Sfoglia il Catalogo feltrinelli037
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7121-7140 di 10000 Articoli:
-
Ognuno a modo suo
"Quando s'accorse, quando s'innamorò dei sottili rivoli d'inchiostro? Linee più potenti di quelle che lascia il ferro, forgiato a guisa di spada o freccia; linee fatate capaci di catturare i sensi invisibili della mente per conservare storie di popoli, di continenti scomparsi, di una promessa tra il cielo e l'uomo, più magiche di qualunque stregoneria, rete per catturare le scintille dell'anima. Quando s'innamorò? Il dì che imparò a leggere, o forse imparò perché di quei segni si era innamorato""""." -
Geographica
"Geographica"""" è un viaggio poetico nelle pieghe e tra le emozioni di alcune città e paesaggi del mondo di oggi con uno sguardo rivolto al passato. È un atlante della mente e del cuore questa raccolta di versi che toccano luoghi concreti e che insieme sono segnali, in una sospensione del pensiero." -
Distoria. Per una crono conoscenza dell'uomo
Distoria è un sentiero irto, frantumato, scandito da evoluzioni, svolte impreviste e arresti violenti; un cammino a ritroso nel tempo, nella memoria, nell'identità, nella coscienza dell'uomo - imprigionato nel suo narcisistico primato di Soggetto assoluto - e dell'umanità concepita nelle sue fratture e ipocrisie di gender come nel suo statuto di specie antropologicamente, socialmente, culturalmente dominante. -
Dalla cucina etrusca alle ricette delle nonne. Il territorio della Tuscia
L'Italia per la sua conformazione geografica è un insieme variegato di situazioni climatiche ed ambientali, che hanno contribuito fortemente allo sviluppo di una cucina fortemente legata alla tradizione e ai prodotti tipici dei vari territori. Anche le diverse vicende storiche e culturali hanno contribuito profondamente allo sviluppo di una tradizione gastronomica fondamentalmente legata alla propria storia. La Tuscia, grazie alla sua centralità geografica ha risentito delle influenze gastronomiche di tutta Italia, favorendo l'acquisizione di pietanze prelibate attraverso la lenta rielaborazione delle antiche ricette tramandate di generazione in generazione. Così riscoprire l'importanza antropologica, storica e culturale della cucina dell'alto Lazio significa riprendere un affascinante viaggio iniziato molti secoli fa. -
La stanza di Deola
Il gruppo di scrittrici, composto da Francesca Barbaranelli, Martina Bartoli, Michela Cavalieri, Alessia Fiorelli, Francesca Romana Marconi e Alessandra Viglianti, quest'anno ha raccolto il guanto di sfida lanciato dalle curatrici del corso. Il percorso si è rivelato coinvolgente, accompagnato da una forte armonia fra le menti e le mani di donne molte diverse fra loro, ma legate dalla medesima passione di raccontare. Il risultato, quindi, è una storia in giallo, sfumata nei colori più avvolgenti di una storia d'amore tormentata, che a loro volta virano verso le tonalità nebbiose che tingono la mente umana nella sua complessa psicologia. -
Aufheben, il superare conservando
"Aufheben"""" (""""il superare conservando"""") è un principio di matrice filosofica che, tramite il linguaggio della materia recuperata, riproduco come sillogismo di indubbia potenza: esso trova la propria esplosione sia dal punto di vista tecnico, in considerazione del fatto che ogni opera è la sintesi dello scarto (o lo strumento creativo) di quella che l'ha preceduta, sia dal punto di vista concettuale: """"il superare"""", inteso come """"evoluzione"""" non può prescindere dalla forza della """"conservazione"""". Prende vita così la dinamica della """"cura"""" intesa come riparazione (e sublimazione) del corpo e dell'anima contro l'agonia dell'usare, consumare e gettare. """"Curarsi"""" è accettazione del dolore e catarsi evolutiva." -
Per non lasciare andare
"Queste pagine intendono raccontare il mio viaggio nella memoria insieme a mio padre, un uomo senza tempo. Ho volto indietro lo sguardo per ritrovarlo, per tracciarne un ritratto quanto più veritiero, continuando così ad averlo vicino, nell'unico modo ormai possibile. Non troverete capitoli nel libro. Non troverete la cronaca di un'esistenza più o meno precisa; ma si procede per sensazioni, vagando qua e là tra i ricordi, ora nitidi ora meno. Sullo sfondo della vicenda umana di quest'uomo semplice, c'è la storia ben più complessa e in alcuni tratti oscura del nostro Paese: dagli inizi del Novecento ai nostri giorni. '...non seguo un percorso rettilineo, ma del resto papà ti sto tirando per la giacca: per non farti andar via, per non vedere il tuo braccio che si separa dalla mia spalla, per non vederti sparire in fondo alla via.'""""" -
Le favole di nonna Irene
