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Sciiti in Italia. Il cammino dell'Islam minoritario in Diaspora
Questo primo studio sociologico sullo sciismo in Italia è il frutto di tre anni di ricerca sul campo (2016-2019) condotta in 13 città. Un saggio sviluppato in 6 capitoli, ognuno dei quali analizza una specifica dimensione del fenomeno: la formazione dei gruppi sciiti e il loro impatto sull'acculturazione dei membri; la modalità in cui i gruppi creano lo spazio di culto; le donne e il loro ruolo nella definizione dell'identità sciita in Italia; l'autorità religiosa sciita e la sua rete transnazionale; i tentativi della definizione del Sé e dell'Altro in relazione con l'outgroup e l'ingroup; la conversione allo sciismo e l'impatto dei convertiti. -
Il mazzo di carte. Con Segnalibro
Il romanzo ci introduce nella Napoli del 1940 attraverso gli occhi scuri di Nicolina, quattordicenne esile dal viso smunto e dai folti capelli neri. Mentre la guerra divampa, entriamo in una città dove la vita si afferma con la forza di una società istintiva e poliedrica. Il piccolo Giuseppe, venuto al mondo non per una scelta, ma per un impulso giovanile, apre la narrazione della vita di Nicolina: una vita luminosa nella quale le ombre della povertà e della sofferenza non offuscano la purezza del cuore e dei sentimenti. Emozioni forti, suscitate da vicende incalzanti, in un contesto storico delineato con precisa e accurata documentazione, avvincono il lettore anche attraverso i dialoghi in napoletano, lingua ricca di sonorità e di immagini. Nello scenario di guerra l'esile Nicolina diventa donna, mentre lutti e sofferenze colpiscono la gente di Napoli, città che non è soltanto lo sfondo. È piuttosto protagonista, dai quartieri popolari, come quello di Porta Nolana, a quelli più alti, come Chiaia, dove la borghesia colta vive nei bei palazzi... -
La tabacchiera del nobiluomo. Con Segnalibro
Venezia, 1749. Un delitto misterioso turba i festeggiamenti del Carnevale, stroncando la vita di un facoltoso nobile, molto stimato nella società veneziana. L'autore presenta un affresco della Venezia del XVIII secolo: il lettore è introdotto nella società veneziana dove la raffinatezza degli ambienti e della vita quotidiana della nobiltà risalta nel contrasto con norme giuridiche rigorose e repressive. Il gusto della ricerca storica non rallenta il ritmo della successione di avvenimenti e dell'indagine investigativa. Questo duplice aspetto, lo scenario della Venezia del '700 ricostruito con scrupolosa cura (dalla toponomastica alle consuetudini più singolari) e la ""suspense"""" che tiene il lettore avvinto allo sviluppo dell'indagine per scoprire il colpevole dell'assassinio, costituisce la struttura narrativa del romanzo."" -
Il colpo di teatro
Angelo Sipario fa il commesso in una libreria ed è un uomo che non emana alcun odore. Delfina è una giovane donna cieca che, sviluppando uno straordinario olfatto, può, grazie a questo, avere una percezione più profonda della realtà e farne uno strumento creativo. Angelo rappresenta per lei una sfida, una realtà che va svelata. La sua voglia investigativa e la sua arte le permetteranno di scoprire i misteri e gli odori che quest'uomo cela. Da adolescente Delfina era stata violata da uno sconosciuto. Dell'aggressore non le resta che l'odore, quello di ginepro, che la ragazza cercherà senza tregua. Più del Grenouille di Süskind è in grado di usare l'olfatto anche per ""vedere"""" i colori e, con l'aggiunta della musica, di creare una sorta di """"arte globale"""". Questo esperimento si realizza, in una città senza nome, allorché la ragazza allestisce una mostra con i suoi due amici, un pittore e uno scultore. Lei dispone le opere in una sequenza subliminalmente odorosa con l'intento di portare i visitatori a un vero e proprio orgasmo estetico. Ma, alla fine del percorso, al termine del crescendo, l'ultimo spazio disponibile resta vuoto: manca l'opera risolutiva, l'effetto finale..."" -
Terra anno 2047
