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La trilogia del respiro
"La trilogia del respiro"""" è composta da tre sceneggiature originali che racchiudono tutto il percorso teatrale di Enzo Buarné. La prima, il Von Blau, è ispirata alla celebre favola di """"Barbablù"""", e nella rappresentazione Buarné mette in scena lo struggente racconto di un principe che dovrà affrontare i fantasmi del suo passato. Il Trigentagramma, altra opera giovanile, prende il nome dai trenta grammi di anima che si liberano appena dopo la morte. Anche questo sceneggiato prende spunto da un'altra opera, ovvero Nel Boschetto di Ry?nosuke Akutagawa. L'ultima sceneggiatura della Trilogia, Tiresia's fiction, è incompleta, interrotta dalla morte dell'autore. Parla del passaggio dei protagonisti, soldati in una lunga e logorante guerra, in un'altra dimensione, dove si ritroveranno inaspettatamente in un corpo nuovo. Prefazione di Andrea Robbiano." -
Alla scoperta dell'alta Val Lemme. Castelli, natura e buona cucina
L'alta Val Lemme è uno scrigno che racchiude bellezze senza tempo. Fuori dai grandi percorsi turistici, rappresenta il luogo perfetto per prendersi una pausa e osservare i preziosi tesori che offre. In questa guida Gabriele Bavastro segue il percorso del torrente proponendo quattro itinerari (enogastronomico, storico, naturalistico ed escursionistico), utili tanto ai turisti quanto agli abitanti del territorio desiderosi di riscoprirne le ricchezze. -
La primavera s'insinuò tra il filo spinato
"La primavera s'insinuò tra il filo spinato"""" è un romanzo storico, ispirato a persone e vicende realmente accadute. La storia si sviluppa sullo sfondo del secondo conflitto mondiale a cominciare dell'8 settembre, giorno dell'Armistizio. Rinaldo, il protagonista, si trova nella Cittadella di Piacenza dove sta svolgendo il servizio militare ignaro di quanto sarebbe cambiata la sua vita prima del tramonto. Catturato dai tedeschi, il giovane soldato affronterà le difficili tappe di una discesa agli inferi fatta di amore, amicizia e violenze, che, passando per Bordeaux, Alessandria, Genova e Bolzano lo porterà fino a Mauthausen." -
L'arte di far galleggiare
Le tre fasi del galleggiamento sentimentale: galleggiamento marittimo, galleggiamento orbitale, galleggiamento cosmico. Di cosa stiamo parlando? Ce lo racconta Domenico Abascià in questo romanzo autobiografico dedicato a tutti coloro che hanno vissuto o stanno vivendo un amore “in stallo”, che galleggia appunto alla deriva: l’innamorato si prodiga in un corteggiamento intenso che, però, non viene né chiaramente respinto né chiaramente ricambiato dalla controparte. Quindi, che fare? Attraverso la propria esperienza, Domenico fornisce a tutti gli innamorati che galleggiano un ironico e autoironico “manuale d’istruzione”, una storia ricca di dettagli minuziosi, sinceri ed esilaranti. -
Ebe e le camicie
La storia di Ebe, dal nome palindromo come le sue 101 camicie, narra l'amore fra due giovani donne, l'amore che unisce e poi separa. Da Pisa a Londra, dal 1965 a oggi, ciò che accomuna zia Ebe a tutti i ragazzi è quel senso di inadeguatezza e solitudine tipico dell'adolescenza. Anche quando un amore finisce, non è mai sbagliato. ciò che resta sono i ricordi e quelle 101 camicie perfette, conservate dentro una vecchia valigia. -
La Corona. L'albergo più antico di Novi
L'Albergo Ristorante della Corona ha le sue origini negli ultimi decenni del XIX secolo. Lorenzo Robbiano ripercorre oltre cento anni di storia del locale, tra i drastici cambiamenti che ha dovuto affrontare e gli innumerevoli racconti che ancora conserva. -
Ebe e le camicie
"Ebe e le camicie"""" racconta le difficoltà di essere giovani, oggi come nel 1965, e di scoprirsi soli e inadeguati. Narra l'amore, quello della vita, l'amore che unisce e poi separa. Che sia amore tra due donne ha importanza, ma non eccessiva. Ciò che conta è il mistero delle 101 camicie da donna nuove, rinvenute in un baule, e la potenza narrativa che questa storia nasconde." -
Bentornato Marenco. Storia del Carlo Alberto e dei teatri novesi dal XVII secolo
