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Gargano negli occhi. Racconti di viaggio
20 racconti di viaggio dedicati ad una terra d'eccezione, il Gargano in Puglia, «l'isola flottante verde e viola in mezzo ad una terra brada». Lucia Tancredi si fa guida dei luoghi garganici, luoghi della storia, della memoria e della vita, a partire da San Marco in Lamis, che le ha dato i natali, e poi Rignano, San Giovanni Rotondo, Monte Sant'Angelo, San Nicandro, Lesina, Cagnano, Carpino, Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gargano, San Menaio, Peschici, Vieste, Mattinata, Manfredonia, Tremiti, Foresta Umbra, Apricena, San Severo. Mescolando storia, memoria e attualità ci si perde in una narrazione viva e immaginosa, sempre amorevole, non di rado affettuosamente ironica, con lo sguardo e la cura carezzevole di chi ne conosce l'anima più profonda e vuole raccontarla ai suoi lettori. Le intense e vivide descrizioni ricreano nella mente del lettore, meglio di quanto farebbe una qualunque foto, quei luoghi intessuti di storia, di vita, di miti e leggende. Molto più di una didascalica guida di viaggio: è uno spaesamento dell'animo per chi li abita e per chi li desidera scoprire. -
Lo Sferisterio a Macerata e l'avventura dei Cento Consorti
Duecento anni fa, nella profonda provincia italiana, a Macerata quasi cento cittadini decisero la grande impresa: costruire lo sferisterio più bello d'Italia. Non solo un luogo destinato al gioco della palla a bracciale, ma un tempio laico dove esercitare una cittadinanza attiva. I Cento Consorti, molti dei quali erano progressisti, liberali e carbonari, rappresentavano un Ottocento generoso, pieno di grandi passioni, ideali e spirito di gruppo. Il genio dell'architetto Ireneo Aleandri, allora solo ventottenne, realizzava il monumento secondo l'estetica neoclassica, nella persuasione che la bellezza potesse salvare il mondo da violenza e ignoranza. Il risultato è una microstoria appassionante che attraversa due secoli della storia d'Italia. Una storia estremamente attuale perché è la ricerca non di un bene appannaggio di privilegiati ma di un bene comune, esempio di una civiltà progressista di cui fare memoria per rinnovare lo spirito d'impresa e la passione civica. -
Sognami ancora
Una antologia di otto dei migliori racconti di Grazia Livi che Anna Banti riteneva perfetti e Montale considerava un esempio della migliore prosa italiana. Uno stile pieno di nitore e misura, che predilige la sapienza artigianale di chi fa le cose per bene. Il riferimento è alla grande tradizione anglosassone, da Virginia Woolf a Katherine Mansfield, ma anche a grandi scrittrici italiane come Gianna Manzini e Dolores Prato. Il filo rosso è quello che da sempre le sta a cuore: le possibili relazioni che consentono alla parola di trovare una sponda. Grazia Livi è una delle grandi signore della letteratura italiana. Il suo contributo è stato essenziale non solo per la narrativa ma anche per la saggistica. Testi fondativi come ""Le lettere del mio nome"""" e """"Narrare è un destino"""" hanno contribuito a definire criticamente la letteratura di genere."" -
L' otto
Nell'anno rotondo del 1500 il pittore Lorenzo Lotto compiva vent'anni, lasciava la sua città, Venezia, per avventurarsi nelle città di provincia, procurandosi la fama di uomo scorbutico e artista misterioso. Il critico Bernard Berenson, il primo che gli dedicò un saggio nel 1895 e lo studiò ossessivamente per tutta la vita, indaga gli strani itinerari del pittore, soprattutto nella Marca, persuaso che la sua religiosità avventurata e le ricette alchemiche debbano condurlo ad una scelta condotta con coerenza fino all'oblazione a Loreto: la fede nelle immagini. In un'epoca sconvolta, come oggi, dalla furia iconoclasta dei fanatismi religiosi, dalla violenza della Storia e dalla cecità degli uomini, Lotto ci dice che ogni immagine, a imago dei, vuole esistere ed essere accettata per quello che è. La grazia è quando il vedere si compie nell'essere visto. Solo quando l'occhio ritrova questa innocenza, il mondo può continuare ad esistere. In un caleidoscopio di parole e immagini il romanzo racconta la straordinaria biografia di Lorenzo Lotto (1480-1567) e l'universale ricerca di un'innocenza che dia un senso al vivere. -
