Sfoglia il Catalogo feltrinelli038
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 381-400 di 10000 Articoli:
-
Fulvio Lucisano. Sotto il segno del cinema
Produttore, distributore, esercente, è il Re Mida dei 'generi' che hanno reso cult per generazioni di spettatori la sua in infinita library di horror e poliziotteschi, di commedie brillanti e parodie comiche in catalogo accanto a tanto cinema d'autore. Classe 1928, decisamente molto più giovane non solo di Carlo Ponti e Dino De Laurentiis ma anche della generazione di Franco Cristaldi, Fulvio Lucisano non è solo l'ultimo dei grandi produttori italiani di ieri ma un industriale, distributore ed esercente, di quelli che alla fuga degli spettatori ha risposto creando un piccolo grande impero: oltre ai film prodotti e distribuiti, gli schermi, e - dal cinema alla tv - la fiction di successo. In questo libro la storia di oltre sessant'anni di cinema sempre dalla parte del pubblico. -
Lo spleen di Parigi
"Lo spleen di Parigi"""" è una raccolta di """"piccoli poemi in prosa"""" scritti da Baudelaire tra la metà degli anni '50 e la fine degli anni '60 dell'XIX secolo. Nel leggerlo si è immersi in un universo al tempo stesso familiare e lontanissimo, in una città che al tempo stesso è la nostra e non lo è, pullulante di vite miserabili, illuminate da improvvisi atti di virtù, brevissimi quanto scintillanti. Parigi emerge dalle pagine di Baudelaire come da un'acquaforte, con i suoi bassifondi, che affascinano e disgustano il poeta, con l'intrecciarsi incessante di vite, con le sue folle solitarie, i suoi vicoli squallidi, i suoi caffè fumosi, la sua nebbia, i suoi cieli cupi." -
Vittorio De Sica. L'arte della scena
De Sica raffigura tutte le contraddizioni di un simile passaggio, rappresentandole con indole di vero artista e profondità di impegno morale ma soprattutto intellettuale. Perché tale è in fondo lo scopo di questo libro. Raccontare sì la storia di un attore, di un cantante, di un regista: ma anche, soprattutto, disegnare il ritratto di un artista della scena e, last but not least, di un intellettuale, alacremente e laboriosamente impegnato a cogliere le contraddizioni della cultura, della società, delle istituzioni, dello Stato. Vittorio De Sica artista e intellettuale, figura capace di mettere in scena il cuore pulsante delle classi sociali della nazione, e al tempo stesso riflettervi sopra un pensiero critico acuto e profondo. -
Ugo Tognazzi. Storia, stile e segreti di un grande attore. Ediz. italiana e inglese
Ugo Tognazzi: un'omaggio con tavole pittoriche e i testi di Mario Sesti che raccontano - attraverso una selezione della sterminata filmografia - l'arte e l'impegno di un attore. ""I suoi personaggi raccontano l'affanno continuo del travestimento, dell'elasticità dell'io che cerca sempre l'accettazione e approvazione degli altri e della società, ma il suo sguardo ci comunica sempre la profonda sfiducia, la vanità malinconica, lo scetticismo disperato nei confronti di una esistenza che si fondi sulla nostra capacità di adeguare noi stessi al mondo grazie alla nostra apparenza""""."" -
Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia (2018). Vol. 591: Piero Tosi... Piero Tosi, il talento del grande artigiano.
Il numero 591 di Bianco e Nero è interamente dedicato a Piero Tosi, con contributi specifici orientati a narrare l'esperienza multiforme e vastissima del grande costumista cinque volte candidato e poi Premio Oscar alla carriera. Contributi di: Laudadio, Arbasino, Conti, Pescucci, Millenotti, De Bernardinis, Crespi, Jacobbi, Cerra, Costa, Militello, Cardinale, Piccolo, Pavone. -
I racconti delle fate
Libere traduzioni dal francese delle favole di Charles Perrault. ""Nel tradurre in italiano i Racconti delle fate m'ingegnai, per quanto era in me, di serbarmi fedele al testo francese. Parafrasarli a mano libera mi sarebbe parso un mezzo sacrilegio. A ogni modo, qua e là feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui di principio, a scanso di commenti, di atti subitanei di stupefazione e di scrupoli grammaticali o di vocabolario. Peccato confessato, mezzo perdonato: e così sia"""". (Carlo Collodi). Età di lettura: da 6 anni."" -
Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia (2019). Vol. 593: Bernardo Bertolucci.
