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Yo Yo denti di lupo
Nella narrazione simbolica capelliana la comprensione di ""Yo Yo"""" è territorio delle emozioni piuttosto che della facoltà di ragionamento. Permea in tutto il racconto, un """"odore"""" di volgarità, di sesso, di sporco, mentre tutto ciò che è focolare domestico, sicurezza, stabilità, è lontano come un mondo a parte. Yo Yo è un antieroe dei nostri giorni, immerso in una realtà sociale ai margini; è un ghettizzato, un clochard, un piromane, un personaggio difficile da amare; è rabbioso e vendicativo ma profondamente autentico. Tocca apici di dolore e solitudine raccontati nello stile umoristico, inconfondibilmente capelliano, rivolto a svelare una realtà ribaltata delle cose: non è lui il mostro ma è la società, che gli gira vorticosamente intorno, a essere cinica e vendicativa, mascherata da buonismo, notorietà e ricchezza."" -
Prima che cali il silenzio
Il ""Drago"""", in """"Prima che cali il silenzio"""", entra all'improvviso, sorprende a racconto inoltrato con una presenza discreta che non invade mai la scena. Il protagonista, padre di Anna, viene descritto come padre e marito attento ed innamorato, con il tenero ricordo di una nonna che tanto lo aveva aiutato a sopportare la tragica fine dei genitori. Lo stile narrativo è incalzante come quello di un thriller e nello stesso tempo poetico dove, nel rapido svolgersi degli eventi, quasi tra le righe, si coglie la presenza discreta, forse troppo, del """"Drago"""" che porta il nome di una grande malattia psichica: la pedofilia. """"Prima che cali il silenzio"""" rappresenta un'eccezione già dalle prime pagine, in quanto a parlare non è la vittima, né un familiare né un testimone oculare ma lui, il pedofilo, caratterizzato nel testo come da manuale, figura al disopra di ogni sospetto, recidiva, falsa inconsapevolezza del reato commesso, adescamento oculato, indecenti giochi di ruolo e del segreto..."" -
Frammenti. Ediz. italiana e inglese
"Frammenti"""" non ha né una struttura né un tema preciso; è, come dice il titolo stesso, una raccolta frammentaria di impressioni, momenti e istanti, che sono stati per sempre impressi sulla carta. Essa è una risposta a un bisogno quasi carnale di esprimere in versi emozioni, paure e ossessioni. È una poesia che scaturisce da una impulsiva emotività adolescenziale con la quale anche da adulti, spesso si fronteggiano i propri remoti pensieri." -
Villa Speranza
In un futuro non troppo lontano, un gruppo di anziani - i cosiddetti ""Senior"""" - vive a Villa Speranza, uno dei tanti ospizi rivisitati secondo una logica che li fa assomigliare a cooperative di lavoro. A rendere inquieta la piatta esistenza di Villa Speranza è il sospetto che le morti di alcuni ospiti non siano state del tutto """"naturali"""". Affronta temi drammatici e pone interrogativi sugli sviluppi della società attuale, riuscendo a mantenere un tono leggero e venato di ironia."" -
L' influenza mitigatrice del mare
"L'influenza mitigatrice del mare"""" narra le vicende di una famiglia patriarcale e borghese, tra la fine degli anni Cinquanta e l'affacciarsi del nuovo decennio in cui si snodano parallelamente alle concitate fasi della politica italiana. Camillo Ruiz, avvocato comunista di spicco di Lardentia, figura possente, è il capostipite di una famiglia i cui esponenti sono impegnati nella politica locale e nazionale, subendo i contraccolpi dell'ondeggiante politica democristiana, nelle fasi preparatorie dell'apertura a sinistra. Uomini e donne, forti nella vita pubblica, rivelano le proprie debolezze nella sfera privata." -
Shenk. La culla della morte
