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Diario del Risorgimento e Gavino Scano. Sangue diviso tra Chiesa e Stato
Un periodo poco studiato, su cui ancora si deve dire molto. Attraverso le figure di Pietro Domenico e Gavino Scano, gli autori gettano nuova luce su un frammento della storia sarda, quella risorgimentale, ancora da scrivere. -
Un mondo a parte
Ninni è un ragazzo affetto dalla nascita da una forma molto grave di autismo. La sua vita sociale è fortemente compromessa da questo disturbo. Ninni dovunque scombina certezze, inonda di dubbi e destabilizza equilibri. Inizialmente, neppure la scuola sa rispondere al suo bisogno di attenzione, amore, rispetto, amicizia, appartenenza, affetto. Così Ninni, nel silenzio del suo disagio è costretto a superare enormi ostacoli. Alcuni di questi nati dalle sue difficoltà personali, altri costruiti cinicamente e senza pietà dalla società. Anche alla Scuola Media il sistema culturale, sociale, sanitario, cerca di relegarlo ai margini della quotidianità scolastica; ma la tenacia e la determinazione di un Dirigente scolastico, di un educatore, di insegnanti motivati e sensibili, ma soprattutto dei compagni-amici, lottando contro tutto e tutti gli permettono di sperimentare una vita diversa composta di affetto e di calore umano, consapevoli che non hanno fatto niente di eroico ma semplicemente combattuto per vedere riconosciuto ad un ragazzo il sacrosanto diritto alla vita. -
Il piano zero
Claudio, magistrato, è passato indenne attraverso le difficili stagioni che hanno caratterizzato il passato recente d'Italia. Le stragi, i servizi segreti deviati, i depistaggi, le BR, i NAR. Quando oramai è convinto che la sua carriera si sia assestata in una placida quotidianità, all'improvviso, i tempi andati tornano a bussare alla porta rumorosamente. L'amico poliziotto Gianvittorio lo aiuta ad incontrarsi con Violetta, l'amata compagna degli anni giovanili, brigatista mai pentita, pronta a fargli una rivelazione sconvolgente. È lei infatti che ha custodito per decenni un segreto che potrebbe spiegare molti dei fatti che, tra gli anni '70 e gli anni '80, hanno sconvolto l'Italia: la strage di Ustica, il treno Italicus, piazza Fontana. E la strage di Bologna. Tutte le certezze acquisite da Claudio si sgretoleranno progressivamente. Perché Violetta non è solo una brigatista incapace di riconoscere i propri errori. Violetta è il paradigma di una esperienza vissuta follemente, il mistero esistenziale che Claudio deve assolutamente svelare se vuole arrivare, finalmente, al fondo della questione. -
Per dare voce all'oblio
Cresciuta all'ombra di una famiglia severa, con un padre incapace di affetto e una madre sempre pronta a punirla, Felicita insegue il suo riscatto. Quando si innamora di un bel giovane, pronto a sposarla e portarla via con sé, decide di abbandonare nottetempo il paese, seguendo il suo amato in un altro villaggio, sulle montagne. E qui, la ragazza, che nel frattempo rimane incinta, avrà modo di affrontare finalmente la vita, di confrontarsi e imparare. Piccole avventure, a volte banali, che sono però il succo dell'esistenza che nel paese natio, al contrario, Felicita non avrebbe mai potuto sperimentare. Nella cornice di una terra sospesa tra antico e nuovo, tra tradizione e modernità, si svela un piccolo affresco dove i personaggi non sono mai dei giganti, quanto piuttosto ordinari e semplici. Così vicini a noi, dunque, che è impossibile, nelle loro passioni, non riconoscerci. -
Dal primo alla zeta
