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Mi piacciono gli incubi
Chi ha detto che i protagonisti dei nostri incubi notturni debbano essere cacciati? Possiamo anche affrontarli con coraggio, chiacchierare un po' con loro e... tenerli al caldo, imboccarli, coccolarli e persino giocare con loro ai travestimenti! È quello che decide di fare la protagonista di questo albo con i suoi, perché lei di incubi ne fa a tonnellate! Per ""aiutarla"""" la mamma le legge ogni sera storie divertenti e romantiche, le regala un peluche a forma di unicorno e una torcia a forma di ranocchio. Da quel momento le sue notti si popolano di fate, zucchero, miele, animaletti pelosi, fatine, principi galanti e... figuriamoci! Persino delfini canterini e arcobaleni! Basta! Tutto questo la irrrrrita! Perché gli incubi a lei piacciono un sacco! E incontrarli ogni notte è un vero piacere. Allora, appena la mamma se ne va, spegne il ranocchio, resta al buio in fremente attesa e si addormenta emozionata aspettando le belve feroci, i rumori spaventosi e le bestie pericolose che animeranno le sue notti! Un album divertente e colorato sul tema dei sogni e degli incubi, utile a gestire le emozioni, le paure e le apprensioni di bambini e bambine prima di dormire. Età di lettura: da 4 anni."" -
In dialogo. Riflessioni a quattro mani sulla violenza domestica
Nadia Muscialini e Mario De Maglie rispondono alle domande più frequenti che hanno ricevuto nel corso della loro vita professionale sul tema della violenza maschile contro le donne, proponendo riflessioni sul contrasto e la prevenzione degli atteggiamenti violenti e discriminatori nel rapporto tra uomini e donne a partire dalla propria esperienza nei centri antiviolenza e nel Centro uomini maltrattanti. Sebbene l'idea che il problema del maltrattamento domestico debba riguardare soprattutto gli uomini sia ormai ampiamente condivisa, le questioni di genere continuano a essere affrontate principalmente da donne. Siamo abituati a vivere in una società dove il maschile è poco propenso a mettersi in discussione, mentre il femminile ha saputo confrontarsi e ripensarsi con molta più convinzione. Qual è la ragione? Paura? Indifferenza? Incomprensione? Il volume non offre risposte ma avvia un dialogo, seppur mediato dalle voci degli autori, in cui le proposte avanzate si intrecciano al racconto delle esperienze professionali e agli strumenti teorici utili al contrasto della violenza domestica. -
Noi tre
«E allora? Facciamo conversazione? Vogliamo anche il tè?». Bianca abbassa gli occhi e fa finta di cercare qualcosa nel libro di letteratura latina. Micol gira la testa guardando fuori dalla finestra con aria strafottente. Poi prende una penna, strappa un pezzo di pagina dal diario e si mette a scrivere: «Obbligatorio andare a Sabaudia. Due giorni di sole e bagordi. Non possiamo mancare. Lavoriamoci le madri». Tre amiche inseparabili e una vita come tante nella caotica Capitale: le mattine al liceo, le serate folli, le corse in scooter, la voglia di essere accettate e far parte di un gruppo. Poi il tonfo sordo delle casse, le vertigini, lui che si avvicina, lei che lo allontana con la voce stanca, la chiave del bagno che si chiude, il silenzio. E poi la gogna. Gli adulti sono sullo sfondo, volutamente distratti fino al week end fatale quando la situazione precipita e la notte diventa un incubo. Una storia forte ma reale, in cui il dolore e l'indifferenza cedono il passo alla consapevolezza e al riscatto. -
Buffalo Bella. Ediz. illustrata
