Sfoglia il Catalogo feltrinelli038
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9381-9400 di 10000 Articoli:
-
La resilienza di Giobbe
Giobbe ci parla ancora oggi, come uomo del nostro tempo. I suoi interrogativi sono tumultuosi e carichi di dubbio, abbandono, preghiera, rabbia, resilienza, audacia, speranza, incessante richiesta di un dialogo. Un turbine psicologico e teologico da cui si leva infine la luce della consolazione, nella riscoperta della vicinanza della Parola di Dio, unica verità sanante cui affidarsi. -
Lui vous baptisera dans lesprit saint. Hier et aujoud'hui
« Que les sacrements du baptême et de la confirmation communiquent l’Esprit Saint était une évidence théologique si fortement enracinée dans les consciences, que nul ne songeait à s’interroger sérieusement sur ce qu’avaient au fond vraiment changé ces deux sacrements dans nos vies... » D’où vient ce que nous tenons comme une évidence qui ne paraît souffrir aucune remise en question ? La transition entre le baptême de Jean et le baptême chrétien reste un chantier de l’histoire du christianisme encore largement inexploré. De même la transition entre les représentations baptismales de la période patristique et celles du second millénaire. Face à beaucoup de déficiences dans les définitions médiévales du baptême et de la confirmation, il convient de se remettre à une écoute approfondie des témoins du christianisme en ses origines. Comment reçoit-on l’Esprit Saint ? Quel est le rapport entre le don de l’Esprit et les rites baptismaux ? Un tel réexamen de la tradition et la mise en lumière des ruptures du passé peuvent éclairer le présent, en permettant de mieux interpréter la nature de certains phénomènes contemporains, de les situer par rapport au baptême chrétien et à la Tradition du christianisme ancien. Une meilleure compréhension de la pneumatologie qui caractérise cette Tradition a en outre un grand enjeu oecuménique. -
Una e concorde. Amare l’unità ecclesiale con Cipriano di Cartagine
Facilmente si arriva a toccare una esacerbata, continua violenza dentro e fuori la Chiesa. Violenza dovuta all’uso improprio o semplicemente eccessivo dei mezzi di comunicazione iper-veloci; violenza nell’incapacità di un ascolto sereno e oggettivo in diverse sedi, accompagnata, spesse volte, da assenza di spirito critico. Violenza nel continuo parlar male di tutti. Mettendoci alla scuola di Cipriano di Cartagine ci rendiamo conto di quanto siano belle e preziose Unità e Concordia nella comunità ecclesiale. Leggendo pagine lontane nel tempo desideriamo apprendere la passione per la comunione, e così stupirci nel vedere come Cipriano non sia solamente un uomo del passato: la ricchezza della dottrina, la profondità spirituale, gli appelli etico-operativi che presenta possono interrogare anche la Chiesa di oggi, costituendo per essa un grande patrimonio. -
Dall'odore al profumo. Il senso ritrovato. Per un superamento dello scarto
L’olfatto non è un tema facile da trattare a livello di cura pastorale, eppure abbiamo scoperto che l’odore è uno dei più importanti segni che condizionano la nostra relazione. I contributi qui raccolti manifestano una grande ricchezza di percorsi di ricerca e approfondimento; sono segno di un cammino che si va svolgendo con una sua logica pluriennale che vuole rendere ragione dell’attenzione all’umano tanto in ambito medico-sanitario come pure nei cammini pastorali delle nostre Chiese in Italia. Amore, gratuità, condivisione, impegno costante: sono segni che profumano la vita di chi opera in sanità e in pastorale della salute. Così si potrà ove possibile guarire, ma comunque curare – secondo il mandato del Vangelo –, le nostre e le altrui ferite. Sempre con il profumo dell’amore. -
