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Lykos
Miti, leggende, incubi popolari di un'antica cultura, rivelatori forse di una cattiva coscienza, di un oscuro senso di colpa maggiore proprio nei personaggi più riflessivi e più dotati di conoscenza. Vero protagonista di questi diciassette racconti lucani, ambientati, per la gran parte, nelle montane terre della Basilicata meridionale, oltre che la descrizione del tenero e possente paesaggio lucano, è il rapporto tra la natura e l'uomo. Uomo arcaico, riaffiorato dalle spoglie dell'uomo borghese, nella sua insanabile spaccatura con una natura primordiale che manifesta, a volte, una quasi volontà di terribile vendetta. Nell'oscillare tra il senso della propria solitudine e il sentimento panico di una profonda appartenenza al quale partecipano tutti gli esseri viventi, l'uomo di Lykos si ritrova e insieme si perde. E il suo destino si compie proprio mentre crede di aver colto, nell'incontro con la natura, quella profonda visione unitaria delle cose che Wittgenstein chiamava ""rappresentazione perspicua"""" della realtà. E da questo incontro nasce tutto il dipanarsi delle storie narrate."" -
L' ultima luna di Griselda
Griselda è una donna dei nostri tempi. Ascolta, si interroga, ama. Ma soprattutto impara. E ha il coraggio di ricominciare, di rimettersi in gioco. Usa tutte le sue abilità, tutta la sua scienza, tanto da diventare ""famosa"""" fino a """"infastidire"""". E ora come allora ciò che non si comprende, ciò che non si può controllare, troppo spesso si infanga, si distrugge. Da qui il tragico epilogo di una donna, di una strega, di una persona che avrei potuto essere io, o tu; che avrebbe potuto essere chiunque. Chiunque si fosse soffermato ad ascoltare il vento o avesse conosciuto l'arte di guarire gli altri, chiunque sapesse ridare la speranza. Questo, probabilmente, al di là di aride e stereotipate formule mangiche, è ciò che Griselda simboleggiava, ciò che doveva essere cancellato."" -
Tranquillo Vasco Pontini. Capolavori in dialetto
Primo studio sulla scrittura in dialetto del maestro Tranquillo Vasco Pontini, il lavoro nasce dal desiderio di offrire più ampia visibilità e consistenza futura ad opere di significato speciale, che, nel succedersi delle generazioni, rischierebbero l'oblio. Il dialetto in Pontini è caldo, umile e innocente, infantile eppur sapido e sapiente. È il dialetto di uno che lungamente lo ha usato, e ancora lo usa; di uno che se ne compiace, che lo applica e lo trasferisce; di uno che si è prefisso di non dimenticarlo, e progetta di non farlo dimenticare; di uno che ne programma la trasmissione, per la prima volta mettendolo e facendolo mettere per iscritto. -
Operazione e cuore aperto
"Cos'è che può spingere un teen ager del XXI secolo ad avvicinarsi alla poesia? Per quanto mi riguarda posso rispondere che è la stessa forza che spinge un bambino ad avvicinarsi alle matite colorate: semplicemente la necessità di condividere con un pezzo di carta ciò che occupa la maggior parte del cuore."""" (Francesco Sarti)" -
L' eco delle emozioni
Il rapporto con se stesso nel tempo trascorso e che trascorre costituisce il fulcro di questa raccolta di liriche che testimoniano, nel verseggiare coinvolgente e incalzante, un uso sapiente del linguaggio. Il trascorrere della vita non è una sconfitta ma una maturazione che erompe in una nuova nascita. Lo sguardo rinnovato che si apre sulle cose, linfa vitale della poesia, è figlio di una consapevolezza che solo l'esperienza ha saputo regalare. E sa da una parte il mondo torna a stupire nelle sue note di base, nei suoi colori, dall'altra, con caparbia determinazione, il poeta lo interroga per trovare risposte. -
I piemontesi a Terni. L'altra faccia del Risorgimento
Il Risorgimento italiano e l'Unità d'Italia sono presenti in tutti i libri di storia. Nostro intento non è quindi ripetere tutto ciò che abbiamo appreso sui banchi di scuola, ma descrivere l'impatto che ebbe il Risorgimento sulla realtà ternana, sulle sue istituzioni civili ed ecclesiastiche. L'obiettivo di questo scritto è di descrivere e valutare il cambiamento prodotto dal 1860 al 1870 attraverso materiali archivistici e documentali. -
Il gusto della vita
Dalla lettura di questa opera dell'Autore, emerge con forza la sua capacità di osservatore e di narratore dell'animo umano in tutte le sue sfumature; traspare anche ricorrente il tema del ""male di vivere"""" e della ricerca, a volte angosciosa, della felicità. Inoltre l'incontro fra le persone e fra le culture è quasi un leitmotiv, dei Racconti in particolare."" -
Il gatto sulla valigia. L. e altre poesie
