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La bellezza salverà il mondo. Voci in coro contro le sfide del nostro tempo
Chi di noi, trovandosi dinanzi a un bellissimo panorama, non esulta di meraviglia? Lo stupore con cui ammiriamo l'impeto della cascata, o i fiordi della Norvegia, è lo stesso stupore che brilla negli occhi del bambino, fissando l'immensità della volta celeste. Questo stato di grazia che produce ammirazione non è che l'innocenza primordiale. Nel percepire la grandezza del creato, nel contemplare la maestosità di una cattedrale o nell'ammirare un bel dipinto, ci sentiamo elevati da un gaudio inesprimibile e poiché siamo fatti per il cielo, quando l'innocenza delle nostre origini, riemerge dalla corrosione del tempo che l'ha assopita in fondo all'anima, entriamo in una tale comunione con la bellezza divina, che la contempliamo in tutto il suo incanto e nella sua vera essenza. -
Un breve interminabile respiro. Il giorno
"La raccolta delle poesie di Tano Barlotta è un'esplosione di passioni che trasforma le emozioni in versi, in suoni, in immagini. Là dove molti fuggono per non esprimere l'intensità di certe emozioni che bruciano l'anima, proprio là, il poeta si immerge per rivivere ricordi, sofferenze, rimpianti, per percepire la gioia e il dolore del passato, per naufragare in sogni ed illusioni.""""" -
La valigia di cartone
È la storia di una giovane siciliana degli anni '90 che, in cerca di lavoro, si trasferisce a Torino. In quella città troverà il lavoro, ma continuerà ad avere nostalgia della sua amata Sicilia, specialmente quando subirà i pregiudizi della gente del posto. Lucia è una donna forte e coraggiosa che non si farà piegare da niente, neppure dalla violenza che subirà. -
Pezzi di noi
"Ogni racconto è un pezzo di vita vissuta in prima persona, da qualcuno accanto a me o creato dalla fantasia...""""" -
10 luglio 1943. La battaglia di Solarino
Nel 2013, nell'anno in cui si celebrava il 70° anniversario dello sbarco anglo-americano in Sicilia, Massimo Praderio nelle sue ricerche di materiale storico militare, scopre un manoscritto: una relazione sulla Battaglia di Solarino (10-11-12-13 luglio 1943) firmata dal comandante del 54° Reggimento Artiglieria della Divisione ""Napoli"""", Colonnello Amedeo Moscato. Nel manoscritto, datato 18 luglio 1943, sono descritti giorno per giorno, ora per ora, i fatti relativi alle batterie di artiglieria, con precisati i nomi dei protagonisti, i movimenti dei più piccoli reparti e gli scontri col nemico. La relazione è completata dall'elenco dei soldati della 10ª e 354ª Batteria presi prigionieri, caduti, feriti e dispersi e delle proposte di ricompense al Valor Militare con le motivazioni."" -
Tutti a tavola! La cucina tra storia tradizione
L'arte della cucina dagli antichi Greci ai nostri giorni, passando per Medioevo e Rinascimento, fino alle tradizioni siciliane, con il banchetto di nozze e il pranzo di Natale. Un capitolo a sé riguarda il comportamento etico nella scelta dei cibi. -
L' albero del Milicuccu
L'albero del Milicuccu, nel trattare la storia e le tradizioni di un'epoca, di due città (Ragusa e Siracusa), di un territorio, dà spazio alla vita di tutti i giorni, ai piccoli e grandi personaggi che hanno accompagnato la nostra infanzia, in un mondo in cui eravamo felici senza saperlo e in cui c'era tempo per le riunioni di famiglia, per i giochi e per amare la natura. I detti, le filastrocche e le espressioni dialettali quasi sempre intraducibili, spesso richiamati nel piacevole fluire del racconto, aiutano a ricomporre questo ritratto autentico di luoghi eventi e personaggi passati, in un'atmosfera dimenticata che proprio il dialetto riporta fedelmente alla luce. -
Il frottivendolo
Un libro di eventi e pura, intrinseca e insostituibile voglia di mentire (...) Leggere ""Il frottivendolo"""" è una battaglia contro se stessi, senza precedenti, per la quale, ahimè, questa volta, non possiamo chiedere una mano a Mr. Berns. (...) Disorientati, da inizio a fine libro (...) La voglia di capire è crescente e la scoperta è dentro di noi, forse irraggiungibile, forse già nostra. Linguaggio che rapisce, dettagli curati, vivi; profumi e ritratti, eclissati solo da angosce e da drammi ancor più forti."" -
Malta-Pachino. Ritorno alle origini
Pachino, fondata nel 1760 dal Principe Gaetano Starrabba, Marchese Di Rudinì, fu abitata sin dalle origini da gente proveniente da Malta. Il testo indaga la zona maltese di provenienza dei singoli; riporta i cognomi di tutti, i mestieri, le parentele. Chiude con un confronto tra i cognomi di oggi e quelli originari, e racconta cos'è rimasto di maltese nella Pachino di oggi. -
Giuggiole
"Giovanni Fichera è quello che è perché nelle sue fibre si ritrovano frammenti del suo passato, coesistono ricordi struggenti e nel contempo gioiosi del vissuto intenso della sua famiglia, che vengono descritti con grande leggerezza nelle sue storie e costituiscono rumore di fondo e respiro profondo della sua vita di oggi. Questo 'brodo di coltura' fatto di classicità greca frammista agli umori della vita quotidiana, agli odori e ai rumori dei vicoli di Ortigia e del mercato del pesce, ma anche alla sacralità popolare della processione della 'Santa' e alla presenza costante del mare, ha fatto da catalizzatore per lo sviluppo della sua prosa vivace e colorita.""""" -
