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Collezione Crumb. Vol. 6: Mr. Underground.
Torna la Collezione Crumb e, dopo aver affrontato i grandi personaggi come Fritz il gatto e Mr.Natural, dopo esserci immersi nelle grandi passioni di Crumb, le Donne e la Musica, ci tuffiamo nei favolosi anni '60. Vedremo le origini di Crumb, le prime storie rimaste negli sketchbook lisergici di quegli anni. L'arrivo a San Francisco e l'esordio di Zap che farà esplodere il fenomeno del fumetto underground e di come Crumb ne sarà una delle voci più cristalline. Vedremo Crumb maturare pagina dopo pagina come artista fino ai capolavori degli anni'70 e ci perderemo in tavole di impressionante bellezza. Decine di storie che consacrano il mito di Robert Crumb e che lo renderanno l'unico e solo Mr. Underground! -
Guerre fredde. Ramarro. Primo supereroe masochista. Ediz. integrale
Nel 1986 un giovane disegnatore di nome Giuseppe Palumbo si presenta nella redazione della Primo Camera Editore recando con sé alcune splendide tavole di un nuovo personaggio, un nerboruto e verdissimo supereroe dal nome di Ramarro che di lì a poco avrebbe invaso le pagine di Frigidaire con le sue folli gesta. Ramarro è infatti un eroe sui generis, come il rettile da cui prende il nome ha la possibilità di far ricrescere le parti del corpo che nel corso delle sue avventure gli vengono asportate. Anzi, a maggior ragione, Ramarro gode della situazione e questo fa di lui il primo e forse unico eroe masochista della storia del Fumetto. Le autolesionistiche imprese di Ramarro si propagano all'interno di un mondo dalle atmosfere livide e sature di colori cangianti e iridescenti. L'epicità dell'ambientazione diventa una perfetta cornice per Ramarro, eroe nero, perverso e decadente, che non rifugge l'abisso ma vi si specchia bramoso lasciandosi cadere. Geni del Male, donzelle in pericolo, mondi da salvare, Ramarro ci si butta a capofitto, ogni avventura un pretesto per soddisfare il suo masochistico bisogno di mutilazione e dolore, sempre alla ricerca di un avversario feroce e sanguinario, pronto ad inflìggergli le pene più atroci. Obiettivo finale: la sua totale e straziante autodistruzione. Dopo aver appena superato la soglia dei trentanni dal suo debutto, Ramarro si aggiunge alla collana dei Fondamentali di COMICON Edizioni con questo incredibile volume che racchiude tutte le sue avventure degli esordi ed altre storie del supereroe bizzarro. Dietro la splendida copertina inedita di Palumbo troverete schizzi, bozzetti, studi grafici, omaggi e tanto altro materiale inedito dagli archivi dell'artista lucano. -
Lucy. La speranza
Il fumetto è stato pubblicato per la prima volta in Francia nel 2007, e narra la storia delle origini dell'uomo, segnando un momento di svolta artistica per il disegnatore di Ranxerox. Messi da parte momentaneamente gli strumenti tradizionali, Liberatore sperimenta qui le tecniche digitali. Il passaggio dalle matite al computer è una perfetta metafora per sottolineare il tema principale dell'opera sceneggiata da Patrick Norbert: l'evoluzione. Le vicende ruotano infatti attorno a Lucy, una giovane esemplare di Australopithecus afarensis, che, nei panni di una primordiale eroina, dovrà affrontare un incredibile viaggio costantemente in bilico tra umanità e bestialità. Il segno esplosivo e muscolare di Liberatore emerge con tutta la sua forza nei feroci scontri animaleschi e attraverso ambientazioni caratterizzate da una natura lussureggiante di un mondo ormai perduto. -
Nel segno di Manara. Catalogo della mostra (Bologna, 22 settembre 2017-21 gennaio 2018). Ediz. a colori
