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Angmagssalik. Là dove ci sono i pesci. Groelandia orientale
Angmagssalik, con i panorami selvaggi offerti dai ghiacciai da cui sistaccano giganteschi iceberg, i villaggi con le casette di legno colorato, la disponibilità degli abitanti, rappresenta uno degli ultimi angoli immacolati del Pianeta, favorevole al richiamo di un turismo alla ricerca di nuovi mondi: dal remotissimo villaggio di Isertoq, con unavvicinamento di poche ore, si raggiunge l'Inlandsis, si possono ricercare e studiare specie botaniche rare o endemiche, osservare la fauna artica. Si possono inoltre praticare il trekking, lo scialpinismo, il kayak, le uscite invernali sulle slitte trainate dai cani, le gite in barca, il bird watching estivo e l'avvistamento delle foche, l'alpinismo e la glacio-speleologia: non dimentichiamo che la Groenlandia rappresenta, per questa manifestazione estrema ed avanzata della speleologia, un mondo ancora tutto da esplorare. -
Il «Narrative»
Dopo quella edita da Sonzogno nel 1825, questa è la prima traduzione italiana (il testo originale fu infatti scritto in inglese) dei diari di viaggio del celebre Giovanni Battista Belzoni (Padova, 5 novembre 1778 - Gwato, 3 dicembre 1823), considerato l'iniziatore della moderna egittologia. È il racconto dettagliato dei suoi viaggi in Egitto e Nubia, durante i quali riuscì, tra le altre cose, in due imprese memorabili: entrò per primo nel tempio di Abu Simbel, scoperto pochi anni prima da Burckardt; e a Gizah scoprì l'ingresso segreto della piramide di Chefren. Il libro, impreziosito dai disegni originali di Alessandro Ricci, medico e disegnatore al seguito del nostro, è corredato da un breve testo scritto della moglie di Belzoni, Sarah: ""Il modesto racconto della signora Belzoni sulle donne egiziane, nubiane e turche""""."" -
Una via della mente e del cuore. Buddisti e cristiani
Interrogato sull'essenza del suo insegnamento, Bodhidharma, primo patriarca del buddismo in Cina, rispose semplicemente: ""Nulla di sacro, grande apertura"""". Gli autori di questo libro, compagni nella vita come nella ricerca di fede, sono convinti, in base alla loro esperienza, che la religione è il frutto di una pratica. Così, anche il dialogo interreligioso, in questo caso fra Buddisti e Cristiani, non è sviluppato sul piano teologico o metafisico, ma come testimonianza di una esperienza vivente. Questa esperienza vivente nasce dall'incontro di due sensibilità affini, e dal cammino che hanno intrapreso insieme. Pratica e condivisione sono i due termini qualificanti di questo testo straordinario e originale: col primo si intende sottolineare che non può esistere un convincimento religioso che non dia luogo ad una pratica coerente con esso; col secondo che la dimensione caratterizzante dell'esperienza religiosa va ricercata nella capacità di apertura."" -
Anatolia. Le origini
Il volume conduce l'appassionato di archeologia, il viaggiatore curioso, ma anche lo studente universitario o l'archeologo professionista in un affascinante viaggio alla scoperta della più antica preistoria dell'odierna Turchia. Pur nella rigorosità dei dati scientifici il libro è infatti pensato come un racconto e una vera e propria guida. Il volume è suddiviso in tre parti: La prima parte fornisce un inquadramento geografico, climatico e paleoambientale dell'area, per poi ripercorrere in ordine cronologico lo stato delle conoscenze sulla preistoria anatolica. La ricca illustrazione affronta, per ciascuna fase cronologica, diversi temi che rendono più comprensibile e piacevole la narrazione, quali tecniche di sopravvivenza, strategie di caccia, approvvigionamento delle materie prime, riti e culti, forme d'arte, strategie di occupazione del territorio e di impiego/produzione delle risorse. La seconda parte raccoglie brevi descrizioni e informazioni utili, oltre a ubicazione e recapiti, sui siti archeologici, le aree e i musei dell'odierna Turchia dove sono conservati e visibili materiali e strutture della preistoria anatolica, illustrati nella prima parte del libro. La terza è un vero e proprio dizionario archeologico trilingue (italiano/turco/inglese). -
