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Controverso. Racconto, pittura, poesia, fotografia
"Controverso"""" è l'antologia che raccoglie una selezione delle migliori opere degli artisti partecipanti all'omonimo concorso letterario e artistico. Che cos'è, nella lingua italiana, il termine: Controverso? Un aggettivo che significa contrastato, dibattuto, discusso, diranno """"i miei piccoli lettori"""". E invece no, o perlomeno non solo. Addentrandosi fra le pieghe dei vocabolari si scopre infatti che, per uno dei molti miracoli del nostro idioma, in ambito geologico lo stesso lemma si fa sostantivo per indicare il piano secondo cui una roccia frastagliata è divisibile con maggior difficoltà. È anche per questa variabilità semantica che abbiamo deciso di scegliere questa parola così affascinante, """"Controverso"""", come tema della settima edizione del nostro annuale concorso artistico-letterario articolato come di consueto nelle sezioni racconto/poesia/fotografia/pittura." -
Cavalieri di specchi
Federico e Alessandro, sono loro, due ""cavalieri di specchi"""" avventurosi e guasconi, a occupare il centro della scena in questo romanzo, che sfrutta un'ispirazione antica, quella del capolavoro di Cervantes, per raccontare una storia di stretta attualità, proiettando l'eterno conflitto tra realtà e rappresentazione, tra l'individuo e la sua maschera, all'interno delle camere oscure della """"società liquida"""" preconizzata da Bauman. Due personaggi all'apparenza agli antipodi, un avvocato affermato il primo, cresciuto nel ventre obeso della borghesia, e un figlio dei quartieri di frontiera il secondo, con vene e muscoli rinsecchiti dalle dipendenze di cui è ostaggio, e tuttavia legati fin da ragazzini da una affinità profonda e misteriosa che pare in grado di resistere a tutti gli urti e gli scarti della vita. Sarà l'irrompere nelle loro vite della giovane e ambigua Chiara a lacerare la scenografia che protegge le quinte delle loro esistenze, trascinandoli in una sciarada dai risvolti sempre più cupi e obbligandoli a riflettere l'uno negli occhi dell'altro l'immagine impietosa di ciò in cui sorte e arbitrio li hanno trasformati."" -
Giovani come la notte
Livia Ussari è la più bella del liceo: ora è incatenata a un letto, all'interno d'una baracca che i giovani della città chiamano il Posto. È la notte di ferragosto e, mentre le strade e i palazzi di Roma sono deserti, alcuni ragazzi della scuola scendono a turno verso Livia, seguendo l'oscuro rituale del branco. Fra loro c'è Bucci, un giovane nerd che ha appena finito il secondo anno ed è da sempre innamorato di lei, ma fanno la loro comparsa anche Santiago e suo fratello Simone, due figli di tossici che sono passati da una casa famiglia all'altra, e poi il Surfista e la sua gang armata di mazze da baseball e, soprattutto, Edoardo, il bullo della scuola armato di pistola e strafatto di vodka e pasticche. Marco Scarlatti, nel racconto di una sola notte, delinea un ritratto livido e realistico della gioventù di una grande città. -
Se ti scordo non vale. Ediz. illustrata
Francesca ed Esme, due bambine di dieci anni, sono amiche per la pelle e condividono tutto. Quando Francesca perde il padre, la vicinanza di Esme diventerà ancora più importante, capendo subito che, oltre al dolore di una perdita così grande, dovrà affrontare anche la difficoltà di relazionarsi con un concetto sconosciuto fino a quel momento: la morte. ""Perché i grandi non vogliono che noi bambini parliamo della morte? È una cosa sbagliata?"""" chiede un giorno la piccola Francesca all'amica. È una domanda difficile, che le bambine non hanno il coraggio di porre direttamente ai loro genitori. Saranno i grandi, stavolta, a doversi ergere al livello dei più piccoli, per rendersi conto che l'unica possibilità per trovare una risposta è quella di dare ascolto, e spazio, alle proprie emozioni. Età di lettura: da 7 anni."" -
Cronache della Val di Cecina
Dalla fantascienza di Wells, e della collezione Urania, all'Antico Testamento, dai dribbling di George Best ai virtuosismi di Paolo Conte, dalla cultura alta di Buzzati a quella pop dei poliziotteschi con Tomas Milian, dall'ambientalismo di Greta Thunberg al disastro di Chernobyl. C'è un po' di tutto in questo zibaldone di pensieri di un autore della Val di Cecina che ribalta la tradizionale dialettica tra città e provincia e fa, della sua terra, il centro del mondo. È proprio lì, infatti, in quella zona franca tra le province di Pisa e Livorno, che s'intrecciano le parodie e le allegorie, le novelle e gli elzeviri con cui Cotronei e il suo alter ego letterario, una sorta d'indagatore dell'incubo alla Dylan Dog, ora ispirati dalla cronaca e ora dall'arte, si fanno beffe dei modi e delle mode, dei vezzi e dei vizi, delle prediche e dei razzolamenti dei protagonisti dell'attualità politica, dando respiro e vita a un pamphlet divertente e irriverente che, pagina dopo pagina, sembra voler richiamare alla memoria il celebre monito di Chopin: ""Chi non ride mai non è una persona seria""""."" -
