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L' armata Brancaleone. La sceneggiatura
Per festeggiare il cinquantesimo del film Edizioni Erasmo ha pubblicato: L'armata Brancaleone. La sceneggiatura. Il volume è curato da Fabrizio Franceschini, professore ordinario di Linguistica italiana presso l'Università di Pisa, che analizza, con un'ampia introduzione e le consuete e accurate note della collana (diretta da Massimo Ghirlanda), la sceneggiatura originale scritta da Mario Monicelli, Age (Agenore Incrocci) e Furio Scarpelli. La presentazione è stata affidata al medievista Franco Cardini, la postfazione è di Giacomo Scarpelli, figlio di Furio. -
Amore furioso: l'Ariosto e oltre. Studi di letteratura italiana da Dante a Luzi
La presente raccolta di saggi propone una panoramica della letteratura italiana che, attraverso i secoli, spazia da Dante fino a Luzi. Tuttavia l'itinerario è incentrato sull'Orlando Furioso ariostesco di cui quest'anno ricorrono i cinquecento anni dalla prima edizione. Da qui il titolo dell'Amore furioso, tema che, sotto vari aspetti, accomuna la maggior parte degli articoli qui presentati, ma che rispecchia anche i sentimenti dell'autore per il suo paese d'adozione, l'Italia. I vari saggi sono stati pubblicati da riviste specializzate nell'arco di una ventina di anni, con la sola eccezione di Tra Cervantes e Grimmelshausen passando per l'Ariosto. L'obiettivo di questa raccolta è quello di creare un reale momento di comunicazione fra l'esperto e un pubblico di lettori attenti e appassionati. Con Amore furioso siamo di fronte a una bella prova di competenza tecnica ma anche, e forse soprattutto, a una dimostrazione che la preparazione dell'italianista si può coniugare con la capacità di comunicare anche al lettore non specialista l'amore per una nobile tradizione di bellezza e di grazia che i tempi cercano, speriamo vanamente, di soffocare. -
Killer food
L'ispettore di polizia Giulia Valenti si trova ad affrontare due casi molto diversi tra loro ma collegati da un comune denominatore, il cibo. Le vicende si dipanano tra laboratori universitari, palazzi ottocenteschi di famiglie in vista, negozi di alimenti biologici, caffè e il commissariato di polizia. Un giallo in cui la protagonista tenterà di venire a capo della misteriosa morte di un adolescente e delle accuse rivolte da una donna al giovane marito. -
Tutti gli scritti
Viene proposta la raccolta integrale degli scritti di Carlo Bini, frutto di una scrupolosa ricerca dei testi e degli autografi (anche inediti) ad oggi disponibili, dopo la distruzione (o la ""scomparsa"""") di gran parte di essi durante la 2ª guerra mondiale. I curatori di questo lavoro sono i proff. Roberto Antonini, Patrizia Cascinelli e Roberto Goracci; è premesso il saggio """"Della vita e del pensiero di Carlo Bini"""" del prof. Mario Baglini. La pubblicazione, ad opera della Casa Editrice Erasmo, è stata resa possibile grazie anche al contributo della Fondazione Livorno. Alla base di questi tre volumi, di oltre 1200 pagine corredate di apparato critico, c'è l'intento di mettere a disposizione di un più vasto pubblico e di possibili ulteriori interventi critici tutte le opere di Carlo Bini. Si è voluto cioè fornire la possibilità di ridefinire, in maniera più profonda e complessa, la dimensione e il ruolo di uno scrittore e di un intellettuale che non è stato facile amare perché non è stato facile conoscere, essendo rimasto il giudizio su di lui per troppo tempo condizionato dalle approssimazioni e dalle contraddizioni di una lettura parziale e prevenuta dei suoi scritti."" -
Arrivano i marziani!