Dal Neandertal allo Hobbit. Fossili e idee controcorrente
La ricostruzione della storia evolutiva dell'Uomo è un tema in continua evoluzione, per usare un gioco di parole, come si evince dai mutamenti degli scenari interpretativi che talora conseguono alla scoperta di nuovi fossili. Il libro è dedicato a quei ritrovamenti che nella storia della ricerca paleoantropologica hanno costituito una sorta di ""pietre miliari"""", fossili cioè che, per i messaggi di cui erano portatori e per lo sconvolgimento di idee consolidate e largamente condivise che essi comportavano, non hanno trovato facile accoglienza nell'ambiente scientifico. Fossili """"controcorrente"""", quindi, ma anche idee """"controcorrente"""" sostenute da uomini che con le loro intuizioni e la loro caparbia determinazione hanno segnato la storia della disciplina. Nei vari capitoli il lettore troverà delineato, in forma divulgativa e seguendo una traccia storica, il contesto scientifico e culturale nel quale i diversi fossili sono venuti alla luce, le difficoltà che questi hanno incontrato prima di ottenere il giusto riconoscimento mentre, nella parte conclusiva, verrà proposta una sintesi sullo stato delle conoscenze attuali. Partendo dalla scoperta dell'uomo di Neandertal per finire con..."" -
Guerre, uomini e cani
Giacomo Scotti è uno scrittore della minoranza italiana in Istria e a Fiume. Ci è diventato, non è uno scrittore autoctono, come Nelida Milani o Laura Marchig, per fare i nomi di due autrici pubblicate dalla nostra casa editrice. In Italia è particolarmente noto per i suoi libri di Storia, taluni discussi, altri illuminanti su una realtà altrimenti sconosciuta. In questo libro di racconti conosciamo un altro Scotti, più intimo, più legato ai ricordi della sua vita personale e famigliare, che vanno dal suo paese natale, Saviano, in provincia di Napoli, alla Fiume e all'Istria viste con gli occhi della nostalgia di un periodo, quello dell'immediato dopoguerra, che ha in questo scrittore un testimone privilegiato per la sua carriera professionale svoltasi sempre nell'ambito dell'informazione. -
Skopje Macedonia e dintorni
Questo libro su Skopje e dintorni non è la solita guida che, spesso, troviamo negli scaffali delle librerie ma è, piuttosto, una sorta di diario di viaggio, di impressioni nonché di descrizioni di luoghi e paesaggi. Per il lettore che conosce la Macedonia, non solo offre uno sguardo nuovo, lontano dagli stereotipi che, spesso, sono legati a questa terra, ma è anche ricco di spunti e riflessioni.[...] I passi scelti da romanzi di scrittori macedoni, spesso sconosciuti alla maggioranza degli italiani, danno un'ulteriore chiave di lettura per il viaggiatore o il turista che decide di visitare Skopje e i suoi dintorni.[...] Come non rimanere sorpresi nell'apprendere che il poeta della beat generation, Allen Ginsberg, ha percorso le strade di Struga? -
Corrispondenze mediterranee. Viaggio nel sale e nel vento
Un viaggio nel Mediterraneo, nello spazio e nel tempo, attraverso paesi e genti diverse che è un percorso iniziatico: quello di una donna francese, protagonista del libro e voce narrante in presa diretta, alla ricerca di un sé rimasto per troppo tempo inascoltato, confuso e taciuto nel ritmo frenetico della vita. Il cammino di Eloïse diventa metafora dell'esistenza come nomadismo, della ricerca collettiva del senso della vita, dell'Europa che ritrova se stessa solo grazie alle corrispondenze mediterranee della sponda sud del mare nostrum. Pochi minuti bastano a scompaginare la vita di una persona e spalancarle l'opportunità dell'altrove. Il viaggio ci porta da Lione a Marsiglia, la città più meticcia d'Europa, a spasso per il Nord Africa, dall'Algeria, al Marocco, alla Tunisia rivelandoci che la conoscenza e l'incontro con le vite degli altri sono il dono più originale della quotidianità. Eloïse passa da essere ascoltatrice spaesata a ""guida"""" in un mondo più vicino di quanto sembri, smentendo luoghi comuni e cercando le origini delle parole e delle cose familiari, scoprendo storie nella storia."" -