Racconti di bolina. Storie di vita controvento
I manuali di vela definiscono quella di bolina come l'andatura con cui si mantiene ""una rotta il più possibile contraria alla direzione di arrivo del vento, risalendolo secondo un angolo di ampiezza variabile tra i trenta e i sessanta gradi"""". È il veleggiare di chi procede contro il vento, scegliendo la più difficile e pericolosa delle andature, per il suo rendere la barca instabile ed esposta alle onde. È la stessa andatura dei protagonisti dei racconti che compongono questa raccolta. Tutti navigatori delle acque turbolente e insidiose della vita, spesso diversi fra loro, ma ognuno a suo modo costretto a muoversi a sfavore di vento, lungo una rotta di collisione, ora intrapresa per scelta ora per sorte, con ciò che è stato fino al momento dell'impatto, con certezze che credeva incrollabili, con equilibri che apparivano raggiunti. Non si tratta di una navigazione a vista, tuttavia, perché al variare dei toni e degli scenari che via via prendono vita, al susseguirsi e mutare dei venti, dall'umido Scirocco fino alla fredda Tramontana, che le spingono e raccolgono, prende sempre più il largo l'idea che non tutti gli urti a cui andiamo incontro ci rendano passeggeri del Titanic."" -
Testacoda
Un caldo pomeriggio di giugno il maresciallo Vincenzo Pulvirenti riceve una telefonata dall'amico colonnello Lorusso: un invito a tornare in Toscana, a Pisa, per una vacanza con la famiglia. Vincenzo coglie l'occasione, sperando che serva a rasserenare il momento di crisi del rapporto con Margherita e chiudere i conti con il passato, ma non sarà così semplice. Le bellezze della città della Torre passeranno in secondo piano quando Pulvirenti si troverà coinvolto in strani casi di morti di cuccioli, che lasceranno presto intravedere un'organizzazione criminale. La vacanza si trasformerà in trasferta di lavoro per il maresciallo: un'indagine serrata in cui sarà affiancato, anzi sottoposto, al maggiore dei carabinieri forestali Barbara Martini. Nel terzo capitolo della serie, Pulvirenti cercherà un equilibrio tra la lontananza emotiva della moglie, la ritrovata presenza di Donna e l'impegno nella lotta alla zoomafia. Una trama fitta, dal ritmo crescente, che porta alla luce la crudeltà del traffico illegale di cuccioli, ma anche la difficoltà delle relazioni umane, tra conflitti e tregue, distanze e ravvicinamenti. Postfazione di Ciro Troiano, responsabile Osservatorio Nazionale LAV. -
Anni collaterali
La grande nevicata del millenovecentottantacinque che paralizza una città di mare e i sogni di una generazione al ritmo di una ruvida colonna sonora new wave; il movimento studentesco della Pantera e contro la prima Guerra del Golfo, all'ombra del murale di Keith Haring a Pisa; un viaggio a ritroso nel tempo sul Monte Amiata che si interseca con la Milano della new economy e l'attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre; il Golfo dei Poeti, le Cinque Terre e l'isola del Tino minacciati dal turismo selvaggio, la perdita dei valori di civiltà e accoglienza della società contemporanea. Quattro momenti storici, quattro eventi scatenanti in cui si dipanano le avventure del protagonista Edipo e la carrellata di personaggi di confine che ruotano attorno al suo sguardo trasognato. Romanzo corale, storico e contemporaneo, romanzo di formazione. Amicizia, amore, politica. Caduta e speranza. Una narrazione lunga quarant'anni che racconta come è cambiato il nostro Paese, quello che abbiamo smarrito e quello che siamo diventati. -
In Virus Veritas. Il lato grottesco della pandemia
