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Le rigide scarpate dell'essere
Milano 1858. Dopo la morte del padre, la vita del giovane Alessandro Corsi, già piena di problemi, si complica sino a divenire ingestibile. Abbandonato dai fratelli, si trova solo a lottare con un'invadente ombra del passato che lo trascina dritto in prigione. Riottenuta la libertà in maniera torbida, viene tradito dalla ragazza che ama e cade vittima dei cattivi sentimenti, i quali prendono totalmente il sopravvento sul suo fragile buon senso e sulla sua scarsa rettitudine. Inizia così un percorso difficile, privo di equilibrio, che lo porta a compiere azioni sempre più discutibili, persino irreparabili. Toccato il fondo, sarà in nome di un amore che persegue con tutta l'anima che proverà a rialzarsi. Il tumultuoso scenario del Risorgimento Italiano fa da palcoscenico a questa epica storia di amori, inganni e riscatti, dove l'ardore e la fervente speranza pervadono non solo le strade, ma soprattutto gli animi di questi indimenticabili personaggi. -
Le inchieste del commissario Bernard
Il commissario Jean Bernard ha chiuso con il fumo anni fa, ripromettendosi di riprendere quando sarà 65enne. Cioè a breve. A quell'età non avrà il tempo di fargli troppo male. Cammina volentieri sotto la pioggia e spesso si sofferma sul Pont Saint Michel a guardare la Senna e i lunghi barconi neri che si muovono silenziosi. Beve acqua ghiacciata, sente che lo rigenera. Dovunque sia, gradisce mangiare bene, preferendo le specialità locali. In realtà si adatta a qualunque piatto. Del colesterolo alto si preoccupa poco, convinto che camminare molto sia la terapia migliore. Nei momenti decisivi di un'inchiesta, a volte appoggia la fronte sul vetro della finestra dell'ufficio: quel contatto facilitano inventiva e intuito, qualità delle quali è ben provvisto. Se può, quando passa dalle parti del cimitero di Montparnasse, va a salutare la sua Christine, amata compagna della sua vita. Da quando lei non c'è più, ha scoperto di sapersi commuovere. Ma la grinta è sempre la stessa. -
La stella più luminosa
Su quella terrazza fra cielo e mare in una calda notte di fine maggio, Matteo e Monica si erano guardati per la prima volta ed era stato subito amore. Un amore culminato nel matrimonio e consolidato con la nascita di Andrea. Un amore che sembrava dovesse durare in eterno ma che dopo l'arrivo di Camilla, la loro secondogenita, era precipitato in una crisi profonda. Tempo, pazienza e comprensione non erano serviti a nulla: alla fine, Matteo aveva dovuto subire la separazione e quindi l'allontanamento dalla sua casa e, soprattutto, dai figli. In un solo attimo, aveva perso tutto. Si era così ritrovato solo e disperato a dover cercare in sé la forza di ricominciare, inventandosi una vita che non voleva, ma quella forza era troppo lontana per essere ritrovata. -
Le vie del riformismo
Michele Drosi in questo libro si concentra su questioni cruciali che sono al centro del dibattito politico del Paese. E lo fa senza mai rinnegare, anzi rivendicando con orgoglio, la sua militanza nell'area del socialismo riformista, dapprima nel Partito Socialista e successivamente nei Democratici di sinistra e nel Partito Democratico. -
I miei viaggi pindarici
"... perché al di là della gola vedi il mare, perché quel mare sai di poter assaporare, perché quel re blu cobalto aspetta le sue regine, le famose dune che si tuffano in uno dei più spettacolari scenari al mondo""""." -
Il vecchio che parlava alle piante
Il Ministero vuole trasformare l'abbazia di Massombrosa in complesso turistico: una decisione che stravolge la tranquilla vita dei monaci, compresa quella del vecchio speziale, padre Gregorio, custode di uno stravagante segreto. Prende così avvio un lungo racconto dai contorni sfumati, tutto tessuto intorno alla meraviglia delle piccole cose quotidiane. Una calda tisana di erbe scelte,l'odore delle pagine dei vecchi manoscritti, la musica di un vecchio giradischi, diventano così i segni di un mondo e di una umanità che resistono ai cambiamenti imposti dall'inesorabile scorrere del tempo. -
Dal diario di una signora di New York
Scoprire o riscoprire Dorothy Parker è un grande piacere: ha raccontato con folgorante ironia e inimitabile acutezza le debolezze umane, le vanità, lo snobismo conformista, le fobie, la rabbia, i tentativi di non mostrare la disperazione e la disperazione stessa della borghesia americana tra le due guerre. Undici racconti brevi, compiuti, senza fili sospesi, introvabili ormai da anni - tra cui ""La signora della lampada"""", impietoso sguardo sull'amicizia, il fulminante """"Da New York a Detroit"""", rozza chiusura di una storia d'amore, e """"Alla luce del giorno"""", sulla vacuità della fama - che, unitamente a quelli contenuti nella raccolta """"Eccoci qui"""" (astoria 2013), danno pienamente idea della grandezza dell'autrice."" -
