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I pittori de «La Rossignona». Ediz. illustrata
«Prosegue l'attività culturale dell'Associazione Eventi Artistici Treviso presso la sede dei Musei Civici Trevigiani, Ca' da Noal-Casa Robegan con l'esposizione dedicata ai pittori che nel 1946 fondarono il circolo culturale denominato «La Rossignona», in memoria di una antica torre civica. Essi sono Giovanni Barbisan, Giuseppe Basso, Franco Batacchi, Renzo Biasion, Nando Coletti, Carlo Conte, Bruno Darzino, Renato De Giorgis, Carlo De Roberto, Sandro Nardi, Renato Nesi, Attilio Tonion. Si vuole così far luce su un periodo storico e artistico di particolare vivacità per Treviso che solo due anni innanzi era stata ferita da un disastroso bombardamento aereo e si dà testimonianza di come, grazie all'arte, vi sia stata la volontà di riemergere dalle macerie. I segni della storia, quella dell'immediato dopoguerra e quella più recente, non vengano dimenticati dalle giovani generazioni e quelle future ne abbiano un positivo esempio.» Federico Burbello, presidente Eventi Artistici Treviso. -
Domine, nescio loqui. Don Cesare Caon a Rio San Martino: da un secolo uno di noi
«La pubblicazione che l'Associazione Il Rivolo dedica a don Cesare Caon (1886-1984) è un tributo al parroco che più di ogni altro ha lasciato un segno duraturo a Rio San Martino di Scorzè. Giunto in parrocchia nel primo dopoguerra vi è rimasto per 47 anni fino alla morte. Un vero primato, non solo per il tempo trascorso, ma soprattutto per il bene che ha saputo infondere. Il titolo è esemplare perché, rievocando le prime parole proferite dal sacerdote presentandosi ai suoi fedeli, sintetizza la trepidazione dell'uomo e l'abbandono in Dio del pastore. Don Cesare nel corso del suo mandato ha parlato poco ma ha operato molto e non vi è ambito dell'attività pastorale a Rio che non rechi i segni della sua azione: è stato il buon seminatore che non ha tralasciato alcun tipo di terreno. Semente che è germogliata e da cento anni non smette di portare frutto perché, come ha scritto il primo sacerdote originario di Rio Don Gino Gomiero parlano di lui le grate dei confessionali [...] parlano di lui persino le pietre delle opere parrocchiali e soprattutto le nostre anime, le nostre coscienze, i nostri cuori che hanno ricevuto la sua opera sacerdotale e la sua azione pastorale.» (P. Miotto) -
L'oratorio di San Francesco di Paola in Revine Lago, Treviso. Guida storico artistica
Emanuela Ruggio mette in campo le sue competenze tecniche e storico artistiche, unite ad una partecipazione potremmo dire sentimentale, per farci dono di un gustoso ed esaustivo approfondimento su un complesso sacro a dir poco sui generis, per storia, patrimonio artistico e documentale e contesto paesaggistico. Il santuario di San Francesco di Paola, a più di trecento anni dalla sua costruzione, ci parla ancora con forza del parroco di Revine don Giovanni Domenico Cumano e della sua volontà di erigerlo in segno di profonda devozione verso il santo calabrese; grazie alla sua iniziativa, Francesco di Paola divenne ben presto un amico e un modello di vita anche per la popolazione di Revine, per i tanti pellegrini e per gli eremiti che qui abitarono. Un grazie di cuore dunque per questo testo che ci invita a raggiungere Revine e a vivere quassù un'esperienza di bellezza globale, dentro e intorno al complesso del Santuario; certi giorni, quando banchi di nuvole si ammassano sull'abitato di Revine, dal Santuario si scorge appena la cuspide del campanile dell'arcipretale e la vista sulla distesa spumosa e bianca suggerisce davvero una visione paradisiaca. -
Contessa Laura Schioppo a Mure di Canizzano - Treviso
Quello di Giorgio Libralato è il frutto di un grande talentuoso impegno, di una meticolosa ricerca di notevole spessore, dettata dall'amore per la propria terra, le proprie origini, la famiglia e dal desiderio di dare voce, togliendo dall'oblio, a chi un tempo aveva vissuto a Villa Schioppo, ora di sua proprietà. Ed è un succedersi di personaggi, uomini e donne tra esistenze semplici e importanti, che hanno contribuito a tessere un patrimonio culturale grande e fattivo. La piccola realtà di Canizzano, frazione di Treviso, accarezzata dalle morbide e affascinanti acque verdi e blu del fiume Sile, tra vegetazione e fauna che hanno segnato la vita degli abitanti tra lo scorrere di anni e secoli, ci permette di viaggiare tra tempi e memorie. Il raffinato rispetto per un grande patrimonio naturale e culturale, la passione per la storia, le tradizioni e il desiderio di conoscere, traspare dall'attenta lettura di un libro che ci accompagna tra luoghi vicini e lontani, ci fa incontrare la poesia, ricordare grandi personalità, personaggi locali e non solo, conoscere tempi lontani, peculiarità ambientali e storiche. -