Se qualcuno lo definisse un instant book non potemmo dargli torto, ché la pandemia da Covid-19 deve, purtroppo, essere ancora coniugata al presente, eppure quest'antologia di racconti che avete fra le mani non lo è davvero, o perlomeno non nel senso stretto del termine. Qui infatti non sono raccolte memorie, ricordi, riflessioni, stralci di vita vissuta durante un evento epocale e inimmaginabile, ma al contrario novelle, invenzioni, lampi di fantasia in cui il verosimile contamina il vero, ora raccontando e ora distorcendo la realtà attraverso i filtri dell'ironia, della comicità, della satira. La scelta che abbiamo fatto, insomma, è quella di ricercare il grottesco che s'annida e si nasconde in ogni evento, anche nel più drammatico, e portarlo in primo piano, nella convinzione che riuscire a sorridere di ciò che ci spaventa, ci preoccupa o addirittura atterrisce sia una via non solo per alleggerirlo, ma anche per esorcizzarlo e renderlo, così, in qualche modo più accettabile. -
Cip e Croc. Ediz. illustrata
Sulla sabbia, una accanto all'altra, ci sono due uova abbandonate. Quando il guscio si rompe due fratelli si affacciano al mondo: un pappagallo e... un coccodrillo! Ma un pappagallo e un coccodrillo non possono essere fratelli! Oppure sì? Età di lettura: da 4 anni. -
Lessico familiare. Per un dizionario ragionato della violenza contro le donne
Un libro pensato per fare luce su un tema di grande attualità ma ancora poco conosciuto, rivolto non solo al grande pubblico ma anche a quello specialistico che si prefigge di mappare il vocabolario usato, le categorie di pensiero, i riferimenti teorici e culturali, i dati e le fonti nazionali e internazionali. Uno strumento di lavoro, utile a studenti/esse, insegnanti, operatrici/ori dei centri antiviolenza, educatrici/ori del settore sociale, culturale e sanitario, forze dell'ordine, medici, avvocate/i, giornaliste/i, e a tutte le figure professionali che operano attorno a questo fenomeno. Il volume, pensato per fornire risposte semplici ai quesiti sollevati da un problema complesso, costituisce un valido strumento di divulgazione per chi voglia avvicinarsi allo studio di queste tematiche o apprendere categorie più ampie, utili in qualsiasi contesto della vita sociale e professionale. Per questo motivo il testo è stato pensato per voci, con un taglio grafico e di consultazione semplificato ma arricchito con rimandi di approfondimento e bibliografie. -
Leggere senza stereotipi. Percorsi educativi 0-6 anni per figurarsi il futuro
La percezione di sé, del proprio corpo e del proprio genere, i ruoli professionali e in famiglia, e la pluralità dei modelli familiari osservati attraverso la lente dell'albo illustrato. Rivolto a insegnanti, genitori, educatori ed educatrici che operano con la fascia 0-6, il volume analizza gli albi illustrati pubblicati in Italia e all'estero dal punto di vista della presenza o assenza degli stereotipi di genere relativi alla prima infanzia e propone attività pratiche - a partire dall'utilizzo dei libri - dirette al superamento degli stereotipi. Leggere senza stereotipi si articola in vari percorsi, ciascuno legato a un tema chiave per la costruzione dell'identità di genere di bambine e bambini, e declinabili ai diversi livelli scolastici. Una breve trattazione teorica precede le schede dedicate agli albi (italiani ed esteri), le proposte di attività, gli approfondimenti e i suggerimenti bibliografici, per offrire un agile quaderno di lavoro anche a chi si avvicina per la prima volta a questi argomenti. -
Una «savia bambina». Gianni Rodari e i modelli femminili
Una rilettura e analisi dei testi di Gianni Rodari con particolare riferimento al tema dell'equilibrio di genere. Gianni Rodari è un autore molto amato, eppure alcuni aspetti del suo approccio didattico e letterario risultano ancora inesplorati. Uno di questi è senz'altro la sensibilità all'equilibrio di genere, un fil rouge che ha attraversato tutta la sua produzione letteraria e che ha dato vita a straordinari personaggi femminili e, soprattutto, a narrazioni che continuano a riconfermarsi di grande qualità. Le eroine a cui ha dato vita (Atalanta, Alice cascherina, la valletta Sabina e tutte le altre) costituiscono un modello positivo tanto per le bambine quanto per i bambini. Sotto gli occhi del lettore sfilano vallette intelligenti, bambine sportive, principesse imprenditrici e bambole anticonformiste: donne e bambine fiere, curiose, intelligenti e schiette, coraggiose e piene di fiducia nelle proprie capacità. Nella sua attenzione minuziosa persino alle singole parole e nella rappresentazione di relazioni equilibrate e complementari, Rodari mostra una sensibilità che si ispira a un ideale di uguaglianza sociale universale. -
Mia