Snoopy polka. Noir balcanico
Un romanzo scatenato come la sua autrice. Quando la musica della Snoopy polka, da brano brioso che mette voglia di ridere e di muoversi a tempo, si trasforma nel ritmo del kalashnikov. Contro ogni retorica e ipocrisia. Contro la noia di tutti i giorni. Un noir balcanico, scritto da un'autrice della minoranza italiana in Croazia che, tra umori, amori e sangue, proietta il lettore in un mondo tanto vicino quanto sconosciuto. Non senza veleno e, insieme, divertimento. -
Vernice fresca
"Anche il mio ingresso nel mondo delle cam porno sembrava casuale e invece sono già nel meccanismo. Come sempre. La scena è limitata allo spazio dell'orgasmo e ogni azione tende a quel fine. Ci sono un prima e un dopo separati in modo nettissimo. Prima c'è l'apice di un ponte che coincide con l'erezione: il raggio del tuo desiderio abbraccia tutti i corpi che vedi e da cui sei guardato. La galleria di specchi si allunga fino all'invisibile e l'unisono sfiora l'onnipotenza. Posso essere chiunque e quindi non sono nessuno. Una democrazia estrema, che ti libera dal peso di un'identità da difendere.""""" -
Viaggio di ritorno. Firenze tra racconti, storie e aneddoti
Episodi tra fantasia, cronache, letteratura e aneddoti che raccontano Firenze, soprattutto attraverso incontri, vita quotidiana, quartieri popolari e nobiltà della città più aristocratica d'Europa; personaggi famosi e ricordi familiari di una fiorentina viaggiatrice. Il libro è un viaggio attraverso luoghi, monumenti, vie, ville, che si aprono come un sipario su un capitolo, lungo un secolo di storia, dal 1913 al 2013: dalla nascita di Vasco Pratolini che ha raccontato il popolo, l'impegno politico e sociale, la stagione del neorealismo di oltre mezzo secolo, al ritorno di Firenze ""capitale"""". Associazioni di idee portano in terre e tempi lontani, dalla fondazione e dalla sua vocazione per i fiori, già nel nome, fino alle guerre, all'età del fascismo, alle ferite dell'alluvione del 1966 e all'attentato dei Georgofili. Un cammino iniziatico nell'indole dei fiorentini, attraverso un percorso musicale, letterario e soprattutto gastronomico, tra cibi caratteristici, luoghi d'incontro e l'immancabile mercato centrale; oltre che le feste e le ricorrenze per una filologia emozionale. Firenze è vista nello specchio degli """"altri"""", soprattutto gli stranieri che l'hanno..."" -
Trent'anni dopo. Il PCI degli anni '80
A quasi trent'anni dalla Bolognina, e dopo analisi e ricostruzioni sovrappostesi a quegli eventi, due autrici trentenni analizzano storia e memoria del Partito Comunista Italiano alla ricerca, nelle pieghe degli anni Ottanta, di alcune chiavi di lettura per la comprensione del presente. Nella prima parte si analizzano gli ultimi cinque anni (1984-1989) del Pci e la crisi dell'auto-rappresentazione del partito portata avanti dal suo gruppo dirigente. La seconda parte sviluppa un'analisi delle ricostruzioni narrative e memoriali dello stesso partito prodotte da intellettuali e militanti dopo il 1989. -
Dall'eremo
Sempre di più viviamo nel frastuono, sempre di più immersi in un flusso incessante di comunicazioni& E il mio io dov'è? Che senso ha questa corsa, questo gridare? ""Il Signore, nella voce di un silenzio sottile..."""" ( 1 Re 19, 1-13). L'eremita impara a vivere dell'ascolto di questa voce - non senza aver conosciuto l'impeto del vento, del sisma, del fuoco, e l'impotenza dinanzi al proprio stesso desiderio di morte... Questo """"silenzio sottile"""" alimenta la vita di chi è chiamato al suo ascolto, e non solo per se stesso... Questo libro nasce dalla gioia di consegnare ad altri qualcosa di questo ascolto - e il desiderio conduce verso Oriente, in un movimento naturale di comune ricerca..."" -
Istruzioni per l'U.S.A.