L'arte di Milo Manara è senza limiti, il suo ""segno"""" inconfondibile è capace di piegarsi e rimodellarsi a piacimento, seguendo le traiettorie più imprevedibili: la collaborazione con Fellini, la vita del Caravaggio, le avventure di Pratt, le illustrazioni erotiche, gli omaggi alle modelle e alle grandi dive, fino ad arrivare ai lavori per la stampa, il cinema e la pubblicità. Il tratto di Manara è tanto poliedrico quanto riconoscibile, pervaso da un """"segno"""" distintivo irriducibile, quell'erotismo che tutto pervade e congiunge e che lo ha reso il fumettista italiano più conosciuto al mondo."" -
Lorenzo Mattotti. Tutte le forme del colore
Il 2 ottobre del 1998, in concomitanza con la nascita di COMICON, viene inaugurata a Castel Sant’Elmo un’epocale mostra antologica dedicata a Lorenzo Mattotti, un artista geniale ed imprevedibile che col suo tratto unico e originale e l’uso sublime del colore ha conquistato le copertine delle maggiori riviste internazionali e arricchito l’arte sequenziale di numerosi e inarrivabili volumi di fumetti e illustrazioni.rnNel 2018 COMICON festeggia il suo ventennale e per l’occasione rende omaggio a Lorenzo Mattotti, il primo tra le centinaia di autori ospitati negli anni a credere nel sogno di riportare un grande evento legato al Fumetto a Napoli. Un volume che attraverso saggi dei maggiori esperti del settore rende omaggio alla splendida carriera di un grande Maestro del Fumetto mondiale e Magister della ventesima edizione di COMICON.rnDalle origini al gruppo Valvoline, dalle collaborazioni con Jerry Kramsky che hanno portato alla nascita di capolavori immortali del fumetto italiano come Fuochi e Doctor Nefasto, alle centinaia di illustrazioni realizzate in giro per il Mondo e raccolte in splendidi volumi, dalla personale interpretazione del burattino più famoso di sempre, Pinocchio di Collodi, all’ultimo e già premiatissimo capolavoro Ghirlanda.rnUn volume per raccontare, analizzare e omaggiare tutta la carriera di Lorenzo Mattotti, Magister 2018 di COMICON e leggenda del fumetto mondiale. -
1998-2018: vent'anni di fumetto in Italia. Catalogo della mostra (Napoli, 28 aprile-1 maggio 2018). Ediz. a colori
Dal 1998 al 2018 molto è cambiato nel mondo del Fumetto Italiano, e COMICON, il Salone Internazionale del Fumetto, nell'anno dedicato alla celebrazione dei suoi vent'anni di storia, si volta indietro con l'intento di riscoprire questi due decenni, da un punto di vista editoriale, artistico e personale. Il volume analizza i grandi temi che hanno costruito l'innegabile successo del media Fumetto, in costante e crescente sviluppo presso le attuali generazioni di lettori e operatori della cultura nel nostro paese, dalla rilettura dei grandi classici al boom del graphic novel, dal consolidamento della serialità peculiare italiana, all'impetuosa vitalità del mondo dell'autoproduzione indipendente. Vent'anni di grandi autori, di straordinari successi e di numerose case editrici, da quelle attive già nel '98, come Magic Press e Star Comics, fino alla ventata di novità che ha segnato l'arrivo sul mercato dei titoli della Coconino Press o di Bao Publishing (solo per citarne alcune). Un libro per comprendere le trasformazioni e l'attualità della Nona Arte nel nostro paese, e festeggiare degnamente il Salone più bello d'Italia! -
Nella foresta buia e misteriosa