A Livorno si sparge la notizia che un disco volante è atterrato nella notte al Parterre. Le forze dell'ordine cercano di tenere la situazione sotto controllo. In casa Citernesi è una giornata come un' altra, con le solite discussioni in famiglia, soprattutto con le solite scaramucce tra la vecchia Dromedaria ed il genero Panfilo. Poi un capitano dei carabinieri bussa alla porta e racconta dell'avvistamento. Nessuno, almeno all'inizio, vuole credere a questa storia che sembra uscita da un film. Invece i Marziani sono scesi sul serio e di lì a poco si ritroveranno proprio in quell'appartamento. -
Federico Caprilli. Il cavaliere volante
Il re degli ostacoli', 'il cavaliere volante', 'il cavaliere dei cavalieri', 'il genio dell'arte equestre', 'l'invincibile', questi i tanti appellativi coniati dalla stampa dell'epoca, siamo ai primi del Novecento, in onore del livornese Federico Caprilli. La vita di questo cavaliere è stata riunita in questo libro. Parlare di Federico Caprilli significa raccontare del militare sinceramente dedito al dovere, del teorizzatore e sperimentatore inesauribile della tecnica equestre, dell'istruttore paziente e disponibile; ma vuol dire anche trattare dell'uomo dalla battuta pronta e caustica, del tombeur de femmes seducente e sfrontato, del progressista per indole e provenienza familiare e di uno dei primissimi esempi di campione sportivo amato dalle folle. -
Ovosodo. La sceneggiatura di Virzì, Bruni e Scarpelli
Nel ventennale di Ovosodo, uno studio condotto da Massimo Ghirlanda e Federico Govoni sulla genesi della sceneggiatura finale del film. Attraverso l'analisi del testo, emerge la continuità con l'universo culturale artistico e politico che appartenne a Furio Scarpelli, maestro di Virzì e Bruni. Al tempo stesso, gli autori rintracciano l'eredità della commedia all'italiana, l'uso dell'ironia e il sottotesto politico, il confronto con i grandi modelli del romanzo di formazione, partendo da Dickens. Arricchiscono il libro i contributi di Marco Sisi e di Giacomo Scarpelli, disegni inediti di Paolo Virzì, foto di scena di Italo Tonni e, per gentile concessione, dipinti di Furio Scarpelli e di Federico Maria Sardelli. -
I tarocchi di Armida
Cosa succederebbe se ci fosse predetta la data della nostra morte? Livorno, 1951. Aristide, vent'anni, conosce Armida, una donna navigata, dedita ai tarocchi. L'incontro risulta fondamentale per lui: oltre a iniziarlo all'arte amatoria, le predizioni dei tarocchi di Armida gli complicheranno l'ultima fase della vita, costringendolo a rivedere ed analizzare tutti gli anni che ha alle spalle. Il romanzo, che si dipana in una Livorno dai connotati talvolta comici, altre volte drammatici, si interroga in maniera ironica, scanzonata eppure profonda sulla superstizione e sul significato della vita. -
PQM
"Ora la toga non li divideva più, ora gli sguardi potevano parlare lo stesso linguaggio e il giudice capì la domanda che gli occhi umili, rassegnati dell'imputato gli rivolgevano, la capì e gli rispose, e c'era tanta rassegnazione nelle sue parole, più disperato era il giudice che il condannato. Mi chiedi se sia giusto. No, Matteo, non è giusto. Ma è la legge. Non chiederlo a me perché la legge non è giusta, non lo so, Matteo, e sono tanto confuso. Non era questo che volevo, Matteo, io sognavo di cogliere a grappoli le stelle nel palmo della mano, tuffarmi nelle nuvole, anime di poeti, sognavo le notti bianche, scamiciate, gli schiamazzi ribelli, i calci a un barattolo di latta, le sassate ai lampioni poliziotti che svelano i segreti degli amanti, i conversari che a nude fontanelle chiacchierine alleviano la solitudine, sognavo le notti senza meta, i giorni senza le ore, la vita senza un fine, sognavo la libertà infinita, sconfinata, sognavo raccontar la mia anima, sognavo vivere di poesia, vivere la bohème in anarchia, e ora, imprigionato in una toga nera, schiavo di articoli, commi, capoversi, di astratte fattispecie, fattispecie pure io, arida e astratta, leggo nei tuoi occhi la mia stessa pena, fratello incatenato, e faccio bianche le notti, ma a parlare di te, dei tuoi delitti nelle sentenze, potessi, Dio, potessi qui, con un colpo solo, liberarmi di questo straccio nero e sputare qui, qui, ai piedi del bancone dove c'è scritto che la legge è uguale per tutti""""." -