La perfida madrina. 67 Clarges Street
I pettegolezzi sono devastanti, possono rovinare la vita di una persona, la sua reputazione, il suo futuro. Chi parla male di Harriet? Perché? È davvero perfida o è una buona madrina? Harriet, venticinque anni, orfana, povera e nubile, viene lasciata - in modo un po' inopportuno - custode di due gemelle diciottenni dal padre di queste. Deve accompagnarle fino ai loro ventun anni, possibilmente facendole sposare. È così che Harriet affitta il 67 di Clarges Street, tentando di trovare loro un marito. Ben presto inizia la routine della Stagione e la speciale servitù, che i lettori della serie ben conoscono, si prodiga per aiutare Harriet nel suo non facile compito: le gemelle, in effetti, sono odiose e detestano la loro madrina. Quando poi si accorgono che i partiti più affascinanti sembrano essere più interessati a lei che a loro... Una commedia estremamente inglese dai toni arguti e pungenti, che con il riso nasconde molte verità altrimenti brusche. -
Jane e Prudence
Jane e Prudence: amiche di età e modi di essere differenti. Jane, quarantenne, è un'accademica dal viso struccato e dall'abbigliamento dimesso, più adatto a un pollaio che a essere mostrato in pubblico. Casalinga incapace, non se la cava troppo bene neanche nelle sue funzioni di moglie di un ecclesiastico, preferendo agli incontri con i fedeli i romanzi o le ricerche su oscuri poeti. Prudence è al contrario un fiore di serra dedito a vezzeggiarsi. Bella, neanche trentenne, schizzinosa, vestita in modo squisito, ha un appartamento così elegante che un marito potrebbe sembrarvi fuori posto. Ha pure l'abitudine di preferire relazioni insoddisfacenti: l'ultima infatuazione è per il suo orribile capo, che neanche si accorge della sua presenza. L'amicizia tra le due donne risale a quando Jane era tornata per un paio di anni a Oxford a insegnare, e Prudence era sua allieva. Jane si sente in dovere di cercare un marito a Prudence e, nonostante numerosi episodi fallimentari, non demorde. -
Miss Julia salta in sella
Quando gli amici hanno bisogno, niente e nessuno riescono a fermare Miss Julia. E se l'amica in questione è Lillian, ci si può anche mettere a cavalcioni di una moto con degli improbabili pantaloni in pelle... L'intera area in cui sorge la casa di Lillian, l'adorabile governante, è stata messa in vendita da un proprietario avido, e l'unico modo che Miss Julia vede di salvare la dimora di Lillian è quello di riuscire a comprare lei stessa l'intero appezzamento. Ma come fare, visto che il venditore chiede una cifra esorbitante? Forse - suggerisce Sam, l'amico di sempre e che da un po' appare anche parecchio innamorato - partecipando a una competizione legata a motociclette e poker; e per quanto Miss Julia detesti cordialmente entrambi, le sembra l'unico modo per racimolare il denaro necessario. Salta quindi in sella a un vecchio modello di Harley-Davidson guidato da Sam e si butta nella folle impresa! -
Il gioiello
Come tutti i pomeriggi da quando la madre è stata ricoverata in una casa di cura (dopo essersi rotta tre costole cercando di catturare delle carpe che nuotavano nella sua vasca da bagno), Lisi va a trovarla. Durante una sua visita viene trovata assassinara la capo infermiera. Nessuno sembra avere dubbi: la donna aveva il vizio di farsi nominare erede da un sacco di vecchietti sotto le sue cure e le indagini s'indirizzano quindi nella stretta cerchia della clinica. Ma dopo pochi giorni anche una paziente della casa di riposo è trovata morta ammazzata. Contro il parere dei suoi cognati poliziotti, Lisi è convinta che la causa dei due omicidi sia unica e che affondi in un episodio risalente addirittura alla prima guerra mondiale. -
La carriera di un libertino. 67 Clarges Street
Lord Guy Carlton, di ritorno dalla guerra contro Napoleone, desidera solo alcol, donne e divertirnento. Affitta 67 Clarges Street, dove si stabilisce con un amico, e all'inizio il gruppo dei nostri simpatici domestici è felice del nuovo inquilino, che elargisce abbondanti mance e porta nuova vita nell'elegante dimora. Dopo pochissimo, però, lo stile sregolato del giovanotto sciocca Rainbird and Co., e quando lord Carlton s'innamora di una giovane ereditiera dall'educazione rigida, che lo vede come la quintessenza di tutti i peccati, Rainbird sarà felice di correre in suo aiuto per trasformarlo in un gentiluomo. -