Betta, costretta a letto da una lunga malattia, decide di prendere in mano il suo diario. Ha voglia di scrivere, di riversare sulla carta le emozioni che l'hanno accompagnata negli anni. Sa che questo potrebbe aiutarla a sopportare il dolore e anche a consegnare qualcosa di se stessa al futuro. I primi ricordi dell'infanzia, l'adolescenza, la scoperta dell'amore, la famiglia, il matrimonio, i figli, scorrono, così, veloci, saltando da un'epoca all'altra, da una situazione ironica a una drammatica. I viaggi, i volti delle persone, le sensazioni, i profumi, si accavallano e si fondono, in una potente rievocazione che ci porta indietro e avanti nel tempo, accompagnati sempre dalla voce di Betta che esprime così la sua incredibile voglia di vita. La sua indistruttibile e ferrea volontà di non lasciarsi sopraffare da un male che vorrebbe non lasciarle scampo. Perché in fondo, Betta sa di essere stata fortunata. Di aver trascorso un'esistenza densa. Un romanzo che insegna a guardare con fiducia al futuro. -
L' identità culturale nuorese tra mito e storia. Vol. 2
Dopo il successo del primo volume dedicato all'identità collettiva nuorese, lo studioso Mario Corda prosegue il suo cammino descrivendo personaggi, vicende, correnti artistiche che hanno preso corpo a Nuoro e delineato un microcosmo di ingegni di altissima levatura. I temi affrontati in questo secondo tomo sono svariati e tutti di grande interesse: da Raffaello Marchi proteso alla ricerca dell'identità, a Ottorino Pietro Alberti storiografico; dagli scritti di Gavino Pau ai contributi di Ciriaco Offeddu e Onorato Zizi; dagli studi di Enzo Espa a quelli Luigi Farina, passando quindi per i rinnovamenti della vena artistica nuorese instillati da autorità quali Giovanni Antonio Sulas, Pupa Devoto, Tonino Ruju, Graziano Cadalanu e molti altri ancora. Una descrizione asciutta di eventi, movimenti, correnti, dove alla rievocazione storica e umana, si accompagna una precisa disamina intellettuale, capace di illustrare al meglio un'epoca e un tessuto culturale in grado di sprigionare potentissime energie. -
Distacchi. Lo svezzamento dei bambini stranieri a Cagliari
Utilizzando la metodologia di ricerca più moderna, l'autrice ci proietta in ununiverso poco conosciuto, andando a indagare le pratiche del divezzamento dei bambini cresciuti all'interno di famiglie straniere o miste, nel territorio di Cagliari, ponendo l'accento sulle pratiche, sugli usi, sulle tradizioni - anche religiose - che ogni componente sociale e nazionale adotta. La ricerca getta luce su un fenomeno poco analizzato, fornendo dati, testimonianze, tabelle e indicatori di paragone, utili per chi volesse approfondire la materia. Partendo infatti dal presupposto che la nostra, ogni giorno di più, diviene una società multietnica, l'autrice si è soffermata soprattutto nell'esplorazione delle pratiche di svezzamento presso quei nuclei famigliari oramai residenti in Italia che, comunque, non hanno interrotto il legame con la terra natia. Lo studio proposto fornisce così uno schema dettagliato del mutamento in atto nella nostra realtà demografica, dandoci nel contempo i mezzi per capire e gestire un fenomeno fino a qualche anno fa assolutamente negletto. -
La sposa di Tutankhamon
Akhetaton, la città che il faraone eretico ha costruito nel deserto, avvolge ogni cosa nella sua placida tranquillità. E mentre il paese precipita lentamente nella guerra e nei disordini, i partigiani del nuovo dio Aton si contrappongono ai sacerdoti della vecchia religione. Nessuno però sembra rendersi conto di ciò che accade. Neanche Ankhesenaton, la giovane figlia del faraone, divenuta sposa reale, che assiste allo sgretolamento del sogno di suo padre, alle insidie che si annidano a corte, alle lotte di potere. Trascinata, suo malgrado, all'interno della mischia, Ankhsenaton, divenuta moglie del giovane Tutankhamon, percepisce tutta l'impotenza della sua posizione e di coloro che un tempo considerava amici e parenti. Morto il faraone, diverrà con il suo giovane marito, l'ago della bilancia di una contesa senza quartiere, il cui premio sarà l'Egitto. -
Asia non esiste