Ci sono persone che nascono e crescono sicure della propria identità – maschile o femminile – e il loro modo di vivere e comportarsi corrisponde alle aspettative del resto del mondo. Ci sono persone, invece, che percepiscono di essere «altro» rispetto a ciò che appaiono e il loro modo di vivere più autentico e naturale non corrisponde a nessuna delle aspettative che la società ha su di loro. Questa è la storia di una bambina appassionata di cowboy,che si diverte a confondere il lui e il lei, che qualcuno chiama Annabil, parafrasando Buffalo Bill, mentre lei preferisce farsi chiamare Buffalo Bella. È un lui o una lei? Se da piccola la confusione sembra un gioco buffo, crescendo la questione diventa tutt'altro che frivola. Giocando con le rime e con le parole, Olivier Douzou e Giusi Quarenghi che ne ha curato la traduzione italiana narrano l’esitazione di una bambina alla ricerca della propria identità. Un libro raro in grado di affrontare uno dei temi più spinosi e meno conosciuti della nostra epoca con delicatezza e serenità. Età di lettura: da 8 anni. -
Ri-cambiare. Tra memoria e trasformazione: nuove strategie per rilanciare i Centri antiviolenza
In un contesto politico che si limita a dichiarazioni di sdegno di fronte alla violenza contro le donne, i Centri antiviolenza riflettono su alcuni aspetti nevralgici della loro identità: il rapporto con le istituzioni, l’articolazione in équipe delle diverse professionalità (operatrici, avvocate, psicologhe), il confronto con le giovani attiviste e il loro portato di passione e precarietà, l’incontro con le donne migranti che ridefiniscono il concetto stesso di relazione e gestione dei rapporti di potere. Elementi che spingono i Centri a ripensare quei nodi che hanno caratterizzato storicamente la loro azione politica. -
Una stanza tutta per me
Chi indovina cos'hanno in comune una scrittrice e un ragno? Chi indovina cos'hanno in comune una bambina qualunque e Virginia Woolf? Una brillante scrittrice, un ragno e la lettrice di questo libro si alternano tra le pagine di un racconto per scoprire che non si può essere felici senza una buona dose di autonomia e libertà. Ispirate al libro «Una stanza tutta per sé», in cui Virginia Woolf esprime il concetto che l'ha resa celebre nel mondo, le autrici usano l'espediente narrativo dell'albo illustrato per spiegare ai bambini e bambine di oggi che la piena libertà può ottenersi solo attraverso l'autonomia. Età di lettura: da 3 anni. -
Libere e sovrane. Le donne che hanno fatto la Costituzione
Un libro dedicato alle ventuno donne «libere e sovrane» che per prime nella storia d'Italia intervennero nelle decisioni politiche sul futuro del paese.«Nel 1946 erano soltanto il 4 per cento dell’Assemblea e faticavano a far arrivare le lorornproposte agli elettori. Ma seppero fare rete. E ottennero grandi vittorie. Alcunernancora da realizzare completamente. Ora un libro racconta le nostre Madri Costituenti» - Io Donnarn Insieme, contribuirono con slancio ed energia a scrivere la nostra Costituzione e a renderla anche la Costituzione delle donne. A oltre settant'anni dall'anniversario del suffragio femminile, il contributo delle donne alla storia della nostra democrazia è ancora poco conosciuto, l'albo raccoglie le biografie delle ventuno Madri costituenti che, assieme ai più celebri «Padri», hanno scritto la Costituzione. A ciascuna e ciascuna di noi queste donne consegnano un pezzo della loro storia e ci invitano a proseguire il lavoro che hanno iniziato. La revisione scientifica del volume è a cura di Maria Teresa Morelli, storica della Sis - Società Italiana delle Storiche. Età di lettura: da 6 anni. -
W i nonni! Ediz. illustrata
Età di lettura: da 3 anni. -
In famiglia! Tutto sul figlio della nuova compagna del fratello della ex-moglie del padre... e altri parenti
Luca a volte bisticcia con Lisa, sua sorella. Mina non ha fratelli ma ha tutto doppio. Carla e Max hanno due mamme e due papà. Giulia è triste e non ha voglia di avere un'altra mamma. Paola festeggia il suo giorno due volte all'anno: la data del suo compleanno e quella del suo arrivo. Daniel vive con i suoi genitori affidatari. Laura ha la voce identica a sua madre. Silvia è un genio in matematica, come suo nonno. Ogni persona è diversa ma tutte e tutti hanno una cosa in comune: sono parte di una famiglia e come la sua non ne esistono al mondo! Età di lettura: da 6 anni. -
Ri-scrivere. Principi, pratiche e tratti fondanti dei Centri antiviolenza dieci anni dopo la redazione della Carta nazionale