Quando ero bambino mi capitava spesso di essere lasciato a casa dai nonni: i miei genitori lavoravano e facevano i tripli salti mortali per riuscire a portarci in vacanza, e una parte consistente di questa vacanza la passavamo in campagna dai nonni, nel beneventano. Le estati trascorrevano tra infinite partite di calcetto Napoli vs. Benevento dalla durata indefinibile e la ricerca di avventura. Quando sei bambino l'avventura si presenta repentina dietro ogni angolo: ""Ehi, c'è una casa abbandonata e cadente dopo il terremoto"""" - Dovevamo esplorarla assolutamente; """"Il cane del nonno sta inseguendo qualcosa"""" - Presto, lanciamoci in quella selva di rovi insieme a lui e scopriamo cos'è! """"Stanno installando il nuovo acquedotto, chissà fin dove arrivano 'sti tubi?"""" - Dai, seguiamoli per ore e ore fino a perderci e temere di essere arrivati in Lapponia. Di solito tutte queste avventure erano poi seguite da dei giga cazziatoni che credo ancora compaiano nel Guinness dei Primati. Com'era facile da bambini sentirsi Indiana Jones. Angelo, il nostro protagonista, è un giovane sognatore. Con lui condivido diverse cose, un primo nome che non uso mai, troppo carico di aspettative e troppo cedevole sul lato satirico, un fratello maggiore un po' prepotente da mitizzare o odiare a seconda dei momenti e un fratello più piccolo curiosissimo e ricco di spirito di osservazione e emulazione. Condivido anche l'avventura di essere stato dimenticato dai genitori, ma non su un'autostrada come Angelo, semplicemente per quella strana logica per cui ai figli non vengono mai spiegati i dettagli logistici sulla gestione familiare, un ritardo di un paio d'ore concordato con altri adulti si era trasformato in un abbandono di minore. Le due ore più lunghe dalla creazione del concetto di Tempo. Si saranno dimenticati di me? Forse ho fatto qualcosa? Ho 9 anni, che strada faccio per tornarmene da solo a casa? E dovrò evadere per farlo o posso uscirmene e basta? E se poi incontro quel fantomatico spacciatore di caramelle da non accettare? E se mi rapiscono gli alieni? È già il momento di chiamare il Telefono Azzurro? E se mi dovesse succedere qualcosa, avrò le famose mutande pulite che salveranno l'onore della mia famiglia? Insomma, mille pensieri per la testa e una sola certezza, ero terrorizzato. Angelo invece non si scompone, il suo non è solo un viaggio, è una missione, la missione di raggiungere la nonna malata e recuperare la sua famiglia, perciò supera il terrore e si lancia nella sua avventura. Per la strada conoscerà personaggi incredibili come Fabrizio, lo scoiattolo che voleva essere un uccello, ma anche formiche soldato, orchi e divinità dei boschi. Un'avventura che diventa una favola che diventa un percorso di crescita."" -
Ranx (re) incarnazioni
Nel 1978, sul terzo numero di Cannibale fa il suo esordio un essere mostruoso, un cyborg ipertrofico che risponde al nome di Ranxerox che come un mostro di Frankenstein sotto acido si muove in una futuristica Roma decadente, piena di sesso, bande giovanili, tossici e iperviolenza verbale e fisica, della quale si abbevera a piene mani. Ad impreziosire i testi di Stefano Tamburini arriverà presto un giovane disegnatore abruzzese, Tanino Liberatore, e come si dice in questi casi ""nulla è stato più lo stesso"""". A quaranta anni dal suo esordio e dal successo mondiale che lo ha visto protagonista, Comicon Edizioni festeggia questa icona del Fumetto mondiale e il suo co-creatore con un volume di grande formato con inserti fold-up che raccoglie tutte le illustrazioni che Tanino Liberatore, il Michelangelo del Fumetto come lo definì Frank Zappa, gli ha dedicato in questi anni. Come un folle Geppetto che torna sempre sul suo Pinocchio deforme, Tanino Liberatore ci presenta decine di disegni e illustrazioni, molteplici stili di disegno e un'esplosione di azione, colori e soluzioni grafiche. E ad impreziosire il tutto i disegni realizzati per la mostra dedicata a Ranx nel 2017 alla Galerie Glénat di Parigi."" -
