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Memoria di Paolo Sambin (1913-2003)
Atti dell'incontro di studio dedicato a Paolo Sambin, che ha preso in esame ambiti e momenti meno noti della sua attività di studioso e di uomo impegnato sia nel campo civile sia nel mondo ecclesiale. -
Le origini dell'ordine ospitaliero di San Giovanni di Gerusalemme, tra Outremer e Occidente latino
L'ordine ospitaliero dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme (che nel corso della storia ha completato la sua denominazione con le integrazioni, ""detto di Rodi, detto di Malta"""") sorge a Gerusalemme in epoca antecedente alla I crociata col fine di creare una Domus Hospitalis che potesse accogliere i malati e i pellegrini che, secondo la grande tradizione medievale, intraprendevano il pellegrinaggio a Gerusalemme. L'ordine cavalleresco giovannita, fu il primo tra tutti gli ordini monastico-militari (templari, teutonici...) che si costituirono dopo la conquista della Città Santa da parte dei crociati. È ancora oggi è vivo e attivo nel settore dell'assistenza ai malati e ai deboli del mondo."" -
Alpiniana. Studi e testi. Vol. 2
Il presente numero contiene otto studi dedicati alla figura e all'opera del famoso medico e botanico Prospero Alpini. -
The Eugenio Balzan collection of 19th and 20th century Italian paintings. Ediz. illustrata
Versione inglese del catalogo ragionato della collezione di quadri raccolta da Eugenio Balzan (1874-1953), ora di proprietà della Fondazione Balzan e in comodato al Comune di Badia Polesine. Queste opere esposte presso l'edificio che ospita il ""Teatro Sociale Eugenio Balzan"""" appartengono ad un periodo tra i più belli per la pittura italiana a cavallo del '900. Prefazione di Gastone Fantato e Idana Casarotto."" -
Commento del Filelfo ai «Rerum vulgarium fragmenta» 1-136 (rist. anastatica 1476). Ediz. italiana e latina
Edizione anastatica della princeps bolognese del 1476. -
Alpiniana. Studi e testi. Vol. 3
Il presente numero contiene undici studi dedicati alla figura e all'opera del famoso medico e botanico Prospero Alpini. -
Lo Spirito del Tempio. Presenze templari nelle Venezie
La splendida Venezia e i suoi rapporti con il TempiornIl volume non è l’ennesimo libro storico sull’Ordine dei Templari, quanto piuttosto una serie di riflessioni sui valori simbolici, teologici e filosofici, professati dallo stesso nel corso della sua breve e intensa esperienza storica, culminata in un processo illegale, iniquo e infamante: un’epopea straordinaria che ha lasciato un’impronta spirituale viva e profonda, e ancor oggi, a distanza di secoli, esercita un fascino e un interesse largamente diffusi.rnLa splendida Venezia e i suoi rapporti con il Tempio, in parte anche leggendari, occupano la seconda parte del saggio, con una descrizione delle Precettorie che ebbero vita nella Serenissima, autentico crocevia del Mondo antico nell’Età crociata. -
Conoscenza e dominio. Le scienze della vita tra filosofia e storia
Questo libro ha un approccio storico-filosofico alle scienze della vita, nella prospettiva più generale di una critica della verità scientifica. Le scienza della vita - dalla biologia alla medicina, dalla biochimica alla biofisica vengono analizzate nella loro struttura epistemologica, nei loro rapporti con l'ideologia, nelle relazioni di potere a cui appartengono: situate all'interno dei processi di costituzione del soggetto moderno, esse richiedono un'integrazione molto stretta tra l.interrogazione filosofica e l'indagine storica. Il corpo e l'anima - posta in gioco nascosta o dimenticata di tali discipline - definiscono un campo di problematizzazione che ha reso necessario, sul terreno metodologico, il superamento del canone idealistico, ma anche lo scacco del determinismo marxista e del riduzionismo sociologistico. La critica epistemologica ed il lavoro storico diventano così strategie complementari funzionali alla descrizione dei rapporti tra i saperi e le pratiche, tra le conoscenze e le decisioni, tra la verità scientifica ed il suo funzionamento istituzionale. -
Nascita della letteratura araba moderna
