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Panni al sole
Una vaschetta di panni puliti e profumati. E due mani che, diligentemente, li scelgono uno ad uno e li appendono ai fili, seguendo quasi uno spartito che è nella mente e sistemandoli secondo un pentagramma preciso di colori, forme, armonie. C'è qualcosa in quei gesti lenti, rituali, ordinati, che è strettamente legato alle riflessioni e ai moti dell'animo. E i panni diventano note che disegnano e cantano pensieri, passioni, gioie, tristezze. Diventano versi. E mentre la scelta della disposizione è della mente e del cuore, il vento della vita interviene, benefico o violento, e imprime la sua danza ai capi stesi, nella lotta eterna tra la volontà di chi vive e la volontà del destino. Questo raccontano i versi di Concetta Antonelli, poesie sparse di tutta una vita, che l'autrice ha deciso di raccogliere, rielaborare, stendere al sole, offrendo se stessa e i suoi pensieri alla danza del vento e al lettore. Prefazione di Anna Santoliquido. -
Gli eventi musicali come elemento di valorizzazione del patrimonio urbano
Il presente volume ha l'obiettivo primario di classificare e analizzare le peculiarità principali che contraddistinguono la natura delle manifestazioni culturali, in particolare quelle di carattere musicale, evidenziandone potenzialità sia in campo comunicativo sia in campo di marketing territoriale. Partendo dall'ideazione progettuale dell'evento, si prosegue con la definizione degli obiettivi che si intende perseguire attraverso studi di fattibilità. Tale processo di event menagement si conclude con la valutazione e verifica del successo di progetto e con l'osservazione dell'impatto prodotto sul territorio ospitante. -
Peccatori sconfitti e per di più insolenti
"Ho sempre amato i personaggi mitologici che osavano sfidare gli dei. Ho sempre amato la loro incoscienza. A scuola ci insegnavano che peccare di hybris, una sorta di orgogliosa superbia, era cosa gravissima, e che gli dei si sarebbero vendicati. Potevi starne certo. A me invece, gli dei, sembravano ingiusti. E bastardi""""." -
Furono baci e furono sorrisi. Dieci anni di Fabrizio De André
Questo libro è il racconto di una rinascita, quella che ha permesso a un giovane cantautore dalla vita sregolata e anarchica di affermarsi definitivamente nel frenetico mondo musicale degli anni sessanta. È anche il racconto di uno smisurato amore e di un disperato bisogno di armonia, sia pure vivendo, come sempre, in direzione ostinata e contraria. I primi anni di carriera sono costellati di canzoni in cui l'amore è al centro della sua poetica: dall'amore libero di ""Bocca di Rosa"""" a quello ferito di """"Marinella"""", da """"Canzone dell'amore perduto"""" e """"Amore che vieni, amore che vai"""" a quello primitivo per la parte più nascosta e degradata della sua Genova di Città Vecchia e Via del Campo. La misericordia con cui volge il suo sguardo agli ultimi, a quelli che sono rimasti indietro, è la stessa che gli serve per rinascere ogni volta, fino a quando non imparerà che per trovare pace deve perdonarsi, prima ancora di perdonare. Fino all'ultimo inverno di venti anni fa, arrivato troppo presto, quando aveva ancora tanto da dire a sé stesso, prima ancora che a noi."" -
Battiti per Gabriella