"Mi siedo alla scrivania dello studio e comincio a pensare a quante erano le favole che hanno accompagnato i miei sonni... Cinque, dieci, quindici? Ormai la mia età non mi permette di ricordare tutte le bellissime favole che ci raccontava nostra nonna. Queste favole hanno nutrito ed abbellito l'infanzia mia, di mio fratello e di tutti i nostri cugini, arricchendo in noi la fantasia e facendoci comprendere sin da piccoli gli insegnamenti con i quali ogni bambino dovrebbe crescere."""" Età di lettura: da 3 anni." -
Refusi
Alessandro Gasbarri ricomincia dal colore, e la cosa mi sorprende non poco dopo la sua mostra Aufheben, il superare conservando, presentata lo scorso anno alle Scuderie Aldobrandini di Frascati, in cui protagonisti delle opere erano oggetti dimenticati, da lui riassemblati in un crescendo concettuale che restituiva loro un senso. Che vi fosse in lui una impellente urgenza di pittura era emerso tra le pieghe, soprattutto nell'esplosione cromatica dei tre dipinti ""Ipocondria sociale. Il Bene, Il Male, La Guerra"""", sperimentazione sulle notevoli possibilità espressive dei coloranti farmaceutici usati in medicina. In questo nuovo ciclo di 25 tavole di piccolo formato, rigorosamente disposto come un esercito di disciplinati soldati in campo lungo il perimetro delle Scuderie di Palazzo Ruspoli a Nemi, Alessandro ripropone una danza di segni, in cui ogni tavola si presenta come una variazione sul tema, all'interno di un ritmo basato sul numero 5: 5 lavori di 5 differenti inchiostri/colori: nero, rosso, verde, viola, azzurro."" -
La ceramica delle famiglie Castellani e Fabri. Opere da una collezione
Per la prima volta studiate come unico corpus il volume accoglie tutte le ceramiche realizzate dagli artefici delle due famiglie romane Castellani e Fabri, provenienti dalla raccolta Ricci- Saraceni. Artisti raffinatissimi sin dai tempi del ""Papa Re"""" - nel 1914 De Mauri definisce Pio Fabri """"un intellettuale della ceramica"""" - attivi nello studio della ceramica antica, nella promozione delle Arti e nell'ideazione di ciò che oggi possiamo definire lo """"stile nazionale"""" post risorgimentale, i Castellani e Fabri furono a Roma eccelsi ceramisti dal 1870 fino alla metà degli anni Trenta del Novecento. Lo studio coinvolge tre diverse generazioni di ceramisti: da Guglielmo Castellani (Roma 1836-1896) al più giovane Torquato (Roma 1846-1931), alla di lui figlia Olga Castellani (Roma 1879-1965), fino a Pio Fabri (Roma 1847-1927) e a sua figlia Emma Fabri Saraceni (Roma 1882-1935)."" -
Crimini, finzioni, misfatti
Fatti storici e invenzione si uniscono per dare vita a quattro testi teatrali. Enrico di Cornovaglia rimane implicato per legami di parentela in un delitto politico, ne diventa il capro espiatorio e viene assassinato. Una contadina viene denunciata al Santo Uffizio e deve difendersi dalle accuse dell'inquisitore chiamato ad emettere la sentenza. Un vecchio cantante sopranista, caduto in disgrazia, si ingegna per tornare a cantare. Infine la statua di una santa, mentre attende di essere portata in processione, sentenzia sulla società. Quattro storie ambientate in periodi diversi in cui vengono calati temi e contenuti che trovano riscontro nella società contemporanea. -
Il potere della guarigione. Curare e guarire. La medicina su misura per ogni persona
Il raggiungimento dello stato di salute diventa un percorso di integrazione che sfocia in uno stato di benessere biologico, psicologico e sociale e che, di conseguenza, permette di migliorare la qualità della propria vita. -
La pelle di un pittore è la sua terra. Tele installazioni paesaggi ritratti racconti. Ediz. illustrata
Da oltre trent'anni Ireneo Melaragni ascolta il genius loci dei paesaggi etruschi-medioeval-rinascimentali dell'Alto Lazio: Grotte e Ischia di Castro, Marta, Piansano, Tuscania, Valentano, Viterbo. È più o meno dallo stesso tempo che - mentre attende a ritrarne-raccontarne l'appartata suggestiva avventura artistica - Antonello Ricci va esplorando e affinando una propria idea critica di paesaggio. Dalla primavera 2000, con le iniziative sul pianoro della distrutta città di Castro e poi all'interno della Selva del Lamone, gli allestimenti di Melaragni (puntualmente in collaborazione con Silvestro Socciarelli) dialogano con letture poetiche en plein air portate in scena da Ricci stesso e dalla Banda del Racconto. Tutti i ritrattini critici vergati da Ricci nel corso degli anni si ripropongono qui - fors'anche per pudore - in schietto ordine cronologico inverso. -
Sutri e la macchina da presa
