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Manifesto sovranista. Per la liberazione dei popoli europei
Non sparliamo del sovranismo. Senza il virus sovranista in Europa regnerebbe un impero uniforme diretto dalle burocrazie di Bruxelles e dagli enti sovranazionali. Un impero senza anima fondato sui vincoli di bilancio. Dobbiamo al sovranismo l'idea che i popoli europei, nel rispetto delle loro diversità storiche ma accomunati dagli stessi valori, siano di nuovo posti al centro della costruzione europea. -
La rivoluzione sovranista. Il decennio che ha cambiato il mondo
La crisi del 2007-2008 è spartiacque fondamentale per comprendere il nostro presente, quello del continente europeo e naturalmente quello italiano, a partire da una cambio di paradigma mondiale, che investe gli Usa, la Cina, la Russia e cosi via. In questo breve saggio Marco Gervasoni prende in considerazioni alcuni fenomeni, se non prodotti, ingigantiti dalla più devastante crisi economica vissuta dal sistema economico mondiale dopo quella del 1929 e che, come tale, non è stata solo economica ma anche una crisi di identità dell’Occidente. Dal declino della classe media al fallimento di una élite liberale e globalista, dal cambio di missione degli old media (giornali, tv), diventati sempre più la voce autoreferenziale di questa élite in decadenza, all’affermarsi di una politica digitale profondamente legata ai movimenti cosiddetti populisti e sovranisti. Gervasoni in realtà, più che di populismo e di sovranismo, concetti che pure sono dotati di un loro senso, preferisce parlare di nazionalismo, e traccia qui il profilo di movimenti che sono al tempo stesso rivoluzionari e nazional-conservatori. -
Come vincere tutte le cause. Consigli pratici di diritto e di vita
Alberto Fezzi torna sui temi de “Il principe del foro non esiste”, ma stavolta rivolge la sua attenzione al cittadino comune, non giurista, per illustrare una verità tanto semplice quanto rivoluzionaria, in un’epoca di accentuata tensione sociale: litigare non serve a niente. Partendo dall'analisi di fattispecie tipicamente giuridiche (matrimonio, condominio, contratti, ecc.), ma giocoforza ampliando l'analisi ad aspetti più generalmente sociologici e psicologici, l’autore spiega in modo pratico, senza mai rinunciare all’ironia, come sia possibile evitare le controversie e come le stesse siano, in fondo, quasi sempre del tutto inutili o addirittura controproducenti. E finisce così per offrirci un manuale di sopravvivenza quotidiana, per disinnescare la rabbia e allontanare le nevrosi. -
Conservare la natura. Perché l'ambiente è un tema caro alla destra e ai conservatori
La tutela dell'ambiente è un tema che appartiene a tutti i cittadini a prescindere dal loro credo politico e diventerà sempre più importante nei prossimi anni. Oggi l'accresciuta sensibilità ambientale ha portato alla diffusione di manifestazioni come i Fridays for future e al successo planetario di Greta Thunberg che è diventata l'icona dell'ambientalismo. Secondo l'autore, dietro battaglie giuste come la salvaguardia dell'ambiente e il contrasto all'inquinamento, si nasconde però il tentativo di diffondere un'ideologia globalista e contraria all'identità. È necessario perciò proporre una visione alternativa a questo ambientalismo che ha le proprie radici nel '68 e si fonda su una visione anti-imprese, anti-crescita e non tiene conto delle esigenze sociali delle persone. Inoltre, la conservazione della natura è un tema da sempre caro al pensiero conservatore e alla destra e i partiti sovranisti, conservatori e liberali hanno il compito di non regalarlo alla sinistra così come accaduto con la cultura nel dopoguerra e l'applicazione del concetto di egemonia culturale. -
La resistenza dei cristiani. Manuale per fedeli dissidenti
L’autore del besteller “L’opzione Benedetto” attinge alle esperienze dei cristiani sopravvissuti alle persecuzioni sovietiche per avvertire i cristiani dei pericoli all’orizzonte. Per anni, gli emigrati dell’ex-blocco sovietico hanno ammonito Rod Dreher dei segnali rivelatori del cosiddetto totalitarismo “temperato” in via di sviluppo in America e in Occidente – un fenomeno più simile a quanto raccontato ne Il mondo nuovo rispetto a ciò che accade in 1984. Le politiche sull’identità hanno iniziato a invadere ogni aspetto della vita quotidiana, le libertà civili sono viste sempre più come una minaccia alla “sicurezza”. I progressisti emarginano conservatori, cristiani tradizionalisti e altri dissidenti. La tecnologia e il consumismo stanno facilitando lo sviluppo di uno Stato di sorveglianza e la pandemia, dopo aver fatto perdere il lavoro a milioni di persone, ha lasciato l’Occidente esposto a manipolazioni demagogiche d’ogni tipo. -
