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Amo la pesca. Frasi, aforismi, aneddoti, dialoghi
Questo libro è stato realizzato pescando nel mare delle parole. Attingendo dal web, dai libri, dalla musica, dalla letteratura, dal cinema e, perché no, dai bar dei porti. Selezionando le frasi, i dialoghi, gli aforismi, i detti popolari (il libro ne contiene in tutto oltre 500) come un buon pescatore dovrebbe fare con le prede, suddividendole in pesce di prima, zuppa, fritto e pesce povero. Pescando (sono oltre 300 le firme), da Hemingway, Omero, Allen, Verga, Deledda, De Andrè, da tanti esperti del settore ma anche dalle nostalgie del vecchietto seduto sulla banchina. Nelle pagine di ""Amo la Pesca"""" c'è tanto sulla doppiezza dei pescatori. Immensa e pungente quanto la parola amo."" -
Ispuligidenie (Cala Mariolu)
Il quinto volume della collana Guide Trekking OneDay illustra dettagliatamente l'itinerario, percorribile in giornata con andata e ritorno, che nel Supramonte di Baunei conduce da Ferir D'Abba a Ispuligidenie (Cala Mariolu). La guida è completa di descrizioni, schede tecniche, immagini, mappa e tracce GPS. -
Cala Biriala
Il sesto volume della collana Guide Trekking OneDay illustra dettagliatamente l'itinerario percorribile in giornata con andata e ritorno, che nel Supramonte di Baunei conduce da Ololbizzi a Cala Biriala. La guida è completa di descrizioni, schede tecniche, immagini, mappa e tracce GPS. -
Cala Goloritzè e Punta Salinas
Il settimo volume della collana Guide Trekking OneDay illustra dettagliatamente l'itinerario che nel Supramonte di Baunei conduce da Golgo a Punta Salinas e Cala Goloritzè. La guida è completa di descrizioni, schede tecniche, immagini, mappa e tracce GPS. -
Altopiano di Golgo
L'ottavo volume della collana Guide Trekking OneDay illustra l'Altopiano di Golgo nel Supramonte di Baunei. La guida è completa di descrizioni, schede tecniche, immagini, mappa e punti GPS. -
Sardegna. Calendario 16 mesi da parete 2024
Calendario 16 mesi (settembre 2023 - dicembre 2024). Il Calendario Sardegna, arrivato alla 24ª edizione, grazie alle suggestive immagini delle coste e spiagge più belle dell’Isola, è diventato un classico dell’editoria turistica. L’elevata qualità di stampa e l’ottimo rapporto qualità prezzo l’ha reso uno dei migliori acquisti turistici low cost. La produzione di stampa è ecosostenibile. -
Sardegna. Calendario 16 mesi da tavolo 2024
Calendario 16 mesi (settembre 2023 - dicembre 2024). Il Calendario Sardegna, arrivato alla 24a edizione, grazie alle suggestive immagini delle coste e spiagge più belle dell’Isola, è diventato un classico dell’editoria turistica. L’elevata qualità di stampa e l’ottimo rapporto qualità prezzo l’ha reso uno dei migliori acquisti turistici low cost. La produzione di stampa è ecosostenibile. -
Firmato
La nostra vita è il risultato di quelle che ci hanno preceduto, incrociato e percorso la stessa strada per più, o meno, tempo. -
Caravaggio in Sicilia. L'ultima rivoluzione
Il libro indaga, con una linguaggio accurato ma al tempo stesso accessibile, la permanenza di Caravaggio in Sicilia tra il 1608 e il 1609, ricostruendone la vicenda umana e analizzando le opere (ancora presenti sul suolo siciliano o migrate altrove) dal grande pittore lombardo lasciate sull'isola. Dal Seppellimento di Santa Lucia alla Resurrezione di Lazzaro, dall'Adorazione dei Pastori alla perduta Natività di Palermo, Italiano si sofferma sui quadri per dare al lettore preziose indicazioni di analisi per meglio apprezzare i quadri merisiani. Lo studio, partendo dal Caravaggio, si dilunga poi sugli altri artisti presenti in Sicilia prima e dopo il 1609 e che hanno subito il fascino di quella pittura nuova, intensa e rivoluzionaria. La carrellata passa dunque ad analizzare i caravageschi siciliani (Rodriguez e Minniti), i pittori minori influenzati dal caravaggismo, per terminare con quelle figure di artisti che sebbene non possano dirsi caravaggeschi hanno in qualche maniera modificato il loro stile in seguito al passaggio del ""mito"""". Il libro è impreziosito da oltre cinquanta foto a colori, che ci fanno apprezzare appieno i capolavori siciliani."" -
Le stagioni colorate e altre verità