1960 a.C, 2013 d.C.: queste le tappe iniziali e finali del viaggio letterario, bio-antropologico e storico - che Shenk ci fa compiere in poco meno di quattrocento pagine. Un viaggio di quattromila anni che presenta al lettore scorci e prospettive sorprendenti, guidato con una marcia sempre crescente dall'autrice. L'inizio riecheggia le atmosfere calviniane delle Cosmicomiche, con un pianeta dotato di coscienza vagante nello Spazio siderale e che, in un viaggio che segue una parabola discendente, piomba sulla Terra come meteora ghiacciata. Una giovane ricercatrice e uno skipper intrigante proveranno ad opporsi al delirante desiderio di onnipotenza di una banda di criminali, che accarezza l'obiettivo di stravolgere gli equilibri mondiali servendosi degli strani poteri che il meteorite ha dimostrato nel corso della Storia. Ad arricchire di complicazioni psicologiche e di suggestioni letterarie il racconto, la presenza di un ordine religioso - a tratti ambiguo - in lotta con il gruppo criminale, che conferisce alla storia un'atmosfera cospiratoria ricordante quelle de Il nome della rosa del compianto Umberto Eco e dei thriller di Dan Brown. -
Er rione. Raccolta di poesie in dialetto romanesco
"Il titolo di questa silloge di poesie in dialetto romanesco nasce dai miei ricordi d'infanzia, quando 'ner mio rione', ci si conosceva tutti, e si condivideva tra noi romani sensazioni, emozioni, gioie dolori, e tra amici ci si divideva anche un unico panino, questo era, quando la povertà, non riusciva ad uccidere... la dignità di noi esseri umani.""""" -
In viaggio per la felicità
Come lei che di solitudine, moriva ogni giorno che in quel momento pensava a quel giorno che finiva, senza esserci stata per davvero. E per esistere postò una frase che aveva nella testa. ""Vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo della tua vita, ma fa' in modo che non lo diventi mai"""" e lei, voleva viverli davvero i suoi giorni. Forse sarebbe accaduto, prima o poi. Rispose a qualcuno che la provocava nella sua bacheca e poi si accorse di un nuovo messaggio di Luca. """"Ciao. come stai?"""". Tra loro qualche battuta spiritosa, un saluto di tanto in tanto e niente di più. Ma, quella sera, non aveva meglio da fare e pensò che, conversando con lui, avrebbe ingannato per un po', il suo tempo. Così rispose al suo messaggio. Lei: """"Sono impegnata ad arrabbiarmi nei post"""". Lui: """"L'ho notato"""". Lei: """"Hai cenato?"""". Lui: """"Ancora no, vado adesso"""". Lei: """"Così tardi? sarai stanco""""."" -
Piaceri e dolori dell'arte. Le disavventure giudiziarie di un commerciante di quadri
A quanti di noi sarà successo, almeno una volta nella vita, di dubitare del valore artistico di un quadro astratto? Ebbene, ""Piaceri e dolori dell'arte"""" scioglierà certamente ogni nostro dubbio sull'argomento. Il gallerista Alfonso, siciliano d'origine e milanese d'adozione, amante dell'arte figurativa, decide di organizzare una beffa (innocente e innocua, almeno nelle intenzioni) ai danni del caro amico Aldo, critico d'arte contemporanea. La burla coinvolge inevitabilmente una serie di personaggi, alcuni dei quali tipici del classico romanzo d'appendice, e tutti legati, in un modo o nell'altro, all'ambito artistico. Quest'opera decisamente originale si dipana su un doppio binario tematico: da un lato troviamo le storie amorose dei vari personaggi, le cui vicende si intrecciano piacevolmente tra loro; dall'altro il tema dell'arte, il vero cuore pulsante dell'opera."" -
Dillo con parole tue. Innamorarsi è come conquistare un piccolo angolo di paradiso, affacciati alla finestra dell'inferno
