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Tra novene e tradizioni. La storia di un popolo che si rinnova
La pubblicazione che andremo a leggere ha due formule: quella dottrinale e quella orientativa. La dottrinale è l'elaborato scientifico dell'autore sulla religiosità popolare come cammino di purificazione per una fede più pura. L'orientativa è la presentazione di comela gente si mette in ginocchio per pregare e cantare le lodi alla Vergine, ai Santi nel pieno coinvolgimento dei misteri della salvezza. L'autore si prefigge di considerare la religiosità popolare come facile elemento di evangelizzazione. La religiosità popolare è una caratteristica devozionale del Sud in cui si intreccia il grido orante del popolo e l'elevazione di un animo che si abbandona alle verità divine. -
Distanze
La perdita di una persona cara, che sia la morte di un familiare o di un amico, oppure la fine di un amore lascia sempre una frattura nella persona che la esperisce, una frattura tra la vita di prima e quella improvvisa e inaspettata che resta dopo l'evento. Distanze racconta di questa frattura ponendo l'accento sul senso di solitudine che prova la persona in stato di perdita, e sul bisogno di condividere, di ripetere la propria storia finché non acquisisce un ritmo nuovo, più accettabile e condiviso da altre persone vicine. Francesco Cristofaro rende palpabile la sofferenza e il blocco emotivo di Alessio, che fatica ad aprirsi con Carlo e rivelare il suo tormento per l'incidente dell'amico Giovanni. E così vengono presentati uno dietro l'altro i personaggi, Marco, Angela, Raffaella, Alice, Aurora, ognuno con una personale storia di perdita alle spalle, ognuno bisognoso di condividere e sentire l'affetto di persone vicine, come avverrà nella conferenza che chiude il racconto e insegna a non isolarsi mai nel dolore. -
La prima conquista normanna della Puglia, Melfi Capitale. I Principi Avenel Drengot e l'Onore del Monte Michele Arcangelo
I Normanni, popolo nordico discendente dai Vichinghi, e che divenuti meridionali nel Regno del Sole si adoperarono per regalare all'Europa e al mondo una nuova visione dello Stato, delle leggi, una nuova interpretazione di valori dell'uomo, una nuova cultura capace di coniugare con l'acuta scienza dell'Oriente, il sapere il ceppo nordico germanico al ceppo latino ed orientale. L'autore, in quanto meridionale, auspica a non dimenticare quello che fecero i Normanni del Meridione d'Italia e in questo saggio ripercorre le vicende storiche della prima conquista Normanna della Puglia, con Melfi capitale. -
Guglielmo. L'imperatore dei tre colli
Questo libro narra la storia di una persona onesta, un sognatore, un guerriero attaccato alla propria terra e radici, e alla sua straordinaria storia di successo imprenditoriale nel comprensorio catanzarese. Quest'uomo risponde al nome di Guglielmo Papaleo. -
Sempre connessi
Sempre connessi è un romanzo d'amore e sull'amore. L'amore declinato in tutte le sue forme, da quello adolescenziale e timido, soltanto accennato, a quello più spregiudicato, che si consuma velocemente, mordi e fuggi. E poi c'è lei... L' amore vero, quello che resiste al tempo, agli anni, persino alla morte. Proprio il dialogo con lei, diventa il filo conduttore di tutto il romanzo in cui il protagonista trascina con sé il lettore in un dedalo di racconti e di sentimenti contrastanti, senza mai perdere di vista la sua unica Musa ispiratrice. La fine di questo percorso sarà un finale inatteso, imprevedibile, proprio come l'amore... -
L' esistenza e le sue crisi. Storia di vita e di counseling. Un nuovo metodo autobiografico