Novi lo aspettava dall'ultimo veglione del 1952. Nel 2019 il Marenco ha finalmente riaperto le porte lasciando incantati i primi visitatori. Lorenzo Robbiano ripercorre la storia dei teatri novesi dal 1600 fino a oggi, concentrandosi su questo magnifico esempio di teatro all'italiana tramite documenti inediti del XIX secolo e fotografie antecedenti e successive al restauro. -
Walter e il partigiano Cucciolo
"Walter e il partigiano Cucciolo"""" raccoglie testimonianze e documenti su due protagonisti della storia novese: Walter Delfini e Alessandro Ravazzano, soprannominato """"Cucciolo"""". Bruno Soro, curatore del volume, ha raccolto diversi contributi e un'intervistata fatta dallo stesso Delfini a Ravazzano, dove si ripercorrono gli anni della resistenza in cui Alessandro, ancora giovanissimo, ha ottenuto il nome di """"Cucciolo"""". Concludono l'opera due archivi fotografici dedicati ai protagonisti, con foto inedite del periodo successivo alla grande guerra, in cui """"Cucciolo"""" fu calciatore professionista arrivando a giocare nel Grande Torino." -
Arcobaleno brillante
"Arcobaleno brillante"""" racconta la storia di Ondina e di un gruppo di ranocchiette che trova, nel fondo dello stagno, una pietra preziosa contenente tutti i colori dell'arcobaleno. Decise a recuperarlo, si affideranno alla rana più anziana e saggia del villaggio e affronteranno un lungo viaggio, attraverso pianure e colline, fino alla casa di un nano che le aiuterà nella loro impresa. Riusciranno le piccole ranocchie a recuperare il misterioso arcobaleno brillante? """"Arcobaleno brillante"""" è un Silent book. È composto da due parti, una solo illustrata e una solo testuale; si può leggere e guardare in momenti diversi. Potete iniziarlo guardando le illustrazioni di Irene Casarini e immaginarvi la storia, per poi scoprirla attraverso il testo di Chiara Mavillonio, condividendo un percorso fatto di immagini e parole. Età di lettura: da 5 anni." -
Novese Carpi zero a zero
Vi siete mai chiesti quanto possa valere un fuorigioco? Lo sanno bene i tifosi della Novese: non si sarebbero mai aspettati che quel fuorigioco concesso dall'arbitro sul finire della partita Carpi-Novese del '76 e che salvò la squadra da una amarissima retrocessione in serie D, li avrebbe portati trent'anni dopo a calcare i campi della serie massima del campionato di Calcio Italiano. In questa opera di fantasia, Enrico Varrecchione, attraverso gli occhi di un giovane telecronista, immagina come si sarebbe potuta svolgere la storia della società se, in quel maledetto pomeriggio del '76 a Carpi, la sorte avesse sorriso alla squadra bianco-celeste. -
Novi-Vigata. Un treno carico di emozioni
Sarebbe stata una settimana di mare, di sole e di svago. Questo era lo scopo del viaggio. Un treno dopo tantissimi anni mi avrebbe riportato nel paese in cui ero nato: Porto Empedocle. L'idea che, salendo su quel treno, avrei ripercorso a ritroso parte della mia vita alla ricerca delle mie radici, come in un viaggio nel tempo, non mi sfiorò minimamente: era l'ultimo dei miei pensieri. -
I 5 dollari dello zio Pidrei. Un racconto, una favola e qualche poesia
Lo zio Pidrei, lo ""zio d'America"""", ogni anno regalava al giovane Pietro 5 dollari, un dono prezioso che scandiva la vita di un ragazzo del dopoguerra. Aggrappato a quel ricordo, Pietro ormai adulto, trova la forza per esplorare la propria memoria. Ne nasce un vero e proprio albero di racconti in cui la sua vita di architetto prende forma, il passato illumina il presente e dal passato arriva la forza per guardare avanti. Il volume raccoglie inoltre il racconto """"La valle degli ori brulicanti"""" e una piccola silloge poetica inedita."" -
Il caso Della Rovere. Squadra Investigazioni Riservate
L'ispettore capo Virginia Visconti non si aspettava un segretissimo, quella sera. Eppure la chiamata arriva nel cuore della notte dal suo superiore, Carlo Dragoni: la S.I.R. è stata attivata, e loro dovranno recarsi al più presto nella villa dell'ex ministro Giulio Della Rovere per far luce su alcune misteriose aggressioni. Non ci metteranno molto a capire la difficile situazione che gli si presenta. Giulio è un uomo tanto ricco quanto cinico e possessivo, convinto che tutti coloro che abitano nella sua villa siano di sua proprietà. Come nei vecchi gialli d'autore, la risoluzione del caso arriverà grazie alle straordinarie capacità deduttive dei due poliziotti e, soprattutto, ogni personaggio avrà un ottimo movente per odiare Della Rovere. -