«Il numero 593 di Bianco e Nero è interamente dedicato a Bernardo Bertolucci. ""Il risultato di questo lavoro della rivista """"intorno"""" a Bertolucci - che dedichiamo alla sua compagna di una vita, la regista Clare Peploe - è un vero e proprio mosaico che il lettore è libero di """"guardare"""" passando da un tassello all'altro, e fermarsi su un intervento o su un altro e poi tornare indietro, un po' come un film in moviola o in un lettore di dvd. Ma quel che infine ne scaturisce, così a noi sembra, è un ritratto unitario e a tutto tondo di uno dei massimi talenti della storia della cinematografia mondiale e della sua fantastica arte di narratore per immagini. Un unicum che, secondo la Treccani, è """"un fenomeno che si verifica una sola volta, del tutto eccezionale e irripetibile"""". Bernardo Bertolucci, appunto.» (Dall'editoriale di Felice Laudadio). In questo numero contributi di: Edoardo Albinati, Niccolò Ammaniti, Francesco Barilli, Ilaria Bernardini, Andrea Carraro, Paolo Di Paolo, Jhumpa Lahiri, Dacia Maraini, Gabriella Palli Baroni, Romana Petri, Aurelio Picca, Ludovica Rampoldi, Lidia Ravera, Alberto Rollo, Antonio Scurati."" -
Se questa è la Seconda Repubblica, viva la Prima
Nel momento in cui il governo giallo-verde non manca di disorientare sarebbe, forse, utile riflettere sulle vicende che hanno caratterizzato i settanta anni della Repubblica italiana, facendo emergere le differenze tra la Prima e la Seconda Repubblica. Un confronto non facile, perché, nell'attività di governo, pur prevalendo la continuità giuridico-amministrativa, con diversi politici che hanno concorso a dare lustro all'Italia o ne hanno, purtroppo, immiserito le potenzialità, le differenze non sono poche. -
Dialogo sulla vecchiaia
Attraverso numerosi esempi, citando luminose figure della storia romana, Cicerone esalta la saggezza e i beni interiori dell'età avanzata, le gioie dello spirito in contrapposizione al decadere delle forze del corpo. Il trattato si conclude con un celebre passaggio sull'immortalità dell'anima e sulla serena attesa della morte. ""Non ci si deve preoccupare soltanto del corpo ma molto più dell'intelletto e dell'animo, infatti anche questi, se non vi istilli olio come un alucerna, si estinguono per vecchiaia""""."" -
L' Italia agli Oscar. Racconto di un cronista. Ediz. italiana e inglese
"Che cosa sono gli Oscar? Forse il paragone che rende meglio l'idea della loro importanza è di tipo liturgico. Il premio Oscar, a mio avviso, è l'altare maggiore di quella immensa cattedrale che è il cinema. Tutte le cattedrali, come sappiamo hanno tante navate, tanti altari minori, ma l'altare maggiore è quello sul quale si svolge la messa più importante, quella cantata, quella delle grandi occasioni. Ed è una messa sempre uguale e sempre lo sarà, nei secoli dei secoli. Io ci sono andato più di trenta volte e la liturgia è sempre stata la stessa. Quelli che prenderanno la statuetta entreranno nell'eternità, una sorta di paradiso del cinema. Quelli che devono accontentarsi della nomination sono in una specie di purgatorio."""" (L'autore)" -
Lucia Bosè. Una biografia
Quando nel '47 Lucia Bosè ottiene il titolo di Miss Italia è solo una ragazzina milanese di 16 anni a cui la guerra ha tolto tutto, ma non la speranza di un destino diverso da quello a cui le umili origini sembravano destinarla. Con una buona dose di pazienza e un atteggiamento di eterno apprendistato verso la vita, Lucia riesce a trasformarsi in una delle donne più ammirate del '900, ambasciatrice di un'idea di bellezza italiana nel mondo assieme ad altre star della sua generazione i cui nomi tutti impareranno a conoscere: Gina, Silvana, Sophia... L'impatto di Lucia Bosè sul pubblico che affolla le sale cinematografiche degli anni Cinquanta è immediato ma lei sceglie di dedicarsi al suo ruolo preferito di moglie e madre con un matrimonio destinato a riempire le pagine di cronaca rosa ma con un epilogo indesiderato. Una storia sotto i riflettori che parla di rinascita, grande cinema, amori e amicizie straordinarie, ma anche di ombre e tradimenti. ""Non mi piace guardarmi alle spalle. Ho vissuto momenti deliziosi e ho anche sofferto molto, però entrambe, allegria e tristezza le prendo per buone. In fondo le risa e il pianto di quei giorni hanno formato la persona che sono oggi""""."" -