L'imprevedibilità della vicenda umana è la suggestione che fa da ""sfondo"""" al filo discorsivo di questo libro, un filo che si snoda srotolando una successione di storie di vita vere, viste attraverso la lente di particolari momenti di crisi esistenziali, dei modi in cui questi sono stati vissuti, prima, ed affrontati, poi, con l'originale metodo autobiografico qui presentato. È questo un metodo che l'autore ha ideato sulla scorta delle proprie esperienze di studio e di lavoro, tutte collegate ad insegnamenti provenienti dal variegato campo delle scienze umane. Un campo il cui valore scaturisce dalla contaminazione ed integrazione di """"saperi"""" fra loro inscindibili: storia, filosofia, antropologia, sociologia, arte e letteratura, psicologia. Tutti """"saperi"""" la cui integrazione è alla base del """"saper fare"""" counseling che qualifica e rende unico il metodo autobiografico qui presentato. Un counseling in contatto col valore centrale della nostra vita: il nostro desiderio e la nostra volontà di crescita e di miglioramento."" -
Il silenzio di pietra
Scegliere è una condizione esistenziale perpetua della vita. Il nostro cammino spesso giunge a bivi inevitabili quanto indispensabili per andare avanti o, al contrario, restare ancorati a una percezione inconsapevole della nostra vita. La vita è anche incontro voluto o imprevedibile, capace di condurci dove si intrecciano le trame della nostra storia, e lì siamo chiamati a scegliere, spesso disorientati dagli accadimenti. Il silenzio diviene una dimensione entro cui porre speranze, attese, dolori, verità e nei silenzi giacciono risposte inesplorate che ci parlano e ci indicano la strada da intraprendere. Il fluire degli eventi nasconde e svela segreti riposti nelle nostre anime, energie che attendono di essere espresse o taciute. Marisa Provenzano ci narra una storia, forse la storia di tutti noi che siamo chiamati a scandagliare ogni giorno i nostri pensieri per dare una direzione al nostro pensiero. Prospettive differenti di una stessa realtà per vivere compiutamente, osservando e interpretando il significato di tutto ciò che si muove dentro e fuori di noi in un'alchimia di ragione e sentimenti. -
Sogni di carta... lunghi un anno. Ediz. illustrata
La piccola Betty e Spritz si incontrano nella libro-giocattoleria più magica della città e da allora sono inseparabili. Fanno tutto insieme: giocano, leggono, osservano e sfogliano le pagine dei libri che gli piacciono di più ed esausti si addormentano. Sognano di entrare e di uscire dalle pagine dei libri e si trasformano in curiosi personaggi visitando luoghi mai visti. Possono i sogni diventare realtà? Età di lettura: da 4 anni. -
La cecità del vicolo
L'opera sfugge a qualsivoglia tentativo di definizione: un romanzo esistenziale, a tratti didascalico, o forse un giallo la cui trama trae spunto dalla morte più o meno recente dei due grandi assenti - i genitori di Carlo, il protagonista - giungendo a interrogarsi con un afflato universale sulle umane vicende legate al dolore. Centrale nel romanzo è il suicidio di Ljuda: a interrogarsi sulle cause del fatale gesto sono, contemporaneamente, Pickwick, professore di sociologia, e Carlo, figlio della donna. Quello che appare sin dagli esordi il fulcro centrale della trama si presta altresì a fungere da pretesto per il sapiente delineamento di una serie di figure minori che con le loro umanissime vicende popolano l'elegante cornice del narrato: l'Annel College. L'autore dispiega così lungo tutta la narrazione uno stile di scrittura estremamente evocativo, aulico senza risultare tuttavia atemporale, ricorrendo spesso ad ampi interventi che risultano esplicativi, per analogia o metafora, rispetto al fluire del racconto, in una sorta di metanarrazione, puntuale e mai puramente esornativa. -
C'è mia nonna su Facebook
Affrontare i social network con consapevolezza ma anche con leggerezza. Come fare? Ma niente paura! Ci pensa Monica Capizzano, anzi la sua dolce nonnina, che con ironia e curiosità verso il futuro si fa aiutare da sua nipote a sbarcare su Facebook. Come iscriversi. Cosa sapere. Che cosa evitare. Come tutelarsi. Tante domande, alle quali due generazioni nate agli antipodi del Secolo breve si mettono sedute davanti a un monitor per capire dove la società dei Millenials stia andando. E così, davanti agli occhi di una donna che credeva ormai di aver visto tutto, si alternano post, tweet, tag, like, condivisioni, fake, storie, hashtag, ecc. Nonna Iolanda (questo il nome dell'insolita co-protagonista) parlando in dialetto calabrese strettissimo, dimostra di saperne una più di Zuckerbergh, magari non di pixel e byte e quant'altro ma sicuramente di vita, di rispetto, di solidarietà. ""C'è mia nonna su Facebook"""" è un viaggio che l'autrice, ci fa compiere nelle bellezze e brutture della comunicazione di oggi: veloce, a volte offensiva, troppo spesso anonima e superficiale. Un libro che piacerà ai giovani e ai meno giovani, e che soddisferà anche i nonni e le nonne ormai sempre più 2.0."" -