Côté Bach
Tutto ha inizio con un'illuminazione improvvisa: l'incontro tra il protagonista, critico musicale alle prese con una biografia di Bach, e Marie, la donna da lui abbandonata tempo prima, non moglie anche se madre dei suoi figli. Da qui, dalle reazioni incontrollate che avverte scatenarsi dentro di sé, incomincia un percorso di riconsiderazione della propria esistenza, delle proprie scelte, dei propri comportamenti. Incomincia ad inseguire il suo vecchio amore, che ora vede sotto nuovi aspetti. La storia si snoda in un parallelo con la vita di Bach, oggetto di studio del protagonista: una vita simile a quella dei santi, in cui tutto è avvenuto al momento giusto, che si pone in contrasto con lo sfaldamento della sua, fatta a pezzi dal proprio egoismo. Di qui, l'intenzione di ""provare a fingere di vivere côté Bach. Vale a dire: dalla sua parte"""". E sullo sfondo la musica di Bach, buona """"come il pane"""", che sottolinea i momenti chiave in cui il protagonista sistema i pezzi della sua vita e impara a riavvicinarsi agli aspetti minimi e quotidiani dell'esistenza."" -
Il naso grifano di Dante
Il saggio di Giuliana Poli è un piccolo racconto sapienziale che scruta con occhio indagatore Dante, la città di Foligno e il suo bel Palazzo Trinci, dimora storica della più antica e importante famiglia nobiliare. Lo fa mettendo in gioco tutte le scintille di conoscenza a sua disposizione per fare ingresso nell’antro misterioso dei simboli danteschi e, prima ancora, dei segreti della conoscenza templare e dei Fedeli d’Amore. Inizia indagando il naso adunco di Dante Alighieri simile a quello di Giulio Cesare, richiamando a sé versi oscuri, evocando i fantasmi di eroi mitici, di divinità orientali, enigmi esoterici. Tra tutti spicca l’immobile scultura di Gino De Dominicis, la ""Calamita Cosmica"""", nella ex Chiesa di SS. Trinità in Annunziata a Foligno, la più apocalittica delle opere dell’artista, un’installazione che genera l’ansia di eternità, racchiusa com’è nel suo nocciolo del mistero dell’esser brutto. Questo volumetto è una sorta di guida spirituale, un breviario per viaggiare nelle penombre della coscienza, ripercorrendo quel file rouge segreto che si tramanda fin dalla notte dei tempi."" -
L' anima di Leonardo
Cosa si cela dietro il sorriso della Gioconda? Quale segreto misterioso riporta a un legame tra Caterina Sforza e Leonardo da Vinci, il più grande genio di tutti i tempi? Se lo chiede Anna, guida della Pinacoteca di Forlì che, a causa di Giorgio, esuberante ingegnere informatico al suo primo contratto di lavoro, sarà catapultata nel peggiore degli incubi. Per trovare le risposte i due protagonisti saranno costretti a rivivere la storia della più spregiudicata contessa del Rinascimento, vedova assetata di vendetta, madre di otto figli, appassionata di alchimia e di armi. Attraverso continui colpi di scena e flash-back mozzafiato, in un passato vecchio di cinque secoli, sarà svelata la più sorprendente e originale teoria su Leonardo da Vinci e la sua straordinaria vita. -
L' Inferno. L'Inféran. Libera traduzione in dialetto romagnolo della prima cantica dantesca
Perché tradurre Dante in romagnolo? Perché proporre in questa lingua quel che il sommo poeta ha scritto in volgare in modo tanto mirabile? Perché proprio oggi? Per amore nei riguardi dell'opera dantesca e per farla rivivere nella realtà odierna. Per amore verso le cose, le persone, i luoghi e i fatti della terra di Romagna. Per amore nei riguardi di un mondo che sta scomparendo, o che forse è già scomparso e sopravvive solo nel ricordo. Un universo che l'autore riesce a far rivivere con grande sensibilità nei versi del suo Inféran. Per amore verso il dialetto romagnolo che, pure lui, se ne sta andando, ma che costituisce un patrimonio inestimabile con le sue espressioni idiomatiche, chiare e solari. E perché Dante, da sempre, interpreta sentimenti e passioni universali. -