Extrema ratio
1944, l'operazione Valchiria ha avuto successo ponendo fine alla guerra prima che gli alleati arrivassero nel cuore della Germania nazista. Hitler è morto, Mussolini è fuggito. Un'Europa neutrale si frappone ai due grandi protagonisti della guerra fredda: USA e URSS. L'Italia è divisa in due. A sud i Savoia, a nord la Repubblica Federale dell'Alta Italia, nata dalla lotta partigiana. La missione di Scandellari e Leconte per uccidere il Duce, però, è fallita e l'Europa deve affrontare la sfida di una nuova guerra. Ancora una volta il destino dei più è legato a una missione segreta che porta con sé il più grave dei dilemmi: cosa può essere sacrificato in nome della pace? Missioni segrete, intrighi e azione tornano nel seguito de L'ombra del Duce. -
Vicina
La vita di un diciassettenne introverso cambia quando, nella casa di fronte alla sua, si trasferisce Mikela, che sembra essere il suo esatto opposto. Quella che inizia come un'amicizia si trasforma in qualcosa di più, ma per lui diventa un'ossessione. Mikela è sempre nei suoi pensieri, nei suoi sogni, e quando non sono insieme inizia a spiarla, scoprendo di non essere il solo ad avere un rapporto speciale con la ragazza. Al contrario, si rende conto di non essere mai riuscito a comprenderla davvero. Capire Mikela diventa così la sua unica missione. Quanto in là riuscirà a spingersi prima di arrivare al punto di non ritorno? -
I ragazzi della guerra a Vukovar
«Molto e molto tempo fa, nel Mondo Sotterraneo, dove il dolore e la menzogna non esistevano, viveva un piccolo principe che sognava il mondo degli umani». Così si apre ""I ragazzi della guerra a Vukovar"""", racconto toccante della guerra """"dimenticata"""" tra serbi e croati che ha segnato gli anni '90 del secolo scorso, vista con gli occhi dei bambini e dei ragazzi che l'hanno subita. Tra le macerie della città croata, i due giovani protagonisti, Ljubomir e Marjia, vittime della barbarie degli adulti, rischiano a loro volta di farsi inquinare per sempre dalla violenza dei loro carnefici: due destini che si incrociano, lottano insieme per la sopravvivenza, cadono negli inferi, si perdono e, poi, si rialzano in """"mondi"""" diversi. Con una narrazione schietta, senza sconti, Domenico Del Coco ci accompagna attraverso la storia di una generazione calpestata."" -
L' invisibile pesantezza del virus
Quali saranno le conseguenze della pandemia da coronavirus? Come la stanno vivendo ""i soliti ignoti"""" che non figurano nelle statistiche dei bollettini? Andrà davvero tutto bene? Gerardo Baldassarre ed Edoardo Traverso hanno romanzato i giorni del lockdown, mettendo in risalto alcuni degli aspetti per loro più significativi: l'impatto psicologico dell'isolamento, l'importanza e la responsabilità dei media, il senso di smarrimento e di incomprensione dell'emergenza. Tra una lacrima e una risata, tra il reale e il surreale, viene a galla l'invisibile pesantezza del virus."" -
Il becchino di Amsterdam non porta iella
Perché viaggiamo? Per ampliare le corsie della nostra autostrada culturale, direbbe Dome. Soprattutto se la meta è Amsterdam e i viaggiatori sono cinque ragazzi appena ventenni pronti a sperimentare usi e costumi della suggestiva città olandese. Tra un coffeeshop e un museo (che non visiteranno mai), Domenico, Fabio, Elena, Marco e Giovanna si confrontano con la realtà di un Paese che inizialmente riescono a interpretare solo attraverso i preconcetti con cui sono stati cresciuti, scoprendo che invece, in Olanda, i becchini non portano iella. -
Il pinerolese e le sue bande. Vol. 1: Val Pellice, La.
La banda musicale è forse l'espressione più caratteristica della musica popolare italiana. La tradizione bandistica del pinerolese affonda le sue radici nel XIX secolo e ancora oggi vanta numerose formazioni attive sul territorio. Attraverso una meticolosa ricerca tra la documentazione d'archivio e le testimonianze di musici, maestri e presidenti, Michelangelo Chiaverano ricostruisce la storia delle bande di Pinerolo e delle sue valli, dal secolo scorso fino ad oggi. L'opera di Chiaverano, unica per estensione e completezza, si articola su tre volumi. Il primo si concentra sulle formazioni musicali della Val Pellice.