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Il pittore di provincia
Due cadaveri vengono ritrovati in un'auto sommersa in uno stagno. Uno strano individuo, che cercava di taglieggiare i commercianti del paese di Breviano, è ritrovato cadavere. Per questo omicidio tutti gli indizi sono contro Vanni, titolare della trattoria ""Da Ercole al Lago"""", il quale finisce in carcere. Il suo futuro genero, ispettore di P.S. allontanato perché troppo coinvolto, si ritrova catapultato, suo malgrado, in una Palermo bellissima e pericolosa."" -
Parallele divergenti
Parallele divergenti è una storia semiseria di persone con il desiderio inconscio di una svolta nella propria vita e la paura di affrontare il cambiamento quando arriva finalmente il loro momento e devono saper cogliere l'attimo. È una storia di amicizia e sentimento, dove si intrecciano le vicende dei personaggi, sullo sfondo dell'atmosfera anarchica, unica e un po' folle, del Carnevale di Ivrea. Il protagonista, Vittorio, avvocato civilista sui cinquantacinque anni, separato, senza figli, si trova a vivere una vita movimentata da due giovani donne, sue nipoti. Complice proprio il Carnevale della sua città e il caso spinoso di un cliente, si troverà a percorrere un tratto di strada con amici che credeva perduti e incapperà in una donna capace di intrigarlo, sedurlo e coinvolgerlo oltre ogni ragionevole previsione. Suo malgrado, Vittorio si troverà ai margini di una vicenda che prende le mosse da una banale causa civile di appalti, ma che a poco a poco finirà per assomigliare vagamente a quel che si potrebbe definire un legal thriller. Tutto quanto raccontato, corre parallelo e solo in alcuni momenti, le vicende dei personaggi si intrecciano per poi tornare a muoversi parallele. -
La casa degli orrori
Cristina e Michele convolano a nozze, e quella stessa sera un neonato viene abbandonato in un canneto sulle rive del lago di Breviano. A salvarlo arrivano Federica, gemella di Cristina, e il commissario Fabiani i quali, fermatisi ad amoreggiare sul bordo lacustre, fanno appena in tempo a vedere un'ombra sparire nel buio. Ma per un bimbo salvato, se ne ritrovano altri che hanno fatto una fine peggiore. Le indagini portano in Francia, a Le Puy en Velay, dove un grande mistero si svela agli occhi di Valerio, un investigatore privato, innamorato non corrisposto di Federica... -
Al di là dell'attimo
La storia di chiunque è fatta di istanti. La vita di ognuno è costellata di momenti, prodigiosi o maledetti, in cui qualcosa avviene e qualcosa cambia.Attimi di storie che corrono su binari paralleli, ma che un umile ""testimone"""" ogni volta raccoglie e trattiene. Scrittura e pittura concatenate per cogliere questa realtà, ognuna col proprio linguaggio. Tredici caleidoscopici racconti per emozionare. Tredici tele per dar sfogo alle emozioni. Al di là dell'attimo in cui tutto inizia e si consuma. L'attimo in cui tra segni e colori, nel sorgere inatteso d'un pensiero, si immagina una storia che prende forma. L'attimo in cui tra parole e suoni, nel sentire vibrare un'emozione, la si afferra e la si rende propria. Colori come parole, racconti come pennellate, nascono nell'accendersi di un'idea, nel guizzo di un attimo formando anelli di un'unica catena."" -
Il gusto del Piemonte. Tradizioni piatti scritti
È un percorso che si dipana sul territorio del Piemonte toccando borghi e paesi noti e meno noti alla ricerca del fascino di territori intrinsecamente diversi, di tradizioni così profondamente radicate da divenire identità, di prodotti dell'eccellenza, di vini, di piatti tipici, quello proposto dall'antologia ""Il gusto del Piemonte"""". Guida turistica non consueta che parte dall'osservazione dei luoghi geografici attraverso la ricerca delle lingue minoritarie ( piemontese, francoprovenzale, occitano, walser ), dà voce agli incanti di alcuni scrittori derivati dalla visita dei paesi, dei borghi, dei luoghi appartenenti a quel Piemonte di cui si cerca di far emergere le valenze profonde del ricco patrimonio delle tradizioni enogastronomiche rielaborate da altrettanti chef."" -
