Sfoglia il Catalogo feltrinelli037
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6221-6240 di 10000 Articoli:
-
Mobilezation. Ediz. illustrata
Quante volte, in metro, in autobus, in treno, siamo stati catturati dalle persone attorno a noi assorte nei loro mondi digitali? Siamo in grado di discernere dall'uso delle apparecchiature digitali, smartphone in testa, ciò che ci è utile da ciò che ci penalizza? Siamo davvero in grado di giudicare le nuove pratiche a cui ci siamo tanto facilmente e disordinatamente quanto velocemente abituati? Cremonesi è un artista che si esprime per immagini: con approccio ironico e tratto leggero disegna persone riprese nella quotidianità degli spostamenti in metropolitana, tutte magneticamente attratte dal proprio cellulare; ci mostra in fondo noi stessi allo specchio, facendoci sorridere e invitandoci a riflettere. Le frasi e i nomi disseminati lungo il libro invitano ad approfondire, esortano a indagare su cosa ci sia dietro a questa... ""mobilezation"""", ci accompagnano mentre sfogliamo le tavole dei personaggi, sorpresi spesso in pose di inattesa plasticità ed eloquenza. Dedicato a chi è sensibile ai nuovi comportamenti sociali - come la mobilezation appunto - e apprezza lo spirito autoironico e tutt'altro che superficiale dell'autore, a chi ama l'illustrazione e la leggerezza."" -
I libri di Katsumi Komagata. Ediz. illustrata
Il ""libro dei libri"""" di Katsumi Komagata, opera essenziale dell'autore pubblicata nel 2013 da Les Trois Ourses, compare ora in lingua italiana, in un'edizione rinnovata e aggiornata. Per presentare Komagata è sufficiente riportare le due istanze con cui ha rivoluzionato l'editoria per l'infanzia. Egli riesce a forgiare una nuova sensibilità artistica grazie all'estrema semplificazione di forme e colori, realizzando veri e propri oggetti di design: le tecniche del pop-up, la nipponica arte dell'origami o del tangram sono solo alcuni dei tanti esempi con cui l'autore recupera il valore materico proprio di qualsiasi libro, in un ricco incontro di colori, forme e stimoli sensoriali. Così facendo, la sensibilità che traspare dai suoi libri non può che ampliare la platea del pubblico, raggiungendo anche quello adulto. Nelle 192 pagine della presente monografia si trovano oltre 100 illustrazioni che offrono una visione completa delle sue opere. Vi sono compresi inoltre i titoli prodotti da One Stroke negli ultimi 5 anni."" -
Melodramma. Nuova ediz.
"Melodramma"""" raccoglie una selezione di illustrazioni inedite realizzate dal pittore e illustratore Gianluigi Toccafondo per il Teatro dell'Opera di Roma. L'artista collabora dal 2014 con il prestigioso teatro romano per il quale ha creato tutti i manifesti delle ultime cinque stagioni di lirica e balletto, oltre a scenografie e costumi di capolavori operistici, come Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni e Rigoletto. Toccafondo si avvicina al teatro al culmine di una brillante carriera come illustratore in ambito editoriale e come autore di cortometraggi e di lavori d'animazione, commissionati dalla televisione e dal cinema. Toccafondo porta questa sua incredibile capacità di creare immagini in movimento, facendo dialogare il linguaggio cinematografico con quello pittorico, anche a teatro introducendo tra gli elementi delle sue scenografie proiezioni di animazioni. Melodramma, prodotto in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Mantova, raccoglie alcuni fotogrammi di questi lavori video che, grazie alla magistrale capacità di sintesi delle forme e di uso espressivo del colore dell'artista, riescono a racchiudere in una tavola tutta la potenza onirica delle sue immagini." -
Caleidoscopica. Ediz. a colori
