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Le più belle fiabe di Andersen. Ediz. a colori
La fiaba, sin dall'antichità, favorisce lo sviluppo cognitivo del bambino, aiutandolo a comprendere le emozioni e ad affrontare le paure più profonde. In questo volume, dedicato ad Hans Christian Andersen, sono state scelte nove tra le fiabe più note dello scrittore danese, tra cui La Sirenetta, Il brutto anatroccolo, La piccola fiammiferaia, Il soldatino di piombo. Età di lettura: da 4 anni. -
Vita a spirale-Spiral life
Giusy D'Arrigo è pittrice e scultrice di fama internazionale. Ha frequentato l'Académie des Beaux Arts di Parigi, ha esordito con mostre collettive di arti figurative presso il Salon de printemps, esponendo sia nei Boulevard sia negli atelier parigini. Ha quindi presentato i suoi lavori in prestigiose gallerie in Italia e nel mondo, arrivando anche a New York, Los Angeles e Buenos Aires. Le sue apprezzate opere sono presenti in diverse gallerie d'arte e in numerose collezioni private. Alcune delle sue realizzazioni sono persino oggetto di studio da parte dei neurologi guidati dal professor Fabrizio Vinci. -
Il dizionario della cucina. Dolci e grandi feste
Dopo gli antipasti e i primi piatti, ""Il dizionario della cucina"""" dedica il nuovo volume alla preparazione dei dolci, dei gelati e dei menù delle grandi feste. Tutte le ricette, in ordine alfabetico, offrono anche suggerimenti pratici da vera scuola di cucina, curando anche la presentazione in tavola. Le possibilità di esprimere la propria arte da questo momento si ampliano e si arricchiscono di creatività e buon gusto, consentendo anche ai cuochi meno esperti di stupire i propri invitati per una semplice """"pausa dessert"""" o per un intero grande menù."" -
La più belle fiabe di Natale. Ediz. a colori
Il Natale, festa piena di fascino e di magia, ogni anno si rinnova e ci fa riscoprire sentimenti come la solidarietà, la bontà e la generosità, sentimenti che sono anche al centro delle più belle fiabe di sempre legate al Natale qui proposte in una nuova edizione. Sono scritte da autori illustri come Charles Dickens (Canto di Natale) o Hans Christian Andersen (La piccola fiammiferaia), oppure traggono origine da leggende popolari che si perdono nella notte dei tempi, tramandate di generazione in generazione davanti al focolare e accanto all'immancabile albero.. Età di lettura: da 4 anni. -
Il bastoncino verde
Si tratta di un messaggio semplice, bello e diretto che induce a riflettere sul significato della vita alla luce di un incredibilmente felice rapporto con la morte, la cui presenza è vista come ""il bastoncino verde"""" cui si riferisce il titolo, il quale a sua volta è in riferimento a un ricordo dell'infanzia di Tolstoj, ricordo che la figlia Tatiana riassunse così: """"Il maggiore dei figli Tolstoj, Nikolaj [...] aveva confidato di avere interrato in un angolo della foresta un bastoncino verde sul quale c'era scritta una formula magica. Chi avesse scoperto il bastone e se ne fosse impossessato, avrebbe avuto il potere di rendere felici tutti gli uomini. L'odio, la guerra, le malattie, i dolori, sarebbero scomparsi dalla faccia della terra..."""""" -
Ho avuto sette nonni
"Vorrei darvi una casa del cuore, dove potrete abitare soltanto voi. Una casa con i muri fatti di gente e le stanze di parole, con le finestre di fatti accaduti nel mondo, con il tetto di emozioni come sigilli dell'anima. Una casa che nessun altro potrà avere, e non potrete venderla, né comprarne un'altra, soltanto mostrarla con l'orgoglio un po' ridicolo dell'amore"""". Questo lo scopo dichiarato di un ironico viaggio a ritroso nella storia di una famiglia un po' fuori dalle righe. Dentro a questo contenitore semiserio, un livello più interiore, un piccolo tentativo di trovare se stessi in una serie di personaggi che sembrano cercare la propria identità apparendo quasi a sorpresa sulla scena della memoria, dove hanno lasciato una traccia più o meno effimera della loro essenza. E attraverso questa rievocazione collettiva la singolare esperienza di vita della narratrice acquista mano a mano uno spessore che la spingerà a interrogarsi su se stessa, sui motivi delle sue scelte, che ormai le appaiono come un percorso fatalmente inevitabile." -
La scuola di Atene. Testamento spirituale di Raffaello
