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Il libro tibetanto dei morti
Questo classico della religiosità orientale appartiene al filone di scritture arcaiche attraverso le quali l'uomo ha tentato di affrontare l'angosciante problema della morte, proponendo soluzioni che leniscano il terrore e rassicurino il vivente sul suo ignoto destino. Nel fiorito linguaggio di questo rituale tibetano, la morte si configura in modo radicalmente diverso sia dall'idea di un'integrazione nella gloria divina, sia dal concetto di una dissoluzione totale. Nel tempo intermedio tra la morte fisica e il destino finale, il defunto conserva un ""principio cosciente"""" sul quale opera il monaco recitante, che mediante la lettura del testo, ingenera in quel """"principio"""" esperienze visionarie ed evoca le immagini terrifiche degli dei."" -
Vaccini e paura. Vaccinazioni ed evoluzione spirituali
Cosa si nasconde dietro al business dei vaccini? Quali sono i risvolti energetici delle vaccinazioni, in particolare pediatriche? Come è possibile rimanere fermi di fronte alle pressioni mediatiche del sistema? Come aiutare i nostri figli a crescere sani e puri nella manifestazione della loro intrinseca vitalità? Jonathas De Luiz, ricercatore e conoscitore della realtà dell'essere e depositario di antichissime conoscenze essene, rivela in questo testo scritto le dinamiche energetiche che stanno minando la società e l'uomo in questi anni ""bui"""" in cui regna il caos. L'uomo è un essere multidimensionale, in realtà inattaccabile sia sul piano energetico che fisico, ma pare aver perduto la consapevolezza del suo potenziale. Le vaccinazioni pediatriche, così come sono state proposte e imposte in questo momento storico, hanno il duplice scopo di intossicare la sfera fisico-energetica dei bambini e, soprattutto, di sottomettere la libertà genitoriale a quella del sistema. In questo testo l'autore ci mostra come le emozioni ed i pensieri possono farci ammalare più di quanto possa fare un vaccino, ma anche di come un vaccino, in quanto vera e propria interferenza energetica vibrazionale, può portare le future generazioni ad una visione materialista e slegata dalla dimensione spirituale non riconoscendo più la vera natura umana e il senso della vita di ciascun individuo, portando così ad una società malata, debole e priva di ideali spirituali."" -
Il libro delle risposte dei maestri. Aforismi di saggezza per una vita piena e felice
Questo libro è destinato a tutte le persone che stanno affrontando un piccolo o un grande problema, ma anche a quanti hanno intrapreso un percorso di crescita personale, di autorealizzazione e di ricerca. Trovare una risposta in queste pagine è semplice: basta tenere il libro tra le mani, pensare alla domanda che gli si vuole sottoporre e aprirlo a caso quando si sente che è arrivato il momento giusto. Queste massime, nella loro semplicità abbagliante, possono infatti ispirarci nelle scelte cruciali e nei momenti più ardui della nostra vita. -
Ciò che è. Riconoscere le emozioni interiori per una salute illimitata
La malattia è la parola silente dell'anima. La malattia fisica è l'effetto conseguente della sofferenza dell'anima, e riservatamente taciuta incapaci di esternare emozioni vissute in solitudine. Nel momento in cui la malattia si manifesta con aggressività, la terra frana sotto i piedi, laddove fragilità e impotenza insorgono violentemente. Questo libro non è un manuale per guarire, perché tutte le guarigioni sono merito di chi le ottiene, e affini a se stessi. È inesistente sul pianeta terra una sola persona che possa dire: io ti guarisco! Il manuale della guarigione è stilato dentro di noi, ognuno con il proprio schema personale, e conforme a se stesso, e solo la conoscenza ci porta oltre ogni aspettativa. Conoscere il senso della malattia per poter ottenere la guarigione di tutti mali che ci affliggono è ciò che rende il tutto inattendibile, addestrati come siamo da una credenza generalizzata che le malattie sono subdole e inguaribili. Le pagine di questo libro raccontano la maniera in cui si vivono le emozioni e come si potrebbero vivere; come sono i nostri modi comportamentali, e come potrebbero essere. Comprendere che tutto è possibile ottenere o perdere, e arricchire la nostra anima di giorno in giorno. Il quadro si completa con le informazioni legate all'uso di erbe, fiori e non solo. Un lavoro per raggiungere la consapevolezza che tutto è: ciò che è. -
Il percorso di Sri Ramana. Vol. 1: aspetto Jnana dell'insegnamento, L'.
