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Per sempre
"Il grigio è il colore nel quale mi rifugio ogni volta che rivedo quegli occhi, ogni volta che il mio cuore ricomincia a battere, perché vuol dire che ti ho ritrovato, che le nostre anime nonostante vaghino in un così immenso universo riescono sempre a rincontrarsi; e ogni volta ricomincia la storia, la nostra storia."""" (L'autore)" -
Noi non siamo pasticcieri
Raccolta di 34 racconti di genere diverso, scritti a quattro mani. Ogni racconto si snoda attraverso un episodio di vita vissuta e termina con un suggerimento alla riflessione. Diversi i temi affrontati. -
Sì, tu, proprio tu
Un paese lontano, la Russia, un figlio da amare, crescere, coccolare. Attraverso il percorso, a tratti estenuante, per ottenere l'adozione di un figlio, l'autrice ci conduce nei paesaggi, nei colori e nella cultura di un paese tanto lontano dal nostro e ci permette di avventurarci nelle più profonde emozioni e nel cuore infinito di una madre e di un figlio, di due anime che si sono riconosciute per non lasciarsi più. -
Alessandrini nella Pampa. L'emigrazione dal Piemonte e dalla provincia di Alessandria in Argentina
L'autore prende in esame le vicende dell'emigrazione piemontese in Argentina analizzando diversi aspetti tra cui le vicende storico-diplomatiche tra il Regno di Sardegna e la Confederazione Argentina e la nascita delle prime colonie agricole abitate dai Piemontesi. La seconda parte, dedicata all'emigrazione alessandrina, guida alla scoperta di diversi personaggi originari di Alessandria e della sua provincia che diedero e continuano a dare il loro notevole apporto allo sviluppo culturale e imprenditoriale della nazione sudamericana, con cenni sui contributi italiani e piemontesi alla vitivinicoltura argentina. Tra di loro spiccano Giuseppe Guazzone di Lobbi El Rey del Trigo, Alessandro Ferro di Ovada e Gaetano Dellachà di Novi Ligure. Nella terza parte dal titolo ""Ricordo e nostalgia"""" sono presenti alcune testimonianze del legame degli emigranti con la provincia di Alessandria tra cui notizie su Maria Gogna, nonna materna di Papa Francesco, originaria di Cabella Ligure e un ricordo di Maria Robiola Ricotti da parte del figlio S.E. Torcuato Di Tella, attuale ambasciatore argentino presso il Governo Italiano. Correda il volume un'importante apparato statistico e documentario."" -
Piemontesi sul Fronte Occidentale. I morti dimenticati della Grande Guerra
Il volume porta alla luce una storia quasi sconosciuta della Grande Guerra. Il contributo che diedero migliaia di Italiani sul Fronte Occidentale fu determinante nelle ultime fasi del conflitto mondiale ma era stato preceduto, sin dal 1914, allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale e prima dell'ingresso dell'Italia nel conflitto mondiale, dalla partecipazione di Peppino Garibaldi e dei suoi fratelli che raccolsero oltre 2000 volontari che andarono a combattere sulle Argonne. L'avventura garibaldina finirà nel mese di marzo del 1915. Successivamente altri 60.000 lavoratori italiani, le cosiddette truppe ausiliarie italiane in Francia parteciparono al conflitto. Nella primavera-estate del 1918 25.000 uomini della II armata vennero inviati in Francia al comando del generale Albricci, per ricambiare l'invio di due battaglioni francesi in Italia dopo Caporetto. Dei 25.000 combattenti, furono 9.334 le perdite dei quali 5.000 caduti ed oltre 4.000 feriti; le loro tombe probabilmente dimenticate sono nei cimiteri di Bligny e Soupir e in molti altri. -
Che le donne siano della spetie degli huomini. Un trattato proto-femminista del XVII secolo
