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Malesia blues
Kuala Lumpur: Ning Somprason, detta Devil, è una prostituta thailandese, con il sogno di guadagnare abbastanza per mandare soldi a casa e permettere alla figlia di evitare il suo stesso destino. Terry Fernandez è un musicista fallito, che sta per sposarsi con la figlia di un ministro che può garantirgli un impiego. Terry festeggia con gli amici, che gli hanno organizzato la classica serata di addio al celibato con prostituta. Quando Terry trova i suoi amici morti nella sua stanza all'albergo The Grand, il suo pensiero va alla probabilità che il ministro lo voglia morto. Nello stesso albergo c'è Ning, che dopo aver ucciso un cliente rivelatosi poi essere un terrorista, fugge con il suo cliente successivo, Terry appunto. Da qui inizia una vicenda di intrecci mozzafiato, che corre velocissima tra un colpo di scena e l'altro ed è arricchita da numerosi e spesso bizzarri personaggi: un agente CIA che ritiene coinvolto il Partito Comunista Cinese, un tassista con la testa piena di teorie su cospirazioni che lo circondano, un criminale dilettante ma temutissimo, ""The Most Wanted Man in South-East Asia"""", il protettore di Ning, che si è dato il soprannome Fellatio credendo sia il nome del Dio greco dell'amore e del desiderio. Tutti costoro e altri folli personaggi si trovano coinvolti nel bel mezzo di una guerra, dove nulla è ciò che pensano sia."" -
Il drago Cala Ibi
Maya vive nella metropoli di Jakarta. La sua vita è apparentemente perfetta, ma comincia a vacillare quando in sogno le appare un'altra donna, Maia, una sorta di suo ""doppio"""" che vive nella lontana Ternate, una sperduta isola delle Molucche. Spinta dalla necessità di incontrare il suo alter-ego, Maya parte in sogno sulla groppa del drago Cala Ibi, simbolo orientale del cambiamento e fonte per lei di saggezza e conoscenza. Le avventure oniriche spingono Maya a incamminarsi davvero verso una ricerca della propria identità profonda."" -
Le tre porte
Non è facile diventare grandi nella nuova Cina a metà strada tra capitalismo e comunismo: questo sembra dirci il protagonista del romanzo d'esordio di Han Han, che fu letto in Cina da milioni di giovani portati a riconoscersi nelle esilaranti e sconfortanti avventure del quindicenne Lin Yuxiang alle prese con uno dei tre esami che spalancano, o sbarrano, le porte del liceo superiore e dell'università. Caustico e tagliente, Han Han ci mostra con dovizia di particolari una società corrotta e senza speranza. Non c'è alcuna saggezza a indicare una via: compagni di scuola uno più disadattato dell'altro, insegnanti che sembrano vivere sulla Luna, una coppia di genitori con troppe distrazioni per la testa introducono a un ritratto vivido e beffardo del sistema scolastico cinese come mai era stato mostrato fuori dal Paese. Dentro a una babele di linguaggi senza fine: è difficile conciliare gli insegnamenti dei classici della letteratura cinese, che Yuxiang cita a proposito e a sproposito, con i dettami dei burocrati di partito, e gli slogan della propaganda comunista cozzano con la furente esigenza di esaltare lo spirito imprenditoriale, la concorrenza, la lotta per emergere che è la stessa scuola in Cina a proporre come modello di riferimento. E non è nei testi del pop rock taiwanese e della pubblicità né in una cultura occidentale d'accatto che Yuxiang può trovare certezze. -
Autobiografia di un indiano ignoto
Un uomo esce dal suo appartamento a Bombay, e si trova circondato da una fiumana di persone in marcia, senza riuscire a capirne il motivo. Il proprietario di un'autofficina è il sosia di Rushdie, ma quando i clienti cominciano a chiamarlo Salman il gioco si fa pericoloso. Il figlio di un capostazione ritrova un mazzo di orari ferroviari tra le carte del padre, e inizia un viaggio in treno senza meta apparente. Quindici racconti attraversati da un umorismo beffardo e da un senso di spaesamento, di sfida alle convenzioni e ai valori dominanti, che è la cifra di R. Raj Rao e fa di lui uno scrittore a tutto tondo, non solo il cantore della condizione omosessuale in India. Sullo sfondo una folla colorata e sempre in movimento, un'umanità entro cui perdersi nel suo intrico di parole, comportamenti, odori. Storie di relazioni omosessuali e di matrimoni misti, di un perenne senso d'inadeguatezza, di attrazione e repulsione per i corpi, di violenze, fallimenti e passioni fuorvianti, in India, ma anche a Trinidad, Dhaka, Coventry, San Francisco. -