"Caleidoscopica"""" ci porta alla scoperta degli ultimi dieci anni della carriera di Olimpia Zagnoli, illustratrice di fama internazionale, le cui immagini sinuose e coloratissime hanno conquistato in breve tempo il mondo dell'editoria, della moda e della comunicazione. Il suo tratto inconfondibile ci guida tra le 148 pagine di quest'antologia in una sequenza travolgente di lavori - disegni, stampe, neon, tessuti e sculture - che vengono accostati per libere associazioni o per chiare affinità di tema, colore e forma. Il ritmo di questo viaggio immersivo è scandito da una serie di testi e pensieri, di autori e autrici che operano negli ambiti dell'illustrazione, del design e dell'arte, e che offrono molteplici e originali letture del lavoro di Olimpia. L'unicità della pubblicazione è accresciuta da una serie di schizzi, contenuti in taccuini di appunti visivi e di lavori preparatori che rivelano il processo creativo attraverso il quale Olimpia, ricercando la sintesi dell'immagine, arriva con la freschezza e la naturalezza che la rendono unica all'essenza del messaggio. Il libro, a cura di Melania Gazzotti, è rivolto agli amanti dell'illustrazione, a tutti coloro che si interessano di design, moda, stile e cercano ispirazione, e a tutti i fan di Olimpia." -
Cast It. Ediz. multilingue. Vol. 4
Cast it è una pubblicazione composta in caratteri CAST. Il numero 4 presenta la premessa di Fournier a Modéles de caracteres de l'imprimerie (1742) seguita dalla versione inglese di Harry Carter (1930) commentata da James Mosley (1995). La prefazione è di Sébastien Morlighem. Nel 1736, l'incisore e fonditore di caratteri francese Fournier le jeune (1712-1768) iniziò a produrre nuovi caratteri nella sua fonderia a Parigi. Sei anni dopo pubblicò il campionario caratteri Modéles de caracteres comprendente un ""Avviso agli amanti della stampa"""" che siamo felici di ripubblicare. In questo testo Fournier traccia una storia della tipografia parlando dei colleghi più famosi che lo hanno preceduto. Descrive le sue scelte estetiche, spiega il suo sistema di misurazione a punti dei caratteri tipografici e ragiona sulla necessità di produrne in nuovi corpi. E conclude impegnandosi a migliorare i suoi caratteri e la qualità della stampa francese."" -
Dove c'era un prato
Sette disegni dello stesso paesaggio, ritratto dal 1953 al 1972, e di come questo cambia in così poco tempo. L'esordio dell'artista e illustratore svizzero Jörg Müller, pubblicato per la prima volta nel 1973 e grazie al quale l'autore si fece conoscere a livello internazionale, era allora qualcosa di completamente nuovo nel mondo dei libri illustrati ed è oggi un'opera quanto mai attuale. Niente parole, sono solo le tavole a parlare e una data a scandire il tempo: là dove c'era un prato, un ruscello, una casa dipinta con orti e alberi in fiore, poco dopo c'è anche un trattore e un treno che passa sullo sfondo. Pagina dopo pagina il bosco e il ruscello non ci sono più, arrivano le ciminiere e gli stabilimenti industriali, la casa dipinta viene demolita per far spazio a un'autostrada trafficata e a un supermercato. Un paesaggio che cambia volto nell'arco di pochi anni, un racconto per immagini che non vuole essere un cliché nostalgico dell'ambiente rurale, ma una cronistoria di viva immediatezza del cambiamento portato dalla gloriosa era del progresso. Le tavole dell'autore, splendidamente disegnate, sono senza tempo e senza luogo, dipingendo uno scenario che la maggior parte di noi ha vissuto negli ultimi sessant'anni: tutti ricordiamo quel prato dell'infanzia che oggi non c'è più e purtroppo continuiamo a vederne sparire altri. L'edizione di questo libro cerca di essere in parte fedele alla prima, originale edizione tedesca dando alle immagini spazio e centralità. ""Dove c'era un prato"""", che valse all'autore il German Youth Literature Award nel 1974, è oggi un grande classico sull'ambiente, che innesca una riflessione urgente e necessaria."" -
Fuochi d'artificio. Catalogo illustrato
L'effetto dei fuochi d'artificio al momento dell'esplosione sembra impossibile da riprodurre su carta, a causa della sua natura effimera e cangiante. Eppure alla fine dell'Ottocento, in Giappone, Jinta Hirayama intraprese questa sfida, pubblicando un catalogo. Se un tempo il volumetto aveva la funzione di mostrare ai clienti di Hirayama Fireworks Company la varietà e l'originalità delle produzioni pirotecniche, con tanto di istruzioni per l'uso, oggi il catalogo illustrato di fuochi d'artificio si mostra ai nostri occhi come un'opera d'arte grafica di grande valore. 