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Costanzo Rovati. Percorso di vita. Ediz. italiana e inglese
Volume dedicato all'evento tenutosi nella Cittadella di Victoria, a Gozo (Malta), in occasione del Gaulitana Festival: occasione di collaborazione internazionale che ha visto unire le forze di istituzioni maltesi, italiane e francesi creando un complesso percorso culturale con protagonista il maestro Costanzo Rovati. Nel volume sono presenti i testi critici di Giovanna Barbero e di Frédérique Malaval (Université Montpellier III), oltre ai testi del Ministro per Gozo Justyine Caruana, del Vescovo di Gozo Mario Grech, del Direttore del Festival Gagulitana Colin Attard e del Curatore della mostra e Presidente dell'Istituto Nazionale d'Arte Contemporanea Anselmo Villata. -
Maurizio Roasio. Materia e ragione
Il volume dedicato alla mostra allestita nei fascinosi spazi della Manica lunga del Castello di Casale Monferrato: un percorso strutturato dal curatore Anselmo Villata attraverso una suggestiva interazione tra le storiche architetture della fortezza e le opere di Maurizio Roasio. Nella pubblicazione è documentato il percorso espositivo in cui le trasparenze e la vivacità dei plexiglas, i riflessi degli acciai, le costruzioni geometriche e i gesti pittorici entrano in dialogo con un ambiente che apre le porte a un'esperienzialità intensa. -
Daniele Dell'Angelo Custode. Dieci anni di ricerca e sperimentazione sulla mia strada di ferro. 2010-2020. Ediz. italiana e inglese
Volume dedicato ai 10 anni di attività di Daniele Dell'Angelo Custode. I testi di Paolo Marzano, Anselmo Villata e di Stefano Danieli con Francesca Giovando accompagnano un excursus fotografico che ripercorre la storia del Maestro di Nardò (LE). Installazioni pubbliche nei contesti urbani e naturalistici, l'arte contemporanea di Dell'Angelo Custode a contatto con le bellezze del passato e in continua evoluzione attraverso una ricerca sulla materia che prosegue con vigore. -
Matteo Dossola. Gold Explosions. Ediz. italiana e inglese
Volume dedicato alla mostra tenutasi negli spazi del Castello Paleologo: un percorso espositivo progettato dal curatore Anselmo Villata. Una vivace interazione tra le stanze ricche di storia e le opere, luminose e appassionanti di Matteo Dossola. Una pubblicazione che grazie al testo del curatore e all'intervento di Paola Casulli, analizza la ricerca pittorica che l'artista declina attraverso una matericità che esalta la prestazione artistica del gesto e del movimento quale espressione concreta del pensiero e dell’emotività. -
Tommaso Bet e un omaggio a Marco Lodola. I miti del contemporaneo
Volume dedicato alla mostra curata da Giovanni Granzotto e Anselmo Villata, tenutasi negli spazi espositivi di Casale Monferrato. Oltre alle immagini delle opere esposte, una ricca selezione di testi di Aleksander Bassin, Pablo Carrara e Fabrizio Guerrini -
Michele Campione. La voce dei colori
L'opera intende far conoscere un ulteriore aspetto della personalità eclettica di Michele Campione il quale, oltre che giornalista, poeta e scrittore, fu anche protagonista della storia della critica d'arte di Puglia del secolo scorso. Campione, come scrive Raffaele Nigro nel ricco saggio introduttivo del volume ""si spese per tutti, mettendo a frutto le sue conoscenze, in ambito di futurismo, espressionismo, metafisica, citazionismo, postmoderno e per tutto ciò che concerneva le avanguardie storiche e le produzioni posteriori ... con un occhio diviso tra certezze della figurazione classica e incertezze della sperimentazione moderna e postmoderna"""". Il volume, a colori, intende presentare ad un più vasto pubblico una selezione di alcune delle critiche d'arte scritte da Michele Campione per pittori e scultori, a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso. Di ciascuno dei 68 artisti selezionati, accanto al testo di Campione, viene presentata la raffigurazione di un'opera, per fornire ai lettori la possibilità di un'immediata visualizzazione dei concetti e delle linee interpretative di critica dell'arte."" -
Punto e a capo... in nome dell'amore
