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Il lupo del Maine
Questo non è un librogame, è un diario a bivi. Sì, proprio così. È il diario dei miei omicidi, un racconto macabro o interessante a seconda del punto di vista. Se vuoi addentrarti nei labirinti della mia mente, questo è il libro che fa per te. Le scelte che farai si baseranno sul mio modus operandi, sulle mie passioni, sui miei dolori. E arriverai alla fine solo se riuscirai a empatizzare con me. Chi sono io? Mi chiamo Simon. Sono gracile e un po' testardo, almeno è così che gli altri mi considerano. Ma la verità è che un fuoco mi pulsa in testa da quando TU non ti sei fatto più vivo. Da quel momento il fuoco non mi ha più abbandonato: per calmarlo, devo uccidere. Come? Odio gli uomini che trattano male le donne. Allora io tratto male loro. Sembro calmo, ma sono pieno di desideri oscuri. Sembro innocuo, ma so come farmi temere. Sembro un ragazzo, ma in realtà sono... Il lupo del Maine. -
Sport e spazi umani. Dalla forma all'evento
La presente pubblicazione nasce dall'esigenza di creare un punto di confronto su un tema comune tra i vari saperi che afferiscono agli Sport Studies, ma al tempo stesso piuttosto complesso, come può essere il concetto di spazio. La relazione tra spazio e sport è sempre stata centrale tra gli studiosi di Geografia dello sport. Non a caso, John Bale, considerato tra i maggiori studiosi della disciplina, sin dalle sue prime pubblicazioni, accanto alle analisi sociologiche suggerisce di approfondire lo studio dello sport tenendo conto delle sue implicazioni spaziali. Però riguardo al legame tra spazio e sport, non certo esauribile in questo contesto, esistono ulteriori chiavi di lettura che possono ampliare dal punto di vista contenutistico tali implicazioni. Partendo da questi temi, il libro raccoglie diversi contributi scientifici in un'ottica interdisciplinare con l'obiettivo di offrire al lettore una panoramica sugli studi più recenti in questo settore. -
Premio Cavallari di Pizzoli 2022. L'antologia
La diciassettesima edizione del Premio Cavallari interpretata da un gruppo di valenti autori alla ricerca di un sentimento corale, di un futuro diverso, dove non troviamo territori deserti ma campi fertili, ricchi di appassionato interesse per ogni forma di sopravvivenza. Un tempo postumo, sfuggito alla crudeltà umana, ai drammi della malattia, alle continue crisi del mondo, alla decadenza. Una lettura che alimenta speranza. Il Premio Letterario Nazionale Cavallari di Pizzoli di Poesia e Narrativa è stato ideato e fondato nel 2003 da Fernando Iannozzi che ha voluto unire e comporre in un'unica cornice il luogo delle sue origini e la letteratura. -
Vulcani, fatterelli e divinità nelle Azzorre
Serreta, borgo povero e rurale dell’Isola di Terceira nelle Azzorre, è terra di misteri e vicende inspiegabili, tramandate nel tempo, in cui realtà e finzione si mescolano costantemente. rnUn giorno, per caso, un adolescente trova uno strano documento che contiene un frammento di storia, tanto plausibile quanto sconosciuto, che racconta una vicenda che mai nessuno era riuscito a spiegare. Da quel momento, una serie di fatti che gli avevano raccontato da bambino, intessuti di streghe, anime in pena, scongiuri, sante miracolose e apparizioni assumono un significato del tutto nuovo.rnI racconti qui presentati, sono tutti ambientati nella realtà atlantica del famoso arcipelago portoghese e sono scritti in parte nella variante linguistica tipica dell’arcipelago, per cui il modo di parlare dei personaggi, del quale l’autore dà rappresentazione, è uno dei tratti distintivi dell’opera, che la traduzione ha tentato di conservare. Così come anche il pastiche, nel quale lo scrittore dimostra competenza creativa e affabulatoria, unita a un punto di vista decentrato sull’ancora poco nota realtà culturale e storica delle Azzorre. -
Se non nel silenzio
Barbara Herzog si è trasferita dalla Svizzera in Italia a vent'anni e si è laureata in Lingue e Letterature Straniere con una tesi in Letteratura Africana. Lavora presso lo Sportello Protezioni Internazionali dove dà sostegno a rifugiati ed aspiranti tali. Collabora a progetti contro le Mutilazioni Genitali Femminili in Italia e in Africa. Ha pubblicato la raccolta ""Sopravvento"""" nel 2012 con Raffaelli Editore. La presente raccolta di poesie e racconti esplicita gli anni dedicati al lavoro che svolge quotidianamente."" -
