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Consigli ai giovani scrittori-Il giovane incantatore
Pubblicato per la prima volta nel 1846, l'apologo, tuttora estremamente godibile, è a volte deliziosamente insopportabile, disseminato di osservazioni folgoranti e arricchito dalla ben nota, crudele ironia baudelairiana. Nove brevi capitoli dedicati ad ogni aspetto della scrittura: Della fortuna e della scarogna negli esordi; Della stroncatura; Dei metodi di composizione; Della poesia; Del lavoro giornaliero e dell'ispirazione. Arricchisce il volume il racconto ""Il Giovane Incantatore"""", uscito nella stesso anno."" -
Libri sulla via della seta. Da Roma a Teheran. Ediz. italiana e persiana
Dal fondo antico della seicentesca Biblioteca Angelica di Roma emergono volumi e preziose pergamene, carte geografiche ed incisioni che testimoniano come il rapporto con l'antica Persia (oggi Iran) sia sempre stato per l'Italia fonte di cultura e commercio. Riccamente illustrato, il volume contiene LI tavole riprodotte. Il volume accompagna la omonima mostra alla Biblioteca Nazionale di Teheran (Libri sulla Via della Seta: da Roma a Teheran) che si è tenuta a Teheran dal 3 al 13 maggio 2017. -
Aforismi
Un grande scrittore celebre per le sue piccole frasi: ""Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni""""; """"La donna: una sfinge senza segreti""""; """"Amo molto parlare di niente. È l'unico argomento di cui so tutto"""". Ecco una guida, divisa per """"argomenti"""", per citare Oscar Wilde."" -
Renzo Montagnani
Venti anni fa se ne andava in punta di piedi Renzo Montagnani, la cui carriera ha ricoperto tutti gli spazi che il mondo dello spettacolo possa offrire ad un artista: radio, teatro, cinema, televisione e musica. Ma siamo sicuri di conoscere davvero questo eclettico personaggio? L'opinione comune, a distanza di tanti anni, lo ricorda esclusivamente come il mattatore della commedia sexy all'italiana, ma Renzo Montagnani è stato molto di più. Questa biografia, basata su rigorose ricerche d'archivio e ricca di testimonianze inedite, getta luce su un attore che non sempre ha potuto scegliere il proprio percorso artistico: il divieto da parte dei genitori di frequentare l'Accademia D'Arte Drammatica, la nascita di un figlio affetto da gravi disabilità cognitive, i severi giudizi da parte di una certa critica e le numerose delusioni personali. E poi gli amori, le malinconie, l'alcool. La verità storica in contrasto con quella ideale da lui stesso promulgata, dalle radici profondamente toscane alla finta laurea in farmacia. Un attore e un uomo capace di passare dalla comicità più sfrenata alla tristezza più nera. -
Essenth. I 7 demoni reggenti. Vol. 5
L'alba dell'Apocalisse è alle porte. Nonostante la vittoria ottenuta e il faticoso, graduale ritorno alla normalità, l'insorgere di una nuova era minaccia ancora i tre Regni. L'epurazione è a un passo dal compiersi. I Demoni Reggenti e gli angeli dovranno lottare contro una creatura di cui ignorano la vera identità per salvare il Creato dalla distruzione. E per vincere, stavolta, dovranno essere pronti a sacrificare tutto. Compresi loro stessi. ""Essenth"""", quinto volume della saga I 7 Demoni Reggenti, conclude l'avventura di Zorah il Salvatore in un crescendo di pathos e colpi di scena. Il tutto in una cornice degna del miglior horror/urban fantasy dei nostri tempi."" -
La traccia del lupo. Racconto della valle Ura
Una storia legata alla descrizione del rapporto fra l'uomo e l'ambiente naturale e, contemporaneamente, arbitraria ricostruzione di eventi sfociati in una tragedia umana legati, sia pure indirettamente, al disagio mentale, al rifiuto e alla fuga. Si parla dell'atteggiamento delle istituzioni verso il singolo, bisognoso di sostegno, cura e accudimento anziché di disattenzione e negligenza o aperta violenza. Una narrazione di pura invenzione a tratti lievemente ironica, quando non sarcastica, di eventi sfociati, purtroppo, in una tragedia umana e basata anche su cronache giornalistiche del tempo. Intreccio di pensieri, parole, interpretazioni in cui si avvicendano inestricabilmente i punti di vista dell'uomo in fuga, dei protagonisti, delle istituzioni, dei giornalisti di cronaca locale e degli animali. -
Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia (2017). Ediz. bilingue. Vol. 587: Giallo italiano. Crime movie, occulto, conspiracy theroy, gothic.