La spiritualità camaldolese delle origini. Gli eredi di San Romualdo abate tra fonte avellana e Camaldoli
Un percorso attraverso il clima culturale e spirituale di Fonte Avellana e Camaldoli durante i secoli X-XII permette di interpretare il messaggio contenuto nell’insegnamento e nell’esempio di vita di San Romualdo (secoli X-XI). Si giunge di questa maniera al concetto di una “idiorytmia camaldolese”, saltando a pie’ pari la dualità di “Vita Attiva (cenobio) – Vita contemplativa (eremo)”, e utilizzando finalmente la categoria di uomo unificato che consideri la necessità, per qualunque battezzato, quale che sia la sua forma di vita, sia “nel” mondo che “fuori” dal mondo, di diventare tutt’uno con Cristo, all’interno del riferimento teologico alla Communio Trinitatis e nell’esperienza della Perfecta Charitas. -
Marisa e Mario Merz. Sto con quella curva di quella montagna che vedo riflessa in questo lago di vetro. Ediz. multilingue
Lui era un gigante, imponente, dal volto squadrato e gli zigomi alti. Al primo sguardo poteva incutere un certo timore. Ma poi era capace di prodursi in frasi straordinarie, che avresti voluto tenere sempre a portata di mano un taccuino per appuntarle, o in battute esilaranti e contagiose che sapevano coinvolgere tavolate intere. Lei è minuta, dai lineamenti dolci e le mani morbide. Sfiora la terra coi suoi passi. Ma non è facile starle dietro, con quegli occhi veloci e attenti che colgono particolari sfuggenti e invisibili agli altri. Ha una mente lucida e con la parola illumina cose e persone, che le basta un attimo per conoscerle in profondità. Per gli artisti e i critici di mezzo mondo sono Mario e Marisa: non serve nemmeno indicarne il cognome. La storia dell'arte è costellata di coppie di artisti che hanno collaborato a lungo; in molti casi alla donna è stato affidato il ruolo di musa ispiratrice, lasciando al suo partner la responsabilità dell'opera, altre volte le due personalità si sono fuse e hanno dato vita ad un duo inscindibile. La relazione di Mario e Marisa non si può descrivere né in un modo né nell'altro. -
Vetrine dall'archivio di Duilio Cambellotti. Ediz. italiana e inglese
Al contempo la domanda che dovrebbe sorgere è: il rilascio di un certificato di autentica è fine a sé stesso, o tutt'al più, destinato al mercato, o è invece un ulteriore strumento di ricerca e di crescita per il patrimonio di conoscenze di un archivio? E, allora, questa stessa conoscenza non meriterebbe di essere condivisa con una platea di collezionisti o studiosi dell’artista? Ecco perché da tanti anni lavoro per far affermare la tesi che gli archivi dovrebbero essere obbligati per legge a dare periodicamente alle stampe un repertorio di opere autenticate nel medesimo arco temporale. Ed ecco perché l’archivio dell’opera di Duilio Cambellotti sta lavorando con coerenza alla vastissima produzione dell'artista, per una catalogazione finalizzata alla nascita, ormai prossima all'edizione, del primo volume del Catalogo generale dedicato all'artista. Ciò comporta un grande impegno nel tempo, nelle risorse e, ahimè, preoccupazioni: un sacrificio ripagato dal perseguire l’obbiettivo di onorare un grande artista. -
Relationship