Irma
Dedicato ad Irma Bandiera. -
L' improvvisa impazienza
Con una nota di Gianfranco Fabbri. -
Postille (tempi, luoghi e modi del contatto)
Prefazione di Fabio Pusterla. -
Dicembre dall'alto
Postfazione di Cecilia Bello Minciacchi. -
Uomo di carbone
Con una nota di Giafranco Fabbri. -
Via Crucis. 1992-1994
Nel cuore del giorno si fa buio nel mondo, tuona il cielo e sconquassa la terra. «Elì, Elì, lemà sabactàni?» E l’urlo tremendo e l’infinito silenzio. Si chiude la storia nel bianco sudario, nel buio ipogeo del sepolcro di pietra. Si chiude e s’apre ogni volta alla luce dell’aurora, del cielo d’oro e cristallo. Si ripete ogni anno, ogni giorno la storia, si ripete in ogni punto del mondo l’atroce calvario: ogni giusto sale sul Golgota, ogni innocente è crocifisso per gli altri. Questa divina storia e umana è stata narrata, illustrata dal suo primo accadere. Strati e strati di parole, di segni ha generato la grande Tragedia. E ogni volta, come qui nelle parole di Francesco Scarabicchi […], sempre nuova e profonda è la pena, nuova la poesia. Dalla prefazione di Vincenzo Consolo Utopia “fisica” […] prima che etica sotto forma di telegrammi di un dolore tutto umano che pervade le dodici stazioni, gli ultimi passaggi tangibili di un visionario che si pronuncia in prima persona attraverso una cronaca narrata da dentro la storia della sua stessa fine, un auto-logos pre e peri-mortem ma di inatteso – e per questo più sconcertante – vitalismo, sebbene profuso da un abisso di sofferenza come dentro ad un’allucinata onirìa. Dalla postfazione di Diego Conticello -
Dove è verde l'ombra. Poesie inedite e sparse (1956-2000)
Prefazione di Diego Conticello. -
Sul banco dei pesci
«Esiste in ogni anima uno scrigno di cose non dette, un universo percettivo ed esistenziale taciuto, per senso di cautela e opportunità, che sottende ciò che mostriamo. Alla poesia il merito, talvolta, di far emergere tali fondali, nel velo della metafora, dell'enigma non interamente disvelato. Carlotta Cicci nella sua opera di esordio ""Sul banco dei pesci"""" con coraggio scandaglia questo greto scuro, e lo fa con parole che, pur vibrando in superficie di sonorità e sfumature ritmiche, di inquadrature icastiche, di pregiate intensità, rimangono ben radicate a un nucleo di smarrito, mirabile spavento: """"Il seme del disprezzo/ dormiva sul giaciglio / accanto alla mia sagoma / vestita vergine a morte / chiusa nei gomiti / senza dio // perseguitata / esposta / interrotta // siete tremendi / voi angeli custodi / una colorata menzogna / nei giorni pietosi / un puro esilio di granito / con voce bassa e dolce"""" (...) """"Sul banco dei pesci"""" è un diario nero e barocco, crudo, esiziale. Un salmo di solitudine, spoglio di approdi, di redenzioni e certezze, un cammino scalzo e sanguinante sulla roccia del vivere» (L'arcolaio 2022, prefazione di Alberto Bertoni)."" -
55 poesie più una
Oddo Mantovani è nato nel 1942 a Montegranaro, una cittadina delle Marche non lontana dal mare e non lontana dai monti; abita lì da sempre. Ha insegnato italiano, latino e greco nei licei. Ha scritto versi sin dagli anni del collegio, abitudine mai del tutto abbandonata. Ha osato anche la prosa: I sette, Lettera di classe, La morte di Amleto, Dopo cena, Personae. Affronta la vecchiaia con la lettura, sempre nella speranza che serva. -
Da Arpaise al Carso. Ippolito Donisi
La Grande Guerra 1915-1918 rivive attraverso la storia di un giovane sergente, Ippolito Donisi, medaglia d'argento al valor militare, partito da Arpaise in provincia di Benevento e caduto a 22 anni sul monte San Michele il 4 luglio 1915. -
Mimmo Castellano. La forza del giornalismo
Si riporta l'azione sindacale e di rappresentanza nell'ordine nazionale del giornalista Mimmo Castellano leader dei giornalisti pubblicisti campani già vicepresidente vicario del FNSI negli anni '80. -
Civiltà di Benevento. Storia di una città e del suo territorio. Vol. 2: Evoluzione con sovranità. Da Manfredi a Benedetto XIII.