Lucia, una diciassettenne con un'infanzia difficile alle spalle, prova per la prima volta un sentimento d'amore talmente forte da diventare l'unico antidoto alla sofferenza, al dolore e all'autodistruzione. Insieme a lei scopriamo i dubbi e le incertezze che animano un gruppo di adolescenti in procinto di diventare adulti, nell'apparente immobilità di un paese irpino che rappresenta lo scenario antico e fiabesco di uno struggente sentimento individuale e di una collettiva crescita interiore. -
Il mondo nell'anima
Con la prefazione del prof. Antonio N. Augenti e le delicate illustrazioni di Matilde Peruzzo si impreziosiscono i bellissimi componimenti poetici di Simona Riccardi. Un mondo meraviglioso che scaturisce dalla sua anima. Da ogni poesia si erge tutta la purezza di un animo cristiano in cui la vita e la morte sono collegate nel cerchio dell'amore divino, apice e ricchezza della nostra esistenza. -
Figli di una pentola
"Figli di una pentola"""" scorre su due binari cronologici: la Sicilia greca del Quinto secolo avanti Cristo da una parte e quella di fine Ottocento dall'altra. Le città di Selinunte e Castelvetrano non sono separate da una dozzina di chilometri, ma da almeno duemila anni di storia. Vari personaggi, attingono la loro forza dal proprio intimo valore, soprattutto se sono figli di una pentola o di una ruota, in un mondo in cui predomina la visione sprezzante del debole, di chi non ha potere e la rigidità dei ruoli. Storie di bimbi abbandonati, simili, avranno svolgimento ed esito differenti. La Storia, nella Castelvetrano ottocentesca, non occupa un ruolo di primo piano, disperdendosi nelle piccole storie personali di ragazzini destinati ad acquisire velocemente ruolo e mentalità di adulti, scarpari, carretteri, contadini. Ben altro ruolo avrà la Storia, nella Selinunte greca, nelle congiure oligarchiche, nei banchetti e perfino nelle storie d'amore. Amore materno, infantile, sofferto, politico." -
La poesia come anima mundi. Ediz. critica
Patrocinato dall'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e definito dalla Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO di grande rilevanza didattica e culturale, il Premio di Critica Poetica ""Gino Pastega"""" è nato per stimolare i giovani, gli studenti e le studentesse delle scuole superiori a misurarsi con la lettura di testi poetici e a cimentarsi con la scrittura e l'analisi critica. Considerazioni a cura dei docenti universitari Proff. Alessandro Cinquegrani, Rino Cortiana, Giuseppe Goisis, Gilberto Pizzamiglio e della giornalista e scrittrice Giovanna Pastega."" -
L' anima. Memorie di Alberto Sàrcori
In un mondo che crede solo nella ""forza essiccatrice della ragione"""" un giovane studente in medicina non può accettare di aver visto realmente un fantasma. Il suo lucido e analitico resoconto cercherà di dare una risposta al quesito che lo assilla. I fantasmi - e quindi l'anima - esistono davvero o ciò che ha visto è solo frutto di un'allucinazione?"" -
Roma
"Pierre Froment, giovane abate vissuto nei quartieri più degradati di Parigi, scrive un libro ispirato a ideali di giustizia sociale e carità cristiana, """"Roma novella"""", subito messo all'Indice dalla Chiesa. Giunto a Roma per difendere la propria opera e ottenere udienza da papa Leone XIII, si renderà conto che il suo lavoro non potrà mai ottenere l'approvazione di quel Cattolicesimo attento a difendere il proprio potere temporale. Alle vicende dell'abate Froment, ospite nel Palazzo Boccanera in via Giulia, si intreccia la tragica storia d'amore dei cugini Dario e Benedetta, alla ricerca di un'impossibile felicità. L'incredibile, dimenticato capolavoro del maestro del naturalismo."""" (Prefazione di Emanuele Trevi)" -
Il sociale è il privato