È un fatto noto ai devoti di Sri Ramana che l'""Indagine del Sé"""" ( o Auto-indagine o Atma-Vichara ) e la """"Resa al Sé"""" sono i suoi due veri insegnamenti. Dell'Indagine del Sé o dell'aspetto Jnana (o conoscitivo) dell'insegnamento si tratta in questo volume, mentre """"Il percorso di Sri Ramana Parte 2"""" descrive la via della """"Resa dell'io al Sé"""" o della """"Devozione e dell'Amore"""" oltre agli insegnamenti di Ramana su Dio, il mondo, l'amore, il Karma, la rinascita, ecc.. Sri Sadhu Om spiega nei primi tre capitoli del libro la vera natura della felicità e la ragione per la quale possiamo vivere l'esperienza eterna dell'infinita felicità solo praticando l'investigazione del Sé. Nel quarto capitolo egli completa la fondazione teorica dell'auto-indagine spiegando ciò che siamo e cosa non siamo e nei successivi quattro capitoli chiarisce, soprattutto da un punto di vista pratico, ciò che è vera """"Indagine del Sé"""" e che cosa non lo è, spiegando in grande dettaglio perché possiamo conoscere noi stessi solo dando attenzione a noi stessi, il nostro essenziale essere autocosciente, """"Io sono"""", e non dando attenzione a qualsiasi altra cosa. Oltre a questi otto capitoli, che costituiscono il corpo principale del libro, l'opera contiene anche una breve storia della vita di Sri Ramana e tre appendici. L'Appendice Uno contiene una traduzione completa di Nan Yar? (Chi sono io?), la più importante opera in prosa di Sri Ramana, che spiega in dettaglio la filosofia e la pratica dell'Atma-Vichara o dell'Indagine del Sé. Le altre due contengono importanti testi selezionati da altre opere di Sadhu Om e da alcuni articoli che nell'insieme aiutano nella comprensione di vari aspetti degli insegnamenti di Ramana qui trattati."" -
Yogasana. L'enciclopedia delle posizioni yoga
L'enciclopedia delle posizioni yoga completo di più di ottocento posizioni illustrate dal famoso maestro Yogrishi Vishvketu, questo manuale è la guida più completa e autorevole delle posizioni Yoga attuali. Con posizioni adatte ad ogni livello, questo libro è una valida risorsa sia per i novizi che per i più esperti della materia ed è un testo cruciale per la biblioteca di ogni appassionato dello Yoga. Oltre all'incredibile numero di posizioni mostrate, fornisce i nomi di esse in sanscrito ed in italiano. Queste tabelle danno al lettore una conoscenza di base che essi possono apprendere attraverso queste pagine. Il sistema intuitivo di nomi creato da Yogrishi Vishvketu aiuta gli allievi ad acquisire una comprensione della relazione tra il nome ed il significato spirituale di ogni posizione e così viene rivelata l'essenza energetica di ognuna di esse attraverso una mappa dettagliata del Chakra e i relativi simboli di attivazione. Basato sul tradizionale sistema himalaiano e arricchito da anni di pratica di Yogrishi Vishvketu, Yogasana, l'enciclopedia delle posizioni Yoga, conriene i molteplici aspetti dello Yoga, storici, culturali, spirituali e fisici, tutti insieme in un unico manuale omnicomprensivo. -
Il canto curativo. Un percorso di conoscenza, cambiamento e auto-terapia
Il Canto Curativo è un nuovo percorso in senso olistico attorno alla voce, la sua estetica, le sue potenzialità, e i suoi poteri. Unisce al piacere e all'estetica del canto il beneficio del suono, nell'accordo di tutte le parti che entrano in gioco per risuonare al meglio. Indaga sugli aspetti fisici ed articolatori dell'emissione vocale, su quelli mistici-sottili e di guarigione, in relazione al tipo di energie che essi veicolano. Convergono qui a 360° conoscenze ed esperienze attorno agli utilizzi della voce e alle sue potenzialità, finora non completamente conosciute. Il percorso si avvale di competenze e tecniche relative alla respirazione e all'emissione vocale, funzionali alla postura e allo scioglimento delle tensioni in tutto il corpo, in una visione integrata nella quale la sfera fisica è indissolubilmente legata a quella psichica e spirituale. Noi vibriamo in continuazione. Quando le nostre cellule si muovono ""in fase, come in una coreografia, è benessere; al contrario il loro oscillare disordinato e caotico, fuori tono, si traduce in malessere, malattia. I popoli