Alberi
I racconti che compongono la raccolta Alberi puntano dritto alle profondità dell'animo umano. I temi più disparati - dall'amore alla prostituzione, dal precariato all'omosessualità, dalle Ford Focus che prendono fuoco all'immensità dell'amore materno - vengono trattati dall'autore con uno sguardo nitido, delicato e privo di retorica. Da questa raccolta sono tratti i racconti portati in scena con I Racconti Delle Nebbie, progetto artistico dello stesso autore e di Paolo Benvegnù. -
Poche storie
Dieci storie improbabili ma verosimili, cinque a testa. Dieci vicende buffe e sgangherate, ironiche e inquietanti, in costante equilibrio tra la vertigine e il nulla. I due autori raccontano un mondo di solitudini stralunate, di esistenze agre e sospese, abitato da personaggi surreali, grotteschi e sconfitti, con animali che fungono da catalizzatori e circostanze divertenti, insensate, liberatorie, ovviamente senza speranza. -
Federico Caprilli. Vita e scritti
«Prima e più che una semplice biografia, ""Federico Caprilli. Vita e scritti"""" è il testo sacro nostrano di quella religione laica che è l'equitazione moderna. [...] Oltre a narrare le gesta di Caprilli, Giubbilei dichiara sin dalle prime righe di voler mettere ordine nella non vasta produzione scritta del Maestro per dare unità e coerenza a quel Sistema di equitazione naturale che per mezzo secolo, prima di risolversi nel patrimonio comune, il mondo intero ha invidiato alla cavalleria italiana. Non vi è ippofilo che nel leggere la storia di Caprilli possa esimersi dal provare un senso di venerazione. È perciò che, combinando alla umile pratica di arte equestre l'amore per la parola scritta, chi scrive ha sentito il bisogno di dare nuova vita a un'opera che il mondo editoriale pareva aver dimenticato.» (Daniele Tinti)"" -
Bolzano. Guida d'arte e cultura
Primo titolo della nuova collana di guide tutte da leggere: storia, personaggi, notizie utili, musei e gallerie d'arte, gastronomia, musica, cinema, teatro e letteratura... Per viaggiatori curiosi e lettori nomadi. -
Gioco d'azzardo e ludopatia. Dal divertimento alla dipendenza
Probabilità di fare 6 al superenalotto: 1 su 622.614.630. Probabilità di prendere una cinquina al lotto: 1 su 43.949.268. Probabilità di morire colpiti da un fulmine nel corso di un anno: 1 su 12.000.000. Basterebbero questi dati a scoraggiare qualunque potenziale giocatore d'azzardo. Ma le dinamiche della dipendenza da gioco, della cosiddetta ""ludopatia"""", sono molto più complesse e delicate. Questo studio sul campo analizza motivazioni, origine, conseguenze e possibili vie d'uscita di un fenomeno sempre più diffuso, verso cui lo stato mantiene una posizione di sostanziale ambiguità."" -
Master Voice. Le molte cose da fare e le molte da evitare per diventare bravi cantanti
"Mi auguro che questo libro, un po' autobiografico e un po' didattico, possa risultare d'aiuto a chiunque voglia dedicarsi al canto. Le mie basi classiche sono state fondamentali, non solo per la mia carriera di cantante, ma anche per quella di insegnante. La musica leggera ha ampliato la mia figura di musicista, ma il mosaico si è completato quando ho scoperto che la musica moderna può emozionare altrettanto o anche più di quella classica, e che generi come il """"metal"""" nascono da gruppi di musicisti diplomati, che si ispirano ad autori come Richard Wagner. Ogni giorno, grazie al via vai continuo di persone, storie, culture e interessi, scopro nel mio lavoro qualcosa di sempre nuovo ed emozionante. Se tutto vibra in modo positivo, tutti vibrano insieme nello stesso modo. Ascoltando una voce che canta in modo corretto, automaticamente ci disponiamo fisicamente in quello stesso modo. Chi canta ha una meravigliosa responsabilità.""""" -