Il gioco delle sirene
Marco è un giovane uomo che ha fatto dell'integrità morale la sua ragion di vita: è laureato con 110 e lode, catechista, vergine. Ma qualcosa nella vita di Marco sembra non funzionare: un oscuro dramma familiare, l'abbandono e la fuga del padre dalle responsabilità, ne hanno fatto un ragazzo rigido, preciso, inflessibile nei propri principi. Ma lo hanno anche reso solitario, chiuso in se stesso, introverso. Il fortuito incontro con due prostitute, e gli avvenimenti estremi che ne conseguiranno, scalfiranno le sue certezze portandolo, fra mille dubbi e lotte interiori, a una sorta di rinascita. Marco dovrà, insomma, scoprire l'amore, anche carnale, per diventare uomo e perdonare un padre mai conosciuto. Un romanzo di formazione, sensibile e intimista, che riflette sulle debolezze dell'animo umano con sguardo indulgente e sincero. -
Il numero 17
Si possono spiegare le vicende umane in base alla numerologia? E se la numerologia fosse applicata a personaggi come Mussolini o Hitler potrebbe contribuire a spiegare, in parte, le loro azioni? Il romanzo, avvalendosi di una minuziosa ricostruzione storica, narra gli avvenimenti di Romolo, Assunta, Enrico, Anita, Ciro, Elena e altri personaggi che vivono nell'Italia del Ventennio fascista, durante i lunghi anni della guerra. I luoghi del conflitto sono presentati fedelmente, così come gli eventi che coinvolsero le città di Forli, culla politica del Duce, e l'intera nazione. L'assoluta precisione storiografica consegna a quest'opera anche una sicura dignità cronachistica. -
Destino manipolato
Vittorio Strambassi è un giovane avvocato forlivese: ironico, provocatorio e dalla personalità eclettica, trascorre le sue giornate tra aule di tribunale, locali di tendenza e l'amata barca a vela. Il punto di equilibrio a lungo cercato si presenterà a Vittorio con le sembianze di una giovane dottoressa di nome Carla che lo renderà presto padre della piccola Rebecca, a suggello di una ritrovata felicità familiare. È a questo punto che il destino irromperà prepotente nella vita del protagonista, che si ritroverà a difendere Gabriele Somma accusato di aver brutalmente assassinato due medici a Forlì. Il caso Somma porterà il giovane avvocato a districarsi tra le problematiche, anche morali, di un processo dall'esito apparentemente già scritto e a far luce sui chiaroscuri della propria anima. Eppure Vittorio non riuscirà nemmeno a immaginare quali saranno le conseguenze drammatiche che l'esito del processo porterà nella sua esistenza. -
Cappelletti nella Grande Mela
Figlio del suo tempo e della terra di Romagna, Stefano Venturi è un aitante trentenne single, responsabile commerciale della ditta Billi, produttrice di cappelletti ""fatti come in casa"""". A lui spetta il compito di rappresentare la ditta a New York durante una fiera enogastronomica internazionale a cui partecipa la Regione Emilia Romagna con le eccellenze del suo territorio. Durante i giorni della trasferta americana Stefano si trova immerso in tourbillon di donne, amiche e amanti: Nancy, l'ospite americana; Caterina, la sua assistente in fiera; Rita, l'amica del cuore. Un romanzo frizzante e brioso in cui, tra appuntamenti con i partecipanti alla fiera, incontri-scontri con improbabili attori come Luna Truman e George Rooney, Stefano vivrà finalmente il suo sogno americano. E, sullo sfondo, New York con la sua frenesia, la sua vita notturna, i suoi grattacieli da film."" -
Il mondo è grigio, il mondo è blu... Due anni di accorati, riflessivi commenti contro gli antiamericani di professione, la nuova religione ambientalista...