Patrizia Rossini in questo libro racconta la storia di Nina dall'età di sei anni fino all'età matura. La vita di Nina è costellata da varie forme di violenza perpetrate dagli uomini ai danni delle donne, di quelle violenze che non si percepiscono visivamente ma che, tuttavia, lasciano profondi segni nell'anima, che ti creano un vuoto profondo, un senso di disagio difficile da colmare. Scrivere una storia di violenze non è facile. è un argomento difficile da trattare perché porta sistematicamente tutti ad allontanarsi e a pensare che trattasi di ""altro"""" da noi e che mai ci potrà riguardare. Eppure di violenze ormai si scrive e si parla giornalmente, ma si parla soprattutto di femminicidi. Fa più clamore. Si parla e si scrive ancora molto poco di quelle forme di violenza che vengono perpetrate nelle mura domestiche da mariti, compagni, fidanzati, da parenti e, quindi, di stupri e pedofilia, e proprio di queste violenze racconta l'autrice nel romanzo, con una scrittura lieve e morbida, accompagnando il lettore fino all'ultima riga."" -
Cibiamoci. Ricette per bambini scritte dai bambini. Suggerimenti per genitori consapevoli
Nelle scuole italiane non passa inosservato il numero di alunni in sovrappeso. I bambini sono ormai, purtroppo, abituati a pasticciare con bibite gassate, merendine, a mangiare senza orari, in questo modo è inevitabile strutturare con il cibo un rapporto malsano. Alla base dunque abitudini alimentari errate dei bambini a cui, in alcuni casi, si aggiungere la mancanza di un'attività fisica. È fondamentale allora educare i bambini a far apprezzare con leggerezza i sapori semplici e genuini. Questo libro di ricette e di educazione alimentare nasce dalla cooperazione tra un gruppo di specialisti dell'alimentazione, le famiglie, la scuola e naturalmente i bambini che nel corso di un progetto (che dura da tre anni) di prevenzione all'obesità infantile e alle regole del mangiar sano hanno sviluppato un nuovo approccio al cibo. Sono ricette semplici, veloci da preparare e alla portata di piccoli cuochi che vogliano scoprire il potere salutare degli alimenti. Colazione, pranzo, merenda e cena all'insegna del gusto e del benessere in un volumetto colorato e divertente, utile anche per i genitori consapevoli che vogliano variare l'alimentazione dei propri figli e la propria. -
La Bari siete voi. 30 figurine dall'album dei ricordi
Il volume racconta 30 giocatori della Bari degli ultimi 30 anni. Chi è stato scelto? È stato difficilissimo selezionare una rosa di campioni. Perché questo stacco temporale? Perché si è voluto trasmettere solo ciò che ognuno dei giovani autori ha vissuto. Tutte storie al sapore di Borghetti e di ragù della nonna, raccontate con il cuore. Non sono stati scelti solo i più forti, ma le storie più affascinanti. Non si è voluto perciò fare una classifica, ma solo raccontare i calciatori che hanno lasciato ai tifosi un ricordo indelebile. Troverete allora il racconto del tacco di Cassano, delle magie di Maiellaro, dei dribbling di Bergossi. E ancora gli slalom (non sempre riusciti) di Guerrero, i gol di Protti e Tovalieri, i gol sbagliati da Raducioiu. Tra tanti big, poi, il nostro lato romantico non ha potuto fare a meno di inserire anche alcune storie magiche, fugaci, durate quanto il passaggio di una stella cadente. -
La storia nascosta. Gli Uhlfelder, una famiglia ebraica berlinese a Bari negli anni della persecuzione
Durante una ricerca effettuata presso l'Archivio di Stato di Bari, su un argomento di tutt'altro interesse, l'autore s'imbatte per caso in un nome a lui ben noto, che ricorda sin da bambino perché apposto su una lapide, situata accanto a quella dei suoi genitori nel cimitero della Città, che gli suscita un immediato interesse sino a indurlo a ricostruirne la storia, ""nascosta"""" sino ad oggi dietro una fredda epigrafe. Il nome, il luogo e le date di nascita e di morte, i soli riferimenti in suo possesso, sono quelli di Berthold Uhlfelder, avvocato ebreo e consigliere di Corte di Appello di Berlino, originario di Norimberga che, con la sua famiglia, fugge dalla Germania nazificata per rifugiarsi a Bari nel 1936 e che, invece, cade vittima delle famigerate leggi razziali che il fascismo emana nel 1938, finendo per essere internato con la moglie Helene per circa quattro anni in uno sperduto paesino dell'Abruzzo. È una storia fatta di ansie, paure, privazioni e umiliazioni, ma anche di profondi sentimenti che emergono da una poesia che Berthold, prima di morire, dedica alla sua Helene e che rappresenta un manifesto della tragedia degli ebrei di tutta Europa negli anni della persecuzione."" -
Il porto di Mola di Bari. Progetti di costruzione e manutenzione
