualdo, principe di Venosa, altresì definito dai contemporanei, per le sue eccelse qualità di compositore: ""principe dei musici"""". Il romanzo, ampiamente documentato, nel percorrere la tragica esistenza del principe-musicista, offre anche la ricostruzione di uno spaccato della Napoli spagnola del '500 e della splendida Corte degli Estensi a Ferrara."" -
Gustav Mahler e il mondo incantato del Wunderhorn
È il mondo del Lied che palpita fantasioso nel Des Knaben Wunderhorn, Il Corno meraviglioso del fanciullo, la vasta raccolta romantica di canti popolari tedeschi, curata negli anni 1806-1808 dai giovanissimi poeti Achim von Arnim e Clemens Brentano, nel raffinato clima culturale di Heidelberg. Un mondo letterario incantato, intriso di spiritualismo e storicismo, di medioevo e romanticismo, di ebraismo, di cristianesimo, di storie terrestri e visioni celesti. Un mondo di Natura, Vita e Poesia nel quale Gustav Mahler, musicista irrequieto e solitario, si rifugia sul finire del XIX secolo per comporre i 24 piccoli capolavori liederistici, raccolti nei Lieder und Gesänge aus der Jugendzeit, nei Lieder aus Des Knaben Wunderhorn e nelle prime Sinfonie. Nella cornice del Romanticismo letterario tedesco ed attraverso l'analisi dei testi e della musica dei 24 Lieder mahleriani dal Wunderhorn, questo saggio - frutto di attenta indagine storica - vuole condurre il lettore tra i paesaggi del liederismo mahleriano, in quel regno di luoghi e visioni proteiformi, di atmosfere arcane, dove Poesia e Musica si fondono e si confondono in un'unica, ""meravigliosa"""" Arte."" -
Lettere ad una giovinetta sull'arte di suonare il pianoforte
Attraverso un'immaginario epistolario con un'altrettanta immaginaria allieva, il grande musicista e didatta Carl Czerny spiega in maniera concisa, chiara e confidenziale come suonare bene il pianoforte. Si verifica così, esplicitamente, sia il rapporto diretto della relazione che scaturisce dalla lezione individuale sia, per antitesi solo apparente, il carattere generale delle indicazioni fornite dal maestro. Introduzione di Maria Cristina Caldarola. -
Musica, mistero e mito. Antonio Fogazzaro
Per far comprendere la straordinaria importanza che la musica ha avuto, sin dagli esordi, nella produzione di Antonio Fogazzaro bisogna partire proprio dalla valutazione della centralità della musica nella sua personale ideologia artistica. Se si prende atto della necessità critica di considerare la musica non più come parte marginale dell'opera letteraria, sarà evidente l'opportunità di utilizzarla come ""lente di ingrandimento"""" sulle questioni anche le più complesse - dell'opera fogazzariana. L'analisi critica procederà dal particolare verso una prospettiva più ampia, ossia dalla passione per la musica al lavoro di scrittore: si concentrerà sui romanzi e sui racconti, sulla produzione poetica - da """"Miranda"""" alle """"Versioni dalla Musica"""" - e sulle preziose considerazioni estetiche espresse riguardo l'alto valore dell'arte e del dolore. Il significato più profondo della musica, intesa come mistero e linguaggio futuro dell'anima, sarà inaspettatamente rivelato nel racconto """"Màlgari"""", fiaba delicata e ingenuamente romantica."" -
I sentieri del cuore. Un viaggio tra i colori della vita
Siamo a Bari, in una gelida e grigia mattinata di dicembre. Una donna sale su un treno diretto verso Nord: il suo unico bagaglio è costituito da una valigia rossa, grossa e consunta; custodita nella borsa che tiene sotto braccio, c'è un'agenda, vecchia e preziosa come un tesoro sepolto ormai da secoli. Chi è davvero questa donna? E dove è diretta? ""I sentieri del cuore"""" è un viaggio emblematico, il viaggio che ciascuno di noi, prima o poi, deve fare per tornare a casa, ovunque si trovi quel posto che chiamiamo """"casa""""... E la casa, ci dice Anna Maria Scurani, è il luogo in cui è rimasto il nostro cuore."" -
Un amore in cerca d'autore
Ci sono dei quadri che sono come l'amore, dovrebbero spiegarti qualcosa ed invece ti confondono e basta. Ed allora perché li dipingono? Ed allora perché ci innamoriamo? ""Con lo pseudonimo ART, un eccentrico personaggio scrive sul blog di un politico della destra moderata. Virtuale e carnale, cinico e romantico andranno presto mescolandosi, mettendo a soqquadro la vita dei due protagonisti. Una storia d'amore che abbatte ogni cliqué di genere, che riflette le nevrosi del nostro tempo, nella quale niente va come dovrebbe, e nessuno è ciò che sembra. L'autrice riesce a """"dissolvere"""" il narratore, materializzando invece una plasticità quasi teatrale di persone e situazioni."" -
La musica di Giovannino. Le opere di Nino Rota per ragazzi
Nino Rota da fanciullo già componeva alcune pagine significative della sua produzione, conosciuta ai più per le colonne sonore di film famosi; da adulto dedicò all'infanzia altre opere di interesse, oltre che artistico, didattico. Comune denominatore delle composizioni che questo volume propone per attività di educazione musicale rivolte ai bambini, è il tema dell'infanzia declinato attraverso il ""gioco"""" della musica, il piacere ludico dell'invenzione con i suoni che contraddistinse questo autore in tutte le stagioni della sua parabola creativa.""