antichi riconoscevano il potere della voce, un sapere andato in larga parte perduto. Inoltre ritenevano che proprio nel suono ci fosse il segreto della nascita dell'universo e della vita. Il nostro è un corpo vibrante atto a risvegliare energie cosmiche e a risuonare con l'Assoluto. Ringraziamo per le formule sacre, i mantra, le preghiere, i suoni-matrice che ci sono arrivati tramandati nei millenni dai nostri predecessori. Potremmo a ragione definirli “Patrimonio Sonoro” dell'umanità. Prendere confidenza con la voce ci porterà a scoprire che abbiamo nelle nostre mani, anzi, nelle nostre corde, un mezzo efficace e creativo per conoscerci, diventare alchimisti di noi stessi, esprimere chi siamo; nonché un mezzo sempre alla portata per affrontare disagi fisici, emotivi, e rigenerarci così nel benessere generale. Il libro comprende una parte teorica e una pratica, con esercizi e dettagliate proposte di percorso. Con la prefazione di Franco Fussi."" -
La salute si costruisce a tavola
Si sa che l'uomo, come tutti gli altri animali, deve mangiare per vivere. La funzione essenziale del cibo è di fornire al nostro organismo gli elementi e l'energia necessaria al suo funzionamento. È altresì vero che ""noi siamo quello che mangiamo"""". Attuare una strategia alimentare o dimagrante pensando solo al cibo, senza una strategia compensativa più profonda che consideri la nostra complessità psicologica, è a dir poco limitativo. L'intento di questo libro è quello di fornire delle linee guida per una miglior conoscenza di quelle che dovrebbero essere le corrette abitudini alimentari, in modo da realizzare una alimentazione sana ed equilibrata, garantendosi più benessere e salute senza dover mortificare il gusto e il piacere della buona tavola. Anche gli studi scientifici lo dimostrano: la salute si costruisce a tavola, sulla base del cibo che mangiamo. È dunque importante dare la giusta importanza a una dieta varia ed equilibrata, caratterizzata dall'assunzione bilanciata dei vari nutrienti."" -
L' esca
Con il racconto di un’incandescente amicizia maschile Allan Gurganus chiude la trilogia di Local Souls (i volumi precedenti sono Non abbiate paura e Anche le sante hanno una madre). rnrnNella mitica Falls, una piccola cittadina della Carolina del Nord, circondata da sterminati campi di tabacco, vivono ""Red"""" Mabry; Bill Mabry (il figlio di """"Red""""); e infine """"Doc"""" Roper, il dottore più amato di Falls nonché, dopo la pensione, abile e misterioso intagliatore di esche di legno (""""Le anatre in legno? Invece di vite umane da salvare?""""). Il rapporto tra i tre protagonisti si sviluppa a partire dai primi anni Settanta per arrivare agli anni Duemila, alla vigilia di un evento catastrofico che sconvolgerà la vita di tutta Falls. """"Red"""" Mabry (così soprannominato per il colore dei capelli) è un campagnolo pieno di entusiasmo e animato da una fede autentica nel prossimo. Per un bizzarro destino eredita un corposo patrimonio che gli consente finalmente di abitare """"in città"""" e addirittura nel quartiere più prestigioso. Il suo naturale ottimismo è però minato da una grave malattia del cuore che ha trasmesso anche al figlio Bill, un giovane pudico e scettico. """"Red"""" e Bill Mabry sono in cura dal dottor Roper, soprannominato fin da bambino """"Doc"""". Altissimo, disinvolto, cordiale ma forse troppo perfetto, Roper si è conquistato la fiducia dell'intera città, di cui conosce ogni segreto e che cura con competenza e umanità. Le visite nell'ambulatorio di Roper finiscono in particolare per scandire quarant'anni della vita di Bill Mabry, incline a maturare una toccante e disperata devozione verso l'amico/medico."" -
Ti dirò un segreto