Nel 2047 l'umanità è sottoposta a gravissimi problemi ambientali e a disordini sociali. Anche la Terra è in grave pericolo a causa di forti terremoti che ne scuotono il sottosuolo, mentre missioni spaziali hanno aperto la strada alla colonizzazione di Marte. I Cyob, organismi cibernetici di ultima generazione, sono perfettamente integrati nel tessuto sociale. Un pericoloso gruppo terroristico attacca duramente la multinazionale che li produce, con l'intento di destabilizzare il sistema. A Human City, una megalopoli di 32 milioni di abitanti e sede del colosso della robotica, viene commesso un misterioso omicidio che rischia di rompere l'equilibrio tra uomini e cyborg. Il futuro diviene ancora più incerto. -
Il tramonto della vita di un'idealista
Apprezzata come una tra le maggiori scrittrici autobiografiche tedesche della fine del XIX secolo, la fama di Malwida von Meysenbug è strettamente legata a quella di F. Nietzsche con cui trascorse un periodo di vacanze a Sorrento nell'estate-inverno 1876-1877 momento, questo, considerato di maggiore creatività per il grande filosofo tedesco. Dopo ""Le memorie di un'Idealista"""", questa seconda opera ci mostra una scrittrice rimasta sempre fedele alle sue idee giovanili fino alla morte, battendosi con lo stesso ardore che da sempre aveva posto per i problemi politico-sociali ed artistico-filosofici contro la condizione di inferiorità femminile dovuta non solo alla debolezza intrinseca della donna ma, soprattutto, """"per la tirannia e per i vizi del sesso forte""""."" -
Storia della musica. Dall'antichità al Rinascimento
Profondamente convinta che il fatto storico-musicale trovi le sue cause e la sua ragion d'essere in motivazioni che esulano dal dato puramente musicale, manifestando invece senso ed elaborazione in virtù di tutte quelle esigenze storico-letterarie, estetico-filosofiche e socio-culturali che vi sottendono e ne determinano lo stimolante retroterra culturale, l'autrice ha inteso conferire al testo un aspetto interdisciplinare, collocando la storia del pensiero musicale nel suo variegato contesto di riferimento, avvalorando il discorso storico con spiegazioni di natura organologica, acustica, paleografica, teatrale e letteraria, laddove si è ritenuto che tali informazioni potessero essere essenziali ad una restituzione quanto più completa del fatto storico-musicale. Questo approccio, pur nella consapevolezza della vastità della materia, ha permesso di conferire alla stesura del testo una coerenza argomentativa atta a privilegiare non tanto l'aspetto nozionistico, quanto quello logico-dimostrativo. -
Matusalemme kid. Alla scoperta di un cuore bambino
«Chi perde il bambino che ha dentro di sé lo rimpiangerà per il resto della vita». Ne era convinto Pablo Neruda e ne è convinto l'autore che ricerca ostinatamente quel «bambino dentro di sé» fino a trovarlo e a farlo emergere. Ne deriva un ""faccia a faccia"""" tra puer e senex nel corso del quale i """"due"""" ripercorrono gli anni fino all'adolescenza, le cui """"meraviglie"""" hanno perso progressivamente il loro smalto a causa della crescente incapacità dell'adulto di ascoltare il suo «cuore bambino». Nell'occasione, il segmento di vita dell'autore che viene ripercorso, si caratterizza per la contiguità tra il suo ambiente familiare e quello degli anni d'oro del cinema del dopoguerra. Riverberano nel racconto le immagini di Vacanze romane e di Ben Hur, quelle della commedia all'italiana e dei primi western e insieme balenano i profili dei protagonisti di quegli anni: da De Sica a Clark Gable a Charlton Heston a Totò a tanti altri. Il tutto rivisitato con la leggerezza e l'incanto, ma anche con la capacità di assimilare e di cogliere l'essenza, propri del bambino."" -
Irena Sendler. La terza madre del ghetto di Varsavia
Un volto della verità storica: un volto di alta umanità, generosità e bontà, quale fu quello di Irena Sendler, infermiera e assistente sociale polacca, proclamata Giusta tra le Nazioni nel 1965, per aver salvato, con i suoi collaboratori della resistenza polacca, 2.500 bambini dal Ghetto di Varsavia... -
Figli mariti amanti. Il maschio superfluo
Una coppia addestrata a battibecchi, subisce l'intromissione di una seconda coppia. Due relazioni si fonderanno in una girandola di malintesi e permalosità sino a ricomporre lo scenario di una nuova armonia. -
Le stagioni dolcenere di Elsa
Un teatro - quello della Radogna - che ci pone dinnanzi alla realtà dei nostri giorni e che tuttavia ha un'aura che arriva da lontano e ci fa sentire la veridicità non solo dei sentimenti, ma anche del groviglio della psiche umana... -
La torre rossa. Il cammino degli eletti