"La ricerca della felicità individuale e collettiva è stata capovolta in una realizzazione personale totalmente dimentica dell'originaria azione creativa e dialettica del femminismo, capovolgimento favorito attraverso l'indirizzo dei mezzi comunicativi e formativi di massa, per cui ogni riflessione e pratica eterodiretta rispetto alle pratiche dominanti viene rinchiusa nella logica del negativo e del patologico, da reprimere, utilizzando le componenti socialdemocratiche riformiste come agenti controrivoluzionari. La visione esclusivamente emancipatoria della condizione della donna annulla l'idea e gli ideali di liberazione, rimuovendo l'orizzonte comune e collettivo della libertà. Il neoliberismo vuole ridurre a merce tutte le forme in cui si organizzano i corpi e la società, comprese le preferenze e le inclinazioni sessuali, ma tutto quello che è forma di resistenza, per il suo dispiegarsi, lo vuole distruggere"""". Una raccolta di lettere inviate dall'aprile 2011 al marzo 2012 alla mailing list nazionale femminista """"Sommosse""""." -
Non so molto di te
Remo, studente e fotografo non professionista, incaricato di pedinare un marito infedele, s'imbatte in una misteriosa organizzazione esoterica. Un maturo commissario di Polizia, prossimo alla pensione, indaga sulla scomparsa di un giovane nomade. Due indagini parallele destinate inevitabilmente a intrecciarsi sullo sfondo del quartiere Salario di Roma che sembra celare realmente oscure presenze. -
Nessuno ha mai visto decadere l'atomo di idrogeno
Un licenziamento in tronco da digerire, un passato come autore di tv spazzatura da redimere, una casa acquistata alla cieca, un seminterrato da svuotare. Così ha inizio la seconda vita di Zeno Bizanti, ignaro protagonista che si vede recapitare alcune moleskine rinvenute in vari punti della città da stravaganti personaggi. Taccuini che sembrano celare il mistero di un mondo scomparso e di una società segreta. Per un capriccio del caso o uno scherzo del destino, tra rimandi letterari e continui dialoghi tra sogno e realtà, verità e finzione, si dipana un'avventura dai risvolti tragicomici, ricca di sorprese e inaspettati colpi di scena, alla fine della quale sarà lecito chiedersi se la verità non sia la più immaginaria delle soluzioni. -
Il nostro cuore
Parigi, fine Ottocento. Michèle de Burne, giovane e seducente vedova, anima uno dei principali salotti dell'epoca frequentato da artisti e viveur che, invaghiti di lei, finiscono per diventarne rassegnati ammiratori. Quando nel gruppo compare André Mariolle, eclettico ""dilettante di talento"""", la ritrosia della donna sembra cedere finalmente al trasporto di un amore vero. Incapace di corrispondere la passione dell'uomo con pari abbandono, Michèle si rivela vanitosa e arida, ansiosa soltanto di avere accanto l'ennesimo fedele servitore. Affranto, André si rifugia in campagna tra le braccia di una giovane e graziosa domestica. Quando Michèle andrà a cercarlo... Prefazione di Maria Giulia Longhi."" -
L' irreversibilità dell'uovo sodo
Gabriele Grodo è l'unico socio rimasto dell'agenzia di investigazioni Grodo&Luccherini. Senza passione né estro, arranca tra conti da pagare e clienti che non pagano. Finché un giorno viene contattato da un appassionato di scacchi che gli affida uno strano compito: comunicare all'imbattuto campione di scacchi Alfred Molling di aver perso una partita, condotta tramite posta e durata oltre dieci anni. Ha così inizio un viaggio intenso e stravagante, che porterà Gabriele nel ""cuore di tenebra"""" della sua stessa esistenza. Non è possibile, ci dice Dario Pontuale, che l'uovo, una volta divenuto sodo, torni liquido. Ma la vita di un uomo? Almeno quella è reversibile? È sempre possibile che sia toccata dal dono del senso e della consapevolezza?""