Il quarto Quaderno di D.i.Re raccoglie i contributi di operatrici dei Centri antiviolenza, ricercatrici, attiviste italiane e straniere che si sono incontrate a Pisa durante le giornate del quarto Seminario della Scuola di Politica di D.i.Re. Il quarto seminario mette a tema la rivisitazione della 'Carta della rete nazionale dei Centri antiviolenza e delle Case delle donne', il documento redatto nel 2006 che sintetizza i tratti comuni della moltitudine di organizzazioni di donne che aderiscono all'associazione. Una rivisitazione necessaria alla luce dei tanti cambiamenti che l'associazione stessa e il mondo esterno hanno attraversato nell'ultimo decennio. Per delineare un documento finale che possa rivedere i principi fondanti della Carta, pur restando ancorato a quella struttura concettuale solida che affonda le radici nel femminismo degli anni Settanta. -
Oro rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo
Un reportage sulle donne che raccolgono e confezionano il cibo che arriva sulle nostre tavole. Il racconto si snoda in tre paesi affacciati sul mare Mediterraneo, Italia, Spagna e Marocco, tra i maggiori esportatori di ortaggi e frutta in Europa e nel mondo. Qui, le braccianti, non solo sono pagate meno degli uomini e costrette a turni estenuanti, ma vengono molestate sessualmente, ricattate, subiscono violenze verbali, fisiche e stupri. Nelle pagine, le vite delle molte lavoratrici che i media ignorano: la sopravvivenza quotidiana, la resistenza alla violenza, il coraggio delle denunce che, malgrado gli sforzi, cadono nel vuoto. Il libro è il risultato di un lavoro di inchiesta e documentazione durato più di due anni, con oltre centotrenta interviste a lavoratrici, sindacalisti e associazioni. -
Cosa faremo da grandi? Prontuario di mestieri per bambine e bambini
«Cosa faremo da grandi?» si chiedono Marta e Diego durante un tema in classe. E iniziano a fantasticare... La segretaria! Immagina Marta, e pensa alla segretaria di un grande partito ecologista! E Diego, che ama la lettura, immagina di essere il segretario di una biblioteca ricca di libri bellissimi. O ancora: l'ingegnere aerospaziale o l'ingegnera astrofisica! Tanti mestieri quante sono le pagine, ognuno declinato al maschile e al femminile, secondo le raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana della Commissione Pari opportunità e le linee guida dell'Accademia della Crusca sull'uso del femminile nelle professioni. Perfetto per la classe III della scuola primaria, per lasciare i sogni liberi da ogni pregiudizio. Età di lettura: da 3 anni. -
Preistoria. Altri sguardi, nuovi racconti
È possibile raccontare la Preistoria senza parlare solo di ""uomini"""" preistorici? Certo: basta guardare con molta attenzione le tracce che ha lasciato e porsi nuove domande.rn«Raccontare la storia ai più piccoli, in un modo inclusivo in cui i protagonisti sono uomini, donne e bambini: è l'intento di """"Preistoria. Altri sguardi, nuovi racconti""""» - il Corriere della SerarnSi scopre così una vita di gruppo costruita su un vero e proprio gioco di squadra: il lavoro delle donne, le attività degli uomini, il contributo di bambine e bambini. Ascoltando i racconti di studiose di ieri e di oggi scopriremo le regole di quel gioco e comprenderemo i loro cambiamenti nel tempo. Età di lettura: da 7 anni."" -
Un cielo di lentiggini. Storie da giocare. Ediz. a colori. Con Gioco
Le spalle di Camilla sono un soffitto stellato di lentiggini. Dice che è stata la via lattea a cadere su di lei ma, come si sa, le stelle non brillano sulla pelle, quindi quelle cadute hanno deciso di vivere in incognito, come lentiggini. Sofia, invece, è piena di nei ma non sono macchie sulla pelle, sono punti che uniscono strade. Il gioco preferito di Camilla e Sofia è quello di esplorare mondi nuovi attraverso la pelle dell'altra, e lentiggine dopo neo, neo dopo lentiggine iniziano a comparire numeri, animali, percorsi, paesaggi. Un gioco alla scoperta di sé in cui le imperfezioni diventano strumento di conoscenza. Ci sono molte strade possibili, e altrettante storie da giocare. I libro include una pagina fustellata con elementi da staccare e usare per il gioco delle storie. Età di lettura: da 6 anni. -