Lorenzo è un laureato in Filologia Isp nica, con alle spalle un romanzo scritto a vent'anni e divenuto un piccolo libro di culto, mentre Riccardo è un giovane medi co che lavora nella cooperazione. Si conoscono dai tempi del liceo (frequentato in una piccola città del Centro-Sud), e da allora formano una coppia solo in apparenza inossidabile. In realtà, dopo dieci anni di convivenza, il loro rapporto è in crisi, minato da stanchezze e recriminazioni. Il viaggio a Madrid per la presentazione dell'edizione spagnola del suo romanzo d'esordio impone a Lorenzo l'incontro con un mondo nuovo di relazioni, apparentemente più libero. A incarnare questa nuova energia e questo nuovo slancio è una comunità di personaggi strambi e vitali: dal giovane spacciatore Angel alla modella Helena, dalla drag barbuta Alta Voltaggio al trimonio, composto da Philippe, Marco e Iñigo. Ciascuno di loro destinato a sovvertire ruoli e categorie, alla ricerca spasmodica del proprio posto nel mondo e soprattutto di un rapporto più autentico con la vita. Ma il leader indiscusso di questa comunità variegata è Ibai, un giovane dj e regista basco, che sembra ossessionato da Lorenzo e dal suo primo romanzo e che avrà l'effetto di scombinare il terreno sentimentale e affettivo di tutti i protagonisti, costretti a riflettere su di sé e sulle proprie vite. -
Diario di lavorazione
Le strade americane regalano sempre storie e vite che vale la pena raccontare. Due vecchi amanti che si incontrano in un motel fuori Indianapolis nel pieno di una tempesta di neve, la stramba missione di un mercenario, una testa decapitata che parla, il salvataggio di Fats Domino durante l'alluvione causata dall'uragano Katrina, una famiglia in vacanza alle prese con inconfessabili segreti, l'emozione di un giovane allevatore di cavalli, la fuga di un figlio dal padre violento. Questa è solo una parziale galleria delle storie che Shepaard raccconta, intraprendendo un viaggio casuale, senza meta, nel grande territorio, anche simbolico, degli Stati Uniti. Attraversa autostrade periferiche, città fantasma, lande desolate, delineando una cronaca lirica e feroce di un'America contemporanea che è in costante e straordinario dialogo con il passato e con il proprio mito. -
La notte del Pratello
A vent'anni le città sembrano territori di conquista, spazi sterminati dove imporre la propria energia e le proprie speranze. Ma per Mimì, avido di vita e con le tasche vuote, la Bologna degli anni novanta si trasforma subito in un luogo misterioso, ricco di trappole, ma anche di opportunità. La sua spedizione esplorativa comincia dal sottosuolo. Insieme all'amico Leo, e sotto la guida tirannica del diabolico Zaccardi, Mimì ripulisce le cantine della città, scovando nel buio e tra lo sporco quel che le persone allontanano, nascondono, dimenticano. Cantine maleodoranti e polverose, che però finiscono per raccontare qualcosa di superiore e nitido sulla vita: dalla forza vertiginosa del desiderio alla morsa della solitudine. Quando Mimì risale in superficie, ritrova una Bologna ricca e persino magica, attraversata da esistenze e personaggi bislacchi, folli o semplicemente giovani. E i più bislacchi si danno appuntamento nella mitica via del Pratello, quasi una repubblica autonoma, in cui convivono prostitute, miserabili, svitati di ogni risma, artisti im-probabili, sfaccendati. A loro tocca il compito di incarnare una libertà antica, anarchica, che presto sarà messa in discussione e contrastata dalla Bologna dei colletti bianchi e dell'ordine. -
Il nostro caro ragazzo
In una New York frenetica, dove ancora impazza la disco music e la bizzarra moda degli anni settanta, vive Guy, un modello francese di trent'anni con il misterioso potere di non invecchiare mai. Bellissimo, affascinante, simpatico, Guy è amato e coccolato da tutti e il suo corpo sembra incarnare le universali fantasie di bellezza e virtù. In un gioco perenne di conflitto e attrazione verso il Nuovo Mondo, Guy conduce una vita fiabesca, lontana dalle preoccupazioni materiali più pressanti, divisa tra lusso, feste e sesso sfrenato. Ma con l'avvento dell'era reaganiana e soprattutto con il drammatico diffondersi dell'Aids, Guy è assediato dalla vita vera, verso la quale lo trascinano alcuni incontri fondamentali: Fred, un produttore cinematografico, sposato e con figli, che a sessantasei anni vorrebbe diventare un gay energico e attraente; Andrés, un giovane studioso di Storia dell'arte, innamorato follemente di Guy; e infine Kevin, un diciannovenne del Minnesota di cui Guy diventerà l'amante e il mentore. -
Il ragazzo con gli occhi grigi