La rotta del capitano. Damiano Zugno
La rotta del Capitano, Damiano Zugno, è stata quella di chi va incontro alla vita uscendo dallo spogliatoio, guardando ai propri talenti, ai propri limiti, alle proprie possibilità e orientando la rotta per affrontare consapevolmente le ""partite"""" della crescita. Tra un """"tempo e l'altro della sua storia"""" ha dovuto e saputo fare i conti con vittorie, sconfitte, pericoli, ostacoli, aiuti e saggi accompagnamenti, acquisendo un'autenticità profonda, caposaldo della propria personalità. E fuori dallo spogliatoio: la forza del vento della vita ne ha riempito di senso l'esistenza nel servizio educativo a scuola, nella bellezza e nei valori dello sport e dell'amicizia, nelle gioie della famiglia, nell'apertura dello spirito. Dando tutto di sé con la determinazione e la forza interiore che traspariva nell'immancabile sorriso."" -
Scrittori in erba. Prima edizione concorso
Questa pubblicazione, con il Patrocinio della Città di Noale, è frutto di una idea di ""Adotta un Liber"""", un gruppo di studiose e appassionate che organizza l'annuale """"Mostra del Libro"""" di Natale con lo scopo di raccogliere fondi per il restauro dei registri antichi dell'Archivio parrocchiale. Si è pensato di valorizzare la creatività dei nostri ragazzi attraverso la scrittura, e di premiarli con la pubblicazione dei loro racconti. L'inizio di un percorso che diventi un appuntamento fisso che incoraggi la lettura, la scrittura e l'amore per i libri presso i ragazzi di tutti le scuole di ogni ordine e grado. Il ricavato della vendita di questo volume sarà utilizzato per il restauro dei libri antichi dell'Archivio Parrocchiale di Noale all'interno di un progetto avviato a tal fine con la Soprintendenza per i beni archivistici e bibliografici del Veneto e Trentino Alto Adige, consapevoli del debito culturale che ognuno di noi ha con la Storia della propria comunità."" -
Così parlò l'imputato
Un giovane rider uccide un vecchio. Portato in tribunale, viene condannato. Fine. Tutta la trama si può riassumere in queste poche parole. Questo non è un avvincente romanzo giallo, non è una poetica storia d'amore e non ci sono nemmeno mondi magici o portali di fantascienza. La narrazione si fa semplicemente strada tra i pensieri e le azioni dei personaggi coinvolti nel processo e fa emergere uno spaccato della nostra società. Le sfumature alienanti, a tratti tragiche e talvolta ridicole della contemporaneità, già denunciate da autori sociali odierni, vengono qui riunite e descritte nella nuda semplicità del quotidiano. Questo è un libro normale che parla di cose normali che, però, non dovrebbero esserlo. -
L' organo della chiesa di San Martino in Rio San Martino
La parrocchia di Rio San Martino di Scorzè, Venezia, ha l'orgoglio di un passato liturgico che è sempre stato accompagnato dalla musica e dal canto che ha potuto godere del suono di due organi: il primo si trova ora nella parrocchia di Bonisiolo, il secondo, acquistato dalla parrocchia di Noale, fa servizio da ben cinquant'anni e non fa meraviglia se i segni del tempo si son fatti vedere e sentire. È emersa così l'esigenza di una profonda revisione dell'intero strumento e il quadro che sì è presentato era piuttosto allarmante: da una parte meraviglia per le migliaia di canne, alcune della dimensione di una matita, dall'altra sconcerto per il loro degrado dovuto al passare del tempo. L'intervento non era più dilazionabile. E così si sono messi all'opera due esperti organari con la preziosa collaborazione di due parrocchiani che hanno lavato canne e dipinto l'interno dell'organo... I lavori hanno richiesto dei mesi ma il risultato lo potrà valutare tutta la Comunità e così il nostro amato ed apprezzato organista potrà riprendere la sua funzione senza più ricercare quel tasto che non rispettava ""l'armonia"""" del testo. Don A.D."" -
Tutto tornerà come prima. I miei consigli per affrontare il tumore