Quando viene arrestato per il femminicidio di Stella, Cesare ha 15 anni. Dalla cella in cui si trova ci restituisce i pensieri, i ricordi e le ossessioni di una storia di controllo e possesso mascherata da amore romantico. Rabbia, dolore, certezze e rimorsi, si mescolano in un diario che dà conto di tutto quello che Cesare ha costruito e poi distrutto. ""Mia"""" nasce da un percorso di educazione sentimentale e di prevenzione del disagio attraverso laboratori di scrittura per emozioni che hanno coinvolto scuole italiane e straniere, """"Ti do i miei occhi"""". L'autore ha chiesto a ragazze e ragazzi di pensarsi vittima di una qualsiasi forma di prevaricazione, e di descrivere lo stato d'animo di quella condizione a partire da quanto immaginato, osservato o realmente vissuto. Dai racconti emersi, filtrati dall'autore, sono nati i personaggi, la trama e il linguaggio della storia. Età di lettura: da 11 anni."" -
Storia di Giulia, che aveva un'ombra da bambino
Giulia è una bambina vivace e poco aggraziata. I genitori la rimproverano di essere un ""maschio mancato"""", un maschiaccio. Tanto che un mattino, Giulia si sveglia e trova attaccata ai suoi piedi un'ombra da bambino. L'ombra la segue ovunque, imita i suoi gesti e si prende gioco di lei. La bambina è triste, non riesce più a riconoscersi e tenta di liberarsi dell'ombra indesiderata: la incastra fra gli sportelli della metropolitana, la pesta a lungo nelle pozzanghere, si infila in una buca nel terreno perché """"sotto terra l'ombra non c'è"""" e inizia ad amare profondamente il buio, perché di notte le ombre spariscono e si sente libera dalla sua sventura. Fino a quando l'incontro con un bambino che vive la sua stessa condizione, fa capire che entrambi hanno il diritto di essere quello che sono, di decidere quello che amano e quello che non amano, senza schemi o etichette che impediscano la loro libertà di essere sé stessi."" -
Selvaggia. Ediz. illustrata
È stata accolta e cresciuta dalla foresta. Gli orsi le hanno insegnato a mangiare, gli uccelli a parlare, le volpi a giocare. È sfacciatamente, inconfutabilmente, irrefrenabilmente selvaggia. Fino a quando un animale mai visto prima le si avvicina. È più strano degli altri, ma le somiglia moltissimo... Età di lettura: da 4 anni. -
Baby top model
Diana ha undici anni e dalla sua nascita ha girato quarantasette pubblicità. È la testimonial della marca d'abbigliamento per bambini e bambine Rond-Point, la modella junior dei cellulari Phone4Kids, dei profumi Fragola & Zucchero e del colosso del bricolage Bricofacile. A sette mesi è stata eletta Miss Bebé al concorso ""Tutine & Ruttini"""", a dieci aveva già tremilacinquecento euro nel conto in banca. L'anno scorso è stata menzionata da """"Elle"""" in un articolo sulle baby top model. Tre settimane fa ha vinto il titolo di """"Migliore promessa"""" nella categoria """"Indossatrici francesi 9-14 anni"""". Ma questo era """"prima"""". Prima del brufolo. Età di lettura: da 8 anni."" -
Ora non più
Quali giochi amavi ieri? Che emozioni stai provando oggi? Dove pensi che sarai domani? Quando erano piccoli, Sveva, Jimmy, Soledad e Youssef credevano che sarebbero rimasti sempre uguali con la stessa faccia, le stesse passioni, gli stessi vestiti e gli stessi pensieri. Ora invece sono diversi, da com'erano e da come saranno. Quattro persone e tanti modi di essere per comporre i tasselli di un'unica e autentica personalità. Per restare se stessi, tutti cambiano. Età di lettura: da 4 anni. -
La libertà difficile delle donne. Ragionando di corpi e di poteri
Ogni potere - da quello religioso a quello politico - interviene sui corpi. Prima di approntare sistemi di strutture e norme, costruisce ordini simbolici che distinguono gli usi naturali e legittimi del corpo da quelli innaturali o perversi. La posta in gioco è alta: riguarda la sfera intima delle persone, la sessualità e la riproduzione. Regolamentandole si regolamenta la società, ed è con il controllo delle donne che viene garantita la purezza della linea di discendenza, ritenuta essenziale per la vita comunitaria. -
Ri-guardarsi. I centri antiviolenza fra politica, competenze e pratiche di intervento
I Centri antiviolenza sorti dal movimento politico delle donne sono stati la prima risposta appropriata al problema della violenza maschile contro le donne. Essi nascono dall'ascolto e dalla legittimazione della parola e dell'esperienza delle donne che vivono il problema della violenza in prima persona, e sono gestiti da associazioni di donne che investono in questi luoghi desideri e passioni profonde, professionalità e competenze, nella convinzione che da qui passi uno snodo cruciale del cambiamento delle relazioni fra uomini e donne.