Che le Donne siano della spetie degli Huomini è l'ultima opera pubblicata da suor Arcangela Tarabotti, nel 1651. Si tratta di una risposta puntuale, suddivisa in cinquantasette tesi, ad un trattato dal titolo Che le donne non siano della spetie degli huomini. Discorso piacevole, tradotto da Horatio Plata Romano, pubblicato nel 1647. La polemica con Plata permette a Tarabotti di tornare su alcuni dei temi a lei più cari, che aveva già enucleato in altre opere: su tutti, la denuncia della mancanza di istruzione e libero arbitrio per le donne. Tarabotti, nel contrattaccare l'ironico misoginismo del suo ""avversario"""", ha occasione anche di esibire riferimenti e citazioni erudite. L'opera si impone all'attenzione del lettore moderno per l'appassionata difesa del genere femminile promossa dalla sua autrice: una difesa che consacra suor Arcangela, a quasi quattrocento anni dalla sua morte, come una protagonista indiscussa degli albori del pensiero femminista."" -
Ikonostasi. Franco Cipriano. Catalogo della mostra (Avellino, 11-30 ottobre 2018)
Catalogo della mostra svolta presso il Museo Irpino Complesso Monumentale ex Carcere Borbonico. -
Trattato dell'opera dei sei giorni
In questo volume si presenta la prima traduzione in italiano del quinto libro del Tractatus de opere sex dierum di Francisco Suárez (capp. I -parr. I-II-, VII, VIII, IX, X, XI, XII). La creazione è il tema di tale opera pubblicata postuma e nel quinto libro, in particolare, è la creatura-uomo ad assumere un rilievo essenziale. Del resto, è lecito domandarsi se Adamo non avesse peccato, il genere umano quale vita avrebbe realizzato? Si sarebbe moltiplicato? Avrebbe costituito una comunità politica? È in queste pagine che si scorgono l'antecedente teologico e, allo stesso tempo, il fondamento politico della comunità umana. Infatti, in esse si individuano perfettamente la adgregatio humana, quale elemento caratterizzante dell'essere uomo, e la congregatio politica, quale elemento caratterizzante la libertà dell'uomo medesimo, che sceglie di organizzarsi politicamente per ben vivere. -
Maschera-mente/o. La Livio Marino e Antonello Tagliaferro S.R.L.
Le forti connotazioni sociali e politiche, prima ancora che puramente estetiche, che l'arte della provincia di Caserta ha saputo esprimere tra la fine degli anni Sessanta e per tutto il decennio successivo, ne hanno fatto una sorta di microcosmo... -
Auctoritas politica iusta est. Distinctio XV Ordinatio V. Testo latino a fronte. Ediz. bilingue
Discutendo della prassi penitenziale della Chiesa (e relative tariffe all'epoca imposte dai confessori), il Dottore Sottile Giovanni Duns Scoto discute temi di grande rilevanza sociale, economica e politica, tra i quali i problemi della fonte dell'autorità politica e normativa nella società medievale, del raccordo tra autorità e libertà, della giustizia/ingiustizia di chi detiene il potere. Il volume, dopo un'ampia Introduzione, traduce le quattro questioni della Distinzione XV della Ordinatio IV di Scoto. -
Questioni di genere e profili giuridici e canonici dell'identità sessuata
Uno dei profili che sta maggiormente interessando la Chiesa cattolica dei nostri anni è quello relativo alla famiglia, alla sua identità, alla sua crisi, particolarmente evidente in Occidente, dove viene contestato lo stesso suo assetto eterosessuale, in un più ampio discorso di attenzione verso le persone con inclinazioni omosessuali. Si prende atto, dal punto di vista ecclesiale, di un'evidente crisi sociale e spirituale della famiglia, la quale viene attaccata, per le sue origini naturali, dalle nuove gender theories, le quali tendono ad affermare la prevalenza della cultura sulla natura, premendo sulla ""culturalità"""" del genere sessuale. Risulta necessario, quindi, ripercorrere """"dieci passi"""" indietro e, sul concetto che la cultura deve rientrare nella natura, trovare la vera certezza giuridica, caratterizzata dalla persona sessuata in modo maschile o femminile, quale perno della società e unico """"pilastro"""" di diritti e doveri."" -
Le frontiere del linguaggio in Paul van Buren. Teologia e semantica nell'età secolare