Bianco e Nero si rinnova. Il periodico di cinema, fondato nel 1937 per impulso del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, viene pubblicato da Edizioni Sabinae. Il numero 587, che esce per gli Ottanta anni, è dedicato al cinema giallo. -
Moccoletti romani
"Sono saggi che descrivono con un punto di vista arguto e non convenzionale i grandi """"episodi"""" della vita culturale dell'Urbe, dalla """"Corsa dei Barberi"""" di via del Corso che si disputava alla fine dei Carnevali ottocenteschi, ai grandi film realizzati a Cinecittà, il cui simbolo immortale è Federico Fellini. Il titolo """"Moccoletti romani"""" allude alla festa di Carnevale, più volte documentata da illustri viaggiatori stranieri come Goethe, Dickens e Millet come un tripudio di luci che illuminavano la notte successiva alla corsa dei barberi in via del Corso e che segnavano l'apice e la morte del carnevale al grido di """"Mora ammazzato chi non porta il moccolo!"""" Era un augurio bonario e affettuoso che invitava il pubblico al gioco dello spegnimento della candela o del lume della lanterna."""" (dall'introduzione di Luca Verdone)" -
Giuseppe De Santis. La trasfigurazione della realtà-The Transfiguration of reality. Ediz. bilingue
Questo volume su Giuseppe De Santis - che raccoglie saggi originali, testimonianze di registi, un ricco apparato iconografico e il celebre soggetto inedito ""I fatti di Andria"""", un progetto di film mai girato - viene pubblicato in una nuova versione accresciuta a cento anni dalla nascita e a venti dalla morte del regista, uno dei padri fondatori del neorealismo e, prima ancora dell'approdo dietro la macchina da presa, il più acuto e battagliero critico cinematografico italiano dei primi anni '40."" -
Fare scuola con il cinema
Gli studenti di oggi, nati in un'epoca sempre più digitalizzata, sono distanti anni luce dalla mentalità, dalla logica che ha guidato la formazione dei docenti attualmente in servizio. La loro è una cultura fatta di ""immagini"""" in cui i messaggi (o i segni) sono difficilmente comprensibili se non si ha un approccio nuovo all'insegnamento. Spetta al docente informare, mostrare, decodificare le vie per consentire ai docenti di essere agenti di cambiamento e non elementi passivi di questa situazione. Con interventi di: Gianni Amelio, Vincenzo Beschi, Bruno Bozzetto,Gian Piero Brunetta, Ruggero Eugeni, Paolo Fossati, Fabio Ghidini, Carlo Freccero, Monica Livella, Massimo Morelli, Giovanni Scolari."" -
Ricette delle feste (e della tradizione)
Cappelletti all'uso di Romagna, crostini di fegatini, cappone lesso accompagnato da un delicato sformato di riso verde, pasticcio di lepre e faraona arrosto. E per dessert Panforte di Siena, Pane certosino di Bologna e gelato alla crema, perché ""oltre ad appagare il gusto, avendo la proprietà di richiamare il calore allo stomaco, aiuta la digestione"""". Sono le ricette suggerite da Pellegrino Artusi per il pranzo del giorno di Natale, riportate nelle ultime pagine del