Art & beauty magazine. Numeri 1, 2 e 3
In una carriera che attraversa più di 50 anni e che lo ha visto creare personaggi come Fritz il gatto, Mr.Natural, e tanti altri, una sola costante attraversa l'intera vita di Robert Crumb, la sua visione del sesso femminile. Donne giunoniche, fianchi larghi, glutei muscolosi, gambe da atleta su polpacci da maratoneta. Se oggi Crumb si è forse allontanato dall'arte sequenziale la sua ossessione per il disegno, che non lo abbandona mai e lo costringe a disegnare costantemente, si è riversata sul suo soggetto preferito, le Donne. Atlete, artiste, starlet, ma soprattutto donne vere, massaie, fan, persone incontrate per strada, selfie ricevuti durante gli incontri o foto da riviste patinate; se un dettaglio, una posa, lo colpisce Crumb la immortala in un ritratto, dettagliatissimo. E tra tutte queste muse ispiratrici c'è lei, Aline Kominsky Crumb, la sua musa personale da sempre, ritratta in decine di pose. E ad accompagnare ogni ritratto testi e citazioni, selezionate da Crumb stesso, a rendere tutto non solo una raccolta di splendide illustrazioni ma un vero e proprio saggio sull'estetica dal secondo dopoguerra in poi, decine e decine di citazioni di grandi artisti, intellettuali, poeti o a volte semplici annotazioni di Crumb su cosa lo ha ispirato nel soggetto ritratto. Art & Beauty è un volume con una gestazione di 25 anni che apre uno squarcio sulla mente di Robert Crumb, facendoci entrare nel suo personale immaginario femminile. Andando al di là di quelle che i suoi detrattori hanno sempre definito ""le perversioni di un misantropo"""", ci svela in realtà la visione di un esteta che ha solo desiderio, passione, devozione, e forse un po' di timore, di ciò di cui realmente non si può fare a meno, ovvero L'altra metà del cielo."" -
Roberto Renzi. Liane & silicone. Da Akim a Tiramolla
Un volume dedicato a Roberto Renzi, scomparso nell'ottobre del 2018, uno dei grandi maestri, spesso sottovalutato, del fumetto italiano. Instancabile sceneggiatore è il padre di personaggi come il plastico Tiramolla e il selvaggio Akim. In pieno periodo di guerra, a soli diciannove anni, comincia a scrivere storie per i fumetti e continua a ritmo serrato negli anni della Ricostruzione creando numerosi personaggi e inventando insieme a tanti altri autori di un’epoca straordinaria, storie indimenticabili per bambini e ragazzi. Insieme ad Augusto Pedrazza nel 1950 ci racconta le avventure di Akim (le cui storie sono continuate per decenni principalmente in Francia) e nell’agosto del 1952 inventa Tiramolla. “Figlio del caucciù e della colla” il personaggio creato dalla fantasia di Renzi e disegnato del ventitreenne Giorgio Rebuffi ha continuato il suo viaggio di carta per oltre trent’anni insieme a Manberto (Umberto Manfrin), arricchendo il proprio universo con altri personaggi come il maggiordomo Saetta o il nipotino Caucciù. Renzi è promotore di un’Accademia del Fumetto che coinvolge grandi autori e illustratori e nel 2007 sarà attivo socio fondatore della Fondazione Franco Fossati che, anche con il suo contributo, porterà alla nascita nel 2011 del WOW Spazio Fumetto, museo del fumetto, dell’illustrazione e dell’immagine animata, nell’ex fabbrica Motta a Milano. Un volume ricco di contributi, ricordi, aneddoti e curiosità che presenterà per la prima volta progetti inediti, sceneggiature originali e foto mai viste provenienti dall’archivio privato della famiglia Renzi. -
Comicon plus (2019). Vol. 0: Speciale: The art of pugni.