81 magnetiche illustrazioni, geometriche ed eleganti, rigorose e sorprendenti, che riescono a evocare la brillantezza e la magnificenza dei fuochi così come appaiono di notte e costituiscono la riproduzione restaurata del catalogo originale, datato 1883. Proprio in quegli anni la società di Hirayama si distinse per la produzione di fuochi d'artificio, apportando notevoli innovazioni tecniche che culminarono in un nuovo orizzonte espressivo: dall'utilizzo esclusivo della tonalità arancione si passò infatti a un tripudio di colori. Le singolari illustrazioni, oltre ad essere fonte di ispirazione, incuriosiscono chi guarda con combinazioni sempre diverse, e riportano proprio all'etimologia nipponica del termine: pagina dopo pagina pare proprio di vedere i 'fiori di fuoco' (in giapponese, hanabi). Un libro insolito e originale, con l'inequivocabile sapore d'altri tempi di un'arte che non è mai passata di moda. -
Il bacio della lucertola
Frutto di un lavoro durato 6 anni, Il bacio della lucertola è la graphic novel con cui Luca Zamoc debutta nel mondo editoriale. Il racconto nasce da un intenso viaggio di Zamoc nel 2013 attraverso la giungla tailandese e si insinua nella mente e nella penna dell'autore fino a diventare oggi un capolavoro di 96 pagine, ridisegnato ben tre volte prima di arrivare alla forma definitiva. Tutto parte da un incidente nella selva indonesiana: la sorte drammatica del protagonista e della sua compagna saranno il pretesto per riflessioni esistenziali e spirituali profonde, mentre sullo sfondo la realtà dialoga con la fantasia, aprendo al lettore scenari immaginifici, primordiali e visionari. Anche in questo caso è possibile ritrovare la cifra stilistica degli autori, che si distinguono per l'indagine sul rapporto tra Uomo, Natura e Mitologia. Un viaggio d'esplorazione in un luogo inospitale e selvatico, in cui però convivono, assieme a tracce archeologiche e fauna tropicale, singolari connotazioni spirituali. È così che, all'incrocio tra natura e cultura, il viaggio nella foresta si trasforma in profondo viaggio interiore. I passaggi sono scanditi da continui flashback carichi di tensione e sorpresa, dove passato e presente, fuga e ricerca, si mescolano inesorabilmente, spingendo il protagonista a cercare delle risposte al confine tra l'ambiente che lo circonda e la sua interiorità. Il complesso figurativo, qui reso con disegni a china, riesce a immergere e coinvolgere il lettore nell'atmosfera sciamanica e misteriosa. Rivolto agli estimatori delle graphic novel e dei fumetti, per scoprire un nuovo autorevole protagonista. -
Cinema Mattotti. Ediz. italiana e francese
Lorenzo Mattotti, illustratore di fama internazionale, amatissimo dal pubblico, ha sempre guardato alla settima arte come a una fonte inesauribile di ispirazione. Il libro, realizzato in occasione dell'edizione 2021 del Festival International du Film de La Roche-sur-Yon, che ha dedicato all'artista una mostra inedita, vuole mettere in luce il doppio filo che lega l'opera di Mattotti al cinema. Questo doppio filo lo ha portato negli anni a disegnare i manifesti di film e di importanti rassegne cinematografiche, fino a firmare nel 2019 il lungometraggio animato di grande successo La famosa invasione degli orsi in Sicilia, che è stato presentato al Festival di Cannes. Il volume è diviso in quattro sezioni: manifesti per festival di cinema, illustrazioni editoriali, manifesti di film e infine i Film d'animazione, accompagnati da schizzi e storyboard inediti. Conclude il volume, una lunga e appassionata intervista della direttrice artistica del Festival Charlotte Serrand a Lorenzo Mattotti, che ripercorre le tappe del suo viaggio all'interno della settima arte, iniziata nel cinema del prozio, il Cinema Mattotti. Il libro si rivolge agli appassionati di cinema e di illustrazione. -
Cast It. Vol. 5