Pomfret towers
Pomfret Towers, la dimora dei conti di Pomfret nel Barsetshire, fu costruita con gran pompa e nessuna attenzione al comfort. Abitata dal vecchio lord Pomfret, burbero e spesso di cattivo umore, e abbandonata da lady Pomfret, che dalla morte del figlio ha deciso di vivere in Italia, è destinata ad andare in eredità a Giles Foster, primo in linea di successione. Le cene che ogni tanto organizza lord Pomfret sono note per la loro rarità e per la loro noia, ed è quindi con un certo stupore che la famiglia Barton, architetto lui, scrittrice di bellissimi libri storici lei, riceve un invito per trascorrere un weekend alle Pomfret Towers indirizzato ai due figli. Inizia così una commedia romantica piena non solo di battute fulminanti, ma anche di personaggi spassosi, che si incrociano, si fraintendono, litigano, si corteggiano, si innamorano parlando di lavori nei campi o improbabili performance artistiche. -
Nel fiore degli anni. Più vecchie, più sagge, più felici
Essere leggeri con intelligenza è un'arte, ed è l'arte praticata da India Knight in questo libro per donne spiritose, umane e sagge che ""intorno ai cinquanta"""" si sentono nel pieno del cammino della loro vita, sapendo tuttavia che la strada è e sarà accidentata. I figli adolescenti spesso sono difficili, i figli piccoli deliziosi ma faticosi, i genitori invecchiano e sono comunque da accudire, il nostro corpo non risponde più come solo pochi anni prima e noi ce ne accorgiamo improvvisamente, non possiamo più permetterci tutti i tipi di abbigliamento e le più strane acconciature rock... E India, che chiameremo solo col nome perché dopo aver letto questo libro diventerà la nostra migliore amica, ci suggerisce, con una verve e uno spirito fuori dal comune e con opinioni nette come lame affilate, come affrontare gioie e dolori della maturità per vivere appieno ogni nostro momento."" -
Le buone maniere
I St Charles, famiglia angloirlandese decaduta, vivono tra lusso e disagi, rifiutandosi di venire a patti con la realtà che scorre fuori dai cancelli di Temple Alice, la loro grande dimora. Aroon, la figlia brutta, troppo alta e troppo grassa, sembra a sua volta non avere i mezzi per capire chi le sta intorno, e nella sua infinita ricerca d'amore cade miseramente in tutti i possibili equivoci. I ricordi del passato di Aroon ci offrono squarci in un mondo strano ed ermetico. I ragazzi vengono picchiati se scoperti a leggere poesia, i droghieri vengono chiamati ""furfanti"""" perché mandano il conto, ai cani viene dato da mangiare pollo, affettuosamente disossato, mentre la servitù mangia amido di patate per tenere lontana la fame. Il modo giusto per comportarsi in questi frangenti è utilizzare un silenzio selettivo: Papà ha delle relazioni con le domestiche sotto gli occhi di Mammina ma non si dice niente; una governante adorata si suicida ma non si dice niente; un figlio muore in un incidente ma non si dice niente. Queste sono le buone maniere, così è come ci si deve comportare."" -
L'avventuriera. 67 Clarges Street
La routine della Stagione londinese è scossa dall'arrivo di una giovane tanto bella e ricca quanto misteriosa per origini e personalità. Da dove sbuca e a che cosa mira la splendida Emily Goodenough? Nuovi inquilini affittano 67 Clarges Street in vista della Stagione: sono Mr Goodenough e sua nipote Emily. Lui goffo e sonnacchioso, lei bellissima, elegante, ma dal lessico talvolta grossolano. Le voci sul fascino e sulla ricchezza della nuova arrivata si spargono in fretta tra il ton, ma il fatto che nessuno abbia mai sentito nominare prima né lei né la sua famiglia rischia di condannarla all'ostracismo sociale. Per fortuna di Emily, il maggiordomo Rainbird e gli altri domestici di 67 Clarges Street intervengono per aiutarla a procacciarsi inviti mondani e un nobile marito, in un turbinio di situazioni che faranno sbocciare l'amore anche in seno alla servitù. -
L' imprevedibile destino di Emily Fox-Seton