Pochi giorni prima del Natale 2019, uno sconosciuto soldato dagli occhi verde acqua frantuma drasticamente la serenità che regna da un anno in casa De Cupis: si tratta di Marcus Mèvelo... -
Se fossi un pesce
Una storia che mette a nudo la complessità dell'essere umano a cominciare dai suoi sentimenti, nonostante i ruoli dei personaggi e soprattutto del protagonista: un prete fuori dal comune e fuori dagli schemi che ama con tutto se stesso, immerso nel multiforme acquario dell'identità. -
Zozos
Storia di verità nascoste e tenute segrete, un giovane uomo e una donna matura uniti insieme fisicamente in un incastro carnale impossibile da separare senza l'aiuto di un medico, verità che si svelano e diventano visibili a tutti... -
Appunti e riflessioni sull'opera di Giuseppe Troccoli
Storia del poeta scrittore Giuseppe Troccoli (Lauropoli di Cassano allo Ionio 1901- Firenze 1962). -
Ricomincio da... Quindici anni di teatroterapia alla POC
Nata come attività del tempo libero, l’esperienza del laboratorio teatrale alla Piccola Opera Charitas, fra le prime strutture a sperimentare quest’attività con persone con disabilità psichiche in Abruzzo, ha prodotto ottimi risultati sul piano terapeutico in termini di capacità di espressione della creatività, progresso nelle abilità linguistiche e motorie, aumento dell’autostima, sviluppo delle capacità relazionali, consapevolezza dei propri limiti e potenzialità, fino a trasformarsi in una vera e propria scuola e a dare vita a una compagnia. Il volume ripercorre questi quindici anni intensi di esperienza e di senso attraverso le parole e le immagini dei protagonisti. -
Chiesa italiana e salute mentale. Nuova ediz.. Vol. 1: Cultura del provvisorio, scarti e nuovi poveri: il disagio psichico al tempo della tecnoliquidità
La Chiesa italiana vuole promuovere un dialogo fra gli esperti del “Tavolo Nazionale sulla salute mentale”, gli operatori del mondo sanitario, della pastorale della salute e di altri ambiti pastorali. Povertà vitale in rapporto alla salute mentale, diseguaglianza nell’accesso alle cure, condizioni sociali problematiche e nuova status syndrome sono alcune delle questioni affrontate. Si allargano le riflessioni su temi quali minori e salute mentale, infanzia abusata, genitorialità fragile, nuove dipendenze, suicidio e importanza della prevenzione -
Elementi giureconomici della Delegazione Pontificia di Loreto
Il volume illustra gli aspetti giuridici e di ordine economico riguardanti la Delegazione Pontificia di Loreto. Al fine di offrire una panoramica esaustiva e sfaccettata sull’argomento, vengono proposti degli agili approfondimenti sui temi meno noti ai più. -
Uno sguardo che cambia la realtà. La pastorale della salute tra visione e concretezza
Oggi l’annuncio del Vangelo richiede di guardare nuovamente la realtà con occhi innamorati dell’umanità, che soffrono e patiscono insieme a chi soffre, per costruire un percorso in due tappe: dapprima farsi prossimo, per provare a rispondere – nella comunione – alla domanda di senso di fronte alle provocazioni che scaturiscono dalla dura realtà della malattia, della disabilità e della morte, nei diversi contesti (domanda che può traslucere in uno sguardo più che in mille parole); poi, per guardare insieme, come l’apostolo Giovanni, al di là di una tomba vuota, e intercettare con lo sguardo una prospettiva diversa, la pienezza della vita umana in Dio, anticipata e conosciuta nella fede. È uno sguardo aperto alla trascendenza quello capace di vedere il volto di Cristo nella carne sofferente del malato, e quindi capace non solo di entrare nella storia, e possibilmente di cambiarne le storture, ma di farla diventare anche storia di salvezza per ciascuno. -
Annuncio della salvezza. Il contributo del diaconato permanente alla pastorale della salute
I testi qui presentati sono uno strumento per il diacono permanente che intenda ampliare il suo percorso formativo, approfondire la vocazione e rinvigorire la sua presenza – con il mandato che il Vescovo potrà assegnargli – nella pastorale della salute. Una pastorale chiamata ad essere sempre meno “ospedaliera” e sempre più territoriale, in una comunità cristiana che si riveli vera comunità sanante, capace di farsi carico delle maggiori fragilità e vulnerabilità dei fratelli e delle sorelle sofferenti.