Comicon+plus è il nuovo magazine di COMICON Edizioni dedicato alla cultura pop. -
Bazooly Gazooly. The Cannibale & Frigidaire years
BAZOOLY GAZOOLY è una ricchissima antologia di fumetti e illustrazioni di Massimo Mattioli pubblicati sulle storiche riviste d’avanguardia CANNIBALE e FRIGIDAIRE negli anni ’70 e ’80. Un folle florilegio con più di duecento pagine che hanno fatto la storia del fumetto, compresi i cult Gatto Gattivo, Microcefalus, Bastardi, Il caso Joy Division, Guerra, Frisk the Frog, la serie horror Tales of fear, più numeroso materiale extra ed inedito. Un’incredibile varietà di storie e stili nel segno della sperimentazione più libera, dissacrante e giocosa. In coda al volume sono inoltre presenti note e commenti alle storie da parte dell’Autore. -
Gipi. Senza chiedere il permesso
Questo libro presenta un ritratto della carriera di Gipi. Una raccolta di scritti provenienti da due decenni di interventi critici, giornalistici e 'informali' post da qualche blog che, meglio di qualsiasi testo d'occasione, mostrano quanto l’autore abbia inciso nella cultura italiana e non solo.rnrnDopo oltre venticinque anni di carriera e quindici dall’uscita del suo primo graphic novel, il percorso artistico di Gipi ha fatto dell’autore pisano uno dei protagonisti della Nona arte.rnC’è il Gipi che ha saputo ascoltare la realtà italiana facendone materia di racconto, tradotto e premiato in Italia e all'estero. C’è il Gipi illustratore di splendide copertine o di eleganti pagine culturali per la stampa, il regista di film non-meglio-identificabili, il videomaker di cortometraggi televisivi tanto bislacchi e divertenti quanto velenosi, l'utente social paradossale, polemico eppure pietoso verso i tanti troll della Rete. E poi c’è il Gipi “irreale”, come ha voluto sottolineare la mostra ""Gipi irreale"""" organizzata dal Festival COMICON 2019, che passa attraverso la forza trasformativa della suggestione, dell'iperbole fantastica, del paradosso poetico, dell'assenza di uno sguardo documentario.rnQuesto libro presenta un ritratto della carriera di Gipi. Una raccolta di scritti provenienti da due decenni di interventi critici, giornalistici e 'informali' post da qualche blog che, meglio di qualsiasi testo d'occasione, mostrano quanto l’autore abbia inciso nella cultura italiana e non solo: grandi testate nazionali e internazionali, intellettuali e scrittori di primo piano, periodici specializzati in fumetto e nei più diversi settori creativi, fanzines e spazi online personali. Una moltitudine di firme ispirate e importanti, impegnate nel corso degli anni a introdurre, esplorare, analizzare un maestro del Fumetto."" -
Corto Maltese. Un viaggio straordinario. Catalogo della mostra (Napoli, 25 aprile-9 settembre 2019). Ediz. a colori
Le oltre 100 tavole originali esposte al Museo Archeologico di Napoli nell’ambito della mostra Corto Maltese - Un Viaggio Straordinario trovano spazio nelle pagine di questo pregiato catalogo con approfondimenti a cura dei più grandi esperti del settore, Francesco Boille, Laura Scarpa, Elettra Stamboulis e Stefano Cristante. rnIl percorso si snoda in diverse sezioni che indagano il rapporto di Corto Maltese con le donne, con il mare, con i suoi lunghi viaggi fino ad estendersi ai legami di Hugo Pratt con i suoi maestri ispiratori, Milton Caniff, Will Gould e alle sue avventure per il mondo. rnUn viaggio illustrato, umano, poetico… un viaggio straordinario! -
Mozart. La trilogia italiana. Ediz. illustrata
Milo Manara rende omaggio al grande compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart, con un portfolio interamente dedicato alla celebre ""trilogia italiana"""" creata insieme al librettista Lorenzo da Ponte. Nove illustrazioni per ripercorrere i momenti salienti delle tre opere che hanno segnato indelebilmente la storia della musica lirica: Le nozze di Figaro, Il Don Giovanni, Così fan tutte, corredate da un libretto esclusivo con approfondimenti del professor Rudolph Angermiiller."" -
Imbattibile. Il solo vero supereroe del fumetto
