Sfoglia il Catalogo feltrinelli037
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1561-1580 di 10000 Articoli:
-
Radicalismo islamico. Con il diario del soggiorno americano di Sayyid Qutb
Dall'analisi della storia musulmana e dei suoi rapporti con l'Occidente negli ultimi due secoli, Davide Tacchini descrive come, a seguito della traumatica campagna di Napoleone in Egitto, si siano sviluppati quei movimenti di risveglio, riformismo e radicalismo che hanno portato l'Islam alla presa di coscienza della propria arretratezza e al rifiuto del colonialismo occidentale. Figura emblematica della fase del radicalismo è l'intellettuale egiziano Sayyid Qutb. Giovane funzionario inviato in America nel 1948 per studiare la pedagogia moderna, Qutb rimane sconvolto dall'impatto con la società statunitense e raccoglie in un diario le sue riflessioni sui comportamenti e sulle concezioni degli americani riguardo a famiglia, sessualità, pratiche religiose. Nasce così ""L'America che ho visto"""", lo scritto sul quale il mondo islamico ha costruito il proprio immaginario dell'Occidente, e che segna la svolta radicale di Qutb. Rientrato in Egitto, egli ipotizza il ritorno al """"puro"""" Islam delle origini, sia come via per risolvere i problemi del mondo musulmano sia come salvezza dalla barbarie per l'umanità, e diviene il punto di riferimento dei fratelli musulmani."" -
I delitti del labirinto cinese. I casi del giudice Dee
Cina, 670 d. C. Il giudice Dee è stato da poco assegnato al distretto di Lan-fang, estremo avamposto sulla frontiera occidentale del Celeste Impero. Questa sperduta cittadina costantemente minacciata di invasione dalle tribù barbare degli uiguri è sotto il controllo del tiranno locale Chien Mow che, con la forza e l'inganno, ha ridotto all'impotenza i precedenti magistrati. Riportare l'ordine è solo il primo dei problemi cui dovrà far fronte il più famoso detective della Cina antica insieme ai suoi assistenti. Diversi enigmi attendono una soluzione: come è stato assassinato il generale a riposo Ding Hoo-gwo? Chi ha rapito la giovane Orchidea Bianca, e cosa racchiudono il dipinto-testamento e l'impenetrabile labirinto dell'ex governatore Yoo Shou-Chien, acutissimo statista degno della totale ammirazione del giudice Dee? -
Memorie sui costumi della Cambogia (1296-1297 d.C.)
Questo antico scritto di Zhou Daguan è l'unica testimonianza su Angkor al tempo del suo massimo splendore e costituisce una delle fonti più preziose per lo studio e la comprensione della civiltà khmer, dei suoi usi e costumi. Inviato dall'imperatore cinese in missione diplomatica nel Regno khmer, Zhou Daguan, dopo aver risalito il Mekong e attraversato il lago Tonle Sap, giunge ad Angkor Thom nell'agosto del 1296 e vi rimane fino al luglio del 1297, ospite del re Shrindravarman. Profondamente colpito dalla magnificenza del regno, dalle mirabili costruzioni, dalle abitudini della popolazione, ma anche dagli aspetti naturalistici del Paese, al suo rientro in patria Zhou Daguan scrive i suoi appunti di viaggio, che nel 1380 verranno ricopiati negli Annali cinesi, ancora esistenti. -
30 grandi miti su Shakespeare
L'arte e la figura di Shakespeare suscitano da sempre ricorrenti e spinosi quesiti, mai risolti definitivamente. Le autrici, in trenta agili saggi, fanno emergere aspetti inattesi dei miti più comuni sul drammaturgo inglese, in una serrata alternanza di domande ricondotte a una ferma analisi dei testi e dei più recenti studi accademici. Analizzando le prove in loro possesso, chiariscono i punti ancora oscuri della carriera e della vita del Bardo e mostrano quanto il materiale storico possa essere interpretato e frainteso. -
I delitti del lago cinese. I casi del giudice Dee
Corre l'anno 666 d.C. e il giudice Dee viene inviato nella città di Han-yuan, piccolo e isolato centro non lontano dalla capitale dell'Impero, adagiato sulla riva di un lago montano che è teatro di continui e misteriosi casi di annegamento. L'iniziale tranquillità del suo soggiorno è turbata da un primo inaspettato omicidio: durante la festa organizzata in suo onore a bordo del meraviglioso Battello dei fiori, la bella e seducente Fior di Mandorlo si appresta a incantare gli ospiti con la sua celebre danza. Prima dell'esibizione sussurra al giudice poche parole riguardo a una cospirazione in atto ai danni della città. Questo gesto avventato le costa la vita: conclusa da poco la danza, il suo corpo affiora esanime dalle acque del lago. Ha così inizio un complesso intreccio di casi da risolvere, in un crescendo vorticoso di crimini ed eventi inspiegabili - lo smarrimento di un cadavere, la scomparsa di una sposa, un inconsueto e insolubile problema di scacchi che metteranno a dura prova il più grande detective del Celeste Impero. -