Perché uomini e donne, apparentemente belli, ricchi e felici, decidono di uccidersi nei modi più strani? Qual è la causa che li spinge al gesto estremo? Esiste un collegamento tra questi misteriosi suicidi? Per il commissario Libero Solinas arrivare a una soluzione di questo nuovo caso è un vero rompicapo. Aiutato dalla compagna poliziotta Carla Grena, affiancato dall'ineffabile anatomopatologo Arquazzi, Solinas si trova catapultato in una realtà allucinante, imprevedibile, dove ogni tentativo per giungere a una verità appare inutile. Intanto la gente continua a morirgli attorno... finché, un incontro non proprio casuale, lo rimette sulla pista giusta. Tra bottiglie di birra e disordine materiale, tra moti di arguzia e battute di spirito, ancora una volta Libero Solinas ci trascina per le strade di una città senza tempo e senza pietà, capace di ogni bontà e meschineria. -
Sotti i ponti di Yama. Calcutta, il lato oscuro dell'India moderna
La perversa logica della globalizzazione e i suoi devastanti effetti, riscontrati direttamente sotto i ponti di Calcutta, la moderna Kolkata, offrono all'autore l'occasione per una riflessione fuori dai soliti schemi pietistici o miracolistici. Un viaggio nell'India di Gandhi e Madre Teresa, in quella descritta da Tiziano Terzani, Hesse, Pasolini, Moravia, Lapierre. Ma anche l'India del popolo della strada e dei suoi silenziosi ma acuti tormenti, dell'Hi-tech, di Bollywood, delle grandi multinazionali e dei suicidi di massa dei contadini. Un lucido cammino attraverso l'indian dream contrapposto a quello della più sordida miseria, dove folle di mendicanti, senzatetto, persone denutrite, portano avanti, giorno dopo giorno una sistematica lotta per la sopravvivenza. Un libro per tutti coloro che nei supplizi e nei rantoli dei dannati della terra non identificano una precisa volontà divina, ma individuano una specifica, responsabile e scellerata scelta umana. -
Essere sardi. Autonomismo e costituzione nel 150° dell'unità d'Italia
Il volume raccoglie gli interventi svolti in occasione del 150° dell'Unità di Italia in diverse scuole della Sardegna da esponenti del mondo accademico e politico. Il trait d'union che lega tali interventi è la riflessione su come l'identità italiana, intesa in senso costituzionale e culturale, si sia costruita e articolata nel tempo, anche in relazione a quella sarda. Le narrazioni identitarie non sono neutre. Possono servire a fondare i miti populistici del sangue e della terra, della chiusurae dell'odio verso l'altro. Oppure a costruire la consapevolezza di noi stessi edella nostra naturale plurima cittadinanza, locale, regionale, europea, mondiale. Il quadro che emerge da questo volume è quello di un dialogo intenso tra le appartenenze italiana e sarda, che rivela come esse siano concentriche e come il pluralismo istituzionale, territoriale e culturale si confermi un terreno fecondo di tolleranza e integrazione democratica. -
Amal. La bambina delle caramelle
Amal significa speranza. I bambini e i giovani sono davvero la speranza di ogni paese. Le pagine che seguono sono un percorso di immagini inedite del Darfur, Amal la bambina delle caramelle accompagna il lettore nel campo di Abu Shouk: la scuola, il mercato, i giochi, momenti di coralità e la straordinaria semplicità del quotidiano. La seconda parte del libro racconta il tema della pace, la fiaba della formica Al Malak al Al Aswad, narra ai piccoli la storia di un formica amica della pace. Racconta della forza dirompente del dialogo, quale mezzo per risolvere i conflitti e giungere a soluzioni di mediazione che evitino l'uso delle armi. I proventi derivanti dalla vendita del libro verranno interamente destinati alla realizzazione di un scuola presso il campo di Abu Shouk. -
Maria Cristina di Savoia. Figlia del regno di Sardegna, regina delle due Sicilie
Sono gli anni turbolenti dell'avventura napoleonica che rimescola le carte politiche di un intero continente. I Savoia, cacciati dal Piemonte, si rifugiano in Sardegna, nella capitale del regno ricevuto nel 1720. E qui, a Cagliari, una mattina del1812, vede la luce Maria Cristina di Savoia. Figura speciale di donna - ritenuta in odore di santità già in vita -, la sua vicenda terrena è ripercorsa con dovizia di particolari, tratti da fonti e documenti contemporanei, in un racconto storico affascinante che fa ampio riferimento al suo epistolario e alle testimonianze di chi l'ha conosciuta. Maria Cristina, divenuta poi regina delle Due Sicilie, moglie di Ferdinando II e madre di Francesco II, è considerata infatti esempio di ""perfezione"""" nella """"normalità della vita"""" poiché con le sue virtù, con la sua pietà e il soccorso che sempre ha devoluto verso i deboli, si è ben presto conquistata presso i suoi sudditi l'appellativo di """"reginella santa""""."" -