«Cast it» è una pubblicazione che utilizza i caratteri CAST e si occupa di storia e cultura del carattere. Il numero 5 presenta The Processes of Type-making, un estratto dal primo capitolo di Plain Printing Types, un libro scritto dallo studioso-stampatore americano Theodore Low De Vinne e incluso nel suo trattato in quattro volumi The Practice of Typography (1900-1904). L'estratto si concentra sui riassunti di De Vinne sull'elettrotipia, la steretipia, le macchine da stampa e soprattutto sulle sue analisi dell'usura dei caratteri. Come sottolineato da Paul Shaw nella sua prefazione: «Il resoconto di De Vinne sulla tipografia, la composizione e la stampa è quello di uno stampatore commerciale su larga scala» [...] «Il suo linguaggio è lucido e facilmente comprensibile per un lettore moderno al contrario di quello di Moxon, Fournier, o anche Mackellar». -
Lost in strokes
Luca Barcellona è un calligrafo noto a livello internazionale, che siamo abituati a conoscere per il suo linguaggio immediato, fatto di lettere sinuose che riportano l'arte calligrafica nella contemporaneità. Lost in Strokes riguarda l'attuale lavoro dell'artista, che però si differenzia dal 'mondo Barcellona' che tutti conosciamo. Il libro parla un linguaggio inedito, al limite tra scrittura asemica e pittura, che fotografa l'evoluzione espressiva, stilistica ed emotiva di Barcellona e il suo lavoro degli ultimissimi tempi, dimostrando ancora una volta come per l'autore la scrittura rappresenti un atto denso, meditativo, sicuramente artistico. Le lettere per la prima volta si trasformano in panorami urbani che creano nuovi alfabeti pittorici, gli skyline partono dai caratteri, si alimentano di scrittura, ma ne prendono anche le distanze per trasformarsi in qualcosa d'altro, ben più complesso, come a riassumere il percorso fatto dall'artista fino ad ora. Di certo «usare la scrittura, fare la scrittura e superare in parte la scrittura stessa è questione urgente nel nostro contemporaneo» (Fabiola Naldi), e ancora una volta Luca Barcellona si posiziona come uno degli artisti più interessanti nel panorama internazionale della calligrafia, che anzi ogni volta sembra spingere un po' più avanti il limite della disciplina, sconfinando, attraverso una metamorfosi espressiva, nell'arte contemporanea. -
Il sospiro della mamma
«Di che cosa è fatto un sospiro?» Il sospiro della mamma è fatto di preoccupazioni e di stanchezza, ma i piccoli non sanno di che si tratta, altrimenti sarebbero... grandi! Cosa possono fare allora per rendere questo sospiro più leggero? E che cosa può fare papà? Questo volume nasce dall'esigenza di raccontare per immagini l'affettività tra i bambini e i loro genitori, lasciando, come è del resto consuetudine dell'artista, che siano le poche parole associate alla potenza evocativa delle immagini a comunicarci il senso profondo di tale rapporto. Le undici tavole illustrate che compongono quest'opera raccontano emozioni piccole ed essenziali che attendono di essere scoperte. Il primo libro per piccolissimi di Lazy Dog è dedicato a tutte le mamme e al peso che sono in grado di portare sulle spalle, ma anche a tutte le famiglie che si fanno in quattro per condividerlo. Età di lettura: da 4 anni. -
Designing type revivals. Handbook for a historical approach to typeface design
Molti caratteri creati oggi sono legati al passato, e l'interesse per le vecchie forme di lettere è stimolato dal gran numero di risorse visive disponibili. Siamo circondati da caratteri digitali basati in un modo o nell'altro su modelli storici, ma è chiaro che non possiamo considerarli tutti come revival. Allora, come distinguere un carattere revival da uno vagamente basato su forme storiche? È necessaria una maggiore riflessione su questo argomento, sia per aiutare a orientarsi nel panorama dei caratteri tipografici contemporanei, sia per fare maggiore chiarezza nelle discussioni sulla storia dei caratteri. Questo pamphlet di 104 pagine fornisce gli strumenti per la ricerca e la progettazione di caratteri revival. Una pubblicazione concisa che mostrerà una prospettiva pratica e un contenuto fresco, alimentando la conversazione tra i designer e gli studiosi. Il contenuto è organizzato in quattro parti. Gli autori iniziano definendo il terreno teorico, incluso una definizione di revival, e una discussione sui confini di un progetto di un carattere revival. La seconda parte introduce il quadro di analisi sviluppato per registrare le caratteristiche progettuali rilevanti del tipo usato come modello. Nella terza parte, gli autori applicano tale quadro al carattere romano inciso da Francesco Griffo per il De Aetna (1496). Sulla base di questa analisi, la quarta parte mostra il processo di rinascita di questo carattere storico. Anche se gli autori si concentrano sulla definizione di una procedura per progettare il revival di un carattere, questi suggerimenti possono essere adottati al di là di quello scopo. Il loro approccio assicurerà una forte connessione con il carattere originale e un aiuto sostanziale verso la comprensione di come impiegare modelli storici in un contesto contemporaneo. -