La nascita della letteratura araba moderna, le trasformazioni politiche, sociali, culturali che il mondo arabo ha vissuto tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, costituiscono un particolare momento storico definito ""Rinascita"""". Questo risveglio ha rappresentato per gli arabi un momento di grande speranza. In questo lavoro è riprodotto il contributo dei cristiani arabi alla civiltà arabo musulmana attraverso la stampa che nasce, dopo un lungo periodo di stasi culturale e socio-politica, nella metà del XIX con la """"rinascita"""" del popolo arabo."" -
Al di là della natura. Gli animali, il capitale e la libertà
Il nostro rapporto con gli altri animali è fondato sulla presunzione che tutto, o quasi tutto, ci sia permesso, che sussista un diritto assoluto della nostra specie a soddisfare i propri bisogni a scapito di tutte le altre. La lotta contro questo atteggiamento prevaricatore e arrogante ha preso il nome di antispecismo. -
Flatus vocis. Breve invito all'agire animale
Cos'hanno in comune gli atti con le azioni? Esistono atti inediti, mai compiuti, che possono divenire autentici mezzi di liberazione e disturbo del ""quieto"""" vivere? E cosa possiamo imparare dagli animali per cambiare lo stato di cose presente? Dal punto di vista della società-grattacielo, le risposte a queste domande dovranno essere qualcosa d'inaccettabile. D'intollerabile, anche solo per un attimo. Quando saranno tollerabili, ecco la filosofia d'accademia, """"di cani abbaianti in una cuccia sordomuta, ignoranti allo sbaraglio"""". La filosofia non cerca soluzioni, ma problemi. Non può prestarsi alla perversione della cura: resta per sua stessa essenza diagnosi."" -
Il movimento Provo. Controcultura in bicicletta
I Provos. Un gruppo riottoso, a-sistemico, propugnatore dell'attacco alla grammatica culturale, ha messo radici nell'immaginario collettivo, allertato e messo in agitazione il pubblico e preparato il terreno all'onda sessantottesca. Un movimento da strada, non strutturato, non gerarchico, che ha trasformato le arterie metropolitane di Amsterdam in un luogo di combattimento psichico e a volte frontale. La scelta Provos ricade sulla volontà di rimanere fuori dagli spazi di dialettica politica e dei codici normativi imperanti. Catalizzatori della prima scintilla di rivoluzione culturale, i ""Provocatori"""" lanciarono un attacco propagandistico contro la proprietà privata con il Piano delle Biciclette Bianche."" -
Cooperativismo, capitalismo e socialismo. Una nuova stella polare per la sinistra
Un sistema d'imprese cooperative è una forma autentica di socialismo. Un suo grande pregio è che esso soddisfa il bisogno dei lavoratori di essere liberi e di diventare finalmente individui sociali pienamente sviluppati; altro suo pregio è quello di evitare che la società sia dominata dalla volontà e dagli interessi del grande capitale. Per questo un sistema d'imprese democratiche dovrebbe diventare la nuova stella polare della sinistra, oggi tanto in difficoltà. -
Harmonius
Durante una mite serata primaverile il saggio Harmonius svela a pochi intimi la propria visione del mondo. Definisce l'uomo un'emanazione divina: non è un essere formato di argilla, ma pura vita e luce. Tra l'uomo e Dio non esiste una semplice somiglianza simbolica, ma una vera e propria identità di essenza. L'uomo è una stilla, una scintilla divina, è un raggio di quella luce infinita che è la luce in sé, ossia Dio. È, in altre parole, puro spirito. E puro spirito sono anche gli animali, fratelli e sorelle dell'uomo. -
Incontri transatlantici. Il Brasile negli studi dell'antropologia italiana
Paese multiculturale, in pieno sviluppo, il Brasile è un mondo affascinante nel quale si osservano interessanti percorsi di trasformazione. Antropologi italiani ""brasilianisti"""" e studiosi di scienze sociali e storiche si confrontano in questo volume su archeologia, indigeni, movimenti sociali e politici, religioni afrobrasiliane, ambientalismo e cultura. Un testo per chi voglia approfondire la conoscenza del Brasile odierno con gli strumenti critici necessari."" -
La danza del sole. Miti e cosmologia tra gli indiani delle pianure