Federico Fellini. Ediz. italiana e inglese
Nel 2020 si celebra in tutto il mondo il centenario della nascita di Federico Fellini, artista del Novecento talmente noto e celebrato da non doversi approfondire le qualità artistiche e l'impatto sociale e culturale che ha lasciato nella società. Attraverso 150 immagini d'autore il volume restituisce il volto, lo sguardo e la corporeità del regista, il suo lavoro sul set e nella vita. Un intento forse arduo, ma non impossibile grazie alla bellezza delle immagini acquisite. Il curatore ha scelto un dialogo e un approccio libero da ogni condizionamento, affiancando le immagini con testi di Martin Scorsese, Costa Gravas, Italo Calvino, Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Sergio Leone, Angelo Arpa, Alberto Moravia, Giulietta Masina, Sandra Milo, Claudia Cardinale, Oliver Stone, Robert Altman, Lina Wertmüller, Tonino Guerra, Lucia Mirisola, Lao Tse, Franco Cristaldi, Milan Kundera, Steven Spielberg, Georges Simenon, Mario Longardi, Roberto Benigni, Giulio Andreotti, Michelangelo Antonioni, Gian Luigi Rondi. -
La primavera del 1963. Il circolo universitario
Nomi, fatti e testimonianze per riscoprire una pagina di storia che rischiava di essere dimenticata. Gaetano Carnevale, anche con ""La Primavera del 1963"""", continua nel suo lavoro di recupero della memoria. In quest'occasione lo fa rispolverando e ricostruendo una parte importante degli anni sessanta, portando all'attenzione di chi c'era, ma soprattutto di chi quell'epoca non l'ha vissuta le vicende del Circolo universitario della città di Fondi."" -
Fantasticando
Età di lettura: da 10 anni. -
Momenti
Ci sono momenti in cui ciò che pensiamo ci sembra immenso. Ci sono momenti in cui tutto è chiaro come il sole. Ci sono momenti in cui facciamo i conti con noi stessi. Ci sono momenti, infine, in cui si intravvede la conclusione. Il punto cruciale è l'attimo prima, fermo immagine: ragione per vivere, per amare e forse anche per non morire. -
Le indagini di Miki Magholmes
"Le indagini di Miki Magholmes"""" è un libro di filastrocche. Componimenti """"tinti di giallo"""" che coinvolgeranno i piccoli lettori in indagini divertenti, composte per stimolare la loro curiosità. Come scrive l'autrice: """"Miki è un detective vero, con l'indagine risolve ogni mistero"""". Un personaggio di fantasia dipinto da Eugenia Cannella, studentessa del Liceo artistico di Latina, che, con l'aiuto di alcuni compagni, ha realizzato le illustrazioni. Età di lettura: da 5 anni." -
Noi e lui. Racconti ad Alberto Moravia
"Noi e lui"""" raccoglie dieci storie ambientate in epoche e luoghi diversi, ma tutte in grado di pungolare le coscienze e di mantenere viva l'attenzione su un'umanità offesa. Il vero filo conduttore dei racconti pubblicati nel volume è il sentimento della realtà, una rappresentazione realistica delle esperienze e delle passioni, che uomini e donne vivono nel tempo. Ecco allora che trova giustificazione la dedica ad Alberto Moravia." -
Sette
"Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere».È un precetto del Dalai Lama, l'invito a tutti gli uomini di non perdere di vista se stessi, di non lasciare che il presente incenerisca insieme alle cose importanti. Con lo stesso sentimento di umanità questi racconti si rivolgono ai ragazzi per suscitare in loro un moto di speranza, di fiducia e di gioia. Perché, come scrive l'autrice, 'noi siamo sempre più importanti di qualsiasi obiettivo. Siamo importanti così come siamo, non in funzione di quello che realizziamo'"""". Età di lettura: da 10 anni." -
Giorni in divisa
"Avevamo cinque minuti di tregua, ma ci aspettava l'intera notte di pattuglia, e già una stanchezza morale mi permeava ogni muscolo. Ero preoccupato. Qualcosa mi diceva che dovevo fare due chiacchiere con mio fratello, ma non capivo nemmeno bene il perché. Sesto senso da sbirro, verosimilmente. Avevo bisogno di un caffè e di un paio di sigarette di fila.""""" -
Fil di ferro
L'uomo, con le sue debolezze, i suoi vizi, la sua tenacia, e l'assurdità dei giorni, sempre uguali eppure pieni di incanto, e quei futili passatempi che rendono tollerabile l'esistenza sono la leva da cui traggono vigore i versi di ""Fil di ferro"""".""