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Trame di continuità. Vol. 1: La Calabria e lo Ionio cosentino sino alla nascita del casale di Mandatoricio.
L'idea metodologica centrale che sorregge il saggio di Carlino è quella di dare una configurazione storica a Mandatoriccio ma in un contesto più ampio di riferimenti, cioè inserendola nel panorama di quella che è stata la storia della regione e della cultura calabrese nel corso di duemila anni di vicende umane, partendo quindi dalla preistoria e sino all'epoca del dominio viceregnale spagnolo. Mandatoriccio, infatti, non sorge dal nulla nel XVII secolo, ma è incardinato in un contesto territoriale interessato da precedenti insediamenti e da lasciti storici di diverse dominazioni che hanno avuto incidenze nella lingua, nei costumi, nella mentalità della popolazione. -
Il borgo del tempo sospeso
Un viaggio emozionale in un tempo sospeso e scandito dall'alternarsi di note e appunti storici in cui il lettore trova tradizioni, definizioni, riti, persone e atmosfere che corrono su un filo che si dipana lungo gli anni Cinquanta del Novecento e scorre sulla forza del ricordo, sulla cultura come vissuto e sulla memoria storica e collettiva di un popolo, quello di Terravecchia, antico borgo in provincia di Cosenza. Una sorta di memoriale che guarda al passato di un gruppo sociale per svelare e (ri)scoprire radici lontane che appartengono a tante piccole realtà italiane. -
Lettere dalla Samaria
Una sapiente alternanza di riflessioni, intuizioni e introspezioni attraversa la scrittura che Rocco Taliano Grasso sfiora e vive nel volume Lettere dalla Samaria. Un intenso e immaginario monologo epistolare, lettere dell'autore al teologo Sergio Quinzio, un garbato colloquio allo specchio incentrato sul concetto di fede e sul senso dell'esistenza. Nello scorrere impercettibile del tempo, nel travaglio intellettuale che forma la scrittura, le lettere che compongono il libro si offrono con profonda leggerezza. L'autore giunge lentamente a delle conclusioni, a delle soluzioni che riguardano un percorso di evoluzione spirituale, culturale e personale. E il volume, in questo caso, si dà al lettore con un linguaggio pre-razionale che invita a vivere autenticamente. -
Ritorno dall'inferno. Viaggio nella memoria di un internato militare italiano
All'indomani dell'8 settembre del 1943, oltre seicentomila militari italiani furono disarmati, schedati e internati nei campi di detenzione sparsi in tutto il territorio del Terzo Reich. L'acronimo IMI (Internati Militari Italiani), coniato nella Germania nazista, indicava il loro status. Durante i cupi e lunghi venti mesi di prigionia gli IMI sopportarono la fame, il freddo, la sofferenza, l'umiliazione, il lavoro e la paura. Nel suo romanzo-verità lo storico Luigi Renzo ricostruisce il pathos di quei terribili momenti, ripercorrendo la vita del padre, deportato e sopravvissuto all'orrore del 2° campo DP 2-A, in Renania. In questo affresco di un'umanità offesa, la cronaca di una situazione al limite delle forze si fonde alla volontà di cercare un futuro anche oltre l'orrore. Un libro che invita a riflettere e ricordare, un fermo immagine su un deserto di dolore e annientamento in cui brillano schegge di speranza verso un nuovo inizio. -
Cuore di gomma
Un romanzo intenso e delicato che esplora il rapporto madre-figlia, il ritratto di una famiglia dolorosamente in bilico tra timori e speranze, tra amore e colpa. Floriana si reca nell'appartamento della madre, morta da poche settimane: un tuffo tra oggetti di una quotidianità interrotta e preziosi frammenti di passato per tentare di neutralizzare l'amara sensazione di sentirsi orfana. Sta per andare via, dopo aver perlustrato ogni angolo della casa, quando, da un libro poggiato su un tavolino di cristallo, scivolano alcune foto misteriose che gettano un'ombra inquietante su quella che riteneva fosse stata una vita apparentemente stabile e tranquilla. -