Come può la parola Dio vacillare e cadere al di là dei limiti del senso e del non senso, restando comunque pietra di inciampo e invocazione anche per chi si fa contro l'altro uomo? La morte di Dio come cifra dell'età secolare è davvero anche la morte dell'uomo, e di quale uomo? L'analisi degli enunciati religiosi a quali giochi linguistici ci invita partecipare? Su quali forme di vita, e su quali possibilità di comunicazione o di inattingibilità del pensiero ci porta a riflettere? Interrogativi centrali nelle opere del teologo americano Paul van Buren, una delle più emblematiche espressioni teologiche del XX secolo, tesa ad applicare la filosofia del secondo Wittgenstein e tutta la filosofia analitica anglosassone all'idea di un nuovo approccio ermeneutico al linguaggio religioso, fino a trovare, oltre le frontiere del linguaggio, l'apofantica dell'invocazione, che ci ricorda che ogni parola custodisce ed alimenta una poetica mediatrice tra la luce e l'oscurità, tra il rumore e il silenzio, che tenta di insinuarsi nelle più profonde caverne delle viscere umane, laddove è rinchiuso e risuona il mistero dell'origine. -
Il nulla e la pietà. In amore di Fabio Scotto
Ha un'interna coerenza lirica, pur nell'apparente frammentarietà delle esperienze visionarie, questo libro di Fabio Scotto che, costituito di versi disparati per lunghezza, registro e intensità, si struttura fin dall'inizio come un vortice lento che fa ruotare in un unico movimento parole e percezioni. Non a caso è la parola vento che attraversa, in modo costante, l'itinerario poematico. Il vento, quasi in ogni lirica dislocato, sembra essere l'invisibile protagonista.È proprio l'autore a farsi sfuggire la confessione dell'impulso di base da cui nasce il suo poetare. Si tratta della nota in cui afferma che nel suo mondo opera un in amore, che è al tempo stesso l'amore e il non amore. Là dove lavora un movimento di contrari nasce un movimento rotatorio. Due forze antagoniste, esercitandosi su un medesimo oggetto, possono, in certe condizioni, generare un circolo o un'ellisse, così come possono generare un movimento a spirale, determinando un vortice. -
Aqua Ignis Terra Vento
Anche se non hanno legami di sangue, Frank, John e Calliope si sono sempre considerati fratelli, fin da quando, ancora piccolissimi, sono stati accolti nella fattoria di Robert e Renè. Non conoscono nulla del loro passato, nè tantomeno della Grande Guerra e degli eventi in cui persero la vita i loro genitori; tuttavia, giunti nel pieno dell'adolescenza, sentono di possedere poteri fuori dall'ordinario, come la capacità di controllare il fuoco o la possibilità di muoversi a velocità sorprendente. Quando la minaccia di una nuova guerra si profila all'orizzonte, i ragazzi verranno chiamati a un grande compito, forse più grande dei loro stessi poteri: fermare Genesis, un malvagio generale che per anni ha condotto esperimenti genetici sui bambini. Aqua Ignis Terra Vento trasporta il lettore in un universo popolato di guerrieri e alchimisti, creature fantastiche e strani mutanti. -
Il parto anonimo. Profili giuridici e psico-sociali dopo la pronuncia di incostituzionalità
Un'analisi dei fondamenti giuridici e psicologici del diritto fondamentale a conoscere le origini biologiche, riconosciuto dalla Corte Costituzionale e dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, a quanti, nati da donne che si sono avvalse della facoltà di partorire mantenendo l'anonimato e successivamente adottati, cercano di ricostruire le proprie vicende personali per completare la propria identità e ringraziare quella donna per l'ultimo doloroso atto di amore, che ha donato loro la speranza di una vita migliore. Seconda edizione, aggiornata alla decisione della Corte di Cassazione, sezioni unite, del 25 gennaio 2017 n. 1946, che ha affermato il diritto all'immediato interpello della madre, nella perdurante attesa della riforma legislativa. -
Leggende napoletane. Nuova ediz.