"Il piccolo lord Fauntleroy"""" (1886) e """"Il giardino segreto"""" (1911) sono best seller intramontabili, ma questo romanzo del 1901 è per molti lettori il preferito tra quelli scritti da Frances Hodgson Burnett: Nancy Mitford lo adorava e fa parte del programma di alcune università americane insieme a """"Orgoglio e pregiudizio"""" e """"Jane Eyre"""". La prima parte, """"Formazione di una marchesa"""", appartiene alla tradizione di Cenerentola (e di Un giorno di gloria per Miss Pettigrew), mentre la seconda, intitolata """"I metodi di lady Walderhurst"""", è un appassionante melodramma. Ulteriori elementi di fascino sono la scrittura di Burnett e la descrizione della durezza dell'esistenza delle donne nel tardo Ottocento e della crudeltà del sistema delle classi britannico. Uno dei temi fondamentali è l'innocenza, una virtù oggi sottostimata, che tende a venire confusa con l'ignoranza o l'essere naif. Amiamo avere eroine forti e indipendenti. Emily invece è innocente, ma tutt'altro che ignorante. All'età di 34 anni conosce molto bene il mondo in cui vive e i suoi pericoli. Conosce la povertà dei membri delle buone famiglie decadute e l'importanza di mantenere le apparenze per sopravvivere, dove pagare l'affitto può significare saltare dei pasti, dove la tentazione di accettare la """"protezione"""" di un uomo può condurre all'ostracismo sociale e al disastro personale." -
Questa cosa bizzarra che si chiama amore
Raccontata a capitoli alterni da Lore e Harry, la storia che si dipana, con straordinario affetto e umorismo, è quella di una coppia simile a molte che conosciamo o di cui facciamo parte. Lui, che voleva fare l'architetto, si è poi messo a lavorare in un'industria ed è stato prepensionato, sviluppando un amore ossessivo per il giardino. Lei, bibliotecaria appassionata, che ha passato la vita a cercare di trasmettere l'amore per i libri e a organizzare incontri con autori, si trova a un passo dalla pensione e pensa con orrore al giardino nel quale si vede trascorrere lunghe e noiose giornate. Sposati da quarant'anni, hanno una figlia, Gloria, a un passo dal terzo matrimonio. Ricordando la rigidità della loro educazione, Lore e Harry le hanno lasciato fare tutto ciò che voleva: ""Quando ha voluto lasciare la scuola, glielo abbiamo lasciato fare, quando è voluta andare in India, glielo abbiamo lasciato fare, le abbiamo sempre lasciato fare tutto, forse è stato un errore"""". E ora non la riconoscono più, e lungo tutto il romanzo Harry si domanda se partecipare o meno al matrimonio. Alla fine deciderà di andare e, nel divertirsi a osservare persone e situazioni a loro così estranee, Lore e Harry ritroveranno ciò che li unisce, ciò che, nonostante le delusioni e le frustrazioni, per loro è ancora importante."" -
Si può tornare indietro
Il 4 novembre 1954 Trieste festeggia l'annessione all'Italia e tutta la città confluisce in piazza Grande. Arriva Berta, donna giovane ma segnata da una relazione andata male. Lei, ragazza di città, non è riuscita a inserirsi nel mondo contadino romagnolo e a trovare un modo per comunicare con il marito. E dopo dieci anni di matrimonio è da poco tornata a Trieste con le figlie. Arriva Alina, vecchia compagna di scuola di Berta. Di cognome fa Rosenholz e nei lager ha perso tutta la famiglia, e anche se stessa. Rimpatriata a Trieste, non riesce a ricordare nulla di sé e l'unica sua destinazione rimane l'ospedale psichiatrico San Giovanni. Persa in un mondo confuso, Alina è uscita per sbaglio dall'istituto e quella mattina finisce in piazza insieme a migliaia di persone senza sapere esattamente dove si trovi e perché ci sia tutta quella folla. D'improvviso, il suo sguardo cade su una coppia di misteriosi orecchini a trifoglio che riaccendono una luce nella sua mente... Dura un giorno l'azione del romanzo, il 4 novembre 1954 appunto. Ma nel corso della giornata vediamo scorrere le storie di Berta e di Alina, sconosciute a se stesse prima, ma con una speranza di una nuova vita, un nuovo inizio, un nuovo riconoscimento di sé e degli altri. -
La vendetta di Rainbird. 67 Clarges Street
Nell'ultima puntata della serie non ci sono inquilini per la Stagione, perché il decimo duca di Pelham, proprietario della casa appena rientrato dalla guerra, vuole usare 67 Clarges Street. Durante il viaggio di ritorno ha incontrato Jenny, una giovane debuttante, convinta non solo di essere la più bella ragazza d'Inghilterra, ma anche che la bellezza sia dote sufficiente a conquistare il mondo. Tra i due scoccano subito scintille, e sarà compito anche in questa avventura del saggio maggiordomo Rainbird prendere in mano la situazione. Rainbird e i suoi, d'altra parte, sono comprensibilmente nervosi: il duca si rivelerà un buon padrone o una carogna come Palmer, il suo agente? E l'affiatato gruppo della servitù riuscirà finalmente a essere libero o qualche contrattempo lo terrà ancora legato a 67 Clarges Street?