Il viaggio del Naga
In una Bangkok contemporanea dove il lusso più sfrenato affianca sfere di povertà e miseria, incrociano i loro destini un ex monaco, un pittore e una produttrice, un tempo famosissima star del cinema. Le loro tormentate storie personali ci introducono alla complessità della Thailandia, un Paese in cui il nuovo millennio deve scendere a patti con una tradizione ancestrale, e in cui la magia entra a far parte della quotidianità. Don, Arun e Marisa sono accomunati dal Naga: questo serpente sacro, che rappresenta la forza creatrice e distruttrice dell'acqua, si affaccia nelle loro vite scegliendo per ognuno tempi e modi diversi, fino a convogliare un'apparente casualità in un disegno ben preciso. I tre protagonisti, infatti, si incontrano per la prima volta al funerale di Pi O (una figura enigmatica, dalla valenza morale ambigua), durante il quale si troveranno coinvolti in una decisione che unirà per sempre le loro esistenze, cambiandole profondamente. Mentre vengono alla luce squallidi segreti ed esperienze dolorose, il romanzo scoperchia senza finti pudori un'industria del sesso capillare e potente, di cui Pi O tirava i fili in maniera spietata e feroce. Tra colpi di scena, storie d'amore e scelte difficili, la furia del Naga si abbatte sulla città con un'implacabile alluvione che spazza via uomini e cose, mettendo definitivamente a nudo ciò che la metropoli era riuscita a celare. Dall'inesorabilità della morte, forse, potrà sorgere la forza di una nuova vita. -
Verso Nord unonoveottootto
A bordo di una station-wagon scassata Lu Ziye, un giovane cinese sulla trentina, parte per andare a prendere un amico che esce di prigione. Lungo la strada si concede una notte con una prostituta squinternata, Nana, che si rivelerà essere incinta e che finirà per diventare sua compagna di viaggio. In un continuo andirivieni tra passato e presente, ricordi d'infanzia e di giovinezza si intrecciano al racconto del viaggio e alle riflessioni del protagonista, sfociando in un finale aperto e sorprendente. Tra sistemi scolastici, apparati di potere, industria del sesso e stereotipi culturali, Han Han ci conduce in un degrado sociale tipico della Cina contemporanea e lo tratteggia quasi con rassegnazione, offrendoci uno sguardo ironico e arguto su una società che ancora oggi presenta molti aspetti misteriosi. -
L' atelier
Una vecchia villa in stile occidentale a Singapore, trasformata in atelier, è il fulcro da cui si dipanano le storie dei pittori che la frequentano, in particolare del gruppo del maestro Yan Pei e dei suoi allievi. Se Yan Pei, pittore intransigente, ha dedicato tutta la vita a perseguire il proprio ideale artistico, per i suoi allievi dipingere rappresenta un passatempo, una passione o una fuga dalla quotidianità. Il romanzo segue le vicende ora dell'uno ora dell'altro, che da Singapore si diramano in varie regioni dell'Asia orientale - Malaysia, Hong Kong, India e Taiwan -, in Francia e in Spagna. Yeng Pway Ngon ci racconta le vicende dei vari personaggi alla fine degli anni '70, per poi farceli ritrovare vent'anni dopo e tirare le fila delle loro vite ricche di avvenimenti. Qualcuno deciderà di unirsi alla guerriglia nella giungla, altri seguiranno i propri impulsi momentanei o una vana ricerca di serenità, altri ancora si troveranno ad affrontare inaspettati drammi personali. Su questo fitto intreccio di storie emergono con particolare forza due storie d'amore, in qualche modo una erede dell'altra: quella del maestro Yan Pei e della sua ex moglie Wanzhen, che riprendono uno scambio epistolare dopo trent'anni che lei lo aveva lasciato, e quella di Sixian e Ningfang, che sempre dopo trent'anni si incontrano per caso a Parigi. -
Cortina di pioggia
