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Clandestino sull'oceano. Andrea Doria, otto giorni di navigazione prima del disastro
Perché un libro sull'Andrea Doria? In tanti mi hanno posto questa questione. Si è già detto di tutto su quella nave e sul suo tragico incidente; molti hanno scritto e riscritto. Raccontato come è avvenuto, quali sono state le cause e le motivazioni, cercato i segreti, le responsabilità, il complotto, la perdita dei capolavori artistici, il sogno interrotto, la creatività italiana. A inizio libro, svelerò le ampie motivazioni che mi hanno spinto a portare a termine questo lavoro, tenendo comunque conto che... mi sono voluto regalare l'ultimo viaggio... da clandestino. -
Franco e Gianni 14 luglio 1964
Il racconto di una delle coppie gay più longeve della storia. Franco e Gianni hanno raggiunto le 52 primavere insieme vivendo il loro rapporto senza diritti, ma, in fondo con qualcosa in più rispetto a tanti altri: la dignità. Lottando per ottenere ciò che desideravano, essere cittadini di serie A, loro che sono sempre stati comunque una famiglia. Un percorso inizia nel lontano 1964, nella Torino bene, in una calda sera d'estate a casa di amici. A quei tempi, ancor più che oggi, la vita per gli omosessuali non era affatto facile. Non c'erano ritrovi e nell'ambito gay ci si incontrava prevalentemente nelle case di amici. Due ragazzi giovani, con una gran voglia di vivere e il mondo davanti. Franco e Gianni si incontrano, si frequentano e si innamorano. Il quotidiano però non si rivela così semplice come entrambi vorrebbero. Franco e Gianni hanno deciso di fare coming out in anni difficili e non hanno mai finto, si sono sempre mantenuti veri, puri, sinceri. Dovranno attendere il terzo millennio per vedere alcuni cambiamenti importanti, Franco ora è partito per un lungo viaggio, questa volta senza il suo amato Gianni che resta a vivere una nuova vita, continuando a lottare. -
La nuova intolleranza
Il primo saggio di Linkiesta Books è un manifesto liberale che affronta una delle questioni cruciali della cultura contemporanea, ovvero come il postmodernismo degli anni Sessanta abbia influenzato l'attivismo woke di questa epoca e stia costruendo una società incentrata sulla razza, sul genere sessuale e sull'identità. ""La nuova intolleranza"""" è il manuale filosofico e politico per barcamenarsi nella nuova era."" -
Socialismo liberale
Stampato per la prima volta a Parigi nel 1930, prima del crollo del Fascismo e dei regimi comunisti, ""Socialismo liberale"""" è il manifesto politico e intellettuale con cui Carlo Rosselli ha trovato il modo di conciliare il grande dibattito ideologico del Novecento tra l'idea della libertà individuale e l'esigenza di giustizia sociale. Un manuale di pensiero antifascista e antitotalitario sempre più attuale in questa epoca di crollo delle ideologie e di prevalenza del populismo."" -
Intellettuali e fascismi
Da Mussolini ad Hitler, da Stalin a Mao e Fidel Castro, e più recentemente da Chavez a Putin, nel ventesmo e nel ventunesimo secolo molti dittatori di destra e di sinistra sono stati venerati da tanti insospettabili intellettuali Occidentali. ""Intellettuali e fascismi"""" del grande storico amerciano Paul Hollander indaga sulle ragioni della fascinazione che i leader autoritari hanno esercitato su Martin Heidegger, Eric Hobsbawn, Norman Mailer, Ezra Pound, Susan Sontag, George Bernard Shaw e molti altri."" -
Il Seicento. L'età del Barocco, delle scienze, del metodo vol. 1-2: Storia. Filosofia. Scienze e tecniche-Letteratura e teatro. Arti visive. Musica