Francia, giugno 1940. A seguito dell'invasione tedesca, migliaia di sfollati si dirigono verso le regioni del sud, formando delle colonne umane infinite. Tra loro anche una giovane donna della buona società parigina - sposata con un ufficiale dell'esercito - e i suoi due figli: Sylvie di sei anni e Philippe di dieci. Mentre procedono lentamente su una strada di campagna, compare in cielo uno Stuka tedesco che a tradimento comincia a mitragliare i civili, provocando una strage. Solo grazie al tempestivo intervento di un ragazzo, la donna e i suoi due figli riescono a salvarsi. Jean, questo è il nome del misterioso sedicenne, è un tipo dai modi rozzi, dall'aria impenetrabile, ingentilita solo da bellissimi occhi grigi. Nonostante la giovane età, si rivela indispensabile, fronteggiando i pericoli di una situazione caotica e senza più regole. A venir meno però non sono solo le leggi di ordine pubblico, ma anche i tabù e i conformismi della società del tempo, permettendo ai protagonisti di esplorare i propri desideri con più libertà. Una concessione fugace ai veri sentimenti, capace di prefigurare vite e mondi diversi. -
1972
Da qualche mese Cristina vive a Lagos, in Nigeria. Una destinazione che ha tutto il sapore di una fuga, in particolare dal proprio passato. Una fuga impossibile, però, tanto che Cristina si convince ad affrontare un necessario viaggio a ritroso nel tempo, a partire dal 1972, l'anno decisivo. Allora Cristina aveva sedici anni e viveva a Ferrara, insieme ai genitori, ma soprattutto al fratello Marcello (di un anno più grande), il complice, l'alleato e il confidente di sempre. Un'esistenza comune, scandita dai ""sacri pasti domestici"""", dalle prime esperienze sentimentali e soprattutto dall'ambizione di non guastare le proprie vite così come è accaduto ai loro genitori, odiati e allo stesso tempo compatiti. A interrompere quella routine il trasferimento, deciso dal padre, da Ferrara a Bologna, che ha l'effetto immediato di provocare in Cristina e Marcello la consapevolezza della fine della prima adolescenza, di quell'età in cui sono ancora visibili le tracce dell'infanzia. Bologna appare subito a Cristina e Marcello una città estranea e minacciosa, ma l'iniziale spae-samento è superato grazie a un incontro che sarà decisivo per entrambi: Elisabetta. Bellissima, sfrontata, figlia della buona borghesia bolognese, Elisabetta forma con Cristina e Marcello un vero e proprio sodalizio, che consentirà a tutti e tre di attraversare con entusiasmo e dolore i territori dell'amore, della politica, dell'amicizia e infine dello scandalo. Ma una tragedia sconvolgerà la vita di tutti, e segnerà per sempre la fine di quelle giovinezze provinciali."" -
La pace
È possibile restare umani quando si è intrappolati in una realtà disumana come la guerra? Inverno 1944. E in corso la lenta e difficile avanzata delle forze Alleate nell'Italia centrale. Un piccolo drappello di soldati americani riceve l'ordine di affrontare la salita di una ripidissima collina dalle parti di Cassino per scoprire la reale posizione dell'esercito tedesco e per accertarsi che si stia effettivamente ritirando. Sotto una pioggia battente, il caporale Robert Marson, i giovani soldati Saul Asch e Benny Joyner, e un vecchio italiano, costretto a fare loro da guida, marciano verso la cima della collina, ostacolati dal terreno scivoloso e scosceso. Ad accompagnarli la nostalgia di casa, il ricordo delle violenze di cui sono stati testimoni, il dubbio di aver coperto un omicidio e non un'azione di guerra, il terrore dei cecchini tedeschi, la sensazione che il vecchio italiano possa essere una spia. In un crescendo di tensione, circondati da un'oscurità sempre più minacciosa, che sembra spingerli in un mondo a parte, coinvolti in schermaglie continue tra loro, i quattro si imbattono nel nemico, che avrà tratti imprevisti e che, come spesso accade in guerra, imporrà un inaspettato capovolgimento dei ruoli. -
L' amante imperfetto