Il problema degli interrimenti comune a tutti i porti dell'Adriatico è un tema ricorrente e di importanza fondamentale. Il libro esamina il quadro complessivo degli interventi e progetti attuati e non, alcuni anche solo intenzionali, del porto di Mola di Bari, sullo sfondo di una politica portuale locale e statale. Viene evidenziata la testardaggine di una popolazione che, nei limiti delle risorse naturali, lotta contro le forze della natura e la superficialità e le incompetenze dei governi. -
La filastrocca dell'olio pugliese
È questo volumetto a colori (pp 36) dedicato ai bambini che, attraverso delle illustrazioni e una semplice filastrocca, racconta come nasce il prezioso olio pugliese. A rendere ancora più efficace tale comunicazione per i più piccoli vi è, nella parte finale, disegni da colorare e una tavola da gioco. Contrassegnate dalla goccia di olio vi sono delle caselle che riportano le varie fasi della lavorazione dell'olio (raccolta, trasporto, conservazione, lavaggio, molitura, gramolatura, estrazione, imbottigliamento e certificazione). In ultimo un piccolo glossario con i termini e le varietà di olive utilizzate per il nostro premiato olio. Età di lettura: da 6 anni. -
Priscilla e il bell'anatroccolo
La bellezza può portare danno? La superbia può farci diventare migliori? I piccoli difetti che abbiamo possiamo correggerli? Ma come? Priscilla, aiutando un bell'anatroccolo a ritrovare la sua ""essenza"""" accompagnerà i giovani lettori in un mondo fantastico che si trova aldilà di un laghetto fatato... Età di lettura: da 7 anni."" -
Verranno i giorni della pace
Il vissuto della gente comune in uno dei periodi cruciali della storia di Bari tra guerra e dopoguerra è al centro di questa narrazione in forma di romanzo di Amalia Mancini. L'autrice, con una significativa operazione di recupero della memoria, pone al centro della riflessione le drammatiche condizioni di vita e di lavoro di due giovani, una sarta e un marinaio, vissuti all'insegna della paura e delle privazioni negli anni della dittatura e di un'avventura bellica disastrosa. I diversi aspetti delle traversie familiari, della violenza e della disperazione vengono compensati dall'amore e dalla solidarietà nel contesto molto difficile di una città che vive i momenti più duri e sconvolgenti della guerra, soprattutto dopo il tragico bombardamento, messo in atto dai tedeschi il 2 dicembre 1943. -
Le carte del metodo Balyayoga. Con 50 Carte
Le carte Balyayoga sono pensate come un valido strumento per trasmettere la conoscenza delle posizioni yoga ai bambini. Attraverso il disegno dai colori vivaci il bambino è naturalmente portato a immedesimarsi visivamente e in seguito anche creativamente nella posizione. Con le carte, e i giochi a esse associati, gli insegnanti potranno trarre spunto per presentare la lezione di yoga sempre in maniera ricca, diversa e giocosa, sottolineando ancora come sia proprio la componente ludica ad ""unire"""" i bambini nella pratica yoga. Le carte sono suddivise e identificate con un colore diverso; ogni colore rappresenta uno dei quattro elementi: aria, fuoco, acqua e terra. Grazie a questa suddivisione è possibile arricchire la gamma di giochi possibili. Inoltre ciascuna carta è portatrice di un messaggio, una parola (parola Dharma) che aiuta a comprenderne l'ideazione, il significato profondo che si cela in ogni posizione e che il bambino è invitato a sentire, a comprendere e in cui immedesimarsi."" -
La donna giusta
Un maggio poco assolato. La telefonata giunge mentre Libera è in ufficio: sua madre Luigia è morta. Il ritorno al paese natìo non può essere più triste. La donna vi giunge con il marito e con la figlia Monica. I luoghi sono quelli del Sud Italia, ma non sono paesaggi geografici, sono mappe dell'anima e ambienti umani. Dopo il funerale Monica, quasi per caso, ritrova una vecchia scritta incisa nella pietra e così inizia un viaggio nel passato che le svela ciò che sua madre non le ha mai rivelato. Monica mette in ordine i tasselli della vita della nonna e contemporaneamente fa luce su se stessa in un continuo scambio d'identità allo specchio. Luigia, Libera e Monica, tre donne, tre generazioni, tre storie diverse che si appartengono. Solo il disvelamento del passato potrà avvicinare nella loro autenticità madre e figlia. ""La donna giusta"""" è un romanzo che racconta il bisogno d'amore, i modi per pervenire a quest'esito, il coraggio di chi decide di vivere i sentimenti al di là di ogni convenzione, le meschinità degli esseri umani, la difficoltà a esprimere le emozioni, la ricerca dell'identità attraverso la conoscenza delle proprie radici e tutte le complesse esperienze umane."" -
Eravamo quattro amiche in chat