Pallina e Ciccio Pastrocchio
Pallina era una cagnolina, la quinta di una cucciolata. La fiaba è ambientata tra gli animali per accompagnare in una fantasia visiva, in punta di piedi, i ragazzi nella loro crescita a volte disagevole e indica una via di fiducia, positività e spensieratezza. Nella fiaba Pallina vive una crisi d'identità e i compagni non incidono positivamente sul suo stato d'animo e sul suo malessere. Divertire, riflettere, educare con leggerezza, questi gli intenti dell'autrice, la quale evidenzia l'importanza di condivisione e di relazione nel ritrovare in se stessi la forza per vivere consapevolmente. Una fiaba per ragazzi e per grandi che fa pensare, dolcemente ma con fermezza. ""Mi piace guardare in faccia le emozioni: la tristezza, l'indignazione, la paura, il coraggio. Mi piace raccontare la gioia e la malinconia che prendono la testa e il cuore. Mi piace esplorare gli stati d'animo e le emozioni delle persone"""". Così si esprime Caterina Condoluci, che conferma il suo stile semplice, caldo ed empatico. Età di lettura: da 6 anni."" -
Lo scarafaggino Golia
Giacomino è un bambino che teme gli insetti. Golia è un piccolo scarafaggino che ha paura del gigante uomo. Il loro incontro, segnato dalla reciproca diffidenza e da una paura comune, li renderà amici. Impareranno a conoscersi non solo attraverso occhi ed orecchie, ma anche percependo le emozioni dell'altro... Curiosità, cura, condivisione ed empatia nel rispetto di tutte le forme di vita, farà crescere in loro la fiducia che l'impossibile può essere possibile. Giacomino si chinò e allungò la mano verso Golia. Lo scarafaggino lo guardò dritto dritto negli occhi. «Posso?» «Proviamo» rispose il bambino pieno di coraggio... Età di lettura: da 6 anni. -
Il pesce trasparente
Anita non staccava lo sguardo. Era incantata dal pesce trasparente. ""Nonno, ma come è strano!"""". """"Siamo fortunati, è un pesce trasparente... esistono nell'oceano, qui non ne avevo mai visti, mai"""". """"Perché è qui?"""". """"Non so, ma sicuramente è qui perché noi impariamo qualcosa da lui"""". Una bambina, il suo nonno, il mare e... un nuovo amico. Un pesciolino trasparente diventa l'occasione per scoprire la bellezza delle emozioni e capire che nella vita non c'è niente da nascondere, perché ogni esperienza è preziosa. Età di lettura: da 4 anni."" -
L' ultima tela di Cefaly
"L'ultima tela di Cefaly"""" è un assai riuscito ibrido tra romanzo d'attualità, romanzo storico, thriller con aspetti inquietanti, un intreccio tra fatti reali e storie fantastiche che ai fatti reali si ispirano e che da essi traggono vita e forza nel loro incredibile dipanarsi. Le vicende si snodano tra eventi storici e episodi di cronaca odierna, in una terra - la Calabria - attraversata da briganti e avventurieri, ma anche da sparuti viaggiatori inglesi - come Arthur John Strutt - che si spingono nel loro tour fino alla punta estrema dello Stivale. La storia ruota attorno alla misteriosa scomparsa di un'opera d'arte, il dipinto del calabrese Andrea Cefaly, appartenente ad un trittico in cui è raffigurata una giovane ragazza con indosso l'abito tradizionale della comunità arbëreshe, minoranza etno-linguistica risiedente in Calabria. La ricerca del quadro scomparso è intrapresa dopo oltre cento anni dai due protagonisti - la giornalista calabrese Giorgia Miceli e l'architetto tedesco Gunter Maeler che si muovono, sullo sfondo di una battaglia sociale che dà speranza, in una terra di selvatica e offesa bellezza con le sue profonde e intime lacerazioni." -
La parola non può fermarsi. Ulteriori riflessioni di un vescovo emerito