La poesia di Sandro Pioli si declina attraverso il sentimento dell'amore. Amore non come apostrofo rosa nel gioco logoro della scrittura banale, ma come elemento dirompente che svela la complessità dell'uomo e della donna. E che sia figlio della dolcezza, della purezza o di un desiderio equivoco, di un'opacità torbida o sognante, sempre ci meraviglia parlando di cose che conosciamo ma che mai ci appartengono. Attraverso i versi dell'autore, si apre una ricerca sincera che non si accontenta del tanto che già è stato detto, ma che si affaccia sulla profondità di chi scrive e degli altri, sperimentando il gioco rivelatore delle parole. -
Oltre il ponte
La pubblicazione di queste pagine è dovuta al desiderio di lasciare una testimonianza di eventi non comuni, ora felici, ora tristi, a volte estremamente drammatici, vissuti in un periodo tumultuoso e convulso della nostra storia, dagli anni precedenti la II guerra mondiale in poi. -
Je l'emo fatta!... te vojo fa contenta. Celestina
Questo monologo fresco e dirompente nasce da una profonda riflessione sulla ""necessità dell'incontro"""" e si apre con vivacità al mondo. Celestina è matura e infantile al tempo stesso, saggia ed entusiasta, vissuta e straripante di vita. Ci fa divertire e commuovere, si fa amare e ci proietta all'interno del suo personale triplice legame figlia-madre-figlia con una verve travolgente. È un'opera sui rapporti e sulle relazioni: tra ricerca e semplicità, tra individuo e istituzioni, tra natura e cultura. è un inno all'amore nell'accettazione delle differenze, nell'accoglienza di un """"essere se stessi"""" che supera tutte le tentazioni di omologazione a qualcosa che non ci appartiene. Celestina appassionata e sincera racconta le stranezze del suo vivere, tende una mano affettuosa agli spettatori, per portarli nelle profondità di un animo femminile che non rinuncia ai propri """"atti di conoscenza"""" e non cede alla compiacenza, ma riscopre l'amore per se stessa proprio muovendosi verso l'altro."" -
Poesie a km zero
La passione per la vita è l'elemento portante della poesia di Ercole Mattioli. Tutti i suoi componimenti rappresentano un inno alla gioia di vivere, un ringraziamento a ogni giorno che ancora una volta ""accende l'alba in tutto il suo splendore"""". Nei versi di questa raccolta, si instaura un prezioso equilibrio tra introspezione e apertura dell'io al mondo. Il mondo che si offre resta un luogo di meraviglia in cui il poeta mostra di volersi perdere con lo stesso entusiasmo di sempre. La malinconia, che spesso è nota dominante della maturità, risuona in lontananza per lasciare subito spazio alla gioia profonda della consapevolezza di esserci. Gli anni sono trascorsi e hanno allontanato la giovinezza dal presente ma non per questo il gioco della vita deve risultarne svilito. Non solo il tempo andato non è ostacolo per la gioia dell'oggi ma, attraverso la memoria, il passato emerge nel presente dandogli nuova forza, e la poesia diventa il luogo privilegiato in cui questa memoria, dal sapore proustiano, torna con la sua potenzialità rivelatrice."" -
Concittadini dal mondo. Storie di migranti ad Amelia
Questo lavoro ha voluto incontrare i momenti di integrazione e inclusione della popolazione migrante e amerina ed esplorarne le eventuali fragilità. Si sono affiancati e sovrapposti gli antichi volti dei nostri emigranti a quelli degli stranieri che arrivano oggi, portatori di storie, problemi e difficoltà, ma anche di speranze e ricchezza umana, come allora successe agli emigranti italiani. Riconoscere i nuovi arrivati, i loro diritti, la diversità propria e altrui nell'arricchimento reciproco; riconoscere la differenza nella piena equivalenza di cittadinanza di chi vive al nostro fianco, non è una strada scontata: è un passaggio che occorre costruire ogni giorno all'interno delle associazioni, delle istituzioni e della comunità civile. -
Colleluna. Ieri, oggi e domani. Archeologia, storia e attualità della II Circ. Nord del comune di Terni
Il ""Centro Insieme San Matteo"""" ha voluto dedicare un volume alla storia plurimillenaria di Colleluna, il territorio dell'ex IV Circoscrizione di Terni e attuale II Circoscrizione Nord. Il libro è diviso in tre parti fondamentali. Ieri: scritti di carattere storico-archeologico ad opera di Marina Antinori, Luigi di Sano e Anna Ciccarelli. Oggi: raccolta di foto di David Frantini. Domani: interviste a vari personaggi pubblici per capire le potenzialità di sviluppo del territorio."" -
I falchi lucenti dell'Ascianghi