La danza del sole è uno dei grandi rituali che continuano ad essere praticati dai nativi delle pianure nord-americane. Comprendere il significato di questo rituale, il motivo per cui esso ha attraversato i secoli, conservando la capacità di rispondere alle mutevoli esigenze delle comunità native, implica uno sforzo per ampliare lo sguardo, per guardare al di là del contesto locale. Il volume conduce il lettore in un lungo percorso, attraverso racconti mitologici e forme culturali, che consente di delineare i contorni di un'antica visione del mondo comune a tutte le culture dell'area. Emerge così la cosmologia creata dagli antichi popoli cacciatori che dettero forma e significato alla cerimonia, di cui solo sparsi frammenti sono giunti fino ai giorni nostri. -
Mobilità insostenibili. Una prospettiva di genere
All'interno della sociologia delle mobilità, disciplina che individua nelle mobilità la chiave di lettura per la comprensione della realtà contemporanea, le mobilità insostenibili sono i movimenti degli individui non rispondenti ai principi dello sviluppo sostenibile, che provocano effetti negativi nei territori che attraversano. Nello scenario internazionale, il volume indaga casi di mobilità insostenibili in un'ottica di genere, spaziando dalle mobilità per fini sessuali, alle immobilità imposte, agli inscenati luoghi dell'altrove. -
Postcoloniale italiano. Tra letteratura e storia
In questo volume viene affrontato, con approfondimenti su testi ed episodi storici, il problema della rimozione del passato coloniale italiano con i suoi effetti persistenti nella nostra cultura e con il conseguente tardivo sviluppo degli studi in materia. Viene utilizzata una metodologia interdisciplinare interessata all'immaginario interculturale, alle questioni linguistiche, alla produzione di testi in lingua italiana da parte di autori ed autrici translingui provenienti, in particolare, dai paesi del Corno d'Africa: pratiche di scrittura ""meticcia"""", utili a narrare il passato coloniale, le memorie perdute e le rimozioni drammatiche, frutto delle asimmetrie postcoloniali."" -
Nascita del romanzo gotico
Sublime, trasgressivo, talvolta ridicolo, il romanzo gotico è uno dei generi più antichi e longevi dell'esperienza letteraria anglofona. Una vita, quella del gotico, che inizia la vigilia di Natale del 1764, quando l'editore londinese Thomas Lownds pubblica le prime 500 copie del ""Castello di Otranto""""; opera anonima e controversa basata su un racconto medievale di un manoscritto italiano del XVI secolo. Ci vorranno cinque mesi prima che Horace Walpole, il vero autore, si decida ad uscire allo scoperto per rivendicare la paternità dell'opera che di lì a vent'anni avrebbe costituito le coordinate stilistiche e tematiche del primo genere popolare del romanzo inglese. La nascita del romanzo gotico s'inserisce in un momento storico di turbolenta transizione le cui conseguenze letterarie sembrano esser state la maturazione, da parte di un pubblico di lettori sempre più numeroso, di un certo gusto per la spettacolarizzazione del terrore e la fruizione estetica del soprannaturale."" -
Arcipelago call center. Indagine sulla vita lavorativa degli operatori telefonici
Il volume riporta e discute i risultati di un'indagine empirica condotta su un campione di 1715 operatori telefonici di ventuno call center, dislocati in quattro province italiane (Milano, Roma, Cosenza e Catania). L'indagine si interroga sui fattori di natura contestuale e individuale che possono incidere significativamente sulla qualità della vita lavorativa in questo specifico comparto lavorativo. Ne emerge un quadro variegato e multiforme, in cui i segnali di disagio lavorativo si attivano solo in presenza di determinate condizioni che il volume ricostruisce analiticamente. Per gli operatori telefonici si configura dunque un disagio (s)elettivo: i call center continuano a rappresentare uno dei contesti lavorativi di elezione per i rischi psico-sociali e per la salute ma stress lavoro-correlato, alienazione e insoddisfazione si attivano selettivamente piuttosto che presentarsi in modo invariabile. Svelare i fattori che attivano il disagio lavorativo degli operatori telefonici, segnalando - laddove possibile - anche le pratiche organizzative capaci di disinnescarli, significa fare un passo in avanti rispetto alla prospettiva di migliorare le condizioni di lavoro nei call center.