John Zorn. Musicista, compositore, esploratore
John Zorn e uno dei musicisti di punta della scena newyorkese, ha inciso circa duecento album a proprio nome o con formazioni cult come Naked City, Masada ed Electric Masada. Nel corso del tempo ha collaborato a una miriade di progetti con artisti quali Eugene Chadbourne, George Lewis, Vlolent Femmes, Kronos Gjuartet, Wadada Leo Smith, Bill Laswell. Ha suonato e suona jazz, rock, hardcore, ambient, minimal, noise, industrial, avantgarde, musica ebraica, ha introdotto inedite modalità compositive ed esecutive e realizzato decine di colonne sonore per film indipendenti, documentari e performance teatrali. Coordina una collana di saggi chiamata arcana - musicians on music e ha aperto la galleria d'arte online obsession collective. Questo libro esplora per la prima volta l'intero universo del musicista, svelandone la storia, la formazione e l'esemplare filosofia di vita. -
Marrakech. Guida d'arte e cultura
Terzo titolo di una collana di guide tutte da leggere: storia, personaggi, notizie utili, musei e gallerie d'arte, gastronomia, musica, cinema, teatro e letteratura... Per viaggiatori curiosi e lettori nomadi. -
Tragicommedia dell'ascolto
In questo nuovo testo, che segue il fortunato ""e non chiamatelo jazz"""", Giancarlo Schiaffini utilizza le sue esperienze di compositore, esecutore e improvvisatore per celebrare l'ascolto come momento indispensabile di una fenomenologia del discorso musicale. La sua apertura all'intero universo sonoro, senza limiti alla curiosità o pregiudizi restrittivi, fa sì che queste esperienze musicali, da metà anni '60 fino a oggi, abbiano come caratteristica principale l'eterodossia e l'ibridismo tra territori solitamente percepiti come distanti. Proprio questa convivenza di stili, in un universo poliedrico, rende la sua riflessione sull'ascolto una proposta di dialogo stimolante che invita tutti gli amanti della musica a un intelligente e riverberante rispecchiarsi. La tragicommedia dell'ascolto è la sostanza della vita musicale: cos'è il musicista, se non un essere capace d'agire ascoltando?"" -
Strategie del rumore. Interferenze tra arte, filosofia e underground
"Il rumore è il ticchettio costante e indesiderato dell'orologio mentre si cerca di dormire, l'incessante fragore del traffico cittadino, una lite familiare tra i vicini di casa. Il rumore è molto spesso, semplicemente, la musica degli altri. La sua ambivalenza e il suo inafferrabile movimento oscillatorio tra definizioni soggettive e tentativi di sistematizzazione rendono il rumore l'interessante oggetto della ricerca qui proposta. L'autrice ne affronta le molteplici manifestazioni con particolare riguardo al mondo dell'arte, della performance e della sperimentazione musicale """"noise"""" che dal Sol Levante ha raggiunto gli States passando per l'Europa e per l'Italia. Il rumore possiede oggi una sua connotazione non solo fisica, ma anche metaforica, che sfugge a qualunque pretesa di descrizione esauriente, lasciandoci alle prese con tutto il suo innegabile fascino e il suo multiforme mistero." -
Come nascono i comici. Dal Derby allo Zelig, 60 anni da ridere
Il Derby Club Cabaret apre a Milano verso la fine degli anni '60 e per alcuni lustri diventa la fucina di una comicità inedita, surreale, cinica, davvero rivoluzionaria.