"I falchi lucenti dell'Ascianghi"""" potrebbe apparire come opera di pura fantasia. Ma trattandosi di una storia a cui partecipano gli interpreti della mia lunga stagione africana, essa costituisce, sotto certi aspetti, una cronaca aderente in modo significativo al tempo, ai costumi e soprattutto allo spirito di una terra amata come fosse una seconda patria. Alcuni dei personaggi dei quali ho sostituito il nome mi furono amici, come Johannes, padre Felice, il custode del tesoro di Axum o il medico aviatore. Altri furono miei studenti, che parteciparono alla lotta di liberazione dell'Eritrea. Alle testimonianze di questi ultimi, quelli che pur segnati dalla guerra ebbero la fortuna di conservare la vita, è dovuta nel romanzo l'apparizione di brevi scenari di guerriglia." -
Piediluco è... una favola. Ediz. italiana e inglese
È una favola, ma c'è del vero! Tutte le illustrazioni sono fedeli riproduzioni di luoghi esistenti a Piediluco, i quattro personaggi sono realmente esistiti e conosciuti da tutti gli abitanti del paese. Per divertirci leggiamola in italiano e poi in inglese... consultiamo il glossario... misuriamo la nostra bravura completando il cruciverba... ecco, la frase magica apparirà e Piediluco ti sorprenderà. -
Piediluco l'immagine della memoria. Il castello di Piediluco
Con questa pubblicazione, Miro Virili e Bruno Petrollini, attraverso i diversi punti di vista espressi nei loro contributi di testi e immagini, nel raccontare un pezzo della nostra città, ci offrono un'immagine nuova di questo territorio e del suo grande patrimonio naturale e culturale. Ma pur parlando di un luogo specifico, è chiaro sin dall'introduzione che questo volume ha l'ambizione di essere qualcosa di più di una ""storia locale"""". Un tentativo di riscoprire l'identità di un pezzo importante del nostro territorio, ma all'interno di una visione di un comune policentrico, fatto dalle tante identità della città e dei suoi antichi """"castelli"""" da Papigno a Cesi, da Collestatte a Collescipoli ai borghi della Valdiserra."" -
Frammenti di un'antropologia del moderno
I cinque contributi raccolti in questo volume propongono, senza alcuna pretesa sistematica, l'analisi di alcune tappe del percorso che condusse alla genesi dell'immagine moderna dell'umano, dando forma alle sue diverse sfaccettature, ai suoi lati illuminati e a quelli più oscuri. I frammenti di un'antropologia del moderno proposti esprimono l'esigenza di tastare ed esplorare alcuni ambiti di ricerca in cui un rinnovamento autocritico dell'antropologia filosofica potrebbe radicarsi. -
Notte pervasa dalla tua essenza
"Ho dedicato questa silloge all'amico peota Camillo Pennati, la cui poesia, rivolta in massima parte agli eventi naturali, ha per me costituito una nuova fonte d'ispirazione. Non pretendo di aver rappresentato accadimenti della natura a livello del Maestro, ma l'entusiasmo che ho provato in questa svolta del mio poetare, mi ha già ampiamente gratificato."""" (J. G.)" -
Terni e lo sport nei 150 anni dell'unità d'Italia
Questa pubblicazione vuole costituire un piccolo contributo per tenere viva la memoria di quanti hanno portato in alto e fatto conoscere il nome della città di Terni attraverso le loro imprese sportive. Il valore che lo sport ha assunto e tutt'ora riveste, nonostante tutte le prevaricazioni di questi ultimi anni, è servito da motivo conduttore per ricostruire la storia di tanti protagonisti ternani nelle più disparate sfide agonistiche. Al tempo stesso si è cercato di collocare i numerosi successi nei contesti storici che Terni attraversava in modo che riemergessero contemporaneamente la storia, sebbene fugacemente, della stessa nostra città dal 1861 ai giorni nostri. Questo ampio arco di tempo e gli innumerevoli eventi accaduti, è stato sottoposto a inevitabile sintesi al fine di lasciare una significativa traccia, un breve messaggio innanzitutto per i nostri giovani. -
Perle poetiche
Questa raccolta di liriche di Ottavio Gentileschi, ""Perle poetiche"""", è per il lettore un autentico tuffo nel passato. Attraverso un linguaggio sapiente, modulato su uno stile elegantemente classico, l'autore ci racconta un mondo che fa parte della nostra storia recente ma che, per alcuni aspetti, si palesa lontanissimo dall'odierno modo di sentire e di concepire le cose. Lo sguardo rivolto all'indietro ci induce a riflettere e ci porta a riscoprire, con meraviglia e rispetto, alcuni valori che, anche se per certi versi dimenticati, fanno parte delle radici di ogni lettore, anche di quelli più giovani e che vale certo la pena di riportare alla nostra coscienza. Il poetare raffinato, le parole forbite, a volte anche arcaiche, aprono a un orizzonte che, quasi emergendo da uno sfumato chiaroscuro, riacquista la vivacità dei suoi colori e, per noi, torna a farsi significante.""