Strega plebea
In paese si dice che la piccola Carmen sia nata durante i tragici giorni della Grande Guerra. Persi i genitori, viene educata e allevata da zia Adelina, una bigotta d'altri tempi. Tutto sembra filare dentro un'ordinaria quotidianità, fin quando Carmen non incrocia la sua esistenza con quella del priore del convento locale, il quale si impegna con insolita dedizione alla sua formazione. Come se non bastasse Carmen scopre di avere strane ""doti"""". La gente comincia a spettegolare sul suo conto, in tanti affermano trattarsi nient'altro che di una strega. In realtà nessuno sa chi sia veramente. Mentre le tracce inconfondibili di un passato misterioso riemergono sempre più incalzanti, per Carmen inizia un lungo viaggio teso alla riscoperta della propria identità. Una ricerca che la porterà lontano, nel tempo e nello spazio, in un'avventura in cui fantastico e reale si mischieranno in modo indissolubile."" -
Lebanon. Reportage nel cuore della resistenza libanese
Dopo la guerra civile del 1975-90, le invasioni israeliane, i massacri, le distruzioni, le lotte tra fazioni politiche e sette religiose, il Libano ha intrapreso un cammino irto di ostacoli, proteso finalmente al raggiungimento di una pace stabile. In questo percorso uno degli attori principali è il ""Partito di Dio"""", ossia Hezbollah, di chiara ispirazione sciita, radicato nel tessuto sociale e realtà quotidiana del Paese. Ma chi sono veramente i membri di questa organizzazione che ha spaventa l'Occidente? Cosa ha reso il partito un interlocutore essenziale nel processo di pace in atto e nella lotta di all'invasione israeliana del 2006? Come si è ramificato nel territorio e nei cuori della gente, tanto da divenire un punto di riferimento anche per i cristiani? Chi sono i personaggi che ne dettano le mosse politiche? Per rispondere a queste e altre domande, un gruppo di giornalisti italiani, gli unici accreditati fino a oggi, sono entrati nel """"cuore"""" della Resistenza libanese, per conoscere da vicino una realtà poco nota e per sfatare diversi luoghi comuni. Il reportage è arricchito da una sezione fotografica."" -
Per sempre lasciami
Lucia è una ragazza timida, introversa. A scuola spesso si apparta e si sente male, suscitando in chi gli sta intorno sgomento e paura. Ben presto, insegnanti, compagni, tutti coloro che gravitano nell'orbita della sua giovane esistenza intuiscono che c'è qualcosa di sbagliato, di terribile. Il mistero sarà presto svelato. Lucia vive in una famiglia molto particolare, dominata un padre tirannico e dispotico, capace di qualsiasi violenza fisica e morale. In un universo costellato da percosse, sevizie, brutalità, Lucia cerca in tutti i modi di comunicare al mondo esterno la sua fragilità, la voglia di riscatto, rimanendo però sempre ancorata a una sottile forma di sudditanza nei confronti di Basilio, il padre-padrone che fa dei propri figli oggetto della sua natura perversa. Un romanzo drammatico, basato su fatti realmente accaduti, dove non c'è spazio per inutili moralismi ma la nuda e cruda cronaca dei fatti. Una vicenda che arriverà fino alle estreme conseguenze, catapultando i protagonisti della storia in una dimensione allucinante, in cui il senso delle cose, gli affetti e la bellezza della vita appaiono quasi una chimera irraggiungibile. -
Il museo del Risorgimento dell'archivio di Stato di Cagliari