Lo spirito dell'operazione sorge dal riposizionamento del concetto di relazione, secondo il modo d'essere di una cosa rispetto a un'altra, la connessione tra due o più soggetti, individuali o collettivi, tale che dalla conoscenza del comportamento di uno di essi è possibile inferire il comportamento corrispondente dell'altro o degli altri. Si tenta così di definire quel ponte tra il lavoro di Bernard Aubertin, Giovanni Gaggia, Piero Mottola, Hermann Nitsch, Concetto Pozzati e Giuseppe Stampone, con il senso sintetico del quale si trova traccia nel trattenere insieme opere dissimili. Relationship allude a sei autori e sei paternità contemporanee dall'inizio degli anni sessanta ad oggi; sei modi di stare insieme, di essere simili nella differenza, anche evidente, risoluta, perfino invalicabile, ma sempre ammissibile, comprensibile, musicata per il comprovato status di ""opera d'arte""""."" -
La città nell'anima
"La città nell'anima"""" è un libro che descrive e riproduce le immagini dei mosaici trencadìs, intitolati: Attraversa/Menti, Sicura/Mente e I fiori del bene. Le opere sono state ideate e realizzate nella città di Forlì dal prof. Luigi Impieri con la collaborazione degli studenti e degli insegnanti di diverse scuole di ogni ordine e grado della Romagna. Utilizzando la tecnica del trencadìs, l'artista-insegnante ha """"tappezzato"""" le pareti di alcuni sottopassi cittadini che versavano in uno stato di degrado, insieme ad altri luoghi che reclamavano una maggiore cura. Il lavoro ha avuto un iter progettuale basato su disegni preparatori in scala che sono stati poi riportati a dimensione reali sulle superfici su cui realizzare il mosaico. La decorazione si è sviluppata utilizzando alcuni bassorilievi ceramici realizzati a mano da Impieri nonché attraverso l'applicazione di pezzi di specchi tagliati in forme geometriche, piastrelle rotte e formelle in terracotta messe a punto dai ragazzi sotto la guida del professore-artista. Tutti questi elementi, a cui sono stati aggiunti anche altri oggetti di diverso materiale, sono stati applicati sui disegni col fine di dare forma al trencadìs." -
Jannis Kounellis. La focara. Novoli 2015. Ediz. multilingue
L'impegno della Fondazione Fòcara per la valorizzazione ed il rilancio dell'antica tradizione novolese legata al culto di Sant'Antonio Abate e la Fòcara si è rivelato un virtuoso progetto contemporaneo verso la tutela della cultura popolare in simbiosi con l'arte e la comunicazione. Nel suo percorso, la nostra festa popolare è stata connotata da veri e propri eventi comunicativi, caratterizzati dall'incontro della creatività di artisti internazionali con l'esperienza e la passione popolare, nel suo simbolo più autentico della Fòcara. Con Kounellis la Fòcara, opera della passione e della sapienza contadina, si è manifestata in tutta la sua potenza comunicativa e profonda, che il Maestro ha saputo affidare ad elementi dalla forte simbolicità e teatralità. Il Suo intervento all'interno delle sale del Palazzo Baronale costituiscono un'altra meta di visitatori che insieme a noi rivivono qualità irripetibili di quegli spazi segnati da una firma che, come in ogni altro gesto artistico del suo percorso, è luogo di linguaggio universale. -
Shakespeare in Rome. Ediz. multilingue
Nell'anniversario dei quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare, la Galleria Russo di Roma celebra il più grande drammaturgo di tutti i tempi con la mostra ""Shakespeare in Rome"""": un omaggio contemporaneo al suo genio e all'influenza che egli ancora oggi esercita sui linguaggi artistici. La mostra, che sarà inaugurata il 16 aprile e durerà fino al 7 maggio, si avvale del saggio in catalogo del giornalista e critico britannico Andrew Dickson, è patrocinata dal British Council in Italia (l'organizzazione internazionale del Regno Unito per le