In una conferenza, tenuta a Roma nel 1995, presso la Camera dei Deputati, l'autore illustrò la sua scoperta - avvenuta negli anni del soggiorno veneziano, quando ancora studente seguiva i corsi di Pianoforte e di Composizione presso il Conservatorio ""Benedetto Marcello"""" - intorno alla tecnica fonocromatica messa a punto da Antonio Vivaldi. Il volume, strutturato in quindici brevi capitoli, raccoglie quella conferenza insieme ad altre tenute dall'autore nel corso della sua prolifica carriera, spaziando dalla mitografia apollinea alla musica religiosa, da Fratelli d'Italia alla battaglia di Little Big Horn, evidenziandone le indubbie qualità anche come letterato. Il lettore si confronta così con un saggio che assume i caratteri di vero e proprio curriculum letterario-artistico del maestro Capodaglio. Il testo risulta di facile lettura anche per chi si avvicini per la prima volta a questa materia, resa ancora più accessibile dall'utile indice dei nomi citati nel testo."" -
Furnari tra storia e leggenda
La leggenda che narra dell'origine del paese di Furnari, risalente al 1220, è addirittura citata nell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Leggenda che, per quanto suggestiva perché esempio di rara fedeltà, ovviamente non coincide con la storia. Ed è proprio la ricerca storica che sta a fondamento di questo libro. L'attento esame della documentazione ritrovata dall'autore tra le ""carte"""" del compianto arciprete Antonino Mangiapane e negli archivi delle città di Genova e Venezia permette di aggiungere nuove informazioni e apportare alcune rettifiche a quanto scritto finora. Ad arricchire i contenuti di questo volume, le interessanti trascrizioni della documentazione, spesso così delicata da non poter essere nemmeno fotografata, e un originale corredo iconografico, rappresentato dalle matite realizzate dallo stesso autore dotato di un'impressionante memoria visiva in grado di riportare su carta rapidamente immagini di luoghi e personaggi lontani nel tempo."" -
Aspettatemi ché torno? Storie di borghi, di campi e di santi cacciatori
"Storie di provincia, storie di gente semplice, piccoli borghi; e tutto attorno, la campagna toscana. Alcuni racconti di questo libro parlano anche di caccia, ma la caccia è un pretesto; è il mezzo per... In realtà, è la Terra la musa ispiratrice, la vecchia madre Terra, con i suoi climi, le sue albe, i suoi tramonti, le sue piogge, le sue nebbie, i suoi geli invernali, le sue calure estive. È la Terra nei suoi profumi, nei suoi colori, nella sua vita. Una grande madre Terra di classica ascendenza, il cui nume tutelare è il dio Pan. È colei che è viva ed ha un'anima, come pure gli animali hanno un'anima in questi racconti; ed anche le piante, e i sassi, e i paesi. E l'uomo raccontato da Luigi Pagnotta è solo, in compagnia della sua Terra""""" -
I colori di una terra. L'opera pittorica e la vivacità narrativa del pittore «barcelgottese» Iris Isgrò
Il 6 giugno 2009, pochi mesi dopo la scomparsa del pittore Iris Isgrò, la famiglia - in collaborazione con l'associazione culturale Genius Loci e con la Pro Loco di Barcellona P.G. (ME) - organizzò una conferenza dal titolo ""I colori di una terra, l'opera pittorica e la vivacità narrativa del pittore barcelgottese Iris Isgrò"""" seguita da una mostra retrospettiva. A cinque anni da quel convegno, nell'anno in cui ricorre il novantesimo anniversario della nascita di Iris Isgrò, dalla pubblicazione degli Atti di quella Tavola Rotonda - ricca di contenuti profondi e commoventi, dettati da un grande affetto, stima e riconoscenza per l'eredità immateriale che il pittore barcelgottese ha lasciato - emerge la figura di un artista, lontano da ogni corrente che nel tempo affina un suo linguaggio forgiato da eventi personali, travagli interiori ma anche dal contesto che lo circonda, culminando nell'ultimo ventennio in quello che viene definito """"verismo magico""""."" -
Quel ponte chiamato vita
"Quel ponte chiamato vita non ha bisogno di anticipazioni, ha bisogno solo di essere spogliato e percorso. Durante la lettura potremmo perderci per poi ritrovarci, procedere lentamente per poi correre o viceversa. Sarete voi stessi a decidere se proseguire dritti a testa bassa, oppure soffermarvi su ogni attimo di vita vissuto, in modo da trovare il vostro mondo una volta giunti alla fine del percorso. Quel ponte chiamato vita, parafrasando il sommo Dante, dal quale ha tratto ispirazione, merita un unico cartello al suo ingresso, """"Trovate speranza o voi che entrate"""" e, come Virgilio, Giuseppe Mirabile ci condurra.""""" -
Racconti lungo la Marsica. Dal 500 a.C. al 1900 d.C.