Laura scopre nel 2010 di essere ammalata di tumore al seno. All'inizio il suo atteggiamento è di totale incredulità e di sconfinata tristezza. Lentamente però si convince che deve lottare con tutte le sue forze. Affronta le cure, approda a una guarigione in cui non ha mai smesso di credere, malgrado lo sgomento di tante notti insonni e l'attesa logorante di certi responsi. Nei giorni tumultuosi della malattia e nel periodo rasserenante della convalescenza è tornata all'amore mai sopito per la scrittura, il suo sogno nel cassetto. Giorno dopo giorno prende forma di libro uno 'zibaldone' sempre più articolato e corposo. Sono fogli di diario e di appunti, ricordi d'infanzia e di scuola, episodi recenti e lontani di vita quotidiana, i momenti cupi del dolore ma anche la commozione di una felicità ritrovata. -
Ave Maria
L'intensità di questa ""Ave Maria"""" offre molteplici doni al lettore. Dice qualcosa a tutti. Ricostruisce in forma lirica la straordinaria vita della Vergine. Ripercorre il mistero dell'incarnazione nei suoi aspetti umani e in quelli, imperscrutabili, lasciati alla Fede. Traccia il mirabile duello tra Bene e Male, Amore e Odio. Non manca nulla nella poetica dell'autore: c'è la speranza, c'è la """"soluzione"""" di Maria agli interrogativi e alle drammatiche svolte dell'esistenza. È poesia da meditare la storia di questa bambina, poi sposa di Giuseppe """"simile a lei nell'anima"""". Sono nitidi e conquistano i cuori lo stupore dell'Annuncio, l'umile disponibilità. La vicenda che, per chi crede, segna la svolta dell'umanità, è impregnata da umanissimi sentimenti di paura e di dolore. Ha dentro la povertà di tanti, le preoccupazioni e le sofferenze delle mamme. Situazioni comuni e, nel caso di Maria, straordinarie fino alla Croce e alla morte del figlio sul Calvario; fino alla Resurrezione; fino all'Assunzione della stessa Vergine in Cielo."" -
Un amore di clochard. Le zanzare vanno pazze per il sangue degli alcolisti
Era una strana amicizia, entrambi se ne rendevano conto. Lei, Olivia, la reginetta delle B: buona famiglia, borghese, benestante, brava, bella e pure buona d'animo. Insomma, una ""regolare"""", anche se al culmine di una serie di frustrazioni professionali, sentimentali e familiari. Lui, Giuliano, un arcobaleno di lettere: alcolista, vagabondo, sregolato, (un po') tossico, pluripregiudicato. In poche parole, completamente in aria. Eppure, sopra quel palcoscenico degno di nota che è il Lago di Como, qualcosa è accaduto. Due esseri diametralmente opposti, ma inspiegabilmente attratti l'uno verso l'altra, si sono presi per mano e attraverso pregiudizi, paure e confusione, hanno ritrovato il senso della vita. E pensare che tutto comincia (e finisce) da una forchetta."" -
La danza delle foglie
Bambina Rossa nasce in un posto comune. Decide di intraprendere un viaggio con la sua casa fiore fino ad arrivare nel luogo dove si ritrova addosso un paio d'ali. Qui incontra Bambino Blu, nuovo amico con cui volare e scoprire infiniti mondi. Un attesa si pronuncia il rosso trionfa e la danza comincia. Età di lettura: da 4 anni. -
Vespa velutina. Conoscerla e prepararsi per affrontare il pericolo
Questa pubblicazione raccoglie le informazioni attualmente disponibili sul calabrone asiatico, o Vespa velutina, e vuole essere una sorta di manuale d'emergenza ""per la resistenza ambientale contro l'invasore asiatico"""", in difesa dell'articolato sistema ecologico che forma la penisola italiana. Si rivolge in primo luogo agli apicoltori, ma anche a tutti i cittadini che, incapaci di stare a guardare, vogliono capire e cercare di intervenire contro una minaccia che potrebbe avere ripercussioni gravissime per l'intero nostro ecosistema."" -
Arnie esca (Catturasciami). Come costruirle, dove e quando posizionarle
Negli anni '70 Seeley e Morse per svolgere le loro indagini sul fenomeno della sciamatura (che dopo 20 anni di ulteriori studi hanno portato Seeley a scrivere La democrazia delle api, uno dei libri più importanti di sociobiologia dell'ape), hanno prima dovuto capire quali fossero le ""case ottimali"""" che le api esploratrici di ogni sciame vanno a ricercare. Da quell'esperienza è nato questo libretto, pubblicato allora dall'Associazione locale degli apicoltori di Cornell (USA), nelle cui pagine sono sintetizzate le caratteristiche ideali dell'arnia esca (o catturasciami) e individuati i momenti e le strategie migliori per disporla e sfruttarla nella maniera più efficace. Tradotto ora per il lettore italiano, il prezioso libretto è stato arricchito di un articolo di aggiornamento. In poche pagine un grande maestro espone tutto e solo l'essenziale, partendo dall'ape e considerando le diverse difficoltà ed esigenze del momento attuale."" -