relazioni culturali) e si colloca nell'ambito del più ampio progetto Shakespeare Lives: un programma annuale globale di eventi e attività per celebrare l'influenza di William Shakespeare nella ricorrenza del quattrocentesimo anniversario della sua morte, in collaborazione con i GREAT Britain campaign partners. Grazie ai sette giovani artisti Enrico Benetta, Diego Cerero Molina, Roberta Coni,Manuel Felisi, Michael Gambino, Massimo Giannoni e Tommaso Ottieri opere, luoghi, atmosfere e personaggi di William Shakespeare rivivranno negli spazi della Galleria Russo attraverso una reinterpretazione inedita ed originale."" -
Dall'oggi al domani. Ediz. multilingue
catalogo di una grande mostra organizzata al Macro, curata da Antonella Sbrilli, docente presso la Sapienza Università di Roma, e da Maria Grazia Tolomeo, curatore di arte contemporanea, che vuole offrire un percorso sul tema del tempo quotidiano, dell'oggi come motivo ispiratore del lavoro di artisti internazionali. Le tele, i video, le fotografie, i foglietti volanti, i quaderni, i suoni, i ricami, le installazioni degli artisti in mostra suggeriscono un gioco continuo con l'oggi. -
Patrizia Dalla Valle. Metamosaico. Ediz. multilingue
Entrare nella Casina delle Civette seguendo la scia luminosa e cromatica delle opere di Patrizia Dalla Valle ci trasporta su una ""montagna dorata"""", in cui ognuno riflette il """"colore dell'oro"""". La luce, che penetra attraverso le vetrate decorate a motivi vegetali e zoomorfi, diventa nucleo generatore di un gioco di riflessi che si rincorrono nello spazio circostante fino a incontrare gli ori, gli argenti, le cromìe delle opere dell'artista, che vengono intimamente vivificate, entrando in un contrappunto di rimandi con la luce naturale filtrata dalle vetrate. Noi stessi diventiamo parte di questa musica celestiale, che attiva la nostra luce interiore, ponendoci in risonanza con le opere dell'artista, che diventano come dei generatori energetici, in sintonia con lo spazio circostante e con chi lo vive. Le opere di Patrizia Dalla Valle sono portatrici visive di significati spirituali: gli smalti, gli ori e gli argenti delle tessere vetrose da lei utilizzate intensificano la luce, moltiplicano i riflessi, definiscono un clima mistico all'interno dell'ambiente in cui si collocano."" -
Francisco Smythe e Firenze. Ediz. italiana e inglese
"Firenze fu il centro della sua creatività, lo furono le sue opere, la sua casa, sua moglie, le strade e i luoghi che frequentava quotidianamente; lo furono le persone che conobbe e la lista è impressionante; il cuore pulsante e creativo di questa città fece parte completamente della sua vita""""." -
Ho fiducia in te. Ovvero il commiato dello scultore dalla propria opera
Uno scultore, la propria opera e la materia di cui è fatta, la pianura, un feticcio, sono i protagonisti di questo libro che non ha storie da raccontare. È, piuttosto, il resoconto di un'esperienza sensoriale e del suo stretto radicamento con il territorio sul quale essa si innesta. Custodita e allevata come un corpo vivo che reclama il suo sviluppo, la materia è dallo scultore anche abitata come una patria o un destino cui si appartiene per discendenza ed elezione assieme. La pietra scolpita riporta alla memoria la natalità dello spazio che accoglie l'individuo, in cui trovano ospitalità l'eco del passato, il miraggio del futuro, il respiro del presente, i luoghi ideali, quelli fisici, il territorio, la pianura come è nel nostro caso. E non è un caso che sia proprio la pianura uno degli interpreti di questo libretto anomalo. -
... O no?