Nel contesto degli innumerevoli tentativi di interpretazione di quest'opera erano sorte alcune interessantissime questioni, alcune delle quali assurte al rango di veri e propri enigmi. Una, in particolare, addirittura a quello di mistero. È quella che concerne la figura vestita di bianco, silente e immota, sulla sinistra della rappresentazione, della quale ancora non si era compreso neppure se fosse una figura femminile o maschile. Grazie a una intuizione davvero felice, l'autore è riuscito a penetrare nel nucleo del pensiero di Raffaello, a cogliere il senso profondo di tale sua opera e a comprendere come, proprio attraverso tale figura, egli abbia voluto rendere manifesta a coloro che hanno ""gli occhi aperti"""" la sua particolare natura interiore. Attraverso il suo sguardo, essa chiama tutti quelli che si accostano a tale lavoro alla comprensione interiore del sacro segreto di Raffaello."" -
Diario di un prete innamorato. Una storia vicentina
"Leggendo queste pagine ci sentiamo inizialmente un po' guardoni. Ma seguendo il maturare giorno per giorno di una decisione che cambierà due vite, pian piano si impone l'umanità del protagonista, complessa e ricca di valori. Possiamo così valutare con maggiore carità - aldilà dei nostri pre-giudizi - questa situazione. Occorre superare questa soglia della curiosità morbosa e saper puntare il faro su due aspetti del nostro caso: l'esperienza personale di un uomo, e poi attraverso essa il tema generale dell'amore. Possiamo così accedere dall'interno al mistero dell'amore umano e dell'amor cristiano in particolare, collocati in una situazione particolarmente difficile. Questo diario ci pone davanti questioni importanti sia per la vita personale che per quella della Chiesa."""" (Dall'Introduzione di Nico Rossi)" -
Cammin di nostra vita. Cinquanta pensieri su Dante e sulla Divina Commedia
Uno stimolante e arguto percorso esistenziale che, attraverso l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso, impatta con il ""cammin di nostra vita"""", prolungando l'intenzione di Dante stesso il quale, in una epistola a Can Grande della Scala, rivelava: «Il fine del tutto e della parte potrebbe essere molteplice, ossia vicino e remoto; ma, tralasciando un minuzioso esame, si può dire brevemente che il fine del tutto e della parte è togliere dallo stato di miseria i viventi in questa vita e condurli allo stato di felicità»."" -
Disobbedienza civile. Da dove ripartire dopo due anni di isolamento
Non vi sarà mai uno Stato realmente libero e illuminato finché lo Stato non giunga a riconoscere l'individuo come un potere più elevato e indipendente, dal quale derivino tutto il suo potere e la sua autorità. Mi compiaccio di immaginare uno Stato che non consideri minacciata la propria tranquillità da quei pochi che scelgono di vivere in disparte, senza immischiarsi nei suoi affari e senza lasciarsene sopraffare. Il saggio scritto nel 1849 da H. D. Thoreau torna di estrema attualità in quest'epoca di forte contestazione. Corredano l'opera la prefazione di Paolo Gulisano, l'introduzione critica di Martino Laurenti, il saggio ""Il tacchino induttivista"""" di Marco Civra."" -
L' antichità. Grecia
Dalle origini della civiltà minoica alla fine dell'età ellenistica: quasi due millenni trascorrono dall'antica Creta all'ultimo tentativo di ribellione ai Romani. Un periodo in cui nascono e fioriscono idee e valori in cui possiamo riconoscerci: dai modelli di comportamento della mitologia greca alle forme di ragionamento e alle dimostrazioni geometriche, dal sistema politico della democrazia ateniese alla versione eroica dello sport, dall'educazione che pone le proprie radici nella paideia greca alla ricerca continua di dare ordine alla realtà. Molto di quello che noi ancora oggi viviamo ci rimanda alla civiltà dell'antica Grecia. -
Tra Eco e Calvino. Relazioni rizomatiche. Atti del Convegno (Toronto, 13-14 aprile 2012)
Il volume raccoglie i contributi presentati al convegno ""Eco & Calvino. Rhizomatic Relationships"""", tenutosi all'Università di Toronto nel 2012: un evento di risonanza internazionale sui due autori italiani più letti all'estero. La raccolta illumina in maniera inedita la relazione tra questi due autori, affrontandone i principali snodi e i temi classici: il rapporto con la storia, la memoria e la sua falsificazione, il ruolo dello spazio e delle geografie nell'invenzione letteraria, le influenze della letteratura mondiale, la sperimentazione, il gioco. Ad aprire e a chiudere il volume sono due scritti di Eco: in apertura l'inedito """"Per Calvino"""" ricostruisce il ruolo di Cosimo, protagonista del """"Barone rampante"""", parabola cristallina sul ruolo dell'intellettuale mentre le """"Osservazioni conclusive"""" rivelano preziosi quanto concreti dettagli sulla creazione letteraria."" -
Il Cinquecento. L'età del Rinascimento vol. 1-2: Storia. Filosofia. Scienze e tecniche-Letteratura e teatro. Arti visive. Musica