Sangue sugli oleandri. Giallo versiliese
Comincia dalla nona avventura la pubblicazione dei gialli del prof. Vannini, protagonista Bruno Falteri, ex commissario fiorentino. -
Energia verde? Prepariamoci a scavare. I costi ambientali e sociali delle energie rinnovabili
Una decarbonizzazione rapida e profonda in tutto il mondo è lo scenario elaborato dalla IEA (International Energy Agency) per riuscire a contenere l'aumento delle temperature medie nel modo più rapido possibile, e prevede l'impiego massiccio delle tecnologie conosciute come green: pannelli fotovoltaici, impianti eolici, sistemi di accumulo e mobilità elettrica. La costruzione di questi dispositivi richiederà enormi quantità di risorse non rinnovabili. Per sostenere la richiesta la World Bank stima che nei prossimi 25 anni sarà necessario estrarre 3,5 miliardi di tonnellate di metalli, una quantità colossale: estrarremo più rame nel prossimo quarto di secolo che in 5000 anni di storia dell'umanità. La carenza di efficaci tecnologie per il riciclo dei materiali provenienti dall'obsolescenza dei dispositivi comporterà inoltre la produzione di enormi quantità di rifiuti. L'autore analizza gli impatti di simili obbiettivi su più livelli. Dal punto di vista estrattivo realizza un percorso attraverso il Pianeta per descrivere gli impatti ambientali e sociali dell'industria mineraria, dai boschi dell'Alaska alla foresta andina ecuadoregna, dal deserto di Atacama all'isola di Sulawesi, fino a prendere in considerazione l'intenzione, già avanzata da più parti, di sfruttamento minerario dei fondali oceanici. Descrive quindi le principali conseguenze legate all'attività estrattiva: dal drenaggio acido, che contamina le risorse idriche, ai potenziali disastri legati alle dighe di sterili, come quelli avvenuti di recente in Brasile, alle diverse conseguenze dell'estrattivismo sulle popolazioni locali. Ma in particolare la verità scomoda è che la maggior parte dei metalli viene e verrà consumata dai cittadini di una manciata di nazioni ricche, mentre le conseguenze ambientali, sociali e culturali, ricadono e sempre più ricadranno sulle popola- zioni delle nazioni povere da cui vengono estratti. Completano l'analisi consi- derazioni di carattere geopolitico, che evidenziano come queste materie prime critiche, fondamentali per centrare gli obbiettivi degli Accordi di Parigi sui cambiamenti climatici, comportino una dipendenza nelle forniture da Paesi in diretta competizione per i medesimi obiettivi, come la Cina, evidenziando come la dipendenza attuale dai combustibili fossili verrà sostituita da una dipendenza dalle materie prime. -
Nella marroneta. Realtà e incanto
Esperienze ed emozioni suscitate dalla scoperta della marroneta, un bosco che è frutteto e ambiente di lavoro, frequentandolo nel corso dell'anno, seguendo le piante e preparando la raccolta dei preziosi frutti. -
Lungo il sentiero dei castagni. Una storia di api, vacche e montanari
Antonio non dice mai di no, è sempre pronto a intervenire, lavorare, correre dove serve, sembra quasi il personaggio di una fiaba; ma è così che deve essere in una logica contadina degna di questo nome. Segue i lavori e le stagioni, le mucche e il pascolo, la festa del paese; a questa vita piena e palpitante della montagna sisovrappone la sua, quella di un giovane, nel cui orizzonte un giorno entrano le api. Una scoperta gioiosa, con un nuovo ritmo che s'innesta e scatena una piccola rivoluzione. -
L' alveare, un superoganismo speciale. Indagini e divagazioni di un apicoltore curioso
In questo libro facilmente accessibile a tutti, sotto forma di racconto di un apicoltore esperto e curioso troviamo una panoramica del mondo delle api, e del loro rapporto con l'uomo, con un ricco glossario che offre ampi spunti di approfondimento e studio sul magnifico insetto -
Camminando sui crinali selvaggi. Poesie d'amore per i crinali dell'Appennino
Poesie composte per dare anima e voce al movimento di opposizione alla costruzione dell'impianto eolico industriale sul crinale di Villore, sopra Vicchio, in Mugello, Toscana.