Tarrin Wandee è uno scrittore thailandese che si trasferisce in una zona popolare di Bangkok per riprendersi da una delusione d'amore e dedicarsi senza distrazioni alla scrittura. Le vicende dei suoi vicini di casa, Mae Lien e il figlio Nai Pot, della loro cugina Mae Jom e di altri personaggi legati alla famiglia entreranno a far parte del romanzo che sta scrivendo. Clare invece è inglese, lavora per una casa editrice di Londra e inizia a mostrare i primi segni della malattia di Alzheimer. Siamo nel 2004, e sulla scia dell'emozione suscitata dallo tsunami l'editore le chiede di contattare Tarrin Wandee, che aveva scritto un racconto per loro qualche anno prima. L'autore invia il suo nuovo romanzo, Clare si riconosce in un personaggio descritto in una scena e decide di recarsi a Bangkok per incontrare lo scrittore e domandargli di persona chiarimenti su quella strana coincidenza; il viaggio farà riemergere i ricordi di un'esperienza precedente vissuta in quella città, all'epoca della guerra del Vietnam, e le permetterà di fare pace con il suo passato. Sullo sfondo di una Bangkok invasa dalle acque, si intrecciano i destini di uomini e donne di nazionalità ed estrazione sociale diverse, le storie dei singoli e la Storia, la letteratura e la vita, la politica e l'amore, la morte e la speranza. -
La ragazza del karaoke
Una bellissima ragazza cinese, Ling, viene trovata annegata nella piscina di una villa in un complesso residenziale esclusivo di Singapore, l'Inlet. Il vicecommissario Cheung Fai, chiamato a indagare sul caso, concentra i suoi sospetti su Jasper Gan, playboy viziato e trader reduce da una pesante bancarotta. Jasper è il nipote prediletto di Willy, un immobiliarista ricchissimo e senza scrupoli che non esita a usare la sua influenza per scagionare il ragazzo coinvolgendo Winston Heng, commissario di polizia desideroso di trovare un ruolo di primo piano in politica. Sullo sfondo di una Singapore ricca e patinata, vittima di una spropositata crescita economica, vengono ricostruite le vite dei protagonisti: Ling, ragazza inquieta che lavora in un locale di karaoke ma vuole di più; il vicecommissario Cheung Fai, istintivo e in crisi con la moglie, giornalista di cronaca nera, a causa di troppe infedeltà; la signora Fung, enigmatica e affascinante proprietaria del locale in cui Ling e altre ragazze si esibiscono in abiti succinti; Willy Gan, uomo d'affari avido e insaziabile, incapace di accettare qualunque forma di rifiuto; il misterioso ML, ex fidanzato della vittima che sfugge all'identificazione della polizia. Le loro storie si intrecciano e rivelano legami che a prima vista nessuno poteva sospettare. -
20 frammenti di gioventù vorace
Un'intensa sequenza di 20 frammenti - pagine di narrativa intervallate da fotografie scattate dall'autrice - racconta le avventure della protagonista femminile del libro, Fenfang, che a diciassette anni scappa dal suo villaggio natale per trasferirsi a Pechino in cerca di fortuna. Dopo aver vissuto di lavoretti, un incontro fortuito con un aiuto regista la fa entrare nel mondo dell'industria cinematografica e televisiva, dove ottiene insoddisfacenti parti da comparsa. La noia di dover sempre recitare gli stessi ruoli insignificanti e la burrascosa fine di un rapporto amoroso porterà Fenfang a voler diventare sceneggiatrice e dare al proprio futuro un respiro diverso, più autonomo, senza doversi appoggiare a uomini che alla fine si rivelano inadeguati. In questo testo particolare, Xiaolu Guo tratteggia con efficacia il desiderio di modernità e il paradosso di un paese complesso come la nuova Cina, in cui la gioventù fatica a trovare una propria dimensione e a realizzarsi ma non si arrende mai, affamata com'è di futuro. Scritto originariamente in cinese, ""20 frammenti di gioventù vorace"""", opera prima di Xiaolu Guo, è stato tradotto in inglese dalla stessa autrice dieci anni dopo la prima pubblicazione."" -
Gli ammutinati di Calcutta
Due gang rivali si scontrano e si incontrano in una fantasmagorica Calcutta. La prima è composta dagli iconici fyataru, un gruppo di angeli punk dal retrogusto anarchico che vivono ai margini della società e combattono le disgustose ipocrisie di un sistema politico e burocratico stantio, malvagio e corrotto. Con i loro poteri sovrannaturali, fra cui spiccare il volo al solo pronunciare un cacofonico mantra e lanciare bombe di escrementi umani in testa ai ministri corrotti, i fyataru mirano a eliminare tutti gli ""ismi"""" e tutti gli """"scismi"""" che tormentano l'umanità urbana. La seconda gang è formata dai choktar, una setta di stregoni tantrici. Seguendo i saggi consigli di un progenitore-sciamano reincarnato in un corvo, le due gang si uniscono dando vita a un ammutinamento durante il quale Calcutta diventa l'improbabile campo di battaglia di una guerriglia diretta contro le forze del Governo a cui partecipano scheletri, fantasmi e dischi volanti. La polizia è allo sbaraglio, e il Governo è costretto a proporre un trattato di pace con esiti misteriosi."" -
E adesso?