Il 16 maggio 2014 tre auto, con a bordo un gruppo di giovani musicisti pugliesi, partono alla volta di Craco, il ""paese fantasma"""" del materano, per esibirsi in un concerto di inaugurazione del teatro di paese. La pioggia, l'asfalto bagnato e la strada non troppo sicura, erano il minimo del pericolo quel giorno. Un uomo di origine polacca, in stato di ebbrezza, alla guida di un camion si fiondò in contromano verso le auto dei ragazzi, colpendo con la motrice la seconda, e con la parte telonata la terza. Nella seconda auto, trova la morte Gabriella. Nella terza auto tutti illesi, compresa la figlia dell'autrice di questo libro. Da quel momento la scrittrice scrive un verso, poi un altro e poi un altro ancora. Tutti dettati dal suo essere madre miracolata. Ogni mese pubblica una poesia che non cerca, ma nasce spontaneamente dal suo cuore. La raccolta oggi viene pubblicata quasi fosse un dialogo tra l'autrice Rossella Pompilio e la giovane violinista Gabriella, nell'alternarsi delle poesie di entrambe."" -
Suites di fine anno
Un viaggio nell'interiorità, nei fantasmi della mente, quello a cui si assiste qui: un costante confronto con le fragilità del proprio essere, assiduamente manifestato da soliloqui dissonanti e nobilitato da preziosi slanci poetici. -
La poesia che il mondo non cambia. Il mondo salvato dai ragazzini da Elsa Morante a Pier Paolo Pasolini e una conversazione con Carlo Cecchi
È la poesia che cambia il mondo o è il mondo a cambiare la poesia? Questa la domanda che pone ""Il mondo salvato dai ragazzini"""" di Elsa Morante. Il saggio si basa sull'analisi del manoscritto morantiano (Mss. V. E. 1622) e dei Cahiers di Simone Weil studiati dalla poeta. Nel maggio 2018, esattamente cinquant'anni dopo la pubblicazione, l'incontro con l'attore e regista Carlo Cecchi, amico ed erede di Elsa Morante, ha indicato una preziosa linea di studio del rapporto tra Weil e Morante ed ha rappresentato una testimonianza attorale per una analisi della resa scenica de """"La serata a Colono"""" (di cui Cecchi fu protagonista nel 2013) parallela a quella poetica. Se Morante reagisce con il gioco favoloso e sapienziale della dissacrazione sacralizzante alla violenza dei nuovi poteri atomici per preservare una speranza iniziale destinata a spegnersi e ad essere letta con moderatismo, Pasolini non crede e non cede alla comodità dell'Angelo del Falsetto e rimane fedele alla sua sacralizzazione profanante."" -
Apri gli occhi
Gli anni Settanta furono caratterizzati da una violenza inaudita, ma innescarono anche una serie di stravolgimenti epocali. Sconvolsero le nostre anime, strappandocele dalla schiena. Smossero le acque come fa una mareggiata impetuosa. Furono il soffio di un vento che spazza le foglie morte cadute sulla strada. Niente sarebbe mai stato più come prima. Anna è una ragazzina cresciuta nel quartiere Libertà di una Bari, all'epoca, chiusa e provinciale, che si fa domande a cui nessun adulto ha la capacità e la voglia di rispondere. Eppure Anna, che ritaglia e incolla su un grosso quadernone le immagini e gli articoli sconvolgenti sui morti ammazzati e le bombe e gli attentati e gli stupri, una risposta se la deve pur dare. -
I racconti di Natale
Il tempo di Natale come tempo ritrovato, quello dedicato, quello dell'abbraccio, della fretta sostituita dalla riflessione e dalla dolcezza. Ne abbiamo bisogno? Credo proprio di sì, ed ecco 15 racconti scritti dalla penna di Concetta Antonelli. Così, il Natale delle luci, dei colori, dei canti e degli auguri lascia affiorare il Natale che conta davvero, quello in cui si pareggiano i conti, si comprendono verità fondamentali, supera la cortina della scintille effimere e va in fondo, nel calore morbido e sicuro di quei valori, sentimenti e affetti che sono le ragioni fondamentali dell'esistenza. Il volume è arricchito dai disegni originali di Francesca Ribatti. Età di lettura: da 6 anni. -
Franz Liszt negli anni romani e nell'Albano dell'800