Tra i ribelli Taiping
È la primavera del 1853, quando l'esercito dei ribelli Taiping, sotto la guida di un profeta che si proclama fratello di Gesù, conquista Nanchino. La città diventa così capitale del ""Regno Celeste della Pace Suprema"""", una teocrazia di matrice cristiana che si propone come alternativa politica alla dinastia imperiale di Pechino. Dopo aver assistito allo sterminio della sua famiglia da parte dei """"banditi cantonesi"""", Li Gui, all'epoca appena diciottenne, trascorre quasi tre anni come prigioniero dei rivoltosi, lottando per sopravvivere in una situazione in cui la vita umana ha perso ogni valore. Questo volume di memorie, pubblicato nel 1880 e fino a oggi mai tradotto in lingua occidentale, costituisce un prezioso frammento di micro-storia, una rara voce che si leva a ricordare una delle guerre civili più cruente della storia moderna. Un conflitto durato quindici anni, che lasciò sul campo milioni di morti, villaggi svuotati, città in rovina, segnando profondamente le coscienze. """"Di fatto, prima di essere riabilitati da una nuova classe di rivoluzionari di professione e additati come precursori delle due grandi rivoluzioni cinesi del secolo scorso, quella nazionalista e quella comunista, i Taiping erano uno spauracchio ricorrente nella memoria popolare."""""" -
Sull'haiku
Sono qui raccolti quattro saggi fondamentali del poeta e critico francese Yves Bonnefoy, che costituiscono la summa della sua riflessione intorno agli haiku portata avanti nel corso degli anni. Rileggendo l'opera del poeta giapponese Basho, Bonnefoy ci conduce direttamente al cuore dell'irriducibile differenza tra la poesia occidentale e quella orientale, tra la volontà di concettualizzare il reale attraverso la lingua della prima e la ricerca di un'esperienza immediata e transitoria della seconda. Esistono forme brevi analoghe a quelle degli haiku nelle nostre letterature? La traduzione nelle lingue occidentali può restituire la sintesi e il gesto contenuti nelle diciassette sillabe dell'haiku? Attraverso un approccio linguistico e filosofico, Bonnefoy espone alcune questioni essenziali che pongono il pensiero occidentale di fronte a un diverso essere al mondo poetico. Prefazione di Giangiorgio Pasqualotto. -
De absentiae natura. Intorno alla nascita d'altro universo
Fin dal suo esordio con un Preludio che si presenta con i termini di Rimbalzo, Contrazione, Probabilità relativamente alla nascita del nostro Universo, il poema scopre il suo intendimento: narrare in forma di poesia le leggi scientifiche che disegnano e interpretano l'esistenza d'un universo qual è quello che abitiamo. Eventualmente d'un ulteriore mondo dell'esistenza possibile, che sta alla base del mondo consueto. Ma è privo di quell'evidenza eccessiva con cui solitamente l'universo tende a mostrarsi ai nostri occhi. Siamo di fronte a un'Assenza e ad Absentia; con un ordito dei suoi versi di specifica invenzione s'investiga il cuore pulsante della natura, un poema 'invasivo' come dice nella prefazione Gio Ferri, un poema di circa 12.000 versi, ampio com'è ampio l'Universo, capace di autodeterminare i propri confini: la parola poetica, modulata da un fraseggio contrappuntistico continuamente variato - l'autore è anche musicista e compositore - fa emergere in altro modo, nello stretto accoppiamento delle 'scienze umane' con le 'scienze dure', le teorie e le leggi che regolano il comportamento della natura che la fisica e la biologia già sono in grado di formulare. Si scopre da subito un universo che, ben diversamente da quanto si presenta alle nostre percezioni o al pensiero immediato, in realtà è. E sul limitare di questo suo essere già è altro da sé e si volge alla sua Assenza, o Absentia, e al suo potenziale divenire (altro da sé)... -
Per la biografia dell'umanista Giovanni Marcanova
Profilo biografico dell'antiquario, bibliofilo e filosofo nato probabilmente a Venezia all'inizio del Quattrocento e indagato dagli studi già a partire dall'erudizione cinque-settecentesca. -
Il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario da parte dei gruppi armati non statali
Oggi le tradizionali guerre non sono più conflitti codificati combattuti da eserciti regolari: in situazioni di conflittualità cresce il ruolo degli ""attori non statali"""". Il volume affronta una specifica categoria di questi attori: i gruppi armati non statali, analizzando se e in che modo questi soggetti siano tenuti a rispettare le norme del diritto internazionale umanitario e quelle relative al diritto internazionale dei diritti umani."" -