La totalità dei fatti
Tra gli enigmatici echi degli obelischi di Roma il dialogo di tre amici si fonde alla narrazione, creando un palcoscenico urbano ricco di fatti, idee, stimoli e riflessioni. Pagine intense scandiscono spazi e tempi di personaggi avvolti nel variabile e incessante flusso degli eventi emotivi e mentali. Orizzonti di senso e di sensibilità emergono con particolare rilievo restituendoci una visione in cui l'eterno conflitto tra gli opposti (amore/odio, poesia/logica, spirito/materia, ordine/caos) scompare per un incontro/scontro che forma la trama della vita. Una sorta di ""conte philosophique"""" che si addentra nella complessità e nella fragilità dei sentimenti, attraverso una scrittura ricca di autenticità."" -
L' isola delle zie
Sullo sfondo blu del mare e del cielo di Procida, un'ingenua e morbosa curiosità spinge il giovane Carluccio Mazzella a indagare sul presunto assassinio dello zio. È l'inizio di un'avventura a ritroso nel tempo, alla ricerca di verità nascoste nel passato e nei sentimenti della sua simpatica e complicata famiglia. Il romanzo nel suo intreccio di personaggi, ricordi e tumulti emotivi offre un quadro vivace e coinvolgente di solitudini incrociate, passa attraverso situazioni caratterizzate da equivoci, fraintendimenti e rivelazioni, e conduce infine il protagonista alla consapevolezza della complessità della vita. Un viaggio immaginario su un'isola di pensieri e parole, dove una tiepida brezza senza tempo sfuma i confini tra passato e presente, realtà e fantasia. -
Biografia di un uomo e di una città. Cosimo Toscano e Rossano
Il volume ripercorre le tappe principali della biografia di Cosimo Toscano (1923-1975), figura di spicco, a Rossano (CS), per la sua partecipazione attiva e diretta alla vita pubblica e politica locale. Un ritratto vivido in cui fatti, testimonianze, immagini e documenti d'archivio si saldano in un tutto inscindibile che crea un dialogo tra impegno civile, valori politici e sfera privata. Sullo sfondo la ricostruzione del contesto socio-economico della città di Rossano, inserita negli eventi e nei processi storici del tempo. Le vicende di Cosimo Toscano, i suoi studi universitari e il suo incontro con Aldo Moro, il secondo conflitto mondiale, le incertezze degli anni Cinquanta e la ricerca di una stabilità vengono così documentate e riportate insieme in una pagina di storia locale e nazionale. -
Villaggio 37
Attraverso la storia di Natasha, reclutata insieme a sua sorella dal Kgb, Nicola Mongiardo coglie le sensazioni di chi ha negli occhi la furia soffocata della sopraffazione, di chi lotta per non farsi scippare la vita e l'identità, di chi malgrado tutto continua a credere nella potenza evocativa della poesia. Sullo sfondo il solenne silenzio della tundra si spande su ogni cosa come una dolce carezza cieca: un'ulteriore dimensione che accentua il senso di tenerezza introspettiva che emerge dal romanzo. -
Cespugli di memoria. Rossano tra storie, luoghi e personaggi
Nella città di Rossano, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, si verificano nuove metodiche di costruzione e modificazione della scena urbana: da borgo a città di mare. Il volume fornisce alcune tessere per ricostruire le memorie sociali di quegli anni, attraverso il vissuto dei suoi protagonisti. In un saggio che si fa racconto o viceversa, fingendo un dialogo immaginario con un amico, l'autore ripercorre uno spaccato di vita nel quale emergono vicende esistenziali, personaggi, fatti semplici e storie impensabili. -
Fiele