Caravaggio, Shakespeare, Vermeer, Rembrandt, Molière, Borromini, Monteverdi e poi Galileo, Pascal, Descartes, Cervantes, Newton e Leibniz... Ciascuno dei protagonisti di questo secolo porta con sé una ""rivoluzione"""": nelle arti, che sperimentano architetture vertiginose e forme dinamiche oppure si addentrano senza esitazioni nel cuore ombroso del reale; nella visione del mondo e dell'Universo, che la novità galileiana scombina completamente catapultando il soggetto tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo (Pascal) rivelato dagli strumenti e dai metodi della nuova scienza; nelle forme teatrali e musicali, rinnovate radicalmente sul piano teorico e tecnico. Anche la storia politica ed economica viaggia su rotte diverse rispetto al passato. Il predominio di Inghilterra e Olanda sui mari e sulle terre del mondo scalza quello della Spagna e dell'Impero e apre nuovi scenari, generando mutazioni decisive. Addentrarsi nelle vicende del Seicento significa scoprire quanto la storia d'Europa si vada scrivendo in una relazione sempre più stretta con quella del resto del mondo: economia, società, sistemi di produzione e distribuzione dei beni, ricchezze e schiavitù descrivono un secolo che ha molto da raccontare alle nostre stesse contraddizioni."" -
Il novecento. Il secolo breve. Storia
Stretto fra la Belle Epoque e il settembre 2001, il ""secolo breve"""" appare anche interminabile: una sequenza di innumerevoli eventi extra-ordinari, """"catastrofi"""" politiche, etiche, antropologiche. Fratture, ferite, aperture, nuovi ordini, e ancora fratture, ferite, nuovi ordini. Dalla prima guerra mondiale al crollo delle Twin Towers, passando attraverso rivoluzioni e dittature, genocidi e migrazioni, utopie e democrazie: poche generazioni del passato hanno conosciuto, come quelle nate nel Novecento, un mondo lontano """"anni luce"""" da quello della propria infanzia. Un mondo vasto, fatto di lunghe distanze da coprire per mare e per terra, tenuto insieme dalle lettere o dalla radio, diventa via via il """"villaggio globale"""", disponibile in 24 ore di aeroplano, collegato dalla televisione, dai satelliti artificiali e dal world wide web. Illuminato appena ai suoi inizi, poi sempre più acceso e connesso (ma sempre, drammaticamente, diseguale). E il secolo si chiude sì con una carta geopolitica stravolta dalla globalizzazione e dal terrorismo, sì con l'agenda politica internazionale costretta a ripensare le politiche ambientali per salvaguardare il pianeta e i suoi equilibri precari, ma anche con la sensazione che le energie alternative offrano risposte adeguate e che la """"teoria unica"""", quella che spiegherebbe tutti i fenomeni della vita e dell'universo, non sia poi così lontana."" -
Il settecento. Il secolo delle rivoluzioni vol 1-2: Storia. Filosofia. Scienze e tecniche-Letteratura e teatro. Arti visive. Musica
Il Settecento segna un cambiamento di ritmo nello sviluppo della storia. La rivoluzione americana e quella francese disegnano una geografia politica e impongono nuove parole d'ordine. Le rivoluzioni scoppiano perché sparigliano regole secolari, già incrinate, ma giunte a un punto di non ritorno. Le potenze europee si mettono in gioco lungo le rotte d'Oriente e in America, e la modernità avanza mentre si scava a Ercolano e Pompei, ritrovando un mondo intatto e antico: il repertorio infinito di statue, mosaici e pitture che va a nutrire il gusto e la fantasia degli artisti e di una intera società, già sensibile al richiamo di un esotismo orientale che detta regole nella porcellana e del décor. Il secolo dell'Encyclopédie - enorme impresa intellettuale, commerciale, materiale, artistica - si srotola fra contraddizioni e tinte forti, fra utopisti e libertini, e basta un elenco molto scarno di nomi per alludere alla sua straordinaria polifonia: Kant, Mozart, Vivaldi, Bach, Haydn, Tiepolo, Chardin, David, Canova e poi Goldoni e Laclos, Rousseau, Richardson, Swift, Austen che nella forma della prosa e del romanzo forniscono innumerevoli specchi a un pubblico di donne e uomini pronti a cambiare le regole e a immaginarne di nuove. -