Vite di pittori straordinari
Il testo fu pubblicato per la prima volta nel 1780, sotto pseudonimo, incontrando notevole interesse. La lettura di questo libro fa intravedere nei personaggi inventati alcuni dei pittori vicini a Beckford, presi a bersaglio dall'ironia dello scrittore. Ma il significato dell'opera è piuttosto nella vena satirica con la quale è marcato il passaggio di sensibilità di un'intera epoca che si avvia a rinnegare gli eccessi di formalismo della pittura fiamminga e olandese, da un lato, e il culto di uno sterile classicismo dall'altro, per farsi romantica esaltazione dell'individuo e della natura, secondo la lezione impartita al giovane Beckford da Alexander Cozens. -
Il bambino blu
Jorge, un bambino traumatizzato, è accompagnato da Ushuaia, nell'estremo Sud America, fino a Buenos Aires alla ricerca della madre. La voce narrante e Jorge attraversano l'Argentina, viaggiando in autobus e fermandosi in pensioni e alberghetti sperduti nel vuoto dei paesaggi patagonici. Lungo il viaggio incontrano un'umanità variegata che si fonde con la meraviglia di un paese struggente. -
Parigi nel XX secolo
Verne interpreta il gusto della sua epoca: esotismo ed esigenze d'evasione, attenzione alle promesse della scienza e delle tecnologie, fiducia nel progresso. Nella trasparenza delle sue immagini più straordinariamente anticipatrici, però, non di rado si legge una certa diffidenza verso le macchine e verso un futuro nel quale l'uomo rischia di perdersi. Questo radicale pessimismo che vena Parigi nel XX secolo, fu il motivo per cui, scritto nel 1863 il racconto fu ritrovato e pubblicato solo nel 1994. -
L' uomo di soli ricordi
Felice Lionfredi arriva a questo punto della vita, contrassegnata da una professione inusuale, dall'amore per due donne e dall'amicizia speciale e profonda per un compagno d'infanzia, senza aver mai messo ipoteche sul futuro. Ora vive trascinando la sua vecchiaia a casaccio e neppure lo sfiora l'idea di dare alle giornate un senso. Il presente non gli interessa, è come se non lo riguardasse. Una maligna abulia gli ha spento lo sguardo; persino i ricordi, che erano per lui una fonte straordinaria di vitalità senza paragoni, lentamente, si sono spenti. Eppure, lui aveva sempre creduto di avere una straordinaria, misteriosa facoltà che gli consentiva di ripercorrere innumerevoli volte, indipendentemente dalla sua volontà, le vicissitudini accadutegli nel passato, come in un film, in cui l'attore ripete più volte la stessa scena. Felice Lionfredi era convinto di possedere il dono di una speciale ubiquità, sganciata dalle regole del tempo e dello spazio. Ma, dalla vita trascorsa, vissuta in pienezza, non ha saputo o voluto portare con sé nulla di ciò che è stato, e, adesso, scruta le sue mani vuote, il niente che ha attorno. Felice Lionfredi è un uomo di soli ricordi. -
Art Site. Arte attuale al castello di Buronzo