Il paese che non c'è più. Fondaco nuovo. Marina Melilli. Storie, memorie e parole di chi vi ha vissuto
La storia di Marina di Melilli ha rappresentato e rappresenta ancora oggi l'emblema della questione ambientale siracusana. Questa vicenda - insieme ad altre coeve quali l'edificazione dell'impianto di anilina, il rifiuto della centrale Enel di utilizzare combustibili a basso tenore di zolfo, l'autonomia di Priolo, le morie di pesci del porto di Augusta, la nascita dei bambini malformati - proprio per la straordinaria forma che ha assunto nel tempo, ha permesso di solidificare un vasto repertorio di materiali retorici, costruendo l'immagine delle industrie onnivore che invadono e distruggono le aree urbanizzate. Le sue radici affondano nel piano regolatore dell'Asi di Siracusa redatto dall'Italconsult nel 1964, che aderiva a una visione ottimistica dello sviluppo industriale, sopravvalutando le potenzialità di espansione dell'area e che, in linea con i saperi urbanistici dell'epoca, minimizzava i temi ambientali. -
I sistemi elettorali. Strumento di democrazia
Le regole che determinano la scelta dei rappresentanti chiamati a gestire il sistema politico-istituzionale costituiscono il sistema elettorale che si sceglie di attuare. Il volume vuole essere uno strumento di conoscenza dei sistemi elettorali attuati sia in Italia che in Europa per politici e amministratori che intendono approfondire le regole che presiedono alla loro attività al servizio del bene comune. -
È pur sempre amore
"A noi, esseri umani, non è dato comprendere il senso compiuto dell'amore: forza creatrice e insieme distruttrice, immenso desiderio, passione, gioia, dolore, timore e rabbia di perdere l'altro... è pur sempre amore!""""" -
Elzeviri 2006-2014
"Elzeviri"""" raccoglie gli articoli di Maria Nivea Zagarella pubblicati da novembre 2006 a giugno 2014 nel quotidiano """"La Sicilia"""" di Catania. L'appendice propone una breve selezione di articoli dell'autrice apparsi in altri periodici, scelti per affinità tematiche." -
Le penne raccontano. Fissano i ricordi, scrivono la storia
Le penne rappresentano il filo conduttore del libro di Maria Concetta Leone, un'occasione per analizzare l'universo umano a 360 gradi, con la cura, il riguardo e la precisione che solo un'insegnante per vocazione può vantare e sfoderare. A ogni racconto del libro, ogni passo, riflessione, poesia o proverbio, è legata una penna. Maria Concetta ha raccolto infatti penne sin dall'infanzia, arrivando a collezionarne un numero considerevole; con una parte sostanziosa di esse ha formato un grande quadro. Un quadro composto da penne. È stata forse la visione completa del quadro a far nascere nell'autrice l'idea di legare ad alcune penne una narrazione: così è nato questo libro speciale in cui ""le penne raccontano, fissano i ricordi, scrivono la storia""""."" -
Il segreto di Bukir
... E se provassimo a clonare l'uomo che è stato avvolto nella ""Sacra Sindone"""", prelevando le tracce del suo DNA?"" -
Figlia della magia. I cinque sigillli
Le cose normali non sono mai state vere; una favola, una leggenda, un mito; il mondo che conoscevo si era del tutto ribaltato, niente di ciò che avevo certo lo era ancora, niente di ciò che conoscevo si era dimostrato verità. La parte difficile è vedere cambiare il proprio mondo sotto i propri piedi. Vedere i propri incubi e le proprie paure realizzarsi. Vedere una delle più grandi leggende divenire realtà. Vedere che proprio io sono la causa. -
Concetto Lo Bello. Un uomo di rigore
Concetto Lo Bello, un gigante e un mito nella storia dell'isola, nel cui ricordo sorge spontanea la domanda: è stato più grande come arbitro, o come dirigente sportivo e amministratore della cosa pubblica? Comunque si risolva la quaestio un grande uomo, un ambasciatore nel mondo della ""sicilianità"""", un'acuta intelligenza tradotta in eccellenti capacità di intuizione ed espressione dinanzi alle quali si resta estasiati."" -
Il corniciaio
Nord est. La primavera è turbata da una serie di misteriosi delitti. In un sottobosco di prostituzione balcanica, ambienti omosessuali ed esoterismo orientale, Federico, un ambiguo corniciaio trentenne, Emma, giovane e affascinante psicologa e Massimo, misterioso cultore di magia nera, incrociano le loro solitudini. In un gioco di specchi, dove ciò che appare è solo un riflesso della realtà, il commissario Mario Angeletti cercherà tenacemente di dare un volto e un nome al misterioso ""angelo della morte""""."" -
Il fantasma di Lemich
Dopo una serie di sofferenze e fragilità, Lilia decide di affrontare il suo passato ritornando alle sue origini, nella sua amata terra: il Salento. I luoghi, i colori, gli odori, i sapori, risvegliano in Lilia antichi frammenti di memoria che si intrecciano tra le righe di un taccuino che le appartiene. Riga dopo riga Lilia riscopre se stessa e il vero senso dell'amore, abbandonando nel vento del sud ciò che per anni l'aveva ingabbiata: il fantasma di Lemich.