Finalista Premio Andersen 2021. Miglior libro a fumettiDalle pagine della leggendaria rivista Spirou e dalla geniale matita di Pascal Jousselin, arriva un super-eroe fuori dal comune, capace di piegare lo spazio e il tempo delle pagine del fumetto a suo piacimento per le sue mirabolanti imprese.Tremate malfattori! Attenti a voi super-cattivi! C'è un nuovo eroe in città! Un eroe talmente potente e imbattibile che il suo nome non poteva essere altro che... (rullo di tamburi) IMBATTIBILE! Con la sua maschera e il suo mantello, Imbattibile è pronto a soccorrere gattini intrappolati sugli alberi, aiutare anziane signore in difficoltà e all'occorrenza, se avanza il tempo, dare una mano al sindaco e alla polizia. Col superpotere più potente mai visto nel mondo del fumetto, cioè il fumetto stesso, Imbattibile darà filo da torcere a criminali da strapazzo e minacce cosmiche... ma senza mai dimenticarsi di fare la spesa! -
Davide Toffolo. L'allegro fumettista morto. Ediz. a colori
Davide Toffolo è tra gli autori più originali della scena del fumetto italiano nonché il frontman dell'iconico gruppo indie rock I Tre Allegri Ragazzi Morti. Una carriera artistica poliedrica sempre in bilico tra musica e fumetto in un dialogo serrato tra le diverse forme artistiche. Ha all'attivo numerose opere come Piera degli Spiriti e Fregoli, che hanno segnato un'intera generazione di lettori fino ad arrivare alla maturità artistica con Pasolini, Il Re bianco, L'inverno d'Italia, Très! Fumetti per il teatro, Graphic novel is dead, Il cammino della Cumbia, Graphic novel is back e Come rubare un Magnus. La collana de Gli Audaci di Comicon Edizioni aggiunge un nuovo fondamentale tassello nel ricco mosaico dei grandi autori del fumetto italiano. Un volume volto ad omaggiare la carriera artistica e musicale di un vero innovatore del medium attraverso un percorso di saggi critici e di omaggi inediti. Un viaggio che parte da Pordenone, incrocia il fumetto, si scontra col rock e si reinventa in icona dell'arte. Con testi di Davide Toffolo, Daniele Barbieri, Matteo Stefanelli, Paola Bristot, Giuliano Delli Paoli, Michele Bernardi, Loris Cantarelli, Mauro Covacich. -
Freak brothers. Vol. 4: Un' odissea messicana
«Nel 1968 Carlos Castaneda manda alle stampe il primo dei suoi libri dedicati allo sciamanesimo mesoamericano che portano alla ribalta Don Juan Matus, sciamano e uomo degli spiriti della tribù Yaqui dell'altopiano di Sonora in Messico. I libri di Castaneda ebbero un effetto deflagrante all'interno della comunità alternativa occidentale, forse paragonabile solo a quella che ebbe Sulla strada di Kerouac nel decennio precedente. Ma se quello di Kerouac era stato un viaggio alla ricerca del proprio posto in una società che stava mutando tra l'euforia post bellica, l'ottimismo verso il futuro e quella che sarebbe stata la disillusione successiva all'omicidio di JFK, quello di Castaneda era un viaggio alla ricerca di sè stesso e della vera natura del continente americano attraverso gli insegnamenti di un illuminato. Nello stesso anno i Freak Brothers fanno il loro esordio su The Rag, la prima rivista underground del Texas. Gilbert Shelton ha 28 anni ed è appena tornato a casa dopo essere stato ""on the road"""" per alcuni anni; ha in tasca un congedo militare che lo salverà dal Vietnam e che ha ottenuto dopo aver ammesso di essere un assiduo consumatore di droghe psichedeliche (ancora legali all'epoca) e sta per trasferirsi a San Francisco. Come molti suoi coetanei legge i libri di Castaneda e ne resta affascinato; già sa del potere lisergico del peyote e delle altre erbe mediche alla base dei riti religiosi delle popolazioni indigene americane, le ha provate e per lui le """"porte della percezione"""" sono belle che spalancate. Anche i nostri tre irsuti protagonisti le hanno provate, ovviamente, ed è proprio sulle orme di Carlos Castaneda (e per sfuggire alla padrona di casa) che si ritrovano ad affrontare la loro Odissea Messicana, ma la vena satirica e iconoclasta del loro creatore prende il sopravvento sul percorso iniziatico suggerito dallo scrittore e, nelle mani di Shelton, Don Juan diventa Don LongJuan, non solo una parodia stile Mad Magazine