L'America è una strada che si dipana all'infinito e che cambia continuamente, un bersaglio in costante movimento. A raccontare questa America lo fa Seba Pezzani, traduttore dei maggiori autori americani contemporanei di thriller e noir, da William Ferris a Clive Cussler, da Jeffery Deaver a Joe R. Lansdale. E lo fa on the road, con la sua rock band, gli RAB4, in tournée per tutti gli Stati Uniti. Un'America cominciata a raccontare in Americrazy, il libro nato per gioco nel 2013 all'indomani del primo viaggio americano della band. È un'America, la sua, profonda, per certi versi inedita, l'America dei locali alternativi, dei motel, dei piccoli centri, degli amish e di tante altre particolarità, con una guida d'eccezione in questo viaggio, durante il quale presterà alla RAB4 anche la sua voce di cantante Kasey Lansdale, la figlia del mitico Joe. -
Miss Marx. la figlia del «Capitale»
Eleanor Marx, detta Tussy, aveva un cognome che oggi sarebbe pesante da portare. Questa sua biografia ci porta nel mondo della Londra della seconda rivoluzione industriale, ripercorrendo le fasi della breve ma intensa vita di una donna che ha saputo conquistare un ruolo di rilievo nella società del tempo. Il racconto, scritto con uno stile quasi discorsivo, è arricchito da approfondimenti sul caso del presunto figlio illegittimo di Marx, in parte inediti, e da riferimenti continui alla nostra attualità. Non manca una appendice di curiosità, fatti e personaggi, nonché una bibliografia con pubblicazioni recenti per chi volesse saperne di più. -
Finis terrae
Finalista al Premio Garfagnana in giallo 2016Un parroco che sapeva troppo trovato incaprettato nella canonica del suo borgo, un comitato ambientalista che scava nei segreti di una discarica e di una centrale nucleare dismessa, una ballerina di un night sparita nel nulla, una squadra di calcio che perde per pagarsi lo stipendio, un cronista indolente che non sa come impiegare il proprio tempo, un gruppo di imprenditori che avvia una centrale a biomasse per dare futuro a se stessi, un gruppo di amiche sull'orlo di una crisi isterica per i tradimenti dei mariti, una commessa di una boutique che aspetta ancora il principe azzurro, un ex calciatore col vizio della cocaina, un faccendiere serbocroato che tratta puttane, calciatori e scommettitori come se fosse ancora un cecchino durante l'assedio di Sarajevo. Amore e odio che si rincorrono a ritmi forsennati, scavalcandosi e sovrapponendosi. E sullo sfondo lo Scirocco che avvolge una città, sospesa tra mare, laghi paludosi e macchia mediterranea, in una sorta di Finis Terrae. -
Coca travel. Viaggio sentimentale di un criminologo lungo le rotte dei narcos
Dalle comunità indigene e favelas in Brasile, fino alle rotte dei paramilitari e dei guerriglieri in Colombia. E poi, ancora, le terre di nessuno in Nigeria, le alture solitarie in Bolivia e la nebbia del Perù, passando per Santo Domingo e Costa Rica. Un libro-racconto dove si snocciola l'avventura lungo le rotte dei narcos di un criminologo italiano. Si descrivono fatti e personaggi importanti: dal mini-sequestro lungo una strada carovaniera per il Niger, alla cattura di un narcotrafficante in un quartiere ricco di Bogotà, dal volto sereno di Padre 'Pacho', ad Aña, magistrata in prima linea nella lotta ai trafficanti, a Tanja, guerrigliera delle Farc. Non solo, alle ampie descrizioni dei luoghi, si affiancano serie considerazioni in tema di contrasto alla violenza e di sicurezza ma anche divagazioni enogastronomiche e culturali. -
Manuale sentimentale dell'isola di Kos (ovvero come trovare il paradiso)