"Ogni giorno che Dio manda in terra i media rovesciano sulle nostre teste migliaia di notizie, informazioni, opinioni. Alcune trasudano palesemente gli umori dell'umana idiozia, altre richiedono un po' di sangue freddo per attivare il senso critico di cui ciascuno di noi è dotato. Uno dei luoghi dove l'essere umano continua a sforzarsi di adempiere la sua vocazione di essere pensante è indubbiamente la blogosfera."""" Dal blog collocato sulla pagina di """"Tempi"""", nasce l'idea di questo libro, pungenti e caustiche pagine su: Silvio Berlusconi, Dino Boffo, Franco Cardini, Giulietto Chiesa, Beppino ed Eluana Englaro, Vittorio Feltri, Gianfranco Fini, Roberto Formigoni, Greenpeace, Hamas, islam, Israele, Gad Lerner, Marcello Lippi, magistratura italiana, Antonio Mazzi, Angela Merkel, Morgan, Lega Nord, Barack Obama, Renzo Piano, Tariq Ramadan, rom, Sergio Romano, Gino Strada, Alex Zanotelli" -
Quattro taxi verso nord
Undici racconti di una bellezza semplice e delicata, pur mostrando un Paese, Trinidad, che delicato non lo è affatto. Storie di uomini, ma soprattutto di donne, che vivono un presente di abbandono, solitudine e segreti, narrate dall'autrice in modo appassionato, ma al tempo stesso privo di sentimentalismi. Shell, Simon, zio Joey, Alice, Heather, Trincia, Scott, Michael, ricchi e poveri, bianchi e neri, giovani e vecchi: narrandone le vicende, la Walcott cattura i contrasti dell'isola caraibica di Trinidad e conduce il lettore attraverso le contraddizioni universali del vivere umano e quelle peculiari di un Paese costantemente minacciato dalla violenza e caratterizzato da un passato coloniale che ancora oggi vive in un presente difficile. -
Alessandro Fortis. La Romagna e il sogno municipalista
Alessandro Fortis è stato il forlivese che nell'Italia postunitaria ha raggiunto le vette più alte della politica nazionale, fino al seggio di Presidente del consiglio. Ricostruire la sua ascesa fino al 1890, anno in cui la sua base di consenso in città, fino a quel momento saldissima, cominciò a vacillare, significa ripercorrere le tappe di un'azione politica che, partendo dalle basi ideologiche del municipalismo repubblicano di Aurelio Saffi, era degenerata in un consociativismo privo di gran parte della sua iniziale carica ideale. Era un sistema che alla lunga non resse, ma che per molti anni fece di Fortis il signore incontrastato di Forlì e il garante, presso il governo, dell'inquieta Romagna. -
Achille Cantoni e gli altri
Questo saggio ripercorre le vicende di quattro illustri personaggi del Risorgimento che a diverso titolo si prodigarono per la causa dell'Unità d'Italia: Achille Cantoni combattè nella II e nella III guerra di indipendenza e trovò la morte nel 1867 in battaglia a Mentana; Giovita Lazzarini fu ministro di Grazia e Giustizia della Repubblica Romana; Guglielmo Gajani, avvocato di origine romagnola, fu deputato della Repubblica Romana e promosse gli ideali risorgimentali e patrottici negli Stati Uniti; Tito Pasqui, garibaldino, partecipò alle guerre di indipendenza e combattè al fianco di Cantoni. -
Cloaca