È vita di tutti i giorni quella di Lisa, Marta, Betty e Asia; quattro amiche che raccontano le loro storie, i loro amori, le loro difficoltà, spesso attraverso la chat di gruppo su Whatsapp. Il fil rouge che lega le quattro protagoniste è l'erotismo. Il romanzo descrive le emozioni, le passioni, i sentimenti e la sessualità dei protagonisti, non solo delle quattro amiche, ma anche dei loro compagni, facendo vivere al lettore, passo dopo passo, ciò che loro stessi hanno vissuto. L'autrice affronta e descrive le vicende delle amiche con coraggio, determinazione e sfrontatezza, svelandone i pensieri più intimi. L'amore e il dolore sono le due chiavi interpretative di questo libro difficile da definire: una raccolta di racconti, quattro biografie di donne, un dramma romantico, una tragedia sentimentale... Tutti possono riconoscersi nelle quattro donne e nei loro amori, storie universali, frequenti, ascoltate, discusse. Patrizia Rossini racconta le quattro storie vere con la sua scrittura lieve e incisiva allo stesso tempo, ponendo le basi per una riflessione che va oltre il racconto in sé. -
Lutto libero
Si può ricordare l'estate di un lutto come la più bella di sempre? Si può tornare a sorridere dopo aver perso ciò che avevamo di più caro? Ventitré autori rispondono, cercando nuovi occhi per guardare la morte, senza nascondere le ferite, scegliendo non di dimenticarla, ma di accettarla e, semmai, assecondarla, esorcizzando il loro lutto in racconti piena di vitalità. Ci sono tanti modi per raccontare la morte, che sia essa la perdita di una persona cara o la fine di un amore. In «Lutto libero» c'è la volontà di rispondere alla morte con l'ironia, per liberarsi in modo catartico di un momento durissimo. E soprattutto con il desiderio di tornare a sorridere, di abbracciare un amico, di fare l'amore perché «l'unico modo che abbiamo per rispondere alla morte è la vita». Storie di: Ezio Azzollini, Donato Barile, Matteo Bianconi, Matteo Caccia, Ilaria Calamandrei, Cristiano Carriero, Giusy Cascio, Michele Dalai, Tommy Dibari, Fabio Fanelli, Virginia Gaspardo, Marco Maddaloni, Marco Napoletano, Giulia Olivi, Fulvio Paglialunga, Giuliano Pavone, Claudio Pellecchia, Lucia Perrucci, Alessandro Piemontese, Francesco Poroli, Ferdinando Sallustio, Ivan Tabanelli, Roberto Venturini. -
La terra del rimosso. La cultura orale e i fatti del 4 novembre 1922 a Ginosa
"Ginosa, notte del 4 novembre 1922, domenica, cinque cadaveri giacciono per terra: due donne e tre uomini. Se le vite spezzate dei tre giovani, strappati ai loro cari, come dimostra una lapide, possono erroneamente giustificare l'infondata faida di una lotta politica, le due madri barbaramente uccise che, prive di armi, mortalmente ferite si trascinano, sperando, col loro olocausto, di salvare la vita dei figli, sono le vittime, come la stampa del tempo riporta, non di dissensi politici, ma di profondi rancori e vendicativi odi. E così, interessi personali, ambizioni di potere, scontri di partiti, tutto un passato che non ci è permesso dimenticare, grazie a questa avvincente 'ballata dei rimossi' concretizza il ricordo di chi, con la vita, ha elevato a fondamenta il nostro libero vivere di oggi. E a mio avviso, questa di Catucci, pur non essendo poesia, contiene momenti che toccano e vengono soprattutto ricordati col cuore."""" (Dalla prefazione di Nicola Tuseo)" -
Tanto fra un po' piove
«Ti sei mai chiesto cosa potrebbe significare tornare indietro, anche solo per un attimo? [...] Erano ormai mesi e giorni che avevo sempre meno argomenti da scambiare con il mio mondo di allora; anche Benedetta vagava per casa con i capelli legati e gli occhi stanchi e mi passava davanti come un fantasma inquieto e silente. Cristo santo, se l'avessi abbracciata in quel preciso momento! Le avrei affondato il viso tra il collo e la nuca, avrei respirato anch'io la sua stessa solitudine, ma solo per condividerla. Perché qualcuno, un giorno, me l'ha pure detto che soltanto due solitudini che si ritrovano possono affrontare la parte migliore della vita, l'una dell'altra. Invece non l'ho abbracciata. Per giustificare la mia presenza in quello spazio, ho solo dato fiato alla bocca, dicendo una stronzata qualsiasi: ""Dovrò portare l'auto al lavaggio"""" e mia moglie mi ha risposto con un'altra banalità: """"Non ne vale la pena, tanto fra un po' piove"""". Mi sono sempre chiesto se quella sua frase fosse stata solo la ratifica di un atto di pura rassegnazione. La resa alla fine del nostro amore. E non c'era più spazio neanche per una speranza sospesa».""