Un giorno qualunque in una provincia della Cina. Mentre conduce la sua vita normale, un adolescente sta progettando il brutale assassinio della sua unica amica. La attira in una trappola, la strangola, infila il cadavere in una lavatrice e fugge dalla città, dando il via a una caccia all'uomo piena di imprevisti. ""E adesso?"""" è un romanzo elettrizzante e raffinato su un omicidio privo di movente che ricorda l'assurdo di Kafka, il nichilismo di Camus e la corruzione morale di Dostoevskij. È un'analisi scioccante della disperazione che intrappola gli abitanti poveri delle campagne e allo stesso tempo un'incursione condotta con grande abilità tecnica nel campo dell'horror e della suspense. A Yi svela l'antefatto psicologico che ci consente di dare un senso alla drammatica violenza della storia e fornisce degli scorci agghiaccianti e rivelatori su un Paese che vive un radicale cambiamento dal punto di vista sociale, politico ed economico."" -
Pavana per una principessa defunta
Il protagonista di questo romanzo, segnato dalla separazione dei genitori (il padre, un bellissimo uomo diventato star del cinema, ha abbandonato lui e la madre, una donna dall'aspetto insignificante), conduce un'esistenza inconcludente. Trova lavoro nel parcheggio di un grande magazzino, dove conosce una ragazza molto brutta e stringe amicizia con un collega più grande di lui che ama molto filosofeggiare e bere birra. Siamo a metà degli anni Ottanta a Seul, un periodo di boom economico. Il protagonista, che ha ereditato la bellezza dal padre, si avvicina alla ragazza, e lentamente nasce un rapporto sempre più profondo e delicato. Con la complicità del collega, si crea un terzetto che trascorre insieme la maggior parte del tempo libero, in un viaggio di conoscenza reciproca e di amicizia bruscamente interrotto dal tentato suicidio dell'amico e dall'improvvisa partenza della ragazza. La ritroverà dopo molte ricerche: la storia sembra destinata al lieto fine, ma un tragico incidente spezzerà questo sogno, che però riprenderà qualche anno dopo, sotto altre forme, in un gioco di prospettive e punti di vista discordanti dove niente sarà più come sembrava un tempo. Con uno stile caratterizzato da continui rimandi tra il presente e il passato e frasi spezzate come la memoria dell'io narrante, Park Min-gyu affronta con sguardo ironico e incisivo la frenesia della società contemporanea e i suoi miti di progresso. -
Svegliami alle nove domattina
Hongyang, un malavitoso locale che per molti anni ha tenuto in pugno un villaggio di campagna e le zone limitrofe, viene trovato morto dalla sua donna all'indomani di un banchetto, forse a causa dell'eccessivo consumo di alcolici, o forse no... Il romanzo, attraverso le voci narranti di famigliari, amici e nemici, ricostruisce la sua storia, la sua figura, i suoi legami criminali e personali in una società cinica e disperata che costituisce la cifra narrativa di A Yi, il quale riversa in una prosa densa e audace il suo vissuto di poliziotto e la sua capacità di cogliere negli uomini e nelle situazioni aspetti scomodi e nascosti. -
I nove continenti
In questo memoir tra la Cina e il Regno Unito, tra l'infanzia al villaggio e la vita adulta nella nuova Pechino trasfigurata dalle Olimpiadi, tra le opprimenti regole del caseggiato comunista e l'illusione di libertà della Londra anni Novanta, Xiolu Guo mette in scena se stessa. Sul filo di una scrittura degna della miglior fiction, pesca a piene mani dentro al repertorio delle antiche favole cinesi come della propaganda di regime, facendo della propria solitudine british un tema di indagine. Decisa a non celare nulla del proprio passato, nemmeno le esperienze più atroci, trasforma se stessa in protagonista di un romanzo di formazione, cercando le ragioni della propria vocazione artistica, trovando le coordinate della sua maturità di madre, film maker e scrittrice. -
Lancio a effetto