Il catalogo contiene opere che sono esposte presso il Castello di Buronzo. Si è voluto adottare un criterio di selezione non rigidamente restrittivo, che renda conto della molteplicità delle diverse ricerche attuali nell'ambito della pittura, della scultura, dell'installazione, del video e della performance. Il fil rouge che al visitatore sarà facile individuare e che il lettore ritroverà in questa guida e che lega opere anche distanti per concezione ed esecuzione è quello del rapporto tra Natura e Cultura. Anche in questo caso si tratta di un tema ampio nel quale trovano posto riflessioni sul paesaggio, naturale e urbano, sul corpo, sul cibo, sulla percezione stessa dello spazio che è insieme atto naturale e culturale. Non poteva esserci forse luogo più adatto di Buronzo a stimolare tale riflessione, essendo il borgo parte di un territorio nel quale una agricoltura di grande tradizione ha fortemente trasformato il paesaggio, tanto da far riconoscere come naturale un ambiente da millenni costruito dall'uomo. -
La fabbrica di mattoni rossi. Camillo Olivetti
"La prima volta che vidi la Olivetti avevo sedici anni. Mio padre, come me, trentacinque anni prima, era sceso anche lui da quel treno, in quella stazione. Entrambi avevamo trovato, appena voltato l'angolo, la fabbrica di mattoni rossi"""". Così inizia questa biografia del fondatore della Olivetti, del quale l'autore ha voluto far emergere l'industriale, ma anche l'uomo e il politico. Una biografia documentale, scritta in gran parte dal personaggio e quindi scevra da interpretazioni, se non quelle che emergono dalle lettere e dagli articoli che Camillo Olivetti stesso ha redatto." -
Con la coda dell'occhio
Ogni rappresentazione implica un processo percettivo ed è costruita attraverso la dimensione fisica, psicologica e culturale. L'arte, in quanto atto di rappresentazione, è attività di connessione di quelle dimensioni e, nella molteplicità dei piani di descrizione, permette all'osservatore di costruire il suo rapporto con il mondo. -
Pardés Falastin
Pardés è la parola ebraica che definisce il giardino, il paradiso di pace della terra coltivata e produttiva. Luogo idilliaco e felice. Nel pardés è stato creato il primo uomo. Dal pardés è stato scacciato con dolore. In pardés il popolo di Israele spera di veder rifiorire la Terra di Sion, la terra che Dio gli ha promesso e a cui, ogni ebreo, anela tornare. Falastin è la parola araba che definisce la terra in cui, per duemila anni, il popolo palestinese ha vissuto, coltivato, costruito villaggi. Palestina è il nome che i romani diedero alla Terra di Canaan, dopo averla sottomessa. Un nome inviso al popolo di Israele, perché deriva da genti nemiche, i filistei. Un nome in cui, però, si riconosce il popolo che la nascita dello Stato di Israele sembra aver condannato a esilio e miseria. ""Pardés Falastin"""" non esiste, è un semplice sogno di pace. """"Pardés Falastin"""" è la terra che ebrei e palestinesi devono trovare il modo di condividere."" -
La montagna nei francobolli. Ediz. multilingue
Perché raccogliere francobolli? Perché proprio quelli che riguardano soggetti di montagna? Le ragioni possono essere tante e remote nel tempo. Le mie sono state essenzialmente la curiosità, un desiderio di evasione e la necessità di alimentare una grande fantasia giovanile. Curiosità per questi pezzetti di carta colorata incollati su buste e giornali, che contengono i disegni più strani. Desiderio di evasione, voglia di visitare paesi lontani e di vivere una vita diversa, forse immaginaria, piena di emozioni e di colori, sentita più necessaria proprio quando si è confinati fisicamente in un luogo differente e distante dai propri interessi. Fantasia favorita da questi quadratini, che diventano finestre oltre le quali si aprono immense praterie o solitari sentieri all'interno di grandiose foreste, sovrastate da cime imponenti che si possono quasi toccare. Da ragazzo bastava che li raccogliessi in un piccolo album, per sentirmi vivo e poter viaggiare, proprio come avevano fatto veramente le lettere che rigiravo tra le mani, guidate fino a me da quei piccoli francobolli. -
Diario di una fata sacerdotessa