Il volume si compone di due parti, una descrittiva, la seconda iconografica. La prima sezione ospita numerosi interventi che illustrano in maniera ricca di particolari la genesi del Museo, l'importanza della sua costituzione, l'origine e le vicende dei cimeli, entrando poi sempre più nel particolare. Questa prima parte è chiusa da un ricco catalogo del museo che elenca i pezzi più importanti della collezione (documenti, pergamene, materiale librario, carte geografiche e stampe, cimeli, armi). La seconda parte del volume, iconografica e a colori, è invece interamente dedicata alla proposizione delle immagini dei cimeli più significativi del Museo. -
La bambina francese
Anni Cinquanta del Novecento. I Cormons sono giunti in Sicilia dal settentrione italiano. Il capofamiglia, professor Adamo, comunista e bisbetico, la moglie Adriana, casalinga con l.incarico del bilancio domestico, zia Concetta, nubile e dispotica, nonno Crocellà-Sagone, di antica e blasonata discendenza, ma privo di sostanze. Infine Paolo, l'amato e diligente figlio del professore, istruito ed educato, che incarna la speranza di riscatto di tutta la famiglia. Sarà proprio lui, sullo sfondo della Catania del dopoguerra e in parte ancora ferita dai bombardamenti degli Alleati, a divenire protagonista di una storia dove i personaggi, gli avvenimenti, le emozioni si intrecciano in modo delicato e indissolubile, aprendo uno squarcio sulla società dell'epoca, sui sogni dei giovani, sulle malinconie degli anziani, su un mondo che ora non c'è più. Un romanzo in cui il passato ingombrante e a volte beffardo ritorna sempre a chiedere il conto, e dove una suggestione d'infanzia, in forma di una prima vera amicizia, condizionerà la vita del protagonista. -
La storia delle storie. Viaggio nei segreti della narrazione
La storia della narrazione è la storia dell'uomo, perché l'uomo non può fare a meno delle storie. Esse nutrono il suo immaginario, gli permettono di rappresentare e analizzare i rapporti con gli altri e di risolvere i propri conflitti interiori. Attraverso le storie possiamo conoscere meglio noi stessi e gli altri, trasmettere informazioni, ricordare insegnamenti fondamentali. ""La storia delle storie"""" non è solo un saggio sulla narrazione, ma in qualche misura un vero manuale di scrittura creativa, poiché tratta della """"chimica delle storie"""". Ma soprattutto è il racconto appassionato e divertito di come nasce e si sviluppa l'arte del narrare, in ogni sua forma. Tratta di narrazione scritta e orale, soffermandosi non solo sulla letteratura ma anche sul cinema, sul teatro, il fumetto e i videogames. Il lettore percorre così un itinerario ricco di curiosità e sorprese, attraverso millenni di storie di ogni genere, perché il modo migliore, per parlare delle storie, è raccontarle. Scritto con un stile volutamente colloquiale, con brani e citazioni dalle opere di riferimento, con attento corredo di note e indicazioni bibliografiche, questo saggio si rivolge a un pubblico trasversale e può fungere da efficace sussidio anche in laboratori e seminari di scrittura."" -
Destini di sangue
Roma. Il Natale è alle porte. Per Marcello Sangermano, ispettore dell'Unità Operativa per i Crimini Seriali, uomo di profonda umanità e dal carattere bonario, non può esserci fine anno peggiore. Da qualche mese, infatti, si aggira per Roma un assassino sadico e spietato. I suoi obiettivi sono innocui anziani trucidati senza alcuna pietà e poi fatti a pezzi. Nonostante le indagini frenetiche, la pressione dell'opinione pubblica spaventata e delle autorità che chiedono con decisione una soluzione al problema, la ricerca del colpevole è a un punto morto. Sangermano, pur aiutato dai colleghi dell'Unità, fra i quali primeggiano il capo del reparto scientifico Gizzi, la viceispettrice Fedele e l'amico Placidi, si trova di fronte alla prospettiva di un clamoroso fallimento, dopo anni di onorata carriera. A soccorrerlo arriva però un indizio fortuito, che lo porta sulla giusta strada, segnata dagli incroci coi vicoli di un mondo torbido e squallido, dove aleggiano strani personaggi che lo aiuteranno a imboccare il percorso che svelerà un'imprevedibile verità.