La quinta stagione o i centauri di fiume
La Quinta stagione o i centauri di Fiume viene ripubblicata a un secolo di distanza, corredata da un saggio critico che indaga i retroscena di questo racconto, inquadrandolo nella vita dell’autore e in un’innovativa indagine storiografica sulla sua esperienza a Fiume. Nel 1919 il giovane scrittore cosmopolita Léon Kochnitzky raggiunge la città adriatica di Fiume, occupata dai ribelli irredentisti guidati da Gabriele d’Annunzio. Al fianco del poeta al Comando, Kochnitzky promuove il sogno di trasformare quella rivolta patriottica in una rivoluzione mondiale. Quando il sogno si dissolve, gli resta una grande storia da raccontare: La Quinta stagione o i centauri di Fiume, composta in presa diretta tra il 1919 e il 1921, diventerà una delle più celebri opere di memorialistica sull’Impresa fiumana. -
Vivere conservatore. Conversazioni con Mark Dooley
Cosa significa essere un conservatore per il più importante ideologo contemporaneo del conservatorismo? Un dialogo intimo tra Roger Scruton e Mark Dooley che ripercorre la vita del più importante pensatore conservatore del Novecento. Dall’infanzia a High Wycombe fino al successo ottenuto scrivendo per “The Times”, passando per gli anni a Cambridge e l’impegno a favore dei dissidenti nell’Europa orientale negli anni del comunismo. Scruton spazia dalla filosofia alla musica, dalla religione alla scelta di abbandonare il mondo accademico per una nuova vita in una fattoria del Wiltshire. Un libro inedito in Italia che è una guida e un vademecum del pensiero conservatore. -
Sovranità energetica. Dagli errori della transizione ecologica alla guerra in Ucraina
La necessità di una sovranità energetica per l’Italia (e per l’Europa) è tornata di attualità dopo l’aumento del prezzo dell’energia con la pandemia e la guerra in Ucraina. Ci siamo accorti di essere dipendenti dalle importazioni e troppo legati a un unico fornitore con un pericolo per i nostri interessi nazionali. Eppure, la mancanza di autonomia in campo energetico, è dovuta ad anni di politiche errate che ci hanno portato a diminuire le estrazioni di gas italiano, a bloccare numerose infrastrutture per preconcetti ideologici e a realizzare la transizione ecologica senza la necessaria gradualità dismettendo le fonti energetiche tradizionali. Diventa perciò prioritario per l’Italia realizzare una politica energetica che garantisca maggiore indipendenza basata non solo sulle rinnovabili ma su un imprescindibile mix energetico senza cedere alle sirene dell’ambientalismo ideologizzato e riscoprendo la lezione di Enrico Mattei. -
La donna s'è destra. L'altra storia della cultura e della politica femminile in Italia
C'è un filo conduttore che dal dopoguerra a oggi lega le donne che hanno fatto carriera negli ambienti culturali, sociali e politici. Oltre il femminismo e il maschilismo, le divisioni di genere e le quote rosa, quali sono i punti in comune tra le protagoniste che si sono contraddistinte e hanno lottato per affermare istanze e valori spesso troppo nascoste e sotto traccia, lontane dai riflettori perché considerate dalla parte sbagliata e, in certi momenti, anche considerate del sesso sbagliato? Ma soprattutto, esistono in quelle vite spesso dimenticate i semi di quello che poi avrebbe portato a far germogliare una generazione di donne a destra che raggiunge il suo apice nel successo di Giorgia Meloni? Questo libro prova a rispondere a queste domande, dando voce alle principali ""eroine"""" e cercando di intraprendere un viaggio nella storia sotterranea dell'universo rosa di destra sicuramente più degna di nota di quanto finora lo sia stata."" -
Politicamente corretto. La dittatura democratica
È in atto una nuova forma di totalitarismo. Light, patinato, senza le sembianze tragiche delle dittature novecentesche, anzi con derive smaccatamente comiche, ma altrettanto pervasivo, altrettanto persecutorio nei confronti del dissenso, altrettanto convinto di detenere il monopolio della verità, e quindi del bene. È il Politicamente Corretto, che ha sequestrato le società occidentali e le loro pubbliche opinioni. È la storia di un regime a tutti gli effetti, che riattualizza il vecchio imperativo staliniano: colpire le persone prima ancora delle loro idee. Una storia qui ripercorsa attraverso un vasto campionario della cronaca recente, con un occhio privilegiato al caso italiano. Partendo da una semplice frase auto-descrittiva dell’autore: “Piacere, sono un maschio bianco cristiano eterosessuale”. Una frase che equivale alla blasfemia suprema. -