Il Novecento. Il secolo beve. Arti visive, musica. Ediz. a colori
"Avanguardia, moderno, postmoderno, caso; fruizione, produzione/riproduzione, serialità, elettronica"""": sono parole-chiave comuni alle arti visive e alla musica del Novecento. Parole che indicano percorsi, la cui ricchezza è qui raccontata tenendo conto sia dell'enormità sperimentale dei singoli artisti - da Duchamp a John Cage, da Stravmskij a Picasso, da Boulez e Paul Klee - sia dei processi più ampi che coinvolgono il sentire di questo secolo. Influenze, curiosità, dinamiche storiche, scelte di campo. Paradossalmente sono proprio i luoghi """"marginali"""", schiacciati dalla storia, a riscattarsi nel gusto: pensiamo all'Art Negre che investe i music hall, il jazz, le tavolozze e gli arredi, e impone uno scatto di suoni e di ritmi; o al fenomeno kletzmer che si riverbera in tutti i tentativi di meticciato di fine secolo sino a diventare la cifra di un gusto globale. 0 ancora possiamo citare l'interesse per quelle procedure seriali, inaugurate dalla pop art e rese quasi mistiche dal minimalismo musicale e artistico, che hanno relativizzato il ruolo dell'autore. E poi i luoghi e i modi della fruizione: dai musei alla land art, dal teatro lirico ai rave party, il racconto di una continua scoperta di nuove tonalità dell'esperienza estetica." -
Il Novecento. Il secolo breve. Letteratura
"Trasformare il mondo, ha detto Marx, cambiare la vita, ha detto Rimbaud. Queste due parole d'ordine sono per noi una sola"""". Parole di André Breton che la dicono lunga sulle ambizioni dello scrittore. Nel Novecento le forme della poesia e del romanzo vengono sradicate e ricomposte, analizzate, reinventate sotto l'impatto di un secolo che riserva esperienze del tempo e dello spazio totalmente nuove. Una sfida per l'immaginazione e la parola: la velocità delle macchine, la guerra """"industriale""""; e poi lo stravolgimento del paesaggio, le strade e le autostrade, le industrie, le città, l'aria diventata un problema. L'attrazione fatale per la parola viva e parlata dei dialetti e la babele delle lingue, e la scrittura ereditata dalla tradizione; il conflitto fra le generazioni e fra i sessi, il rapporto fra scrittura e consumi di massa. Sperimentatori accaniti, scrittori e scrittrici del Novecento si fanno semiotici del testo e della cultura, ripercorrono vertiginosamente la memoria e il presente, controllando la propria andatura in narrazioni fluviali o nelle forme fulminanti dell'aforisma e del frammento, in una tensione permanente fra l'affabulazione e l'afasia, per trovare la propria scomoda necessità." -
L' antichità. Le civiltà del Vicino Oriente
“Quando pensiamo all’Antichità classica ci vengono naturalmente alla mente la Greciarne Roma. Ma né civiltà greca, né civiltà romana possono essere comprese senza riandare,rnsia pure in modo succinto, alle loro radici orientali. Dai Fenici proviene alla Greciarnla scrittura alfabetica, da vari popoli mediorientali giungono le tecniche di lavorazionerndel vetro e dei metalli, diverse pratiche mediche, l’astronomia, le matematiche, alcunerntecnologie, la stessa nozione di città…rnPer questo un’opera dedicata al mondo classico deve partire, per arrivare al Partenone,rndalle ziqqurat o dalle piramidi.” - dall’Introduzione all’Antichità di Umberto EcornUna storia millenaria, quella del Vicino Oriente, in cui compaiono e si affermano irnfondamenti della nostra civiltà: a partire dalla rivoluzione agricola derivano via viarnla sedentarizzazione dei popoli e la nascita delle città, l’invenzione della scrittura,rnl’organizzazione del lavoro; la specializzazione dei ruoli sociali che determina unarnsocietà sempre più stratifi cata, preambolo della formazione dello Stato che si