celebre volume """"La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene"""" (1891), considerato il primo manuale 'italiano' di gastronomia. La proposta artusiana è composta prevalentemente da piatti dell'Italia centrosettentrionale e unisce pietanze tutt'ora diffuse - come i cappelletti e il cappone lesso - ad altre ormai in disuso, come il ricchissimo pasticcio di lepre e besciamella, avvolto in un guscio di pasta sfoglia. Buon Natale, Buon Anno... e buona Befana!"" -
Il piacere della lettura
Pubblicato per la prima volta nel 1905, ""Il piacere della lettura"""", raccoglie i ricordi, le atmosfere, i libri che hanno ispirato uno dei maggiori scrittori, l'autore de """"Alla ricerca del tempo perduto"""". La raffinatezza letteraria di Proust emerge anche in un breve testo nato come prefazione ad un saggio, ma restituisce egualmente il gusto e l'incanto del piacere della lettura."" -
Carlo Verdone
Dopo Federico Fellini e prima di Francois Truffat (nella stessa Collana), ecco tutte le critiche ai film di Carlo Verdone raccolte da Gian Luigi Rondi. Il progetto di ""conoscere"""" gli autori del cinema attraverso tutta la filmografia ha visto impegnato Rondi fino agli ultimi giorni di vita. Intervistando Carlo Verdone, ha voluto dare al lettore, oltre che tutto il suo cinema, anche un ritratto privato dell'attore e del suo """"fare cinema""""."" -
Aldo Moro. La verità che non viene a galla
"Il mio sangue cadrà su di voi e nulla sarà come prima"""" è un passo di una lettera che Aldo Moro scrisse durante i 55 tragici giorni di prigionia nel covo delle Brigate rosse. Sono passati 40 anni dall'assassinio dello statista democristiano e da quell'evento che ha segnato """"un primo e un dopo"""" nella storia d'Italia. L'autore, ripercorrendo lo svolgersi dei fatti, pone delle domande che ancora non hanno risposte. L'ipotesi che al fondo della vicenda Moro vi siano state """"ragioni"""" diverse dal semplice terrorismo, permangono con forza e con tratti inquietanti. """"Si potrà concludere che i brigatisti furono comparse, il braccio armato di interessi internazionali che videro impegnati Washington e la CIA, nonché Mosca e il KGB, per non parlare degli interessi della Palestina e di Israele""""." -
Cruor. Sangue sparso di donne. Ediz. italiana e inglese
La violenza sulle donne sta diventando una quotidiana ritualità. Trattato ormai come freddo dato di cronaca, questo tema necessita di rinnovati sforzi di riflessione per stimolare una matura e consapevole presa di coscienza. In questo, anche l'arte può assolvere un importante ruolo di sensibilizzazione per provocare, con il linguaggio e l'immediatezza che le sono propri, un responsabile rifiuto e una ribellione. ""Cruor"""" di Renata Rampazzi interpreta tutto questo nel Catalogo della mostra alla Fondazione Giorgio Cini. Testi di Dacia Maraini e Claudio Strinati."" -
Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia (2018). Vol. 590: Camilleri secondo Camilleri. Monografico su Andrea Camilleri.