Dodici personaggi diversi tra loro, offuscati da insanabili contraddizioni e tragicamente uniti da un inestricabile filo rosso sangue, tessuto dalla mente di un misterioso killer/giustiziere che li ha accuratamente scelti come imputati del suo folle tribunale. Da un uomo che ama troppo la giovane figlia a una madre che chiede giustizia per il figlio morto, da un giornalista dall'identità dispersa sino a un onorevole corrotto. Un palcoscenico su cui ruotano esistenze in bilico tra umanità e ferocia. Un romanzo a suspense dominato dal desiderio rapinoso di raccontare verità amare come il fiele. -
Chiodi e farfalle
Il ritratto vivido di una donna, appena quarantenne, affermata giornalista che, tra le pagine dei suoi vecchi diari giovanili, attraversa le frontiere del tempo, per ritrovare e riafferrare se stessa. Una storia narrata come in un film, un alternarsi di momenti diversi fra loro: il ritorno nel paese in cui la protagonista è nata; il ricordo indimenticabile del primo amore; il desiderio di libertà e i tumulti del cuore; gli anni delle contestazioni studentesche e delle rivolte femministe; i grandi cambiamenti della società e le piccole scosse del quotidiano; la nascita di una figlia; la lotta tra certezze e indecisioni; le cadute e la forza di rialzarsi. Dopo ""Immagina una piazza"""" Anna Maria Fabiano torna a raccontare le donne e la fragilità dei sentimenti con un romanzo ricco di sensazioni, atmosfera, essenza."" -
La smemoria del tempo
Continua a essere il tempo - o il tempo come percezione e intangibilità - il centro della ricerca poetica di Gennaro Oriolo, un tempo scrutato, indagato nella varietà delle sue dimensioni e trasformato in lampi poetici che raccontano l'interiorità. Ogni verso nasce da esperienze e sensazioni vissute: incontri, addii, amori, luoghi visitati; nasce dalla ricerca di sensi nascosti nella bellezza delle notti e dal desiderio di afferrare l'inafferrabile mistero del vivere. Emergono così memorie intime e visioni oniriche quasi musicali di un viaggio compiuto in un ""dentro"""" che è dentro la Poesia."" -
Dizionario dialettale di Pietrapaola
Un repertorio di parole che raccoglie e documenta voci e memorie di Pietrapaola, un paese dalle origini molto antiche, situato sulla costa ionica calabrese. Un oggetto linguistico-culturale che contribuisce a preservare il patrimonio immateriale di una comunità. -
Fuga e ritorno di un popolo. La Calabria del Nord-Est 1799-2012
Il fenomeno emigratorio in Calabria, talmente denso e articolato da continuare a suscitare interesse di ricerca, si sviluppa in un continuum temporale ricco di interrogativi che si nascondono e si riaffacciano ciclicamente. Il volume delinea un quadro organico e documentato dei flussi migratori che hanno interessato il Nord-Est della Calabria dal XIX secolo ad oggi e fornisce una ricostruzione storica concreta delle possibili cause e degli effetti. Lo studio analizza, da un lato, le diverse fasi migratorie susseguitesi sino ad oggi, cercando di approfondire le dinamiche che in ciascuna di esse hanno influenzato la spinta verso la fuga, e, dall'altro, prende in esame la necessità di ritornare. Le indagini sono condotte avvalendosi anche di dati seriali che consentono di verificare quali realtà territoriali hanno subito e subiscono tuttora l'abbandono dei luoghi d'origine e le ondate migratorie verso Paesi disparati. Le considerazioni su questo fenomeno sociale sono il punto di partenza per una riflessione di più ampio raggio intorno al concetto di éxodos (uscita) e nòstos (ritorno), due diversi aspetti del viaggio e della partenza. -
Il campo verde notte
Il 4 giugno 1940 iniziarono i lavori per l'edificazione del più grande campo di concentramento fascista italiano. Il campo fu costruito a Ferramonti, un piccolo paese, situato nel comprensorio di Tarsia, a circa 40 km da Cosenza. Un agglomerato di baracche bianche, sospeso su una superficie paludosa, impervia e inaccessibile a occhi indiscreti, ospitò più di 2000 prigionieri tra ebrei, antifascisti, cinesi e profughi politici. Con raffinata semplicità, Rocco Giuseppe Greco disegna lo spiazzante e drammatico ritratto di quegli anni. L'autore ripercorre il tempo a ritroso, si fa storico dei fatti e dei misfatti, calandosi nella scoperta di emozioni e sensazioni vissute tra pareti di filo spinato. Il romanzo si apre con il misterioso omicidio di due giovani internati, la quindicenne Ruth Silberstein e il fidanzato Francesco Milih. La ricerca della verità si intreccia saldamente con le vicende di Sara Liberman, amica di Ruth, ma anche con la sopraffazione fisica e morale perseguita dagli uomini verso i più deboli. -