In questo testo, che rappresenta il terzo volume del libro 'La parola non può fermarsi', l'autore espone i temi a lui cari del pensiero magisteriale che nella riflessione dell'oggi, vive la consapevolezza di avere esercitato un Magistero ""di fronte alla Chiesa"""", declinando l'impegno ministeriale del Vescovo, che avverte il bisogno urgente di comunicare con tutti la sua parola. In ogni scritto si coglie l'impegno del Vescovo che ha messo al centro del suo ministero episcopale non solo quanto si registra dentro la Chiesa, ma anche quanto avviene fuori dalla Chiesa."" -
Scomunicato
Luca è un giovane uomo che, suo malgrado, attraverso un'esperienza dolorosa quanto significativa, confronta se stesso, i suoi principi e i suoi valori con una realtà arida che delude le sue aspettative. Egli comprende che l'esistenza di un individuo può essere turbata da eventi che si è costretti a subire, inermi dinanzi a chi o a coloro detengono un potere decisionale che va oltre la sensibilità e il benessere dell'altro. La sua vita e i suoi progetti mutano all'improvviso, segnati dalla perdita di qualcosa che non potrà mai dimenticare e per cui decide di iniziare un percorso intriso di indifferenza e ipocrisia che lo vedrà sconfitto in partenza. Più volte la speranza di Luca viene spenta sul nascere dal cinismo di un mondo che non riconosce la sacralità della vita umana e con essa i sentimenti più puri. Pierpaolo Trapasso decide di affidare il suo esordio letterario a un personaggio forse d'altri tempi, ma tempi che oggi è quanto mai necessario ricordare per tornare a parlare di rispetto e condivisione in una società che pare votata all'egoismo e all'apparenza. -
I normanni a Catanzaro. Roberto il Guiscardo duca di Puglia e di Calabria. I conti normanni di Catanzaro
Tra i grandi personaggi normanni del meridione d'Italia dell'undicesimo secolo, lumeggiati nei saggi storici dell'Abenavoli sono certamente da ricordare Riccardo Avenel Drengot, Principe di Capua, e Roberto il Guiscardo di Altavilla, Duca di Puglia e di Calabria, i quali per il loro valore e le loro virtù vengono a rappresentare delle sacre icone nello svolgimento dell'epopea normanna. L'autore inoltre riporta il parere di molti storici e studiosi sui capitoli di storia e di leggenda aggiunti alla Storia Europea, per i quali i Normanni vennero celebrati come ""la più alta incarnazione del valore e del genio europeo"""" tanto da superare gli stessi Campioni dell'Iliade e dell'Odissea. Ed ancora l'autore ribadisce e conferma come la """"Civilisation Normande"""" venne a creare una nuova cultura, una nuova civiltà, quella della """"Koinè Mediterranea"""", capace di coniugare il sapere e lo spirito umanistico dell'Occidente con l'acuta scienza dell'Oriente, di saldare il ceppo nordico norvegese e germanico al ceppo latino ed orientale - islamico e bizantino -, di fondere la forza acuminata dell'acciaio normanno con la saggezza latina, ed il misticismo bizantino con l'immaginazione araba."" -
Miss Mina
Mentre gioca con il fratellino, Fatima salta su una mina antiuomo, nascosta sotto terra durante la guerra che ha sconvolto il suo paese: l'Angola. I medici riescono a salvarla ma devono amputarle una gamba. Un giorno Fatima conosce Johnny e Teresa, e scopre il concorso ""Miss Mina"""", dedicato alle ragazze come lei. Fatima decide, con il sostegno dei suoi nuovi amici, di partecipare alla prossima edizione del concorso. E la sua occasione di vincere la protesi che sogna da sempre. Ma soprattutto, è la sua occasione per capire che tutto è possibile, quando si trova la forza di affrontare le difficoltà con ottimismo. Età di lettura: da 9 anni."" -
TaNa liberAtutti. Filastrocche per giocare
Età di lettura: da 4 anni. -
Due detective e mezzo
Diego ha nove anni e ha la mania di essere un detective: vede casi sospetti ovunque. Con la sua amica Olivia e il suo porcellino d'India forma una squadra di tutto rispetto. Durante una vacanza in Salento i nostri detective si trovano a scoprire un misterioso complotto con personaggi molto pericolosi. Ma nessuno crede loro e potranno contare soltanto sul loro coraggio per venirne a capo. Età di lettura: da 9 anni.