Il libro ripercorre il rapporto che Franz Liszt ebbe con Roma ed Albano già durante il suo primo viaggio in Italia nel 1839 in fuga d'amore insieme alla contessa Marie d'Agoult, quando dal 1861 Roma divenne un luogo fondamentale fino alla fine della sua vita per le vicissitudini spirituali seguite al suo mancato quanto controverso matrimonio con la principessa Carolyne von Sayn Wittgenstein; vicissitudini che lo cambiarono portandolo a diventare abate e successivamente canonico nella Cattedrale di Albano nel 1879. Per il taglio storico-saggistico-divulgativo il libro è di interesse tanto per gli studiosi che per un lettore appassionato di cose e fatti storico-musicali, consentendo una visione completa del periodo romano vissuto dal compositore. -
Suono la chitarra. Metodo semplice per imparare a suonare la chitarra
I brani arrangiati dall'autore, contengono melodie e accordi adatti anche ad altri strumenti. -
Un giorno perfetto. L'epopea di Casa Giannini nel Novecento barese
Questo libro è un'immersione intensa nelle emozioni. Quello che raccontano i musicisti e gli amici di Bruno, i testimoni di un'epoca, i protagonisti della musica, gli interpreti di alcune bellissime stagioni. È tutto un vibrante ricostruire. Perché davvero intorno a Casa Giannini si è sviluppata una certa città e alcune felici generazioni di musicisti che da Bari si sono mosse per andare a ricamare altre trame altrove, sui palcoscenici, sulle tavole, nelle sale da concerto, nei teatri, negli istituti di cultura dell'Italia e del mondo. -
Filastrocche in miBemolle. Ediz. illustrata
Filastrocche per ragazzi e per adulti ispirate al mondo dell’infanzia, alla musica, all’attualità, per sorridere e riflettere sulle piccole azioni della vita quotidiana. Per volare con la fantasia fino alla fine del mondo… Età di lettura: da 5 anni. -
Viaggi nella mia terra
Viaggi nella mia terra, scritto da Almeida Garrett nel 1846, per la prima volta in Italia nella sua versione integralernrnUn viaggio reale da Lisbona a Santarém: è questo il filo rosso di questo complesso romanzo nel quale l’Autore intesse tra di loro trame, viaggi, critiche sociali e storiche al tempo a lui coevo. Il viaggio reale incontra il romanzo storico che vede al centro della narrazione la storia di una famiglia, la storia della “casa della valle” e della sorella Francisca, di Fra’ Dinis, di Carlos e di Joaninha – la “ragazza degli usignoli”. Mentre sullo sfondo si perpetra lo scempio delle guerre intestine tra costituzionalisti e assolutisti, la storia progredisce, si infittisce, le verità nascoste finiscono per essere note a tutti. Anche il viaggio reale, parallelamente, progredisce e l’Autore arriva a Santarém, cittadina simbolo dell’antico fasto nazionale. Il lettore accompagna il narratore-autore nelle sue visite ai monumenti, chiese e palazzi antichi, ritornando poi con lui a Lisbona, lì dove il tutto aveva avuto inizio. -
Vocabolario del dialetto braccianese
Seconda edizione, a grande richiesta, di un lungo e dettagliato lavoro di studio e ricerca linguistica, durato annirnrnRigorosamente in ordine alfabetico, il volume offre un meticoloso elenco di termini ed espressioni tipiche del linguaggio parlato a Bracciano, arricchito da proverbi (in appendice), detti popolari, modi di dire, usi, costumi, tradizioni, curiosità e tanto altro sulla cittadina lacustre e sulla “braccianesità”.rnRispetto alla prima edizione, pubblicata nell’ottobre 2013 e andata esaurita in poche settimane assieme alla sua prima ristampa, l’edizione in oggetto presenta nuovi lemmi, grazie al contributo fornito dai lettori braccianesi, e due nuove e ampie sezioni: “Gente di lago”, sull’attività piscatoria lacustre, e “Quann’erimio munelli”, dedicata all’infanzia. -
Pescatori