trasformarnin Stato; la produzione e il commercio di beni e risorse che favorisce i contattirnfra i popoli; l’organizzazione militare e lo sviluppo della strategia bellica che consenternla formazione dei primi imperi.rnLa Storia della Civiltà Europea, diretta da Umberto Eco, torna ai suoi inizi extrauropei:rndiecimila anni di trasformazioni, scoperte, invenzioni, scambi e confl itti che si sviluppanorna ritmo crescente in quella vasta parte del mondo che va dal Mar Nero al Golfo Persicorne dall’altopiano iranico al Mediterraneo, attraversando la valle del Tigri e dell’Eufrate.rnCon una novità: l’inclusione della valle del Nilo e della storia d’Egitto, una sceltarnstoriografi ca innovativa che assegna alla storia mesopotamica un ruolo più ampio dirnquel limitativo prologo all’Antichità classica che la tradizione le riservava. -
Il Novecento. Scienze e tecniche. Il secolo breve
Einstein, Godel, Higgs, Turing, Levi Montalcini: basterebbero questi nomi a evocare l'universo delle scienze del Novecento. E di universo si tratta, visto che le ""poche"""" discipline scientifiche dell'età moderna esplodono nel Novecento, incalzate da ipotesi e conoscenze che inaugurano settori di studio sempre più specifici: biologia molecolare, embriologia sperimentale, etologia, genetica, ecologia, cibernetica, fisica quantistica... molti dei quali attratti, paradossalmente, dalla """"teoria unica"""" capace di integrarli tutti. Scienze e tecniche sono, anche, l'ambito-chiave del secolo, determinante in ogni punto della sua storia, individuale e collettiva, dai conflitti mondiali all'inquinamento, dal controllo delle nascite alla diagnosi delle malattie, dallo sviluppo industriale alle trasformazioni del lavoro, dalla definizione delle metropoli alla gestione delle risorse. Percepite come """"croce e delizia"""" del Novecento, esse non accennano a diminuire né l'ampiezza del proprio impatto né la meraviglia che sono in grado di suscitare."" -
Il vicino Oriente antico dalle origini ad Alessandro Magno
Un grande quadro sincronico delle civiltà documentate nel Vicino Oriente antico, dall'Altopiano Iranico fino al Mediterraneo, dal Mar Nero fino al Golfo Persico, con le valli del Tigri e dell'Eufrate e con la valle del Nilo. E quindi anche la storia d'Egitto, secondo una scelta storiografica non consueta, che contribuisce ad allargare la visuale su contatti e interazioni culturali di lunga distanza. L'ampiezza di questa impostazione restituisce al lettore la vivacità e l'articolazione di un mondo disomogeneo e dinamico e corregge radicalmente quella idea diffusa dell'area mesopotamica come un mero prologo, un ipotetico ""prima"""" ai bordi della storia, placidamente adagiato lungo il Tigri e l'Eufrate."" -
Guerra e amore. DVD. Con libro
Video discorso in inglese, sottotitolato in italiano. Include un fascicolo di circa 16 pagine.«La prima cosa da cambiare è questa: l'uomo deve avere più occasioni di felicità e di gioia; una possibilità che le religioni hanno ucciso. I veri criminali non sono stati individuati: i terroristi e gli altri criminali sono delle vittime. I veri criminali sono tutte le religioni, poiché hanno distrutto tutte la possibilità di gioire delle piccole cose della vita; hanno condannato tutto ciò che la natura vi fornisce per rendervi felici, per farvi sentire eccitati, che danno piacere. Ci hanno tolto tutto; e se non sono riuscite a toglierci alcune cose, perché hanno una base biologica, come il sesso, quanto meno sono riuscite ad avvelenarle.» (Osho) -
Guida zen alla felicità vita
Un Maestro dell'Oriente ci insegna come ritrovare la pace interiore, l'armonia perduta e la felicità. Piccole storielle Zen per portare saggezza, speranza e fiducia nella nostra vita occidentale. -
Le origini occulte della musica. Vol. 2: Dai Queen a Marilyn Manson.