Tutta la Marsia dei tempi antichi con le zone già abitate e il lago Fucino, sono gli scenari di questi racconti che spiegano grosso modo quale era la vita dei nostri antenati tanti secoli fa, quali erano le società nelle quali vivevano, generazione dopo generazione, quali pensieri molesti li preoccupavano, quali erano le loro credenze, come reagivano in presenza di particolari situazioni, quando mancavano loro tutte le comodità che abbiamo oggi noi che, malgrado questo, qualche volta torniamo a vivere ai loro livelli. -
L' arte del bottaio. I segreti di un'antica famiglia di mastri buttari siciliani
Il maestro bottaio è uno degli antichi mestieri, che - insieme ai modi di vita tradizionali - furono ridimensionati (o gradatamente eliminati) dalla ventata di rinnovamento socioeconomico che percorse l'Italia circa cinquant'anni fa, imponendo le leggi della civiltà consumistica e tecnologica in continua trasformazione. L'opera di Simone Cardullo ci riporta indietro in quel tempo, fa riemergere dall'oblio quel mondo e rivaluta quella cultura, in cui la tecnologia si esprimeva nella sapienza delle mani, con le quali alcuni artigiani (tra cui il padre dell'autore, Giuseppe Cardullo, maestro bottaio, come il padre e il nonno) erano in grado di creare anche piccoli capolavori. -
Bella la cagnolina che scodinzola con lo sguardo
Scriveva Konrad Lorenz: La fedeltà di un cane è un dono prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con un essere umano. Il legame con un cane fedele è altrettanto ""eterno"""" quanto possono esserlo, in genere, i vincoli fra esseri viventi su questa terra. Purtroppo a volte, non si può dire lo stesso dell'uomo. Bella è uno dei tanti, troppi, cani che vengono abbandonati al loro destino, spesso di morte. Una tragica sera d'estate viene travolta da un ciclomotore sulla litoranea di Ponente a Milazzo (Me). Rimasta paralizzata agli arti posteriori, perde anche il controllo del suo corpo compresa la coda, con la quale era solita manifestare la sua felicità. Ma non si lascia morire, non vuole arrendersi. E nemmeno la coppia che, da un anno e mezzo, si prende cura di lei. Questa è la sua storia, del prima e del dopo. Questa è una storia d'amore."" -
Iris
Chi è la giovane donna che fin da piccola turba i sogni di Bianca, giovane insegnante siciliana? Non le ha mai rivolto la parola, apparendole sempre sfuggente e impercettibile, fin quando, molti anni dopo, durante la sua prima notte di nozze, l'entità inizia a lasciarle messaggi enigmatici accompagnati da visioni del passato. Ma è durante la luna di miele a Venezia, soggiornando in un prestigioso hotel, un tempo l'antico palazzo dei duchi De Labier, che Bianca s'imbattein un dipinto raffigurante proprio il volto della misteriosa donna dei suoi sogni. Da questo momento le visioni si fanno sempre più insistenti, fino ad assistere all'orrendo omicidio della sua misteriosa ""compagna"""" notturna. Sempre più convinta che la donna raffigurata nel quadro e quella da lei sognata siano la stessa persona, nonostante lo sconcerto e l'opposizione del marito, decide di tornare a Venezia per chiedere lumi alla padrona del palazzo. Sarà quest'ultima a rivelarle chi è veramente la persona del ritratto. Bianca, alla fine della sua lunga ricerca, casualmente scoprirà il perché dei suoi sogni."" -
Il sistema ambientale italiano nel contesto del bacino Mediterraneo
Il libro, attraverso gli studi effettuati dagli esperti di ciascun settore, affronta tutte quelle che sono le tematiche e problematiche connesse all'ambiente, al territorio e alla sua salvaguardia, proponendo attraverso puntuali analisi e monitoraggi, idee e proposte mirate alla prevenzione dei rischi che consentirebbero di evitare il perpetuarsi della tragica perdita di vite umane che ancora oggi affliggono la cronaca quotidiana. Partendo dall'analisi del territorio e dei cambiamenti climatici a cui è sottoposto, eseguendo opportuni monitoraggi, prima e dopo gli eventi calamitosi, ed in considerazione di quelli che sono stati gli eventi metereologici estremi, si cerca di intuirne le cause e concause che hanno innescato tali fenomeni e nell'ambito dell'ampio dibattito scientifico, vedere ove possibile, tutte le soluzioni per diminuirne almeno in parte i rischi. -
La filosofia del saggio
Assumere in sé saggezza, inopinabilmente significa accostarsi con labbra arse al calice della conoscenza, e secondo i dettami della filosofia dei sofisti questa avviene principalmente seguendo un atto di introspezione, la presa di coscienza dell'Io interiore che successivamente si proietta all'esterno di sé in una ricerca spasmodica del senso. Una mente curiosa, capace di indagare, bisognosa di risposte, ha necessità di intraprendere vie che per molti sono inaccessibili anche a costo di estenuante impegno, di costante sacrificio nel vivere sempre al cospetto di dinamismi mentali che spesso consapevolmente allontanano dai comuni, terreni piaceri, tuttavia riceve certo appagamento nell'accostarsi a quella sapienza che rende l'uomo aristocratico. Dal termine greco ""filosofia"""" si coglie la propensione a questa scienza, lo stesso infatti significa """"amore del sapere"""" mentre col termine """"saggezza"""" non facciamo altro che riaffermare il concetto, saggio infatti è colui che si rende portatore di sapienza.""