Un viaggio da nord a sud, dal Minho all’Algarve, lungo tutto il litorale del Portogallo, a stretto contatto con le comunità di pescatori di inizio NovecentornrnUn percorso personale che si trasforma per Raul Brandão in una missione: riportare su carta quanto i suoi sensi sono stati in grado di apprezzare e registrare, dando nuova dignità all’umile e difficile esistenza dei pescatori portoghesi. Come tipico della sua scrittura, anche la narrazione di questo viaggio si struttura come un assemblaggio di frammenti sparsi (note, memorie, abbozzi descrittivi o narrativi) con datazioni differenti (da dicembre 1893 a giugno 1923). Da questi brevi brani emergono il paesaggio del litorale, in minuziose descrizioni dallo stile che indulge all’impressionismo pittorico, e i suoi abitanti, secondo un registro ellittico di impressioni che lo hanno segnato in profondità (retina e anima), e rappresentano anche il suo modo personale di raccontare l’universo sociale e simbolico dei pescatori. Un mondo a cui lo legano non solo vecchie immagini e affetti familiari, ma anche la simpatia spontanea per le gesta di quegli uomini semplici che, molte volte, proprio come suo nonno materno al quale l’opera è dedicata, morivano in mare, suggellando tragicamente il loro destino con quello spazio che avrebbe rappresentato al tempo stesso una fonte di fecondità e una tomba, il grembo materno e la morte. Tuga Edizioni ha il piacere di pubblicare quest’opera in occasione nel 150° anniversario dalla nascita dell’Autore. In questa edizione è inoltre presente in appendice la «Storia del battello “Vai con Deus” e del suo equipaggio». -
Mio nonno, re di poca cosa
La casetta dell'aia era il palazzo del nonno. Lì aveva il suo trono, custodiva la sua corona e conservava i suoi tesori. In verità era solo un vecchio deposito di granito per le pannocchie. Ma non era il palazzo a fare di lui un re, era la sua condizione di signore del cielo e della terra, di animali e piogge, venti e brezze, melagrane e bambole di paglia. -
Chimera e altre illusioni
Corrado si accontentava di questa gratificazione, non osando pensare a qualcosa di diverso: un po' per la sua insicurezza, un po' per il timore di rompere quell'equilibrio vivifico con qualche mossa avventata che avrebbe spezzato l'incantesimo. Si teneva nascosto quel pensiero recondito che, quello e solo quello, gli bastava per farlo stare così bene. Una Chimera tenuta al guinzaglio, che portava a spasso nei viali della sua fantasia. ""Chimera e altre illusioni"""", otto piccole storie di sogni vagheggiati e di miraggi ingannevoli, alla ricerca della pentola d'oro in fondo all'arcobaleno."" -
Comprare, comprare, comprare!
Non c'era al mondo un ragazzino più consumista di Rúben. Era felice soltanto quando poteva soddisfare il suo maggior desiderio: comprare, comprare, comprare! Nel giorno del suo compleanno ricevette però un regalo inaspettato che gli cambiò la vita e il modo di pensare. Che cosa sarà mai stato? Se non riuscite a indovinarlo, sfogliate il libro e leggete questa storia piena di sorprese e divertimento. Età di lettura: da 7 anni. -
Cuore, testa e pancia
Cuore, Testa e Pancia. Tre periodi della vita di un uomo: Silvestre da Silva. Una vita di ironia e delusioni, di accettazione e rassegnazione, consegnata al lettore con il linguaggio tagliente, pesato e satirico di uno scrittore che del suo tempo vuole farsi portavoce e antieroe. Una vita consegnata in prosa e versi, ancora oggi attuale come il Romanticismo vuole. Tre organi, tre ""moda vivendi"""", un romanzo. Una commedia la cui architettura morale si fonda su una spiccata comicità, mentre quella fisica poggia sullo stratagemma narrativo dei fogli d’appunti recuperati e dati alle stampe con «alcune storie al principio, altre che iniziano dalla fine e altre ancora che non hanno né inizio né fine». Dopo «Viaggi nella mia terra» di Almeida Garrett, Tuga Edizioni propone un altro grande classico della Letteratura portoghese assolutamente inedito in Italia.""