Diego Zandel frequenta dal 1969 l'isola di Kos, la terza più grande del Dodecaneso dopo Rodi e Scarpantos: per 40 anni è stato sposato con Anna, originaria di quell'isola, prematuramente scomparsa. E nel ricordo di Anna, l'autore, romanziere affermato che nell'isola di Kos ha ambientato già due romanzi di successo, L'uomo di Kos e Il fratello greco, con la conoscenza di una vita vissuta all'interno di una grande famiglia greca di pastori e contadini, racconta l'isola come nessuna guida riuscirà mai a fare. Tradizioni popolari, usi, costumi, cibi, luoghi, spiagge, villaggi, ristoranti, cibi, personaggi e storia, sia quella con la S maiuscola - della quale l'Italia è grande protagonista, per essere stata l'isola, insieme al resto del Dodecaneso, suo possedimento dal 1912 al 1947 - sia quella segreta, nota solo ai residenti e a pochi altri. Una lettura avvincente e ricca di informazioni, che sarà di grande utilità, per sentirsi subito a casa, alle migliaia di italiani che ogni anno ne fanno la meta delle loro vacanze. -
Le corti marziali di Salò. I Tribunali militari della RSI tra repressione e controllo dell'ordine pubblico (1943-1945)
Chi erano i giudici militari della Repubblica Sociale Italiana? Convinti fascisti, oppositori al regime o piuttosto rigidi burocrati indifferenti ai cambiamenti politici? Quale fu il loro destino dopo la Liberazione? Basandosi sulle sentenze e i fascicoli processuali rinvenuti presso i fondi dei Tribunali militari della RSI, il libro ricostruisce l'opera delle corti marziali, evidenziando il funzionamento della giustizia militare dopo l'8 settembre del 1943, quando tali tribunali giudicarono, spesso in modo sommario, soldati, civili accusati di reati comuni e militari, oppositori politici e partigiani. Il volume analizza, inoltre, il dilagante fenomeno delle diserzioni nella RSI, argomento poco approfondito dalla storiografia e che in questa sede viene indagato soprattutto attraverso lo spoglio dei documenti prodotti dai tribunali militari ordinari e straordinari. Si interroga, infine, sul destino dei giudici militari, nel momento in cui il loro operato e le loro responsabilità, soprattutto nei confronti dei condannati alla pena capitale, furono passati al vaglio delle Corti d'Assise Straordinarie, nate dopo la guerra per giudicare i collaborazionisti col fascismo. -
Genaua Kainua Genua Ianua. Genova. Le molte vite di una città portuale dal Neolitico al VII secolo d.C.
Un’esauriente e sistematica ma anche leggibile e accattivante trattazione della più antica storia di Genova. Dalle origini nel Neolitico medio al preludio del suo trasformarsi in grande capitale mediterranea e europea nell’VIII secolo, dalle capanne alle domus, da fondaco di pescatori alla sede vescovile. Ovvero preistoria, protostoria, età romana, tardo-antica e il primo, nebuloso e quasi sempre negletto, tratto dell’Alto medioevo. Un amplissimo periodo storico che di solito è sommariamente trattato nel primo capitolo delle tante “storie di Genova”. Una storia che gli sviluppi recenti dell’archeologia urbana consentono oggi, finalmente, di scrivere, restituendo a Genova e al resto della Liguria quella dimensione ancestrale che sola può spiegare il lento e graduale affermarsi di questa città e di questa regione come area chiave dei traffici politici, economici e culturali del Mediterraneo. L’Autrice è l’autorità indiscussa in materia, essendo stata come funzionaria responsabile della Soprintendenza la protagonista locale di quella felice stagione dell’archeologia urbana in Italia negli anni ’80 e ’90.