I negozi
Ci sono luoghi che esistono solo nella memoria, alcuni di questi sono così bizzarri da sembrare invece frutto dell'immaginazione di un bambino - o magari di un artista o ancora di un designer. Non è questo il caso de I negozi di Aoi Huber Kono: le facciate minuziosamente illustrate in questo leporello che Aoi inizia a comporre nel 1974, corrispondono a luoghi che sono esistiti, eccome, luoghi quotidiani e familiari. Se siamo tutti abituati ad andare in panetteria o in pescheria, che ne è stato invece delle confetterie, delle latterie, della modista o della merceria? Forse un giorno racconteremo ai nostri figli, come fosse una leggenda, che i giocattoli non sono sempre stati stipati nelle corsie di un centro commerciale ma che esistevano negozi nei quali trascorrere ore a guardarli tutti, posti magici dove farsi portare dopo essere stati dal dottore, o dai nonni in gran segreto. In questo libro, le cui tavole erano state pensate per un volumetto della collana Tantibambini, a cura di Bruno Munari per Einaudi, Aoi Huber Kono illustra le facciate di 16 negozi, compiendo una sintesi dei tratti piú caratteristici di ciascuno: alcuni esistono ancora, ma chi può dire per quanto? -
Una storia lunga come. Ediz. illustrata
Perché Pino Tovaglia custodisse questo inedito, o quale sia la sua vera genesi, non lo sapremo mai. Il fatto è che la figlia Irene ha rinvenuto queste 24 tavole, tenute insieme con il nastro adesivo. Quale che sia la sua origine, si tratta in ogni caso di un interessante e singolare studio sulla forma allungata, che evidentemente Tovaglia si diverte a compiere di propria spontanea volontà. Le 56 pagine di Una storia lunga come sono dunque un prezioso esercizio di stile, riproposto nella sua integrità formale, ma adattato per una pubblicazione contemporanea, corredata da un breve testo di Marta Sironi, che ci permette di indagare e valorizzare meglio una delle figure più significative della grafica italiana nella seconda metà del Novecento. Dedicato agli appassionati di grafica, di illustrazione e ai semplici ammiratori di un grande protagonista che spontaneamente si rivolge ai bambini, con un pizzico di mistero. Età di lettura: da 5 anni. -
La questione moderna in Europa. 1923–1948
Il volume affronta il dibattito grafico in seno al movimento moderno degli anni fra le due guerre, con uno sguardo allargato al continente europeo per includere autori di culture e storie nazionali finora trascurate dalla storiografia. Lungi dall’essere un fenomeno unitario, il movimento moderno è stato caratterizzato da una pluralità di manifestazioni e dalla presenza di posizioni teoriche molto diverse. La grafica modernista è stato frutto di un processo di negoziazione tra attori appartenenti a diversi contesti nazionali. Inoltre, alla sua formazione hanno partecipato soggetti provenienti da molteplici ambiti disciplinari: pubblicità, editoria, architettura, fotografia, giornalismo e industria della stampa. Questa antologia riflette la varietà di orientamenti e opinioni espresse tanto all’interno delle singole vicende nazionali, quanto dalle diverse personalità coinvolte, che hanno interpretato l’ideologia del moderno in modi e forme quanto mai eterogenee. Il panorama che ne emerge è decisamente più sfumato e ibrido di quanto sia apparso finora nelle pubblicazioni esistenti, e permetta di cogliere il fenomeno nella sua complessità teorica, estetica, tecnologica e sociale. -
Alfazoo. Ediz. illustrata