Il nuovo numero di ""Bianco e nero"""", rivista storica edita dal Centro Sperimentale di Cinematografia, è una ricognizione a 360 gradi nella vita e nell'opera di Andrea Camilleri, il più clamoroso caso editoriale italiano degli ultimi trent'anni. Insegnante al CSC, funzionario RAI, produttore di programmi mitici come """"Il tenente Sheridan"""" e """"L'ispettore Maigret"""", registi di centinaia di programmi radiofonici, Camilleri pubblica nel 1994 (a 69 anni!) un romanzo presso l'editore Sellerio, """"La forma dell'acqua"""", in cui dà vita al personaggio del commissario Montalbano, attivo nell'immaginaria città siciliana di Vigàta. È un successo prima italiano poi planetario, che dà vita a una fortunatissima serie televisiva e fa di Camilleri un personaggio unico nel panorama della letteratura e della televisioni mondiali. """"Bianco e nero"""" ospita interventi e interviste di numerosi amici e collaboratori di Camilleri (compresi i due attori che hanno dato volto a Montalbano, Luca Zingaretti e Michele Riondino), saggi su tutti gli aspetti della sua attività e una lunga intervista allo scrittore (scritta e video, con dvd allegato) realizzata da Felice Laudadio."" -
Laura Morante. In punta di piedi
Una Laura Morante come non l'avete mai vista, né letta. ""In punta di piedi"""", ma con tutta la forza di una grande interprete e la sincerità di una donna sensibile. La grande attrice si racconta in una lunga intervista a Stefano Iachetti che per la prima volta scava nel vissuto della sua famiglia, oltre che nella sua attività nella danza, nel teatro, nel cinema. Dal rapporto con la celeberrima zia Elsa alle prime esperienze d'avanguardia con Patrizia Cerroni e Carmelo Bene, dai primi ruoli per grandi autori (l'Amelio di """"Colpire al cuore"""", il Moretti di """"Bianca"""") al lavoro come regista per i suoi due film, """"Ciliegine"""" e """"Assolo"""". Insomma, tutto quello che avreste sempre voluto sapere su Laura Morante e che non avete mai osato chiedere. Con scritti e testimonianze di Pupi Avati, Piera Degli Esposti, Nicola Nocella, Carolina Crescentini, Nicola Piovani, Michele Placido, Carlo Verdone, Peter Del Monte e tanti altri."" -
Lilla Brignone. Una vita a teatro
"Una biografia minuziosa che racconta la vita di una protagonista del teatro italiano. «Era l'attrice che più m'incuteva soggezione e rispetto. Mi sembrava un'attrice dura e non generosa, avara di ogni leziosismo che potesse contaminare la sua recitazione asciutta dal tono basso, che pareva tuonare nelle profondità delle viscere. I suoi personaggi erano antagonisti e ruvidi, andavano anche verso il piacere del pubblico ma non era una cosa di cui ti accorgessi subito, arrivava piano piano e ti seduceva, poi a tradimento, con il suo sorriso smagliante, che illuminava quel viso affilato senza dare spazio ad una femminilità dozzinale, ma aristocratica, a volte dolce e aggressiva: insomma mettere Lilla nel novero delle attrici comuni, non era possibile. Unica!"""" (Dalla prefazione di Giancarlo Sepe)" -
Il peccato di Michelangelo. Dietro le quinte del film di Andrei Konchalovshy sul genio del Rinascimento
Questo è un libro, ma è anche un film. ""Un film di Andrei Konchalovsky, un capolavoro in cui si piange e si esce un po' frastornati, tanto è diverso da tutto ciò a cui siamo stati abituati negli ultimi trent'anni, tanto è distante da tutto ciò che quella finta nar-razione vuole consegnare al nostro immaginario. Con Il Peccato si entranelle case vere e nei sentimenti veri del Rinascimento, se ne sentono gli odori raffinati e i fetori insopportabili. Si esce dal film con l'impressione di aver capito finalmente qualcosa di importante, di aver capito che la chiave del Rinascimento italiano e del lavoro di Michelangelo fu il coraggio, coraggio forse troppo cinico, ma il coraggio di andare oltre tutti i limiti che avevano tenuto prigionieri gli uomini per mille anni, e oltre quei limiti aprire le strade che hanno portato alla nostra modernità. Nel bene e nel male il film sarà sicuramente ricordato come una delle poche chiavi di lettura offerte dal cinema moderno per l'arte del passato""""."" -
Lettera a Cosetta. La fine di un amore
"Un amore. Amore. È la parola che scaturisce leggera dal libro che mescola varie direzioni, cercando di fare emergere nel gioco del pudore quei rapporti speciali, particolari, unici, speciali, sempre differenti tra fratelli, specie se uomo e donna, o donna e uomo. Rapporti in cui entrambi si svelano in modi affettuosi, diversi, limati dal tempo. Hanno cercato con pudore e smascherata passione attraverso i testi, i documenti, le immagini, una relazione che risulta alla fine della lettura semplicemente imbarazzata e commovente. Un libro utile, semplicemente, così"""". (dalla prefazione di Italo Moscati)"