La scoperta in gioventù di alcune foto pornografiche amatoriali in cui il padre partecipa a un'orgia di provincia è il terreno sul quale germoglia l'educazione sentimentale del protagonista-narratore, da una parte tormentato dal terrore di essere una 'femminuccia' (biondo e delicato, con un fisico non virile) e dall'altra travolto da un desiderio erotico (e di conferma della propria virilità) insaziabile che si traduce in una promiscuità compulsiva praticata in club prive e locali per scambisti. Il ricordo di quella smania erotica, con il suo carico di mistero, si riproporrà con forza quando, non più giovane e ormai padre di famiglia, verrà a sapere di un insignificante tradimento sentimentale da parte della moglie: un semplice e innocuo bacio con uno sconosciuto. A quel punto e inaspettatamente crolla: la moglie e il suo tradimento diventano un'ossessione che lo fiacca e abbatte, rimettendo in discussione l'intera cornice della sua vita, così faticosamente costruita, e trasformandolo di nuovo nella femminuccia di quando era un adolescente insicuro. -
Un giovane americano
Primo volume della tetralogia dello scrittore americano Edmund White, racconta la formazione di un adolescente in una famiglia di una normalità stravagante, negli Stati Uniti ingenui e moralisti degli anni Cinquanta. rnrnIl terrore degli altri, il senso di solitudine, il desiderio di appartenere al gruppo e di diventare popolare, l'indifferenza del padre, l'eccessivo attaccamento della madre, lo sforzo di capire se stesso. Sono queste le angosce e le aspirazioni che il giovane protagonista fronteggia, immergendosi nell'arte e nell'immaginazione. Universi che considera più decifrabili e abitabili, ma che non riescono a esentarlo dalla vita. Questa, infatti, incombe nella forma del desiderio erotico per gli uomini, costringendolo a combattere senso di colpa e vergogna, per arrivare, infine, a una più piena consapevolezza di sé. -
Congo Square
Un meraviglioso saggio autobiografico del grande autore afroamericano James Baldwin, nel quale racconta la propria infanzia e il primo incontro con il cinema e i divi di Hollywood. Il saggio è accompagnato da una postfazione dal titolo Contro la cultura di Édouard Louis.rnrn«Il leitmotiv di queste pagine è la scoperta del cinema, quando l'autore era ancora un bambino: una scoperta veicolata non dalla famiglia, ma un'insegnante anticonformista che gli permise di riconoscere se stesso e il proprio mondo nello specchio non proprio innocente della cultura dominante» – L'EspressornrnIn questo saggio autobiografico, contenuto in ""The devil finds work"""" (1976) James Baldwin affronta e mette in relazione i principali temi che attraversano la sua opera: il valore e l'importanza dell'eccezione, del diverso, e il suo eterno conflitto con la norma; il senso dell'essere nero nella storia e nel presente degli Stati Uniti. Prendendo spunto dai suoi iniziali incontri con il cinema (e anche con la letteratura), grazie a Orilla Miller, una coraggiosa maestra, l'autore collega con lucidità realtà e immaginario, spiegando come il secondo spesso manchi di cogliere la prima, perché assume la forma di uno specchio orientato se non proprio deformante. La voce del cinema americano è quella dei privilegiati, mentre Baldwin affida alla propria scrittura il compito di ricordare gli ultimi e gli oppressi. E come annota nella sua prefazione il giovane scrittore francese Édouard Louis """"nella cultura è compresa una violenza intrinseca"""", a meno che, come nelle opere di Baldwin, la si definisca in opposizione alla cultura dominante. Introduzione di Édouard Louis."" -
Il club basco
In una Bilbao di maggio, durante un concorso di bellezza improvvisato in un locale gay della città, si incontrano Xabier, un giovane sindacalista, Aitor, studente di Economia, e Mikel, un elettricista di trentadue anni. Tre uomini molto diversi, ma uniti da un incontrovertibile tratto comune: sono tutti e tre bellissimi. Per Aitor e Xabier è una benedizione, per Mikel, invece, una specie di trappola che complica la vita: «Ti fa credere che tutto sia facile, che avere amici sia facile, che avere amanti sia facile, che vivere sia facile. E poi scopri che non lo è e quando lo scopri non sei preparato.» Quella sera Xabier, Aitor e Mikel si ritrovano a ragionare su vantaggi e svantaggi della bellezza, e decidono, come risposta ai loro dubbi, di fondare un misterioso club, che battezzano ""Il club basco"""" e che sarà all'origine di innamoramenti, fascinazioni, dolori e tradimenti.""