Il Cinquecento è il secolo del Rinascimento, il secolo di capolavori e di grandi rivoluzioni. La scoperta del continente americano sconvolge la geografia, la filosofia, la teologia, l'economia, la politica, ma anche l'alimentazione e la salute. Copernico indica un nuovo disegno dell'universo, mentre Lutero spezza l'unità del cristianesimo, provocando drammatiche lacerazioni etiche e politiche. Mentre Raffaello e Michelangelo traducono visioni grandiose in opere pittoriche e architettoniche, il loro mondo sta andando in pezzi e anche se veneziani e genovesi fanno affari per tutto il pianeta, Inghilterra e Olanda si affacciano su una storia ormai mondiale, pronte ad affrontare la sfida sugli oceani: è l'inizio della storia moderna. -
Pop ten. Ediz. illustrata
"Pop ten” è la versione contemporanea dei 10 Comandamenti. Per ridere e pensare. Una raccolta di 10 racconti con meravigliose illustrazioni d’autore. Narra l’Italia di oggi, i suoi peccati, le piccole furbizie e le speranze fondate nell’amicizia e nei sotterfugi. È ambientato a Gemma, paesino immaginario sull’Appennino. Lì si conoscono tutti: il medico, il ricco, la sindaca, il falegname, la maestra, l’architetta, lo spiantato, l’agricoltore, il nerd, il politico intrallazzone. Non sempre si amano, di certo peccano, a volte di proposito e altre a propria insaputa. Le storie prendono vita in piazza, in chiesa, nelle stalle, negli uffici, nelle case con i gerani ai balconi e dietro le porte chiuse agli sguardi curiosi dei vicini." -
Arte da colorare. Quadri famosi da colore. Colora e impara. Ediz. illustrata. Vol. 1: Van Gogh, Monet e altri pittori
Colora e impara con l'arte con questo album da colorare! Un libro d'arte per bambini risveglia la curiosità e stimola la creatività. Il libro è realizzato riproponendo i dipinti di molti dei più famosi pittori come Van Gogh, Monet, Gauguin, Klee, Renoir, Matisse ecc. In ogni pagina il bambino viene coinvolto non solo nel colorare il dipinto, ma anche in molteplici attività come il completare un disegno, osservare dei modelli e leggere le ""curiosità"""" che vengono descritte, ricomporre delle figure prima scomposte e tanto altro, fino a riprodurre in ultima pagina il suo quadro preferito! Età di lettura: da 5 anni."" -
70 giochi di creatività basati su tecniche di espressione corporea e arti terapie per la conduzione dei gruppi in ambito pedagogico, clinico e formativo
Lo sviluppo delle tematiche coinvolte nelle Arti Terapie ha contribuito ad individuare le linee guida dei processi pedagogici, formativi, rieducativi e riabilitativi, propri delle stesse, laddove lo studio viene affiancato all'individuazione dei percorsi caratterizzanti l'azione volta al cambiamento della persona. Il presente manuale, frutto delle attività di laboratorio creativo degli autori, vuole offrire agli operatori alcuni strumenti già utilizzati con successo nel corso di esperienze validamente condotte negli anni passati nel campo, per l'appunto, delle Arti Terapie, dalla musicoterapia alla danzaterapia, dall'arteterapia plastico pittorica alla dramma teatro terapia, dall'espressione corporea al teatro applicato. Il risultato è un compendio di attività pratiche che rimandano ad altre ancora, in un circuito che si rinnova ed autoalimenta, in funzione della creatività e della capacità di adattamento dei fruitori, anche nei contesti non previsti per necessità di sintesi. Testo utile per tutti i professionisti della relazione d'aiuto. -
Giochi ritmici e attività creative per la riabilitazione sensoriale e cognitiva dell'handicap
Un bambino dovrebbe sviluppare le tre capacità fondamentali dell'essere umano, camminare-parlare-pensare, durante il corso dei primi tre anni di vita. Quando, durante queste fasi avviene qualche impedimento che ostacola il normale svolgimento di questo processo, può accadere che il ragazzo non riesca a controllare nel modo giusto i propri movimenti. Egli avrà, pertanto, più difficoltà a esprimersi in maniera fluida, o ad articolare le parole e, di conseguenza, anche la formazione dei pensieri sarà facilmente compromessa. Su queste disarmonie l'educatore in pedagogia curativa e socioterapia, attraverso la stimolazione di tutti i sensi, agisce affinché l'Io di queste persone possa inserirsi sempre più armonicamente nella loro realtà fisico-corporea. I giochi ed esercizi ritmici aiutano ad agire in questa direzione attraverso un risveglio dei sensi ""dormienti"""". L'impulso e la maggior parte dei giochi ed esercizi ritmici cui si fa accenno in questo libro sono il frutto di un lavoro di lunghi anni svolto da Christine Baumann nell'istituto di pedagogia curativa """"S. Cristoforo"""" a Savigny, in Svizzera. Alla base delle attività proposte c'è il lavoro di R. Steiner """"Antropologia generale""""."" -