Alfazoo non è uno zoo convenzionale. Ospita gli animali più insoliti del mondo: vocali e consonanti selvagge prossime all’estinzione. Questo ABC trasforma le lettere in animali semplicemente aggiungendo a ogni forma un paio di occhi e una bocca, in un gioco grafico che invita i giovani lettori a divertirsi con le lettere per inventare il proprio alfabeto bestiale. Con la sua freschezza e il suo stile moderno, è difficile credere che questo libro del designer italiano Alfredo De Santis sia stato pubblicato per la prima volta nel 1968 da Emme Edizioni, la casa editrice visionaria che ha portato sul mercato italiano titoli per bambini d’avanguardia di autori come Leo Lionni, Iela ed Enzo Mari, Tomi Ungerer, Yutaka Sugita, Bruno Munari, Luigi Veronesi, Maurice Sendak, Emanuele Luzzati,Bob Gill. Una lezione di design senza tempo per leggere forme e simboli attraverso una diversa lente visiva. Età di lettura: da 4 anni. -
Fra Mario, la via della semplicità e della gioia
Vita di fra Mario Gentili, religioso agostiniano nato a Colmurano il 30 maggio 1928. È vissuto e ha operato sempre nel convento-santuario di San Nicola a Tolentino ed è un'esemplare testimonianza di amore a Cristo e alla Chiesa nell'imitazione di san Nicola da Tolentino. Prefazione di Giancarlo Vecerrica e postfazione di Giovanni Scanavino. -
Videogiochiamo a scuola
Da un recente studio emerge che il 67% degli studenti (due su tre) ritiene poco interessanti i programmi didattici e il 52% ritiene preistorici i metodi d'insegnamento. La maggioranza ritiene inoltre la scuola un luogo noioso e poco stimolante. Un punto chiave è che la scuola non ""parla"""" con un linguaggio tecnologico e non """"parla"""" con un linguaggio che i giovani conoscono. Per il primo non basta sostituire una lavagna con un videoproiettore oppure realizzare tesine con un programma di videoscrittura mentre per il secondo è la difficoltà a dialogare con gli studenti. Il problema è che la maggior parte degli insegnanti considera la classica lezione frontale come l'unica possibilità di insegnamento. E con l'avvento del computer non cambia nulla: si adatta il nuovo strumento alla vecchia modalità, riducendone le potenzialità. È una questione di forma mentis, di cultura, di ambiente adatti ad una maggiore integrazione tra il mondo esterno alla scuola e quello interno, grazie alla quale apprendimento e insegnamento diventano più fluidi, più interessanti e, perché no, più divertenti. Recuperare l'aspetto ludiforme, per mantenere vivi interesse e motivazione, è possibile attraverso l'utilizzo dei videogiochi: spesso demonizzati, possono essere utilizzati in un contesto formativo, con un forte ed immediato impatto sui giovani. Questo libro vuole essere una guida all'utilizzo dei videogiochi e delle simulazioni per migliorare le modalità di insegnamento e apprendimento."" -
Dalla malattia al paziente. Modelli di comunicazione nella relazione terapeutica
La comunicazione con il paziente è un requisito essenziale nel processo di cura. Oggi è sempre più necessario un cambiamento di prospettiva da un approccio centrato sulla malattia, che approfondisce tutte quelle variabile biologiche e somatiche misurabili di una patologia, ad un approccio centrato sul paziente che ponga finalmente l'attenzione sulla persona non solo come portatrice di sintomi bensì come individuo portatore di sofferenza e disagio. L'approccio centrato sul paziente rappresenta un modello bio-psico-sociale in cui vengono considerate tutte le componenti di un soggetto; la diagnosi di una malattia comporta una modificazione non solo della sua struttura organica, ma di tutte quelle altre parti che sono in relazione con essa nel ""sistema uomo""""; ciò significa che il malato non è colpito soltanto a livello biologico ma la malattia provoca un'alterazione anche a livello psicologico e sociale. La figura del medico, profeta della salute, dovrà adattarsi a questa nuova prospettiva, migliorando e acquisendo nuove competenze in ambito comunicativo. Questo libro offre una visione chiara dei due approcci e si focalizza attraverso esempi pratici, frutto di ricerca avvenuta sul campo, su alcuni dettagli della comunicazione tra medico e paziente che possono incidere positivamente sul processo di accettazione, comprensione e vissuto della condizione di malattia.""