Politico De Lirio è un comunista romagnolo figlio di Emma Coriandoli e di Adelmo, bagnino inventore della coltivazione turistica intensiva di ombrelloni a filari - come le pesche. Deluso dalla caduta del muro di Berlino, dallo stesso suo Partito Comunista e dal nascere della Lega, si ""consegna"""" spontaneamente ai funzionari dell'Aeroporto de L'Avana a Cuba il 15 Marzo del 1991 - gli ultimi veri comunisti rimasti - pensa."" -
Gianfranco Baruchello. Piccolo sistema. Ediz. italiana e inglese
Si può essere uno scultore della mente nell’epoca del digitale? Baruchello si muove sui confini, tra gli intrecci della natura e della storia, con il tocco del visionario. Il respiro internazionale della sua lunga ricerca, il confronto lucido con le ideologie, l’investimento creativo in ambiziosi progetti di sperimentazione sociale e produttiva, tutto conferisce al suo graditissimo ingresso nella collezione MAXXI Arte il valore di una traccia autobiografica collettiva, non solo la prova della forza di un singolo artista e di una delle sue installazioni più celebri. -
Il vero sesto senso. Tutto ciò che esiste ha uno scopo. Anche il piacere
"Questo libro spiega la forza attrattiva degli ormoni ai limiti della logica perché possiamo impadronircene ed usarla a nostro vantaggio. Comprendere il vero sesto senso è comprendere la più grande energia a disposizione dell'essere umano. Potremo così impiegarla per capire meglio il partner o il proprio figlio, scivolando senza più attrito in un piacere condiviso, fondamento della gioia di stare insieme e della crescita reciproca. Stiamo per svelare i misteri dell'energia ormonale, che si manifesta come un vortice innescato dalla ricerca del piacere ed alimentato dai sensi. Essa guida le nostre emozioni e plasma il nostro comportamento. Quante volte gli altri ci sembrano irrazionali o misteriosi. Noi stessi lo siamo senza rendercene conto. Viviamo in balia di queste forze che si fondono in un sesto senso che ci attrae in una precisa direzione, unisce le folle nei concerti, sacrifica vite umane e guida verso conquiste impensabili.""""" -
Arte. Città. Territorio
"Arte, Città e Territorio"""" è un progetto realizzato dalla Scuola di Decorazione dell'Accademia di Belle Arti di Brera con l'obiettivo di sollecitare il confronto su una questione secolare e ancora straordinariamente attuale, ossia la ridefinizione di un senso del fare dell'arte negli spazi altri delle zone urbane e dell'ambiente naturale. Le condizioni mutevoli del paesaggio urbano con la presenza di aree marginali sia periferiche sia centrali e la presenza di un paesaggio naturale reso sempre più precario dallo sfruttamento dell'uomo, rappresentano gli estremi all'interno dei quali è possibile una rinnovata modalità d'intervento da parte degli artisti. Alle due giornate di studio che hanno visto la partecipazione e il coinvolgimento diretto degli studenti, ha fatto seguito una fase di riflessione e di produzione con ulteriori ricerche e arricchimenti. Il volume raccoglie le immagini dell'arte e i contributi di coloro che hanno condiviso l'approfondimento di alcuni dei più significativi aspetti connessi a questo rapporto." -
L'arte nell'anima. Ediz. a colori
Che cos’è il colore se non il sangue dell’umana esistenza? Il suono della luce? Il rantolo delle tenebre? Il colore è sogno, poesia, realtà immaginaria o veritiera; illusione di rinascita o disillusione di eterna sembianza. Il colore è sempre urlo d’amore. Impieri, colorista dell’anima, è artista di archetipo linguaggio magnogreco, assunto dalla natia Calabria e traslitterato al cospetto di una modernità che sa di presente e di futuro sviluppo. Dalle vibrazioni cromatiche e dalle emozioni sociali della sua terra d’origine, egli percorre un viaggio verso le soglie della nostra contemporaneità. Si immerge, così, nell'oceano chiaroscurato dell’essere umano, per trarne i colori accesi e solari dell’amicizia, della condivisione, del dialogo aperto e solidale. Impieri non s’arrende ad un’arte dolente e priva di potenza, ma si permea sempre dell’antico Mare nostrum, dei suoi miti e delle sue eroiche leggende, per dipanare un discorso di costruttivo ammonimento a menti spesso troppo occluse. I suoi Attraversa/Menti non intendono esprimere soltanto un puro linguaggio d’arte, bensì una sollecita comprensione di tragedie e stati d’animo consumati su popolazioni inermi e lacerate.