dello sciamano di Castaneda ma quasi un personaggio alla Carl Barks, una sorta di Zio Paperone sotto acidi, un misterioso avventuriero, uno scavezzacollo addentro ai segreti del mondo, un cacciatore di tesori in grado di cavarsela da ogni pericolo. Per i nostri eroi sarà guida e protettore e li salverà da tutte quelle innumerevoli disavventure che solo i Freak Brothers sanno crearsi ad arte. In un'intervista di alcuni anni fa Shelton ammise di aver molto amato i primi libri di Castaneda ma che la scoperta successiva che il suo apprendistato con Don Juan fosse un'invenzione dell'autore, e quindi a conti fatti una frode, furono un'enorme delusione per lui; ma in fondo il sospetto era già lì, nelle sue storie, come quando a un nativo americano basterà travestirsi da peyote mannaro, o se preferite da Mescalito armato fino ai denti, per cacciare Phineas dal suo campo. Perché alla fine da tutte le avventure dei Freak Brothers una cosa appare lampante ovvero che quei figli dei fiori, quegli hippie, quei psiconauti consapevoli e inconsapevoli, quegli ingenui fattoni che volevano cambiare il mondo e la... -
Rivista Rolling Stone. Numero 3, Marzo 2018
Lo show man più importante d'Italia si racconta a 360 gradi: dagli esordi in televisione fino alla nuova avventura in radio, passando per Sanremo fino al rapporto con la politica.rnrnCome ogni mese, fra le pagine del nuovo numero di Rolling Stone vi portiamo dentro il nostro Universo, fatto di musica, cinema e icone pop; ecco perché, al fianco di Fiorello, c’è la strana coppia Sting-Shaggy, che siamo andati a trovare in studio di registrazione, oppure Kehinde Wiley, l’artista che unisce barocco e gangsta rap fino ad arrivare a ritrarre Barack Obama per il suo fine mandato. Un numero, quello di marzo, che risuona di musica: dal nostro incontro ‘psichedelico’ con gli MGMT fino all’intervista trionfale di Carolina Crescentini con gli Afterhours, dove Manuel Agnelli e soci ci raccontano dei 30 anni della band. E ancora, a tu per tu con il rock degli Editors e dei Wolf Alice, o con il genio di David Byrne, senza dimenticare il rap, con il richiamo della foresta di Tedua.rnrnInsieme a tantissimi altri protagonisti della musica siamo andati a trovare la bellissima Alicia Vikander, che arriva nei cinema con un nuovo capitolo di Tomb Raider, mentre Donald Glover ci racconta di Atlanta, la serie tv più cool di sempre per cui ha dismesso i panni del musicista per indossare quelli di attore, ma sempre a tempo di rap. Un’altra bellissima di Hollywood, Margot Robbie, ci parla invece del suo ruolo più difficile nato per Tonya, un personaggio drammatico grazie a cui è stata candidata come miglior attrice ad Oscar e Golden Globe.rnrnIl meglio dei dischi in uscita, così come le migliori serie tv o i film che vi terranno attaccati alla poltrona, senza dimenticare i nostri ritratti scattati al Sundance Festival. Il nuovo numero di Rolling Stone è uno spettacolo, se poi a presentarlo è Fiorello, diventa imperdibile. -
David Bowie forever
Una celebrazione di The Tin in White Duke, l’artista che ha reso il mondo più libero e più coraggioso, il Maestro del reinventarsi nel rock&roll che ha tenuto sempre il suo pubblico sulle spine a chiedersi quale nuova incarnazione di Bowie sarebbe arrivata dopo, mentre passava da una maschera all’altra. Il figlio dei fiori folk, che suona la chitarra acustica cantando Space Oddity, il crooner ambiguo di Hunky Dory, il maschio glitter rock con i capelli arancioni di Ziggy Stardust e Aladdin Sane, il soul man immerso nel suono di Philadelphia di Young Americans, il Duca Bianco sperimentale ed elettronico della Trilogia Berlinese, la superstar dissoluta degli anni ’80 che balla Let’s Dance, il re dei Goblin di Labyrinth, il frontman barbuto dei Tin Machine, L’Uomo che cadde sulla Terra, il vecchio saggio e sapiente, la celebrità che giudica la sfida tra i modelli in Zoolander, quale di questi personaggi è il vero David Bowie? La risposta è: tutti. Fino a The Next Day e Blackstar i suoi album di addio, gli ultimi di una lunga carriera. Nessuna rockstar ha mai lasciato un testamento come questo.