La prima raccolta completa di documenti, interviste, aneddoti, foto e retroscena: dalla musica classica al rock psichedelico, dall'heavy metal all'hip hop. Dopo il primo volume, Enrica Perucchietti torna a parlare del legame tra musica e occultismo, analizzando i gruppi e gli artisti degli anni Ottanta e Novanta in un saggio mozzafiato ricco di documenti, fotografie e testi di canzoni. È in questo periodo che si diffondono i videoclip come supporto ""simbolico"""" alle melodie. I contenuti occulti dei testi si concretizzano in un'estetica sempre più allusiva, cupa, ossessiva ricca di risvolti inaspettati. La commistione tra occultismo, musica e magia abbraccia anche il cinema aprendo a un connubio artistico: dall'influenza che il film Metropolis avrà sui Queen e sulla musica contemporanea ai videoclip di Michael Jackson, dalla distopia di 1984 alle ambientazioni gotiche e blasfeme di Marilyn Manson."" -
Riprendi il tuo potere. Smetti di pensare che sono le persone o le circostanze a renderti felice
"Riprendi il tuo potere"""" può essere la tua vera occasione per smettere di dare la colpa alle circostanze e iniziare a essere veramente felice. Prenderai il pieno controllo della tua vita e sarai solo tu il padrone del tuo destino... Il capitano della tua anima." -
Elohim. Vol. 6: generazioni, Le.
Il sesto volume spazia dal continente americano alla storia degli adamiti con particolare riferimento alle vicende degli Adamiti e dei loro rapporti con gli Elohim. Gli Elohim chiedevano le stesse cose ovunque andassero sul pianeta? Da dove derivano i mostri della mitologia? Sono opere di fantasia oppure...? Per quale motivo gli Elohim si combattevano tra di loro? Perché il loro comandante, Elyon, avverte la necessità di porre ordine nel pianeta colonizzato? Che cosa succede di speciale al tempo di Enosh, figlio di Set e nipote di Adamo? Cosa accade di importante nei cieli e sulla Terra mentre la genealogia adamitica si sviluppa? -
Apparizioni mariane: il grande imbroglio. Indagine laica sui criteri con cui la Chiesa approva una presunta manifestazione celeste
Ogni giorno (o quasi) giunge notizia che nel tal paesino è spuntato un nuovo veggente, la madonna ha fatto la sua comparsa e la macchina dei pellegrinaggi si è messa in movimento. Si rende dunque necessario capire qualcosa in più su di un fenomeno in aumento, anche perché le varie ""Signore di Luce"""", dai nomi diversi, ma sempre riconducibili alla Virgo cattolica, hanno quasi sempre partorito profezie sulla """"fine del tempi"""", minacciando lo scatenamento dell'ira di Dio. Perché esistono apparizioni mariane riconosciute dalla Chiesa, altre che non ricevono l'imprimatur clericale e alcune sulle quali la Santa Sede non si pronuncia chiaramente, pur autorizzando il culto della relativa madonna? Attraverso un'indagine sulle più celebri presunte manifestazioni celesti, L'augurio è che questo libro venga letto non solo da atei, agnostici, laici in generale, ma soprattutto dai credenti, che al termine avranno acquisito alcuni strumenti per fornire, se lo vorranno, quel """"consenso informato"""" di cui sopra."" -
Elohim. Vol. 7: unioni, Le.
In questo settimo volume proseguono le vicende degli adamiti. Divisi in due stirpi, quella cainita e quella adamitica geneticamente più pura, devono imparare ad adattarsi alla nuova condizione in cui si sono venuti a trovare. Adamo ed Eva, dopo la perdita di Abele e Caino, hanno avuto un altro figlio cui hanno dato il nome Set. La famiglia si ingrandisce e tutti assieme devono cercare di garantirsi innanzitutto la sopravvivenza in un ambiente che per loro risulta ostile. La Bibbia non è chiara sulla sorte delle due discendenze quindi la libertà concessa dal genere fumettistico ci ha indotti a farle incontrare: da queste nasce probabilmente la civiltà sumera che gli archeologi dicono essere comparsa improvvisamente già completamente dotata di tutti quegli elementi che noi riteniamo propri di una cultura sviluppata: scrittura, agricoltura, allevamento, matematica, astronomia. Mentre gli adamiti uniscono le competenze per superare le difficoltà, all'interno dell'impero sta montando il malcontento e spirano venti di rivolta: Elyon comprende che deve intervenire per mettere ordine e prevenire i problemi che la nuova razza potrebbe generare in futuro. Scende sul pianeta a la sua discesa viene registrata nel nome di uno dei patriarchi perché si tratta di un evento molto raro... e molto altro.