Questo libro apre la trilogia che l'autrice, Sabrina Porcino, vuole mettere su carta. Trame avvincenti che avvolgono il reale, raccontate da una poetessa che si cimenta, per la prima volta, con la narrativa. Luoghi e persone, descritti ed elaborati dalla sapiente mano della scrittrice, a metà tra la realtà e la fantasia, possono diventare stimoli curiosi per tutti coloro che desiderano avvicinare fenomeni che hanno in sé un magnetismo surreale. Una fata sacerdotessa con caratteristiche umane e poteri che non appartengono ai più, percepisce e sviluppa trame da mozzare il respiro. Attraverso il libro il regno dell'invisibile si trasforma in certezza nella vita quotidiana a unione del divino. -
Six memos in jazz
Il 15 ottobre 2013 Italo Calvino avrebbe compiuto 90 anni. Mi è sembrata un'occasione rara e preziosa per provare a rileggere la storia contemporanea e novecentesca del jazz americano attraverso i valori che Calvino propose nel suo capolavoro postumo ""Lezioni americane"""" capovolgendone il paradigma iniziale. Le sei proposte per il nuovo millennio, anzi i six memos for the next millenium, individuati da Italo Calvino, diventano il filo rosso per riproporre sei qualità della musica jazz nordamericana, sei ambiti di riflessione, sei possibilità interpretative del canone musicale sviluppatosi negli Stati Uniti d'America durante il '900. In altre parole, il jazz diventa la lezione americana verso cui rivolgere lo sguardo per comprendere e decriptare l'attuale contemporaneità."" -
L' organo eclettico nella chiesa della Pace in Brescia e il magico percorso del vento che per millenni ha animato il suono divino
Ripercorrendo millenni di storia organaria, l'autore si sofferma su un tipico esempio di organo sinfonico eclettico bresciano che per decenni ha valorizzato e animato le liturgie profonde e festose dei Padri della Pace: l'organo Amati Tamburini. -
A35 Brebemi. Strumento di incontri
Lavoro editoriale che ripercorre, con testi originali e fotografie aeree e da terra, la storia di come la struttura viabilistica Brebemi è nata e di quanto stia incidendo positivamente sul territorio della pianura lombarda. Il titolo del volume parla dell'autostrada come ""strumento di incontri"""": incontri, quindi, culturali, enogastronomici ed imprenditoriali, per unire e far crescere un territorio diversamente orfano di strutture viabilistiche di primaria importanza."" -
Il Santo Sepolcro a Gerusalemme
Tracce di una presenza umana ininterrotta fin dalla preistoria e due millenni di devozione cristiana fanno dell'area del Santo Sepolcro un luogo unico al mondo: una stratificazione fittissima di memorie, immagini e liturgie, nella quale ogni pietra rimanda a eventi storici e significati religiosi. Fulcro memoriale della Cristianità, racchiude segni di innumerevoli passaggi, costruzioni e ricostruzioni, saccheggi, progetti. Spazio simbolico aperto alla presenza di più comunità cristiane, è parte della storia di fede delle Chiese di tutto il mondo. Questo volume è uno strumento di visita per la conoscenza ""in situ"""" dell'intero complesso e per l'approfondimento sulla storia del luogo e dei suoi elementi, rapportati con la complessa totalità di Gerusalemme."" -
Limone sul Garda. Elisir di lunga vita. Ediz. italiana e inglese
Immagini aeree e da terra illustrano e documentano l'affascinante realtà ambientale di Limone sul Garda, che si attesta tra i principali poli turistici del lago di Garda e dell'intero territorio nazionale. Nel testo di Marcello Zane (proposto in italiano e in inglese) si analizzano le peculiarità di un ambiente variegato, per certi versi unico, colto nelle meravigliose sfumature offerte da una natura prodiga di doni, che sapientemente intreccia il verde dei boschi, il bianco della roccia e l'azzurro dell'acqua.