Il fascino indiscusso della città di Napoli risiede anche nei tanti racconti leggendari che si narrano da secoli sulle sue origini. Matilde Serao alla fine dell'Ottocento ne ha raccolte alcune per raccontare la città e la ""napoletanità"""" attraverso i suoi monumenti, le sue tradizioni e i suoi abitanti. Il volume contiene le novelle: La città dell'amore, Virgilio, Il mare, La leggenda dell'amore, Il palazzo Donn'Anna, Barchetta-fantasma, Il segreto del mago, Donna Albina, Donna Romita, Donna Regina, 'O munaciello, Il diavolo di Mergellina, Megaride, Il Cristo morto, Provvidenza, buona speranza, Leggenda di Capodimonte, Leggenda dell'avvenire."" -
Finis vitae. Il biotestamento tra diritto e religione
L'accanimento terapeutico, l'eutanasia e il suicidio assistito sono soltanto alcune tra le questioni che rappresentano le nuove soglie del ""fine vita"""" e che, in presenza di diversi paradigmi di matrice religiosa e culturale, rendono ancora più arduo un intervento normativo. La legge n. 219 del 2017 in materia di consenso informato e di Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) rappresenta un punto di svolta per il nostro ordinamento giuridico: il legislatore è intervenuto nel difficile equilibrio tra la specificità della coscienza individuale e l'universalità della coscienza civile, affrontando il tema dell'inclusione giuridica delle diversità con un nuovo paradigma di governance in grado di bilanciare i diritti fondamentali coinvolti. Il volume, muovendosi tra principi laici e valori confessionali, affronta il dibattito relativo al testo normativo sul biotestamento che tenta di ridurre ad unum - come deve fare uno Stato laico - i differenti e molteplici orizzonti di senso."" -
Il segreto della felicità. Ediz. latina e italiana
È possibile trovare la felicità attraverso la lettura di un trattato medievale? Certamente! La ricerca del benessere, della pace dei sensi e della serenità è da sempre obiettivo dell'umanità e punto centrale delle riflessioni di filosofi e teologi di ogni epoca. Anche Anselmo d'Aosta, una delle figure più brillanti della tradizione filosofica cristiana, intorno alla fine dell'XII secolo, ha affrontato l'argomento nell'abbazia di Cluny, nel cuore della Francia, durante un discorso tenuto davanti al capitolo, il luogo dove i monaci, discutendo tra loro, affrontavano le tematiche della vita, propria e degli altri uomini, confrontandole con la Regula. Le parole pronunciate da Anselmo, trascritte dal suo segretario Eadmero di Canterbury, sono alla base del trattato qui pubblicato. -
Il canto delle rane. Nuova ediz.
"Il canto delle rane"""" è un volume che nasce dalla selezione dei cinque migliori racconti creati dal corso di scrittura dell'anno 2018 svoltosi in collaborazione con l'associazione Antro del Magus. La raccolta di racconti è una perfetta combinazione di tematiche. Al loro racconto d'esordio troviamo i seguenti autori: Giorgio Castaldi, Riccardo Ferrazzano, Mario Pezzella, Armida Daniela Pieretti e Sara Sarno." -
Caput mortuum. Anatomia della mente e disciplinamento sociale
A metà Ottocento, il famoso medico e alienista Biagio Gioacchino Miraglia (poi Direttore del Real Morotrofio di Aversa) esaminò alcuni cranii che erano stati esposti per decenni alle mura della Vicaria, il Tribunale penale dell’epoca. Sui resti eseguì un esame cranioscopico stilando un “Parere frenologico” con ampie considerazioni sulla conciliabilità tra libero arbitrio e inclinazione naturale, responsabilità e imputabilità, crimine e follia. Tale parere e le polemiche che ne seguirono sono la testimonianza dello sviluppo, anche nel Mezzogiorno d’Italia, di un interessante filone di studi che, partendo dall’analisi anatomica del cervello (considerato sede della mente e dell’anima), arrivò ad ipotizzare una più generale attività di disciplinamento sociale. Da ciò scaturì un ampio dibattito sul piano politico, religioso e sociale di cui il presente saggio cerca di fornire una prima ricostruzione.