Il bosco in casa. Ediz. a colori
Prendi i semi. Piantali nel terriccio. Che mani sporche! Versa un po' d'acqua. Metti i vasetti al sole. Poi aspetta, aspetta e finalmente... Età di lettura: da 3 anni. -
Il mio super eserciziario femminista
Sai per caso cos'è un «pregiudizio»? È un'idea preconcetta su qualcosa o qualcuno, un'idea che non ha niente a che vedere con la realtà. Molte persone pensano che le ragazze e i ragazzi siano così diversi che non possono avere lo stesso ruolo nella società. Pensano che i ragazzi amino le macchine e che le ragazze amino il rosa, che le ragazze siano dolci e i ragazzi attaccabrighe, che una ragazza che gioca a pallone sia un maschiaccio e che un ragazzo che piange sia una femminuccia... Sono dei pregiudizi sessisti, e tu hai sicuramente già sentito questo genere di fesserie... Un libro pieno di attività, idee, stimoli. I piccoli lettori e lettrici potranno colorare, ritagliare, risolvere problemi di logica e giocare con scrittrici e scrittori famosi. In più, troveranno importanti informazioni sui diritti civili e sull'uguaglianza tra uomini e donne. Chi ha detto che il sessismo si combatte solo da grandi? È meglio cominciare subito! Età di lettura: da 8 anni. -
Ada al contrario. Ediz. a colori
Da neonata, al posto di urlare «Uééé, uééé», aveva strillato: «Éééu, éééu». Dormiva di giorno e stava sveglia di notte. Il papà l'appoggiava sulla culla e lei si sollevava. La sollevava e lei voleva sdraiarsi. Chiamava mamma il papà e papà la mamma e, crescendo, iniziò persino a camminare al contrario. La storia di Ada tocca con leggerezza il tema dell'Asperger, una forma di autismo, e lo fa sottolineando l'aspetto della libertà e del diritto di essere accolti nella propria diversità, elemento che può coinvolgere tutti i bambini e le bambine a prescindere da quale sia la loro propria e peculiare unicità. Sarà una maestra di ginnastica a insegnarle un trucco per vivere in armonia con gli altri restando sé stessa. -
Giro girotondo. Ediz. a colori
È bello giocare nel cortile della scuola! Giro Girotondo, questo è il nostro mondo, insieme ad abbracciare l'ulivo secolare. Su in cielo splende il sole, nel tempo che ci vuole. Età di lettura: da 3 anni. -
Il mondo ha bisogno delle ragazze (di me)
Un diario, una raccolta di racconti o un quaderno di attività? Quello che hai in mano è tutte queste cose. Un libro per ispirare i tuoi pensieri creativi e quelli coraggiosi, ma anche per accogliere dubbi e paure. In queste le pagine troverai spazio per scrivere e disegnare, qualche esperienza utile a comprendere il corpo che cambia, le emozioni che a volte ci travolgono, le relazioni con te stessa e con il mondo che ci circonda. Ci sono anche alcune storie di donne e ragazze. Non troppe, però, perché la storia che conta qui è la tua. Ogni capitolo ha un tema, ma puoi leggerli in ordine sparso, oppure non leggere niente e riempire solo le pagine bianche coi tuoi pensieri, idee, disegni, collages. Ricorda sempre: il giorno in cui sei nata il mondo è diventato un posto migliore ma nessuna è un'eroina solitaria, le alleanze sono importanti. Il mondo ha bisogno di voi! Età di lettura: da 10 anni. -
Le civiltà dei fiumi. Altri sguardi, nuovi racconti
L’invenzione della scrittura segna il passaggio dalla Preistoria alla Storia. Purtroppo la Storia dell’umanità viene spesso raccontata solo dal punto di vista degli uomini. Nessuna notizia di donne, bambine e bambini. Eppure tutti loro hanno lasciato tracce di sé. Basta scovarle! Chi meglio di Agatha Christie, scrittrice, esperta di misteri e archeologa per passione, può accompagnarci in questo viaggio nel tempo? A bordo della sua tavola, surfando tra le onde delle antiche civiltà dei fiumi, andremo dalla Mesopotamia all’India, passando per l’Egitto e la Cina, osservando con altri sguardi, in cerca di nuovi racconti. Età di lettura: da 8 anni.