I corpi di mezzo. Biopolitica, differenza tra i sessi e governo della specie
Il pensiero femminista muove dai corpi, che coniuga al plurale senza cercarne una sintesi. E su questa acquisizione che si innestano le riflessioni che Angela Putino ha dedicato al biopotere e alla biopolitica, intervenedo con una posizione originale nel dibattito che vede coinvolti i maggiori filosofi e teorici della politica italiani. Nella prospettiva dell'autrice, i corpi non sono dunque un mero e indistinto dato biologico, né quell'essere comune sul quale si fonda la politica: i corpi, infatti, ""sono sessuati oltre la biologia perché toccati dal senso, in lotta con dispositivi, resistenti alle distribuzioni normalizzanti, o anche presi al laccio di determinazioni di identità e di ruolo. I corpi sono sessuati perché sentono tutti questi contatti e sono sessuati perché dicono l'esistenza nel loro aver luogo. Non c'è un oltre; non c'è un corpo globale che quale essenza li raccolga. I corpi sono eternamente sessuati"""". Questo il punto di rottura del femminismo: aver proposto una politica dei corpi nell'epoca in cui la vera posta in gioco del potere è la governamentalità del vivente. Se la biopolitica stabilisce che cos'è il vivente e a quali procedure normative e di cura sottoporlo, Putino ne individua - incrociando l'ultimo Foucault e il femminismo - il punto di resistenza in un """"partire da sé"""", in un divenire """"parrhesiastes"""" di se stessi, cioè soggetti in grado di dire la verità su di sé."" -
Deleuze e la pratica del diritto
La filosofia di Gilles Deleuze si è sviluppata in un continuo confronto con il fuori, con l'altro da sé che di volta in volta ha assunto i tratti del cinema, della psicoanalisi, della scienza, della politica, della letteratura. Più sotterranea è invece la sua relazione con il diritto, portata sapientemente alla luce da questo lavoro di Laurent de Sutter. L'ipotesi è quella che dall'opera deleuziana emerga una vera e propria filosofia del diritto, in cui alla giurisprudenza viene affidato il ruolo di dispositivo di collegamento fra diritto e filosofia. ""La giurisprudenza - dice Deleuze - è la filosofia del diritto, e procede per singolarità, prolungamenti di singolarità"""". La sua caratteristica è quella di stabilire rapporti innovativi sulla base dell'autonomia dei soggetti e del loro agire pratico. È una operazione """"disgiuntiva"""" che smonta la logica """"congiuntiva"""" della legge, il trascendentale al quale vanno in anticipo riferite e ricondotte le azioni. In un'epoca come la nostra, segnata dalla crisi degli ordinamenti, della legge, delle sue fonti, la prospettiva elaborata da Deleuze fornisce strumenti indispensabili per ripensare il diritto, considerandolo non come una mera codificazione di norme e sanzioni sancite dal potere sovrano, ma come una pratica di invenzione, di associazione, di costruzione di relazioni."" -
Lavoro in frantumi. Condizione precaria, nuovi conflitti e regime neoliberista
Cosa resta oggi del lavoro che abbiamo conosciuto nella modernità industriale? Verosimilmente solo alcuni frammenti, che non è facile, e forse nemmeno utile, cercare di ricomporre. La moderna relazione tra lavoro e cittadinanza è oggi, infatti, rimessa completamente in discussione. Se da un lato essa è l'esito di una insistita strategia di deregolamentazione e umiliazione del lavoro, il cui effetto principale è una condizione di precarietà generalizzata, dall'altro occorre trovare, all'interno e contro di essa, una via di fuga capace di favorire l'emergere di quella montante eccedenza di soggettività che la fine del lavoro fordista lascia intravedere. Per comprendere il fenomeno nella sua complessità occorre allora evitare di ridurre l'analisi della condizione del lavoro all'interno di un tanto necessario quanto insufficiente paradigma dell'afflizione, e studiare invece il rapporto che nel capitalismo postfordista e biopolitico viene a instaurarsi tra lavoro, produzione sociale e appropriazione della ricchezza. Il volume propone in particolare una riflessione transdisciplinare sul modo in cui le diverse forme del lavoro si inscrivono nel nuovo processo di creazione del valore fondato, ormai in modo sempre più diretto, sull'intero tempo di vita e sulla cooperazione sociale. L'intento è quello di indagarne la frantumazione e la precarizzazione come uno degli elementi cardine, accanto ai processi di finanziarizzazione, del nuovo regime di accumulazione capitalistico.