La mezzaluna sulla croce. L'Islam di Erdogan, l'Armenia e l'Europa
“Il Nagorno Karabakh è ancora una volta un paese dell'Islam e riacquista il suo posto all'ombra della Mezzaluna” annunciava trionfante Recep Tayip Erdogan, mentre nella piccola enclave che è stata la culla della cultura armena, il popolo che per primo abbracciò il cristianesimo nel 301 e che fu sterminato nel 1915 dai turchi, si avviava a un nuovo esodo. Tre mesi prima, il presidente turco aveva riconvertito a moschea la Basilica di Santa Sofia a Istanbul in una riedizione della conquista di Costantinopoli del 1453. Intanto, la Turchia pianificava la costruzione di moschee in Europa più alte delle nostre chiese, a Strasburgo, a Colonia, ad Amsterdam. Perché “l’Europa sarà musulmana, se Allah vuole”, come dichiarano i dirigenti del Partito per la giustizia e lo sviluppo di Erdogan, impegnato anche in una reislamizzazione della Turchia che fu laica tramite le scuole religiose, la censura intellettuale e la scristianizzazione di decine di luoghi di culto che risalgono ai tempi degli Apostoli. -
Arte è libertà? Censura e censori al tempo del web
Vietare le mostre di Paul Gauguin perché si suppone abbia avuto rapporti sessuali con minorenni. Rimuovere un dipinto di Balthus perché sarebbe un inno alla pedofilia. Trattare i disegni di Egon Schiele alla stregua di materiale pornografico. Sono solo gli episodi più eclatanti del nuovo oscurantismo censorio che colpisce oggi l'arte visiva, proprio mentre i social, dove chiunque può scrivere e pubblicare ciò che vuole, oscurano dipinti e fotografie di nudo. E quando non basta ci si mette di mezzo la politica, con il caso delle statue coperte durante la visita di Hassan Rouani in Italia nel 2016. -
Nostalgia della bellezza. Perché l'arte contemporanea ama il brutto e il mercato ci specula sopra
Perché il pezzo più acclamato e iconico dell’arte contemporanea è una banana appesa con lo scotch? Bandita la bellezza e il fatto bene, si è consolidato il sistema delle brutte arti e, assecondando l’idea per cui basta l’idea, prevalgono opere orrende e insensate, giochini che soddisfano solo gli addetti ai lavori. Un mondo autoreferenziale quello dell’art system, in cui le opere non hanno più un valore bensì un prezzo, i musei e i curator lavorano per aumentarlo, i collezionisti ci speculano sopra, immaginando di trarre profitti dalle azioni che circolano e che devono essere scambiate velocemente. Da Banksy a Jeff Koons, passando per Cattelan, vizi e tic e trucchi di un mercato che fno all’anno scorso valeva 60 miliardi di dollari e che oggi risente del prolungato lockdown. Come sarà l’arte dopo la peste? Alla fine, ci salverà la pittura che è l’unica vera avanguardia, ci salveranno quegli artisti che dipingono e scolpiscono, fdandosi delle loro mani, mirando alla perfezione, credendo di poter ancora produrre capolavori che diano senso al mondo. -
La rivoluzione può attendere
Dalla manovra del popolo alla crisi del governo giallo-verde, scaturigine del secondo esecutivo Conte fondato sull'inedita alleanza fra M5S e PD. La rivoluzione può attendere aggiorna il racconto delle vicende politico-istituzionali della XVIII Legislatura e accompagna il lettore lungo i mesi terminali della prima esperienza di governo ""populista"""" nella storia della Repubblica. Fino alla sorprendente staffetta estiva a Palazzo Chigi fra Lega e PD e la conseguente svolta europeista del settembre 2019."" -
La scoperta del conservatorismo
Yoram Hazony, autore del bestseller internazionale ""Le virtù del nazionalismo"""", sostiene che la migliore speranza per le democrazie occidentali sia un ritorno alle tradizioni nazionali e religiose conservatrici che hanno portato alla grandezza le nazioni di lingua inglese facendole diventare un modello di libertà per il mondo intero. Hazony ripercorre la tradizione conservatrice anglo-americana dalla Guerra delle due rose nel XV secolo a Edmund Burke attraversando l'Atlantico fino ai federalisti americani e al presidente degli Stati Uiniti Abraham Lincoln. Descrive poi l'ascesa e la caduta del liberalismo illuminista dopo la seconda guerra mondiale e il dibattito contemporaneo tra neoconservatori e conservatori nazionali su come rispondere al mondo liberal e alla sinistra """"woke"""". Hazony fornisce una nuova base teorica per il conservatorismo superando il liberalismo moderato di Hayek e Strauss e il tiepido conservatorismo dei """"fusionisti"""" degli anni Sessanta attingendo a decenni di esperienza personale nel movimento conservatore e sostenendo che nel ventunesimo secolo è possibile una rinascita del conservatorismo in Occidente."" -