Pietro Bertolini. Un servitore dello Stato. Da sindaco di Montebelluna al governo del paese
Pietro Bertolini (1859-1920) sindaco di Montebelluna, poi deputato di Treviso, Sottosegretario di Stato, Ministro dei Lavori Pubblici, Ministro delle Colonie, Senatore del Regno, economista e docente universitario, fu uno dei principali protagonisti dell'Italia liberale nata dal Risorgimento, che concluse la sua promettente parabola con la prima guerra mondiale all'insorgere del Fascismo. Fu anche il precursore inascoltato del decentramento regionale in chiave federalista e un attivo fautore di riforme decisive (fu lui a perfezionare il sistema scolastico e quello previdenziale, a nazionalizzare le Ferrovie e a istituire con Giolitti il suffragio universale). Si distinse anche come negoziatore diplomatico negli incontri internazionali seguiti alla conquista della Libia e poi alla Conferenze della Pace di Versailles di cui fu uno dei principali protagonisti dopo la conclusione della prima guerra mondiale, che aveva cercato invano di evitare. -
La sovranità dello Stato e la tutela dei diritti umani nel fatti di terrorismo internazionale
Quello che rende particolare il terrorismo odierno è la sua capacità di colpire l'intera umanità nel suo diritto di vivere senza terrore; ma al di là delle tantissime vittime che causa, è un fenomeno molto complesso, che deve essere esaminato sotto molteplici aspetti. -
L' eredità del Concilio attraverso un suo testimone. Germano Pattaro
La ricostruzione del rapporto tra il Concilio Vaticano II (1962-1965) e la figura del teologo veneziano Germano Pattaro, che ne fu precursore, interprete, divulgatore, ha fatto emergere anche nel presente volume la grandezza della carità intellettuale che ha animato l'intera esistenza del sacerdote veneziano. Intorno a lui si sono sviluppati, in profonda ed amabile collaborazione con i laici, quei molteplici impegni ecclesiali, ben vivi ancor oggi nella chiesa veneziana e non solo, di cui vi è ampia traccia nelle pagine qui raccolte. In particolare emerge la necessità di uno studio indefesso che, nella preghiera instancabile, animi e accompagni l'esercizio del ministero presbiterale. -
Il giro del mondo in moto in ottantatrè giorni. 34.000 km attraverso i cinque continenti
Un viaggio che è il sogno di ogni motociclista, il sogno di ogni viaggiatore: il Giro del Mondo. 34.000 km in moto attraverso i 5 continenti, 24 Stati, 83 giorni complessivi di viaggio, dal 2 ottobre al 24 dicembre 2013. Una preparazione meticolosa, una programmazione minuziosa e realizzata in modo implacabile, contro ogni difficoltà e imprevisto: forature nei deserti, burocrazia incomprensibile, malattie, ostacoli di ogni tipo. Molte le tabelle riassuntive del viaggio, e molti QR code per collegarsi a oltre 1.000 cartine e foto. -
Sud Africa
Taccuino che non vuole essere una guida o un censimento delle cose da vedere in Sud Africa e neppure un libro fotografico, ma una piccola raccolta di curiosità e momenti vissuti dal fotografo. È la documentazione di alcuni aspetti di un Sud Africa a volte inedito e a volte già conosciuto, ma mai banale. -
Racconti (s) collegati
Terza raccolta di racconti di Paolo Maran, che per quanto diversi uno dall'altro, paiono collegati da un unico invisibile filo: la disperata voglia di vivere e di rimanere il più possibile attaccati a questo (purtroppo breve) viaggio che chiamiamo vita. -
Domani viene presto
L'umanità e gli ambienti dei tempi andati vivono in quanto narrati. Quando non lo sono più essi muoiono per davvero e spariscono nell'oblio: Povegliano, 13 agosto 1927, fantasia su luoghi e personaggi tratta da un fatto realmente accaduto. -
Lago Inle. Appunti
Volume fotografico alla riscoperta del lago Inle, in Birmania. -
Atti del Convegno Umberto D'Ancona
Il volume raccoglie integralmente gli Atti delle giornate di studio dedicate al biologo Umberto D'Ancona a 50 anni dalla scomparsa, tenute a Padova e Chioggia il 10 e 11 ottobre 2014. -
Cinquantasei personaggi e un narratore. Dai Caminesi alla nascita di Vittorio
Le autrici immaginano che il narratore del libro sia il fiume Meschio, che attraversa da nord a sud l'abitato di Vittorio Veneto, formato dalle due città di Ceneda e Serravalle. Nel volume si esaminano i molteplici aspetti della storia di queste località: geografico, storico, artistico, letterario e religioso, inserendoli e rapportandoli ad un più ampio contesto nazionale. Le scrittrici, dando voce al Meschio, hanno descritto tutti gli aspetti della vita antica e moderna sviluppatasi sulle sue sponde e all'intorno, mettendo in risalto la presenza di chiese, palazzi e musei, descrivendo Vittorio Veneto come la città-giardino ai piedi delle Prealpi bellunesi e del Cansiglio.