Un road movie su carta. Autostrada che dalla Francia porta verso sud, l'Italia, Roma. Una giovane coppia in vacanza. Lei, Karine, commessa part-time in un negozio di vestiti, è una bellezza esplosiva e piuttosto stupida. Lui, il narratore, è uno che fa del dolce far nulla e del disgusto del prossimo la sua filosofia di vita. I due fanno autostop e una Jaguar li raccoglie. Tutto perfetto, ma i problemi nascono proprio su quella macchina. A guidarla uno sceneggiatore, amante di musica classica e belle donne. Karine viene sedotta dalle parole e dal comportamento dell'uomo. Al nostro narratore, tutto ciò ovviamente non piace, e sarà questo, insieme ad un'autostrada surriscaldata e all'insopportabile clima dell'inizio delle vacanze, a trasformare una tranquilla gita in un incubo. -
Sibilla. Bioautografia di una donna in amore
Attraverso ampi stralci di alcune opere di Sibilla Aleramo, il saggio traccia una storia ""amorosa"""" della scrittrice. Perché l'amore è l'argomento essenziale, quasi unico, degli scritti autobiografici di Sibilla Aleramo e dunque essenziale e quasi unico della vita della scrittirice. Questa operazione, definita dall'autore """"bioautografia"""" per definire un componimento """"a quattro mani"""", vuole fornire al lettore gli elementi che gli consentano di farsi un'idea, personale, della donna-scrittrice. E i grandi sconvolgimenti mondiali che hanno segnato il periodo di vita di Sibilla Aleramo vengono appena accennati così come appaiono sfumati nei suoi scritti. Le due guerre mondiali, la rivoluzione russa, l'avvento del fascismo, la guerra civile spagnola... sono il sottofondo della sua vita """"d'amore"""" e non viceversa."" -
Novecento rom
Nell'inverno del 1989, quando in Romania si accendono le prime manifestazioni di dissenso contro Nicolae Ceausescu, Decebal ha diciotto anni. Fa parte di una comunità rom che si è stabilita alle porte di Timisoara e vive nel rispetto di tradizioni antichissime, nate dalla leggenda della cacciata zingara dall'India e dal mito dei figli del vento. Il precipitare degli eventi politici nella Romania incendiata dalla rivoluzione, aprirà ai giovani rom le porte dell'esodo e metterà in luce le fragilità di un popolo orgoglioso del proprio passato ma costretto ad aprirsi alla modernità, senza mai dimenticare l'ardore, la magia e l'istinto dei figli del vento. Prima che un'intera generazione abbandoni il paese, Simplon, il padre di Decebal, riunirà la famiglia per raccontare ai suoi figli le drammatiche tappe della cacciata zingara durante la Seconda guerra mondiale e la tragicità del porrajmos, il genocidio subito dai nomadi nei campi di concentramento. La solidità delle tradizioni e l'orgoglio di un intero popolo saranno l'eredità e allo stesso tempo il fardello che Decebal e gli altri giovani rom dovranno portare con sé nel loro viaggio in Europa, un bagaglio che li costringerà a confrontarsi con il mondo dei gagè e a rileggere la loro storia per scriverne una nuova pagina. -
Si sente la voce
4 anni, 20 serate, quasi 2000 racconti arrivati, una quarantina di scrittori che hanno firmato un contratto editoriale e alcuni di loro (Paolo Piccirillo, Alessio Torino, Giuseppe Schiallaci, Valentina Pattavina, Ivan Polidoro) con successo di critica e stampa, questi i numeri di ""8x8"""" il concorso letterario definito da molti """"il torneo letteraio più bello d'Italia"""". In """"Si sente la voce"""" sono raccolti, per la prima volta in volume, i racconti migliori, quelli più apprezzati dalle giurie (popolare e di qualità) delle varie serate e dagli ideatori del concorso, Oblique Studio, che hanno curato la raccolta. """"Si sente la voce"""" mostra ancora una volta come la forma racconto goda di ottima salute e sia un eccezionale strumento di indagine della realtà. Di chi, tra questi scrittori, sentiremo parlare nei prossimi anni?""