Manuale di resistenza al pensiero unico. Dal gender al transumanesimo
Negli ultimi anni in Italia e nell’Occidente si sta realizzando l’egemonia culturale e sociale del pensiero gender e trans-umano con cui l’uomo mira ad auto-crearsi seguendo una visione relativista della società. Così, il maschio e la femmina devono lasciar posto all’identità di genere auto-percepita, papà e mamma da genitore 1 e 2 e il compito educativo dei genitori è usurpato dall’ideologia gender. Tutto diventa famiglia e dunque nulla più è famiglia. La stessa fede in Dio è irrisa e messa fuori legge. In questo libro Simone Pillon indaga la deriva sociale in atto proponendo soluzioni per contrastare il pensiero unico e lasciare a chi verrà dopo di noi un po’ di buona terra da coltivare e un pezzetto di cielo da contemplare. Con una nota di Vittorio Sgarbi e una poesia inedita di Davide Rondoni. -
Be Darth Vader. Ediz. italiana
Insieme ai colleghi del distretto, Ellen Lind indaga sui colpi messi a segno da due strani personaggi che agiscono con una maschera e un costume che ricordano i guerrieri Sith di Star Wars. Quando una telecamera nascosta svela il viso di uno dei due, Ellen è sicura di conoscere quel ragazzo, ma ritiene che non sia possibile ciò che vede nel filmato, perché Artur è costretto da sempre sulla sedia a rotelle. Sfidando l'assurdità del caso, la ragazza si impegna per porre fine alla lunga sequenza di crimini, e per fare luce sulle tante stranezze che emergono indaga nel passato. Tutto inizia nove anni prima con la conferenza dell'Associazione Mutilati e Invalidi, all'interno della scuola frequentata da Artur, dal fratello Victor e dalla stessa Ellen. Compito della ragazza sarà scoprire le ragioni che hanno dato il via a quella assurda spirale di incomprensioni, equivoci e violenze. -
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino
Come andò che Maestro Ciliegia, falegname, trovò un pezzo di legno, che piangeva e rideva come un bambino. ""C'era una volta... Un re!"""" diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno. Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d'inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze... Età di lettura: da 8 anni."" -
La Terra dei Ciclopi
"Queste mura sono state costruite con blocchi enormi, fatti combaciare a incastro, senza calce o cemento. Si dice che siano state opera dei Ciclopi"""". La Terra dei Ciclopi è quell'ampia zona dell'Italia centrale che ha come epicentro il fiume Liri, detta anche Ciociaria, famosa per le mura ciclopiche che circondano diversi centri storici. La leggenda narra che queste mura furono erette proprio dai mitici Ciclopi, sbarcati sulle rive del Tirreno e rifugiatisi tra i monti degli Ernici. La Terra dei Ciclopi è una raccolta di otto novelle, di genere fantastico, ispirate a figure leggendarie di queste terre: vi troverete quindi il famigerato Babbacello, oppure la storia di Francesco, il bambino imbalsamato custodito nel Castello di Fumone. E poi la Seconda Guerra Mondiale che ha visto cadere assiderati tanti soldati di queste zone in quel di Stalingrado, o ancora le Streghe che hanno popolato le fantasie degli avi. Si tratta di novelle auto conclusive, collegate le une alle altre, tanto da avere l'impressione di trovarsi di fronte a un'unica grande storia in divenire." -
Zone d'ombra
Non sappiamo quanto possa essere sorprendente ciò che si trova al di là di una porta mentre ci apprestiamo a varcarla. Non conosciamo quali trappole e inganni l'uomo sia capace di tramare per se stesso. E riusciamo a intuire molto poco di cosa abbia in serbo per noi l'ora o il minuto a venire. ""Zone d'Ombra"""" dove tutto si vela di oscurità e niente è ciò che sembra, dove la fantasia s'impone e crea nuove realtà. Così qualcuno fugge da un assassino e qualcun altro è indagato perché sospettato di omicidio. C'è chi finisce nella morsa dell'inquisizione e chi resta prigioniero dei propri peccati. Chi non ricorda niente di sé e chi vorrebbe dimenticare ciò che è. Qualcuno è alle prese con un fantasma e qualcun altro lo è diventato ma non lo sa. C'è chi si trova a compiere un viaggio impossibile. Chi rifugge dalla luce in fondo al tunnel perché teme la morte ma va incontro ad altri pericoli... perché il mondo è un luogo ben più misterioso e incredibile di quanto si possa pensare.""