Chiunque visiti per la prima volta le nostre piazze, i nostri monumenti, rimane rapito dalla loro bellezza: i vicoli stretti che si collegano alla via principale, e si dipanano per tutto il centro storico, hanno un fascino particolare, coi terrazzi abbelliti dai fiori, i muri in tufo, le molte finestre in peperino. Ogni via accompagna il visitatore verso scorci caratteristici e incantevoli, luoghi che hanno ricevuto nei secoli papi, santi, poeti, imperatori ma anche moltissimi poveri pellegrini. Non solamente i turisti sono presi dallo charme dell'Antichissima Città. Anche i suoi abitanti comprendono e sono fieri di poter vivere in uno dei centri più belli e importanti dal punto di vista storico-paesaggistico. Gli occhi sono estasiati dalla grandezza e dall'unicità dell'anfiteatro, dal mistero del Mitreo, dalla necropoli e dalle vie cave. Spesso, oltre alla meraviglia, percepibile dagli sguardi dei nostri ospiti, si sentono frasi del tipo ""è un luogo meraviglioso"""", """"è come in una favola"""" """"è come il set di un film"""". Gli operatori del mondo del cinema, dagli scenografi ai location manager, dagli sceneggiatori ai registi, hanno """"sfruttato"""" le nostre bellezze per il loro lavoro."" -
Archeologia e storia a nepi. Vol. 3
Questo terzo numero di ""Archeologia e Storia a Nepi"""" raccoglie i testi di conferenze e studi che interessano un arco temporale molto ampio, ma che sono incentrati in particolare sull'età preromana e romana. A differenza dei precedenti volumi, si è voluto spaziare proponendo tematiche che comprendono un'ampia area territoriale. Come di consueto, una particolare attenzione è riservata a studi che hanno per oggetto Nepi ed il suo territorio."" -
Internet e oblio. Dati personali: nuovi diritti e nuove tutele
La nascita di Internet ha consentito a molti di accedere ad uno straordinario canale per comunicare pensieri, idee ed opinioni con la massima libertà e ampiezza possibili. Tuttavia, allo stesso tempo, il web ha ampliato eccezionalmente la capacità e la possibilità di accesso alle notizie, alle informazioni e ai dati i quali costituiscono oggetto e nutrimento della libertà di espressione. Da qui l'esigenza di bilanciare queste nuove libertà con nuovi diritti di coloro i cui dati vengono disseminati nel mondo di Internet che, ad oggi, ancora si delinea come uno spazio senza frontiere. -
Hoka hey. È un buon giorno per morire
Un racconto sul protagonista della lotta degli indiani d'America contro l'arrogante occupazione delle loro terre da parte dei bianchi. Tra il guerriero Sioux, conosciuto da tutti con il nome di Cavallo Pazzo, ormai arrivato alla fine della sua disperata resistenza, e un ragazzo bianco, si stabilisce un imprevedibile quanto sincero rapporto. L'iniziale ostilità del ragazzo si attenua man mano che il dialogo tra i due procede e la fiducia reciproca si rafforza. Un racconto di ""formazione"""" che vorrebbe dare ai giovani lettori lo spunto per soffermarsi ad ascoltare le ragioni degli altri. Età di lettura: da 11 anni."" -
Il dono della montagna
Dopo ""I signori della terra"""" una nuova storia per raccontare ai lettori più piccoli, e a quelli che ancora devono scoprire la grande magia della lettura, come sono andate le cose agli inizi, quando gli uomini stavano incominciando la loro lunga storia e avevano forse una saggezza maggiore della nostra. Questa volta il protagonista è il fuoco: come tutto è cambiato nel villaggio quando, dopo il timore del primo momento, gli uomini hanno imparato a servirsene. Il fuoco che scalda, difende e protegge, che cuoce il cibo. La fiamma che riunisce e crea il senso della comunità, ma accende anche le contese: fuoco di pace e amicizia, fuoco di lotta e contrasto. Due bambini, Saya e Kes, aprono al lettore le porte di un mondo primitivo, dove accanto alla necessità e ai bisogni materiali c'è però posto per emozioni e riflessioni. Età di lettura: da 7 anni."" -
Juventus stelle e strisce
La storia della squadra fondata da un gruppo di liceali del D'Azeglio nel 1897. Da Paulucci a Buffon, da Gioanin Ferrari a Conte, una carrellata sui più e meno noti e pittoreschi personaggi che hanno contribuito, non solo grazie alle loro virtù atletiche, a creare il mito della Juventus. -
Il sergente Agostino. Una storia della grande guerra
Il ritorno dalla prigionia di un sergente che la Grande Guerra, atroce e crudele come nessun'altra prima di allora, l'ha vissuta e combattuta. Agostino può riabbracciare la moglie e i figli, è scampato alla carneficina, ritrova la sua casa, gli amici, il silenzio dei boschi. Tutto potrebbe ricominciare come prima, ma nulla può davvero ricominciare e niente essere uguale al passato dopo quello che è avvenuto. Il libro è corredato da alcune note storiche e da fotografie dei protagonisti che spiegano e aiutano a contestualizzare la storia narrata.