Questo secondo volume di tre ha come titolo ""Evoluzione con sovranità"""" e tratta il periodo che va dal re Manfredi di Svevia che morì nella famosa battaglia di Benevento nel 1266 a papa Benedetto XIII che fu arcivescovo di Benevento."" -
Ciancavino & Bacherozzi
In una Trastevere travolta dalla speculazione edilizia e da un'ambigua modernità, Ciancavino, vecchio e salace assaggiatore di vini dei Castelli Romani, conduce un'esistenza vivace e pittoresca. Con affetto e bonomia vigila sul nipote e sulla combriccola di adolescenti suoi amici, con cui insieme combina stravaganti e divertenti avventure. Mette su una ""gatteria"""" per tenersi sempre allenato, producendo però allegri disastri ed attirandosi invidie gratuite. La storia si snoda con delicatezza, fino alla crescita dei ragazzi ma anche alla scelta di vita di Ciancavino. Forse in quest'opera più che in altre Maffeo, intrinsecamente poeta dal gusto fantastico e surreale ma non surrealista, dà prova di questo saper riportare i gesti quotidiani a una dimensione più alta e robusta, dischiudendo scorci del tutto insospettati. Si presta cioè quale garante e testimone della lieta irruzione del sacro nelle nostre normalissime vicende, sfoderando grande libertà ed autorevolezza, come solo capita ai grandi, ed anche a loro nemmeno sempre."" -
Premio nazionale di poesia «L'arte in versi». 4ª edizione
Il Premio Nazionale di Poesia ""L'arte in versi"""" inaugura quest'anno la sua prima premiazione in territorio marchigiano, nella città di Jesi, per espresso volere di Lorenzo Spurio, Presidente del Premio, che alcuni anni fa assieme a un ristretto numero di colleghi decise di istituire questo concorso. Una attività culturale di portata nazionale che sposa un binomio importantissimo per chi fa cultura: la condivisione della parola e dunque l'utilizzo del mezzo poetico quale forma espressiva e la finalità benefica: ogni anno il Premio si impegna a sostenere una data realtà umanitaria e per questa edizione ha deciso di donare parte dei proventi alla Fondazione Salesi Onlus di Ancona che si occupa delle problematiche relative al bambino ospedalizzato. L'intenzione degli organizzatori del Premio è sempre stata quella di dimostrare particolare interesse anche verso la ricca compagine delle lingue vernacolari, permettendo dunque la partecipazione di quanti praticano l'uso del dialetto da un punto di vista letterario."" -
Pellegrinaggio in Terrasanta
Questo breve romanzo si colloca tra i sussidi per la scuola, con riferimento agli alunni delle medie e delle superiori. È idealmente il proseguimento dell'altro romanzo intitolato ""I ragazzi dell'alchimista"""" ma possiede per intero l'autonomia necessaria per un godimento allegro e intelligente. Si tratta della storia di alcuni ragazzini che, ai tempi di Federico Barbarossa, si cimentano in un'avventura entusiasmante e pericolosa come un pellegrinaggio in Terrasanta. Senza mezzi ma con molta abilità e un po' di fortuna riescono a compiere grandi avventure, incontrandosi, perdendosi, conoscendo luoghi, persone, abitudini diverse. In un Oriente luccicante e misterioso i protagonisti avranno modo, come nelle migliori storie, anche di conoscere sé stessi e di crescere, senza però perdere la freschezza e i valori della giovane età.""