I sussurri di una promessa
Una storia d'amore impossibile, ostacolata dalle differenze di classe sociale, ambientata in Calabria, negli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento. Ernesto e Marianna, due protagonisti, legati dal sentimento più antico e potente del mondo. Una promessa condizionerà con forza e ogni loro scelta, portandoli a realizzare indirettamente i loro sogni e a mantenere vivo il vincolo con un passato pieno di abbandoni e di legami forti. Il dolore provocato dalle emozioni trattenute, non vissute, l'indistruttibilità del desiderio quando la vita ci costringe alla rinuncia o al compromesso: è questa l'essenza di un romanzo che, attraverso una scrittura personale, caratterizzata da influssi dialettali, ci mostra la forza delle parole e dell'animo umano contro le difficoltà dell'esistenza. -
Il senso della storia. Intellettuali nella Calabria moderna e contemporanea
Il volume, articolato in tre sezioni, ciascuna di essa contenente due o tre saggi, ricostruisce e ripercorre le tappe evolutive della storiografia del Mezzogiorno, attraverso gli approcci teorici di alcune figure chiave che hanno animato il dibattito culturale dal Cinquecento al XX secolo. Ogni scheda è un frammento di storiografia o il fulmineo ritratto di un intellettuale di un'epoca. Da Gabriele Barrio a Girolamo Marafioti, da Giovanni Fiore a Francesco Antonio Grimaldi, da Michelangelo Grisolia a Francesco Mastroti, Biagio Miraglia, Salvatore Mitidieri fino a Paolo Cinanni, si va a tracciare un disegno storico del pensiero, per tentare di comprendere il senso più profondo della temporalità. -
Gli antichi segni di un territorio. Profili socio-demografici di Rossano e Sila greca (sec. XVIII)
Il volume analizza i profili socio-demografici che nel XVIII secolo hanno caratterizzato una vasto territorio, tra i più importanti della Calabria, comprendente i comuni di Rossano, Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cariati, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, San Morello, Scala Coeli, Terravecchia. L'analisi si concentra sulla struttura della popolazione, sul tessuto economico urbano, sull'andamento demografico e sulle dinamiche correlate. Le tematiche indagate testimoniano il passato ma anche i riflessi che hanno avuto sugli equilibri economici, sociali e culturali delle comunità interessate. -
La città inquieta
L'interesse di Salvatore Martino per la storia politica, che caratterizza le sue ricerche e i suoi libri, emerge con particolare evidenza anche attraverso questo acuto e coinvolgente romanzo-biografia che focalizza l'attenzione su un personaggio politico molto amato ma anche avversato e travisato. Il fascino di una figura come Giorgio La Pira nasce dal desiderio di tratteggiare le sue diverse sfaccettature umane, politiche e sociali, per restituirne un'immagine complessiva, a più di cinquant'anni di distanza: non solo il ""sindaco santo"""" di Firenze, ma anche e soprattutto l'ambasciatore di una cultura di pace, l'uomo interessato alla città come modello di vita, il testimone di un momento storico caratterizzato da profondi cambiamenti. Attraverso un doppio racconto che si intreccia lungo il percorso narrativo, l'autore disegna un'esplorazione della vita, delle emozioni e degli ideali di un uomo che ha vissuto perennemente in bilico tra contemplazione e missione, per lottare contro ogni forma di disonestà e di compromesso.""