Una caccia all'uomo: non si cerca l'assassino, un capo terrorista che si fa chiamare Sceicco Uzair, già imprigionato, ma il destinatario delle sue lettere, un ex compagno di scuola di nome Eddy. Il vice sovrintendente Omar Abassi, incaricato della custodia dello Sceicco, ricostruisce l'amicizia che univa Ausi (come veniva chiamato lo Sceicco ai tempi delle scuole superiori), Eddy e Sana, la ragazza contesa da tutti. Sullo sfondo, il conflitto tra India e Pakistan per il controllo del Kashmir si sovrappone alla guerra in Afghanistan e all'11 settembre. Perché un ragazzo che ha frequentato uno degli istituti scolastici più prestigiosi di Karachi, ottimo giocatore di cricket, è diventato un efferato terrorista? Che legame intrattiene ancora, dopo anni, con i suoi ex compagni di scuola? Le lettere che si scambia con il suo amico Eddy nascondono un diabolico piano? Il motivo di tanto odio è davvero da ascrivere a un modo di intendere la religione o ce dell'altro? Tra squallide prigioni disperse nel Kashmir, famosi college americani, campionati di cricket e uffici di polizia a Karachi, Omar Abassi cercherà di trovare il bandolo di una inestricabile matassa. -
Appunti dal paradiso. Testo inglese a fronte
"Appunti dal paradiso"""" prende di mira il tradizionale immaginario religioso dell'aldilà, sovvertendone gli stereotipi: accantonati angeli biancovestiti e arpe, il regno dei cieli è infatti una vera e propria monarchia, con tutte le sue regole e i dislivelli sociali, in cui i """"nobili"""" (patriarchi e profeti, ma anche perfetti sconosciuti) rarissimamente degnano gli inferiori. L'impianto satirico del racconto emerge ancor più intensamente nella seconda parte, un documento burocratico firmato dall'angelo del protocollo in risposta alle preghiere di Andrew Langdon, zio della moglie di Twain, Olivia." -
La ragazza dagli occhi d'oro. Testo francese a fronte
Mentre passeggia oziosamente alle Tuileries Henri de Marsay, gentiluomo ricco, cinico, bellissimo, rimane abbagliato dalla perfetta bellezza di una ragazza misteriosa, con ""occhi d'oro come quelli delle tigri"""": subito decide che dovrà essere sua. Anche se Paquita non ha contatti con il mondo esterno, se non le sue brevi, sorvegliatissime passeggiate, i due giovani riescono ad incontrarsi. Ma la candida Paquita nasconde un sorprendente, scabroso segreto: un triangolo inimmaginabile che scatenerà gelosie e vendette, sullo sfondo di una Parigi cinica e ingiusta, in cui solo il denaro detta legge."" -
La stagione della neve
Anno del Signore 1491. Un giovane pittore di Casale Monferrato s'incammina alla volta del Canavese. Nelle valli Orco e Soana e nelle terre attorno a Ivrea, le rivolte dei tuchini - i poveri senza terra - insanguinano i borghi. Rivolte duramente represse dai Valperga e dai San Martino. Ma una sacca di resistenza, che anche i Savoia non riescono a controllare, è ancora presente a Ronco. Ed è in questa storia di conflitti e tensione che verranno coinvolti due giovani innamorati - il pittore e la sua amata - l'uno alla ricerca dell'altra; la cerchia quieta delle montagne innevate ad osservare il loro cammino. Un romanzo delicato, scritto con cuore e maestria, in un contesto storico accurato e con un finale poetico ed insolito, consumato in una lontana stagione della neve. -
Povera Giovanna!
In un piccolo paese della campagna piemontese vive la famiglia Varada. Il padre Giacomo è notaio e segretario del Comune. Ha due figliole, Giovanna ed Enrichetta, e una moglie, Genoveffa, di cui è succube. A portare scompiglio nella loro vita sarà lo zio Gerolamo che ritorna in paese dopo anni di lavoro all'estero. Son vent'anni che non dà notizie. Come accoglierlo: sarà ricco o sarà povero? E sulle figlie, intanto, si posano gli occhi dei pretendenti. Con sorprese una appresso all'altra. Povera Giovanna! viene pubblicato nel 1869 a Milano dall'editore Treves. Bersezio si addentra in una storia toccante: pagine che si soffermano sui sentimenti umani - l'amore, l'odio, l'amicizia - tra i quali stende un velo di garbata ironia.